MESSAGGI SCELTI


MESSAGGI SCELTI (LIBRO I)

(Estratti)

Questa è un’antologia degli scritti di Ellen Gould White, che fu la fondatrice, assieme al marito, della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Nacque a Gorham il 26 novembre 1827 e morì a Elmshaven il 16 luglio 1915.

Il testo intero può essere letto nel sito:

https://egwwritings.org/

Chi pensa di poter semplificare le pretese difficoltà della semplice Scrittura, calibrando con la sua regola finita quello che è ispirato e quello che non è ispirato, dovrebbe coprirsi il volto come Elia e ascoltare con umiltà la voce di Dio e dei suoi angeli. Da secoli gli angeli hanno comunicato agli uomini la “luce” e la conoscenza, dicendo loro cosa fare e cosa non fare, spiegando davanti a loro scene di emozionante interesse, di segni, di simboli, di rappresentazioni e di immagini. È proprio Dio che ha rivelato all’uomo i pericoli degli ultimi tempi. Lui ha svelato i misteri nascosti attraverso le persone ispirate. L’uomo, invece, col suo giudizio finale, volle esaminare le Scritture solo per poter definire ciò che è ispirato e quello che non lo è, e con tale atteggiamento ha preteso d’essere migliore di Gesù. {MS 8.2}

La Bibbia non è stata scritta con un linguaggio sovrumano. Come Gesù, al fine di raggiungere l’ uomo, si rivestì della stessa umanità… parimente la Bibbia dovette essere data all’uomo nel suo linguaggio umano. Tutto ciò che è umano è imperfetto. Diversi significati sono espressi con la stessa parola, non esiste una parola per ogni distinta situazione o idea. La Bibbia è stata scritta a fini pratici. Le impressioni delle menti umane sono diverse. Non tutti comprendono le sue espressioni in modo uguale. Ognuno apprende secondo il suo personale intelletto. Le predisposizioni, i pregiudizi o le passioni, possono fortemente influenzare la giusta comprensione del Sacro Libro. {MS 11.1}

“In più, dopo avervi inviato varie testimonianze concernenti ammonizioni e rimproveri, molti di voi dichiarano che è il parere della sorella White. In questo modo s’insulta terribilmente lo Spirito di Dio. Sapete bene come il Signore si è manifestato attraverso le profezie. Il passato, il presente e il futuro sono passati davanti ai miei occhi. Mi furono mostrati dei volti che non avevo mai visto prima. Solo dopo averli conosciuti, più tardi mi rammentai di averli visti in visione. Non appena risvegliata dal mio sonno, prendevo nota immediatamente di quello che mi era presentato. Le mie lettere con le testimonianze sono state inviate per tutto il continente e sono giunte là dove vi era grave crisi, dove hanno salvato la causa di Dio”. {MS 16.3}

Questo è stato il mio lavoro per molti anni. Mi è stato dato il potere di fare dei rimproveri, per riparare torti di cui non conoscevo le ragioni. Non è stato forse questo il mio lavoro negli ultimi 36 anni? {MS 16.4}

Quando sono arrivata in California ero stremata e debole. Ho scritto molte pagine affinché le leggeste nelle vostre riunioni. Mi sono alzata alle tre di mattina per scrivervi questa lettera perché ho sentito il richiamo del Signore. Potreste affermare che questo mio scritto è una semplice lettera. Sì, è una lettera, ma è sospinta dallo Spirito di Dio, perché essa vi deve annunciare ciò che fu mostrato a me. In questa lettera che sto scrivendo vi sto dando la testimonianza di ciò che il Signore mi ha mostrato. Io non sto scrivendo un articolo dove esprimo le mie proprie idee. Vi sto trasmettendo ciò che Lui mi ha fatto vedere in visione — ossia i preziosi raggi provenienti dal Suo trono. {MS 16.5}

Quando il Signore mi ha presentato il vostro caso e mi ha fatto notare che non avete preso in considerazione la luce che vi è stata data, fui invitata a parlarvi nel Suo nome, perché la sua ira era accesa contro di voi. {MS 17.7}

Ecco le parole che mi furono dette: {MS 17.8}

…La tua opera proviene dal Signore. Molti si rifiuteranno di darti ascolto come si sono rifiutati di ascoltare il Grande Maestro. Molti, nonostante gli avvertimenti, non vorranno essere corretti perché desiderano seguire la propria strada…Ma tu devi sopportarli e continuare a trasmettergli i miei rimproveri e avvertimenti… {MS 17.9}

A proposito di queste considerazioni, esaminate il seguente articolo edito da TESTIMONIES: “The nature and influence of the Testimonies nr 31. (“La natura e l’, influenza delle Testimonianze”) vol. 5, pp. 654-691. La dichiarazione, citata nel libro TESTIMONY n 31 vol. 5, p. 67, è corretta: {MS 18.1}

“In queste lettere vi presento ciò che mi fu detto da parte del Signore. Nei giornali io non scrivo le mie proprie idee. Ogni cosa mi è stata rivelata in visione, attraverso i raggi di luce provenienti dal trono di Dio”. {MS 18.2}

Tutto ciò che scrivo nei mie articoli e nei miei libri è la verità. Sono stata istruita in accordo con la Parola e nei precetti della legge di Dio. Sono stata istruita nella scelta delle lezioni di Cristo. Non è forse vero che i miei scritti concordano con gl’insegnamenti di Cristo? {MS 18.3)

All’inizio della mia opera varie volte mi fu presentata la seguente domanda: “Lei è una profetessa?” Io ho sempre risposto: “Sono la messaggera del Signore”. Se molti mi hanno chiamato profetessa, io non ho mai reclamato questo titolo. Il mio Salvatore mi dichiarò sua messaggera. “La tua opera — disse il Signore — è portare la mia Parola”. “Avverranno cose strane. Io ti misi da parte nella tua gioventù per portare il messaggio a chi sbaglia, per portare la Parola agli increduli affinché con la penna e la voce, disapprovi, sulla base della Parola, le azioni che non sono corrette. Esorta con la Parola! Io apro la mia Parola “davanti” a te… Il mio Spirito e il mio potere saranno con te. {MS 19.7}

“Il tuo lavoro—mi disse il Signore—è di testimoniare la mia Parola. Accadranno molte cose strane. Io ti ho consacrata nella tua giovinezza per portare il messaggio agli erranti, e portare la Parola ai miscredenti, e per mezzo della penna e con la voce rimproveri al mondo le sue azioni sbagliate. Esorta usando la Parola. Io farò che la mia Parola ti sia manifesta. Essa non dovrà essere come una lingua incomprensibile. Nella vera eloquenza c’è semplicità, con la voce e la penna, i messaggi che ti do devono essere sentiti anche da coloro che non hanno mai frequentato le scuole. Il mio Spirito e la mia potenza saranno con te. Non avere paura degli uomini, perché il mio scudo ti protegge. Non sarai tu a parlare, è il Signore che ti trasmetterà i messaggi d’avvertimento e di rimprovero. Non ti allontanare mai dalla verità in qualsiasi circostanza ti troverai. Dà la luce che ti darò. I messaggi per questi ultimi giorni devono essere scritti nei libri e saranno immortalati per testimoniare contro quelli che una volta hanno gioito della luce, ma che sono stati indotti a rinunciarvi, a causa delle influenze seduttrici del male” {MS 20.3}

Perché dunque non mi sono mai proclamata un profeta? Perché in questi tempi, molti sostengono con coraggio di essere profeti rinnegando la causa di Cristo, e perché la mia opera include molto più del significato della parola “profeta”. {MS 21.1}

Quando quest’opera mi fu data per la prima volta, ho pregato il Signore di liberarmi da simile onere e darlo a qualcun altro. L’opera era così grande, ampia e profonda che temevo di non poterla fare. Ma grazie allo Spirito Santo, il Signore mi ha resa idonea e capace di svolgerla. {MS 21.2}

Dio ha preparato per me un piano e lo utilizzerà in vari modi, per poter far avanzare quest’opera speciale. Durante le visioni mi fu promesso: “Se trasmetterai i messaggi del Signore fedelmente e resisterai fino alla fine, mangerai del frutto dell’albero della Vita e berrai l’acqua dal fiume della vita”. {MS 21.3}

Le indicazioni che ricevevo erano: “Dì agli altri ciò che io ti ho rivelato. Nei tuoi messaggi scrivi che questi messaggi provengono da me, affinché il mio popolo possa conoscerli”. {MS 22.5}

Poiché frequentemente sono state fatte delle domande sullo stato della mia salute durante le visioni, vorrei dire che quando il Signore ritiene opportuno darmi una visione, io mi trovo alla presenza di Gesù e degli angeli, e in quel preciso istante sono completamente assente dalle cose terrene. Durante la visione non sono in grado di vedere più di quello che gli angeli mi mostrano. Sovente la mia attenzione è diretta alle scene che succedono sulla terra. A volte sono portata nel futuro dove mi viene mostrato quello che dovrà succedere. Poi un’altra volta mi vengono mostrate cose avvenute nel passato. Al termine della visione, sul momento non mi ricordo ciò che ho visto, solo quando scrivo, nella mia mente tutto diventa molto chiaro. A volte dopo la visione, le cose che ho visto mi sono nascoste e non posso ricordarle finché non mi trovo davanti alla congregazione alla quale si applica la visione. Allora con forza vengono alla mia mente le cose che ho visto. Riguardo allo scrivere le visioni o alle visioni stesse, io dipendo dallo Spirito di Dio. È impossibile per me ricordare le cose che mi vengono mostrate fino a quando il Signore non me le rivela lui stesso al momento opportuno, affinché io li possa raccontare o scrivere.
Spiritual Gifts (1860, vol 2. pag. 292,293 anno 1860) {MS 23.5}

Come ho già accennato, al momento di scrivere o ricevere le visioni, io dipendo dallo Spirito Santo. Tuttavia le parole da me usate per descrivere quello che ho visto sono mie, oppure mi sono suggerite da un angelo. Ogni esperienza fatta viene inclusa da me nelle note dell’appendice.
The Review and Herald, 8 ottobre 1867 {MS 24.1}

Spesso mi viene posta la seguente domanda: “…in merito alle cose di cui parla con tale decisione, lei ha l’autorità di farlo?” Parlo così perché nella mia mente i pensieri scattano come un fulmine in mezzo alla tempesta. Alcune scene presentatemi nel passato non le ho mai potuto ritenere nella mia mente, ma al momento opportuno, mentre mi trovavo davanti al popolo, il ricordo diveniva nitido e chiaro, come lo scintillio del lampo, che mi fa ricordare questa istruzione particolare. In tali occasioni non riesco a trattenermi dal dire le cose che rifulgono nella mia mente e dall’affermare che questi ricordi non sono delle visioni del momento, ma dei flash delle visioni del passato che affiorano alla mia mente con forza.
The Writing and Sending out of the Testimonies, p. 24 {MS 24.2}

Abbiamo ancora molte lezioni da imparare e altrettante da disimparare. Solo il Dio del cielo è infallibile. Coloro che pensano non dovere mai abbandonare un punto di vista a loro caro, oppure non avere l’occasione di cambiare la propria opinione, rimarranno delusi. Fino a quando persisteremo nelle nostre errate opinioni, non potremo mai essere uniti, cosa per la quale Cristo ha sempre pregato.
The Review and Herald, 26 Luglio, 1892 {MS 24.3}

Per quanto riguarda l’infallibilità, non ho mai preteso di esserlo. Solo Dio è infallibile. La Sua parola è verità, non cambia mai e non può essere manipolata.
Lettera n. 10- 1895 {MS 24.4}

Vidi le condizioni di alcuni, mentre rinascevano nella verità presente, ma ignoravano le visioni , le quali erano il modo in cui Dio si serviva per insegnare loro le verità bibliche. Vidi che coloro che attaccavano le visioni non attaccavano il vile uomo — il debole strumento mediante il quale Dio parlava — ma lo Spirito Santo. Ho visto che era poca cosa parlare contro lo strumento del Signore, invece era pericoloso disprezzare le Sue parole. Vidi che erano nell’errore e Dio desiderava mostrargli i loro errori per mezzo delle visioni, ma essi disdegnavano gli insegnamenti di Dio per mezzo delle visioni. Ignorando i suoi insegnamenti scelsero di camminare sulla via del peccato, credendo che fossero nel giusto, finché non si accorsero che era troppo tardi per il ritorno. Poi, nel momento delle difficoltà ho sentito un grido agonizzante: “Perché il Signore non ci ha mostrato i nostri sbagli, affinché potessimo ritornare sulla giusta via?” Allora un angelo indicandoli disse: “Mio Padre v’insegnava ogni cosa, ma voi non avete accettato”. Lui vi parlava attraverso le visioni, ma voi avete ignorato la sua voce, e così vi ha lasciato sulla strada scelta da voi stessi.
Broadside, To Those Who Are Receiving The Seal of the Living God- 31 Gennaio 1849 {MS 27.1}

Nell’ultimo mezzo secolo, abbiamo ricevuto un patrimonio riguardo alla moralità. Il Signore si rivolge al suo popolo continuamente tramite il Suo Spirito, dando le istruzioni per confermare la fede nello Spirito di Profezia. Le Sue parole vi giungono ripetutamente tramite i miei scritti per comprendere la posizione da prendere, ma il tempo non ha dato alcun risultato. Il tempo e le prove non hanno annullato l’istruzione data, ma hanno stabilito la verità delle testimonianze, date mediante anni di sofferenza e abnegazione. Le istruzioni date all’inizio, dovrebbero essere seguite in ogni tempo. Coloro che sono indifferenti a questa luce e a queste istruzioni, non devono aspettarsi di evitare le insidie, e di non cadere nelle trappole, quelli che rifiutano la luce inciamperanno, cadranno, e saranno intrappolati e trattenuti lì. Se studieremo attentamente il secondo capitolo di Ebrei, impareremo quanto è importante rimanere fedeli ai principi della fede che ci sono stati dati.

The Review and Herald, 18 Luglio 1907 {MS 27.2}

Presto ogni sforzo possibile sarà diminuito e la verità sarà pervertita riguardo alle Testimonianze dello Spirito. Cominciando dall’anno 1846 il popolo di Dio ha ricevuto chiari messaggi da parte del Signore. Molti che una volta erano uniti a noi nella fede, cercheranno nuove, straordinarie e sensazionali dottrine da presentare alla gente. Allo scopo di ingannare le anime, essi divulgheranno le proprie dottrine con tutti gli errori possibili e le presenteranno come fossero provenienti dalla Signora White. Coloro che hanno considerato la luce del Signore come fosse una cosa da nulla, non beneficeranno delle sue istruzioni. Ci sono quelli che fraintendono i messaggi di Dio a causa della loro cecità spirituale. Qualcuno lascerà la propria fede solo allo scopo di negare la Verità, indicandola agli altri come una falsità. Nonostante che la Verità provenga dal Signore, essa è ridicolizzata e messa in controluce. Altri a causa della loro debolezza saranno sviati. Ma, altri saranno grandemente sostenuti dai messaggi di Dio. Essi desiderano essere corretti, quindi saranno aiutati a fuggire il male. Durante la loro istruzione sarà presente lo Spirito del Signore e allora i loro dubbi saranno dispersi. Le testimonianze stesse saranno la chiave per spiegare i messaggi ricevuti, come la Scrittura spiega i propri messaggi. Molti leggeranno i messaggi desiderosi di sapere, e abbandoneranno il male allo scopo di raggiungere la salvezza. …..La luce dello Spirito sarà data a chi vuole comprendere le verità Bibliche, affinché i suoi messaggi che ci furono dati sin dal 1846 possano essere presentati con chiarezza al popolo di Dio. Questi messaggi verranno ricevuti nei cuori della gente trasformandoli.
Lettera 73, 1903 {MS 28.1}

Alcuni giudicano le Scritture, dichiarando, che questo o quell’altro passaggio non è ispirato, perché non ha colpito favorevolmente la loro mente. Le loro idee non possono armonizzare con quelle della filosofia e della scienza: così “falsamente chiamata scienza”. {MS 28.2}

 “….custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza”….
1 Timoteo 6:20 {MS 28.3}

Altri per ragioni differenti, mettono in dubbio i brani della Parola di Dio. Per questa ragione essi camminano sul sentiero preparato dal nemico. Ora, non è compito dell’uomo pronunciare giudizi contro la Parola di Dio e condannarne i versetti. Quando si pretende di poterlo fare, Satana creerà un tale clima per bloccare la crescita spirituale. Quando un uomo si sente molto saggio da poter criticare la Sua Parola, Dio considera la sua saggezza niente altro che stoltezza. {MS 28.4}

“Alla legge! Alla testimonianza!” Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora”!
Isaia 8:20 {MS 29.4}

Satana è … costantemente all’opera, per introdurre le contraffazioni e guidare i fedeli lontano dalla Verità. Il suo ultimo inganno sarà quello di annullare la conoscenza delle testimonianze dello Spirito di Dio. {MS 33.2}

 “Se il popolo non ha rivelazione è senza freno; ma beato colui che osserva la legge!”
Proverbi 29:18 {MS 33.3}

L’opera di Satana è ingegnosa. Lui lavora in diversi modi e con diversi agenti per turbare la fiducia nelle testimonianze del popolo del rimanente di Dio.
Lettera 12; 1890 {MS 33.4}

Grazie all’intervento di Satana ci sarà un odio acceso contro le testimonianze. Il suo agire sarà quello di turbare la fede delle chiese. Se gli avvertimenti, i rimproveri e i consigli non saranno ascoltati, il nemico sarà libero di confondere il popolo con le sue illusioni.
Lettera 40:1890 {MS 33.5}

Mi è stata fatta la seguente promessa: “Io farò scendere il Mio Spirito sopra di lui (William) e gli darò sapienza”. Dopo il mio rientro in America più volte ho ricevuto le istruzioni riguardo all’aiuto che avrei ricevuto da parte di mio figlio.
The Writing and Sending Out of the testimonies {MS 35.3}

“Io porrò il mio Spirito su tuo figlio per sostenerlo nel suo compito. E poiché tuo figlio possiede grande umiltà, per questa ragione il Signore l’ha scelto per assumere un ruolo molto importante nella Sua opera. Tuo figlio nacque per questo scopo”. {MS 38.5}

I cuori di coloro che non vogliono ricevere la luce, rimarranno aperti all’incredulità. Se il mio tempo e le forze saranno consumati su tali questioni, questo sarà a vantaggio di Satana. {MS 36.5}

Per quanto riguarda le testimonianze, nulla deve essere ignorato, nulla deve essere messo da parte, ma il tempo e il luogo devono essere presi in considerazione. Nessuna disposizione deve essere inopportuna. Alcune questioni devono essere trattenute, perché alcuni potrebbero farne un uso improprio. Ogni yota o apice annotati sono essenziali e devono apparire al momento opportuno. In passato, le testimonianze sono state preparate con cura prima di essere inviate per la pubblicazione. {MS 40.5}

Sapevano bene che se Gesù avesse continuato la sua opera, molti avrebbero creduto in Lui, e gli scribi e i Farisei avrebbero perso il loro potere sul popolo. Perciò essi erano disposti a calpestare e ad utilizzare qualsiasi mezzo vile e disprezzabile per realizzare le loro malvage intenzioni contro di Lui. {MS 51.1}

È nel piano di Dio fornire prove sufficienti del carattere divino della sua opera per convincere tutti quelli che hanno desiderato onestamente di conoscere la Verità. Il Signore non ha mai eliminato qualsiasi possibilità di dubbio. Tutti quelli che vogliono trovare dei cavilli nella Sua parola, avranno occasione per farlo. Compiango coloro che hanno imboccato il sentiero del dubbio e dell’incredulità. Se potessi, li aiuterei volentieri, ma le esperienze del passato mi hanno insegnato che essi non hanno alcuna speranza di accettare la luce. Nessuna quantità di prove convincerà gli uomini alla Verità, fino a quando essi non saranno disposti a sottomettere il loro orgoglio e la loro natura carnale e diventare alunni della scuola di Cristo. {MS 52.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. (EGW)

Già nella mia adolescenza il Signore volle aprire davanti a me la gloria del cielo. Mentre ero in visione, fui portata in cielo, e l’angelo mi disse: Guarda! Guarda il mondo immerso nelle fitte tenebre. Nel vedere queste tenebre fu indescrivibile l’agonia che provai. Di nuovo udii: “Guarda ancora”. E di nuovo osservai il mondo e intravidi i raggi di luce sfrecciare attraverso questo buio. Poi vidi che si aggiungeva una luce dopo l’altra e così attraverso tutte queste tenebre morali le luci simili a stelle aumentavano. E l’angelo mi disse: “Questi sono quelli che credono nel Signore e obbediscono alle parole di Cristo. Sono la luce del mondo, e se non fosse per queste luci, i giudizi di Dio sarebbero già caduti sui trasgressori della legge di Dio”. Vidi che queste luci aumentavano il loro brillìo e risplendevano da est a ovest, da nord a sud abbracciando tutto il mondo. Ogni tanto una di queste luci cominciava diventare fioca, e altre scomparivano, e ogni volta che ciò avveniva, il cielo si rattristava e piangeva. Alcune delle luci diventavano più luminose, e la loro luminosità era di vasta portata, e altre luci si aggiungevano ad esse. Allora il cielo gioiva. Vidi i raggi di luce che provenivano direttamente da Gesù per formare questi preziosi raggi di luce nel mondo.
Gospel Workers pag. 378 -379 (edizione del 1892 ) {MS 55.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 60.1 (EGW)

Tra coloro che saranno amaramente delusi nel giorno del giudizio finale, vi saranno quelli che sono stati religiosi solo in apparenza, e hanno vissuto esteriormente la loro vita come cristiani. {MS 60.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 65.2 (EGW)

“Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna”.
Giovanni 12:25 {MS 65.2}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 65.4 (EGW)

Cari fratelli e sorelle, non spendete troppo tempo e denaro per voi stessi a causa dell’apparenza. Coloro che fanno questo, sono obbligati a tralasciare molte altre cose, per le quali avrebbero consolato altri, irradiando un calore riconfortante alle loro anime stanche.

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 66.1 (EGW)

Imparate a essere economici, riducete le vostre spese al minimo. Intervenite nella causa di Dio aiutando chi è nel bisogno. Dio è in grado di vedere quando si promuove l’orgoglio. Lui è in grado di capire quando è necessario rimuovere da voi le benedizioni, che invece di migliorare il vostro comportamento, voi le avete utilizzate per degli scopi egoistici. {MS 66.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 69.5 (EGW)

“Oh”, disse il messaggero celeste, “le istituzioni del Signore sono terribilmente in ritardo nei confronti della grandezza della Verità che dovrebbe essere adempiuta attualmente”. {MS 69.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 72.1 (EGW)

È stato espressamente indicato che Satana opera tramite i figli della disubbidienza non soltanto perché ha accesso alle loro menti, ma perché lavora servendosi della loro influenza sul conscio e sul subconscio per attirarli alla trasgressione. Se gli angeli del male hanno tanto potere sopra gli esseri umani per condurli alla disubbidienza, quanto più sarà grande il potere che gli angeli buoni hanno su coloro che si sforzano di ubbidire. {MS 72.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 73.6 (EGW)

Ogni anima è in lotta per conquistare il paradiso ed evitare l’inferno. L’esercito degli angeli è pronto a venire in aiuto alle anime provate e tentate. {MS 73.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 73.7 (EGW)

Gli angeli sono dei messaggeri celesti che ascendono e discendono realmente, mantengono la terra in continua connessione con il cielo. Questi angeli osservano la nostra condotta. Secondo la provvidenza di Dio, essi sono pronti a venire in nostro aiuto in ogni nostra debolezza, e a preservandoci dai pericoli morali o fisici. Ogni volta che un’anima si sottomette all’influsso dello Spirito di Dio attraverso questo ministero degli angeli, tutto il cielo gioisce con il canto. Troppo spesso gli uomini si auto esaltano. È compito degli agenti celesti di cooperare con degli agenti umani secondo il piano di Dio. {MS 73.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 74.1 (EGW)

I risultati di questa cooperazione portano alla conversione e alla santificazione del carattere umano. La nostra debole natura umana non è in grado di vedere e meno ancora di sopportare la gloria degli angeli. La luce della gloria celeste, come quella degli angeli, potrebbe estinguere gli esseri umani. Gli angeli agiscono sulle menti umane nella misura in cui esse si consegnano alle loro cure; essi evocano dei preziosi ricordi rinnovati nelle menti così come fecero con le donne al sepolcro di Gesù. Nel piano organizzato dal cielo vi sono strumenti adeguati per il rinnovamento della nostra natura che è predisposta alla disobbedienza trasformandola in obbedienza. Gli operai di Dio che obbediscono al suo piano sono tutelati dalle schiere celesti. In ogni momento, noi possiamo chiedere aiuto all’esercito invisibile tramite le preghiere, e allora questo invisibile e potente esercito di Luce collaborerà con noi, umili agenti del Signore.
Lettera 116; 1899 {MS 74.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 75.7 (EGW)

Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo? Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo, che quando vedi uno nudo tu lo copra e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?
Isaia 58: 6-7 {MS 75.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 76.1 (EGW)

“Allora la tua luce spunterà come l’, aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del SIGNORE sarà la tua retroguardia”
Isaia 58:8 {MS 76.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.4 (EGW)

All’età di diciassette anni, quando i miei amici pensavano che io fossi rimasta invalida per tutta la vita a causa di un grave incidente avuto nella mia giovinezza, ebbi una visita da parte di un visitatore celeste il quale mi disse: {MS 77.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.5 (EGW)

” Ho un messaggio per te”. {MS 77.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.6 (EGW)

“Perché” — ho pensato. ” Deve esserci un errore”. {MS 77.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.7 (EGW)

Ma la voce continuò: {MS 77.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.8 (EGW)

“Io ho un messaggio per te: Scrivi tutto quello che ti sto per dire”. {MS 77.8}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.9 (EGW)

Ma la mia mano tremava e non mi fu possibile di scrivere una riga. Quindi risposi: {MS 77.9}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.10 (EGW)

“Io non posso farlo”. {MS 77.10}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.11 (EGW)

“Scrivi, scrivi” — insisté il messaggero. {MS 77.11}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.12 (EGW)

Presi allora carta e penna e cominciai a scrivere. E quanto ho scritto da allora non è possibile calcolarlo. Il vigore, la forza, il potere veniva da Dio. {MS 77.12}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 77.13 (EGW)

Da quel giorno, molti libri che ho scritto, sono stati pubblicati in molte lingue e distribuiti in tutto il mondo. Qualche tempo fa ho saputo che uno dei miei libri era finito nelle mani della regina di Germania, e la stessa mi ha scritto una gentile lettera con il suo apprezzamento. {MS 77.13}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 79.1 (EGW)

Qualche volta ho sentito dire che io mi sto arricchendo. Qualcuno ci ha scritto quanto segue: “La signora White non è forse diventata milionaria?” Sono felice di poter rispondere “NO”. In questo mondo non posseggo un posto dove sia libero dai debiti. Perché? Semplicemente perché vedo tanta opera missionaria da fare. In queste circostanze potrei forse ammassare dei tesori? Assolutamente no! Il mio guadagno proviene dai diritti d’autore della vendita dei miei libri, ma in pratica, tutto questo denaro va speso nel lavoro missionario. {MS 79.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 85.3 (EGW)

” Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata…..”
Giovanni 16:12 {MS 85.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 85.6 (EGW)

Nel mio sogno, una sentinella stava alla porta di un importante edificio e chiedeva ad ognuno che entrava: “Hai ricevuto lo Spirito Santo?” La sentinella teneva in una mano un metro per misurare, e solo poche persone poterono entrare nell’edificio. {MS 85.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 85.7 (EGW)

“La tua statura come essere umano non significa nulla – disse la sentinella – ma se hai raggiunto la piena statura di uomo in Gesù Cristo, e in base alle conoscenze che hai ricevuto, riceverai un invito a sederti con Cristo alla cena di nozze dell’Agnello; e per i secoli dei secoli parteciperai alle benedizioni concesse nel banchetto preparato per te”. {MS 85.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 90.1 (EGW)

Ogni anima salvata, sarà salvata attraverso l’amore, quell’amore che inizia con Dio. La vera conversione consiste in un cambiamento radicale, ossia la liberazione dall’egoismo, sino ad arrivare all’amore santificato verso Dio e verso il prossimo. {MS 90.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 91.3 (EGW)

Il Signore è in attesa di impartire lo Spirito Missionario più grande che il mondo abbia mai conosciuto a coloro che lavorano con abnegazione, con sacrificio e con consacrazione. Quando il popolo di Dio riceverà lo Spirito, la potenza del Signore lo precederà.
Manoscritto 59, 1898. {MS 91.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 98.6 (EGW)

Nel 1844 il nostro grande Sommo Sacerdote è entrato nel luogo santissimo del santuario celeste, per iniziare il giudizio investigativo. I casi dei morti in Cristo 99sono stati esaminati davanti a Dio. Quando il primo giudizio investigativo terminerà, lo stesso giudizio sarà pronunciato sui viventi. Quanto sono preziosi e importanti questi momenti solenni! Ognuno di noi è un caso pendente nel tribunale celeste. Ognuno di noi sarà giudicato individualmente secondo le azioni compiute. {MS 98.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 99.2 (EGW)

Aimè! Quanto orgoglio, quanta ipocrisia, quanto inganno, quanta frivolezza, quanto amore per la moda o per il divertimento, quanto desiderio di supremazia prevalgono nella chiesa! Tutti questi peccati hanno offuscato la mente in modo, che le cose eterne non sono state considerate con discernimento. Non investigheremo le Scritture per sapere a che punto siamo nella storia di questo mondo? Non dovremmo capire pienamente l’opera che si sta realizzando per noi in questo tempo e la posizione che noi , come peccatori, dovremmo occupare mentre quest’opera d’espiazione sta andando avanti? {MS 99.2}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 100.3 (EGW)

Non abbiamo bisogno di vestirci di cilicio come nei tempi antichi, ma occorre una profonda umiliazione d’animo. {MS 100.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 101.5 (EGW)

Dio ci chiama a una riforma e a un risveglio spirituale. Salvo che questa si stia già svolgendo, quelli che sono tiepidi, saranno sempre più detestati dal Signore, finché egli si rifiuterà di riconoscerli come suoi figli. Una rinascita e una riforma devono avvenire sotto l’influsso dello Spirito Santo. La rinascita e la riforma sono due cose diverse. La rinascita significa un rinnovamento spirituale, un ravvivamento delle facoltà mentali e del cuore, una risurrezione dalla morte spirituale. La riforma, invece, significa una riorganizzazione delle idee e delle teorie, delle pratiche e delle abitudini. La riforma non produrrà i preziosi frutti della giustizia fintantoché non sia connessa con la rinascita attraverso lo Spirito. La riforma e la rinascita devono collaborare all’unisono.
The Review and Herald, 25 febbraio 1902 {MS 101.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 101.6 (EGW)

Mi fu mostrato che il Signore realizzerà i suoi piani attraverso vari modi e vari strumenti. Egli per realizzare la sua grandiosa opera di salvezza delle anime, non solo utilizzerà chi ha maggior talento, una posizione di grande fiducia e responsabilità o una grande educazione da un punto di vista mondano, ma userà anche mezzi e modi semplici. Lui si servirà di chi ha avuto poche opportunità nel portare avanti l’opera. Egli si servirà di strumenti semplici per portare alla verità chi possiede dei beni e dei terreni e questi saranno influenzati affinché diventino la mano soccorritrice del Signore per il progresso della sua opera.
Lettera 62, 1909 {MS 101.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 103.1 (EGW)

Il Signore ha dato la luce a molte anime, affinché queste potessero infonderla agli altri. Dio non dà la Sua luce meramente a una persona, ma essa la deve diffondere, affinché gli sia data gloria. La Sua influenza si deve sentire. {MS 103.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 104.4 (EGW)

I risultati dopo l’intervento dello Spirito a Battle Creek, non erano causa del fanatismo, ma perché coloro, che sono stati benedetti, non hanno manifestato le lodi a Chi li aveva chiamati dalle tenebre alla sua ammirabile Luce. E quando sopra la terra aleggiava la luce e la gloria del Signore, alcuni non sapevano che cosa fosse e da dove venisse, perché essi hanno interpretato male la pioggia dello Spirito su di loro. Dio è un Dio geloso della Sua propria gloria. Non vuole onorare chi lo disonora. Alcune persone, che vivono nella Luce, avrebbero dovuto istruire i giovani, affinché anch’essi potessero camminare nella stessa Luce. Avrei voluto scrivere molto di più su questo argomento, ma mi manca il tempo.
Lettera 58, 1893 {MS 104.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 106.5 (EGW)

Come deve fare Gesù affinché il suo popolo si arrenda a Lui? La resa a Cristo avviene grazie al Suo Santo Spirito. Attraverso le Scritture Egli parla alla mente e ai cuori degli uomini. {MS 106.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 107.3 (EGW)

Se questa grande luce spirituale non sarà amata né messa in pratica durante il periodo della sua diffusione, in breve tempo essa si trasformerà in tenebre. Coloro che vorrebbero progredire nella conoscenza spirituale, devono stare dalla parte del Signore e bere del continuo alla fonte della salvezza così generosamente aperta per loro. Essi non devono mai abbandonare questa fonte di freschezza, né il Suo amore né la Sua bontà, ma accettarla col cuore colmo di gratitudine. Oh, se le anime si rendessero conto di cosa significa tutto questo! {MS 107.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 112.3 (EGW)

Il Signore desidera dare al Suo popolo le più ricche benedizioni, ma Egli non le può dare fintantoché, esso non gli dimostra gratitudine, poiché essi sono statti chiamati dalle tenebre alla luce. {MS 112.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 127.6 (EGW)

Dobbiamo pregare per ricevere l’istruzione divina, ma allo stesso tempo dovremmo essere prudenti riguardo al modo di ricevere tutto quello che è chiamato nuova luce. Dobbiamo stare attenti, perché sotto la copertura di una nuova verità, Satana è pronto a distogliere la mente da Cristo e dalle Verità speciali per questo tempo. Mi è stato mostrato che l’inganno del nemico è di distogliere la nostra attenzione dalla Verità, mostrandoci qualche punto oscuro e senza importanza, che non è stato pienamente rivelato o che non è essenziale per la nostra salvezza. Le indagini troppo approfondite sulla Verità Presente possono rendere le cose più oscure di prima e, confondere le menti di alcuni che dovrebbero essere alla ricerca d’unicità mediante la santificazione della Verità.
Lettera 7; 1891 {MS 127.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 128.2 (EGW)

Cristo fu inviato dal cielo per redimere l’umanità. Egli insegnò le dottrine ricevute dal Padre. La Verità proclamata da Gesù che si trova sia nel Vecchio come nel Nuovo Testamento, dobbiamo annunciarla oggi, come Parola del Dio vivente. Coloro che desiderano il pane della Vita, vadano alle Scritture, non agli insegnamenti di uomini finiti e fallibili. Date alla gente il Pane della Vita, che Cristo venne a portarci dal cielo per dividerlo con noi. Non mescolate le vostre supposizioni e congetture umane con la Verità. Oh! Come vorrei che tutti sapessero quanto hanno bisogno di mangiare di questo Pane e bere del sangue del Figlio di Dio, fare delle sue parole una parte delle loro vite.
Manoscritto 44; 1904 {MS 128.2}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 129.2 (EGW)

Si leveranno uomini con interpretazioni delle Scritture che per loro sono verità, ma che in effetti, non sono la verità. La Verità per questo tempo ci è stata data da Dio come fondamento della nostra fede. Egli stesso ci ha insegnato che cosa è la Verità. Uno dopo l’altro si leveranno con una nuova luce, ma questa luce può essere in contraddizione con la luce di Dio, perché essa non proviene dallo Spirito Santo.

… Dio non si contraddice mai.

Un caso palese di interpretazioni sbagliate delle Scritture è quello dei Testimoni di Geova, che interpretano quasi tutto il testo alla lettera. Anche se Dio non si contraddice mai, ha detto cose diverse a seconda dei tempi e delle popolazioni.

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 130.2 (EGW)

“Lo studio delle Scritture conferma ciò che Dio c’insegna. Un operaio del Signore non deve vergognarsi nel divulgare correttamente la Sua Parola”. Bisogna imparare ad apprendere la Verità e gestirla in modo tale, affinché essa possa essere il cibo per il gregge del Signore. Dobbiamo avvertire quelli che permettono che le loro menti divaghino in speculazioni oziose riguardo a cose delle quali non si dice nulla nella Parola di Dio. Il Signore ci parla usando un linguaggio chiaro, su ogni tema che riguarda la salvezza delle nostre anime. Egli desidera, che noi evitiamo di fantasticare, e quindi c’incoraggia dicendo “Figliolo, va’ a lavorare nella mia vigna oggi”. (Matteo 21:28) {MS 130.2}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 130.4 (EGW)

Ai giorni degli apostoli, molte false eresie sono state presentate come Verità, e questa storia si ripete sempre. Ci sono e ci saranno sempre coloro che, pur apparentemente coscienziosi, preferiranno aggrapparsi all’ombra preferendola alla sostanza. Loro accettano il falso al posto della Verità, perché l’errore è rivestito dalla novità, quindi si crede che sia qualcosa di meraviglioso. Ma se rimuoviamo la copertura, non appare nulla.
The Review and Herald, 15 febbraio, 1901 {MS 130.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 136.3 (EGW)

Abbiamo bisogno d’investigare le Scritture ogni giorno per conoscere le vie del Signore e per evitare gli inganni e le imposture religiose. Il mondo è pieno di false e seducenti teorie spiritualistiche che tendono a distruggere la chiara percezione spirituale e a condurci lontano dalla verità e dalla santità. Specialmente, in questo tempo abbiamo bisogno di ascoltare attentamente l’ammonizione: {MS 136.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 137.1 (EGW)

Ho ricevuto delle lettere dove mi si dice, che nessuna creatura vivente dovrebbe essere uccisa, nemmeno gli insetti, anche se sono fastidiosi. È possibile che qualcuno pretenda di aver ricevuto questo messaggio da Dio per avvertire la gente? Il Signore non ha mai dato a nessun essere umano un simile messaggio. Dio non ha mai detto che è peccato uccidere gli insetti che distruggono la nostra pace e il nostro riposo. {MS 137.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 150.5 (EGW)

Gesù non diede alcun altra rivelazione agli uomini, ma stimolò le loro menti per capire le Verità che per molto tempo erano state oscurate o erroneamente diffuse dai falsi insegnamenti dei sacerdoti e maestri. Egli collocò di nuovo le gemme della Verità Divina nella loro impostazione corretta, nell’ordine in cui esse erano state date ai patriarchi e ai profeti. E dopo aver dato questo prezioso insegnamento, promise di infondere lo Spirito Santo, affinché ricordassero tutte le cose che erano state dette. {MS 150.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 151.3 (EGW)

Più volte sono stata messa in guardia riguardo a stabilire delle date. Mai più vi sarà un messaggio per il popolo di Dio che si basa nel tempo. {MS 151.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 151.4 (EGW)

“Una copia di una visione che il Signore ha dato alla sorella White il 2 giugno 1851 a Camden (NY). {MS 151.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 151.5 (EGW)

Il Signore mi ha mostrato che il messaggio deve andare avanti senza fermarsi, e che non deve dipendere dal tempo, poiché questo non costituirà mai una prova. {MS 151.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 151.6 (EGW)

Vidi che alcuni rimandavano tutto per il prossimo autunno. Facevano i loro calcoli e disponevano delle loro proprietà prendendo questo tempo come punto di riferimento. Vidi che questo era un grande sbaglio. Invece di andare giornalmente a Dio con il desiderio di conoscere i loro doveri attuali, guardavano avanti e facevano dei calcoli per conto loro, supponendo che l’opera doveva terminare questo autunno, senza chiedere giornalmente a Dio qual era il loro compito”.
Ellen G. White {MS 151.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 153.5 (EGW)

Il Signore non ha rivelato il momento in cui il Suo messaggio terminerà, o quando il tempo di grazia finirà. Accettiamo le cose rivelate per noi e i nostri figli, ma non cerchiamo di sapere quello che è stato tenuto segreto nei concili dell’Onnipotente. È nostro dovere continuare ad aspettare, vegliare e lavorare per le anime che sono in pericolo di morte. {MS 153.5}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 155.4 (EGW)

Dio chiama coloro che stanno portando un giogo di origine umana, li esorta a rompere questo giogo e a non essere più servi e schiavi degli uomini. La battaglia è in corso. Satana e i suoi angeli stanno lavorando con ogni inganno e iniquità. Essi sono instancabili negli sforzi per distogliere le anime dalla Verità, condurli lontano dalla giustizia, e per propagare la rovina in tutto l’universo. {MS 155.4}

Gesù ha detto: {MS 175.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 176.1 (EGW)

“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti”. Matteo 22:37-40 {MS 176.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 176.3 (EGW)

“Chiunque, infatti, osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti”. Giacomo 2:10 {MS 176.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 176.7 (EGW)

Tuttavia, l’uomo finito, per quanto sia debole, presenterà alla gente questa legge santa, giusta e buona; questa legge di libertà che lo stesso Creatore ha adattato ai bisogni dell’’uomo, come un giogo d’oppressione, un giogo che nessuno può portare. Ma è il peccatore che considera la legge come un giogo penoso; è il trasgressore che non può vedere la bellezza nei suoi precetti. {MS 176.7}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 177.4 (EGW)

Il potere censuratore della legge di Dio si estende non solo alle cose che facciamo, ma anche alle cose che non facciamo. Noi non dobbiamo giustificarci, omettendo di fare quello che Dio richiede. Non solo dobbiamo smettere di fare il male, ma dobbiamo imparare a fare il bene. Dio ci ha dato le potenzialità di esercitare buone opere, e se noi non le utilizziamo, saremo certamente considerati come servi malvagi e negligenti. È possibile che non commettiamo gravi peccati; è possibile che questi peccati non siano stati registrati nel libro di Dio, ma il fatto che le nostre azioni non siano state registrate come pure, buone, elevate o nobili, può dimostrare che non abbiamo migliorato i nostri talenti che il Signore ci ha affidato, e quindi meritiamo la condanna. {MS 177.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 180.1 (EGW)

Dopo aver attirato al suo fianco molti angeli, Satana portò la sua causa davanti a Dio, pretendendo che era desiderio degli angeli che lui occupasse la posizione di Cristo. Il male continuò a dilagare finché lo spirito di scontento si convertì in rivolta. Scoppiò dunque una grave ribellione nel cielo ma, Satana e i suoi simpatizzanti furono espulsi dal cielo. Egli aveva combattuto per avere il dominio del cielo, e aveva perso la battaglia. {MS 180.1}

AncoraMESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 186.1 (EGW)

Quando i Giudei rifiutarono Cristo, rigettarono le fondamenta della loro fede. D’altra parte, il mondo cristiano di oggi che pretende di credere in Cristo, allo stesso modo respinge la legge di Dio e commette lo stesso errore dei Giudei. Quelli che professano di afferrarsi a Cristo, centralizzando le loro speranze in Lui, pur disprezzando la legge morale e le profezie, non sono nella posizione migliore per riversare il disprezzo sugli Ebrei increduli. Essi non possono richiamare i peccatori al pentimento, dal momento che loro stessi non sono in grado di spiegare di cosa dovrebbero pentirsi. {MS 186.1}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 188.4 (EGW)

Quelli che sostengono l’opinione che non c’era bisogno di un Salvatore nell’antica dispensazione, hanno come un velo oscuro sul loro intendimento, esattamente come gli Ebrei, quando rifiutarono Cristo. Gli Ebrei riconoscevano la loro fede in un Messia futuro, mediante le offerte dei sacrifici che simbolizzavano Cristo. Eppure, quando Gesù apparve per adempiere tutte le profezie riguardanti il Messia promesso, e compiendo le opere che dimostravano che Lui era il divino Figlio di Dio, essi lo respinsero, e si rifiutarono di accettare l’evidenza più manifesta del Suo vero carattere. D’altra parte, la chiesa cristiana, che professa la più grande fede in Cristo, nel disprezzare il sistema giudaico, virtualmente nega Cristo, Colui che era fondatore dell’intera dispensazione giudaica. {MS 188.4}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 194.6 (EGW)

Nel mondo cristiano, molti hanno lo stesso velo davanti agli occhi del cuore. Essi non percepiscono la conclusione di ciò che è stato già rimosso. Non vedono con chiarezza quello che è stato abolito. Non vogliono comprendere che fu unicamente la legge cerimoniale a essere abrogata alla morte di Cristo. Essi sostengono che la legge morale è stata inchiodata alla croce. Il velo dell’ignoranza è molto pesante. I cuori di molti sono costantemente in guerra contro Dio, perché essi non vogliono essere soggetti alla Sua legge. Solo quando si metteranno in armonia con le regole del loro Governatore, Cristo sarà valorizzato. Anche se essi parlano di Cristo come loro Salvatore, alla fine gli dirà: Io non vi conosco. Voi non vi siete pentiti veramente delle vostre trasgressioni, perché non avete avuto fede in me. La mia missione era esaltare la legge di Dio. {MS 194.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 198.6 (EGW)

Dobbiamo avere un approccio d’umiltà e il cuore contrito verso questo studio. Lo studio concernente l’incarnazione di Cristo è come un campo fecondo che appaga il ricercatore che scava profondamente in cerca delle Verità nascoste. {MS 198.6}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 199.3 (EGW)

Il Signore desidera che la Scrittura sia investigata: la fonte della scienza che è al di sopra di ogni teoria umana. Egli desidera che l’uomo scavi profondamente nelle miniere della Verità, affinché possa trovare il prezioso tesoro che contiene. Ma troppo spesso le teorie e la sapienza umana sono messe al posto della scienza biblica. L’uomo vuole rimodellare i propositi di Dio e cerca di fare delle distinzioni tra i libri biblici. Mediante il suo intendimento e le sue facoltà egli presenta le verità bibliche come fossero menzogna. {MS 199.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 210.3 (EGW)

Noi non dobbiamo avere dubbi per quanto riguarda la perfezione impeccabile della natura di Cristo. La nostra fede deve essere una fede intelligente. Dobbiamo guardare a Gesù in completa fiducia, e con fede totale al sacrificio espiatorio. È essenziale, affinché l’anima non sia avvolta dalle tenebre. Questo Santo Sostituto è in grado di occuparsi di noi fino alla fine. Egli ha dimostrato all’universo il Suo perfetto carattere e umiltà, e la Sua obbedienza perfetta a tutte le richieste di Dio. La divina potenza si è posata sopra gli uomini, affinché essi diventino partecipi della natura divina, essendo fuggiti dalla corruzione e dalla lussuria che dilaga nel mondo per la concupiscenza. Ecco come l’uomo credente può arrivare al pentimento e ricevere la giustizia di Dio in Cristo. {MS 210.3}

MESSAGGI SCELTI Vol.1, p. 212.5 (EGW)

Essi sanno che potranno lavare le loro vesti (il carattere) nel sangue di Cristo, affinché siano accettati dal Padre nel suo nome, se desiderano stare nella brillante assemblea dei santi, rivestiti con le bianche vesti della giustizia. {MS 212.5}

Qui sorella White – mi pare bello chiamarla come la chiamavano i suoi seguaci –  ci dice che le vesti rappresentano il carattere. La veste è qualcosa di esterno all’uomo. Si potrebbe anche dire che a essere lavate sono le cattive azioni, che sporcano l’anima.

