COSE DA PAZZI

Primo lunedì di rientri, traffico più sostenuto, saracinesche che – spero – si rialzeranno, ma ciò che mi auguro non riapra è il Parlamento italiano. Camera dei deputati e Senato della Repubblica possono star chiusi, debbono star chiusi: sono completamente inutili oramai. Non c’entrano le pensioni d’oro o la settimana di lavoro ultracorta. La vacanza di un mese per spostare le chiappe dal velluto della cadrega all’acqua salina è una beffa più per loro che per la gente comune: la verità è che il Parlamento ha perso la sua funzione: non legifera più, il governo e la pubblica amministrazione applicano norme mai votate, mai promulgate, disposizioni illogiche, illegittime e irricevibili. Siamo alla mercè del ministro di turno e di come si sveglia la mattina, siamo alla riduzione della rappresentanza della gente in Parlamento, ma poi formiamo task force che governano al posto del governo così come dice il governo, perché, quando cozza con il parere dei dicasteri – se di loro parere si tratta – la task force formata da esperti, luminari e illuminati non le tiene minimamente in considerazione.

Il parlamento è stato esautorato della sua funzione, il professorino impomatato Peppuccio Conte, che con la legge mangia, stava per estrometterlo del tutto. E l’opposizione lasciava fare. Silente. Mascherinata. Appecorinata. Vedi mai dovesse bruciarsi un po’ di consenso. Toccò ad un manipolo di bivacchi, feroci e con le zanne, che avevano proposto e promesso ferrea opposizione e lancio delle sedie, imbracciare cartelli e –  testa sul collo – metterci la faccia ricordare che l’Italia è(ra ancora) una repubblica parlamentare a quei 920 dipendenti del popolo italiano, che loro avrebbero qualcosa da dire e da fare. Inutilmente.

Nelle due camere non si dialoga, non si litiga, non ci oppone, non ci si impegna. La politica oggi si fa sui social, non più nelle piazze, tra la gente, ma attraverso il display del telefonino il leader arriva direttamente sul divano di casa, dove tutti sono ormai parcheggiati in attesa che ce la faremo, che andrà tutto bene.

Che tristezza i profili social dei politici, sembrano quelli di adolescenti brufolosi il cui unico pensiero è quello di augurare il buongiorno e la buonanotte, di postare la foto del cagnolino piuttosto che il menarca o la panza di sostanza. Abbuffate luculliane sbattute in faccia a chi, grazie al loro menefreghismo, non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Che per colpa loro non sa se avrà più un lavoro. Privati persino della dignità e della libertà. Ma che diritti vogliamo accampare? Siamo in pandemia, sanitaria seppur mai dichiarata, l’OMS ha sempre e solo parlato di epidemia. Siamo in emergenza! Emergenza sanitaria la cui soluzione è sempre e solo economica affrontata in maniera politica da chi politico non è e la politica, per sua stessa ammissione, non l’ha fatta mai. Emergenza che dura due anni e che pare durerà ancora. Un’emergenza insoluta e che non si deve risolvere perché è utilizzata quale mezzo di governo.

Emergenza mascherine, emergenza ossigeno, emergenza sanitari (che non sono i cessi, o non tutti!), emergenza climatica, emergenza sbarchi. Ora siamo all’emergenza Afghanistan. Che è un poco come il nostro governo in vacanza per un mese ed il parlamento chiuso per quaranta giorni. Che non è in quarantena, nonostante l’emergenza. Che è un po’ come i buonisti nostrani che pensano alle privazioni delle libertà delle donne afgane, mentre loro indossano la mascherina ed escono previa esibizione del green pass. Che si scandalizzano per le pratiche talebane mentre in Italia gli esperti consigliano di non avere rapporti con il concupito, che non accettano il divieto di uscire, ma che sgattaiolavano come topolini per non sgarrare col coprifuoco.

Però i talebani sono altrove, mica in Italia e dare sempre la colpa al lupo fa comodo alle pecore, il cui unico obiettivo è l’immunità di gregge. Attenzione: i talebani non sono altro che pastori! E da pastori hanno sconfitto l’Armata Rossa prima e gli U.S.A. adesso. Quegli USA che lasciano in eredità non la democrazia esportata, ma un arsenale di armi ai loro nemici. Cose da pazzi! Che lasciano il popolo afghano al suo fatalistico destino, lasciano che i bambini rivalichino il filo spinato in mezzo alla polvere, lasciano che gli aquiloni non possono più volare. Missione compiuta? Missione finita. E l’ISIS? Il motivo per cui erano laggiù. L’ISIS sterminata con la cattura e l’uccisione di Osama Bin Laden mai mostrata o, se vogliamo, sempre nascosta. L’ISIS vuol dire Arabia Saudita, non Afghanistan, ISIS vuol dire Qatar e Israele. Se parliamo di terrorismo islamico dobbiamo parlare di Nasser Al Saed, scrittore saudita che già dalla fine della Seconda guerra mondiale, iniziò a denunciare i Saud per avere aiutato Israele, non muovendo un dito, ad espellere i palestinesi dalle loro case. Successivamente Al Saed dimostrò come le origini saudite fossero in realtà ebree dopodiché sparì. Rapito in Libano dai Sauditi e poi buttato giù da un aereo. Però la colpa è dei talebani, buoni a passar da capro espiatorio a vantaggio dei sauditi che nessuno tocca né intacca i loro legami controllati dal clan sionista. Sarà un caso che i tagliagole non hanno mai sfiorato sauditi e Israele? Israele che fa guerra all’Iran. Israele che ammazza e dissangua la Palestina. Israele che occupa e si (auto)elegge popolo eletto. Israele che perseguita. Israele che per tutti è perseguitata. Israele compagna e moglie dell’Amerika, quell’Amerika sionista che ha alzato le mani in Afghanistan, lasciando campo libero alla Cina. Quell’Amerika cinese proprietaria del laboratorio di Wuhan. Da cui tutto ha avuto origine e che ha permesso ai politici vacanzieri di creare questa emergenza. Che è stata la fortuna di tanti, di tutti. Inventati, infettati, mescolati, ripescati, riciclati, sempre loro. Sciatti, finti, venduti, comprati, servi. Come la nostra Italia in mano a loro. Come la libertà che tentano di propinarci, che in realtà non è che la concessione che si fa allo schiavo il giorno della festa.

COSE DA PAZZIultima modifica: 2021-08-23T06:13:13+02:00da tony.fabrizio

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