NOME VIA: Alkimeja
PRIMI SALITORI: Guido Cavagnero Erika Morandi Luciano Orsi Agosto 2001
ESPOSIZIONE: Sud est Roccia Dolomia Buona a tratti Superlativa
QUOTA VETTA: mt. 2831 Rocca la Meja
SVILUPPO TOTALE: mt. 270
MATERIALE NECESSARIO: N° 12 rinvii Friend piccoli e medi e fettucce per soste
DIFFICOLTA: max 7a+ 6b obb.
PERIODO CONSIGLIATO: Estate Autunno
ACCESSO STRADALE: Da Demonte imboccare la strada per il Vallone dell’ Arma S.P. 268
e continuare fino al Colle di Valcavera Km. 24 dal colle continuare la strada militare sterrata fino al Colle di Margarina Km. 2,5 c.a.
AVVICINAMENTO: Dal colle dirigersi verso la parete su tracce fino al sentiero della
normale seguirlo fino a quando piega verso destra abbandonarlo e continuare dritto pochi metri e salire fino alla base 20 min.
ATTACCO: sotto la verticale della colata nera
SEGNALE CELLULARE: A volte segnale Francese scarso
1° Tiro Salire i risalti e il muro verticale bello 6a+ mt. 40
2° Tiro Salire il muro atletico con fessurina Bellissimo 7a mt. 25 Sosta con catena
3° Tiro Salire il muro, diedrini in uscita Attenzione molto bello 6a+ mt. 50
Trasferimento a piedi erba e roccette fino hai torrioni mt. 70
4° Tiro Salire il diedro poi placche roccia eccezionale molto bello 6b+ mt. 45
5° Tiro Salire il tetto poi a destra duro molto bello 6c+ mt. 45
6° Tiro Salire il muro roccia un po’ di attenzione carino 6a+ mt. 35
7° Tiro Salire a sinistra poi fessurone Molto bello 6a+ mt. 20
8° Tiro Salire per muretti e placche gialle bello 5b mt. 30 Sosta con catena
DISCESA: In Doppia: Dall’ultima sosta calarsi nel canale per 50 mt. Sosta verso sinistra faccia a monte Altra doppia da 50 mt. verso destra Altra doppia fino al bordo della cengia e poi una doppia sulla via. ATTENZIONE nonostante le calate siano messe in posizione protetta fate attenzione hai sassi ( La Meja è famosa)
Se si decide di scendere a piedi seguire la cresta fino alla vetta (Sconsigliato pile di piatti)
NOTE: Alkimeja : Come dice Erika Alchimia della Meja, fascino o magia di questa bellissima Montagna.
La via ci ha impegnato tutti quanti in particolar modo Guido noi eravamo un po’ Bocia o
ragazzi di fatica però ci siamo divertiti tutti è stato un bel viaggio nel ventre della Meja
Ad oggi ho ancora dei bei ricordi di questa avventura e tutti e tre siamo molto soddisfatti di quello
che ne è venuto fuori, una via molto meritevole che secondo noi vale la pena ripetere.
Certo che bisogna fare Attenzione specie sui tiri facili ma dove la parete si drizza ecco che la
Meja rivela tutto il suo splendore. La via è stata chiodata interamente dal basso, quindi abbiamo
cercato di fare del nostro meglio.
Buon divertimento a tutti