La Scrittura ci dice che: “Dio è amore” (1 Giovanni 4:8) eppure molti hanno vergognosamente pervertito la Sua Parola, e sono caduti in errore a causa della falsa interpretazione del suo significato. La santa legge di Dio è l’unica regola per poter amare Dio. Se non accettiamo la Legge di Dio come nostra norma, allora stabiliremo una norma propria. {MS 256.1}

Il percorso della Verità e della giustizia implicano la croce. {MS 256.2}

L’opera della santificazione è il lavoro di tutta una vita, e deve proseguire continuamente, ma non può progredire nel cuore se ci rifiutiamo di ricevere la luce della Verità, questa Verità sarà respinta e trascurata. L’anima santificata non sarà contenta di rimanere nell’ignoranza, ma desidererà camminare nella luce e cercare sempre una luce maggiore. Così come il minatore segue la vena dell’oro o dell’argento, così anche il seguace di Cristo cercherà la Verità come se fosse un tesoro nascosto, e avanzerà di luce in luce sempre maggiore, aumentando sempre la sua conoscenza. Solo così potremo crescere in grazia e in sapienza. Ogni difetto di carattere deve essere scoperto attraverso il grande specchio di Dio. In questo modo vedremo se siamo o non siamo condannati dalla norma del carattere di Dio. {MS 261.2}

Ogni artificio e macchinazione di Satana saranno usate per distruggere l’uomo. Se si rimane indifferenti pensando e dicendo che “sono salvato”, e ignoriamo i comandamenti di Dio, la nostra salvezza è in pericolo. La Verità è in Cristo, e sarà terribile per gl’indifferenti e i negligenti. La Verità è in Cristo, ed è piena di confortante gioia per coloro che ubbidiscono alla Sua volontà. È la gioia dello Spirito Santo. Siate quindi convinti, che attraverso l’obbedienza, le vostre menti saranno aperte alla grande luce proveniente dal trono di Dio. {MS 261.4}

I genitori dovrebbero istruire i figli nella conoscenza e nell’ammonizione del Signore, educandoli a compiere la volontà di Dio. È impossibile per noi apprezzare eccessivamente i vantaggi della pietà giovanile. Per molti, le impressioni ricevute in gioventù dureranno per l’eternità. È in gioventù che gli statuti e i comandamenti di Dio sono più facilmente impressi sulle tavole dell’anima. L’istruzione dei bambini è stata notevolmente trascurata; la giustizia di Cristo non gli è stata sufficientemente presentata come dovrebbe essere fatto. {MS 261.6}

Se voi viziate i vostri figli gratificando le loro tendenze egoistiche, se incoraggiate in loro l’amore per i vestiti e sviluppate la vanità e l’orgoglio, farete un grande torto a Colui che ha dato la propria vita per la redenzione di tutti. {MS 262.2}

Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto per rimetterci i peccati e purgarci da ogni iniquità.
1 Giovanni 1:9 {MS 270.6}

“Chi copre i suoi misfatti non prospererà, ma chi li confessa e li lascia otterrà misericordia”.
Proverbi 28:13 {MS 271.1}

Non nascondete niente a Dio e non trascurate la confessione dei vostri difetti ai vostri fratelli. {MS 271.2}

“Confessate i falli gli uni agli altri ed orate gli uni per gli altri, affinché siate sanati; molto può l’orazione del giusto, fatta con efficacia”.
Giacomo 5:16 {MS 271.3}

Nella discussione “Liete novelle” pubblicai il seguente testo:

“La nona Lieta Novella

Il peccatore, quando si sente completamente distaccato

e libero da tutto fuorché Dio, deve implorare la Sua

indulgenza e il Suo perdono. La confessione di peccati e

colpe davanti a creature umane non è permessa, perché ciò

non ha mai comportato, né mai comporterà il perdono di

Dio. Inoltre la confessione innanzi a un uomo è motivo di

mortificazione e umiliazione e Dio – sia esaltata la Sua gloria –

non desidera l’umiliazione dei Suoi servi.”

Qui pare sconfessato il precetto cattolico della confessione a sacerdoti dei propri peccati e colpe.

Nel testo è anche presente una preghiera per chiedere perdono a Dio, ma forse, per non ripetere in continuazione le stesse parole, sarebbe meglio che ciascuno si rivolgesse a Dio come è capace. Per conoscere quella preghiera, si può leggere il testo di Liete Novelle  nelle Tavole.

Vorrei aggiungere, però, che confessare una colpa a chi ne è stato danneggiato, chiedergli perdono e cercare di rimediare al danno, è ottima cosa. D’altra parte, se il danneggiato scioglie sulla terra, Dio scioglierà in cielo.

Allora, che fare?

Evitare il rito cattolico della confessione a sacerdoti e monaci, riconoscere con Dio i propri errori e procedere come avevo detto subito sopra.

Abbiamo bisogno di più conoscenza e di essere illuminati per quanto riguarda il piano di salvezza. Non c’è uno su cento che capisca da se stesso la Verità Biblica riguardo questo tema, così necessaria al nostro benessere attuale e a quello eterno. Quando la luce comincia a brillare sulla gente per rischiarare il piano di redenzione, il nemico lavora con tutte le sue forze affinché questa luce non arrivi ai cuori degli uomini. {MS 299.4}

Molti mi hanno scritto chiedendo se il messaggio della giustificazione per fede è il messaggio del terzo angelo, e io ho risposto: “E vero, è il messaggio del terzo angelo”.
The Review and Herald, 1Aprile, 1890. {MS 311.4}

Nessuno ascolti l’inganno tanto gradito al cuore umano, cioè che Dio accetterà la sincerità, non importa quale possa essere la fede, non importa quanto imperfetta possa essere la vita. Dio chiede ai Suoi figli assoluta obbedienza. {MS 312.3}

Mentre le buone opere non salvano nemmeno una sola anima, tuttavia è impossibile che anche una sola anima possa essere salvata senza le buone opere. Dio ci salva a condizione: se chiediamo di riceverla (la salvezza), se cerchiamo di trovarla, se bussiamo affinché il Signore possa aprirci la porta. {MS 315.4}

Gesù venne sulla terra per impartire all’anima umana lo Spirito Santo, attraverso il quale l’amore di Dio è diffuso nel cuore degli uomini, ma è impossibile concedere lo Spirito Santo agli uomini che sono cristallizzati nelle loro idee, le cui dottrine sono stereotipate e immutabili, che camminano nelle tradizioni e nei comandamenti degli uomini, come fecero i giudei al tempo di Cristo. {MS 323.6}

“Il SIGNORE, il tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti affinché tu ami il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, e così tu viva”.
Deuteronomio 30:6 {MS 329.3}

Chi vuole diventare figlio di Dio deve ricevere la Verità che insegna che il pentimento e il perdono si possono ottenere solo attraverso l’,espiazione di Cristo. Certo di questo, il peccatore deve fare uno sforzo in armonia con l’opera fatta per lui e con instancabile preghiera deve presentarsi al trono della grazia, affinché il potere rinnovatore di Dio arrivi sino alla sua anima. Solo Cristo perdona il penitente, ma prima di ricevere il perdono Egli fa in modo che l’anima si penta. La disposizione è resa completa, e la giustizia eterna di Cristo è accreditata a ogni anima credente. La costosa e immacolata veste, che è stata tessuta nei telai celesti è fornita al peccatore pentito e credente, allora lui potrà dire: {MS 330.7}

“Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli”.
Isaia 61:10 {MS 331.1}

“Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
Efesini 2:8
(Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}

Attraverso l’opera dello Spirito Santo e della santificazione alla Verità, il credente diventa candidato per il cielo, quindi Cristo agisce dentro di lui e la Sua giustizia è sopra di lui. Senza lo Spirito e la giustizia di Cristo nessun’anima avrà diritto al cielo. {MS 332.2}

La riconciliazione significa che ogni barriera fra l’anima e Dio è rimossa, e che il peccatore comprende cosa significa il perdono di Dio. In considerazione del sacrificio di Cristo per gli uomini caduti, Dio può perdonare coloro che accettano i meriti di Cristo. Gesù fu il canale attraverso il quale la misericordia, l’amore e la giustizia possono affluire dal cuore di Dio al cuore del peccatore. {MS 332.7}

Io sono completo in Colui che produce una giustizia eterna. Egli mi presenta davanti al trono di Dio in una splendida veste immacolata non tessuta da mano d’uomo. Tutto proviene da Cristo. {MS 333.5}

L’apostolo Giacomo ci scrive:{MS 334.1}

“Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa”. Giacomo 2:22 {MS 334.2}

La salvezza coi suoi inestimabili tesori comprati col sangue, è la perla di gran prezzo. Essa può essere cercata e trovata. Coloro che la trovano venderanno tutto quello che hanno per comprarla. Daranno prova che sono uno con Cristo, come Egli è Uno con il Padre. Nella parabola si parla di un mercante che vende tutto quello che possiede per acquistare la perla di gran prezzo. Questo è un bellissimo esempio di coloro che apprezzano la Verità in modo così sublime che rinunciano a tutto ciò che hanno per venire in possesso di questa perla. Si afferrano per fede alla salvezza prevista per loro nel sacrificio del Figlio Unigenito di Dio. {MS 336.2}

Noi ci consideriamo il popolo che osserva i comandamenti, ma in realtà non comprendiamo l’ampiezza dei principi della legge di Dio, non comprendiamo il Suo santo carattere. Molti che pretendono di essere maestri della Verità, non hanno alcuna idea di ciò che stanno facendo nell’insegnare la legge di Dio, perché non hanno una conoscenza vivente del Signor Gesù Cristo. {MS 338.4}

Quando leggiamo la storia di Lutero e di Knox o di altri famosi riformatori, ammiriamo la loro forza d’animo e il coraggio quali fedeli servitori di Dio, e vorremmo avere la stessa spiritualità che li animava. Desideriamo sapere da dove proveniva quella forza. Anche se questi grandi uomini sono stati utilizzati come strumenti di Dio, essi non erano perfetti. Erano uomini fallibili che facevano grandi errori. Noi dovremmo cercare di imitare le loro virtù, senza però fare di esse la nostra regola. {MS 339.1}

Se Gesù fosse con noi oggi, ci direbbe la stessa cosa che disse ai suoi discepoli: {MS 339.7}

“Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata”.
Giovanni 16:12 {MS 339.8}

Ora, però, forse lo sono. Molti non sono preparati, molti non hanno neppure una preparazione di base, ma alcuni sì.

Gesù desiderava spiegare alle menti dei suoi discepoli profonde e viventi Verità, ma fu impossibile a causa della loro mondanità e della loro comprensione offuscata e insufficiente. Essi non poterono beneficiare della grande, gloriosa e solenne Verità. {MS 340.1}

I grandi temi del Vecchio Testamento furono fraintesi e male interpretati, e il compito di Cristo fu di esporre la Verità a coloro che non l’ebbero compresa e per cui fu data. I profeti avevano presentato delle dichiarazioni, ma l’importanza spirituale di quello che avevano scritto non fu scoperta da loro. Essi non videro il significato della Verità. Gesù rimproverò i suoi discepoli per la loro lentezza di comprensione. Essi persero molti dei Suoi preziosi insegnamenti, perché non compresero la grandezza spirituale delle parole di Cristo. Ma Gesù promise il Consolatore, lo Spirito di Verità avrebbe riportato nelle loro menti queste dichiarazioni perdute. Gesù fece capire, che lui gli aveva lasciato dei preziosi gioielli di Verità il cui valore non conoscevano ancora. {MS 340.4}

Cristo ci aveva dato preziose gemme di Verità, ma gli uomini le avevano avvolte negli stracci delle superstizioni e dell’errore. Egli impartì loro Parole di Vita, ma essi non vissero di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Il Signore vide che gli uomini non volevano trovare la Parola di Dio, perché essa era nascosta dalle tradizioni degli uomini. Egli venne per collocare davanti al mondo l’importanza relativa del cielo e della terra e per mettere la Verità al posto giusto. {MS 342.4}

Oh, come desiderava esporre ai sacerdoti i maggiori tesori di Verità, come ardeva il suo cuore per questo. Però, le loro menti erano chiuse in modo tale, che non gli fu possibile rivelare le Verità sul Suo regno. Le Scritture non erano state lette nel modo giusto. Gli Ebrei erano sempre nell’attesa del Messia, perché essi credevano che il Messia sarebbe venuto con grande gloria, ma questa gloria lo accompagnerà nella Sua seconda apparizione. E poiché Gesù non era apparso con tutta la maestà di un re, lo rifiutarono completamente. Ma non solo, lo rifiutarono perché non venne circondato dallo splendore, e anche perché Gesù era l’incarnazione della purezza, mentre loro erano impuri. Egli camminò sulla terra come un uomo di integrità immacolata. Un personaggio come Cristo, in mezzo al degrado e alla malvagità, era incompatibile coi desideri degli empi, di conseguenza subì il disprezzo e l’oltraggio. La Sua vita impeccabile rifletteva una speciale luce sui cuori degli uomini, e scopriva l’iniquità dei loro caratteri odiosi. {MS 343.3}

Ora sappiamo che nemmeno alla seconda venuta Cristo appare nello splendore umano di un re umano – e nemmeno lo vorrebbe – ma nello splendore divino delle parole divine. Per questo viene rifiutato una seconda volta.

Coloro che non possono esaminare con imparzialità le evidenze di una posizione diversa dalla loro non sono idonei per insegnare in alcun ministero della causa di Dio. {MS 346.1}

Dobbiamo fare di tutto affinché tutte le differenze spariscano. Se io credo di avere la luce, il mio dovere è presentarla agli altri. {MS 346.3}

L’autosufficienza, l’egoismo e l’orgoglio devono essere eliminati dalle nostre vite. {MS 348.5}

Noi non andiamo abbastanza in profondità nella nostra ricerca della Verità. {MS 349.6}

Quando un messaggio viene presentato davanti ai figli di Dio, essi non dovrebbero opporsi ad esso, anzi, dovrebbero andare alla Bibbia, confrontarlo con la legge e la testimonianza, e se non sopporta questa prova non è veritiero. Il Signore vuole espandere le nostre menti. Vuole rivestirci con la Sua grazia. Noi possiamo gioire di un banchetto quotidiano di cose buone, perché Dio desidera aprire davanti a noi l’intero tesoro del cielo. {MS 349.7}

MESSAGGI SCELTI (LIBRO II)

(Estratti)

Tra le grida confuse di “Ecco, Cristo è qui”. “Ecco, Cristo è là” risuonerà una testimonianza celeste, un messaggio speciale di verità, un messaggio appropriato per gli ultimi tempi, e questo messaggio sarà ricevuto, creduto, e obbedito. Solo la Verità può essere efficace e non le idee fantasiose. La Verità eterna della Parola è libera da tutti gli errori di seduzione e dalle interpretazioni spiritistiche, libera da immagini seducenti e fantasiose. L’attenzione del popolo di Dio sarà richiamata sulle falsità, ciononostante la Verità rimarrà ferma nella sua bellezza e nella sua purezza. La Verità preziosa per il suo influsso santificante e edificante non deve essere degradata a un livello comune e ordinario. La Verità non deve essere contaminata dagli errori mediante i quali Satana cerca d’ingannare, se è possibile, anche gli eletti stessi.
Review and Herald, 13 ottobre 1904 {MS2 12.5}

Uomini che pensano d’avere la verità presenteranno ogni tipo di dottrina concepibile, fantasiosa e ingannevole. Alcuni insegnano che nella nuova terra i bambini continueranno a nascere. E’ questa la Verità presente? Chi ha ispirato queste persone a presentare una teoria simile? Dio ha dato questi concetti a qualcuno di loro? No! Le cose che sono state rivelate sono per noi e i nostri figli, ma il silenzio è eloquente per quando riguarda i temi non rivelati perché non hanno niente a che fare con la nostra salvezza. Queste strane idee non dovrebbero essere nemmeno menzionate, e ancor meno insegnate come Verità essenziale. {MS2 14.2}

Noi sappiamo che nella nuova terra non nasceranno bambini

Ad ogni uomo verranno ricondotti sua moglie e i suoi figli, ed essi avranno rapporti con le loro mogli così come fecero un tempo sulla terra, ma da essi non nasceranno figli.

È impossibile fare una stima del grande lavoro che il Signore vuole compiere attraverso coloro che si considerano Suoi vasi o strumenti, per arrivare al Suo scopo. {MS2 20.2}

Ma lo Spirito Santo non si rivela mai in questo modo, mediante questa confusione sconcertante. Questa è invenzione di Satana, per nascondere i suoi metodi ingegnosi e per rendere inefficace la pura, nobilitante e santificante Verità per questo tempo. È meglio non mescolare mai il culto a Dio con la musica, utilizzare strumenti musicali per realizzare l’opera che nel gennaio scorso ebbe luogo nelle nostre riunioni di risveglio. {MS2 20.3}

La Verità per questo tempo, non ha bisogno di nulla del genere per convertire le anime. Il rumore assordante, la confusione stordiscono i sensi e stravolge ciò che costituirebbe una benedizione se si effettuasse nel modo corretto. L’influsso degli strumenti satanici si unisce al frastuono e alle grida, e tutto ciò diventa un carnevale ed è chiamato opera dello Spirito Santo. {MS2 20.4}

Io non vorrei ricordare tutta questa dolorosa storia, ma, lo scorso gennaio, il Signore mi ha mostrato che nelle nostre riunioni di risveglio si introducevano teorie e metodi erronei, e che la storia passata si sarebbe ripetuta. {MS2 20.6}

Coloro che scavano sotto la superficie, scoprono le perle nascoste della Verità. Lo Spirito Santo accompagna l’investigatore fervente. La sua ispirazione come folgore illumina la Parola, affinché essa sia stampata nella mente dello studioso dandogli un’importanza rinnovata e attuale. Lo studioso si sente invaso da un senso di pace e di gioia mai sentite prima. Comprende come mai prima d’ora, l’immenso valore della Verità. {MS2 21.8}

Ogni vero studioso della Parola eleva il proprio cuore a Dio, implorando l’aiuto dello Spirito. E presto scoprirà quello che lo eleva al di sopra di tutte le dichiarazioni fittizie di chi si considera maestro, le cui teorie deboli e vacillanti non sono sostenute in alcun modo dalla Parola dell’Iddio vivente. Tali teorie furono inventate da uomini che non avevano imparato la prima grande lezione: ossia che lo Spirito del Signore e la vita si trovano nella Sua Parola. Se loro avessero ricevuto nel cuore i principi eterni contenuti nella Parola di Dio, avrebbero potuto vedere quanto insussistenti e inespressivi sono tutti gli sforzi realizzati per ottenere qualcosa di nuovo al fine di creare nuove sensazioni. {MS2 21.9}

Dopo aver ascoltato alcune delle loro esperienze, gli dissi qualcosa riguardo l’opera che dobbiamo fare per affrontare e opporci al fanatismo, poco dopo la delusione del mancato avvento nel 1844. Durante quei giorni difficili alcuni dei nostri credenti più apprezzati furono preda del fanatismo. {MS2 23.6}

Verso la fine del colloquio, il fratello L. propose di unirci in preghiera, pensando che durante la preghiera sua moglie avrebbe sperimentato la stessa esperienza descritta precedentemente, ed io sarei stata in grado di discernere se questo procedeva da Dio o no. A una simile pratica io non ho voluto acconsentire, perché mi è stato indicato che quando una persona propone di esibire queste particolari manifestazioni, ciò costituisce una prova chiara ed evidente che non si tratta dell’opera di Dio. {MS2 24.3}

Alcuni fanatici (dopo il 1844) danzavano su e giù cantando Gloria, gloria, gloria, gloria, gloria. A volte, restavo seduta, finché avessero terminato, poi mi alzavo e dicevo: Questo non è il modo in cui opera il Signore. Egli non utilizza questo metodo per impressionarci nell’anima. Noi dobbiamo dirigere le menti del popolo verso la Parola, la quale è il fondamento della nostra fede. {MS2 24.6}

Che nessuno di voi creda che certe provvidenze o manifestazioni miracolose costituiscano una prova dell’autenticità della vostra opera o delle idee che sostenete. Se voi sostenete davanti alla gente tali cose, ciò produrrà un effetto pregiudizievole e verranno suscitate emozioni malsane. L’opera vera dello Spirito Santo nei cuori umani è stata promessa per dare energia mediante la Parola. Cristo dichiarò che la Parola è spirito e vita. {MS2 28.1}

Tutti noi sentiamo parlare di calamità che avvengono sulla terra e sul mare, e costantemente sono in aumento. Che cosa succederà? Lo Spirito di Dio si sta ritirando da coloro chi hanno la vita degli uomini nelle loro mani, e Satana si affretta a controllarli, affinché si sottomettano al suo dominio. Coloro che professano di essere figli di Dio non si mettono sotto la guida degli angeli celesti; e poiché Satana è un distruttore, egli agisce attraverso questi uomini, ed essi cadono nell’errore; con frequenza si ubriacano, e a causa dell’intemperanza, molte volte portano su di noi queste terribili calamità. {MS2 30.4}

L’uomo che fa opere miracolose, costituendole come una prova della propria fede, scoprirà che anche Satana le può fare servendosi di vari inganni e prodigi, ed essi sembreranno autentici miracoli. Fu proprio questo che Satana pretese d’introdurre come elemento di prova nel momento in cui gli Israeliti dovevano essere liberati dalla schiavitù in Egitto.
Manoscritto 43,1907 {MS2 30.9}

Sono stata incaricata di dirvi che nel futuro sarà necessaria una grande vigilanza. In mezzo al popolo di Dio non ci deve essere la pigrizia spirituale. Gli spiriti maligni sono costantemente impegnati nel controllare le menti degli esseri umani. Gli uomini sono legati come fascine di paglia, pronti per essere consumati dal fuoco degli ultimi tempi. Chi respinge Cristo e la Sua giustizia, accetterà gli inganni che stanno inondando il mondo. I cristiani devono essere sobri e vigilanti, devono resistere con fermezza al loro avversario, il diavolo, che va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. (1 Pietro 5:8) Vi saranno persone che sotto l’influenza di spiriti maligni faranno dei miracoli. Faranno ammalare la gente gettando su di essa i loro incantesimi, poi rimuoveranno questi incantesimi, e indurranno alcuni a dire che i malati sono stati miracolati. Satana sta facendo questo continuamente.
Lettera 259, 1903. {MS2 31.2}

Noi dobbiamo evitare questi inganni. Le meravigliose scene con le quali Satana è strettamente connesso, presto avranno luogo ovunque. La Parola del Signore dichiara che egli opererà molti miracoli. Egli farà ammalare le persone e poi improvvisamente rimuoverà da loro il suo potere satanico, e ciò sarà considerato come una guarigione. Queste apparenti guarigioni metteranno a dura prova gli avventisti. Molti che hanno una grande Luce falliranno e non riusciranno più a camminare in essa, perché non sono rimasti ancorati a Cristo.
Lettera 57, 1904. {MS2 31.3}

Alcuni dichiarano di non credere nell’opera che il Signore mi ha raccomandato, perché dicono: “La Signora E. G. White non fa miracoli”. Ma quelli che aspettano che avvengano i miracoli, come segno della guida divina, sono in grave pericolo di essere ingannati. La Parola ci dice che il nemico agirà mediante i suoi agenti, che si sono allontanati dalla fede, e che apparentemente faranno dei miracoli, fino al punto da far scendere fuoco dal cielo sotto gli occhi degli uomini. Per mezzo di “prodigi bugiardi”, Satana ingannerà, se fosse possibile, gli eletti stessi. {MS2 31.4}

Il modo in cui Cristo ha operato su questa terra è stato quello di predicare la Parola e alleviare le sofferenze mediante opere miracolose di guarigione. Ma sono stata istruita che noi non possiamo operare nello stesso modo, perché Satana eserciterà il suo potere realizzando miracoli. I servi di Dio di oggi, non potranno operare mediante i miracoli, perché si realizzeranno opere spurie di guarigione affermando che provengono da Dio. Per questo motivo il Signore ha designato un metodo mediante il quale il suo popolo deve compiere l’opera di guarigione fisica, combinandolo con l’insegnamento della Parola. {MS2 32.1}

È necessario costruire dei sanatori, e a queste istituzioni devono essere relazionati operai capaci di compiere una vera opera medico-missionaria. In quel modo, coloro che vengono in quegli istituti per dei trattamenti, saranno circondati da un influsso protettivo e avranno la possibilità di studiare la Parola. Queste sono le disposizioni dell’Eterno, per le quali l’opera medico-missionaria di carattere evangelico dovrà essere realizzata per favorire molte anime.
Lettera 53, 1904 {MS2 32.2}

Tremende prove attendono il popolo di Dio. Lo spirito della guerra sta coinvolgendo le nazioni da un capo all’altro della terra. Ma il popolo di Dio resterà incolume in mezzo al tempo d’angoscia che sta per sopraggiungere, un tempo d’angoscia senza paragone al mondo. Satana e i suoi angeli non potranno distruggerlo, perché questo popolo sarà protetto da angeli di potere superiore.
Lettera 119, 1904. {MS2 33.2}

La fede in una menzogna non eserciterà un’influenza santificatrice sulla vita o il carattere. Nessun errore può essere Verità, né può essere cambiato in verità mediante la sua ripetizione, o avendo fede in esso. La sincerità non può salvare l’anima dalle conseguenze di credere nell’errore. Senza la sincerità non vi è una vera religione, ma la sincerità manifestata riguardo a una religione falsa non salverà mai una persona. Io posso agire con perfetta sincerità nel seguire una strada sbagliata ma, ciò non cambierà quella strada in quella giusta, né mi porterà al luogo dove voglio andare. Il Signore non vuole che noi abbiamo una credulità cieca, e che chiamiamo questo: una fede che santifica. La Verità è il principio che santifica, e quindi dobbiamo sapere qual è la Verità. Dobbiamo confrontare le cose spirituali con ciò che è spirituale. Dobbiamo provare tutte le cose e ritenere solo ciò che è buono, ciò che ha le credenziali divine, che pone davanti a noi i veri motivi e i principi che dovrebbero promuovere le nostre azioni.
Lettera 12, 1890. {MS2 34.1}

Quando gli angeli del cielo vengono in mezzo a noi e cooperano con gli strumenti umani, allora avverranno molte conversioni, come dopo la Pentecoste. {MS2 34.4}

La nostra unica salvaguardia contro le insidie di Satana consiste nello studio diligente delle Scritture, per comprendere completamente le ragioni della nostra fede e compiere fedelmente ogni dovere conosciuto. {MS2 35.5}

Esiste il pericolo di correre davanti a Cristo. Dobbiamo onorare lo Spirito Santo e camminare dove egli ci conduce. {MS2 36.1}

Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso”. Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato sé stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”. Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l’ha giudicata.
Apocalisse 18:1-8 {MS2 41.7}

L’intero capitolo ci mostra che Babilonia è costituita dalle chiese che non hanno ricevuto il messaggio d’avvertimento che il Signore ha dato nei messaggi del primo, del secondo e del terzo angelo. Queste chiese, rifiutando la Verità hanno accettato la menzogna. Rifiutarono i messaggi di Verità. Vedi 2 Tessalonicesi 2:1-12. Il messaggio del capitolo 18 di Apocalisse è chiaro e ben definito. {MS2 41.8}

Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso. (Apocalisse 18:3) {MS2 42.1}

Chiunque legge questo capitolo non sarà mai ingannato. {MS2 42.2}

Come esulterebbe Satana se si potesse proclamare un messaggio secondo il quale il popolo, che Dio ha fatto depositario della sua Legge sarebbe l’unico al quale questo messaggio si applichi. Il vino di Babilonia consiste nell’esaltazione del falso giorno di riposo anziché il sabato che il Signore l’Eterno ha benedetto e santificato per l’uso dell’uomo, e anche la credenza nell’immortalità dell’anima. Queste eresie affini, e il rifiuto della verità, tendono a convertire la chiesa in Babilonia. Re, commercianti, dirigenti e insegnanti religiosi sono tutti corrotti. {MS2 42.3}

Ancora una volta vi voglio dire che il Signore non ha parlato mediante nessun messaggero che chiami Babilonia la chiesa che osserva i suoi comandamenti. È vero, nella chiesa c’è zizzania e c’è il grano ma, Cristo disse che avrebbe inviato i suoi angeli a raccogliere prima la zizzania e legarla in fasce per bruciarla, e poi raccogliere il grano per depositarlo nel granaio. Io so che il Signore ama la Sua chiesa, la quale non deve essere dispersa in atomi indipendenti. Non esiste la ben che minima logica in questo, né vi è la più piccola prova che tale cosa debba succedere. Coloro che obbediranno a questo falso messaggio e cercheranno di influenzare gli altri affinché lo accettino, saranno ingannati e preparati a ricevere inganni maggiori, e i frutti dei loro sforzi si ridurranno al nulla. {MS2 42.4}

Qui sorella White definisce eresia la credenza nell’immortalità dell’anima. Come sappiamo ci sono molti testi sacri, compresi “apocrifi” cristiani, che stabiliscono questa verità dell’immortalità dell’anima. Certo, è proprio l’anima a soffrire più del corpo per la seconda morte, che è l’inferno. In questo senso l’anima è mortale, ossia è soggetta a patire all’inferno assieme al corpo. Vedremo, comunque, nel resto degli scritti di sorella White, se questo tema verrà trattato in modo più completo.

Faccio due citazioni da un testo bahà’ì, che possono facilitare la comprensione della questione.

Dall’antologia degli scritti di ‘Abdu’l – bahá, figlio e successore di Bahà’u’llàh:

2. Oggi il più urgente fra tutti i compiti è la purificazione del

carattere, la riforma della morale, la correzione della

condotta.

Fa d’uopo che gli amati di Dio si levino fra tutte le

genti con tali qualità e siffatte azioni che i venti gentili

spiranti sui giardini della santità profumino tutta la terra e

riportino alla vita le anime morte.

163. La risposta alla prima domanda:

le anime dei figli del Regno, dopo la loro

separazione dal corpo, ascendono al reame della vita eterna.

Quando il Signore dà un messaggio a una persona, allo stesso tempo dà un segno mediante il quale il suo popolo può capire che il messaggio procede da Lui. Dio non chiede che il Suo popolo creda a tutti quelli che si presentano con un messaggio. Il Signore manda avvertimenti al Suo popolo allo scopo di correggere i loro errori. {MS2 43.7}

Mi furono mostrate molte persone che pretendevano d’essere istruiti da Dio, e tentavano di guidare altri, ma a causa di un concetto frainteso di ciò che è il dovere, intraprendevano un’opera che Dio non aveva mai dato loro. Come risultato di tutto questo vi era confusione. Che tutti cerchino Dio con fervore per conto proprio, al fine di comprendere quale sia la sua volontà per la loro vita.
Lettera 54, 1893 {MS2 45.1}

Diverse persone mi hanno scritto riferendomi le loro visioni e dicendo che Dio li aveva inviati; ma Gesù Cristo mi avvertì dicendo: “Non credere a loro, non sono io che li ho inviati”. Alcuni mi scrivono dicendo che Dio ha rivelato loro che la sorella White è in errore, che è influenzata dai dirigenti affinché creda alcune cose che non sono verità, e che ne rifiuti delle altre che sono verità. Ma nuovamente ho ricevuto questa istruzione: “Non prestate loro attenzione, io non ho parlato a loro né dato nessuna istruzione e alcun messaggio. Hanno ordito parole bugiarde per suggestione di Satana”. {MS2 47.4}

Io ho visto molte persone cadere in trance, ma quando rimproveravo lo spirito che li controllava, immediatamente uscivano dalla trance, ed essi sperimentavano grande angoscia mentale. {MS2 47.8}

Dopo un solenne incontro con queste persone ingannate, confessarono che avevano cercato d’imitare il più perfettamente possibile gli atteggiamenti della Sig.ra White ma, tutto ciò era solo una farsa, un inganno, tuttavia, le cose che avevano annunciato si compirono come avevano predetto. Mi domandarono come poteva accadere tutto questo, visto che le loro visioni erano false. Risposi, che lo scopo di Satana era mescolare la Verità con l’errore, al fine di screditare la vera opera di Dio. Da quel momento tutte le loro visioni false cessarono.{MS2 48.2}

Il Signore mi ha mostrato chiaramente che l’immagine della bestia si formerà prima del tempo di grazia; e questo costituirà una grande prova per il popolo di Dio, mediante la quale si deciderà il suo destino eterno. {MS2 50.4}

Nella chiesa ci saranno sempre movimenti spuri e fanatici, compiuti da persone che pretenderanno d’essere guidati da Dio, che correranno prima d’essere stati inviati, e che stabiliranno date per il compimento di profezie che ancora non si sono realizzate. Il nemico si rallegra di questo procedere, perché i loro fallimenti sviano l’attenzione verso punti dottrinali falsi, provocando confusione e incredulità.
Lettera 28, 1897 {MS2 52.3}

La Verità per questi tempi è di vasta portata e comprende molte dottrine, ma queste dottrine non costituiscono regole separate o di poco significato, ma sono unite da fili d’oro formando una totalità con Cristo come centro della vita. Le Verità bibliche che presentiamo, sono così ferme e inamovibili come il trono di Dio. {MS2 54.2}

Dopo la data del 1844, quando eravamo in attesa della seconda venuta di Cristo, sono state introdotte delle false manifestazioni. {MS2 59.1}

…mi è stato indicato che quando una persona si offre di esibire tali manifestazioni particolari, questo costituisce una chiara prova che non si tratta dell’opera di Dio.
Lettera 338, 1908. {MS2 61.2}

Nessuno di voi deve nutrire l’idea che provvidenze speciali o manifestazioni miracolose costituiscano una prova dell’autenticità della sua opera o delle idee che propone. {MS2 61.3}

Secondo le istruzioni che il Signore si è compiaciuto di darmi, lei è in pericolo di svolgere la stessa opera nel presentare ad altri verità che già si sono compiute e che hanno realizzato la loro opera specifica per quel tempo nella storia della fede del popolo di Dio. Lei accetta come veri questi fatti della storia biblica, ma li applica nel futuro. Tuttavia mantengono la loro forza al loro posto nella catena di avvenimenti che ci hanno trasformato nel popolo che siamo oggi, e come tali si devono presentare a chi è nelle tenebre dell’errore. {MS2 62.6}

Il primo e il secondo messaggio sono stati dati nel 1843 e nel 1844, mentre oggi noi siamo sotto la proclamazione del terzo messaggio, ma anche ora dovremmo continuare a proclamare i tre messaggi. {MS2 64.1}

Sorella White si riferisce ai messaggi degli angeli dell’Apocalisse.

Il libro che fu sigillato, non fu il libro dell’Apocalisse, ma una porzione delle profezie di Daniele che fa riferimento agli ultimi giorni. La Scrittura ci dice: {MS2 64.2}

Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà. (Daniele 12:4) {MS2 64.3}

Quando il libro fu aperto, allora la proclamazione è stata fatta, e non ci sarebbe stato più indugio. (Apocalisse 10:6) Il libro di Daniele ora è stato aperto, e la rivelazione di Cristo fatta a Giovanni deve essere data a tutti gli abitanti della terra. Mediante l’aumento della conoscenza, il popolo può essere preparato per resistere negli ultimi giorni. {MS2 64.4}

I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine; tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese. Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause, allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre”, poiché la bocca del SIGNORE ha parlato. (Isaia 58:12-14) {MS2 65.4}

Le profezie si stanno avverando puntualmente. Quanto più sosterremo il messaggio del terzo angelo, sempre più chiaramente comprenderemo la profezia di Daniele; perché l’Apocalisse costituisce il supplemento di Daniele. Quanto più accettiamo la luce presentata dallo Spirito Santo attraverso i suoi servi consacrati da Dio, tanto più profonde e sicure — come il trono eterno — sembreranno le verità delle profezie antiche; avremo la sicurezza che gli uomini di Dio parlarono ispirati dallo Spirito Santo. Gli uomini devono essere sottomessi all’influsso dello Spirito Santo per comprendere le dichiarazioni che lo Spirito ha dato ai profeti. Questi messaggi furono dati non per chi annunciava le profezie, ma a noi che viviamo nei tempi della loro realizzazione. {MS2 69.5}

Nessuno che abbia un carattere macchiato dall’egoismo potrà entrare nel regno dei cieli. Pertanto il Signore ci mette alla prova affidandoci dei beni temporali, per vedere in che modo li usiamo, dimostrando così di poter essere idonei per affidarci le ricchezze eterne. {MS2 81.9}

Le anime stanno morendo per la mancanza del pane e dell’acqua della vita. {MS2 82.4}

Ecco che si parla della morte delle anime, ma è evidente che non si tratta di una morte materiale, ma spirituale. Non vengono seguite le istruzioni divine presenti nelle sue parole scritte e, come conseguenza, si ha la morte delle anime, che verranno mandate all’inferno.

