A mio padre

Un Passato Ricordo

Guardo il tuo volto
affaticato e stanco e la tua mente immersa
in misteriosi pensieri.

Intanto il vento scuote gli alberi
dalle fragile foglie, che cadono giù.

E mentre l’autunno,
triste e malinconico
ti spezza il respiro,tu instancabile e fiero
affronti la fatica del giorno,

che non ti lascia neanche,
quando il buio della sera
ti ricorda l’ora del riposo.

Giugno 2002

A mio padreultima modifica: 2019-03-02T17:39:40+01:00da l.netti41