Anassimene

La filosofia dei Milesi

Anassimene
Anassimene

Spiega il cosmo diversamente di come la pensa Anassimandro. Egli non sa spiegarsi come dall’infinito si separa il finito, cioè l’infinito indeterminato dove non c’è limite e che, per un suo movimento autonomo si separa il finito. In questo senso non esiste una spiegazione razionale che ci fa capire come mai si separa questo finito se non, con una spiegazione del tipo etico; Anassimene non sa spiegarsi questo concetto e vuole mantenersi sul filone di Talete. La soluzione di Anassimene è quella di trovare un elemento che abbia la duplice proprietà di essere finito e nelle stesso modo, infinito, cioè che abbia le caratteristiche dell’apeiron di Anassimandro ma anche le caratteristiche dell’elemento finito dell’acqua di Talete e la trova in un nuovo Archè che è l’aria. Quindi l’aria come elemento finito come l’acqua ma, del tutto incorporeo, invisibile, si diffonde nell’universo in tutte le direzioni ed ha quindi quelle caratteristiche di infinito che Anassimandro richiedeva per l’apeiron. Anassimene quindi trova nell’aria la soluzione, quella che darà il soffio vitale a tutti gli elementi, perché l’aria diventa il principio generativo della vita infatti, oltre all’acqua che ci nutre noi abbiamo bisogno del soffio vitale dell’aria che respiriamo per mantenerci in vita. Anassimene chiamerà l’aria Archè e Stoicheion perché l’aria essendo il soffio vitale che tiene in vita tutti gli esseri viventi e anche l’elemento comune. Anassimene ha risolto il problema che in Anassimandro era rimasto in sospeso, ha trovato nell’aria l’archè cioè l’unificatore di tutte le cose (Stoicheion).
Anassimene diventa quasi il primo scienziato del tempo, perché spiega i fatti naturali con la natura stessa senza ricorrere come Anassimandro, a un qualcosa di etico, di morale, di punitivo, legato quindi ad una legge morale del tempo e del divenire, che poteva sembrare un qualcosa legato al mito. Per Anassimene la generazione di tutte le cose materiali del mondo è ricavata dalla stessa natura dell’aria, essa con le sue proprietà, dal suo passaggio per rarefazione genererà il caldo e il fuoco, mentre per condensazione genererà l’acqua che per analogia creerà la terra che saranno i quattro elementi di base: acqua, aria, terra e fuoco da dove scaturiranno la molteplicità di tutte le cose del mondo.

Anassimeneultima modifica: 2018-06-20T11:33:45+02:00da l.netti41