Si sta avvicinando il tempo in cui il potere di quelle organizzazioni lavorative diventerà oppressivo. Il Signore ripetutamente ha istruito il Suo popolo affinché lasci le grandi città per trasferirsi nei piccoli paesi o in campagna dove si può coltivare il proprio cibo, perché in futuro il problema di comprare e di vendere sarà veramente molto serio. Ora come non mai dobbiamo cominciare a prestare attenzione alle Sue istruzioni. È necessario uscire dalle città dove le case sono affollate, e andare verso le zone rurali, per essere liberi dalle interferenze dei nemici.
Lettera 5, 1904 {MS2 86.1}

Gli uomini si associano tra loro allo scopo di opporsi al Signore degli eserciti. Queste confederazioni continueranno fino a quando Cristo lascerà il luogo d’intercessione davanti al trono della misericordia, e si metteranno gli abiti della vendetta. Gli strumenti satanici si trovano in ogni città, occupati a organizzare in partiti coloro che si oppongono alla legge di Dio. Santi professi e increduli dichiarati fanno parte di questi partiti. Per il popolo di Dio non è il momento di manifestare debolezza e non possiamo permetterci di abbassare la guardia nemmeno per un istante.
Testimonies, vol. 8, p. 42 (1904) {MS2 86.2}

I sindacati saranno il mezzo che porterà su questa terra un tempo d’angoscia come mai si è avuto da quando il mondo fu creato.
Lettera 200, 1903. {MS2 86.3}

Il compito del popolo di Dio è di prepararsi per gli eventi futuri, che presto arriveranno con forza opprimente. Nel mondo si formeranno monopoli giganteschi. Gli uomini saranno legati a unioni che li avvolgeranno nelle spire del nemico. Pochi uomini si uniranno con tutti i mezzi possibili per ottenere privilegi esclusivi negli affari. Si formeranno sindacati di operai, e quelli che si rifiuteranno di unirsi a loro saranno segnalati. {MS2 86.4}

I sindacati e le associazioni del mondo sono una trappola per i figli di Dio. Fratelli, non partecipatevi e tenetevi lontano da esse. Voi non avete nulla a che fare con loro. A causa di queste associazioni e confederazioni, per le nostre istituzioni sarà molto difficile continuare l’opera nelle città. Il mio avvertimento è: uscite dalle città. Non costruite gli ospedali nelle città; educate la nostra gente a uscire verso la campagna, dove possono ottenere dei piccoli appezzamenti di terreno per costruire una casa per loro e i propri figli. {MS2 86.5}

I nostri ristoranti devono rimanere nelle città, perché altrimenti gli operai non potranno raggiungere le persone e insegnare loro i principi riguardo a una vita sana. Ciononostante dobbiamo utilizzare sale di riunioni nelle città. Ma ben presto nelle grandi città sorgeranno confusione e conflitti, e molti che vorranno uscire da esse non potranno più farlo. Dobbiamo essere preparati a questi avvenimenti. Questa è la luce che ho ricevuto dal cielo.
Bollettino Conferenza Generale, 6 aprile, 1903. {MS2 86.6}

Per anni mi sono state date istruzioni speciali secondo le quali non dobbiamo centralizzare la nostra opera nelle città. L’agitazione e la confusione che riempiono le città, le condizioni prodotte dai sindacati e gli scioperi, saranno un grande ostacolo per la nostra opera. Attraverso queste unioni sindacali gli uomini cercano di controllare gli operai che lavorano in varie aziende. Questo non è il piano di Dio, ma di un potere che non dobbiamo riconoscere in alcun modo. La Parola di Dio si sta compiendo. Gli empi si stanno unendo in fasci pronti per essere arsi. {MS2 87.1}

Oggi più che mai dobbiamo usare tutte le nostre capacità per dare l’ultimo messaggio d’avvertimento al mondo. In quest’ora dobbiamo mantenere la nostra individualità. Non dobbiamo unirci a società segrete né a unioni sindacali. Dobbiamo rimanere liberi in Dio e volgerci costantemente a Cristo in cerca d’istruzione. Dobbiamo realizzare ogni nostro movimento con la consapevolezza dell’importanza dell’opera che dovremo compiere per Dio.
Testimonianze, vol. 7, p. 84 (1902). {MS2 87.2}

Queste unioni sindacali sono uno dei segni degli ultimi tempi. Gli uomini sono vincolati in associazioni per essere sfruttati. Tra loro si possono trovare anche dei membri di chiesa, e per essi può essere molto difficile osservare i comandamenti di Dio, perché appartenere a queste unioni, significa disprezzare tutto il Decalogo. {MS2 87.3}

Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’, anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso.
Luca 10:27 {MS2 87.4}

Queste parole riassumono tutto il dovere dell’uomo. Implicano la consacrazione di tutto l’essere: corpo, anima e spirito al servizio di Dio. Come possono gli uomini obbedire alle Sue parole se allo stesso tempo s’impegnano a sostenere ciò che priva il loro prossimo della libertà d’azione? E come possono gli uomini obbedire a queste parole e, nel frattempo privare le classi più povere dei vantaggi che gli appartengono di diritto, e gli impediscono di comprare e vendere, e non essere sotto certe condizioni?
Lettera 26, 1903. {MS2 87.5}

Coloro che affermano di essere figli di Dio in nessun caso devono unirsi a queste unioni sindacali che si sono formate o che si formeranno. Il Signore l’ha categoricamente proibito. Coloro che studiano le profezie non sono forse in grado di prevedere ciò che è davanti a noi?
Lettera 201,1902. {MS2 87.6}

Quando gli uomini mettono in pericolo l’opera e la causa di Dio a motivo della loro condotta sbagliata, non sentiranno la voce del rimprovero? Se questo avesse a che fare unicamente con colui che fa il male, se il danno non lo pregiudicasse, allora lui solo dovrebbe ricevere l’ammonizione; ma quando la sua condotta provoca un danno definito alla causa della verità e mette in pericolo le anime, Dio chiede che l’avvertimento sia proclamato nella stessa misura in cui il danno è stato fatto. {MS2 93.2}

Se non avessimo perplessità e prove, avremmo una fiducia smisurata in noi stessi, e ci inorgogliremmo. I veri santi saranno purificati, imbiancati e provati.
Lettera 58, 1909 {MS2 95.7}

Durante l’esperienza cristiana, il Signore permette che sorgano varie prove, allo scopo di condurre gli esseri umani a un ordine superiore di vita e a un servizio più santificato. {MS2 98.5}

Nella provvidenza di Dio, ogni bene e ogni grande impresa sono sottoposti alla prova, allo scopo di provare la purezza e la solidità dei principi di chi è in posizioni di responsabilità, e di modellare e affermare il carattere dell’essere umano in accordo al modello divino. Questo è il più alto tipo di educazione. {MS2 98.6}

Egli conosce ogni sacrificio che facciamo. Voi potete pensare che le vostre rinunce non fanno alcuna differenza, che dovreste ricevere maggiore considerazione e via dicendo… Invece non è così, perché le vostre rinunce fanno una grande differenza, se sono fatte per il Signore. Più volte mi è stato mostrato che quando le persone cominciano a cercare stipendi più elevati, nelle loro esperienze avviene qualcosa che li mette in una posizione di svantaggio. Ma quando accettano uno stipendio modesto che manifesta la loro abnegazione, il Signore vede la loro rinuncia personale, allora le benedizioni si moltiplicano e la vittoria personale è raggiunta. Tutto questo mi è stato presentato in varie occasioni. Il Signore che vede in segreto, ricompenserà pubblicamente ogni sacrificio che i suoi servi leali sono disposti a realizzare.
Manoscritto 12, 1913. {MS2 112.3}

Attenzione, qui si sta parlando di lavoro per la causa di Dio, della diffusione dei messaggi divini o, comunque, di opere a favore dei bisognosi.

Gesù ci invita dicendo: {MS2 112.4}

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.  (Matteo 11:28-30) {MS2 112.5}

Se tutti sono disposti a portare il giogo di Cristo, se tutti vogliono imparare alla Sua scuola ogni lezione che Lui insegna, allora avremo i mezzi sufficienti per fondare in molti luoghi l’opera medico-missionaria ed evangelica. {MS2 112.6}

Che nessuno di voi dica “Accetterò questo impiego se mi pagano una somma specifica. E se non la riceverò, allora non accetterò il lavoro”. Quelli che dicono queste cose, non sono degni di portare il giogo di Cristo, non stanno imparando la Sua umiltà e la Sua mansuetudine. {MS2 112.7}

Coloro che sostengono che devono ricevere stipendi più alti degli altri a causa delle loro abilità e talenti, dovrebbero chiedersi: Di chi sono i talenti per cui sto negoziando? Ho usato questi talenti in modo tale da glorificare Dio? Ho raddoppiato i talenti che mi sono stati prestati? {MS2 114.8}

Quando è stata adottata la soluzione di pagare salari più alti agli operai della Review and Herald, il nemico stava trionfando nel suo piano di disturbare i propositi di Dio e condurre le anime su sentieri falsi. L’accettazione di alti salari, è puro egoismo. Se i lavoratori avessero praticato i principi stabiliti nelle lezioni di Cristo, non avrebbero né chiesto né accettato questo tipo di remunerazioni. Ma quale fu l’effetto di questi aumenti di salario? {MS2 115.8}

Le spese per il sostentamento delle famiglie aumentò notevolmente, di conseguenza, molti lasciarono le scuole e al contempo l’esempio di Cristo fu abbandonato. Nelle persone si risvegliò l’orgoglio e la superbia; e si spese denaro per ostentare e per gratificare inutilmente i propri desideri. {MS2 115.9}

Mentre la malattia fisica indebolisce il corpo, la malattia dell’egoismo e del desiderio fa marcire l’anima.
Lettera 26, 1897. {MS2 116.2}

Nella tesoreria del Signore ci dovrebbero essere mezzi sufficienti per dare un sostegno adeguato a chi dedica il proprio tempo al lavoro per la salvezza delle anime. Il giusto salario non deve essere mercanteggiato. A quelli che sono disposti a lavorare per il Maestro, non dovrebbero mancare i mezzi necessari per vivere. Essi dovrebbero essere in grado di vivere in modo confortevole, inoltre avere abbastanza denaro da fare donazioni alla causa di Dio. Poiché accade spesso che ci si aspetti, che siano loro a prendere l’iniziativa nelle offerte.
Manoscritto 103, 1906 {MS2 116.8}

Questo mi pare ragionevole, anche se non sempre possibile, nel senso che alcuni se la passano come Giovanni Battista o quasi.

Ci sono molte cose che devono essere aggiustate, e che lo sarebbero se aderissimo strettamente ai principi. Ho ricevuto istruzioni speciali concernenti i nostri ministri. Non è nella volontà di Dio che loro diventino ricchi. Non dovrebbero compromettersi in attività mondane, perché questo li squalifica dal dedicare le loro maggiori capacità nelle cose spirituali. Tuttavia, dovrebbero ricevere paghe sufficienti per sostenere se stessi e le loro famiglie. Non dovrebbero essere sovraccaricati fino al punto da non potersi occupare delle loro case, mentre prestano servizio nella Chiesa. Il loro dovere è di istruire i propri figli, come ha fatto Abramo, rispettando la volontà di Dio e agire con giustizia e giudizio. {MS2 117.1}

Anche questo mi pare ragionevole. Tuttavia, mi pare che la cosa migliore adesso sia procurarsi il necessario con un’attività mondana e dedicare parte del tempo libero allo studio e alla predicazione degli scritti divini. Certo, con un’attività lavorativa a tempo pieno, di tempo da dedicare a Dio ne rimane poco.

Dobbiamo studiare la volontà di Dio coscienziosamente e con diligenza, dandogli la priorità in tutte le attività della vita. {MS2 133.5}

Investigate diligentemente la Parola di Dio alla ricerca di temi che istruiscano gli ignoranti e alimentino il gregge di Dio. {MS2 135.1}

Quelli che son piantati nella casa del SIGNORE fioriranno nei cortili del nostro Dio. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia; saranno pieni di vigore e verdeggianti, per annunziare che il SIGNORE è giusto; egli è la mia rocca, e non v’è ingiustizia in lui. (Salmo 92:13-15) {MS2 135.3}

Il Signore chiede che i suoi operai anziani diventino dei consiglieri e insegnino ai giovani, cosa fare in caso d’emergenza. {MS2 138.6}

Ogni invio di corrispondenza è composto di cento a duecento pagine scritte da me, e la maggior parte di esse sono state scritte mentre ero costretta a letto, appoggiata sui cuscini e metà sdraiata, oppure su una sedia assai scomoda. La posizione seduta mi provoca molti dolori al fianco e alla parte inferiore della colonna vertebrale. Se in Australia fosse possibile trovare delle sedie come ne abbiamo nei nostri sanatori, sarei pronta ad acquistarne una, anche se costa trenta dollari… Con grande difficoltà posso rimanere eretta e tenere ritta la testa. Devo appoggiarmi contro lo schienale della sedia, leggermente reclinata e appoggiata sopra dei cuscini piegati a metà. Questa è la mia condizione attuale. {MS2 142.3}

Tuttavia, non mi sento per niente scoraggiata. Sento di essere sostenuta ogni giorno. Nelle lunghe ore notturne, quando mi è impossibile dormire, dedico il mio tempo alla preghiera; e quando ogni nervo sembra gridare di dolore, quando nel momento in cui penso di perdere la calma, la pace di Cristo inonda il mio cuore a tal punto che mi sento piena di gratitudine e riconoscenza. Io so che Gesù mi ama ed io amo Gesù. Certe notti sono riuscita a dormire solo tre ore, altre volte quattro ore, ma la maggior parte delle volte riesco a dormire solo due ore. Eppure, durante queste lunghe notti australiane, nonostante le profonde tenebre, tutto sembra essere illuminato intorno a me, e gioisco di una dolce comunione con Dio. {MS2 142.4}

Quando per la prima volta mi sono trovata in una condizione d’impotenza, mi sono subito pentita d’aver attraversato le profonde acque dell’oceano. Perché non sono rimasta negli Stati Uniti? Perché mi trovo in questo paese? Più volte ho nascosto il viso tra i cuscini e ho pianto tantissimo. Ben presto mi accorsi che non potevo assecondare lo sfogo superfluo cagionato dalle lacrime. {MS2 142.5}

Mi sono detta: Ellen G. White, che cosa vuoi dire con questo? Non sei forse venuta in Australia perché era tuo dovere venire qua, dove la Chiesa ha bisogno di te? Non è forse tuo dovere farlo? {MS2 142.6}

– Dissi, “Si!” {MS2 142.7}

– Allora perché ti senti così abbandonata e scoraggiata? Non è questa l’opera del nemico? {MS2 142.8}

E io dissi: {MS2 142.9}

– Credo che lo è! {MS2 142.10}

Ho asciugato le lacrime il più rapidamente possibile e dissi: {MS2 142.11}

– Basta così, non voglio più vedere il lato oscuro della vita, sia che viva o muoia, raccomando la mia anima a Colui che morì per me”. {MS2 142.12}

In quel momento credetti alla bontà del Signore, e in questi otto mesi di sconforto non ho avuto più nessuno scoraggiamento e dubbio. Ora considero questo evento come una parte del piano del Signore per il bene del Suo popolo qui in questo paese, in America e naturalmente per il mio stesso bene. Non so spiegare come e perché, ma credo fermamente in questo. E ora sono felice nella mia afflizione, perché posso confidare nel mio Padre celeste. Non voglio dubitare mai più del Suo amore. Accanto a me c’è un guardiano che vigila giorno e notte, ed io lodo il Signore per la Sua bontà. Il mio cuore è colmo di gratitudine. {MS2 142.13}

21maggio1892. {MS2 143.1}

La notte insonne stava per terminare. Ieri pomeriggio, il pastore A.G. Daniells e sua moglie, il pastore G.C. Tenney e sua moglie, i fratelli Stockton e Smith vennero a casa nostra, su mia richiesta, per pregare insieme il Signore per la mia guarigione. Abbiamo avuto una riunione di preghiera molto fervente e fummo molto benedetti. Mi sentii sollevata, ma la mia salute non fu ristabilita. Ho fatto tutto il possibile per seguire le istruzioni della Bibbia, credendo che Lui mi guarirà quando lo riterrà opportuno. La mia fede è ferma in questa promessa: Chiedete e vi sarà dato.  (Giovanni 16:24) {MS2 143.2}

Sono convinta che il Signore ascolti le nostre preghiere. Speravo d’essere liberata immediatamente dalla prigionia della mia malattia e nel mio giudizio finito pensavo che in questo modo Dio sarebbe stato glorificato. Durante le nostre preghiere sentivo una grande benedizione scendere su di me e in breve la promessa mi è stata data: “Io sono il tuo Redentore, sarai guarita”
Manoscritto 19, 1892. {MS2 143.3}

Quando prego per la mia guarigione, e mi sembra che il Signore non risponda, il mio spirito si strugge dentro di me. È proprio allora che il mio amato Salvatore mi ricorda la Sua presenza. Egli mi dice: “Non hai fiducia in Me, io che ho dato il mio sangue per te, Io che ti porto scolpita sulle palme delle mie mani”? Allora la mia anima si nutre della presenza divina. Sento come se fossi trasportata fuori di me alla presenza di Dio.
Manoscritto 19, 1892 {MS2 146.4}

14 Luglio 1892 {MS2 146.5}

Quando sopravvenne la malattia che ho patito per tutti questi mesi, rimasi sorpresa di non essere stata guarita in seguito alle mie preghiere. Ma nel mio caso si è compiuta questa promessa: La mia grazia ti basta.  (2 Corinzi 12:9). {MS2 146.6}

Questa mancanza di rassegnazione per la mia sorte fu l’inizio delle mie sofferenze e impotenza, ma non passò molto tempo finché sentii che la mia afflizione faceva parte del piano di Dio. Scoprii che stando a metà distesa e a metà seduta, potevo collocarmi in una posizione nella quale potevo utilizzare le mie mani danneggiate e benché soffrissi molto dolore potei scrivere abbastanza. Da quando sono arrivata in questo paese ho scritto 1.600 pagine di questo volume. {MS2 147.2}

Vi dico come qualcuno che sa: che la luce tornerà, che gioiremo e che la nebbia e le nuvole scompariranno. Passeremo dal potere oppressivo delle ombre e delle tenebre al sole brillante della Sua presenza. {MS2 148.4}

Vedete bene, però, che una cosa è la rivelazione divina con tutta la sua luce e altra cosa è la salute fisica, tant’è che sorella White continuava a soffrire, nonostante ricevesse rivelazioni divine. Tutto ciò, comunque, è comune ad altri inviati di Dio: lo stesso Paolo, che chiedeva di essere sanato da un malanno, ricevette risposta che non sarebbe guarito, perché altrimenti avrebbe potuto inorgoglirsi, probabilmente sentendosi “onnipotente”, seppure in seguito a preghiere. Continuando a leggere questa antologia, pare proprio che Dio non concesse la guarigione a sorella White, altrimenti si leggerebbe un ringraziamento. Questo spiace molto, ma Dio sa ciò che fa o non fa e perché.

Battle Creek, Michigan – 12 febbraio 1890

Cara Maria, {MS2 151.2}

Malata, debole, sola, io penso a te mentre sono nella tua stessa condizione…

Penso, che il riposo nel sepolcro, non sia poi una cosa così brutta per me. Io sono così stanca, così scoraggiata nel vedere tanto egoismo e Satana che lavora alacremente, ma poi, guardo a Gesù e ritrovo la pace in Lui. {MS2 151.3}

Maria ha lottato coraggiosamente in mezzo alle tentazioni e prove, ha fatto tutto quello che ha potuto. Ha compiuto la sua parte, attraverso la grazia di Cristo, nel modellare il carattere di altre persone mediante le sue parole e le sue opere. Ora Maria sta morendo nella fede, ma le sue opere sopravvivranno. Lettera 78, 1890.  {MS2 152.12}

Melrose, Massachusetts – 24 agosto 1904

Cara sorella Marian, {MS2 153.5}

Non lasci che i dubbi entrino nella sua mente. Mi dispiace che lei non stia bene, ma faccia il possibile per recuperare la salute. Provvederò per lei al pagamento di tutte le fatture della malattia. Io non sto molto bene e posso viaggiare solo per brevi distanze in macchina. Non mi è possibile affrontare lunghi viaggi in carrozza. Finché lei ed io vivremo, la mia casa sarà la sua casa. {MS2 153.6}

College View, Nebraska – 16 settembre 1904

Cara Sorella Marian, {MS2 154.4}

… Se è nella volontà del Signore che lei muoia, dovrebbe considerare un privilegio affidare tutto il suo essere, corpo, anima e spirito, nelle mani di un Dio giusto e misericordioso. {MS2 154.6}

Anche sorella White parla di corpo, anima e spirito. Nel “Corano”  (56:7): E [voi] sarete divisi in tre parti.

Il mio cuore di madre si è commosso al racconto di una madre riguardo alla morte di suo figlio, alla sua supplica e alla sua sottomissione alla volontà del nostro Padre celeste, e aver lasciato le cose nelle sue mani. Io stessa sono passata per la stessa esperienza. {MS2 157.3}

Quando il mio figlio maggiore aveva 16 anni, fu colpito da una grave malattia. Il suo caso fu considerato critico. Egli ci chiamò al suo capezzale e disse: “Padre, Madre, per voi sarà difficile sopportare la perdita del vostro figlio maggiore. Se il piano del Signore è di risparmiare la mia vita, io né sarò felice per voi. {MS2 157.4}

Se è per il mio bene e per la gloria del suo nome che io devo morire adesso, desidero dirvi che sono rassegnato a questo. Papà, mamma, pregate separatamente. Così riceverete una risposta in accordo alla volontà del mio Salvatore, che voi ed io amiamo. {MS2 157.5}

Lui temeva che se avessimo pregato insieme, i nostri sentimenti di simpatia si sarebbero fortificati e avremmo chiesto a Dio ciò che non era bene, affinché Lui lo concedesse. {MS2 157.6}

Abbiamo fatto quindi ciò che nostro figlio ci ha chiesto e le nostre preghiere erano simili alle sue. Non abbiamo ricevuto nessuna prova che nostro figlio sarebbe migliorato. Morì affidandosi completamente a Gesù Cristo nostro Salvatore. La sua morte fu un duro colpo per noi, ma è stata anche una vittoria sulla morte, perché la sua vita fu nascosta con Cristo in Dio. {MS2 158.1}

Prima della morte di mio figlio maggiore, il mio bambino più piccolo, anche lui si ammalò gravemente e morì. Pregammo tanto credendo che il Signore avrebbe risparmiato il nostro tesoro, invece abbiamo dovuto chiudere i suoi occhi nella morte e lasciarlo riposare in Cristo, finché un giorno il Salvatore, il Datore della Vita tornerà e risveglierà i suoi preziosi e amati figli affinché ricevano la gloriosa immortalità. {MS2 158.2}

Poi mio marito, il fedele servitore di Gesù Cristo che era rimasto al mio fianco per 36 anni, mi fu tolto ed io rimasi da sola a lavorare. Anch’egli si addormentò in Gesù Cristo. Questa volta non avevo più lacrime da versare sulla sua tomba, ma lo feci lo stesso. Quanto mi mancano le sue parole di consiglio e sapienza. Come desidero ascoltare le sue preghiere fondersi con le mie per chiedere luce e guida, per avere la saggezza nel programmare e pianificare l’opera; ma il Signore è stato il mio Consolatore e Consigliere. Egli darà anche a lei la Sua grazia per sopportare questo lutto. {MS2 158.3}

Lei domanda se i nostri piccoli bambini siano salvati. Le parole seguenti sono la risposta di Cristo:  {MS2 158.4}

“Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro”. Luca 18:16 {MS2 158.5}

Coloro che hanno dovuto sopportare grandi sofferenze, sono quelli che possono portare il miglior conforto agli altri, perché irradiano luce dovunque essi vadano.  Health Reformer, vol. 12, nr.10, ottobre, 1877 {MS2 167.3}

Ci sono semplici erbe e radici che ogni famiglia può utilizzare per proprio conto senza dover chiamare il medico. Io non posso farle una lista che definisce quali medicamenti siano del tutto innocui. Inoltre, non sarebbe saggio fare delle polemiche su quest’argomento. {MS2 171.1}

I medici sono disposti a utilizzare le loro misture, ed io sono decisamente contraria a ricorrere a tali intrugli. Mai guariscono; anzi creano delle difficoltà se non peggiorano addirittura la situazione. Molti di quelli che prescrivono questi farmaci, non li prendono loro né li daranno ai loro figli. Se hanno una buona conoscenza del corpo umano, se comprendono la delicata e ammirabile macchina umana, devono sapere che siamo fatti in modo meraviglioso, e che neppure la più piccola particella di questi potenti farmaci dovrebbe essere introdotta nell’organismo umano vivente. {MS2 171.2}

Quando mi fu mostrato quest’argomento e vidi i tristi risultati della medicazione con droghe, mi fu detto che gli avventisti del settimo giorno dovevano stabilire delle istituzioni relazionate alla salute, e scartare tutte queste invenzioni distruttrici della salute, e che i medici avrebbero dovuto curare i malati basandosi sui principi dell’igiene. Il personale sanitario dovrebbe essere adeguatamente preparato per insegnare “precetto dopo precetto, regola dopo regola, linea su linea un poco qui, un poco là”!  (Isaia 28:10) {MS2 171.3}

Insegnate alla gente a correggere le abitudini e le pratiche relazionate alla salute, ricordando che la minima prevenzione è di maggior valore di una libbra di cure sbagliate. Le conferenze e i corsi di studio riguardo quest’argomento dimostreranno di essere di grande valore.
Letter 17, 1893. {MS2 171.4}

Bisogna ricordare che sorella White si riferisce alle cure prescritte dai medici del 1800 e primi anni del 1900. Ciò non significa che quello che dice non sia in gran parte valido anche per i farmaci moderni, che però dovrebbero essere meno dannosi per quanto riguarda gli effetti collaterali.

Sono consigliati raramente. Usateli sempre meno – I farmaci tossici a base di droghe che sono usati sempre di più sono una maledizione. Insegnate a non utilizzare medicamenti tossici. Usateli sempre di meno e affidatevi di più alle risorse dell’igiene, perché la natura risponderà all’azione delle medicine di Dio: l’aria pura, l’acqua pura, l’esercizio adeguato e una coscienza pulita. Coloro che persistono nell’uso di tè, caffè, salumi e carne, generalmente hanno bisogno di medicinali, ma molti potrebbero recuperare la salute senza impiegare la minima quantità di medicine se solo obbedissero alle leggi della salute. {MS2 172.6}

Utilizzate le droghe raramente *
Counsels on Health, p. 261  (1890) {MS2 172.7}

Sorella White fu vegetariana. Come vedete lei pure punta il dito contro salumi e carni. E anche contro tè e caffè. Personalmente faccio spesso uso di tè verde e raramente di caffè decaffeinato, a meno che faccia colazione con latte e caffè. A mio parere il caffè normale dovrebbe essere preso come una medicina o solo in caso di necessità al mattino per svegliarsi e per non addormentarsi sul lavoro dopo pranzo. Forse questo discorso su tè e caffè l’ho già fatto.

I medici dovrebbero cercare di diminuire l’uso di droghe invece di aumentarlo. Quando la dottoressa A. venne nell’Istituto della Salute, mise da parte le sue conoscenze e le pratiche dell’igiene e somministrò piccole dosi di prodotti omeopatici per quasi ogni malattia. Questo andava contro le istruzioni che Dio aveva dato. In questo modo la gente alla quale era stato insegnato evitare le droghe sotto qualsiasi forma, riceveva un’educazione sanitaria completamente diversa.
Letter 26, 1889  (to a prominent physician in institutional work) {MS2 173.1}

Qui sorella White condanna pure l’omeopatia. Io ho provato qualche medicinale omeopatico e qualche effetto benefico l’ho sentito. Gli effetti collaterali avvertiti, in queste terapie, se ci sono, sono veramente minimi, poiché la diluizione del principio attivo è quasi “infinita”. Ciò non toglie che alla lunga qualche danno possa essere provocato anche dall’omeopatia, pure se non ce ne accorgiamo. Ma probabilmente qui sorella White si riferisce soprattutto all’educazione più che ai presunti danni delle terapie omeopatiche. In ogni caso, più naturale è la terapia meglio è. Su questo si può concordare pienamente.

Le abitudini corrette praticate con intelligenza e perseveranza, eliminano le cause delle malattie e non sarà necessario ricorrere a farmaci potenti. Medical Ministry, pp. 221,222  (Genaral Manuscript entitled “Sanitariums”, 1887) {MS2 173.3}

Il Signore mi diede istruzioni concernenti le nostre istituzioni, ossia la necessità di curare gli ammalati senza l’uso di droghe. Medical Ministry, p. 229  (To leading physician and his wife, 1896) {MS2 174.4}

Prima di eseguire un’operazione critica, il chirurgo chieda l’aiuto del Grande Medico. Rassicuri il paziente dicendogli che Dio può sostenerlo in ogni prova e che in ogni momento di distretta Egli è un rifugio sicuro per chi confida in Lui.
Ministry of Healing, p. 118, 1905 {MS2 174.5}

Il Salvatore è presente nella camera del malato e in sala operatoria, e servendosi del Suo potere e per la gloria del suo nome, Egli compie grandi cose.
Manuscript,  (“The Privileges and Duties of a Christian Physician”) {MS2 174.6}

Chi è stato al suo fianco durante l’intervento chirurgico? Chi l’ha mantenuta sereno e calmo dandogli la padronanza di se stesso, se fossero sorte delle difficoltà, dandogli un rapido e acuto discernimento, una chiara visione, nervi saldi e abile precisione? Gesù Cristo ha mandato il Suo angelo per dirle come procedere. Una mano invisibile ha guidato la sua mano, come anche i movimenti nell’uso degli strumenti. E quando lei ha capito questo, una meravigliosa calma è scesa su di lei. E mentre ha lavorato con rapidità, tuttavia è rimasto calmo, perché sapeva che non c’era un momento da perdere. Il Signore l’ha benedetta grandemente.
Testimonies, vol. 8, pp. 187,188  (Lettera indirizzata al direttore dell’ospedale di Battle Creek, 1899) {MS2 175.2}

Quando lei cercava Dio durante le operazioni difficili, gli angeli erano al suo fianco, e le loro mani si muovevano attraverso le sue, realizzando il compito con un’esattezza che sorprendeva chi assisteva all’operazione.
Letter 73, 1899  (Il medico cui si allude è sempre il direttore dell’ospedale di Battle Creek) {MS2 175.3}

Cristo è il più grande Medico Missionario che sia mai esistito. Egli non ha mai perso un caso. Lui sa come dare la forza e come guidare i medici che lavorano in queste situazioni. Egli è accanto a loro e guida le loro mani durante le operazioni chirurgiche di una certa importanza. Noi sappiamo che è così. Egli ha salvato vite che altrimenti avrebbero potute essere perdute, qualora i bisturi fossero stati deviati di pochi millimetri. Gli angeli del Signore sono costantemente vicini a coloro per i quali Cristo ha sacrificato la Sua vita. {MS2 175.4}

È Dio che dà l’abilità e l’efficienza ai medici di questa istituzione, perché loro sono al Suo servizio. Essi sanno che la loro abilità non gli appartiene ma viene dall’alto. Si rendono conto che insieme a loro c’è un Visitatore divino che dà loro sapienza e li rende capaci di agire intelligentemente nel loro lavoro.
Manuscript 28, 1901  (Words addressed to workers at the St. Helena Sanitarium) {MS2 175.5}

Ci sono molti metodi per praticare l’arte della guarigione, ma c’è un solo modo approvato dal Cielo. I rimedi del Signore sono i semplici agenti della natura, che non caricheranno né indeboliranno l’organismo per la forza delle loro proprietà. L’aria pura, l’acqua, l’igiene, una dieta adeguata, la purezza nella vita e una salda fiducia in Dio sono dei rimedi per la mancanza dei quali molti stanno morendo; tuttavia questi rimedi sono fuori moda, perché il loro uso richiede un lungo e paziente lavoro che le persone non apprezzano. L’aria pura, esercizi fisici, l’acqua pura, l’igiene, sono alla portata di tutti senza alcuna spesa, mentre i farmaci sono costosi, e comportano effetti collaterali dannosi al nostro organismo.
Tesori delle Testimonianze, vol. 5, pp.443  (1885) {MS2 177.1}

La natura, a volte, richiede qualche aiuto per riportare le cose alle condizioni regolari e quest’aiuto lo troviamo nei rimedi più semplici della natura stessa. L’aria pura e la conoscenza del modo di respirare; l’acqua pura e la conoscenza dei metodi corretti per applicarla; la luce del sole  (deve essere in ogni stanza della casa) e la conoscenza riguardo ai vantaggi che si possono ottenere dal suo uso. Tutti questi rimedi, compresa un’adeguata alimentazione e un abbigliamento confortevole, permettono di vivere nel benessere, in pace e in salute. Chi segue questo stile di vita non è più indotto all’uso di farmaci, i quali invece di aiutare la natura paralizzano i suoi poteri. Se i malati e i sofferenti vivranno in conformità ai principi della riforma sulla salute, allora nove casi su dieci guariranno dalle loro malattie.
Medical Ministry, pp. 223,224  (Manuscript 22, 1887) {MS2 177.2}

Ho ricevuto molte istruzioni per quanto riguarda la posizione dei sanatori. Essi dovrebbero distare pochi chilometri dalle grandi città e si dovrebbe acquisire il terreno circostante necessario. È necessario coltivare frutta e verdura propria e i pazienti dovrebbero essere incoraggiati e stimolati a lavorare all’aria aperta. Molti di coloro che sono affetti da malattie polmonari possono essere curati nelle zone con un clima appropriato al caso, dove possono stare all’aria aperta per la maggior parte dell’anno. Molti che sono morti a causa di malattie polmonari avrebbero potuto vivere di più, se avessero potuto respirare aria pura. L’aria fresca è una medicina che guarisce e non produce postumi pregiudizievoli. {MS2 179.1}

La ragione che mi è stata data per giustificare l’esistenza dei sanatori in diverse località è stata: per elargire conoscenza riguardo quest’argomento, per praticare trattamenti basati sui principi dell’igiene e per insegnare diversi metodi di trattare le malattie. {MS2 180.8}

Il Signore ci ha fornito alcune semplici erbe dei campi, che in alcuni casi sono benefiche, e se s’insegnasse a ogni famiglia a utilizzare queste erbe in caso di malattia, si potrebbero evitare molte sofferenze e nessun medico sarebbe chiamato. Queste semplici erbe fuori moda, usate intelligentemente, avrebbero aiutato molti malati a guarire, mentre invece hanno perso la vita a causa dei rimedi a base di droghe. Uno dei rimedi più importanti è il carbone polverizzato, collocato in un sacchetto e utilizzato come fumento. Questo è un rimedio di grande successo. Se il carbone viene bagnato col decotto di centinodia  (o sanguinaria), l’impacco diventa ancor più efficace. Ho chiesto ai medici che questo trattamento fosse applicato nei casi in cui l’infermo sperimenta grande dolore e un medico mi ha detto che lui pensava che questo rimedio fosse l’ultimo che si potesse fare prima della morte. In tal caso ha suggerito l’applicazione del carbone* e il paziente ha dormito, si è prodotta la crisi e finalmente il recupero. {MS2 181.3}

Ho consigliato questo rimedio agli studenti con le mani ferite o con infiammazioni e il risultato è stato perfetto. Il veleno dell’infiammazione fu dominato, il dolore fu soppresso, la cura e la guarigione furono rapidi e completi. L’infiammazione più severa degli occhi si può alleviare mediante un cataplasma di carbone, collocato in un sacchetto e messo in acqua calda o fredda, come si convenga al caso, e poi applicato sul punto dolente. Il risultato è straordinario. {MS2 181.4}

Quando Ezechia si ammalò, il profeta di Dio gli comunicò che doveva morire. Il re gridò al Signore e il Signore lo ascoltò, e gli concesse altri quindici anni di vita. Una parola di Dio, un tocco del suo dito sarebbero bastati a guarire Ezechia all’istante. Invece, il Signore ordinò che si preparasse un cataplasma di fichi e fosse applicato sulla parte interessata del malato. Fatto questo, Ezechia guarì. Sarebbe meglio che noi tutti facessimo tesoro di questi insegnamenti che Dio ci dà per il nostro bene.
Manoscritto 29,1911  (General Manuscript) {MS2 184.5}

Anche se vi ho già accennato cosa fare in caso di mal di gola, lo ripeto ancora: Sciogliete in un bicchiere di miele, scaldato a bagnomaria, qualche goccia di olio d’eucalipto e mescolate bene. Quando la tosse si accentua, prendete un cucchiaino di questa mistura e il sollievo arriva immediatamente. Ho sempre usato questo rimedio e ho avuto un risultato immediato. Vi consiglio vivamente di usare questo rimedio in caso di tosse. La ricetta è talmente semplice da non credere, ma posso raccomandarla entusiasticamente ed è sicura. {MS2 185.2}

Un altro rimedio ancora è di fare pediluvi caldi in cui sono state messe le foglie dell’albero d’eucalipto. Queste foglie possiedono grande virtù, e se voi mettete in pratica questo rimedio, constaterete che vi sto dicendo la verità. L’olio d’eucalipto è particolarmente utile nel caso di tosse e dolori al torace e ai polmoni. Desidero che lei faccia una prova di questo rimedio così semplice e che non costa nulla.
Letter 20, 1909  (to the worker addressed in the preceding item) {MS2 185.3}

Il Signore mi ha istruito riguardo molte cose. Egli mi ha mostrato che per avere i migliori risultati nelle cure dei malati, i nostri sanatori dovrebbero essere costruiti sulle colline e che devono essere circondati da terreni estesi, abbelliti da alberi ornamentali e fiori. In un certo luogo si stavano eseguendo i preparativi per ripulire i terreni dove sarebbe stato costruito un sanatorio. Mi è stato detto che la fragranza del pino, del cedro e dell’abete hanno proprietà salutari. Ci sono altri alberi che hanno proprietà mediche, un toccasana per i malati. Non bisogna permettere che tali alberi siano tagliati senta pietà. Lasciateli vivere.
Lettera 95, 1902  (To Workers in the South) {MS2 185.4}

Noi non abbiamo bisogno di andare in Cina per il nostro tè o a Java per il nostro caffè. Alcuni hanno detto: “La sorella White a casa sua usa il tè”… e dicono anche che l’ha dato da bere anche ad altri. Ma questa non è la verità, perché io non uso il tè né tantomeno l’ho in casa. Una volta, durante un viaggio in nave, il mio stomaco non riusciva a trattenere nulla, perciò ho dovuto assumere un po’ di tè molto diluito come rimedio. Vi dico questo perché non voglio che la gente riferisca che “la sorella White fa uso di tè”. Quando verrete a casa mia, vi mostrerò la borsa che contiene le erbe per preparare la mia infusione. Ho fatto arrivare dalle montagne del Michigan i fiori di trifoglio rosso. Per quanto riguarda il caffè, non l’ho mai potuto bere, per cui coloro che sostengono che io bevo caffè sono in errore.
Manoscritto 3, 1888  (Discorso, Oakland, California). {MS2 185.5}

Ho da chiedervi un favore. Potrebbero i vostri bambini raccogliere il trifoglio, molto di più di quello che hanno raccolto l’anno scorso? Se questo fosse possibile, vi sarò molto riconoscente. Io qui non lo posso fare, perché dalle nostre parti il trifoglio non cresce. È preferibile che sia del primo raccolto, ma se questa lettera arrivasse in ritardo, il secondo raccolto è meglio di niente.
Letter 1, 1872  (Per una famiglia in Michigan). {MS2 186.1}

Io non bevo il tè, anche se verde o nero. Non ho mai bevuto questa bevanda, tranne qualche cucchiaio contro il vomito, sotto forma di medicamento mentre attraversavo l’oceano. In queste circostanze il tè può dare un vero sollievo. {MS2 186.2}

Che io sappia, non ho bevuto una tazza di caffè da più di venti anni; solamente, come ho detto, durante la mia malattia l’ho bevuto come medicina. Una tazza di caffè ben carico con un uovo crudo.
Lettera 20, 1882  (per gli amici). {MS2 186.4}

Mi è stato detto che lei danneggia il suo corpo con una dieta povera. Ciò che la fa soffrire è la mancanza di alimenti appropriati. Lei non si è nutrita con degli alimenti indispensabili per nutrire le sue deboli forze fisiche. Non deve privarsi del cibo buono e sano. Consiglio le uova di galline sane. Le utilizzi crude o cotte. Un altro rimedio è: mischiare le uova crude con il succo d’uva non fermentato. In questo modo apporterà al suo organismo le sostanze indispensabili per una buona salute. Le uova hanno delle proprietà medicinali necessarie per combattere i veleni.
Counsels on diet and foods, pp. 203, 204  (Al Dott. D.H. Kress, 1901) {MS2 186.5}

Evidentemente sorella White non fu vegana.

C’è una cosa che ha salvato la vita: la trasfusione del sangue da una persona all’altra; ma può essere difficile e talvolta impossibile da fare, tuttavia, in caso di necessità io vi consiglio di farlo.
Medical Ministry, pp. 286, 287 Al Dott. D.H. Kress) {MS2 186.7}

Qui è del tutto evidente la contrapposizione con i Testimoni di Geova, che hanno confuso il comando di astenersi dal sangue (soprattutto quello versato) con la proibizione di trasfusioni di sangue, se necessarie.

