Questa è Isotta, boxer femmina attualmente di 6,5 anni. La sua espressione eloquente, e la finestra, ci mostrano che pioveva. Eravamo appena arrivati a Kitzbuhel (Austria, Tirolo) dall’Italia e lei era un po’ malinconica, quel giorno, perchè non si poteva uscire fuori, almeno non subito.
Certo, se il tempo è brutto nessuno di noi è libero, ma, suvvia! Mica piove sempre! Ed allora coraggio, se avete un cane sarà perfettamente a suo agio nel camper
Ma se non siete sicuri se il camper sia adatto al vostro fedele amico cane, date un’occhiata qui sotto.
Il dubbio che viene per primo è sempre questo: viaggiare col cane è complicato? No, direi proprio di no. Al di là di ogni considerazione, occorre in primis che il cane sia disciplinato e sia almeno un po’ abituato a viaggiare nel camper. Il cane percepisce il camper esattamente come se fosse casa sua, ma per arrivare a ciò, va prima abituato con pazienza. La nostra Isotta, prima di abituarsi, ha dovuto adattarsi da cucciola; un consiglio che mi sento di dare è questo: prendete il cucciolo appena ambientato in famiglia e portatelo al camper; fatelo anche solo se è al rimessaggio. Fategli trovare un suo giochino e la ciotola per l’acqua, in modo che capisca che è roba sua e familiarizzi prima col mezzo . Poi provate a lasciarlo solo per pochissimo tempo. Quando tornate, carezzatelo e coccolatevelo un poco, rassicuratelo, insomma. Il cane non ha l’orologio, e nemmeno saprebbe leggerlo. Non ha una comprensione del passare del tempo: sa solo che voi sparite e poi tornate. Una volta che il cane avrà capito che voi tornate sempre, non avrà più paura di restare dentro quella che, dopo tutto, è casa anche sua.
Questo è bene che lo facciate quando il cane è cucciolo, così da abituarlo per quando sarà adulto.