Per varie settimane sono stata sottoposta a trattamenti con raggi X per una macchia nera sulla fronte. In tutto ho fatto 23 applicazioni e questo trattamento ha rimosso del tutto la macchia in questione. Sono molto grata per questa terapia.
Lettera 30, 1911  (al figlio J. E. White). {MS2 187.2}

Nell’inverno del 1864, il mio Willi si ammalò improvvisamente di polmonite. Avevamo appena seppellito il figlio maggiore a causa della stessa malattia, ora la nostra preoccupazione era tutta per Willi, temevamo che anche lui potesse morire. Decidemmo di non chiamare il medico, ma di usare l’acqua come rimedio terapeutico, supplicando il Signore in favore del nostro bambino. Invitammo alcune persone che avevano fede e ci riunimmo per pregare, eravamo certi della presenza e della benedizione di Dio. {MS2 188.2}

Il giorno seguente Willi era sempre molto grave, delirava. Egli non riconosceva più la mia voce e sembrava che non mi vedesse. Il battito del suo cuore era irregolare e molto agitato. Continuammo quindi a supplicare il Signore in suo favore, e nel frattempo continuavamo ad applicargli acqua in abbondanza sulla testa; mantenevamo costantemente alcune compresse sui suoi polmoni, e presto sembrò stare meglio. Il ragazzo aveva forti dolori sul fianco destro che gli impedivano di coricarsi su questo lato. Facemmo sparire questo dolore mediante le compresse d’acqua fredda, variando la temperatura dell’acqua secondo l’intensità della febbre, tenendo conto che le mani e i piedi dovevano essere sempre caldi. {MS2 188.3}

Speravamo che superasse la crisi nel settimo giorno. Durante la sua malattia riposavamo pochissimo, e fummo obbligati a lasciarlo alle cure di altri durante la quarta e la quinta notte. Dopo il quinto giorno mio marito e io eravamo molto ansiosi. Il ragazzo ebbe un’altra emorragia e tossì considerevolmente. Mio marito rimase in preghiera accanto a Willi per molto tempo. Quella notte lasciammo il nostro bambino nelle mani del Signore. Prima di ritirarci a riposare mio marito pregò lungamente e ferventemente. Improvvisamente mio marito sentì una voce che gli diceva: Vai a riposare, mi prendo cura io del bambino. {MS2 188.4}

Mi ero coricata, e non potevo dormire per l’ansia per molte ore. Sentivo che mi mancava l’aria. Anche se la nostra camera era grande, mi alzai per aprire la porta che immetteva in una gran sala e subito sentii sollievo, poi mi addormentai. Sognai che un esperto medico era insieme a mio figlio, controllava il suo respiro e aveva una mano sul suo cuore e con l’altra sentiva il suo polso. Poi egli si voltò verso di noi e ci disse: La crisi è passata. Per lui questa notte era la peggiore. Ora, il ragazzo si riprenderà lentamente, perché non ha mai assunto alcun medicamento dannoso, che altrimenti avrebbe compromesso la guarigione. La natura ha fatto il suo corso liberando il suo corpo dalle impurità. A questo punto io gli confidai la mia situazione, ossia il malessere, specialmente la mancanza d’aria. Allora il dottore mi disse: {MS2 188.5}

L’aria che ti ha fatto bene nell’aprire la porta, allevierà il respiro del vostro bambino. Egli ha bisogno di respirare aria fresca. Infatti, voi lo avete tenuto troppo coperto. L’aria riscaldata che proviene dalla stufa è dannosa, e se non fosse per l’aria che entra dalle fessure delle finestre, sarebbe velenosa per il ragazzo, e comprometterebbero ancor di più i suoi polmoni già tanto deboli. Il calore della stufa distrugge la vitalità dell’aria e indebolisce i polmoni. I polmoni del bambino sono stati indeboliti perché l’ambiente era troppo caldo. I malati sono indeboliti dalla malattia e necessitano tutta l’aria vitalizzante che possono sopportare per fortificare gli organi vitali e resistere alla malattia. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’aria e la luce nella camera del malato vengono esclusi nei momenti in cui necessitano di più, come se fossero nemici pericolosi. {MS2 188.6}

Questo sogno e l’esperienza di mio marito sono stati una grande consolazione per noi. Il mattino seguente abbiamo constatato che nostro figlio aveva passato una notte agitata. La febbre alta persisté fino a mezzogiorno poi, scese completamente, e il ragazzo si sentì meglio anche se molto debole. {MS2 188.7}

Durante quei cinque giorni di malattia lui mangiò solo un biscottino. Poi cominciò a riprendersi velocemente, e la sua salute fu migliore di quella vissuta negli ultimi anni. Questa esperienza fu molto incoraggiante per noi.
Spiritual Gifts, vol. 4  (first section), pp. 151-153  (1864). {MS2 189.1}

Molti anni prima  (1865), mentre mio marito aveva grandi responsabilità a Battle Creek, la tensione subita cominciò a minare la sua salute e s’indebolì rapidamente, finché non crollò totalmente. I miei amici mi dissero: Signora White, suo marito non potrà vivere. Allora decisi di portarlo in un luogo più favorevole affinché migliorasse. Sua madre mi disse: Ellen, devi restare qui per prenderti cura della tua famiglia. {MS2 189.2}

Io risposi: Madre, io non permetterò mai che il suo cervello sia compromesso, lavorerò con Dio e Dio lavorerà con me per salvare il cervello di mio marito. {MS2 189.3}

Vendetti i miei tappeti per poter ricavare un po’ di denaro per il viaggio… Col denaro ricavato dalla vendita dei tappeti comprai un carro coperto da una tenda. Feci i preparativi per il viaggio, collocando nel carro un materasso, affinché mio marito potesse viaggiare comodamente sdraiato. Insieme a Willi, che a quel tempo era solo un ragazzo di undici anni, partimmo verso Wright nel Michigan. {MS2 189.4}

Durante il viaggio, Willi tentò di mettere il morso del freno a uno dei cavalli, ma non ci riuscì. Allora io dissi a mio marito: Appoggiati alla mia spalla e prova tu a mettere il morso, ma egli mi rispose che non poteva farlo. Io, sicura di me, risposi: Sì, che puoi farlo. Appoggiati sulla gamba sinistra, alzati e vieni. Ed egli lo fece, e mise il morso del freno al cavallo. In quel momento si rese conto che la prossima volta l’avrebbe fatto ancora. Da quel momento invogliai mio marito a occuparsi d’altre piccole faccende. Non gli avrei permesso di stare tranquillo, ma avrei cercato di mantenerlo attivo. {MS2 189.5}

Lo stesso atteggiamento dovrebbero seguire i medici e gli infermieri nei nostri sanatori. Dovrebbero condurre i pazienti passo dopo passo e mantenere le loro menti sufficientemente occupate, affinché non abbiano il tempo di amareggiarsi per la loro condizione. {MS2 189.6}

Spesso i fratelli vengono da noi in cerca di consigli, però mio marito non vuol vedere nessuno. Quando da noi arrivava gente, egli si ritirava in un’altra stanza. A volte, prima che lui si rendesse conto che era arrivato qualcuno, portavo davanti a lui il visitatore e gli dicevo: Marito mio, questo fratello è venuto per farci una domanda, e sapendo che tu potresti rispondere meglio di me, desidero che tu lo ascolti. A questo punto egli non aveva scelta e doveva fermarsi con noi per rispondere alle domande del visitatore. In questo modo e in altri modi ancora, ho fatto esercitare la sua mente. Se io non avessi insistito con questo tipo di terapia, in poco tempo egli sarebbe stato vinto completamente dalla malattia. {MS2 189.7}

In primavera c’erano gli alberi da trapiantare e l’orto da coltivare.  {MS2 190.3}

“Willi — dissi a mio figlio — per favore vai a comprare tre zappe e tre rastrelli”. {MS2 190.4}

Quando me li portò, gli dissi di prendere una delle zappe e l’altra darla al papà. {MS2 190.5}

Il padre fece obiezioni, ma ben presto cambiò idea. Io presi la zappa restante e cominciammo a lavorare; e benché mi uscissero delle vesciche sulle mani, tracciai il passo nelle zolle della terra. Mio marito non poteva fare molto, ma quel che importa è che si esercitò col movimento della zappa. Con metodi come questo, ho cercato di collaborare con il Signore allo scopo di ripristinare la salute di James. Oh, come il Signore ci ha benedetti! {MS2 190.6}

Dopo 18 mesi di collaborazione costante con Dio nel tentativo di ristabilire la salute di mio marito, lo portai a casa nuovamente. E mentre lo presentavo ai suoi genitori, dissi: “Mamma, papà, ecco vostro figlio”. {MS2 190.10}

“Ellen — disse la mamma di James — dobbiamo ringraziare il Signore e te per questa miracolosa guarigione. I tuoi sforzi sono stati ricompensati. {MS2 190.11}

Dopo questa grave malattia, mio marito visse gli anni più belli della sua vita nell’opera. Non è forse meraviglioso che tutti questi anni mi abbiano ripagata per i diciotto mesi di terapie e cure durante la malattia di James? {MS2 190.12}

Vi ho raccontato quest’episodio della mia esperienza personale al fine di dimostrare che io conosco qualcosa circa l’uso dei rimedi naturali per la guarigione dei malati. Dio può fare dei miracoli per ciascuno di noi, se collaboriamo con Lui con fede e se operiamo credendo che quando collaboriamo con lui, Lui farà la sua parte. Desidero fare tutto il possibile per indurre i miei fratelli ad avere una condotta sensata, affinché i loro sforzi abbiano molto successo. Molti che sono scesi nella tomba, oggi potrebbero essere ancora in vita, se solo avessero cooperato con Dio. Per quanto riguarda la salute e la collaborazione con il Signore, cerchiamo di essere persone ragionevoli e sensibili.
Manoscritto 50, 1902. {MS2 190.13}

In varie lettere che ho ricevuto, mi si chiede qual è l’atteggiamento corretto che una persona debba adottare durante le preghiere offerte al Sovrano dell’universo. Da dove è venuta l’idea che i nostri fratelli devono restare in piedi mentre pregano? A uno dei nostri membri, che per cinque anni è stato istruito a Battle Creek, fu chiesto di pregare prima che sorella White parlasse in pubblico; ma nel vederlo restare in piedi, prima che le sue labbra si aprissero per pregare Dio, essa sentì una viva necessità di rimproverarlo direttamente. Lo chiamò col suo nome e gli disse: “Inginocchiati”! – perché questa è l’unica posizione corretta davanti al Signore. {MS2 193.1}

Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava… Luca 22:41 {MS2 193.2}

Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: Tabita, alzati. Ella aprì gli occhi e, visto Pietro, si mise seduta.  (Atti 9:40) {MS2 193.3}

Quand’ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro.  (Atti 20:36) {MS2 193.5}

Quando però fummo al termine di quei giorni, partimmo per continuare il viaggio, accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figli, sin fuori dalla città; dopo esserci inginocchiati sulla spiaggia, pregammo e ci dicemmo addio.  (Atti 21:5) {MS2 193.6}

Al momento dell’offerta della sera, mi alzai dalla mia afflizione, con le vesti e con il mantello stracciati caddi in ginocchio e, stendendo le mani verso il SIGNORE, mio Dio, dissi: «Mio Dio, io sono confuso e mi vergogno, mio Dio, di alzare a te la mia faccia, perché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa e la nostra colpa è così grande che giunge al cielo.  (Esdra 9:5,6) {MS2 193.7}

L’uomo deve inginocchiarsi come un suddito della grazia, quando supplica davanti al trono della misericordia. E poiché egli riceve tutti i giorni la misericordia dalla mano del Signore, dovrebbe essergli grato ed esprimersi con parole di ringraziamento e di lode per questi favori immeritati. {MS2 195.1}

Gli angeli hanno guardato il suo cammino per tutta la sua vita e lui non ha visto molte delle insidie dalle quali è stato liberato. E in vista di questa protezione e queste cure prestate da esseri i cui occhi mai sonnecchiano né dormono, devono riconoscere in ogni preghiera il servizio che Dio realizza per lui. {MS2 195.2}

Tutti dovrebbero appoggiarsi a Dio nel loro abbandono e necessità quotidiani. Dovrebbero essere umili, vigilanti e in atteggiamento di preghiera. La lode e il ringraziamento si dovrebbero esprimere in termini di gratitudine e amore sincero per Dio. Quando stanno in compagnia dei giusti, nella congregazione dovrebbero lodare l’Altissimo. {MS2 195.3}

Dio ci parla in questi ultimi giorni. Ascoltiamo la sua voce nella tormenta e nel rombo del tuono. Ci informa delle calamità che Lui permette che avvengano, come i terremoti, le inondazioni e l’azione degli elementi distruttivi che trascinano via tutto ciò che incontrano al loro passaggio. Sentiamo parlare d’imbarcazioni che affondano nel mare tempestoso. Dio parla alle famiglie che hanno rifiutato di riconoscerlo: alcune volte lo fa per mezzo degli uragani e delle tempeste, altre volte lo fa faccia a faccia, come lo fece con Mosè. Allora sussurra il suo amore al bambino che gli si affida e all’anziano padre nella sua vecchiaia. E la sapienza terrena acquista il suo significato più pieno quando contempla l’invisibile. {MS2 195.4}

Non vi è tempo o luogo in cui sia improprio pregare Dio. Non vi è nulla che possa impedirci d’elevare i nostri cuori in fervente preghiera. In mezzo alla moltitudine della via o nel mezzo di una riunione d’affari, possiamo elevare a Dio una preghiera e implorare la direttiva divina, come lo fece Nehemia quando presentò la sua richiesta al Re Artaserse.  (Passi verso Gesù pag. 99) {MS2 196.1}

Non sempre è possibile inginocchiarsi per pregare. Coltivate l’abitudine di conversare col Salvatore quando siete soli, quando camminate o siete occupati nei vostri doveri quotidiani.  (The Ministry of Healing, pp. 510,511) {MS2 196.3}

La Bibbia ci parla di una buona coscienza, ma non ci sono solamente buone coscienze ma anche malvage coscienze. Esiste una scrupolosità che porterà tutte le cose a grandi estremi e che cambierà i doveri cristiani in pesi così pesanti come i giudei fecero con l’osservanza del sabato. Il rimprovero che Gesù ha fatto agli scribi e ai farisei si applica a questo tipo di persone: Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.  (Luca 11:42) {MS2 198.3}

Un fanatico causa molto danno col suo spirito forte e le sue idee radicali, quando si dedica a opprimere la coscienza di quelli che desiderano operare correttamente. La chiesa ha bisogno di essere purificata da tale influsso. {MS2 198.4}

William C. White: {MS2 203.1}

Che cosa pensa di una persona riguardo al metodo di decidere su questioni d’affari e della vita quotidiana, che chiede una risposta al Signore, affinché risponda “Si” o “No”? {MS2 203.2}

Egli scrive su entrambi i lati in un pezzo di carta sì o no, e poi lo lascia cadere, quindi accetta come risposta quello che appare sulla carta caduta, credendo che in questo modo il Signore indichi ciò che egli deve fare. {MS2 203.3}

E.G. White: {MS2 203.4}

È un metodo d’azzardo che Dio non approva. {MS2 203.5}

Dio ci dà una guida morale con i suoi scritti; per la nostra vita di tutti i giorni dobbiamo cercare di cavarcela da soli o chiedendo consiglio a parenti, amici o professionisti. Esiste, comunque, un testo divino per avere risposte: I Ching. Anche questo, però, dà risposte di carattere generale e consiglia come si comporterebbe una persona saggia e nobile. Praticamente si può chiedere una “foto” della nostra vita attuale e di quella futura. Nel mio caso mi è stato fatto capire che sono nel “fuoco”. Me n’ero già accorto da me, ma così mi è stata data la conferma.

Ho conosciuto una famiglia che riceveva ogni settimana venti dollari, ma che spendeva tutto quanto, mentre un’altra famiglia con ugual numero di persone, che riceveva soltanto 12 $ la settimana, ha saputo mettere da parte uno o due dollari, perché si asteneva saggiamente dall’acquistare cose non necessarie. Letter 156, 1901 {MS2 205.2}

Alle 9.00 abbiamo avuto un incontro con alcuni fratelli per discutere un argomento che ci viene esposto costantemente e riguarda le persone anziane che sono senza casa. Che cosa possiamo fare per loro? {MS2 206.1}

Una volta ancora le istruzioni che il Signore mi ha dato, sono state ripetute: “Che ogni famiglia si prenda cura dei propri parenti e provveda ciò che sia necessario per loro. E se questo non è possibile, allora la chiesa dovrebbe prendere quest’onere su di sé. Il Signore benedirà la Sua chiesa nell’esercitare tale benevolenza. Queste persone sono i poveri di Dio, non devono essere lasciati soli e infelici e privi di sostentamento. E se la chiesa non può fare questo, allora l’Associazione deve assumersi quest’onere nei confronti dei bisognosi. Oltre a questo, dobbiamo pensare anche agli orfani, se i loro parenti non sono in grado di farlo, allora la chiesa o l’Associazione deve prendersi cura anche di loro e collocarli in luoghi adeguati. Manuscript 151, 1898 {MS2 206.2}

Il fatto che il Signore comanda agli Israeliti di fare la guerra ad altre nazioni, viene considerato da molti una cosa crudele. Affermano che è contrario al Suo carattere benevolo, ma Colui che ha creato il mondo e formò l’uomo affinché dimorasse sulla terra, esercita un controllo illimitato su tutte le opere delle Sue mani, ha il diritto di fare ciò che gli piace e che ritiene giusto. L’uomo non ha il diritto di dire al suo Creatore: “Perché fai questo?” Nel carattere di Dio non c’è ingiustizia, Egli è il Signore del mondo, e una gran parte dei suoi sudditi si sono ribellati contro la sua autorità e hanno calpestato la sua legge. Li aveva benedetti grandemente e li aveva circondati di tutto quello che necessitavano, tuttavia si erano inginocchiati davanti a idoli di legno, di pietra, d’argento e d’oro, che avevano fabbricato con le loro mani. Essi avevano insegnato ai loro figli che questi idoli avevano dato loro la vita, la salute, le terre, le ricchezze e gli onori. Essi avevano deriso il Dio d’Israele. Avevano disprezzato il Suo popolo perché faceva ciò che è giusto. {MS2 207.4}

Lo stolto ha detto in cuor suo: Non c’è Dio. Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è nessuno che faccia il bene. (Salmo 14:1) {MS2 207.5}

Dio lì sopportò finché colmarono la misura della loro iniquità, dopodiché inviò su di loro una rapida distruzione. Il Suo popolo divenne lo strumento della Sua ira per punire le nazioni malvage, che lo avevano perseguitato e sedotto all’idolatria. {MS2 207.6}

Io posso pregare per i malati in un solo modo: Signore se è in accordo alla tua volontà, se è per la tua gloria e per il bene del malato, ti preghiamo di guarirlo. Che non si faccia la nostra volontà, ma la tua. Nehemia non considerò che il suo dovere fosse compiuto, dopo che si era afflitto e che pianse pregando davanti al Signore. Non si limitò a pregare. Lavorò e unì alla richiesta lo sforzo. L’impiego giudizioso dei rimedi razionali non è negazione della fede. Manoscritto 31,1911. {MS2 215.3}

Le risorse naturali, utilizzate in accordo alla volontà di Dio, producono risultati soprannaturali.

Il Signore non ci dice che farà per noi quello che possiamo fare noi stessi. È necessario rispettare le leggi della natura. Non dobbiamo mancare di fare la nostra parte. {MS2 215.5}

Non possiamo aspettarci che il Signore faccia dei miracoli per noi, mentre trascuriamo i semplici rimedi che Egli ci ha fornito. Il corretto uso di questi rimedi porterà a un miracoloso risultato. {MS2 216.1}

Conosciamo dei casi in cui il Signore ha posto sui suoi figli la preoccupazione per una persona inferma, essi hanno pregato ferventemente per la sua guarigione e hanno supposto che avevano il diritto di reclamare il compimento della promessa, tuttavia il malato è morto. Il Signore che vede la fine sin dal principio, comprese che se lui operava mediante il suo potere per curarlo, la volontà divina si sarebbe fraintesa. {MS2 216.4}

A volte la guarigione non è sempre la soluzione migliore, sia per gli amici sia per la chiesa, perché si avrebbe come risultato un entusiasmo smisurato e una manifestazione di fanatismo, portando alcuni alla conclusione che l’impulso è il fondamento della nostra fede. L’unica condotta sicura consiste nel seguire la Parola scritta. E dopo aver fatto tutto il possibile per colui che soffre, solo allora è necessario mettere il suo caso nelle mani del Signore. Può essere che la loro morte sia per la Sua gloria. A volte il Signore permette che alcuni, dopo aver sofferto per mesi e anni, muoiano, perché Egli ritiene giusto dare riposo a questi suoi figli che soffrono. Manoscritto 67, 1899 {MS2 216.5}

Fratello e sorella N., nel nome di Dio voglio dirvi questo, se i vostri punti di vista riguardo la scienza della cura mentale non è cambiata, a meno che voi due comprendiate che è necessario convertirvi e trasformare le vostre menti, altrimenti diventerete pietre d’inciampo per gli uomini e un penoso spettacolo per gli angeli. {MS2 217.1}

La Verità ha avuto pochissima influenza su di voi. E’ pericoloso per qualunque persona, non importa quanto sia buona, cercare di influire su un’altra mente umana per sottometterla al controllo della propria mente. Voglio dirvi che la cura per il potere della mente è una scienza satanica. Voi siete andati troppo lontano, a tal punto che avete messo in serio pericolo la vostra esperienza futura. Da quando quest’argomento si è introdotto per la prima volta nella vostra mente fino ad oggi, è cresciuto in modo pregiudizievole. Fino a quando non comprenderete che Satana è la mente maestra che ha inventato questa scienza, il compito di separarvi da essa in modo radicale non sarà un evento tanto facile come avete supposto. Tutta la filosofia di questa scienza è un capolavoro satanico. Per il bene delle vostre anime, abbandonate ogni legame che vi unisce a tutto questo. Ogni volta che introducete nella mente di un’altra persona idee riguardo a questa scienza, con l’obiettivo di controllare la sua mente, state camminando sul terreno di Satana e collaborando definitivamente con lui. Quindi, voglio ripetervi, per amore delle vostre anime, scappate da questa trappola del nemico. {MS2 217.2}

Nessuno di voi dovrebbe studiare la scienza della quale vi siete interessati. Studiare questa scienza equivale a cogliere il frutto dall’albero della conoscenza del bene e del male. Dio proibisce a voi e a qualsiasi essere mortale di imparare o insegnare questa scienza. Il fatto che lei fratello N, ha avuto a che fare con questa scienza, dovrebbe essere già sufficiente a dimostrare l’inconsistenza del fatto che lei sia il medico dirigente del nostro ospedale. {MS2 217.3}

Occupandosi della scienza della cura della mente, lei sta “mangiando dall’albero della conoscenza del bene e del male” che Dio le ha proibito di toccare. E ora è giunto il momento che lei cominci a guardare a Gesù, a contemplare il Suo carattere, perché solo così lei verrà trasformato alla somiglianza divina. Si separi da tutto ciò che assomiglia all’ipnotismo. Questa scienza che lei utilizza nel suo lavoro favorisce l’opera di Satana.
Lettera 20, 1902 {MS2 217.4}

Questa notte non riuscivo a dormire bene e mi sono svegliata verso le due di mattina. Nella visione notturna vidi me stessa pregare alcune famiglie che accettassero le istruzioni stabilite da Dio affinché uscissero dalle città per salvare i loro figli. Alcune di esse indugiavano nel prendere tale decisione. {MS2 220.1}

Gli angeli della misericordia sollecitarono Lot, la moglie e le figlie, prendendoli per mano e conducendoli fuori dalla città. Se Lot si fosse affrettato ubbidendo immediatamente all’invito di Dio, sua moglie non sarebbe diventata una statua di sale. Ma Lot aveva un carattere indeciso; noi non dobbiamo essere come lui. La stessa voce che avvertì Lot di lasciare Sodoma, oggi ci prega e ci dice: uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’impuro, e io vi accoglierò. (2 Corinzi 6:17) Coloro che ubbidiscono a questo invito troveranno un rifugio sicuro. Che ogni uomo si svegli e cerchi di salvare la sua famiglia. Che ognuno si adatti a svolgere l’opera, e il Signore vi guiderà passo per passo su cosa fare dopo. {MS2 220.2}

Ascoltiamo la voce di Dio attraverso l’apostolo Paolo: {MS2 220.3}

Compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare per il suo beneplacito.
Filippesi 2:12,13 {MS2 220.4}

Lot attraversò la pianura di malavoglia e con lentezza. Egli si era associato per lungo tempo con la gente empia e non riusciva a vedere il pericolo, finché non vide sua moglie trasformata in una statua di sale.
The Review and Herald, 11 dicembre 1900 {MS2 220.5}

I bambini non devono essere esposti alle tentazioni delle città corrotte, che sono mature per la loro distruzione. Il Signore ci ha ammonito e consigliato di uscire dalle città. Per questo non dobbiamo fare investimenti in esse. Padri e madri, fino a che punto proteggerete le anime dei vostri figli? Preparate adeguatamente i membri delle vostre famiglie per essere traslati nelle corti celesti? Li state preparando a diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste? {MS2 220.6}

Marco 8:36 {MS2 220.7}

Che importanza ha l’ozio, la comodità, la convenienza, confrontati al valore delle anime dei vostri figli?
Manoscritto 76, 1905 {MS2 220.8}

I genitori devono comprendere che la formazione dei loro figli è un compito importante per la salvezza delle anime. La campagna offre l’opportunità per esercitarsi in attività utili, che svilupperanno nervi e muscoli, fornendo una buona salute fisica. “Fuori dalle città”, è il mio messaggio per l’educazione dei nostri figli. {MS2 220.9}

Ai nostri progenitori il Signore ha dato i mezzi per una vera educazione, ordinando loro di coltivare la terra e prendersi cura del giardino che era la loro dimora. Dopo il peccato, a causa della loro disubbidienza, subentrò la maledizione sopra la terra che produsse erbacce e rovi. Ma il loro lavoro in sé non era conseguenza del peccato. Il Maestro stesso benedisse la coltivazione della terra.  {MS2 220.10}

Lo scopo di Satana è di attirare gli uomini e le donne nelle città, e per ottenerlo egli inventa ogni novità, ogni genere di divertimenti e di emozioni. Le città del mondo, oggi, stanno diventando come le città che esistevano prima del diluvio… Chi dunque sarà avvertito? Voglio ripetervi ancora una volta: “Uscite dalle città”! Non consideratela una grande perdita trasferirvi sulle colline e in montagna, ma cercate un rifugio, dove si possa essere soli con Dio per imparare la sua volontà e le sue vie… {MS2 221.1}

Esorto il nostro popolo a ricercare la spiritualità affinché diventi l’opera della sua vita. Cristo è alle porte. Per questa ragione voglio dire al nostro popolo: Non considerate che sia una privazione l’essere chiamati ad uscire dalle città per trasferirvi in campagna, perché lì ci aspettano ricche benedizioni per chi le desidera. Contemplando le scene della natura, le opere del Creatore, sarete trasformati impercettibilmente alla Sua immagine.
Manoscritto 85, 1908 {MS2 221.2}

Ogni volta che osservo i fiori, penso all’Eden. Essi sono un’espressione dell’amore di Dio verso di noi. In questo mondo Egli ci dà una goccia anticipata dell’Eden. Egli vuole che noi ci dilettiamo nelle cose belle della Sua creazione e che vediamo in esse un’espressione di quello che Lui farà per noi. Desidera che noi viviamo dove possiamo muoverci liberamente. Il Suo popolo non dovrebbe accalcarsi nelle città. Il Signore vuole che i suoi figli portino le loro famiglie fuori dalle città, affinché possano prepararsi meglio per la vita eterna. Ancora un po’ di tempo e poi dovremo abbandonarle. Le città sono piene di malvagità, di scioperi, d’omicidi e suicidi. Satana è lì e domina gli uomini nella loro opera distruttiva. Sotto il suo influsso uccidono per il piacere di uccidere, e lo faranno sempre di più. {MS2 221.3}

Se noi ci sottomettiamo a tale influsso negativo, possiamo aspettarci che Dio opererà per noi un miracolo per annullare i risultati della nostra condotta impropria? No, davvero! Uscite quindi dalle città il più presto possibile, acquistate un appezzamento di terreno per coltivarlo, dove i vostri bambini potranno vedere crescere i fiori e imparare da loro la lezione della semplicità e della purezza.
General Conference Bulletin,  (Bollettino della Conferenza Generale) – 30 marzo 1903 {MS2 221.4}

Ho per voi un altro consiglio: “Uscite dalle città. Costruite i sanatori, le scuole, gli uffici lontano dai centri popolati”. Molti di voi vorranno rimanere nelle città, ma tra poco arriverà il tempo quando tutti desidereranno evitare di vedere e udire il male e si trasferiranno in campagna, perché la malvagità e la corruzione aumenteranno a tal punto che l’atmosfera stessa delle città sembrerà essere contaminata.
Lettera 26, 1907. {MS2 221.5}

Il Signore ci ha dato un avvertimento, affinché le nostre scuole, le case editrici e i nostri ospedali siano stabiliti fuori città, dove si può insegnare ai giovani con maggior efficacia che cos’è la Verità. Che nessuno tenti di utilizzare le Testimonianze per appoggiare l’attività di grandi interessi commerciali nelle città. Non invalidate la luce che è stata data riguardo questo argomento. {MS2 221.6}

Ovunque sorgono uomini che parleranno cose perverse per contrastare le azioni che i servi del Signore sono indotti a realizzare. E’ tempo che gli uomini e le donne ragionino partendo dalle cause per arrivare agli effetti. E’ troppo tardi, sì, troppo tardi per stabilire delle società commerciali di grandi dimensioni nelle città, è troppo tardi per chiamare uomini e donne giovani dalla campagna alle città. Nelle città, per coloro che appartengono alla nostra fede stanno sorgendo condizioni molto difficili affinché si rimanga in esse. Pertanto sarà un grave errore investire denaro in attività commerciali nelle città.
Manoscritto 76, 1905.  {MS2 221.7}

Per quanto possibile, le nostre istituzioni dovrebbero essere situate lontano dalle città. Occorrono operai per queste istituzioni, e se esse si trovano nelle città, significa che le famiglie del nostro popolo dovrebbero stabilirsi in esse. Non è la volontà di Dio che le famiglie del suo popolo si stabiliscano nelle grandi metropoli dove c’è agitazione e costante confusione. {MS2 222.1}

Tutto questo deve essere evitato per i vostri figli, perché tutto il sistema è corrotto dall’immoralità, dalla fretta e dal rumore. Il Signore vuole che le famiglie del suo popolo si trasferiscano in campagna dove possono edificare la loro casa e lavorare la terra, coltivare la frutta e verdura, e dove i loro figli possano essere in diretto contatto con la natura. Il mio messaggio per voi è questo: portate via le vostre famiglie lontano dalle città. {MS2 222.2}

La Verità deve essere propagata, sia che gli uomini la vogliono ascoltare o no. Le città sono piene di tentazioni. Dobbiamo pianificare la nostra opera in modo tale da mantenere i nostri giovani il più lontano possibile da questa contaminazione. Dobbiamo lavorare in favore delle città dai nostri avamposti. {MS2 222.3}

Il messaggero di Dio ci dice: “Le città non saranno avvertite”? Si! Ma non dal popolo di Dio che vive in esse, ma dalle visite che Lui farà, per avvertirli di quello che accadrà sulla terra”. Lettera 182, 1902 {MS2 222.4}

 

Il Signore ci ha indicato ripetutamente che dobbiamo lavorare nelle città dai nostri posti ubicati fuori di esse. Nelle città dobbiamo avere luoghi di culto, come fossero monumenti per il Signore, ma le istituzioni come le case editrici, i sanatori, le scuole, devono essere stabilite fuori dai grandi centri, affinché i nostri giovani possano essere protetti dalle tentazioni delle città. {MS2 222.5}

In armonia con le indicazioni del Signore, i nostri centri d’incontro sono stati acquistati e consacrati a Washington e a Nashville, mentre le case editrici e i sanatori sono stati istituiti fuori dai centri congestionati delle città come centri d’avamposto. Questo è il piano che è stato eseguito nel trasferire in campagna altre case editrici e sanatori, e la stessa cosa sta accadendo ora a Londra, in Inghilterra concernente la casa editrice e la scuola che vi è lì. Grazie alla Providenza di Dio, abbiamo l’opportunità di aiutare i nostri fratelli in questi e in molti altri centri importanti per stabilire l’opera su una base ferma, in modo che possa essere portata avanti solidamente.
Special testimonies, serie B, nr.8,pp.7,8  (1907) {MS2 222.6}

Dobbiamo essere prudenti come serpenti e semplici come colombe nei nostri sforzi per acquistare proprietà a basso prezzo in campagna, e da questi avamposti andare a lavorare nelle città.
Ibid. n° 14, p. 7  (1902) {MS2 222.7}

Non dobbiamo stabilirci là, dove saremo forzati a essere in stretto contatto con chi non onora Dio… Presto sorgerà una crisi riguardo l’osservanza della domenica. La legge della domenica è sempre più prossima e si sta fortificando nelle sue false pretese, e questo significherà oppressione per coloro che decideranno di osservare il Sabato del Signore. Dobbiamo stabilirci in un luogo dove poter osservare completamente il comandamento del Sabato. {MS2 223.1}

Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città.
Esodo 20:9,10 {MS2 223.2}

Dobbiamo stare attenti a non stabilirci in luoghi dove per noi e i nostri figli sarà difficile osservare il sabato. Se nella Provvidenza Divina possiamo ottenere luoghi lontani dalle città, il Signore vuole che lo facciamo. Ci aspettano tempi difficili.
Manoscritto 99, 1908. {MS2 223.3}

Quando il potere del quale sono investiti i re è alleato alla bontà, si deve a colui che porta la responsabilità e è sotto l’influsso divino. Quando il potere è alleato alla malvagità è legato agli strumenti satanici e opererà per distruggere coloro che sono proprietà del Signore. Il mondo protestante ha stabilito un giorno di riposo idolatrico sostituendolo al Sabato di Dio e calca le orme del papato. Per questa ragione vedo la necessità che le famiglie del popolo di Dio si trasferiscano fuori dalle città, in luoghi appartati nella campagna, dove si possa coltivare la terra e raccogliere i prodotti che essi stessi seminano. In questo modo potranno crescere i loro figli con abitudini semplici e sane. Vedo la necessità di affrettarsi affinché tutte le cose siano pronte per affrontare la crisi.
Lettera 90, 1897 {MS2 223.4}

È arrivato il tempo quando Dio aprirà la via, le famiglie dovranno uscire dalle città. I bambini dovrebbero crescere in campagna. I genitori dovrebbero trovare per loro un posto appropriato secondo le loro possibilità. Anche se l’abitazione fosse piccola, è importante che sia circondata dal terreno per coltivarlo.
Manoscritto 50, 1903 {MS2 224.1}

I genitori possono costruire piccole case in mezzo a terreni coltivabili, dove sia possibile avere orti per la coltivazione di frutta e verdura, col fine di sostituire la carne che tanto contamina il sangue vitale che circola nelle vene. In questi luoghi i bambini non saranno circondati dai pericoli e dalla corruzione delle città. Il Signore è pronto ad aiutare chiunque desidera fare questo cambiamento.
Medical Ministry p. 310 {MS2 224.2}

Sorella White fu vegetariana, come già sappiamo. E’ una conferma di quanto vado dicendo da tempo: chi non uccide gli uomini fa bene a diventare vegetariano.

Più il tempo passa e sempre più è necessario che il nostro popolo abbandoni le città. Per anni siamo stati istruiti affinché i nostri fratelli e sorelle, e in particolare le famiglie con bambini, uscissero dalle città secondo le loro possibilità. Molti dovranno lavorare laboriosamente per aiutare ad aprire una via. Ma se questo non è possibile, per tutto il tempo che rimangono in esse, dovranno occuparsi attivamente del lavoro missionario, anche se pur limitata è la loro sfera d’influenza.
Review and Herald, 27 settembre 1906 {MS2 224.3}

Fratello, nella sua lettera mi dice, che molti stanno decidendo di lasciare Battle Creek. E’ necessario che tale decisione si compia. Coloro che alla fine hanno deciso di partire, non lo facciano affrettatamente come in risposta a un’imprudente eccitazione, in modo tale da non pentirsi profondamente, dopo aver scelto di andarsene. Non si devono realizzare movimenti imprudenti, motivati dal consiglio di uscire da Battle Creek. {MS2 224.4}

Non fate nulla senza prima chiedere il consiglio di Dio, perché egli ha promesso di dare liberamente la saggezza a tutti quelli che la cercano, senza rimproverare nessuno. Tutto quello che si può fare è consigliare e informare, e poi lasciare che quelli che sono convinti di fare il loro dovere e di agire secondo la volontà divina, ubbidiscano a Dio. {MS2 224.5}

Sono preoccupata quando considero che anche alcuni dei nostri insegnanti hanno bisogno di avere un equilibrio proporzionato ed un giusto giudizio. I messaggeri che portano il messaggio di misericordia al nostro mondo, che contano sulla fiducia del popolo, saranno cercati e interpellati come consiglieri. Quelle persone che non possiedono un’esperienza nella vita pratica, devono agire con molta cura, perché corrono il rischio di consigliare senza sapere quello che i loro consigli possono indurre altri a fare. {MS2 224.6}

Alcuni uomini comprendono chiaramente i problemi e possiedono grandi capacità nel consigliare. Questo è un dono di Dio. Nei momenti in cui la causa di Dio ha bisogno di parole certe, solenni e solide, possono parlare in modo tale che le menti perplesse e nell’oscurità arrivino a captare come un repentino raggio di luce la condotta che devono seguire,  (e questo costituirà la risposta alle domande) che li hanno resi perplessi e sconcertati per settimane e mesi, mentre studiavano il problema. Si produrrà uno schiarimento, un’illuminazione della via che sta davanti a loro, perché il Signore ha fatto brillare la sua luce ed essi vedono che le loro preghiere hanno avuto risposta e che la loro via s’illumina. Può succedere anche che diano consigli avventati e che dicano solo di uscire da Battle Creek, malgrado non ci sia nulla di chiaramente definito riguardo al vantaggio spirituale che potrebbero cercare per se stessi o per altri nell’attuare il cambiamento.  {MS2 224.7}

Dobbiamo essere pronti a ricevere gli ordini del Signore. Le nazioni saranno scosse in tutta la loro estensione. Il sostegno di coloro che proclamano l’unica norma di giustizia di Dio e l’unica prova sicura del carattere, sarà tolto. E tutti quelli che non si sottometteranno ai decreti dei concili nazionali e ubbidiranno alle leggi nazionali che ordineranno di esaltare il giorno di riposo istituito dall’uomo del peccato, al di sopra del giorno santo di Dio, sentiranno non solamente il potere oppressivo del papato, ma anche quello del mondo protestante che è l’immagine della bestia. {MS2 237.2}

Le polemiche e le contese con i credenti o gl’increduli non è l’opera che Dio ci ha comandato. {MS2 237.8}

Come popolo prescelto e nazione santa, siamo così insensibili all’amore inenarrabile che Dio ha manifestato per noi? La salvezza non consiste nel battesimo, non perché i nostri nomi sono scritti nei libri di chiesa, e non perché predichiamo la Verità, ma perché siamo uniti a Gesù Cristo per essere rinnovati nel cuore, per compiere le Sue opere con fede, lavorando con amore, pazienza, umiltà e speranza. Ogni persona unita a Cristo diventerà un missionario vivente per tutti quelli che vivono intorno a lui. Lavorerà per quelli che sono vicini e lontani. Non avrà sentimenti meschini, non promuoverà solo il “ramo” dell’opera di cui è responsabile, e non perderà il suo zelo. Tutti devono lavorare con interesse per far progredire ogni ramo dell’opera. Non deve avere amor proprio né interesse egoista. La causa è una e la verità costituisce un gran tutto. A questo punto sorge una domanda seria, piena d’ansia: “È possibile che la gelosia o l’invidia possano trovare un posto nel mio cuore? Se è così, allora Cristo non è in me. Amo la legge di Dio? Nel mio cuore c’è l’amore di Gesù Cristo?” Se ci amiamo gli uni gli altri come Cristo ha amato noi, allora ci stiamo preparando per il cielo, dove regna la pace e la tranquillità. Là nessuno lotterà per occupare il primo posto né per avere la supremazia, ma tutti ameranno il proprio prossimo come se stessi. Oh, possa il Signore aprire le menti e parlare ai cuori delle chiese, risvegliando individualmente ogni membro. {MS2 238.2}

Verso la fine dei tempi aumenteranno le associazioni nemiche in numero e in potenza. Queste associazioni creeranno un influsso che si opporrà alla Verità, formeranno nuovi gruppi di credenti che agiranno secondo le loro teorie ingannevoli. Crescerà l’apostasia. {MS2 239.1}

“Nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni”.
1 Timoteo 4:1 {MS2 239.2}

Gli uomini e le donne si sono uniti per opporsi al Signore Dio del cielo, e solo la metà della chiesa comprenderà questa situazione. I cristiani professi devono pregare di più e realizzare un fervente sforzo. {MS2 239.3}

Strumenti satanici in forma umana prenderanno parte a questo grande conflitto e si opporranno allo stabilimento del regno di Dio. E sul campo di guerra ci saranno anche angeli celesti con apparenza umana. I due gruppi oppositori continueranno ad esistere finché si chiuderà il grande capitolo finale della storia di questo mondo. In ogni città si trovano gli agenti del nemico, non possiamo permetterci il lusso di essere impreparati nemmeno per un istante. I cristiani veri e fermi pregano sempre di più e parleranno meno di argomenti di poca importanza. Le testimonianze provenienti dalle loro labbra saranno sempre più decise per incoraggiare i deboli e i bisognosi. Per il popolo di Dio non è il momento di essere debole. Dobbiamo studiare la Parola con più diligenza. Dobbiamo essere forti nel Signore e nel potere della sua forza. Non possiamo vivere una vita disordinata e nello stesso tempo essere dei veri cristiani. The Review and Herald, 5 agosto, 1909 {MS2 239.4}

Testimonio le cose che ho visto, le cose che ho sentito, le cose che le mie mani hanno maneggiato per quanto concerne la Parola della vita. So che questa testimonianza procede dal Padre e dal Figlio. Abbiamo visto e rendiamo testimonianza di questo: che il potere dello Spirito Santo, ha accompagnato la presentazione della verità, ho ammonito con la penna e la voce, e ho dato i messaggi nel loro ordine rispettivo. Negare quest’opera significa negare lo Spirito Santo, e ci metterebbe con coloro che si sono allontanati dalla fede dando retta a spiriti seduttori. {MS2 242.4}

L’io morirà; l’orgoglio sarà espulso dall’anima e possiederà l’umiltà e la mansuetudine di Cristo.
Manoscritto 28, 1890.  {MS2 243.1}

Il Signore ha dichiarato che la storia del passato si ripeterà alla fine dell’opera. {MS2 243.4}

Il Signore vuole che ogni anima che afferma di credere alla Verità possieda una conoscenza intelligente riguardo a cosa sia la verità.

Invece di tenere troppi sermoni, ci dovrebbe essere una ricerca più approfondita della Parola di Dio, si dovrebbe studiare la Scrittura testo dopo testo, in cerca di forti prove che sostengano le dottrine fondamentali che ci hanno condotto fin dove siamo ora, sulla base della Verità Eterna.  {MS2 245.2}

La razza umana è degenerata dalla sua caduta nell’Eden. Deformità, imbecillità, malattie e sofferenze umane di vario genere hanno pesato sempre di più su ogni generazione successiva, e tuttavia le masse ignorano quali siano le cause vere di questi mali. Gli esseri umani non considerano se stessi colpevoli di questa deplorevole situazione. Generalmente incolpano Dio per le loro sofferenze e lo considerano l’autore dei loro mali. Invece, l’unico colpevole di tutta questa sofferenza è l’uomo e la sua intemperanza. {MS2 259.1}

Il miglior rimedio per una situazione come questa, è mangiare con minor frequenza e abbondanza e accontentarsi di cibi semplici, mangiare due volte al giorno, al massimo tre. Lo stomaco deve avere periodi regolari di lavoro e riposo; per questo mangiare irregolarmente tra le ore dei pasti costituisce una violazione perniciosa delle leggi della salute. Lo stomaco può recuperare la sua salute gradualmente se si praticano abitudini regolari e s’ingerisce l’alimento appropriato. {MS2 261.6}

Alcuni, però, sostengono che mangiare poco e spesso sia maggiormente giovevole. Sicuramente la digestione è favorita da pasti molto ridotti. Non bisogna eccedere con il cibo, come con tutto il resto. Sicuramente sarebbe meglio evitare i cosiddetti pasti completi abbondanti.

Al fine di preservare la salute, è necessario mantenere la temperanza in tutte le cose. Temperanza nel lavoro, nel mangiare e nel bere. Molte persone si sono dedicate all’intemperanza così sfrenata, che non riescono più a cambiare per nessun motivo la loro compiacenza per la ghiottoneria. Preferiscono sacrificare la loro salute e morire prematuramente ma non restringere il loro appetito intemperante. Altri ignorano la relazione esistente tra la loro abitudine di mangiare e bere, e la salute. Se a queste persone si potesse insegnare il valore morale del rifiuto nel soddisfare l’appetito, per mangiare unicamente alimenti salutari, essi eviterebbero una grande quantità di sofferenze. {MS2 262.1}

Solo pochi animali sono rimasti indenni alle malattie. Molti di essi hanno e soffrono per la mancanza di luce, dell’aria pura e di cibo adeguato. Il loro allevamento è confinato nelle stalle chiuse, che non gli permette un esercizio di movimento e nello stesso tempo manca la circolazione dell’aria. Molti poveri animali sono obbligati a vivere e a respirare il veleno della sporcizia lasciata nelle stalle e nei fienili. I loro polmoni si ammalano, respirando queste impurità. Il fegato e tutto l’organismo dell’animale si ammalano.  {MS2 262.8}

Alla fine, questi animali vengono uccisi e preparati per il mercato, e poi la gente si nutre liberamente della loro carne tossica. In questo modo si provocano molte malattie. Ma la gente non vuole credere che è la carne che hanno consumato quella che ha avvelenato il loro sangue e gli ha causato tanta sofferenza. Molti addirittura muoiono di malattie causate dal consumo della carne, ma nonostante ciò, il mondo non impara la lezione. Il fatto che chi consuma carne non avverta immediatamente i suoi effetti, non costituisce una prova che non sia dannosa. Sicuramente questi effetti operano silenziosamente nell’organismo e solo dopo l’insorgere di malattie le persone si rendono conto. {MS2 263.1}

I genitori non dovrebbero aumentare la loro famiglia, senonché siano in grado di crescerli e di istruirli (i figli). {MS2 266.3}

Il marito vìola il voto matrimoniale e i doveri che impone la Parola di Dio, quando trascura la salute e la felicità della moglie, aumentando i pesi e le cure che richiede una famiglia numerosa. {MS2 266.4}

Il mondo è pieno di esseri umani che non sono di alcun valore per la società. Molti hanno un intelletto deficiente e molti che possiedono talenti naturali non li usano per nessuno scopo benefico. Mancano di cultura, e la ragione di questo consiste (nel fatto) che i figli si sono moltiplicati più velocemente di quanto essi possano essere educati e istruiti, pertanto sono abbandonati a se stessi e finiscono come bestie. {MS2 267.1}                                                         In quest’epoca, i figli soffrono insieme ai loro genitori la penalità della violazione delle leggi della salute. La condotta seguita sin dalla loro infanzia si oppone continuamente alle leggi che governano il loro organismo. Sono stati obbligati a ricevere un’eredità miserabile di malattia e debolezza, ancor prima della loro nascita, a causa delle abitudini sbagliate dei loro genitori. Questo cattivo stato di cose è peggiorato, in ogni senso, dai genitori che continuano ad avere una condotta sbagliata nell’educazione fisica dei loro figli durante tutta la loro infanzia. {MS2 267.2}                     I genitori manifestano un’ignoranza, un’indifferenza e una trascuratezza incredibile riguardo alla salute fisica dei loro figli, che spesso risultano nella distruzione della vitalità del bambino sottoposto all’abuso o perfino alla morte prematura. Frequentemente si odono i lamenti dei genitori che mormorano contro la provvidenza di Dio, che li ha strappati dalle loro braccia. Il nostro Padre celeste è troppo saggio per sbagliare e troppo buono per farci del male. Egli non si compiace nel vedere le sue creature soffrire. Migliaia di figli sono stati rovinati per tutta la vita, perché i genitori non hanno agito in conformità con le leggi della salute. Hanno agito per impulso invece di seguire i dettami di un serio giudizio, anziché considerare il benessere futuro dei loro figli. {MS2 267.3}        Il primo e grande obbiettivo da raggiungere nell’educazione dei figli è la solidità della fondazione della famiglia, che in seguito li preparerà per una formazione mentale e morale. La salute fisica e morale sono strettamente unite. Quale enorme peso di responsabilità poggia sui genitori, se si considera che la condotta seguita prima della nascita dei loro figli ha molto a che fare con lo sviluppo del loro carattere dopo la nascita. {MS2 267.4}

Se i genitori e i figli mangiano troppo frequentemente, irregolarmente e in quantità troppo esagerate, anche gli alimenti più salutari danneggeranno la loro costituzione; oltre a questo, se il cibo è di qualità scadente e preparato con grasso o spezie indigeribili, il risultato sarà ancor più pregiudizievole. Gli organi digestivi saranno caricati gravemente e la natura esausta avrà pochissima opportunità di riposo e di recuperare le sue forze, gli organi vitali non tarderanno ad essere danneggiati e ad ammalarsi. Se si considera che la cura e la regolarità sono necessari per gli animali, sono ancora più essenziali per gli esseri umani, creati all’immagine del loro Creatore, perché essi hanno più valore degli esseri irrazionali. {MS2 268.1}

E’ il dovere di uomini e donne agire razionalmente in ciò che concerne il lavoro. Non dovrebbero esaurire le loro energie inutilmente, perché così facendo non solo portano su di sé sofferenze, ma a causa dei loro errori, provocano ansia, astio e sofferenza in coloro che amano. Cos’è ciò che esige tanto lavoro? L’intemperanza nel mangiare, nel bere e il desiderio di ricchezze li hanno condotti verso questo lavoro sregolato. Se l’appetito è controllato e si consuma solo cibo sano, ci sarà un risparmio così grande che gli uomini e le donne non si sentiranno costretti a lavorare oltre le loro forze, violando in questo modo le leggi della salute. Il desiderio di accumulare ricchezze non è un peccato se nello sforzo realizzato di ottenere questo obiettivo, gli uomini e le donne non si dimenticano di Dio né trasgrediscono gli ultimi precetti dell’Eterno, che dettano il dovere dell’uomo verso i suoi simili, né si mettono in una posizione dove è impossibile glorificare Dio nei loro corpi e nel loro spirito, i quali gli appartengono. Se nella fretta di arricchirsi, sovraccaricano le loro energie e violano le leggi del loro organismo, si mettono in una condizione in cui non sono in grado di rendere a Dio un servizio perfetto e seguono una condotta peccaminosa. I beni acquisiti in questo modo si ottengono a prezzo di sacrifici immensi. {MS2 269.1}

Il lavoro duro e l’attenzione che produce ansietà, rende un padre nervoso, impaziente e troppo esigente. Egli non si accorge dell’aspetto stanco della moglie che ha lavorato fino all’esaurimento delle forze. Egli stesso soffre a causa della premura dei suoi affari, perché a causa della fretta di diventare ricco, perde il senso dell’obbligo verso la propria famiglia e non apprezza giustamente la capacità di resistenza della moglie. Spesso ingrandisce la sua azienda, che a sua volta richiede l’aiuto di più lavoratori, e di conseguenza aumentano necessariamente i lavori di casa. La moglie inevitabilmente comincia a rendersi conto che ogni giorno sta effettuando un lavoro maggiore delle sue forze, e tuttavia lavora pensando che i compiti devono essere svolti. Continuamente estrae forze dalle riserve che appartengono al futuro e sta vivendo con un capitale prestato, e nel momento in cui necessita di queste forze non le ha a sua disposizione, e se essa non perde la vita, la sua costituzione resta danneggiata al di là di ogni possibilità di recupero. {MS2 269.2}

Se il padre avesse conoscenza delle leggi fisiche, potrebbe meglio comprendere i suoi obblighi e le sue responsabilità. Vedrebbe la sua colpevolezza nell’aver quasi assassinato i propri figli nel permettere che la madre sopportasse tanti pesi, obbligandola a lavorare oltre le sue forze prima della nascita dei loro figli, al fine di ottenere i mezzi per mantenerli. Poi deve curare i figli durante la loro vita di sofferenza e frequentemente li portano alla tomba prematuramente, senza comprendere che la loro condotta sbagliata ha prodotto un risultato inevitabile. Quanto sarebbe stato meglio per lui aver protetto la madre dei suoi figli dal lavoro spossante e dall’ansietà mentale, e permettere che i figli ereditassero una sana costituzione e dar loro l’opportunità di aprirsi il passo nella vita senza confidare nei beni del loro padre, ma nella propria forza e nel loro dinamismo. L’esperienza che potrebbero ottenere in questo modo sarebbe di grande valore per loro, più delle case e dei terreni acquisiti a costo della salute della madre e dei figli. Per certi uomini sembra del tutto naturale dimostrarsi aspri, egoisti, esigenti e dispotici. Essi non hanno mai imparato l’autocontrollo, infatti non sono disposti a reprimere i loro sentimenti irrazionali, senza rendersi conto delle conseguenze. Tali uomini riceveranno la loro paga nel vedere le loro compagne malate e scoraggiate, e i loro figli che portano i tratti particolari del loro carattere sgradevole. {MS2 269.3}

In ogni matrimonio c’è il dovere di evitare con cura di danneggiare a vicenda i sentimenti. Si dovrebbe controllare ogni sguardo e espressione di malumore e di ira. Si dovrebbe tener conto della felicità vicendevole sia nelle piccole cose come nelle grandi, manifestando una tenera considerazione mediante atti di bontà e piccole cortesie. Queste piccole cose non devono essere trascurate, perché sono importanti per la felicità del marito e della moglie, così come è importante il cibo per sostenere la salute fisica. Il padre dovrebbe incoraggiare la moglie e madre ad appoggiarsi nel suo affetto. Le parole buone allegre e stimolanti di colui al quale ha affidato la felicità della propria vita saranno per lei più benefici di qualsiasi medicina; e gli allegri raggi di luce che queste parole comprensive porteranno al cuore della sposa e madre, rifletteranno sul cuore del padre i suoi allegri raggi.  {MS2 269.4}

L’ingestione di droghe ha prodotto più morti che tutte le altre cause combinate. Se nel paese ci fosse un solo medico invece di migliaia, si eviterebbe una grande quantità di morti prematuri. Una moltitudine di medici e di droghe hanno maledetto gli abitanti del mondo e migliaia e decine di migliaia sono stati portati prematuramente nella tomba. Il mangiare con troppa frequenza e in molta quantità carica gli organi digestivi e produce uno stato febbrile nell’organismo. {MS2 281.2}

Il sangue diventa impuro e quindi avvengono malattie d’ogni genere. Un medico viene chiamato per prescrivere un farmaco, affinché il paziente possa ricevere un sollievo momentaneo, ma questo medicamento non cura la malattia. Essa può cambiare la forma, ma il vero male aumenta dieci volte d’intensità. La natura stava facendo del suo meglio per liberare l’organismo da una quantità d’impurità che si era accumulata, e se l’avessimo lasciata fare e se l’avessimo aiutata con le benedizioni semplici provviste dal cielo, come l’aria pura e l’acqua limpida, si sarebbe prodotta una cura rapida e sicura. {MS2 281.3}

Le persone angosciate dalla malattia possono fare per loro stesse quello che gli altri non sono in grado di fare. Dovrebbero iniziare ad aiutare la natura a liberarsi dal peso che gli hanno imposto. Dovrebbero sopprimere la causa. Dovrebbero digiunare per un po’ di tempo e dare allo stomaco l’opportunità di riposare. Dovrebbero ridurre lo stato febbrile dell’organismo mediante le applicazioni dell’acqua. Questi sforzi aiuteranno la natura nella sua lotta per liberare l’organismo dalle impurità. Generalmente le persone che soffrono non hanno pazienza e non sempre sono disposte a rinunciare e a soffrire un po’ a causa della fame. Tantomeno sono disposti ad aspettare il lento processo della natura affinché ricostruisca le energie sovraccariche dell’organismo. E poiché essi vogliono ottenere il sollievo immediatamente, prendono dei potenti farmaci prescritti dai medici. La natura che stava facendo bene il suo lavoro e avrebbe certamente trionfato, purtroppo è stata ostacolata da sostanze velenose introdotte nel corpo. Che enorme errore! A questo punto la natura è costretta a combattere contro due mali anziché uno. Essa è obbligata ad abbandonare il compito in cui era impegnata e si dedica risolutamente a espellere l’intruso che finisce con l’introdursi nell’organismo. La natura sente questo doppio peso che grava sulle sue risorse e s’indebolisce. {MS2 281.4}

Le droghe non cureranno mai le malattie. Cambiano unicamente la loro forma e la loro localizzazione. Solo la natura è il restauratore efficace e potrebbe terminare il suo compito in modo migliore, se la si lasciasse libera a se stessa. Ma poche volte le si concede questo privilegio. Se la natura logorata sopporta il peso e finalmente compie in larga misura il doppio compito e il paziente sopravvive, il medico è quello che riceve il merito. Ma se la natura fallisce nel suo tentativo di espellere il veleno dall’organismo e il paziente muore, si dice che questo si deve alle inscrutabili disposizioni della Provvidenza. Se il paziente avesse preso in tempo le medicine necessarie per sollevare la natura appesantita e se avesse utilizzato con intelligenza l’acqua pura, avrebbe potuto evitare l’ingestione delle droghe mortali. L’uso dell’acqua può essere di poco valore, se il paziente non esperimenta la necessità di vigilare strettamente la sua alimentazione. {MS2 281.5}

Molte persone vivono violando le leggi della salute e ignorano la relazione che esiste tra una corretta alimentazione, tra il bere il lavoro e la salute. Non comprendono qual è la loro vera condizione finché la natura protesta contro gli abusi cui è sottomessa, provocando il dolore nell’organismo. Se solo in quel momento i pazienti cominciassero ad agire bene e utilizzassero i rimedi semplici che hanno trascurato – l’uso dell’acqua e il regime di alimentazione appropriato – la natura avrebbe giustamente l’aiuto che necessita e che avrebbe dovuto avere molto tempo prima. Se si adottassero queste misure, generalmente il paziente si ristabilirebbe senza indebolirsi.  {MS2 281.6}

Quando s’introducono droghe nell’organismo, per un po’ di tempo sembrano dare un po’ di sollievo e danno un effetto benefico. Forse un piccolo cambiamento è avvenuto, tuttavia la malattia non viene curata. Si manifesterà in un’altra forma. Gli sforzi realizzati dalla natura per espellere la droga dall’organismo a volte provocano una sofferenza intensa nell’ammalato. Può succedere che faccia sparire la malattia contro la quale si è somministrata la droga, ma solo per tornare ad apparire in una forma nuova, come la malattia della pelle, o come ulcere, o come dolori nelle articolazioni, e talvolta anche in forma letale. {MS2 282.1}

Il fegato, il cuore e il cervello spesso sono colpiti dalle droghe e frequentemente si ammalano; le sfortunate vittime, se sopravvivono restano invalide per tutta la vita e trascinano con astio un’esistenza disgraziata. Oh quanto è elevato il costo delle droghe velenose! Anche se non costano la vita stessa, il loro costo è troppo alto. La natura è stata limitata in tutti i suoi sforzi. {MS2 282.2}

L’intero sistema è compromesso e in un periodo futuro della vita, quando questi delicati organi, che sono stati danneggiati, dovranno terminare un compito importante, insieme alle altre funzioni del sistema della natura, non potranno svolgere il loro lavoro prontamente e con efficacia, tutto l’organismo soffrirà per questo. Questi organi, che dovrebbero funzionare bene, senza intoppi, sono stati indeboliti, perché il sangue e stato intossicato e diventa impuro. La natura continua a lottare e il paziente soffre di vari disturbi, fino a quando avviene una repentina interruzione nei suoi sforzi e sopravviene la morte. Ci sono più persone che muoiono per l’uso delle droghe che quelle che si sono lasciate curare dalla natura. Moltissime vite sono state sacrificate dai medici che hanno somministrato farmaci per malattie sconosciute. Non hanno una conoscenza reale della natura esatta della malattia che affligge il paziente. Tuttavia ci si aspetta che i medici sappiano cosa fare prontamente, e a meno che agiscano immediatamente, come se comprendessero perfettamente la malattia, altrimenti dai loro amici impazienti e dagli ammalati sono considerati come dei medici incompetenti. Pertanto, al fine di soddisfare le opinioni sbagliate degli ammalati e dei loro amici, devono somministrare medicamenti, realizzare esperimenti ed effettuare prove per curare il paziente da una malattia della quale non possiedono nessuna conoscenza reale. La natura viene sovraccaricata dai farmaci velenosi che essa non può espellere dall’organismo. {MS2 282.3}

Spesso, gli stessi medici si convincono che hanno utilizzato medicamenti potenti per una malattia che non esisteva, e la morte è stata il risultato. I medici sono degni di censura, ma non sono gli unici colpevoli. I malati stessi, se avessero pazienza, se si mettessero a dieta, se soffrissero un poco e dessero tempo alla natura di riaversi, si ristabilirebbero prima senza utilizzare nessuna medicina. Unicamente la natura possiede poteri curativi, mentre i farmaci non hanno il potere di curare, ma generalmente ostacolano i suoi sforzi. Dopotutto è lei che deve effettuare l’opera di guarigione. I malati hanno fretta di guarire e gli amici dei malati sono impazienti. Vogliono le medicine e se non esperimentano nel loro organismo questo potente influsso che i loro concetti erronei li inducono a pensare che dovrebbero sentire, cercano con impazienza un altro medico. Questo cambiamento frequentemente aggrava il male. Si torna a iniziare un sistema di cura tanto pericoloso come il primo e più fatale, perché i due trattamenti non concordano, così l’organismo viene avvelenato al di là di ogni speranza di recupero. {MS2 282.4}

Molti non hanno mai sperimentato gli effetti benefici dell’acqua, perché hanno paura di usare una delle più grandi benedizioni del Cielo. Si è rifiutata l’acqua a persone con febbre bruciante per paura che li danneggiasse. Se in questo stato febbrile fosse stata somministrata abbondante acqua, se fosse stata applicata esternamente, si sarebbero evitati lunghi giorni e notti di sofferenza e si sarebbero salvate molte vite preziose. Ma migliaia di persone sono morte a causa della febbre che li consumava, finché il combustibile che li alimentava si è esaurito e le forze vitali si sono consumate; i pazienti sono morti nella peggior agonia, senza che fosse loro permesso di bere l’acqua per alleviare la loro sete bruciante. L’acqua che viene usata per spegnere gli incendi è negata agli esseri umani per spegnere il fuoco che sta consumando le loro forze vitali.  {MS2 282.5}

Moltitudini di persone rimangono in un’ignoranza inescusabile riguardo i principi che governano il loro organismo. Si chiedono perché la nostra umanità è così debole e perché alcuni muoiono prematuramente. Non esiste una causa? I medici, che professano di capire l’organismo umano, prescrivono per i loro pazienti e anche per i loro amati e amici veleni ad azione lenta, che accorciano la malattia e curano lievi indisposizioni. Certamente essi non si rendono conto del male che queste cose causano, altrimenti non lo farebbero. Gli effetti del veleno non si percepiscono immediatamente, ma inevitabilmente realizzano la loro opera nell’organismo, minando la costituzione e disturbando la natura nei suoi sforzi. Cercano di correggere il male, ma ne producono uno peggiore, che spesso è incurabile. Le persone curate in questo modo spesso diventano malati cronici e ingeriscono medicine costantemente. Tuttavia, se ascoltiamo la loro conversazione, frequentemente sentirete lodare queste droghe, che stanno usando, e le raccomandano agli altri, perché dicono che loro stanno beneficiando del loro uso. Per chi ragiona partendo dalle cause per arrivare agli effetti, le sofferenze di cui si lamentano continuamente e la prostrazione generale di quelli che pretendono aver ricevuto benefici, costituiranno prove sufficienti degli effetti distruttori della salute che queste droghe possiedono. Tuttavia molte persone sono così accecate che non avvertono che tutte le droghe che hanno preso non le hanno curate, ma piuttosto le hanno aggravate. Gli invalidi a causa delle droghe abbondano nel mondo e generalmente diventano scontrosi, irritabili e sono sempre ammalati, conducono un’esistenza miserabile e sembrano vivere per mettere a dura prova la pazienza degli altri. E se questi medicamenti velenosi non li hanno ancora uccisi è perché la natura resiste e non vuole abbandonare la vita. {MS2 283.1}

L’infinita varietà di farmaci sul mercato e i numerosi annunci di nuove droghe e misture, che parlano dei loro effetti meravigliosi, uccidono a centinaia tutti quelli che si servono di essi. Di questi rimedi si servono tutti quelli che non hanno pazienza nel curarsi. Sono disposti a prendere diverse medicine, alcune delle quali sono molto potenti, benché non sappiano nulla della natura di queste miscele. Tutti i rimedi che usano hanno come unico effetto di rendere più difficile la loro guarigione. Tuttavia continuano a usarle e continuano a peggiorare, finché muoiono. Alcuni desiderano avere medicine a tutti i costi. In questo caso lasciate che ingeriscano quei miscugli dannosi e i diversi veleni mortali sotto la loro diretta responsabilità. {MS2 283.2}

I servitori di Dio non dovrebbero somministrare medicine che sanno che danneggeranno l’organismo, anche se momentaneamente alleviano la sofferenza.
How to live, nr.3; pp.49-64 {MS2 283.3}

Quando una malattia grave colpisce una famiglia, ogni membro, per preservare la propria salute, deve avere la massima igiene personale e praticare una dieta sana. Così facendo essi si fortificano contro le malattie. È di massima importanza che la stanza del malato sia adeguatamente ventilata. Questo sarà di grande vantaggio per il malato e per coloro che sono costretti a rimanere per un certo tempo nella stanza dell’infermo. {MS2 284.1}

La temperatura dell’ambiente in cui si trova il malato deve essere stabile; se questo si lascia al giudizio di chi lo assiste, non sempre si potrà determinare in modo corretto, perché essi non possono essere i giudici migliori di una temperatura adeguata. Alcune persone hanno bisogno di più calore rispetto ad altri, in modo che si sentiranno comodi in una camera, ma per l’altra persona potrebbe essere sgradevolmente calda. E se permettete che ognuno regoli la temperatura per soddisfare i propri bisogni, nella camera del malato non si avrà un caldo regolare. Alcune volte sarà troppo caldo per il paziente e altre volte sarà troppo freddo, e questo eserciterà un effetto dannoso sul malato. Gli amici e gli assistenti del malato, a causa dell’ansietà o delle cure che devono prestargli, non possono dormire sufficientemente o si devono alzare durante la notte per servirlo, così tendono a essere molto sensibili al freddo. Tali persone non possono essere dei giusti termometri per misurare la temperatura della camera del malato. Questi problemi possono apparire di poco conto, mentre hanno molto a che fare con il recupero della salute del malato. In molti casi la vita del malato è stata messa in pericolo dai cambiamenti estremi, condizionati alla temperatura nella camera del paziente. {MS2 284.2}

Quando c’è un tempo gradevole, in nessun caso i malati devono essere privati dell’aria fresca. Può succedere che le loro camere non sempre siano state costruite per permettere che le finestre e le porte si aprano senza che la corrente d’aria li colpisca direttamente, esponendoli a un raffreddamento. In questo caso le finestre e le porte si dovrebbero aprire in una camera adiacente, permettendo che l’aria fresca entri nella stanza occupata dal malato. L’aria fresca sarà più benefica delle stesse medicine e molto più essenziale del cibo. È più saggio privarsi del cibo che dell’aria fresca. {MS2 284.3}

Molti malati sono confinati per settimane o mesi in stanze prive di luce e dell’aria pura e rivitalizzante del cielo, come se l’aria fosse un nemico mortale, mentre in realtà essa è il miglior rimedio che il malato necessita per guarire. Tutto l’organismo si indebolisce e si ammala per mancanza d’aria, e la natura viene schiacciata dal peso delle impurità accumulate coi veleni di moda consigliati dai medici, poiché quando essa viene vinta e schiacciata dai suoi sforzi, il risultato è che l’infermo muore. Potevano vivere. Il cielo non voleva la loro morte. Morirono vittime della loro ignoranza, dell’ignoranza dei loro amici e a causa dell’ignoranza e degli inganni dei medici, che gli hanno somministrato veleni di moda, li hanno privati dell’acqua pura da bere e dell’aria pura per respirare; ciò avrebbe rivitalizzato gli organi vitali, purificato il sangue e aiutato la natura nel suo compito di vincere lo stato carente del loro organismo. {MS2 284.4}

Questi preziosi rimedi forniti dal cielo, che non costano nulla, invece di considerarli di grande valore, sono stati messi da parte e considerati pericolosi, mentre i veleni prescritti dai medici furono presi con cieca fiducia. {MS2 284.5}

Migliaia di persone sono morte per mancanza d’aria e d’acqua pura e tuttavia avrebbero potuto vivere. Migliaia, rimasti invalidi e che sono ancora vivi, costituiscono un peso per se stessi e per gli altri, pensano che le loro vite dipendano dall’ingestione di medicine prescritte dai medici. Pensano di proteggersi dall’aria ed evitano l’uso dell’acqua. Ma essi necessitano di queste benedizioni per ristabilirsi. Se accettassero d’essere istruiti e mettessero da parte le medicine, se si abituassero a fare esercizio all’aria libera e ad avere sempre il ricambio d’aria nelle loro case sia in estate come in inverno, e ad usare acqua pura da bere e per bagnarsi, starebbero bene e sarebbero felici anziché trascinare un’esistenza miserabile. {MS2 284.6}

Gli assistenti e gli infermieri che lavorano nelle camere dei malati devono curare la propria salute, specialmente in casi gravi di febbre e tubercolosi. Non si deve permettere che una sola persona resti per un tempo prolungato nella camera del malato. E’ molto più sicuro che due o tre infermieri scrupolosi e competenti facciano a turno per servire il malato nella sua camera chiusa. Quando è possibile, ognuno dovrebbe fare esercizio all’aria libera. Questo è molto importante per chi assiste i malati, specialmente se gli amici del malato appartengono a quel tipo di persone che considerano l’aria come un nemico, e quando vengono lasciati entrare nella camera del malato non permettono che si aprano le finestre e le porte. In questo caso, l’infermo e i suoi assistenti quotidianamente sono obbligati a respirare un’atmosfera intossicante, a causa dell’inescusabile ignoranza degli amici dell’infermo. {MS2 285.1}

In moltissimi casi gli amici del malato che lo visitano ignorano le necessità dell’organismo e la relazione che esiste tra la respirazione dell’aria fresca e la salute, disconoscendo anche l’influsso distruttore della vita che l’inalazione dell’aria contaminata esercita nella camera del paziente. In questo caso oltre a mettere in pericolo la vita del paziente, gli stessi visitatori corrono il rischio di contrarre la malattia e di perdere la salute, e forse anche la vita stessa. {MS2 285.2}

Se la febbre colpisce una famiglia, spesso più di uno dei membri ne è danneggiato. Questo non dovrebbe succedere, se le abitudini della famiglia fossero corrette. Se l’alimentazione fosse adeguata, se abitualmente si praticasse l’igiene assoluta, se si comprendesse la necessità di arieggiare le stanze, la febbre non contagerebbe gli altri membri della famiglia. Le ragioni per le quali le febbri colpiscono la famiglia e minacciano i visitatori del malato sono date dal fatto che la camera del paziente non si mantiene libera dall’infezione tossica, mediante la pulizia e la ventilazione adeguata.  {MS2 285.3}

Se coloro che assistono il malato s’interessassero seriamente al tema della salute e comprendessero la necessità della ventilazione, sia per il proprio beneficio che per il beneficio del paziente, e se i parenti e il malato si oppongono affinché si lasci entrare aria e luce nella camera, essi dovrebbero abbandonare la camera senza scrupoli di coscienza. Dovrebbero sentirsi liberi dai loro obblighi verso il malato. Non è dovere di una o più persone rischiare di contrarre una malattia e mettere in pericolo la loro vita, respirando un’atmosfera tossica. Se i malati sono vittime delle proprie idee erronee e impediscono l’entrata nelle loro camere delle benedizioni del Cielo, lasciate che lo facciano pure, ma non a rischio di chi vuole vivere. {MS2 285.4}

La madre, guidata dal senso del dovere, ha lasciato la sua famiglia per servire nella camera del malato, dove non si permette l’entrata dell’aria fresca e si è ammalata per aver respirato un’atmosfera contaminata; tutto il suo organismo è rimasto colpito. Dopo aver sofferto molto per un po’ di tempo, è morta lasciando orfani i suoi figli. Il malato che condivise la simpatia e l’abnegazione di questa madre ha recuperato la salute, ma né lui né i suoi amici hanno compreso che si era sacrificata una vita preziosa, a causa dell’ignoranza della relazione che esiste tra l’aria pura e la salute. Tantomeno si sono sentiti responsabili verso i figli, che erano rimasti senza le tenere cure della madre. {MS2 285.5}

Le madri, a volte, permettono che le loro figlie curino gli ammalati in camere mal ventilate e come risultato hanno dovuto a loro volta servirle per tutto il periodo della loro malattia. A causa dell’ansietà della madre e le cure prestate alla figlia, anche lei si è ammalata e frequentemente uno o due madri sono morte o sono rimaste con una costituzione indebolita o hanno vissuto come invalide per tutto il resto della loro vita. {MS2 285.6}

Ci potrebbe essere una lunga lista di mali che hanno origine nelle stanze dei malati, ma tra quelli si è escluso quello dell’aria pura del cielo. Coloro che respirano quest’atmosfera tossica violano le leggi del proprio organismo e di conseguenza dovranno soffrire la penalità. {MS2 285.7}

In generale i malati ricevono troppe visite e, di conseguenza, le molte conversazioni, spesso inutili, li stancano, mentre dovrebbero avere un assoluto riposo e non essere disturbati. Molti si sono ammalati per aver abusato delle loro forze. Le loro energie esaurite li hanno obbligati a lasciare il lavoro e vengono portati nel letto di dolore. Il riposo, la libertà dalle preoccupazioni, la luce, l’aria pura, l’acqua pura e una dieta equilibrata è tutto quello che necessitano per ristabilirsi. E’ un’abitudine sbagliata quella che conduce molti a visitare gli ammalati per cortesia. Frequentemente essi hanno passato la notte senza dormire e poi con sofferenza ricevono i visitatori. Sono stati eccitati e la reazione è stata troppo grande per le loro energie già indebolite, e come risultato di queste visite di cortesia gli ammalati sono in uno stato di pericolo e sono state sacrificate delle vite per mancanza di considerazione e prudenza.  {MS2 285.8}

Qualche volta ricevere una visita può essere gratificante per un malato, perché si rende conto che gli amici non l’hanno dimenticato nella sua afflizione. {MS2 286.1}

Ma benché queste visite possano produrre soddisfazione, in molti casi hanno appesantito la bilancia, mentre l’infermo si stava ristabilendo, e la bilancia è discesa sino a produrre la morte. Coloro che non sono in condizioni di prestare aiuto dovrebbero aver cura in ciò che concerne le visite agli infermi. Se non possono fare nessun bene, può essere che facciano male. Ciononostante non si devono trascurare i malati. Si deve servirli nel miglior modo possibile, essi devono contare sulla simpatia dei loro amici e parenti. L’abitudine molto diffusa di avere infermieri che curano il malato durante la notte ha prodotto molto danno. Questo può essere necessario in casi critici, ma frequentemente con questa pratica si causa più danno che bene all’infermo. Ha dominato il pensiero e l’abitudine di impedire l’entrata dell’aria fresca nella camera degli ammalati. L’atmosfera di queste camere è grandemente impura e questo aggrava molto la condizione del malato. Inoltre, avere uno o più infermieri la notte, che utilizzano l’aria scarsa e vitale che può entrare nella camera del malato attraverso le fenditure delle porte e delle finestre, priva i pazienti della loro vitalità e li indebolisce più di quello che avrebbero potuto essere, se li avessero lasciati soli. Ma il male non termina qui. Anche un solo infermiere di notte causerà turbamento che disturberà l’infermo. Ma quando ci sono due infermieri di notte, spesso conversano e qualche volta lo fanno a voce alta, ma più frequentemente bisbigliano; questo è più esasperante ed eccita di più i nervi del malato. {MS2 286.2}

Gli ammalati passano molte ore di sofferenza a causa degli infermieri che hanno turno di notte. Se si lasciassero soli, con la luce spenta, sapendo che tutti riposano, potrebbero dormire con più facilità e il mattino si sveglierebbero riposati. Ogni porzione d’aria vitale nella camera del malato è di grande valore, anche se molti malati lo ignorano. Si sentono molto depressi e non sanno a cosa attribuirlo. Una corrente d’aria pura che circola nella camera eserciterebbe un effetto rivitalizzante su di loro. Ma si ha paura dell’aria e ci si priva della sua benedizione; la scarsità d’aria che si permette di arrivare a loro non dovrebbe essere consumata dagli infermieri di notte e neppure dalla fiamma di una lampada. Coloro che servono il malato, se è possibile, dovrebbero lasciarli riposare durante la notte, mentre essi dovrebbero occupare una stanza vicina. Nella camera del malato si dovrebbe evitare ogni rumore e eccitazione, e tutta la casa si dovrebbe mantenere nella più assoluta tranquillità e silenzio. L’ignoranza, la dimenticanza e l’imprudenza hanno causato la morte di molte persone, che avrebbero potuto vivere, se avessero ricevuto cure adeguate da parte di assistenti giudiziosi e scrupolosi. La porta deve essere aperta o chiusa con grande cura e gli assistenti devono muoversi con calma, senza fretta, senza rumore e con disinvoltura. {MS2 286.3}

La camera dell’ammalato dovrebbe essere arieggiata, anche con un filo d’aria, sia di giorno sia di notte, facendo attenzione che la corrente non disturbi il malato. Si corre poco pericolo di raffreddamento quando c’è febbre alta. Ma si deve avere particolar cura quando sopravviene la crisi e passa la febbre. Si deve esercitare una vigilanza costante per mantenere la vitalità dell’organismo. Gli ammalati devono avere la possibilità di respirare aria pura. Se non è possibile farlo in un altro modo, l’infermo dovrebbe essere spostato in un’altra camera, mentre la sua stanza, il suo letto e i suoi vestiti sono purificati mediante il processo di ventilazione. Se coloro che hanno buona salute hanno bisogno delle benedizioni della luce, dell’aria e delle abitudini d’igiene al fine di conservarsi sani, i malati hanno una necessità maggiore di queste risorse, in proporzione alla loro condizione indebolita. {MS2 286.4}

Le sofferenze potrebbero essere evitate, se si tentasse di prevenire le malattie, obbedendo rigorosamente alle leggi della salute. È importante osservare un’assoluta igiene personale, spesso purtroppo trascurata. Molte persone, quando stanno bene, non pensano a rimanere sane. Trascurano l’igiene personale e non hanno cura di mantenere il loro vestiario pulito. Le impurità passano in modo costante e impercettibile dal corpo alla pelle, attraverso i pori, e se la superfice della pelle non è mantenuta in una condizione salutare, l’organismo è appesantito da residui impuri. Se l’abbigliamento indossato non è lavato o si arieggia con frequenza, si contaminerà con le impurità espulse dal corpo per mezzo della traspirazione. E se non si eliminano con frequenza le impurità dal vestiario, i pori della pelle ritornano ad assorbire i materiali di rifiuto che sono stati espulsi. Le impurità del corpo, se non si permette la loro espulsione, sono assorbite dal sangue e introdotte forzatamente negli organi interni. La natura, per liberare l’organismo dalle impurità tossiche, realizza uno sforzo che produce febbre e questo viene chiamato malattia. Ma anche nel caso in cui, coloro che sono afflitti dal male aiutassero la natura nei suoi sforzi, utilizzando l’acqua pura, la loro sofferenza sarebbe evitata. Purtroppo però molti, invece di cercare di eliminare le sostanze velenose dal corpo, introducono nel loro organismo un veleno ancora più forte per eliminare un altro veleno, che già stava lì.  {MS2 286.5}

Se ogni famiglia comprendesse i risultati benefici dell’igiene totale, farebbe sforzi speciali per togliere ogni impurità dalla propria persona e dalle proprie case, ed estenderebbe i propri sforzi ai cortili. Molti permettono che vicino alle loro case vi siano sostanze vegetali in decomposizione. Non comprendono l’influsso di queste cose, di queste sostanze decomposte in cui sorgono continuamente esalazioni che avvelenano l’aria. Inalando quest’aria impura, il sangue si avvelena, i polmoni vengono attaccati, e come risultato di ciò tutto il corpo si ammala. Diverse malattie sono causate dall’inalazione dell’aria contaminata da queste sostanze in decomposizione. {MS2 287.1}

Alcune famiglie sono state colpite dalla febbre e qualcuno dei suoi membri è morto; gli altri della stessa famiglia hanno mormorato contro il loro Creatore, a causa dell’afflizione che gli è sopravvenuta, quando la causa della loro malattia e morte è stata la loro trascuratezza. Le impurità che c’erano attorno alla loro casa hanno arrecato su di essi le malattie contagiose e le grandi tribolazioni delle quali incolpano Dio. Ogni famiglia che apprezza la salute dovrebbe pulire la casa e i cortili da ogni sostanza in decomposizione. {MS2 287.2}

Dio ordinò ai figli d’Israele di mantenere l’assoluta igiene personale e nel loro vestiario. Coloro che avevano qualche impurità personale dovevano essere esclusi dall’accampamento fino a sera, e quindi prima di rientrare erano obbligati a pulire il proprio corpo e le proprie vesti. Inoltre, il Signore comandò loro di mantenere un’assoluta pulizia intorno alle tende e di mantenere a grande distanza dall’accampamento i rifiuti, affinché il Signore passando di lì non vedesse la loro immondizia. {MS2 287.3}

In ciò che concerne la pulizia, Dio oggi richiede al Suo popolo non meno di quello che ha richiesto all’antico popolo d’Israele. La negligenza riguardo all’igiene produrrà la malattia. La malattia e la morte prematura non accadono senza una causa. Febbri persistenti e malattie violente hanno prevalso nel vicinato e in paesi che fino allora erano stati considerati sani, e alcuni sono morti mentre altri sono rimasti con una costituzione debole o invalidi per tutto il resto della loro vita. In molti casi i loro cortili contenevano agenti distruttivi, che esalavano veleni mortali nell’atmosfera, per poi essere respirati dalla famiglia e dal vicinato. La pigrizia e la trascuratezza, che a volte si avvertono, sono detestabili ed è sorprendente l’ignoranza dell’effetto che tali cose esercitano sulla salute. Questi luoghi dovrebbero essere purificati, specialmente d’estate, con calce e cenere o interrando le immondizie. {MS2 287.4}

Alcune case sono arredate con dei mobili costosi, più per gratificare l’orgoglio o per ricevere visite che per comodità e salute della famiglia. Le più belle stanze sono tenute nell’oscurità, perché la luce del sole e l’aria possono danneggiare il ricco arredamento, stingere i colori dei tappeti e macchiare le cornici dei quadri. {MS2 287.5}

Quando ai visitatori è permesso sedere in queste preziose stanze, rischiano di prendere freddo a causa dell’atmosfera gelida che pervade l’ambiente. I saloni e le camere da letto si mantengono ugualmente chiusi per le stesse ragioni. {MS2 287.6}

Chiunque occupa queste camere, che non sono state ben esposte alla luce all’aria, lo fa a spese della propria salute e della vita. Le camere che non sono esposte alla luce e al sole s’inumidiscono. Anche i letti, i vestiti, i pigiami s’inumidiscono e l’atmosfera di queste camere è tossica, perché non sono state purificate dalla luce e dall’aria. Le persone che hanno dormito in questi appartamenti alla moda, ma distruttori della salute, hanno contratto diverse infermità. Ogni famiglia che stima la salute al di sopra degli applausi inutili dei visitatori eleganti, permetterà che l’aria circoli e che ci sia abbondante luce in ogni camera della casa per varie ore del giorno. {MS2 288.1}

Ma molti seguono la moda così da vicino che si rendono schiavi di essa e sono disposti a soffrire la malattia e perfino la morte, anziché essere fuorimoda. Raccoglieranno quello che seminano. Vivranno in modo elegante, ma come risultato soffriranno malattie, i medici gli prescriveranno veleni di moda e moriranno di una morte alla moda. {MS2 288.2}

Le stanze da letto specialmente devono essere ben ventilate e la loro atmosfera deve essere resa sana mediante l’aria e la luce. Le persiane devono essere aperte per varie ore al giorno, anche le tende dovrebbero essere aperte, affinché la camera sia completamente arieggiata. Neppure per un breve tempo ci dovrebbe essere qualcosa che contamini la purezza dell’atmosfera. A causa della negligenza e dell’ignoranza, molte famiglie soffrono di mal di gola e di malattie polmonari, e si lamentano del fegato a causa della loro condotta inadeguata. Spesso le camere sono troppo piccole, inadatte a dormire anche per una sola notte e tuttavia questi piccoli appartamenti sono occupati per settimane, mesi e anni. Mantengono porte e finestre chiuse per paura di prendere freddo, se una fenditura rimane aperta all’entrata dell’aria. Respirano per lunghe ore la stessa aria, finché s’impregna d’impurità tossica e di rifiuti espulsi dai loro corpi attraverso i polmoni e i pori della pelle. Queste persone possono realizzare un semplice esperimento per convincersi che l’aria delle loro camere è insalubre; infatti, entrino in esse dopo essere rimaste per lungo tempo all’aria libera. Allora potranno avere un’idea delle impurità che sono state introdotte nel sangue attraverso l’inalazione realizzata dai polmoni. Coloro che minano in questo modo la salute inevitabilmente si ammalano. Tutti devono rendersi conto che la luce e l’aria sono le benedizioni più preziose del cielo. Non si dovrebbe chiudere la porta a queste benedizioni come fossero dei nemici. {MS2 288.3}

Le stanze da letto devono essere ampie e predisposte alla circolazione dell’aria, sia di giorno sia di notte. Coloro che hanno escluso l’aria dalle loro camere dovrebbero iniziare a cambiare quest’abitudine sbagliata, per salvaguardare specialmente la salute dei polmoni. Dovrebbero permettere l’entrata dell’aria gradualmente e aumentare la sua circolazione, finché possono sopportarlo in inverno e in estate, senza pericolo di raffreddarsi. L’aria fresca è necessaria per mantenere la salute dei polmoni. Coloro che hanno dormito senza avere una ventilazione appropriata nella camera, generalmente la mattina si svegliano stanchi e perfino febbricitanti, e non sanno nemmeno loro il perché di questo stato. Era l’aria vitale che tutto l’organismo necessitava, ma non ha potuto ottenerla. La mattina, al risveglio, la maggior parte delle persone potrebbe avere un grande beneficio, se si bagnasse con dell’acqua, praticando dei massaggi sul corpo con una spugna o, se per loro è più gradevole, utilizzare un asciugamano bagnato. Questo tipo di leggero sfregamento rimuoverà tutte le impurità dalla pelle. Poi le coperte e le lenzuola devono essere esposte all’aria. Le finestre devono essere aperte per arieggiare il locale per varie ore o per tutto il giorno. In questo modo l’ambiente e la biancheria da letto si arieggeranno completamente e la camera sarà purificata dalle impurità. {MS2 288.4}

Gli alberi che fanno ombra e gli arbusti piantati molto vicino alla casa sono pregiudizievoli per la salute, perché impediscono la libera circolazione dell’aria e disturbano il passaggio dei raggi del sole nel penetrare attraverso le finestre. Come risultato la casa s’inumidisce. Specialmente durante la stagione piovosa, le camere s’inumidiscono e quelli che dormono nelle stanze soffrono di reumatismi, nevralgie e affezioni polmonari, che generalmente portano alla tubercolosi. Quando ci sono molti alberi, questi perdono molte foglie, che se non sono immediatamente rimosse, la loro decomposizione provoca l’intossicazione dell’aria. Un cortile abbellito con alberi ben distribuiti e con alcuni arbusti piantati a una distanza prudenziale dalla casa, dà allegria e felicità alla famiglia e se verrà curato in modo dovuto non provocherà danni alla salute. Le abitazioni dovrebbero essere costruite in luoghi alti e asciutti. Se si costruisce la casa dove l’acqua si deposita intorno ad essa per un certo periodo e poi si secca a poco a poco, si produce un miasma tossico, il cui risultato sarà febbre, paludismo, mal di gola e malattie polmonari.  {MS2 288.5}

Molte persone hanno sperato che il Signore li preservasse dalle malattie solo perché glielo hanno chiesto di farlo. Ma il Signore non prende in considerazione le loro preghiere, perché la loro fede non è stata resa perfetta dalle opere. Il Signore non opererà miracoli per liberare dalla malattia chi non ha cura di se stesso e continua a violare le leggi della salute e non fa nessuno sforzo per impedire la malattia. Quando si fa tutto il possibile per conservare la salute, allora potremo aspettarci risultati positivi e chiedere a Dio con fede che Egli benedica i nostri sforzi, realizzati in favore della conservazione della salute. Allora Lui risponderà alle nostre preghiere, solo se il suo nome potrà essere glorificato in questo modo. Tutti devono comprendere che hanno un’opera da realizzare. Dio non opererà in modo miracoloso per conservare la salute delle persone che adottano una condotta che sicuramente li farà ammalare, a causa della loro trascuratezza delle leggi salutari.
How to live, nr. 4; pp. 54-64 {MS2 289.1}

Quando lo Spirito Santo sarà effuso, gli esseri umani trionferanno sul pregiudizio nel cercare la salvezza delle anime. Dio controllerà le menti. I cuori umani ameranno come Cristo ha amato. E molti considereranno la gente di colore in modo molto diverso dal modo in cui è considerata ora. Amare come Cristo ama innalza la mente in un’atmosfera pura, celeste e altruista.  (Testimonianze – vol. 9 p. 209). {MS2 306.1}

Quando lo Spirito Santo inonda le menti umane, tutte le lamentele e le accuse meschine che sorgono tra gli uomini spariscono. I raggi luminosi del Sole di Giustizia brilleranno nelle camere della mente e del cuore. Nel nostro culto a Dio non deve esistere alcuna distinzione tra ricchi e poveri, bianchi e neri. Si deve eliminare ogni pregiudizio. Quando ci avviciniamo a Dio, dobbiamo farlo in modo da essere tutti fratelli. Noi siamo pellegrini e stranieri, e siamo in viaggio verso una terra migliore, cioè la patria celeste. Lì non ci sarà orgoglio, né accusa e né vana illusione. Si toglierà ogni maschera e “lo vedremo così come egli è”. I nostri canti ripeteranno il tema ispiratore e tributeranno lode e ringraziamento a Dio.  (Review and Herald – 24 Ottobre 1899 pag. 677). {MS2 306.2}

Quando il peccatore si converte, riceve lo Spirito Santo, che fa di lui un figlio di Dio e lo prepara per il mondo futuro dei redenti e ad incontrare la moltitudine angelica. {MS2 306.7}

MESSAGGI SCELTI (VOL. 3)

(Estratti)

Mostra loro che ogni egoismo, ogni orgoglio, ogni esaltazione personale, ogni incredulità e pregiudizio, che conducono a resistere alla verità e a rifiutare la vera luce, sono pericolosi, e a meno che si pentano [di questi peccati], quelli che nutrono queste cose saranno lasciati nelle tenebre come la nazione giudea. {MS3 10.5}

Lo Spirito non è stato dato — e non può mai essere concesso — per invalidare la Bibbia, poiché le Scritture dichiarano esplicitamente che la Parola di Dio è la regola per la quale ogni insegnamento e ogni manifestazione religiosa deve essere provata. Isaia dichiara: {MS3 21.8}

Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!
Isaia 8:20
The great controversy, introduction, p. VII {MS3 21.9}

Dopo la delusione nel 1844, ci veniva presentato un errore dopo l’altro; ministri e medici portavano nuove dottrine. Ci mettemmo a studiare le Scritture con molte preghiere e lo Spirito Santo rivelava la verità alle nostre menti. A volte dedicavamo intere notti a studiare le Scritture, chiedendo a Dio la sua guida. Con questo proposito si riunivano gruppi di uomini e donne misericordiosi. Il potere di Dio scendeva su di me ed io ricevevo la capacità di definire chiaramente quello che era verità e ciò che era errore. {MS3 22.5}

Così i punti della nostra fede furono delineati, i nostri piedi si collocarono su solide basi. Accettammo la verità punto per punto, sotto la dimostrazione dello Spirito Santo. Solitamente ero rapita in visione e in quei momenti mi venivano date delle spiegazioni. Mi furono date illustrazioni di cose celesti e del santuario, in modo da essere collocati dove la luce risplendeva su noi con raggi chiari e distinti.
Gospel Workers, p. 302 {MS3 22.6}

La Prima Visione {MS3 25.1}

Mentre stavo pregando presso l’altare di famiglia, lo Spirito Santo venne sopra di me. (Early Writings, p.14). Eravamo cinque donne inginocchiate in preghiera e, mentre pregavamo, la potenza del Signore scese su di me come mai l’avevo sentita prima. Mi sembrava di essere circondata da una luce che mi elevava sempre di più al di sopra della terra. In quell’occasione ebbi una visione riguardo al popolo Avventista, sul ritorno di Cristo e la ricompensa che sarebbe stata data ai fedeli.
Testimonianze, vol. 5, pp. 654, 655 {MS3 25.2}

L’esperienza raccontata {MS3 25.3}

Al principio, quando le visioni della gloria di Dio mi venivano date, tutti gli altri pensavano che io fossi morta e i presenti, che si trovavano vicino a me, piangevano e pregarono per molto tempo; ma per me era il cielo, era la vita, il mondo mi fu presentato avvolto da una coltre di tenebre simile a un drappo mortuario. Che cosa voleva dire tutto questo? Non potevo più vedere la luce. Poi notai un piccolo scintillio di luce, che cominciò e crescere e divenne sempre più grande e si moltiplicava e si faceva sempre più forte, fino ad illuminare tutto il mondo. Questa luce rappresentava i credenti in Gesù Cristo. Non avrei mai creduto di dover tornare ancora nel nostro mondo. Quando ritrovai il respiro, non potevo ascoltare nulla. Tutto era oscuro. Lo splendore e la gloria, sulle quali i miei occhi avevano riposato, avevano oscurato la luce terrena e questo continuò per molte ore. Poi, gradualmente cominciai a riconoscere la luce e domandai dove mi trovassi. {MS3 25.4}

Lei è qui nella mia casa” – rispose il proprietario della casa.
“Cosa? Qui? Io sono qui? Davvero mi trovo a casa sua”? — chiesi.
“Non vi ricordate”?
Allora tutto mi tornò in mente. Doveva essere questa la mia casa? Ero tornata di nuovo qui. Oh, che fardello, sentii di nuovo il peso del mio corpo e della mia anima.

Manoscritto 16, 1894 {MS3 25.5}

Completamente lontana dalle cose terrene {MS3 26.1}

Quando il Signore ritiene opportuno darmi una visione, sono portata alla presenza di Gesù e degli angeli, e perdo completamente ogni realtà delle cose terrene. {MS3 26.2}

Non vedo nient’altro che un angelo che mi sta accompagnando. La mia attenzione spesso è diretta alle scene che si svolgono sulla terra. A volte mi conduce molto avanti nel futuro e mi viene mostrato ciò che dovrà avvenire. Poi, di nuovo mi vengono mostrate le cose avvenute nel passato.
Spiritual gifts, vol. 2, p. 292 (1860) {MS3 26.3}

A volte ricevo visioni mentre sono cosciente {MS3 26.4}

Il venerdì 20 marzo mi alzai presto, verso le 3.30 del mattino. E mentre stavo scrivendo riguardo al 15° capitolo di Giovanni, improvvisamente sentii una grande pace scendere su di me. L’intera stanza sembrava essere ripiena dell’atmosfera del cielo. Vicino a me sentivo una presenza santa. Abbandonai la penna e attesi ciò che lo Spirito mi avrebbe comunicato. Non vidi nessuna persona. Non udii nessuna voce, ma una presenza celeste sembrava che mi fosse vicina. Sentivo che ero alla presenza di Gesù Cristo. {MS3 26.5}

La dolce pace e la luce che percepivo riempivano la stanza e mi era impossibile spiegare o descrivere. Un’atmosfera sacra e santa mi circondava, e alla mia mente e alla mia comprensione furono presentati argomenti d’intenso interesse e importanza. Si stabilì una linea d’azione davanti a me come se la presenza invisibile parlasse con me. L’argomento che stavo scrivendo sembrò perdersi nella mia mente e un altro tema si aprì distintamente davanti a me. Un grande timore mi sovrastava, mentre alcuni temi venivano impressi nella mia mente.
Manoscritto 12 c, 1896 {MS3 26.6}

Un’altra visione mentre scrivevo {MS3 26.7}

Giovedì mattina mi alzai verso le due del mattino e mentre scrivevo sul tema “La Vera Vite”, sentii una presenza invisibile nella mia stanza, la stessa delle altre volte, e persi ogni ricordo di ciò che mi circondava. Sentivo di trovarmi alla presenza di Gesù, il quale m’istruiva su ciò che dovevo fare. Tutto era così chiaro che era impossibile fraintenderlo. {MS3 26.8}

Io dovevo aiutare qualcuno del quale non pensavo mai di dovermi preoccupare. Non potevo capire quello che significava, ma ho cercato di non ragionare riguardo questo e seguire le istruzioni. Non fu pronunciata nessuna parola udibile ai miei orecchi, ma udibile alla mia mente. Allora dissi: “Signore, farò tutto ciò che Tu hai ordinato”.
Lettera 36, 1896 {MS3 27.1}

Una meravigliosa presentazione, mentre scrivevo e parlavo. {MS3 27.2}

Non solamente quando sono in piedi davanti alla congregazione mi viene concesso un aiuto speciale, ma anche quando scrivo. Dal passato mi vengono date meravigliose presentazioni del presente e del futuro.
Lettera 86, 1906 {MS3 27.3}

Ellen White non poteva controllare le visioni {MS3 27.4}

È completamente falso affermare che io qualche volta ho insinuato di poter avere una visione quando lo volevo. Non ho mai detto che potevo produrre delle visioni quando lo desideravo, perché questo è semplicemente impossibile. Per anni ho sentito che se io avessi potuto scegliere quello che mi piaceva e al contempo piacere a Dio, avrei preferito morire prima di avere una visione, perché ogni visione mi rende responsabile nel presentare testimonianze di rimprovero e ammonizione, che sono state sempre contro i miei sentimenti, causando nella mia anima un’afflizione inesprimibile. Non ho bramato la mia posizione e tuttavia non posso opporre resistenza allo Spirito di Dio e cercare un’altra posizione più facile. {MS3 27.5}

Lo Spirito di Dio è venuto su di me in varie occasioni, in luoghi diversi e in diverse circostanze. Mio marito non ha avuto alcun controllo su queste manifestazioni dello Spirito di Dio. In molte occasioni lui era molto lontano, quando ho avuto le visioni. Lettera 2, 1874 {MS3 27.6}

Ellen non osava dubitare {MS3 27.7}

Nella confusione varie volte sono stata tentata di dubitare della mia esperienza personale. Una mattina, mentre pregavo con la mia famiglia, la potenza di Dio scese su di me e improvvisamente un pensiero attraversò la mia mente: che quello che sperimentavo si trattasse di mesmerismo [ipnosi], ed io gli resistetti. In quel momento diventai muta… Dopo questa esperienza non ebbi più il coraggio di dubitare del potere di Dio o di resistergli, anche per un solo momento, indipendentemente da ciò che gli altri avrebbero pensato di me.
Primi scritti, pag. 40 {MS3 27.8}

Ellen White testimonia la sua chiamata e la sua opera {MS3 28.1}

Nel nostro mondo esistono due spiriti, uno che crede e l’altro che è incredulo. In questi ultimi tempi alcuni si separeranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni. Dobbiamo aspettarci che coloro che si rifiutano di accettare Cristo, provocheranno dei conflitti, ma non dobbiamo pensare che questo ci danneggerà. Dobbiamo ricordare che quelli che sono con noi sono più di quelli che sono contro di noi. Questa è la mia speranza, la mia forza e la mia potenza. Io credo in Dio. So in chi ho creduto. Credo nei messaggi che il Signore ha dato alla Sua chiesa del rimanente. Già da quando ero una bambina, ho avuto molte esperienze che hanno rafforzato la mia fede nell’opera che Dio mi ha dato da fare. {MS3 28.2}

Temo fortemente che non sia vero che i veri credenti siano più numerosi degli atei e dei falsi credenti. Forse c’è un rapporto di 2 a 1 a favore dei secondi o magari anche di 3 a 1. Dio parla sempre di una minoranza che gli è fedele e di una grande folla di distratti e miscredenti.

Qualificata a scrivere {MS3 28.3}

All’inizio della mia opera pubblica il Signore mi chiese: “Scrivi, scrivi tutto quello che ti sarà rivelato”. Al tempo in cui ho ricevuto questo messaggio, non ero in grado di sostenere la mia mano con fermezza. Le mie condizioni fisiche erano tali che mi era impossibile scrivere. Ma ancora una volta il Signore mi ha parlato: “Scrivi tutto quello che ti sarà rivelato”. Ho obbedito e come risultato, prima che passasse molto tempo, potei scrivere pagine dopo pagine con relativa facilità. Chi mi dettava ciò che dovevo scrivere? Chi fortificava la mia mano destra e rendeva possibile l’uso della penna? Era il Signore! Quando avremo una giusta relazione con Lui, quando ci arrenderemo completamente a Dio, allora vedremo la Sua potenza miracolosa nella parola e nell’opera. {MS3 28.4}

Le visioni confermate dagli studi biblici {MS3 28.5}

Nei primi giorni del messaggio, quando i nostri membri erano ancora pochi, studiavamo diligentemente per comprendere il significato di molti testi. A volte ci sembrava che non si potesse dare alcuna spiegazione. La mia mente restava chiusa alla comprensione della Parola; ma quando i fratelli che si erano riuniti a studiare arrivavano a un punto che non potevano più andare avanti, ricorrevano alla preghiera fervente. Lo Spirito di Dio riposava su di me, ero rapita in visione e istruita riguardo alla relazione di un passaggio con l’altro delle Scritture. Queste esperienze si sono ripetute più volte in molte circostanze. In questo modo molte verità del messaggio del terzo angelo erano stabilite punto per punto. {MS3 28.6}

Pensate che la mia fede in questo messaggio abbia potuto vacillare qualche volta? Pensate che possa restare in silenzio, quando vedo che si sta facendo uno sforzo per spazzare via i pilastri fondamentali della nostra fede? La Verità che mi è stata rivelata è molto radicata in me. Non potrò mai dimenticare l’esperienza che ho vissuto. Dio ha confermato la mia fede con molte prove della sua potenza. La luce che ho ricevuto l’ho trasmessa sulla carta e ora sta brillando attraverso le pagine stampate. Attraverso le pagine che ho scritto, esiste un’armonia col mio presente insegnamento. {MS3 29.1}

Durante le visioni Ellen non respirava {MS3 29.2}

Alcune delle istruzioni che si trovano in queste pagine furono date in circostanze notevoli, allo scopo di evidenziare la meravigliosa potenza di Dio in favore della sua Verità. A volte, mentre ero in visione, i miei amici si avvicinavano a me ed esclamavano: “Non respira!” Collocavano uno specchio davanti alle mie labbra e si rendevano conto che non vi era alcun segno di umidità sul vetro. Nonostante la mancanza di respiro, io potevo testimoniare ciò che mi veniva presentato. Questi messaggi furono dati in questo modo per sostenere la fede di tutti, affinché in questi ultimi giorni possiamo avere fiducia nello Spirito di Profezia. {MS3 29.3}

La voce miracolosamente preservata {MS3 29.4}

Ringrazio Dio perché lui mi ha preservato la voce, quando nella mia adolescenza i medici e altri amici dichiararono che dopo l’infortunio sarei rimasta muta dopo tre mesi. Il Dio del cielo vide che io dovevo vivere un’esperienza di prova che mi preparasse per l’opera che Lui voleva che io svolgessi. {MS3 29.5}

Per mezzo secolo la mia fede nel trionfo finale del messaggio del terzo angelo e di tutto ciò che è relazionato a lui, è stata sostenuta dalle meravigliose esperienze che ho vissuto. Per questa ragione sono ansiosa di vedere pubblicati i miei libri in molte lingue. Io so che la luce contenuta è la Luce del cielo. {MS3 29.6}

Studiare le istruzioni {MS3 29.7}

Vi chiedo di studiare le istruzione contenute in questi libri. Giovanni, l’anziano apostolo, ricevette il seguente messaggio: “Scrivi le cose che ti sono state mostrate, le cose del presente e quelle che devono avvenire”. Il Signore ha chiesto di scrivere quello che mi è stato rivelato, ed io l’ho fatto attraverso i miei scritti… {MS3 29.8}

Scrivi dunque le cose che tu hai vedute, e quelle che sono, e quelle che saranno da ora innanzi.
Apocalisse 1:19 {MS3 29.9}

In mezzo agli errori che stanno invadendo tutta la terra, lottiamo per mantenerci fermi sulla base della Verità eterna. Rivestiamoci con tutta l’armatura di Dio, perché ci viene detto che Satana stesso farà dei miracoli davanti al popolo, e nel vedere queste manifestazioni dobbiamo essere preparati per resistere al suo influsso ingannevole. Qualsiasi cosa che il nemico presenta come verità non deve influenzarci, perché siamo protetti dalle istruzioni del grande Autore della verità.
Review and Herald, 14 giugno 1906 {MS3 30.1}

Gli eventi accaduti durante la prima visione {MS3 31.1}

Mentre stavo pregando presso l’altare di famiglia, lo Spirito di Dio venne su di me ed ebbi l’impressione di essere elevata sopra la terra, lontano dal tenebroso mondo. Guardai verso la terra per cercare il popolo avventista, ma non lo trovai da nessuna parte, quando una voce mi disse: “Guarda un po’ più in alto”. Allora alzai gli occhi e vidi un sentiero diritto e stretto al di sopra del mondo. Il popolo avventista camminava su questo sentiero, in direzione della città situata alla fine del percorso.
Early Writings pag.34 {MS3 31.2}

Un’ampia visione panoramica {MS3 31.3}

Mediante la conoscenza trasmessa dallo Spirito Santo, mi sono state presentate le scene del lungo conflitto fra il bene e il male. A volte mi è stato consentito di contemplare gli sviluppi, attraverso i secoli, della grande lotta fra Cristo, principe della vita e autore della nostra salvezza, e Satana, principe del male, autore del peccato e primo trasgressore della santa Legge di Dio.
The Great Controversy (Introduzione) – pag. 19 {MS3 31.4}

Un angelo spiega il significato {MS3 31.5}

Mentre ero a Loma Linda, California, (16 aprile, 1906), ebbi una meravigliosa rappresentazione di certi eventi. In una delle visoni notturne, mi trovavo a una certa altezza, da cui potevo vedere le case che erano scosse come delle canne al vento. Edifici grandi e piccoli cadevano al suolo. Centri di piacere, teatri, alberghi e le case di gente ricca erano scossi e distrutti. Molte vite erano distrutte e nell’aria si udivano le grida terrorizzate dei feriti… Non trovo le parole per descrivere l’orrore delle scene che passavano davanti ai miei occhi. Sembrava che la pazienza di Dio si fosse esaurita e che il giorno del giudizio fosse arrivato. {MS3 31.6}

Nonostante la scena terribile che passò davanti a me, quello che m’impressionò di più fu l’istruzione impartita riguardo a quello che stava avvenendo. L’angelo che si trovava al mio fianco dichiarò che il governo supremo di Dio e il carattere sacro della Sua legge dovevano essere rivelati a coloro che si rifiutavano con ostinazione di ubbidire al Re dei re. Coloro che scelgono di rimanere sleali, devono essere visitati con giudizio e pietà, affinché se fosse possibile, siano sensibilizzati a una comprensione della peccaminosità della loro condotta.
Testimonies, vol. 9, pp. 92,93 {MS3 31.7}

Una vivida visione concernente una famiglia {MS3 32.1}

L’angelo del Signore mi disse: “Seguimi”. Mi sembrava di trovarmi a una festa in un rozzo edificio, dove c’erano vari giovani che giocavano a carte. Sembravano essere molto concentrati nel divertimento in cui erano impegnati e non si erano accorti che qualcuno era entrato nella stanza. Insieme a loro vi erano alcune signorine che osservavano i giocatori. Le parole pronunciate da queste persone erano volgari. In quella stanza vi era uno spirito e un influsso che non era adeguato ad elevare e ad edificare la mente e nobilitare il carattere.
”Chi sono queste persone e cosa rappresenta questa scena?” chiesi.
La risposta fu: “Aspetta …” {MS3 32.2}

Allora ebbi un’altra visione. I presenti di questa scena stavano bevendo un liquido velenoso, le parole e le azioni che questo produceva, erano tutt’altro che favorevoli ai pensieri seri, a una chiara percezione degli affari, alle norme di una morale pura o per l’elevazione dei partecipanti. {MS3 32.3}

Chiesi dunque di nuovo: “Chi sono queste persone”? {MS3 32.4}

La risposta fu: “Una parte della famiglia che stai visitando”. L’avversario delle anime, il grande nemico di Dio e dell’uomo, il capo dei principati e delle potestà e il governante delle tenebre di questo mondo sono in mezzo a queste persone stanotte. Satana e i suoi angeli stanno guidando con le loro tentazioni queste povere anime verso la rovina.
Letter 1, 1893 {MS3 32.5}

Come se ogni evento si stesse realizzando {MS3 32.6}

E’ durante la notte che ho maggiore luce, è come se ogni evento mi stia succedendo e lo stessi vivendo, è come se stessi ascoltando ogni conversazione. Sono indotta ad alzarmi e affrontarlo.
Manuscript 105, 1907 {MS3 32.7}

Presentazioni simboliche {MS3 32.8}

Lei mi è stato presentato come un generale che cavalcava un cavallo portando una bandiera. Poi Uno venne e strappò dalle sue mani la bandiera, su cui era scritto: “I comandamenti di Dio e la fede in Gesù”, la quale fu gettata e calpestata. La vidi circondato da uomini che la stavano identificando col mondo.
Lettera 239, 1903 {MS3 32.9}

Parte dell’opera che è stata fatta in favore degli emarginati, fu presentata come uomini che rotolavano grandi pietre verso la cima di una collina con grande sforzo, ma quando erano sul punto di arrivare in cima alla collina, li lasciavano rotolare di nuovo verso il basso. Gli uomini avevano poco successo nel portare alcune pietre fino alla cima. Nell’opera fatta per gli emarginati, quale sforzo è stato richiesto per raggiungerli, quale spesa, e poi persuaderli a resistere agli appetiti e alle basse passioni!
Letter 232, 1899 {MS3 32.10}

Abilitata a comprendere visioni simboliche {MS3 33.1}

La mia mente e le mie percezioni sono molto chiare. Ciò che il Signore mi presenta in simboli mi rende capace di comprenderli.
Letter 28, 1907 {MS3 33.2}

Avvertimento riguardo il pericolo che minacciava un medico {MS3 33.3}

In una visione che ebbi ieri sera, vidi lei mentre stava scrivendo. Uno la stava osservando dietro le sue spalle e disse: “Amico mio, sei in pericolo”. Permetta che le racconti una scena mentre ero a Oakland. Gli angeli vestiti con abiti splendenti, come angeli di luce, ascoltavano il dr. A. da un luogo all’altro, lo ispiravano a parlare parole piene di vanto, offensive per Dio. {MS3 33.4}

Subito dopo la conferenza tenutasi a Oakland, durante la notte, il Signore mi mostrò una scena in cui Satana, travestito con vesti attraenti, si avvicinava affannosamente al fianco del dr. A. Io osservavo tutta la scena e udivo ogni parola. Notte dopo notte la mia anima era oppressa e angosciata nel vedere questo personaggio, mentre parlava col nostro fratello.
Letter 220, 1903 {MS3 33.5}

Rivelato come un lampo di luce {MS3 33.6}

Si pone una domanda: “La sorella White come ha la nozione di questi argomenti, dei quali parla così decisamente come se avesse l’autorità per dire queste cose?”

Parlo così [risponde lei] perché risplendono nella mia mente come lampi in una notte oscura nella furia della tormenta. Alcune scene mi furono presentate alcuni anni fa e a quel tempo non fui in grado di memorizzarle; quando l’istruzione che mi fu data allora si rese necessaria, il ricordo mi tornava in mente preciso e chiaro come un lampo luminoso; anche quando stavo in piedi davanti al popolo, nella mia mente appariva in modo precisa l’istruzione particolare. In quei momenti non riesco a trattenermi dal dire le cose che brillano nella mia mente, non perché abbia avuto una nuova visione, ma perché ciò che mi fu presentato in passato è stato con forza richiamato alla mia mente.
Manuscript 33, 1911 {MS3 33.7}

Scene nell’ingresso del sanatorio {MS3 34.1}

Nella mia visione notturna mi trovavo in _____________, la mia guida mi disse di annotare tutto ciò che sentivo e vedevo. Mi trovavo in un luogo ritirato, dove nessuno mi poteva vedere, mentre io potevo vedere tutto ciò che accadeva nel salone. Alcune persone stavano regolando i conti con lei ed io le udii lamentarsi, a causa della grande somma che veniva riscossa per la camera, la pensione e il trattamento. Ho sentito quando lei con voce ferma ha rifiutato di abbassare il costo. Fui sorpresa dai prezzi così elevati. {MS3 34.2}

Sembrava che lei avesse tutto sotto controllo. Ho notato l’impressione sui volti delle persone che stavano preparando le fatture, a causa dei prezzi poco favorevoli all’istituzione. Udii che alcuni dei suoi fratelli intervenivano cercando di convincerla che il suo modo di procedere non era saggio né giusto, ma lei era fermo sulla sua posizione come una roccia. Sosteneva che quello che faceva era per il bene dell’istituzione. Vidi partire le persone da ___________ insoddisfatte.
Letter 30, 1887 {MS3 34.3}

Scene di familiarità e di adulterio {MS3 34.4}

Mentre soggiornavo in Europa, le cose che stavano succedendo a _________ mi furono presentate.{MS3 34.5}

Una voce mi disse: “Seguimi ed io ti mostrerò i peccati che pratica chi ha grande responsabilità”. Andai di stanza in stanza e vidi lei, un guardiano sulle mura di Sion, avendo una relazione molto intima con la moglie di un altro uomo, tradendo i sacri obblighi, crocifiggendo di nuovo il Signore. Non ha considerato forse che in quel luogo era presente il Santo, il Signore, che osservava il suo comportamento errato, vedeva le sue azioni e ascoltava le sue parole, parole che sono state registrate nei libri del cielo? {MS3 34.6}

Una donna era seduta sulle sue ginocchia e la stava baciando. Mi furono presentate ancora altre scene di passione, sguardi e comportamenti sensuali, che produssero un brivido di orrore nella mia anima. Il suo braccio circondava la sua vita e la passione espressa stava avendo un effetto ammaliante. Poi il sipario fu sollevato e allora vidi lei con quella donna a letto. Allora la mia guida disse: “Iniquità, adulterio”.
Letter 16, 1888 {MS3 34.7}

Il messaggio presentato come frutto {MS3 35.1}

La sua opera mi fu presentata simbolicamente. Lei dava a un gruppo un vaso pieno di bellissima frutta. Ma mentre offriva loro questa frutta, lei parlava con parole tanto aspre e il suo atteggiamento era così negativo che nessuno l’accettava. Allora un’altra persona venne nello stesso gruppo e offrì agli altri la stessa frutta. Le sue parole e i suoi modi erano così cortesi e piacevoli, che mentre lui parlava della frutta, la sua cesta fu completamente svuotata.
Letter 164, 1902 {MS3 35.2}

Scene contrastanti per illustrare il fervore missionario {MS3 35.5}

Mi sembrava di partecipare a una grande assemblea. Un Essere di autorità parlava all’auditorio, mostrando loro la mappa del mondo. Egli disse che quella mappa raffigurava la vigna del Signore, che dovevamo coltivare. Quando la luce celeste brillava su qualcuno, doveva trasmetterla. In molti luoghi si dovevano accendere delle luci e queste luci ne accendevano altre ancora. {MS3 35.6}

Ho visto raggi di luce splendere nelle città e nei villaggi, sulle montagne e nelle pianure. La Parola di Dio fu obbedita e, come risultato, in ogni città e ogni villaggio vennero innalzati memoriali alla sua gloria. La Verità del Signore era proclamata in tutto il mondo. {MS3 35.7}

Poi, la mappa fu tolta e al suo posto ne fu messa un’altra, nella quale la luce brillava solo in pochi luoghi. Il resto del mondo era sommerso nelle tenebre, a parte alcuni barlumi qua e là. La nostra Guida disse: “Questa oscurità si deve al fatto che gli uomini seguono le proprie vie. Loro hanno predisposto le loro tendenze al male, ereditate o acquisite. Si sono dedicati maggiormente al dubbio, alla critica e all’accusa. I loro cuori non sono retti davanti a Dio… perché hanno nascosto la loro lampada sotto il moggio.
Testimonies, vol. 9, pp. 28, 29. {MS3 35.8}

Lo studio della Parola e la conoscenza speciale {MS3 36.1}

Con la luce ricevuta grazie allo studio della sua Parola, con la conoscenza speciale che mi è stata data intorno a casi particolari in seno al popolo di Dio, in ogni circostanza e in ogni fase della vita, posso io trovarmi nello stesso stato di ignoranza, di incertezza mentale e di cecità spirituale in cui mi trovavo al principio di questa esperienza? I miei fratelli diranno che la sorella White è stata un’alunna inetta, che il suo discernimento in questa direzione non è migliore di quello che aveva prima di andare alla scuola di Cristo e di essere preparata e disciplinata per un’opera speciale? Non sono io più informata circa i doveri e i pericoli del popolo di Dio di quanto non lo siano coloro, davanti ai quali vengono esposte queste cose?
Testimonianze, vol. 5, p. 686 {MS3 36.2}

Lo Spirito Santo influì sulla mente e sul cuore di Ellen White {MS3 36.3}

Il Signore mi ha dato una notevole e solenne esperienza riguardo alla Sua opera, potete essere certi che finché avrò vita non cesserò di elevare una voce d’ammonizione, perché sono spinta a farlo dallo Spirito di Dio, sia che gli uomini mi ascolteranno o non mi ascolteranno. {MS3 36.4}

Non ho un’istruzione, tuttavia sono solo uno strumento nelle mani del Signore per fare l’opera che lui mi ha assegnato. Tutte le istruzioni che ho dato, sia a voce sia con la penna, sono un’espressione della luce che Dio mi ha dato. Ho presentato i principi che lo Spirito di Dio ha impresso nella mia mente e nel mio cuore. {MS3 36.5}

E ora, fratelli, vi supplico di non interporvi tra me e il popolo, e non sviate la luce che Dio vuole che arrivi a lui. Non togliete tutta la forza, tutta l’acutezza e il potere alle Testimonianze con le vostre critiche. Non pensate di poterle sezionare affinché si adattino alle vostre idee, sostenendo che il Signore vi ha dato la capacità di discernere quello che è luce del cielo e quello che è espressione di semplice sapienza umana. Se le Testimonianze non parlano secondo la Parola di Dio, allora respingetele.
Testimonies, vol. 5, p. 691 {MS3 36.6}

Istruzione ricevuta riguardo all’ubicazione di una fabbrica alimentare {MS3 36.7}

Durante una visione notturna, mi sono stati presentati i principi riguardo la costruzione di una fabbrica di pane a Loma Linda. Mi fu mostrato un grande edificio in cui erano stati prodotti molti alimenti. Oltre a questo edificio, c’erano anche altri edifici più piccoli vicino alla panetteria. Mentre stavo guardando, udii delle voci dure che discutevano sul lavoro che si faceva. Percepivo chiaramente che tra i lavoratori mancava l’armonia, anzi si era creata una grande confusione. {MS3 36.8}

Poi vidi che il fratello Burden si stava avvicinando. Il suo volto aveva un’espressione di preoccupazione e perplessità, mentre cercava di ragionare con gli operai, affinché tornasse l’armonia. La scena si ripeteva e il fratello spesso era distratto dal suo lavoro come direttore del sanatorio, per appianare le divergenze. {MS3 36.9}

Poi vidi alcuni pazienti che camminavano sullo splendido terreno del sanatorio. Essi avevano udito le dispute tra gli operai. I pazienti non potevano vedermi, mentre io potevo vedere loro e udire i loro discorsi. Essi esprimevano parole di rammarico perché una fabbrica di alimenti avrebbe dovuta essere costruita in una cornice così bella, e per di più nelle vicinanze del sanatorio. Alcuni si sentivano perfino disgustati…
Poi, Uno apparve sulla scena e disse:
“Tutto questo ti è stato mostrato come lezione obiettiva, affinché tu veda il risultato cui conducono certi piani…” {MS3 37.1}

Poi tutta la scena cambiò. Il panificio non era là, dove avevamo pianificato di metterlo, ma a una certa distanza dal sanatorio, sulla strada verso la ferrovia. Era un edificio modesto, anche la produzione era modesta. L’idea commerciale fu abbandonata e al suo posto prevalse un grande influsso spirituale nel luogo. {MS3 37.2}

Istruzioni date a Ellen White {MS3 38.1}

Mentre lo Spirito di Dio mi rivelava le grandi verità della sua Parola e mi mostrava le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l’incarico di far conoscere agli altri ciò che mi era stato presentato..
The Great Controversy, p. 11 — Il gran conflitto pag. 19 {MS3 38.2}

Fin dall’inizio della mia opera sono stata chiamata a presentare una testimonianza semplice e diretta per condannare gli errori e non smettere di farlo.
Testimonies, vol. 5, p. 678 {MS3 38.3}

Testimoniare con l’aiuto dello Spirito Santo {MS3 38.4}

Alla fine d’ogni visione non ricordavo subito ciò che vedevo, solo quando iniziavo a scrivere tutto era chiaro nella mia mente. La scena che si presentò davanti a me posso descriverla liberamente. A volte delle cose che ho visto comprendevo il significato solo più tardi, e non potevo ricordarle fino a quando non mi fossi trovata davanti al gruppo, cui si applica la visione. Allora le cose che ho visto mi vengono in mente con forza. {MS3 38.5}

Dipendo dallo Spirito del Signore per raccontare e scrivere la visione. Mi è impossibile ricordare le cose che il Signore mi ha presentato, a meno che Egli non risvegli nella mia mente tutto ciò che avevo visto durante la visione, affinché io possa raccontarlo o metterlo per iscritto.
Spiritual Gifts vol. 2, pp. 292, 293 {MS3 38.6}

Devo essere impressionata dallo Spirito Santo {MS3 38.7}

Impulsivamente non posso assumere un compito e iniziarlo. Devo essere impressionata dallo Spirito di Dio. Non posso scrivere, a meno che lo Spirito Santo mi aiuti. A volte non posso scrivere molto. Poi mi sveglio alle undici, o a mezzanotte, oppure all’una e comincio a scrivere così velocemente, come se la mia mano si movesse sulla carta.
Lettera11, 1903 {MS3 38.8}

Quando prendo in mano la penna {MS3 39.1}

Appena prendo in mano la penna, la mia mente non è più nelle tenebre riguardo a quello che devo scrivere. Diventa tutto più semplice e chiaro, come una voce che mi parla: “Ti istruirò e t’insegnerò le vie dove tu devi camminare”.
“Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri”. (Proverbi 3:6)
Manuscript 89, 1900 {MS3 39.2}

Sono molto impegnata nei miei scritti. Scrivo dall’alba fino alla sera tutto quello che il Signore mi presenta. La mia preoccupazione è preparare un popolo che resista nel giorno del Signore.
Letter 371, 1907.
(Pubblicato in Writing and Sending Out of the Testimonies to the Church, p.15) {MS3 39.3}

L’integrità nel suo messaggio {MS3 39.4}

Parlo di quello che ho visto e di quello che so che è verità.
Letter 4, 1896 {MS3 39.5}

Nell’adempimento della mia opera parlo delle cose che Dio mi mostra. E nelle parole che vi dirigo… Io non oserei dire che il Signore non mi ha indotto a fare le osservazioni che ho fatto in questa presentazione dal principio fino alla fine.
Letter 18d, 1890 {MS3 39.6}

Io scrivo solo quello che il Signore mi dice di scrivere.
Letter52, 1906 {MS3 39.7}

Testimonianza espressa in parole sue {MS3 39.8}

Sebbene io dipenda dallo Spirito Santo del Signore per scrivere le mie visioni e per riceverle, tuttavia le parole che impiego nel descrivere ciò che ho visto sono le mie parole, a meno che non mi siano dettate da un angelo, per cui sono sempre poste tra virgolette.
Review and Herald, 8 ottobre, 1867 {MS3 39.9}

Devo scrivere queste cose sempre di più {MS3 39.10}

Ho presentato fedelmente per iscritto gli avvertimenti che il Signore mi ha dato. Questi avvertimenti sono stati stampati nei libri e tuttavia non posso tralasciare di ripeterli. Devo scrivere queste cose sempre di più. Non posso essere esonerata da questo obbligo. Mentre il Signore mi prolunga la vita, devo continuare a presentare questi ferventi messaggi.
Manuscript 21, 1910 {MS3 39.11}

La comprensione che Ellen White aveva dei suoi scritti {MS3 40.1}

a) Le testimonianze: Chi legge attentamente le testimonianze, così come apparvero già dai primi giorni, non deve rimanere perplesso riguardo alla loro origine. I molti libri scritti con l’aiuto dello Spirito Santo danno una testimonianza viva del carattere delle Testimonianze.
Letter225, 1906- Pubblicata in Selected Messages, book 1, p. 49 {MS3 40.2}

b) I libri della serie Il Gran Conflitto: La sorella White non è l’autrice di questi libri. Essi contengono le istruzioni che per tutto il periodo della sua vita Dio le ha dato. Contengono la luce preziosa e consolatrice che Dio ha concesso generosamente alla sua serva per essere trasmessa al mondo.
Colporteur Ministry, p.125 {MS3 40.3}

c) Gli articoli: Nessun articolo scritto da me contiene le mie idee. Ho scritto tutto ciò che il Signore mi ha fatto vedere in visione, ed essi contengono i raggi preziosi della luce che risplende dal Suo trono.
Testimonies, vol. 5, p. 67 {MS3 40.4}

d) Le lettere (testimonianze): Debole e tremante mi alzai alle tre del mattino per scrivervi. Il Signore mi parlava tutti i giorni. Voi potete dire che questa comunicazione accadeva tramite una semplice lettera. È vero, era una lettera ma motivata dallo Spirito di Dio, da presentare alle vostre menti quello che mi veniva mostrato.
Testimonies, vol. 5. p. 67 {MS3 40.5}

e) Le interviste: Il pastore G. A. Irwin mi ha mostrato un notes, in cui ha annotato delle domande alquanto angosciose, e mi chiedeva di far luce su di esse. Io scrivo a beneficio del nostro popolo, non solamente negli Stati Uniti, ma anche in questo paese (Australia).
Letter 96, 1899 {MS3 40.6}

f) Quando non ho luce: Io non ho luce sul tema [riguardo a chi costituirà i 144.000]. Dite ai miei fratelli che non mi è stato presentato nulla riguardo le circostanze relative a questo tipo di domande. Io posso presentare davanti a loro solo quello che mi è stato rivelato.
Nota fatta in una lettera di C.C. Crisler ad E.E. Andross, 8 dicembre 1914 (In White Estate Document File, Number 164) {MS3 40.7}

Io non mi sento libera di scrivere ai nostri fratelli riguardo alla loro opera futura… non ho ricevuto alcuna istruzione per quanto concerne il luogo in cui vi dovreste stabilire… Se il Signore mi darà istruzioni definite, io ve le trasmetterò, altrimenti non posso arrogarmi responsabilità che il Signore non mi ha chiesto di assumermi.
Letter 96, 1909 {MS3 40.8}

Presentazione date da Dio riprodotte il meglio possibile {MS3 41.1}

Io desidero che ogni apice e ogni briciola della mia forza riproduca le presentazioni, che il Signore mi ha dato, e voglio farlo in modo chiaro il più possibile.
Letter 325, 1905 {MS3 41.2}

Lo Spirito Santo suggerisce parole appropriate {MS3 41.3}

La bontà che il Signore mi ha manifestato è molto grande. Io lodo il Suo nome, perché la mia mente è chiara riguardo ai temi biblici. Il Suo Spirito opera nella mia mente e mi dà parole appropriate per esprimere la verità. Mi sento notevolmente rafforzata, quando mi trovo davanti a grandi congregazioni.
Letter 90, 1907 {MS3 41.4}

Lo Spirito di Dio aiuta a scegliere le parole adeguate {MS3 41.5}

Io sto cercando di usare le parole e le espressioni appropriate in riferimento a questo soggetto, e mentre la mia penna vacilla per un momento, le parole adeguate mi vengono alla mente.
Lettera 123, 1904 {MS3 41.6}

Quando scrivevo quei libri preziosi, se io esitavo, mi veniva data la parola precisa che necessitava esprimere l’idea in quel momento.
Lettera 265, 1907 {MS3 41.7}

Attenta scelta delle parole {MS3 41.8}

Sento un intenso desiderio di usare parole che non diano a nessuno l’opportunità di sostenere sentimenti erronei. Devo usare parole che non siano mal interpretate e significhino l’opposto di quello che mi propongo che significhino.
Manouscript 126 del 1905 {MS3 41.9}

Nessuna frase eretica {MS3 41.10}

Ora sto rivedendo i miei diari e alcune copie di lettere scritte nel passato, vari anni fa. Ho il più prezioso tema da riprodurre e dare al popolo in forma di Testimonianza. Anche se posso fare quest’opera, la gente deve avere delle cose per riprodurre la storia del passato, affinché possa vedere che esiste una catena retta di verità, senza una sola sentenza eretica in ciò che ho scritto. Sono stata istruita nel senso che questa deve essere una lettera viva, diretta a tutti, riguardo la mia fede.
Letter 329a, 1905 {MS3 41.11}

Prima una presentazione generale, poi un’applicazione specifica {MS3 42.1}

Fui portata da una camera all’altra di alcuni malati dove il medico curante era il dr. B. In alcuni casi fui rattristata nel vedere la sua grande inefficienza. Egli non aveva sufficiente conoscenza per capire il da farsi del caso e ciò che era essenziale si facesse per lottare contro la malattia. {MS3 42.2}

La persona con autorità che spesso mi ha istruito disse: Giovane, lei non è uno studente attento, lei è impreparato; lei deve studiare di più, approfittare delle sue opportunità e imparare di più; e le lezioni che impara deve impararle bene. Lei è superficiale. È qualcosa di solenne occuparsi della vita altrui e ogni suo errore o negligenza può abbreviare l’esistenza di coloro che potrebbero vivere di più. Questo pericolo potrebbe diminuire, se il medico avesse più comprensione su come trattare i malati. {MS3 42.3}

Non le ho mai scritto queste cose, ma le ho presentate in modo generale, senza applicarle al suo caso. Ma ora sento che lei deve sapere queste cose e che le istruzioni, che sono state date agli operai del sanatorio, in alcuni casi si riferivano a lei. Le dico con spirito d’amore per la sua anima e con un interesse nel suo successo come medico, che dovrebbe bere più profondamente alla fonte della conoscenza, prima di essere preparato per essere il primo e l’unico in una istituzione nel trattamento dei malati.
Letter 7, 1887 {MS3 42.4}

Un caso non mitigato {MS3 42.5}

Nell’ultima visione che mi fu data, il suo caso fu presentato davanti a me… Secondo come mi è stato mostrato, lei è un trasgressore del settimo comandamento. Come può la sua mente essere in armonia con la preziosa Parola di Dio, con le verità che la condannano in ogni momento? Se fosse stato sedotto, senza pensare a questo errore, sarebbe più scusabile, ma non è così. Lei è stato avvertito. Lei è stato rimproverato e consigliato… La mia anima è inquieta… Non mitigherò il suo caso. Lei si trova in uno stato terribile e deve essere completamente trasformato.
Letter 52, 1876 {MS3 42.6}

Non sempre una visione è speciale {MS3 42.7}

Scrivo questo perché non oso tralasciare di farlo. Lei è lontano dal fare la volontà di Dio, lontano da Gesù, lontano dal cielo. Non mi meraviglia, quindi, che il Signore non abbia benedetto le sue fatiche. Lei può dire: Il Signore non ha dato alcuna visione alla sorella White riguardo al mio caso, perché allora lei mi scrive? {MS3 42.8}

Ho visto i casi di altri come il suo, che stanno trascurando i loro doveri. Ho visto molte cose nel suo caso e nella sua esperienza passata. E quando entro nella dimora di una famiglia e vedo che segue una condotta che Dio ha rimproverato e condannato, io mi sento angosciata, sia che mi vengano mostrati i peccati speciali o sia che abbia visto i peccati di altri, che hanno trascurato doveri simili. Io so di cosa sto parlando. Sento profondamente il tema. Le dico, quindi, a causa di Cristo: si affretti a tornare su un terreno adeguato e si prepari per la battaglia.
Letter 52, 1886 {MS3 42.9}

Testimonianze e consigli basati su varie visioni {MS3 43.1}

Dio mi ha dato una testimonianza di rimprovero per i genitori che trattano i loro figli nello stesso modo, come lei tratta il suo.
Letter 1, 1877 {MS3 43.2}

Questo argomento mi è stato presentato in altri casi, quando alcuni individui hanno preteso d’avere un messaggio simile per la Chiesa Avventista del 7° Giorno e mi è stato detto: “Non credere a loro”.
Letter 16, 1893
(Citato in Messaggi scelti, vol. 2°, pp. 63,64) {MS3 43.3}

Presentando una testimonianza inaspettata {MS3 43.4}

Il mattino del sabato assistei a una riunione e il Signore mi diede una testimonianza per loro, qualcosa di completamente inaspettato per me. Gliela presentai, mostrando loro che il Signore inviava i suoi ministri con un messaggio e che il messaggio che gli portavano era giustamente il mezzo che Dio aveva ordinato per raggiungerli; ma loro si erano sentiti liberi di ridurlo a pezzi e annullare la Parola di Dio… {MS3 43.5}

Posso dirvi che fu sorprendente e meraviglioso che io osassi parlare in quel modo, come ho fatto.
Lettera 19, 1884 {MS3 43.6}

Presentare rimproveri era un compito sgradevole per Ellen G. White {MS3 43.7}

Se io dovessi partecipare al Congresso della Conferenza Generale, sarei costretta a prendere delle posizioni che in alcuni casi arriverebbero a tagliare fino alle midolla. Mi duole molto farlo e deve passare molto tempo prima di riavermi dalla tensione, che tale esperienza mi produce.
Letter 17,1903 {MS3 43.8}

Rafforzare i messaggi scritti e orali {MS3 43.9}

I messaggi che Dio mi ha dato sono stati comunicati al popolo sia in forma orale sia attraverso gli stampati. In questo modo la mia opera e stata doppiamente rafforzata. {MS3 43.10}

Ho ricevuto l’istruzione che il Signore, col suo infinito potere, ha preservato la mano destra del suo messaggio per più di mezzo secolo, affinché la verità potesse essere scritta come lui mi chiede che la scriva e sia pubblicata attraverso libri, riviste o altre pubblicazioni.
Letter 136, 1906 {MS3 44.1}

Lei non poteva dire se era passato o futuro {MS3 44.2}

Sono stata spinta dallo Spirito del Signore ad avvertire il nostro popolo per quanto riguarda la famigliarità illecita di uomini sposati con donne e di donne con uomini. Questo sentimentalismo di amore malato esisteva nella missione della città a ____________, prima che lei avesse una relazione. Mi è stato mostrato che lei e altre persone manifestarono lo stesso sentimento; se questo avvenne in passato o avverrà in futuro, non lo so; ma spesso le cose mi sono presentate molto tempo prima che le circostanze avvengano.
Letter 17, 1891 {MS3 44.3}

Dimostrare l’opera come fosse stata fatta {MS3 44.4}

Sto riflettendo riguardo a come, dopo che iniziammo a lavorare nell’opera del sanatorio a Battle Creek, mi furono mostrati in visione gli edifici pronti per essere occupati. Il Signore mi ha istruito riguardo alla forma in cui l’opera si doveva fare in questi edifici, affinché esercitassero un influsso salutare sui pazienti. {MS3 44.5}

Tutto questo mi sembrava molto reale, ma quando mi sono svegliata, ho scoperto che l’opera doveva essere fatta nel futuro, poiché gli edifici non erano ancora stati costruiti. {MS3 44.6}

In altre occasioni mi furono mostrati grandi edifici, che si elevavano nel luogo in cui più tardi si sarebbe costruito il sanatorio Battle Creek. I fratelli erano perplessi riguardo a chi avrebbe dovuto farsi carico del lavoro. Ho pianto amaramente. Uno che aveva autorità si trovava in mezzo a noi, si alzò in piedi e disse: Ancora non è il momento. Non siete pronti per investire i mezzi in questo edificio o per fare piani per la futura gestione di questo istituto. A quel tempo le fondamenta del sanatorio erano state collocate. Ma noi avevamo bisogno d’imparare la pazienza.
Letter 135, 1903 {MS3 44.7}

A Paolo furono mostrati in anticipo i pericoli che sarebbero sorti {MS3 44.8}

Paolo era un apostolo ispirato, ma il Signore non gli mostrò in tutte le occasioni le condizioni precise del suo popolo. Coloro che avevano a cuore la prosperità della chiesa e vedevano i mali che s’insinuavano, presentavano a Paolo la situazione, e per la luce ricevuta, egli era preparato per giudicare il vero carattere di queste manifestazioni. Perché il Signore non gli avrebbe dato una nuova rivelazione per quell’occasione speciale, quelli che veramente cercavano luce non mettevano da parte il suo messaggio, come se fosse uno qualsiasi. No, in nessun modo. {MS3 44.9}

Il Signore presentava le difficoltà e i pericoli che sorgevano nelle chiese, affinché quando si fossero presentati, lui sapesse come trattarli.
Testtimonies, vol. 5, p. 65 {MS3 45.1}

Ellen White poteva parlare ora {MS3 45.2}

Questa mattina ho partecipato a una riunione, nella quale furono citate alcune persone scelte per considerare certe domande, fatte a loro in una lettera, sollecitando i consigli su questi argomenti. Riguardo alcuni di questi punti, io ho potuto parlare perché in diverse occasioni e in diversi luoghi molte cose mi sono state presentate… {MS3 45.3}

Quando i miei fratelli leggevano gli estratti di alcune lettere, io sapevo cosa dirgli, perché questo argomento mi fu presentato varie volte e riguardava il campo del sud. Non mi sono sentita libera di scrivere questi temi fino ad ora. La luce che il Signore mi ha dato in diverse occasioni è stata che il campo del sud, dove si trova la più grande concentrazione della popolazione di colore e di lavoro, non può essere eseguito con gli stessi metodi svolti negli altri campi.
Letter 73, 1895. (Pubblicato in The Southern Work, p. 72.) {MS3 45.4}

Al momento giusto {MS3 45.5}

Per ora non devo più scrivere, anche se ho molto da dire, ma lo metterò per iscritto, quando saprò che arriverà il tempo di farlo.
Letter 124, 1902 {MS3 45.6}

Rinvio di un anno {MS3 45.7}

Durante il Congresso di Melbourne, il Signore mi ha benedetto e mi ha aiutata in modo speciale. Lavorai duramente, prima che iniziasse questo congresso, dando testimonianze personali, che io avevo scritto un anno prima. Ma non mi sentivo libera di inviarle. Pensai alle parole di Cristo:
“Ho ancora molte cose da dirvi; ma per ora non sono alla vostra portata”.
Giovanni 16:12 {MS3 45.8}

Quando ero pronta per inviare la comunicazione, mi sembrava di udire una voce: 
Non ancora, non ancora, perché loro non sono pronti a ricevere la testimonianza.
Letter 39, 1893 {MS3 45.9}

Le Visioni non sempre si capivano al principio {MS3 45.10}

In un’occasione, mentre stavamo parlando insieme riguardo la sua esperienza nell’opera, lei mi ha chiesto: “Mi ha detto tutto?” Ma in quel momento non potevo dire nulla di più. Spesso mi sono state date alcune visioni che al principio non capivo; ma più tardi, dopo che esse si sono ripetute, ho compreso il loro significato in modo chiaro e inconfondibile.
Letter 329 del 1904 {MS3 45.11}

Quello che ho scritto sembrava nuovo {MS3 46.1}

Durante la notte mi sveglio e scrivo nel mio diario molte cose che mi sembrano come nuove, mentre si leggono, sia per me sia per gli altri, che le ascoltano. Se non avessi visto l’argomento scritto di mia mano, non avrei pensato che la mia penna l’avesse scritto.
Letter 118, 1898 {MS3 46.2}

Gli Scritti precedenti che sono opportuni {MS3 46.3}

Ho una grande quantità di argomenti preziosi, scritti durante il mio soggiorno a Cooranbong (Australia – datati 20 dicembre 1896), alquanto appropriati in questo momento. Li farò copiare oggi e, se è possibile, li sbrigherò questo pomeriggio. Avevo perso completamente di vista questi manoscritti, ma questa mattina una pila di copie ha attirato la mia attenzione e, guardandoli, mi sono resa conto, con mia sorpresa, che erano precisamente quelli di cui avevo bisogno.
Letter 262, 1907 {MS3 46.4}

Le menti devono essere preparate spiritualmente {MS3 46.5}

Ho cercato di non sfuggire nel dare al nostro popolo ogni consiglio del Signore, ma a volte ho posticipato alcuni argomenti con l’idea che: “Essi non lo possono sopportare adesso”. Anche la Verità non può essere presentata nella sua totalità alle menti, che non hanno la preparazione spirituale per riceverla. Ho molte cose da dire, ma alcune persone, alle quali si applicano i messaggi non possono sopportarle nel loro stato attuale di mancanza di consacrazione.
Lettera 55, 1894 {MS3 46.6}

Perché Paolo non poteva rivelare tutto {MS3 46.7}

Il grande apostolo Paolo ebbe molte visioni. Il Signore gli mostrò molte cose, che non poté rivelare agli uomini. Perché non poteva dire agli ascoltatori quello che aveva visto? Perché avrebbero applicato male le grandi verità presentate. E tuttavia tutto ciò che fu mostrato a Paolo diede forma ai messaggi, che Dio gli raccomandò di presentare alle chiese.
Lettera 161 del 1903 {MS3 46.8}

Non pretendeva una luce speciale per gli scritti biografici {MS3 47.1}

Nel preparare le pagine seguenti, (Spiritual Gifts, vol. 2, un racconto autobiografico) ho lavorato con grandi svantaggi, perché in molti casi, ho dovuto dipendere dalla mia memoria, poiché non avevo nessun diario sino a pochi anni fa. {MS3 47.2}

In diversi casi ho inviato i manoscritti ad amici, che erano presenti quando le circostanze raccontate sono avvenute, affinché fossero esaminati, prima di essere pubblicati. Ho fatto molta attenzione e ho impiegato molto tempo, cercando di stabilire i fatti correttamente. Tuttavia sono stata aiutata per determinare molte date, attraverso le numerose lettere che ho scritto.
Prefazione di Spiritual gifts, vol. 2 {MS3 47.3}

La mia speciale richiesta è che, se qualcuno trova delle dichiarazioni inesatte in questo libro, mi informi immediatamente. L’edizione sarà completata circa i primi di Ottobre, pertanto inviatemi le osservazioni prima di allora.
Ibid,. Appendice nelle prime 400 copie {MS3 47.4}

Distinzione tra temi comuni e religiosi {MS3 47.5}

Tuttavia ci sono opportunità: quando si devono dichiarare cose comuni, i pensieri comuni devono occupare la mente, si devono scrivere lettere comuni e si deve dare informazione che è passata da un operaio all’altro. Tali parole o informazioni non sono date sotto l’ispirazione speciale dello Spirito di Dio. A volte si fanno domande che non hanno nulla a che vedere con i temi religiosi e queste domande devono avere una risposta. Noi conversiamo su case o terreni, affari commerciali e ubicazione per le nostre istituzioni, i suoi vantaggi e svantaggi.
Manuscript 107, 1909.(Pubblicato in Selected Messages, libro 1, p. 39.) {MS3 47.6}

Illustrazione di un punto {MS3 47.7}

Io non ho ricevuto il messaggio che il fratello C. debba venire in Australia. No, pertanto non dico che questo posto sia adatto a lui, ma ho il privilegio di esprimere i miei desideri, anche quando ripeto che non parlo per comandamento. {MS3 47.8}

Io non voglio che venga a causa delle mie convinzioni. Desidero che lei cerchi il Signore ferventemente e segua la sua chiamata, dovunque lo diriga. Io voglio che lei venga quando Dio dice: “Vieni”, e non un solo momento prima. {MS3 47.9}

Tuttavia, sono onorata di presentare i bisogni dell’opera di Dio in Australia. L’Australia non è il mio paese, è la giurisdizione del Signore. Questa nazione e il suo popolo appartengono a Lui. Qui si deve fare un’opera e se lei non è la persona che deve farla, mi rassegnerei nel sapere che lei è andato in qualche altra località.
Lettera 129, 1897
(Da una lettera riguardante la necessità d’un sanatorio in Australia e la possibilità che quest’uomo venisse in Australia per iniziare quest’impresa). {MS3 47.10}

Informazioni ottenute da chi deve sapere {MS3 48.1}

Le informazioni concernenti il numero delle stanze nel Sanatorio di Paradise Valley mi sono state date non come una rivelazione del Signore, bensì come un semplice parere umano. Mai mi è stato rivelato il numero esatto delle stanze di qualsiasi centro medico o sanatorio e la conoscenza che ho riguardo a tali cose, l’ho ottenuta domandando a quelli che supponevo fossero informati. {MS3 48.2}

E’ certo che nel mio parlare delle cose comuni come questa, non ho mai spinto nessuno a credere che esse provengano dalle visioni.
Maanuscript 107, 1909.(Citato in Selected Messages, libro 1, p. 38.) {MS3 48.3}

Il Grande Medico mi istruisce affinché presenti la parola che il Signore mi dà, sia che gli uomini l’accettino o no. Mi è stato detto che io non ho nulla a che fare con i risultati ma, Dio, il Signore, l’Eterno stesso, mi conserverà in perfetta pace, se riposo nel suo amore e faccio l’opera che lui mi ha chiesto di fare.
Lettera 146, 1902 {MS3 62.6}

Una mattina ho parlato al popolo di Bloomfield (California) per quanto riguarda la necessità di togliere i difetti di carattere, al fine di poter sussistere irreprensibile davanti al Figlio di Dio, quando lui ritornerà. Nella riunione si manifestò un profondo sentimento. Mi sono rivolta personalmente ad alcune persone, segnalando gli errori che mi furono mostrati riguardo a certi casi. Tutti risposero e molti, con lacrime, confessarono i loro peccati e la veridicità della testimonianza.
Lettera 7, 1873 {MS3 66.2}

Il Signore mi ha anche rivelato il legame del fratello con i massoni liberi [Massoneria], dicendo chiaramente che se non avesse troncato ogni legame che lo univa a loro, avrebbe perso la sua anima. {MS3 71.1}

Il fratello rispose:
“Sorella, accetto la luce che il Signore mi ha inviato attraverso di lei e voglio agire di conseguenza. Sono un membro di cinque logge e altre tre logge sono sotto il mio controllo. Io mi occupo di tutte le loro transazioni. Da questo momento non assisterò più ai loro incontri e interromperò i miei affari con loro fin dove sarà possibile”. {MS3 71.2}

Tutto ciò conferma ciò che Dio aveva già affermato nel Libro di Mormon a proposito delle combinazioni segrete.

Durante la sua vita, James White collaborò, aiutò e fu anche consigliere nella pubblicazione dei messaggi che mi furono dati. Viaggiammo molto insieme. A volte la luce mi veniva data di notte, a volte davanti a grandi congregazioni. {MS3 75.2}

Le istruzioni che ricevevo in visione venivano fedelmente annotate non appena il tempo e la mia salute lo permettevano. Poi esaminavamo insieme ogni cosa. Mio marito correggeva gli errori grammaticali e eliminava le ripetizioni. Infine veniva tutto copiato e consegnato alle persone competenti per la stampa.{MS3 75.3}

Nella misura in cui l’opera cresceva, altri mi aiutarono nella preparazione del materiale per la sua pubblicazione. Dopo la morte di mio marito, si unirono a me altri fedeli collaboratori che instancabilmente lavorarono nell’opera di copiatura delle testimonianze e preparazione degli articoli per la pubblicazione.
Contesto in modo assoluto le voci che affermano che i miei collaboratori abbiano cambiato il senso dei messaggi che scrivo. 
{MS3 75.4}

Lettera 225, 1906, pubblicata nel 1913 nel Writing and Sending Out of The Testimonies for the Church, p. 4. /Selected Messages, vol. 1, p. 59) {MS3 75.5}

Durante la visione avvenuta il 12 giugno 1868, mi fu mostrato qualcosa che giustificava pienamente la mia condotta nel pubblicare le testimonianze personali: {MS3 80.2}

Quando il Signore sceglie casi singoli e specifica i loro errori, altri che non mi sono stati mostrati in visione, frequentemente si suppone che siano giusti o quasi così. Se uno viene ripreso per aver commesso un errore, i fratelli e le sorelle devono esaminare se stessi scrupolosamente per vedere in cosa hanno mancato e in cosa sono colpevoli dello stesso peccato”.
Testimonies, vol. 5, pp. 658, 659 {MS3 80.3}

Con l’aiuto di Dio sto cercando di scrivere lettere che saranno d’aiuto non solamente a coloro cui sono rivolte, ma anche a tutti gli altri che ne hanno bisogno.
Lettera 79, 1905 {MS3 82.2}

Per più di un anno sono stata costantemente impegnata a scrivere. Generalmente inizio a scrivere alle sette di mattina e termino alle sette di sera, poi smetto di scrivere per leggere le bozze.
Manoscritto 7, 1867 {MS3 85.7}

Ero contenta di essermi incontrata con i miei fratelli e sorelle in un congresso campestre. Questo è il lavoro che mi piace; molto più dell’isolamento di quando scrivo. Ma questo interromperebbe il mio lavoro e annullerebbe i miei piani riguardo ai miei libri, e io non posso fare entrambe le cose ossia viaggiare e scrivere. {MS3 89.5}

Il firmamento si apriva e chiudeva con violenta commozione. Le montagne tremavano come canne al vento, lanciando grandi pezzi di rocce tutt’intorno. Il mare ribolliva come una pentola e lanciava pietre sulla terra. Poi Dio dichiarò il giorno e l’ora del ritorno di Gesù e conferì l’eterno patto col Suo popolo, pronunciò una frase e poi si trattenne mentre le Sue parole rimbombavano su tutta la terra… {MS3 95.9}

Non mi ricordo bene del tempo menzionato dalla voce di Dio. Ho udito quando proclamava l’ora, ma non mi ricordo di quest’ora dopo che la visione finì. Scene così emozionanti e solenni passarono davanti a me, e nessun linguaggio potrà mai descriverle. Per me, tutto questo fu una viva realtà, direttamente relazionata a questa scena apparve una grande nuvola bianca sulla quale vi era seduto il Figlio dell’uomo.
Lettera 38, 1888. (Pubblicato in Selected Messages, volume 1, pp. 75, 76.) {MS3 96.1}

Il Signore ha posto davanti a me questioni di grande importanza per il tempo presente, che raggiungono il prossimo futuro. Come un comando mi sono state ripetute le parole: “Scrivi in un libro le cose che hai visto e che hai sentito, affinché tutta la gente possa sapere, perché il tempo è vicino e la storia del passato si ripeterà”. {MS3 96.10}

Mi è stato mostrato che molti dei nostri fratelli dormivano nei loro peccati e anche se affermavano di essere cristiani, sarebbero periti, a meno che non si fossero convertiti. Ho cercato di far conoscere agli altri le scene solenni tracciate chiaramente nella mia mente, affinché ciascuno potesse sentire la necessità di avere un’esperienza religiosa, di conoscere il Signore, di pentirsi, di avere fede, amore, speranza e santità. {MS3 97.2}

Mi furono mostrate le eresie che sarebbero sorte, gli inganni che avrebbero prevalso, il potere miracoloso di Satana, i falsi Cristi che sarebbero apparsi allo scopo di ingannare la maggior parte delle persone, incluse anche quelle del mondo religioso, e che se fosse stato possibile avrebbero trascinato anche molti eletti. È questa l’opera del Signore? Sì, io so che lo è, e anche il nostro popolo lo crede. L’avvertimento e le istruzioni contenuti in questo libro sono necessari per tutti quelli che professano di credere alla Verità presente.
Lettera 1, 1890 {MS3 97.5}

Cristo aveva una mente e un corpo umani. Le Sue ossa erano le nostre ossa e la Sua carne era la nostra carne. Nello stesso momento in cui entrò in questo mondo fu soggetto alla povertà, alla delusione, alle prove nella sua stessa casa tra i suoi fratelli. Non era circondato come nelle coorti celesti da caratteri puri e belli. Era circondato da difficoltà. Venne nel nostro mondo a mantenere un carattere puro e impeccabile, e confutare le menzogne di Satana, il quale sosteneva che per l’uomo era impossibile osservare la legge del Signore. Cristo venne a vivere la legge nel Suo carattere umano, nello stesso modo in cui tutti possono compierla nella loro natura umana, se fanno quello che Cristo ha fatto. Egli aveva ispirato i santi uomini del passato a scrivere a beneficio degli uomini: {MS3 111.3}

Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me.
Isaia 27:5 {MS3 111.4}

Cristo è la scala che Giacobbe vide, la cui base poggiava sulla terra e la sua cima raggiungeva i più alti cieli. Questo dimostra il metodo stabilito per la nostra salvezza. E noi dobbiamo salire questa scala, gradino dopo gradino. Se qualcuno di noi finalmente sarà salvato, è perché si è aggrappato a questa scala. Per il credente Cristo si è fatto saggezza e giustificazione, santificazione e redenzione. {MS3 130.3}

Ogni ostinazione, ogni asprezza, devono essere tolte prima del ritorno di Cristo; perché quando Lui tornerà, la preparazione dell’anima sarà terminata. {MS3 131.2}

Se non vi siete separati dall’invidia, dalla gelosia, dall’odio verso il vostro prossimo, non potrete entrare nel regno di Dio. Voi non fareste che portare con voi la vostra disposizione; ma nel mondo futuro non ci sarà nulla di questo carattere. {MS3 131.3}

Nel cielo può esistere solo amore, gioia e armonia. Alcuni avranno corone più brillanti degli altri, ma in mezzo ai rendenti non esisteranno dei sentimenti di gelosia. Ognuno sarà perfettamente soddisfatto, perché tutti saranno premiati in base alle loro opere.
Signs of the times, 10 febbraio 1888 {MS3 131.4}

Non si dovrebbe permettere alla mente di soffermarsi su aspetti che si prestino a obiettare della nostra fede. La Parola di Dio può essere presentata come un giardino pieno di rose, garofani e gigli, nel quale si possono raccogliere per fede le preziose promesse di Dio, indispensabili al nostro cuore, appropriarci di esse ed esserne incoraggiati e gioire in Dio; oppure possiamo mantenere la nostra attenzione fissa su cardi e spine, ferirci gravemente e dispiacerci della nostra sfortuna. {MS3 137.6}

Il Signore non si compiace che il suo popolo colga nei corridoi della sua memoria quei quadri oscuri e dolorosi. Lui vuole che ogni anima raccolga le rose, i gigli e i garofani affinché adorni i corridoi della sua memoria con le preziose promesse che fioriscono nel Suo giardino celeste. {MS3 137.7}

Cristo è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.(Isaia 53:5) “Salvati per mezzo del sangue di Gesù Cristo”, sarà la nostra unica speranza, e il nostro inno per tutta l’eternità. {MS3 145.2}

Gli uomini che hanno uno spirito farisaico pensano che se si afferrano a quello che considerano le buone teorie antiche e non prendono parte al messaggio inviato da Dio al suo popolo, saranno in una posizione sicura e buona. Così pensavano i farisei anticamente e il loro esempio dovrebbe essere un avvertimento contro questo atteggiamento di auto-compiacimento. {MS3 155.5}

Nel timore di Dio posso dirvi questo, che fino a questo momento le verità bibliche relazionate al grande piano di redenzione sono state capite poco. La Verità si svilupperà continuamente, si espanderà sempre di più, perché è divina come divino è il suo Autore. {MS3 156.8}

Penitenze, mortificazioni della carne, la confessione costante del peccato senza sincero pentimento, digiuni, le feste religiose, le cerimonie esteriori non accompagnate da vera devozione, tutte queste cose non hanno alcun valore. Il sacrificio di Cristo è sufficiente, Lui fece un’offerta totale ed efficace a Dio, e lo sforzo umano senza il merito di Cristo non ha alcun valore. Non solamente disonoriamo Dio, seguendo questa condotta, ma distruggiamo la nostra utilità presente e futura. {MS3 159.2}

Gli uomini non potranno mai entrare nel cielo con i loro vecchi gusti, inclinazioni, idoli, idee e teorie. Il cielo non sarebbe un luogo di gioia per loro, perché tutte le cose contrasterebbero con i loro gusti, appetiti e inclinazioni, e si opporrebbero ai tratti naturali e spontanei del loro carattere. {MS3 159.5}

La felicità è il risultato della santità e della conformità alla volontà di Dio. Coloro che desiderano essere santi nel cielo devono prima essere santi sulla terra, perché quando lasciamo questa terra, porteremo il nostro carattere con noi e questo significa che porteremo alcune delle caratteristiche celesti che ci furono impartite [sulla terra] attraverso la giustizia di Cristo. {MS3 159.6}

Review and Herald, 19 agosto, 1890 {MS3 159.7}

Qui sorella White parla della vita dell’anima dopo la prima morte, ma queste parole si possono applicare anche al regno dei Cieli sulla terra.

I Valdesi entrarono nelle scuole del mondo come studenti, senza alcuna pretesa. Apparentemente non prestavano attenzione a nessuno, ma vivevano quello in cui credevano. Non hanno mai sacrificato i loro principi e molto presto questi principi furono conosciuti ovunque. Quello che presentavano era diverso da tutto ciò che gli altri studenti avevano conosciuto e iniziarono a domandarsi: “Cosa significa tutto questo? Perché questi giovani non si sono lasciati sviare dai loro principi?” E mentre si ponevano tali domande, udivano le loro preghiere nelle stanze, dirette non alla vergine Maria, ma al Salvatore, come unico Mediatore tra Dio e gli uomini. Gli studenti mondani furono incoraggiati a fare domande e nel presentare loro la semplice storia della Verità come è in Cristo, le loro menti l’accettavano. {MS3 192.6}

E’ evidente la stima di sorella White per i Valdesi, ma il particolare citato delle preghiere rivolte a Cristo è corretto?

No! Gesù non disse mai di rivolgergli preghiere, ma di pregare il Padre in nome suo, in caso di necessità.

Coloro che lavorano per Cristo devono essere puri, retti e degni di fiducia, avere un cuore tenero, essere compassionevoli e cortesi. C’è una grazia speciale nell’atteggiamento di coloro che sono veramente cortesi. Le parole gentili, lo sguardo dolce, un comportamento cortese sono di valore inestimabile. I cristiani scortesi, a causa della loro trascuratezza nell’atteggiamento verso gli altri, dimostrano che non sono uniti a Cristo. È impossibile essere uniti a Cristo e nello stesso tempo essere scortesi. {MS3 194.1}

Non scoraggiamo il gusto e l’igiene nell’abbigliamento. Il gusto corretto nel vestire non deve essere disprezzato o condannato. Benché i volant, le decorazioni e gli ornamenti inutili debbano essere abbandonati, incoraggiamo le nostre sorelle a usare tessuti buoni e durevoli. Non si guadagna nulla cercando di risparmiare, acquistando tessuti a basso costo. Che i vostri vestiti siano semplici e puliti, senza stravaganze o ostentazioni. {MS3 200.4}

La rinuncia alla moda è parte del nostro dovere cristiano. Vestirsi in modo semplice, astenendosi dall’ostentazione di portare gioielli, ornamenti di ogni genere, è in linea con la nostra fede. {MS3 200.6}

Similmente che le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e oro o di perle o di vesti sontuose, ma d’opere buone, come s’addice a donne che fanno professione di pietà. 1 Timoteo 2:9-10 {MS3 201.6}

Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’, intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’, oro e nell’, indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 1 Pietro 3:3{MS3 201.7}

Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi…. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà esser messo a morte. I figliuoli d’Israele quindi osserveranno il sabato, celebrandolo di generazione in generazione come un patto perpetuo. Esso è un segno perpetuo fra me e i figliuoli d’Israele; poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare, e si riposò.
Esodo 31:14-17 – (Manoscritto 122 1901) {MS3 210.6}

In visione ho visto che il tabacco è una pianta sporca, e che deve essere eliminata o abbandonata. A meno che si rinunci al tabacco, l’ira di Dio si poserà su coloro che lo usano ed essi non potranno essere suggellati col sigillo divino.
Lettera 5, 1851 {MS3 223.2}

Ho visto, che il Signore non identifica come cristiana una persona trasandata e sporca. Il suo dispiacere è su tali persone. Le nostre anime, corpi e spiriti devono essere presentati irreprensibili da Gesù al Padre. Se non siamo persone pulite e pure non possiamo essere presentate irreprensibili a Dio.{MS3 223.6}

Ho visto che le case dei santi devono essere tenute in ordine e pulite, libere dalla sporcizia e da ogni impurità. Vidi che la casa di Dio è stata profanata dalla negligenza dei genitori con i loro figli e dalla mancanza di pulizia e ordine che ci dovrebbero essere in essa. Ho visto che queste cose sarebbero state apertamente rimproverate e che se non si produceva un cambiamento immediato in alcuni che professano la verità, essi dovrebbero essere messi fuori dal campo. {MS3 223.7}

Ho visto in mezzo al popolo del rimanente molti malati a causa dei loro appetiti incontrollati. Se vogliamo avere una buona salute, dobbiamo avere una cura particolare per la salute che Dio ci ha dato, rifiutare di soddisfare l’appetito malsano, mangiare meno alimenti raffinati e mangiare alimenti integrali (interi con fibra) e privi di grassi.  E quando ci sediamo a tavola per mangiare, chiediamo innanzitutto la benedizione di Dio sul cibo e riceveremo la forza contenuta negli alimenti integri e completi. Il Signore sarà lieto di benedirlo abbondantemente e questo sarà di grande beneficio per coloro che lo ricevono. {MS3 224.2}

E dopo aver redatto i miei sei articoli per la rivista How to live (Come vivere), ho cominciato a investigare le varie opere sull’igiene e rimasi sorpresa nel trovare tanta similitudine e tanta armonia con ciò che il Signore mi aveva rivelato. E con l’obiettivo di mostrare quest’armonia, e per presentare ai fratelli e alle sorelle il tema come lo presentano gli abili scrittori, decisi di pubblicare la rivista How to Live (Come vivere), nella quale presentai degli estratti delle opere riferite. {MS3 226.2}

Vidi che quando abusiamo delle nostre forze, lavoriamo in eccesso e ci stanchiamo molto, prendiamo il raffreddore e in queste occasioni siamo predisposti con molta facilità ad ammalarci. Non dobbiamo lasciare a Dio la cura di noi stessi affinché lui curi e vigili su quello che noi dovremmo curare e vigilare. Non è giusto né piace a Dio che si violino le leggi della salute e poi chiedergli di curare la nostra salute e di preservarci dalle malattie, quando stiamo vivendo contrariamente alle nostre preghiere {MS3 228.3}

Vidi che è nostro sacro dovere prenderci cura della nostra salute e incoraggiare gli altri a fare lo stesso, ma non possiamo caricare su di noi la preoccupazione delle loro condizioni. Tuttavia abbiamo il dovere di parlare, di opporci all’intemperanza in tutte le sue forme — intemperanza nel lavoro, nel mangiare, nel bere e nell’uso delle droghe – e insegnare a servirci dei rimedi dati da Dio, come l’acqua; l’acqua pura e dolce per la malattia, per la salute, per la pulizia e l’igiene in generale. {MS3 228.4}

Dobbiamo presentare alle persone che l’uso del tè, del caffè, del tabacco e dell’alcool sono compiacenze peccaminose. Non possiamo collocare sullo stesso piano la carne, le uova, il burro, il formaggio e alimenti simili che si servono sulle nostre tavole. Le cose menzionate – tè, caffè, tabacco, birra, vino e tutte le bevande alcoliche – non devono essere assunte, neppure moderatamente, ma devono essere scartate. Anche i velenosi narcotici devono essere trattati allo stesso modo di uova, burro o formaggio. {MS3 234.4}

L’alimento animale [a base di carne] all’inizio non fu destinato come regime alimentare per l’uomo. {MS3 234.5}

La carne degli animali non fu l’alimento originale per l’uomo. Gli fu permesso di mangiarla dopo il diluvio, perché tutta la vegetazione era stata distrutta. Ma la maledizione pronunciata sull’uomo, sulla terra e su ogni essere vivente ha prodotto cambiamenti strani e sorprendenti, e dal diluvio il periodo di vita della razza umana fu accorciato. La degenerazione fisica, mentale e morale sta aumentando rapidamente in questi ultimi tempi.
Manoscritto 3, 1897. {MS3 236.2}

Voi non conoscete il pericolo di mangiare carne, semplicemente perché il vostro appetito lo reclama. Nutrendosi con questo tipo di alimento, l’uomo introduce nella sua bocca delle sostanze che stimolano passioni non sante. Emozioni empie riempiono la mente e le percezioni spirituali si annullano, poiché la compiacenza tende a corrompere il gusto e il giudizio. {MS3 236.4}

Servendo sulla vostra tavola questo tipo di alimenti, andate contro la volontà di Dio. Si produce una condizione di cose che c’indurrà a trascurare i precetti della Legge di Dio. Non è facile vincere le tendenze ereditate e coltivate. L’IO domina e lotta per la vittoria. Ma le promesse sono per “colui che vince”. Il Signore presenta la via corretta, ma Lui non obbliga nessuno a ubbidire. A chi Egli ha dato la luce, ha anche dato il libero arbitrio, scegliere se riceverla o disprezzarla; ma alla condotta di queste persone faranno seguito sicuri risultati. La causa deve produrre l’effetto… {MS3 236.5}

Sopra i genitori riposa il più solenne obbligo di conformarsi con le abitudini corrette nel mangiare e bere. Presentate davanti ai vostri figli alimenti semplici e sani, evitando tutto quello che è di natura eccitante. Gli effetti che un regime a base di carne avranno sui vostri figli saranno deleteri, anziché renderli dolci e pazienti, saranno di malumore, irritabili, scontrosi e impazienti di fronte alle restrizioni; si perderanno le pratiche virtuose e la corruzione distruggerà la mente, l’anima e il corpo.
Manoscritto 47, 1896 {MS3 236.6}

Non stabilite una regola unica {MS3 240.1}

Non si deve mangiare tra un pasto e l’altro. Io personalmente, durante gli ultimi 25 anni, ho preso soltanto due pasti al giorno. Mentre alcuni che si siedono alla mia tavola mangiano burro, io personalmente non lo faccio. Essi non possono bere latte, perché provoca acidità nel loro stomaco, mentre possono tollerare una piccola quantità di burro. Non possiamo regolare il discorso del regime alimentare stabilendo una regola unica. Alcuni possono mangiare fagioli e piselli secchi, ma io non li tollero. Sono come veleno per me. Alcuni hanno un appetito e un gusto per certe cose e li assimilano bene. Altri, invece, hanno delle preferenze per altri cibi. In conclusione, non si può applicare un’unica regola per tutti. Manoscritto 15, 1889 {MS3 240.2}

Qualcuno ha chiesto: “La sorella White, ha guarito dei malati”? La risposta è: “No, no; essa fu chiamata spesso a pregare per i malati e a ungerli con olio nel nome di Gesù Cristo ed essa ha chiesto per loro il compimento della promessa: “la preghiera fatta con fede salverà e guarirà i malati.” (Giacomo 5:15) Nessun potere umano può guarire i malati, ma, attraverso la preghiera fatta con fede, il Potente Guaritore compie la Sua promessa in favore di coloro che hanno invocato il Suo nome. Nessun potere umano può perdonare il peccato o salvare il peccatore, solo Cristo, il nostro misericordioso medico del corpo e dell’anima. {MS3 241.1}

Non dimenticate che la preghiera va rivolta a Dio, eventualmente ricordando il sacrificio di Cristo. Vedete bene che qualche correzione è necessaria anche in ciò che affermano gli inviati di Dio.

A coloro che soffrono indicate che nelle corti celesti hanno un benevolo Avvocato. Ditegli che guarirà i malati se essi si pentono dei loro peccati e smettono di trasgredire la Legge di Dio. {MS3 241.6}

Questo è certamente importante, se si vuole ottenere una guarigione: pentirsi dei cattivi comportamenti e cercare di porvi rimedio. Comunque, sappiamo che Dio farà ciò che ritiene opportuno in quella circostanza e può non essere una guarigione, come hanno dimostrato la stessa sorella White e i suoi familiari.

Ellen G. White non ha mai preteso di guarire i malati. In tutti i casi è Cristo che ha guarito, così come fu Cristo che nei giorni del Suo ministero sulla terra resuscitò i morti alla vita. Solo Cristo è in grado di compiere ogni opera potente per mezzo del ministero dei Suoi servi. Dobbiamo confidare e credere in Cristo. Le Sue benedizioni sui mezzi usati per la guarigione dei malati avrà successo. La misericordia di Cristo si diletta nel manifestarsi in favore dell’umanità sofferente. E’ Lui che impartisce la guarigione ai malati, e i medici devono rendere gloria solo e unicamente a Lui per le Sue opere prodigiose.
Lettera 158, 1908 {MS3 242.2}

Vedete bene l’importanza del Corano nel correggere gli eccessi di fede dei cristiani. È Dio che guarisce e ha operato attraverso Cristo, gli altri suoi inviati e le persone comuni che hanno fede.

Gli intelletti più potenti della terra non possono comprendere Dio. Se Lui si rivela in qualche modo agli uomini, lo fa velandosi nel mistero. Le Sue vie sono oltre ogni investigazione. Gli uomini devono essere sempre alla ricerca, devono imparare sempre e tuttavia c’è sempre l’infinito. Se gli uomini potessero comprendere pienamente i propositi, la sapienza, l’amore e il carattere di Dio, non crederebbero in Lui come un essere infinito né gli affiderebbero gli interessi delle loro anime. Se raggiungessero quella conoscenza completa dell’Essere Supremo, Egli non sarebbe più un Essere Supremo. {MS3 251.2}

La natura è una potenza, ma il Dio della natura è illimitato nel suo potere. La Sue opere manifestano il suo carattere. Quelli che lo giudicano dalle opere delle sue mani e non in base alle supposizioni di grandi uomini, vedranno la Sua presenza in ogni cosa. Contemplano il suo sorriso nell’allegra luminosità del sole, il suo amore e la cura per l’uomo nei ricchi campi d’autunno. Anche gli ornamenti della terra, come vediamo nell’erba verde, nei meravigliosi fiori in ogni loro tonalità e negli altri e diversi alberi del bosco, testimoniano la cura tenera e paterna del nostro Dio, e del desiderio di rendere felici i Suoi figli. La potenza del grande Dio è esercitata in favore di coloro che lo temono. {MS3 253.5}

Lei mi chiede perché durante la notte, si sveglia e si sente circondato dalle tenebre? Spesso anch’io mi sento così. Ma questi sentimenti di scoraggiamento non significano che Dio ha abbandonato lei o me… I sentimenti di tristezza non costituiscono nessuna prova che le promesse di Dio sono nulle. {MS3 263.2}

Ellen G. White è istruita riguardo a piantare alberi da frutto {MS3 266.1}

Durante il nostro soggiorno in Australia, abbiamo adottato un piano che consiste nello scavare profondi solchi per poi riempirli con uno specifico nutrimento, allo scopo di creare un buon terreno. Ciò era necessario per la coltivazione di pomodori, aranci, limoni, peschi e viti. {MS3 266.2}

L’uomo da cui acquistavamo i peschi mi disse che gli sarebbe piaciuto che io osservassi il modo in cui erano piantati gli alberi. Io allora gli chiesi che mi permettesse di raccontargli il modo in cui dovevano essere piantati in accordo alla visione notturna che mi era stata data. Chiesi ancora a questa persona di scavare un buco profondo nel terreno, che vi mettesse della buona terra, poi delle pietre e ancora della buona terra. Dopo questo, mise altra terra concimata con nutrimento vegetale, quindi piantò l’albero e ricoprì il buco finché fu riempito. Dissi al vivaista che questo sistema lo avevo usato quando piantavo alberi nel terreno roccioso negli Stati Uniti. Poi invitai l’uomo a farci visita, quando i frutti degli alberi sarebbero stati maturi. Lui mi rispose: “Lei non ha bisogno delle mie istruzioni per piantare gli alberi da frutto”. {MS3 266.3}

Il nostro raccolto fu un grande successo. Le pesche avevano un colore stupendo e il loro sapore era delizioso più di qualunque sapore mai provato prima. Coltivammo altre varietà di pesche grandi e gialle, chiamate “Crawford”, e altra frutta: uva, albicocche, pesche nettarine [pesche noci] e prugne.
Lettera 350, 1907 {MS3 266.4}

La spruzzatura degli alberi da frutto {MS3 266.5}

Ci sono persone che dicono che non si dovrebbero uccidere nemmeno gli insetti. A questo proposito, il Signore non ha dato alcun messaggio al suo popolo. È possibile esagerare sul comandamento di “non uccidere” senza limiti, ma farlo non è in accordo col buon senno. Quelli che lo fanno non hanno imparato alla scuola di Cristo. La nostra terra è stata maledetta a causa del peccato e in questi ultimi tempi vermi e insetti di ogni specie si moltiplicheranno. Questi parassiti devono essere sterminati, altrimenti ci molesteranno, ci tormenteranno finché distrugge(ranno tutto il raccolto.) {MS3 266.6}

E’ una questione difficile per gli uomini e le donne tracciare la linea divisoria in materia di fattura d’immagini. Alcuni hanno lanciato un attacco contro le immagini, i dagherrotipi (Immagini o fotografie sviluppate su lastre metalliche) e quadri di ogni tipo. “Tutto deve essere bruciato” — dicono – e insistono che la riproduzione di qualunque figura è proibita dal secondo comandamento; affermano che sono idoli.{MS3 267.1}

Un idolo è qualcosa che gli esseri umani amano e in cui hanno fiducia, anziché amare e avere fiducia in Dio, loro Creatore. Qualsiasi cosa che gli uomini disegnano e nella quale confidano perché considerano che abbia il potere d’aiutarli e fargli del bene, li separa da Dio e quindi diventa un idolo. Tutto ciò che divide gli affetti o toglie dall’anima l’amore supremo verso Dio o s’interpone per impedire una fiducia illimitata e una totale dipendenza da Dio, assume il carattere e prende la forma di un idolo nel tempio dell’anima. Il primo grande comandamento è: {MS3 267.2}

Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Matteo 22:37 {MS3 267.3}

In questo non vi è alcuna separazione degli affetti per Dio. In 1 Giovanni 2:15-17 leggiamo: {MS3 267.4}

Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza, ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. {MS3 267.5}

Ora, se le figure che si producono fanno separare gli affetti da Dio e sono adorati al posto di Dio, sono idoli. Coloro che affermano di essere seguaci di Gesù hanno esaltato queste cose al di sopra di Dio e gli hanno dato il loro affetto? L’amore per i tesori terreni ha riempito il posto che Gesù deve occupare nei loro cuori? {MS3 267.6}

Quelli che hanno bruciato tutti i quadri dei loro amici e ogni tipo di figure, con quest’atto hanno raggiunto un grado più elevato di consacrazione e sembrano essere più degni, più elevati, più vicini al cielo nelle loro parole, nella loro condotta e nella loro anima? La loro esperienza è più ricca di prima? Pregano forse di più? Credono di più con una fede più perfetta, dopo aver fatto questo sacrificio? Sono forse saliti al monte [con Dio]? {MS3 267.7}

Il fuoco santo si è acceso nei loro cuori, dandogli un nuovo zelo e una maggior devozione di prima verso Dio e la sua opera? Il carbone acceso sull’altare del sacrificio ha toccato il loro cuore e le loro labbra?
Manoscritto 50, 1886. {MS3 268.1}

I canti allontanano le forze delle tenebre {MS3 269.1}

Vidi che dobbiamo elevarci quotidianamente e mantenere il dominio sulle potenze delle tenebre. Il nostro Dio è ancora più potente. Vidi che cantare per la gloria di Dio spesso allontana il nemico e che lodare Dio lo mantiene in ritirata e ci dà la vittoria.
Manoscritto 5, 1850. {MS3 269.2}

La musica mondana {MS3 269.3}

Non è bene che gli operai di Dio prendano parte ai divertimenti mondani. Alcuni che osservano il sabato considerano che unirsi ai mondani nella musica sia inoffensivo, ma si renderanno conto di trovarsi su un terreno pericoloso. Satana cerca così di sviare gli uomini e le donne, e in questo modo ottiene il controllo delle loro anime. Il modo di operare del nemico è così subdolo, così insospettabile, che non si percepiscono i suoi inganni, e molti membri della nostra chiesa si lasciano trascinare verso questi piaceri mondani, anziché amare Dio.
Manoscritto 82, 1900. {MS3 269.4}

Il fr. U________ ha creduto che cantare fosse la cosa più grande che si potesse fare in questo mondo e che lui avesse un modo molto eccellente per farlo. Invece il suo modo di cantare è lontano dall’essere gradito al coro degli angeli. Immaginatevi il fratello U. in mezzo al coro degli angeli che scuote le spalle, accentuando le parole, dimenando il corpo o alzando il tono della voce con esagerazione. Che tipo di concerto e di armonia c’è in un’esibizione simile, fatta davanti agli angeli? {MS3 270.6}

Il potere della musica {MS3 271.1}

La musica ha le origini nel cielo. Vi è una grande forza in essa. {MS3 271.2}

E’ con musica e canti di vittoria che i redenti entreranno finalmente nella ricompensa eterna. Nella voce umana c’è qualcosa di particolarmente sacro. La sua armonia e il suo tratto sentimentale soave, ispirato dal cielo, eccede ogni strumento musicale. La musica vocale è uno dei doni che Dio ha dato agli uomini, uno strumento che non può essere eguagliato e ancor meno superato, quando l’amore di Dio abbonda nell’anima. Cantare con spirito e intelligenza è un complemento ai servizi devozionali nella casa di Dio. {MS3 271.3}

Egli desidera che noi preghiamo di più e parliamo di meno. Vuole che le finestre delle nostre anime siano aperte verso il cielo. Le soglie del cielo sono inondate dalla luce della gloria di Dio, e Lui farà brillare questa luce nei cuori di coloro che sono intimamente uniti a Lui, in una vera relazione. {MS3 272.1}

Il Signore non ci dimentica mai. Dio è la nostra gioia e la nostra salvezza. Ognuno dei profeti parlò meno per il suo tempo che per noi oggi, in modo che le loro profezie fossero ancora valide per noi. {MS3 274.1}

L’aumento della luce impone una maggiore responsabilità {MS3 280.2}

In quest’epoca siamo stati privilegiati con un maggior aumento della luce e grandi opportunità, e siamo responsabili per il progresso di questa luce. Questa si deve manifestare con l’aumento della pietà e della devozione. La nostra fedeltà a Dio dovrebbe essere in proporzione alla luce che brilla su di noi in questi ultimi tempi. Il fatto d’avere più luce non giustifica controllare e giudicare il carattere degli uomini che Dio chiamò in passato per fare un’opera determinata e per penetrare nelle tenebre morali del mondo. {MS3 280.3}

In passato i servi di Dio hanno lottato contro i principati e le potestà, contro i dominatori di tenebre di questo mondo e contro l’iniquità spirituale nelle regioni celesti; essi, come noi oggi, hanno tenuto alta la bandiera della Verità. Questi nobili uomini erano uomini di Dio, i Suoi agenti viventi, per mezzo dei quali Egli ha potuto operare in modo straordinario. Essi erano depositari della Verità divina, fino a quando il Signore vide opportuno rivelare loro tutta la Verità che il mondo poteva sopportare. Proclamarono la Verità in un’epoca in cui la religione falsa e corrotta era esaltata nel mondo. {MS3 280.4}

Nessuna scusa nel disprezzare il carattere o nascondere il peccato {MS3 280.5}

Vorrei che il velo fosse finalmente tolto e che quelli che non vedono con una vista spirituale molto ampia, possano vedere questi santi uomini come essi appaiono agli occhi di Dio, perché ora li vedono come alberi che camminano. Allora, se li vedessero correttamente, non metterebbero le loro concezioni umane sull’esperienza e sull’opera degli uomini che dissiparono le tenebre dal cammino e prepararono la strada per le future generazioni. {MS3 280.6}

Vivendo nella nostra generazione, possiamo pronunciare un giudizio sugli uomini che Dio ha scelto per fare un’opera speciale, secondo la luce ricevuta a suo tempo. Benché essi fossero vinti dalla tentazione, si pentirono dei loro peccati e oggi nulla ci dà il diritto di criticarli o di scusare il peccato. La loro storia è un faro d’avvertimento per noi e indica un sentiero sicuro per i nostri piedi, se solamente fuggissimo dai loro errori. Questi nobili uomini hanno cercato il trono della misericordia e hanno umiliato davanti a Dio le loro anime. {MS3 281.1}

Che le nostre parole e le nostre penne non trascurino il mandato del Signore. Che nessuno disprezzi coloro che sono stati scelti da Dio, che hanno combattuto coraggiosamente le battaglie del Signore, che hanno messo cuore, anima e vita nella causa e nell’opera di Dio, che sono morti nella fede e che sono partecipi della grande salvezza acquistata per noi dal nostro prezioso Salvatore, che porta il peccato e ci perdona. {MS3 281.2}

Non parlate degli errori dei vivi o dei morti {MS3 281.3}

Dio non ha ispirato nessun uomo a ripetere gli errori del passato o presentarli a un mondo che giace nelle tenebre e a una chiesa composta da molti che sono deboli nella fede. Il Signore non ha posto sugli uomini la preoccupazione di far rivivere gli errori dei vivi o dei morti. Lui vuole che i Suoi operai presentino la Verità per questo tempo. Non parlate degli errori dei vostri fratelli viventi e fate silenzio riguardo gli errori dei morti. Dobbiamo lasciare questi errori là dove Dio li ha posti, sepolti nelle profondità del mare. {MS3 281.4}

Mi pare che qui si applichi il “non giudicare e non sarai giudicato”. Si parla di credenti che hanno fatto errori, dei quali si sono pentiti. Addirittura di inviati di Dio. Sappiamo che nessuno è perfetto, quindi dobbiamo essere prudenti nel dare giudizi. Ciò non vuol dire che dobbiamo tacere, se vediamo degli errori, soprattutto per permettere a chi sta sbagliando ora di correggersi.

La stessa sorella White ha avuto come importante compito quello di ammonire chi sbaglia e dare saggi consigli per la sua epoca e anche per il futuro.

La pretesa di essere senza peccato *) {MS3 286.1}

Giovanni, quando parla dell’ingannatore che farà grandi miracoli, dice: Lui farà un’immagine alla bestia, “E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte”. Apocalisse 13:16 {MS3 286.2}

Volete considerare questo argomento seriamente? Esaminate le Scritture e vedrete. Apparirà un potere ingannatore e sarà quando gli uomini pretenderanno di possedere la santificazione e la santità, elevandosi sempre più in alto e vantando se stessi. {MS3 286.3}

Guardate a Mosè e ai profeti; guardate a Daniele, a Giuseppe e a Elia; e ditemi se avrete mai trovato una sola frase in cui dichiarano di essere senza peccato. L’anima che è unita strettamente a Cristo, contemplando la Sua purezza e Maestà, cadrà in ginocchio piena di vergogna. {MS3 286.4}

La Luce condannerà coloro che decidono di non studiare né di ubbidire {MS3 290.1}

Al nostro popolo è stata data un preziosa istruzione, contenuta nei libri che mi è stato ordinato di scrivere. Quanti leggono e studiano questi libri? La luce che il Signore ha dato può essere considerata con indifferenza e incredulità, ma questa luce condannerà quelli che non hanno scelto di accettarla e di ubbidirgli.
Lettera 258,1907 {MS3 290.2}

Ellen White sollecita affinché si studino le Testimonianze {MS3 290.3}

Sono stata istruita a esortare le nostre chiese: Studiate le Testimonianze. Furono scritte per nostro ammonimento e per incoraggiare chi vivrà alla fine dei tempi. Se i figli di Dio non studiano questi messaggi, che vengono inviati di tanto in tanto, si rendono colpevoli di rifiutare la Luce. Linea dopo linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là, Dio sta inviando istruzioni al suo popolo. Prestate orecchio alle istruzioni, seguite la luce. Il Signore è in conflitto col suo popolo, perché in passato i suoi figli non hanno prestato attenzione alle istruzioni che lui ha inviato e non si sono lasciati guidare da Lui. {MS3 290.4}

Sto leggendo il volume sei della serie intitolata Testimonianze e in questo piccolo libro trovo istruzioni che ci aiuteranno ad affrontare molti problemi che produrranno perplessità. Quanti di voi hanno letto il capitolo “L’opera evangelica”? Io consiglio che queste istruzioni, questi avvertimenti e queste parole di prudenza siano lette dal nostro popolo nel tempo in cui si riunirà. Un numero troppo piccolo di nostri fratelli possiede questi libri.
Lettera 292, 1907 {MS3 290.5}

Uno studio personale risponderà a tutte le domande {MS3 290.6}

Riceviamo molte lettere dai nostri fratelli e sorelle nelle quali si chiedono consigli su vari temi. Se essi avessero studiato le Testimonianze pubblicate, avrebbero trovato la Luce di cui hanno bisogno. Incoraggiate quindi la nostra gente a studiare questi libri e a farli circolare. Che i loro insegnamenti rafforzino la nostra fede. {MS3 290.7}

Studiate più diligentemente la Parola di Dio. La Bibbia è così semplice e chiara che tutti quelli che vogliono la capiranno. Ringraziamo il Signore per le Sue preziose parole, per i messaggi dello Spirito che ci danno tanta Luce. Io sono stata istruita per dirvi che più studiamo il Vecchio e il Nuovo Testamento, e più s’imprimerà nella nostra mente il fatto che essi sono strettamente relazionati l’un l’altro e tanto più evidenzierà la loro ispirazione divina. Vedremo chiaramente che ambedue hanno un solo Autore. Lo studio di questi preziosi volumi c’insegnerà a formare i caratteri che riveleranno gli attributi di Cristo.
Manoscritto 81, 1908 {MS3 290.8}

Caro fratello e cara sorella {MS3 305.3}

Recentemente, durante una visione notturna del 10 dicembre, mi sono state comunicate alcune cose che devo comunicarvi. Mi è stato mostrato che voi siete in errore. Nel vostro studio delle Scritture e delle Testimonianze siete giunti a delle conclusioni errate. L’opera del Signore sarebbe notevolmente male interpretata, se voi continuaste a lavorare come avete cominciato. Voi, infatti, date una falsa interpretazione alla Parola di Dio e alle Testimonianze scritte; di conseguenza svolgete un’opera strana, in armonia col concetto che avete del loro significato, e pensate che tutto quello che fate è alla gloria di Dio, mentre in realtà ingannate voi stessi e gli altri. {MS3 305.4}

Sua moglie, fratello, con la parola, col canto e con delle strane esibizioni, che non sono in accordo con l’opera autentica dello Spirito Santo, contribuisce ad aprire la porta al fanatismo, fanatismo che recherebbe un grave danno alla causa di Dio, se gli dessimo spazio nella chiesa. {MS3 305.5}

Scacciando i demoni {MS3 305.6}

Voi avete anche immaginato di aver ricevuto il potere di scacciare i demoni. Attraverso l’influsso da voi esercitato sulla mente umana, uomini e donne sono stati indotti a credere di essere posseduti dai demoni e che il Signore vi ha designati come suoi agenti per scacciare questi spiriti malefici. {MS3 305.7}

Mi è stato inoltre mostrato che questi errori che io sono stata costretta ad affrontare fra i credenti avventisti, dopo la crisi avvenuta nel 1844, si ripeteranno in questi ultimi giorni.

Lettera 358, 1908. {MS3 305.8}

Un altro tipo di possessione demoniaca {MS3 306.3}

La notte scorsa ho ricevuto delle istruzioni per il nostro popolo. Mi sembrava di essere in una riunione, dove si rappresentava l’opera strana del fratello Mackin e di sua moglie. Sono stata informata che si trattava di un’opera simile a quella svolta ad Orrington, nello stato del Maine, e in vari altri luoghi dopo la crisi del 1844. Mi è stato chiesto di parlare con decisione contro tale fanatismo. {MS3 306.4}

Mi fu mostrato che non era lo Spirito del Signore quello che ispirava i fratelli Mackin, ma lo stesso spirito di fanatismo che cerca sempre di penetrare nella chiesa del Rimanente. La loro applicazione della Scrittura alle loro pratiche particolari è sbagliata. L’opera che consiste nel dichiarare le persone possedute dal diavolo e poi pregare per loro, pretendendo di scacciare i demoni, è fanatismo e farà cadere nel discredito qualunque chiesa che approva tale opera. {MS3 306.5}

Mi è stato rivelato che noi non dobbiamo incoraggiare tali dimostrazioni, ma dobbiamo proteggere il popolo, mediante risolute censure, contro quello che potrebbe macchiare il nome degli Avventisti del 7° Giorno e distruggere la fiducia del popolo nel messaggio di Verità, che loro devono presentare al mondo.
Pacific Union Recorder – 31 dicembre, 1908. (Ristampato in Messaggi Scelti, vol. 2 p. 46) {MS3 307.1}

Una luce crescente brillerà su tutte le grandi verità della profezia, e queste saranno viste nella loro freschezza e luminosità, perché i rilucenti raggi del Sole di Giustizia le illumineranno totalmente… {MS3 317.3}

Dio non ha impedito alle potenze delle tenebre di compiere la loro opera di morte nel contaminare l’aria, una delle fonti di vita e di nutrimento: sarà viziata dal miasma infetto. Oltre alla vegetazione totalmente colpita, l’uomo soffrirà a causa della pestilenza. {MS3 317.5}

Il mondo religioso e fisico sarà scosso {MS3 317.6}

Queste cose saranno il risultato delle gocce della coppa dell’ira di Dio, che cadono sulla terra, e sono solo delle pallide rappresentazioni di quello che avverrà nel prossimo futuro. Si sono sentiti terremoti in vari luoghi, ma queste perturbazioni sono state molto limitate… Terribili scosse arriveranno all’improvviso sulla terra e le costruzioni di lusso, erette con grandi costi, diventeranno mucchi di rovine. La crosta terreste si aprirà, a causa delle forti esplosioni degli elementi nascosti nelle profondità della terra. {MS3 317.7}

Questi elementi, una volta sciolti, spazzeranno via i tesori di coloro che per anni hanno aumentato le loro ricchezze a discapito degli affamati, che erano al loro servizio. Anche il mondo religioso sarà terribilmente scosso, perché la fine di tutte le cose si avvicina. {MS3 318.1}

L’intera società è polarizzata in due grandi classi: gli ubbidienti e i disubbidienti. {MS3 318.2}

Essi hanno uno stesso proposito.” Ci sarà un vincolo d’unione universale, una grande armonia, una confederazione di forze sataniche “e daranno la loro potenza e autorità alla bestia”. Così si manifesterà lo stesso potere oppressivo e autoritario contro la libertà religiosa, contro la libertà di adorare Dio secondo i dettami della propria coscienza, come l’ha già manifestato il papato, quando in passato perseguitò coloro che non si conformarono ai riti e alle cerimonie cattoliche. Nel conflitto degli ultimi giorni queste potenze corrotte, che hanno apostatato dalla Legge dell’Eterno, si uniranno contro il popolo di Dio e contro la Sua legge. In questo grande conflitto il sabato del quarto comandamento sarà il punto cruciale in discussione, perché nel comandamento del sabato il grande Legislatore identifica se stesso come il Creatore dei cieli e della terra. {MS3 318.8}

Benché non possiamo fare concessioni o sottometterci al potere arbitrario che innalza la domenica, anche se non violiamo il sabato, un potere dispotico ci obbligherà a farlo, ma noi saremo saggi in Cristo. Non dobbiamo dire nessuna parola che ci pregiudichi, perché sarebbe negativo, infatti quando parlerete e farete cose provocanti, che mettono in pericolo la causa di Dio, farete un’opera crudele, poiché date vantaggio a Satana. {MS3 322.4}

Qualsiasi cosa facciamo che innalzi il falso riposo anziché il vero sabato, è slealtà verso Dio, e dobbiamo agire molto attentamente per non esaltare le decisioni dell’uomo del peccato. Non dobbiamo essere trovati in una posizione neutrale riguardo questo argomento di così grandi conseguenze… {MS3 322.8}

Giovani che non sono saldi, radicati e fermi nella verità, saranno corrotti e trascinati da ciechi che guidano altri ciechi; e gli empi e i denigratori che dubitano e periscono, che disprezzano la sovranità dell’Anziano dei giorni e collocano sul trono un falso Dio, un essere di propria definizione, un essere totalmente simile a loro stessi, saranno agenti nelle mani di Satana per corrompere la fede degli incauti. {MS3 323.2}

Possiamo avere montagne di difficoltà riguardo a come soddisfare le richieste di Dio e tuttavia non apparire come chi sfida le leggi del paese. Il credente non deve fare grandi preparativi per proteggersi dalle prove, perché è solo uno strumento di Dio e deve avanzare con un solo grande proposito, con la sua mente e la sua anima fortificati giorno per giorno, per non sacrificare un solo principio della sua integrità; tuttavia, non si vanterà, non esprimerà nessuna minaccia, né dirà quello che farà o non farà, poiché non saprà quello che dovrà fare fino a quando sarà provato… {MS3 323.7}

Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica. (Esodo 31:13) {MS3 325.3}

Nessuno dovrebbe disobbedire a questo comandamento solo per evitare le persecuzioni. Ricordiamoci le parole di Cristo:
Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra. (Matteo 10:23) {MS3 325.4}

Quelli che abbandonano Dio per salvare le loro vite, saranno abbandonati da Lui. Nel tentativo di salvare le loro vite, cedendo all’errore, perderanno la vita eterna. {MS3 325.7}

Tutti quelli che hanno una fede vera saranno provati. Dovranno abbandonare case e terre, e anche i loro parenti, a causa dell’acerrima opposizione. Gesù ci dice: {MS3 326.1}

Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra, perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che il Figlio dell’uomo sia venuto. (Matteo 10:23) {MS3 326.2}

Confrontati dalle nostre parole pronunciate con noncuranza {MS3 327.4}

Verrà il tempo in cui saremo chiamati a comparire davanti ai re e ai governanti, ai magistrati e a altri poteri per difendere la Verità. Allora sarà una sorpresa per questi testimoni sapere che la loro posizione, le loro parole, le loro espressioni fatte in modo trascurato per attaccare l’errore o difendere la verità — espressioni che loro stessi non credevano fossero ricordate — saranno riprodotte e dovranno essere affrontate; e i loro nemici avranno un vantaggio, poiché daranno la propria interpretazione a queste parole, che furono dette in modo poco saggio… {MS3 327.5}

Questo è lo stesso messaggio che fu dato dal secondo angelo: {MS3 329.1}

Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell’ira della sua prostituzione. Apocalisse 14:8 {MS3 329.2}

Che cos’è il vino? Le false dottrine di Babilonia. Essa ha dato al mondo un falso giorno di riposo, anziché il sabato del quarto comandamento, e ha ripetuto la menzogna che Satana pronunciò per la prima volta in Eden: l’immortalità naturale dell’anima. Molti errori sono stati ripetuti in lungo e in largo, “insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. {MS3 329.3}

Il tradimento e la crocifissione di Cristo saranno riprodotti {MS3 337.3}

Le scene del tradimento, il rifiuto e la crocifissione di Cristo sono stati riprodotti e saranno ripetuti ancora su vasta scala. Alcuni assumeranno gli attributi di Satana. Gli inganni del grande nemico di Dio e dell’uomo avranno grande potere. Coloro che hanno dato il loro affetto a qualunque capo che non sia Cristo saranno dominati — nel corpo, nell’anima e nello spirito — da un’infatuazione così affascinante, che sotto il suo potere le anime si allontaneranno dalla Verità per credere alle menzogne. {MS3 337.4}

Resteranno intrappolati e prigionieri e, mediante le loro azioni, grideranno: “Liberateci Barabba e crocifiggete Cristo”… Nelle chiese che si sono separate dalla Verità e dalla giustizia si sta rivelando quello che la natura umana sarà e farà, quando l’amore di Dio non sarà più un principio che vive nell’anima. Non dobbiamo essere sorpresi da ciò che potrebbe accadere. Non dobbiamo meravigliarci di alcun evento orribile. Coloro che calpestano la legge di Dio hanno lo stesso spirito che possedevano gli uomini che insultarono e tradirono Gesù, senza il minimo scrupolo di coscienza, e faranno le opere del loro padre, il diavolo. {MS3 337.5}

Quelli che scelgono Satana come loro guida riveleranno lo spirito del signore che si sono scelti, lo stesso che ha causato la caduta dei nostri progenitori. Rifiutando il divino Figlio di Dio, la personificazione dell’unico vero Dio, che possiede bontà, misericordia e amore instancabili, il cui cuore fu toccato dalla disgrazia umana, e nell’accettare un omicida al suo posto, il popolo ha mostrato ciò che la natura umana è capace di fare e farà, quando lo Spirito restrittivo di Dio sarà tolto e gli uomini saranno sottomessi al grande apostata. Precisamente, nel grado in cui la luce verrà rifiutata, vi saranno inganni, confusione e menzogne. Quelli che rifiuteranno Cristo e sceglieranno Barabba lavoreranno guidati da un rovinoso inganno. False dichiarazioni e false testimonianze aumenteranno sotto l’aperta ribellione. {MS3 337.6}

Quando gli uomini abbandoneranno ogni restrizione e invalideranno la legge di Dio, quando stabiliranno la loro legge perversa e cercheranno di forzare le coscienze di quelli che onorano Dio e osservano i suoi comandamenti, affinché calpestino la legge divina, si accorgeranno che la bontà che hanno deriso si esaurirà. {MS3 338.1}

A poco a poco coloro che agiscono come corde di simpatia, per vincolare gli uomini ai loro simili con legami di fratellanza, stanno scomparendo. {MS3 338.7}

L’egoismo naturale del cuore umano sarà moltiplicato da Satana. Lui userà le volontà incontrollate e le passioni violente, che mai furono poste sotto il dominio della volontà di Dio. {MS3 339.1}

La mano di ogni uomo sarà contro il suo prossimo, il fratello si leverà contro il fratello, la sorella contro la sorella, i genitori contro i figli e i figli contro i genitori. Tutti saranno in confusione. I parenti si tradiranno l’un l’altro. Ci saranno macchinazioni segrete per distruggere la vita. Distruzione, miseria, morte saranno visibili dappertutto. Gli uomini seguiranno le inclinazioni non sottomesse delle loro tendenze al male, sia ereditate che coltivate… {MS3 339.2}

Dio ha un deposito di giudizi retributivi e permette che cadano su tutti quelli che continuano a vivere nel peccato, nonostante abbiano ricevuto la luce. Ho visto le costruzioni più costose, costruite a prova di fuoco, ma come Sodoma perì nelle fiamme della vendetta divina, queste orgogliose strutture diventeranno cenere. Ho visto navi, che sono costate ingenti somme di denaro, lottare contro i flutti delle acque burrascose, cercando di cavalcare le onde potenti. Ma con tutti i loro tesori d’oro e argento, e il loro carico umano affondarono nella tomba d’acqua. {MS3 339.4}

L’orgoglio dell’uomo sarà sepolto con i tesori che egli ha accumulato con la frode. Il Signore vendicherà le vedove e gli orfani, che a causa della fame e nudità hanno pianto, gridando davanti a Lui l’aiuto contro l’oppressione e l’abuso. Arriverà il tempo quando nel mondo ci sarà un dolore tale che nessun balsamo umano può curare. Gli imponenti monumenti della grandezza degli uomini saranno sbriciolati come polvere, ancor prima che arrivi la grande distruzione del mondo… Solo coloro che si sono rivestiti col manto della giustizia di Cristo potranno sfuggire ai giudizi che arriveranno sulla terra.
Lettera 20, 1901 {MS3 339.5}

Molti bambini moriranno {MS3 339.6}

Molto presto ci ritroveremo in situazioni strette e difficili, e molti bambini, che sono venuti al mondo, saranno presi dalla misericordia prima che arrivi il tempo d’angoscia.
Manoscritto 152 del 1899. (Vedi Child Guidance, pp. 565,566; Counsels on Health, p. 375) {MS3 339.7}

Il conflitto finale sarà breve ma terribile {MS3 339.8}

Siamo sulla soglia di eventi grandiosi e solenni. Le profezie si stanno già compiendo. L’ultimo grande conflitto sarà breve, ma terribile. Antiche controversie saranno rivissute. Sorgeranno nuove controversie. Abbiamo una grande opera da fare. La nostra opera missionaria non deve cessare. L’ultimo avvertimento deve essere dato al mondo. C’è un potere speciale nella presentazione della Verità nel tempo presente, ma quanto tempo durerà? Solo un breve periodo! {MS3 339.9}

Ciascuno di noi dovrebbe chiedersi: “A chi appartengo?” “A chi devo lealtà?” “Sto rinnovando il mio cuore?” “I miei peccati sono stati perdonati?” “Saranno cancellati quando verrà il tempo di refrigerio?” “L’anima mia è stata purificata?” {MS3 340.1}

In alcuni luoghi in cui l’opposizione è molto pronunciata, la vita dei messaggeri di Dio può essere in molto pericolo. E’ loro privilegio seguire l’esempio del loro Maestro e andare in altri luoghi.
Lettera 20, 1901 {MS3 340.5}

Dio usa il martirio per portare molti alla Verità {MS3 340.6}

Gli uomini fedeli, che si sono rifiutati d’inchinarsi davanti alla statua d’oro, furono gettati in una fornace di fuoco ardente, ma Cristo era lì e il fuoco non li consumò…
Ora, alcuni di noi possono essere sottoposti ad una simile prova, allora io vi chiedo: siete disposti a osservare i comandamenti di Dio? La stessa domanda verrà chiesta a molti. La cosa migliore per noi è entrare in comunione con Dio senza indugio e, se Egli ci chiamerà per diventare martiri per amore della Verità, allora dobbiamo farlo, affinché la Parola sia diffusa nel mondo.
Manoscritto 83, 1886 {MS3 340.7}

Cristo è condannato di nuovo nella persona dei Suoi discepoli, che credono in Lui. Quando il credente è imprigionato, a causa della Verità, tra le mura della prigione, Cristo stesso si manifesta a lui e rapisce il suo cuore con il Suo amore. Quando subisce la morte per amore di Cristo, Gesù gli dice: “Possono uccidere il corpo, ma non possono danneggiare l’anima”. “Essi mi hanno crocifisso e se ti tolgono la vita, mi crocifiggono di nuovo nella persona dei miei santi.” {MS3 341.1}

Il Signore darà il Suo messaggio a coloro che hanno camminato secondo la luce ricevuta e li riconoscerà come leali e fedeli, secondo il modo di misurare di Dio. Queste persone prenderanno il posto di chi, avendo ricevuto la luce e la conoscenza, non ha camminato nelle vie del Signore, ma nell’immaginazione del proprio cuore non santificato. Noi stiamo vivendo negli ultimi tempi, quando la Verità deve essere proclamata, quando deve essere data al mondo in forma di rimprovero e avvertimento, qualunque siano le conseguenze. Se ci sono quelli che si offendono e abbandonano la Verità, dobbiamo ricordarci che molti hanno fatto la stessa cosa ai tempi di Gesù. {MS3 342.2}

Le nostre fila non diminuiranno {MS3 342.3}

Molti uomini riceveranno la Verità e occuperanno i posti vacanti di quelli che si offesero e abbandonarono la verità. Il Signore opererà in modo tale che i disgustati e gli scontenti si separeranno dai fedeli e leali… Le fila non diminuiranno. Quelli che sono fermi e fedeli riempiranno i posti lasciati da quelli che si sono offesi e apostatarono…
Molti apprezzeranno la saggezza di Dio al di sopra di ogni vantaggio terreno e ubbidiranno alla Parola di Dio come norma suprema. Essi saranno guidati a una grande luce. Vedranno la conoscenza della verità e cercheranno di portare questa luce di verità alla conoscenza di chi come loro è ansioso di conoscerla.

Manoscritto 97, 1898 {MS3 342.4}

Ogni essere umano starà o nell’esercito di Cristo o in quello di Satana {MS3 342.5}

Ci stiamo avvicinando alla fine della storia di questa terra, quando ci saranno solo due fazioni, e ogni uomo, donna e bambino starà in uno di questi due eserciti. Gesù sarà il Generale di un solo esercito, mentre Satana sarà il capo dell’esercito oppositore. Tutti quelli che stanno calpestando e insegnando ad altri a calpestare la legge di Dio, il fondamento del suo governo nei cieli e sulla terra, sono comandati da un capo superiore, che li dirige in opposizione al governo di Dio. {MS3 342.6}

Tutti quelli che esaltano e venerano il falso giorno di riposo, come fosse un idolo, il giorno che Dio non ha benedetto, aiutano il diavolo e i suoi angeli con le capacità che Dio ha donato loro e che hanno pervertito, facendone un cattivo uso. Ispirati da un altro spirito, che acceca il loro discernimento, non si rendono conto che l’esaltazione della domenica è totalmente un’istituzione della Chiesa Cattolica. {MS3 343.7}

Il Sabato è la questione che divide il mondo {MS3 343.8}

Il Signore del cielo permette che il mondo scelga chi vuole avere come governante. Leggete tutti con attenzione il tredicesimo capitolo dell’Apocalisse, perché riguarda ogni essere umano, grande o piccolo. Ogni essere umano deve decidere: o per il Dio vivente, che ha dato al mondo il memoriale commemorativo della creazione, il sabato o settimo giorno; o per un falso giorno di riposo, istituito da uomini che si sono esaltati al di sopra di tutto quello che si chiama Dio o che si adora, che hanno preso su di sé gli attributi di Satana per opprimere i leali e fedeli, che osservano i comandamenti di Dio. Questo potere persecutore renderà obbligatorio il culto alla bestia, insistendo sull’osservanza del giorno di riposo che lui ha istituito. Così bestemmierà contro Dio, sedendosi nel tempio: {MS3 343.9}

L’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio”.
2 Tessalonicesi 2:4 {MS3 344.1}

I 144.000 liberi da ogni inganno {MS3 344.2}

Una delle caratteristiche notevoli nella presentazione dei 144.000 è che: “nella loro bocca non è stata trovata la menzogna”. (Apocalisse 14:5). Il Signore ha detto: “Beato è l’uomo… nel cui spirito non c’è inganno”. (Salmo 32:2). Essi professano d’essere figli di Dio e sono presentati mentre seguono l’Agnello, dovunque Egli vada. Appaiono davanti a noi stando in piedi sul monte Sion, cinti di santo servizio, vestiti di lino bianco, che è la giustizia dei santi. Ma tutti coloro che seguono l’Agnello in cielo, lo avranno seguito prima sulla terra con un’ubbidienza fiduciosa, amorevole e ben disposta; l’hanno seguito non in modo sgradevole e capriccioso, ma con fede, lealmente, come il gregge segue il pastore… {MS3 344.3}

Scene di enorme interesse ci sovrastano e queste cose saranno indicazioni sicure della presenza di Colui che ha fermato ogni movimento aggressivo, che ha accompagnato il progresso della sua causa attraverso tutti i secoli e che misericordiosamente ha promesso di stare col suo popolo, in tutti i suoi conflitti fino alla fine del mondo. Lui difenderà e farà trionfare la sua Verità. Lui è pronto a fornire ai suoi fedeli i motivi e lo scopo, ispirando in loro speranza, coraggio nella crescente attività, quando il tempo sarà molto vicino. {MS3 345.5}

Ogni imperfezione in noi sarà tolta {MS3 346.4}

Quando le nostre fatiche terrene saranno finite e Cristo verrà per i Suoi figli fedeli, risplenderemo come il sole nel regno del Padre nostro. Ma prima che venga questo tempo, tutto ciò che è imperfetto in noi sarà tolto. Ogni invidia, ogni gelosia, ogni malvagio sospetto e ogni piano egoista verranno eliminati dalla vita.

Avremo una natura superiore {MS3 346.8}

Quando Cristo tornerà, Lui prenderà quelli che hanno purificato le loro anime per mezzo dell’ubbidienza alla Verità. Questo corpo mortale sarà rivestito d’immortalità e i corpi corruttibili, soggetti alle malattie, saranno trasformati da mortali in immortali. Allora riceveremo il dono di una natura superiore. I corpi di tutti quelli che purificano le loro anime, ubbidendo alla verità, saranno glorificati. Essi avranno ricevuto e creduto in Gesù Cristo.
Manoscritto 36, 1906. {MS3 346.9}

Una visione vivida di eventi futuri {MS3 346.10}

Venerdì notte 18 gennaio 1884 alcuni mi udirono esclamare: “Guarda, guarda”! Non saprei dire se ero in visione o se stavo solamente sognando. Io dormivo sola. Il tempo d’angoscia era su di noi. Vidi il nostro popolo in grande angoscia mentre piangeva e pregava, supplicando il sicuro compimento delle promesse di Dio, mentre i malvagi ci circondavano da tutte le parti, deridendoci e minacciando di ucciderci.. Ridicolizzavano la nostra debolezza, si burlavano della piccolezza del nostro numero e ci diffamavano con parole calcolate per ferire profondamente. Ci accusavano di prendere una posizione indipendente dal resto del mondo. Bloccarono le nostre risorse in modo che non potevamo né comprare né vendere, si riferivano alla nostra smisurata povertà e alla nostra condizione disgraziata. Loro non comprendevano come mai riuscivamo a vivere senza il mondo. Eravamo dipendenti dal mondo e dovevamo cedere ai costumi, alle pratiche e alle leggi del mondo, in caso contrario dovevamo uscire da esso. Se noi eravamo l’unico popolo al mondo che il Signore favoriva, le apparenze erano terribilmente contrarie a noi. {MS3 346.11}

Essi dichiaravano d’avere la verità, che tra loro accadevano i miracoli, che gli angeli del cielo parlavano e camminavano con loro, che tra loro si facevano grandi segni e prodigi, e che questo era il millennio temporale che stavano aspettando da tanto tempo. Il mondo intero era convertito e in armonia con la legge della domenica, mentre questo piccolo e debole popolo stava sfidando le leggi della nazione e la legge di Dio, e si vantava di essere l’unico giusto che vi era sulla terra…{MS3 347.1}

Guardate in alto! Guardate in alto!” {MS3 347.2}

Mentre l’angoscia dominava i leali e i fedeli che non volevano adorare la bestia e la sua immagine, né accettare o riverire il giorno di riposo convertito in idolo, il Signore disse: “Guardate in alto! Guardate in alto!” Allora tutti alzarono lo sguardo e i cieli sembrarono aprirsi come una pergamena che si arrotola, e così come Stefano guardò i cieli così anche noi guardammo i cieli. Gli schernitori ci stavano diffamando e denigrando, vantandosi di quello che avrebbero fatto di noi, se ci ostinavamo, continuando a rimanere fermi e fedeli nella nostra fede. Ma noi non potevamo ascoltarli, perché eravamo concentrati ad osservare una scena che sorpassava qualunque cosa. {MS3 347.3}

Vedemmo il trono di Dio, e intorno ad esso si trovavano migliaia e migliaia di martiri, e tra loro vidi proprio quelli che erano in estrema povertà, che il mondo non conosceva, odiava e disprezzava. E la voce disse: {MS3 347.4}

Gesù, che siede sul trono, ha tanto amato l’uomo che ha dato la Sua vita come sacrificio, per redimerlo dal potere di Satana e per innalzarlo al Suo trono. Colui che è al di sopra di ogni potenza, Colui che ha la più grande influenza sia in cielo che in terra, Colui al quale ogni anima è debitrice per tutti i favori ricevuti, che fu mansueto e umile di cuore, santo, innocente e immacolato durante tutta la Sua vita.{MS3 347.5}

Egli fu obbediente a tutti i comandamenti del Padre Suo”. La malvagità ha riempito la terra ed essa è contaminata dai suoi abitanti. Le posizioni elevate dei potenti della terra sono piene di corruzione e vile idolatria, ma è arrivato il tempo che i giusti ricevano la palma della vittoria e il trionfo. Coloro che sono stati considerati dal mondo deboli e indegni, quelli che erano indifesi contro la crudeltà degli uomini saranno coronati come conquistatori e più che vincitori. {MS3 347.6}

Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano. E gridavano a gran voce, dicendo: La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello. E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l’onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen. Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute? Io gli risposi: Signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse: Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello, che è in mezzo al trono, li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Apocalisse 7:9-17 {MS3 348.1}

Essi si trovano davanti al trono per godere i brillanti splendori del giorno eterno, non come un gruppo debole e disprezzato per soffrire a causa delle passioni sataniche di un mondo ribelle, che esprime i sentimenti, le dottrine e i consigli dei demoni. {MS3 348.2}

Ora i Santi non hanno più nulla da temere {MS3 348.3}

Forti e terribili sono diventati i signori dell’iniquità sotto il controllo di Satana, ma più forte è il Signore Iddio che giudica Babilonia. I giusti non hanno nulla da temere dal nemico, finché rimarranno fedeli e leali. Qualcuno più potente di uomini forti e armati agirà in loro difesa. Ogni potere, ogni grandezza e perfezione di carattere saranno dati a coloro che hanno creduto e agito con fermezza in difesa delle leggi di Dio.
Un altro essere celeste esclamò con una voce dolce e musicale: {MS3 348.4}

Essi sono usciti dalla grande tribolazione. Hanno camminato nell’ardente fornace del mondo, riscaldata intensamente dalle passioni e dai capricci degli uomini, che avrebbero voluto obbligarli a sottomettersi al culto della bestia e alla sua immagine, inducendoli ad essere sleali verso il Dio del cielo.{MS3 348.5}

Sono venuti dalle montagne, dalle rocce, dalle caverne e dalle grotte della terra, dalle prigioni, da riunioni segrete, dalle camere di tortura, dai tuguri e dalle soffitte”. Essi sono passati attraverso le afflizioni, profonde abnegazioni e amari scoraggiamenti. Essi non devono continuare ad essere il bersaglio ridicolo di uomini malvagi. Non saranno più considerati vili e infelici da quelli che li disprezzano. {MS3 348.6}

Toglietegli i vestiti sporchi con cui gli uomini malvagi si sono dilettati a rivestirli, dategli nuovi abiti, le vesti bianche della giustizia, e ponete una mitra pura sulle loro teste”. {MS3 349.1}

Essi saranno vincitori nel grande conflitto {MS3 349.2}

Essi furono rivestiti con delle vesti più ricche di quelle che qualche volta hanno usato esseri terreni. Furono incoronati con diademi di gloria che mai occhi mortali hanno contemplato. I giorni della sofferenza, dei rimproveri, della fame e della necessità sono passati. Il pianto non esisterà più. Allora proruppero in canti di gioia, chiari, forti e melodiosi. Ondeggiarono le palme della vittoria, esclamando: “La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello”. (Apocalisse 7:10) {MS3 349.3}

Oh, che il Signore possa investirci col Suo Santo Spirito per renderci forti nella Sua forza. In questo grande giorno di trionfo supremo e finale, si vedrà che i giusti erano forti, e che la malvagità, in tutte le sue forme e con tutto il suo orgoglio, era un fallimento e una sconfitta debole e miserabile. Aggrappiamoci quindi a Gesù con fiducia e cerchiamo la Sua grazia e salvezza. Nascondiamoci in Cristo, poiché Lui è il nostro nascondiglio nella tempesta, è un aiuto presente nel tempo d’angoscia…
Lettera 6, 1884 {MS3 349.4}

Due colonne di angeli scortano i santi verso la Santa Città {MS3 349.5}

Il Datore della vita viene a spezzare le catene della tomba. Egli porterà con sé i prigionieri e proclamerà: “Io sono la resurrezione e la vita” (Giovanni 11:25). Lì la moltitudine dei resuscitati è in piedi. L’ultimo pensiero è stato quello della morte e della sua agonia. Gli ultimi pensieri che essi ebbero furono volti alla tomba, ma ora Gesù proclama: “O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo”? (1 Corinzi 15:55) L’angoscia della morte fu l’ultima cosa che essi sentirono… E quando essi si risvegliano, il dolore è passato. “O morte, dov’è la tua vittoria?” Qui sono in piedi, su di loro viene posto il tocco finale dell’immortalità e ascendono per incontrare il loro Signore nell’aria. Le porte della città di Dio girano sui loro cardini e le nazioni che hanno osservato la verità entrano. Due file di angeli in ambedue i lati scortano i redenti di Dio ed essi camminano tra cherubini e serafini. Cristo dà loro il benvenuto e li benedice dicendo:
“Va bene, servo buono e fedele… entra nella gioia del tuo Signore”. Quale gioia! Gesù guarda il travaglio della sua anima e ne è soddisfatto. Per questo lavoriamo. {MS3 349.6}

Davanti a noi c’è qualcuno per cui abbiamo pregato e interceduto davanti a Dio nelle ore della notte. Poi ce n’è un altro col quale abbiamo parlato sul letto di morte, la cui anima abbiamo raccomandato a Gesù. Poi c’è anche il povero ubriacone, a cui abbiamo chiesto di rivolgersi a Gesù, un Salvatore potente, l’unico che potesse condurlo alla vittoria. Lì ci sono le corone di gloria immortale, che sono state poste sulle teste dei vincitori, e poi essi stessi lanciano queste splendide corone ai piedi di Gesù, e il coro angelico intona la nota di vittoria, e gli angeli in due file continuano il canto, e la moltitudine dei redenti si unisce a loro in coro, come se stessero cantando questo inno sulla terra; e in realtà l’hanno fatto… {MS3 349.7}

Musica celestiale {MS3 350.1}

Oh, che musica! Non c’è una nota fuori luogo. Ogni voce proclama: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». (Apocalisse 5:12) Lui contempla il travaglio della sua anima e ne è soddisfatto. Voi credete che qualcuno in questo luogo si prenderà il tempo per contare le prove e le terribili difficoltà che ha subito? {MS3 350.2}

Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più alla memoria”. Isaia 65:17 {MS3 350.3}

Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate”. Apocalisse 21:4
Manoscritto 18, 1894. {MS3 350.4}

MESSAGGI SCELTIultima modifica: 2019-04-03T20:20:52+02:00da ruggerorv


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