Ma come fare?

Si deve controllare che il pezzo rotto combaci col resto. Si prende una piccola fresa e si ricava un piccolo canale a cavallo tra la parte rotta e quella attaccata, poi, con un fono da carrozziere, si accostala strisia di plastica nera e piano piano si accosta sul taglio tra le due parti e si lascia raffreddare. Quando l’operazione è conclusa e tutto risulta attaccato bene, deve intervenire il carrozziere che carteggerà il tutto, stuccherà bene e poi livellerà le parti. A questo punto si vernicerà il tutto.Semplice, vero?

Occorre naturalmente che i due pezzi siano combacianti, se malauguratamente è finito in pezzi si dovrà procedere un po’ alla volta. Tutto si rimedia…

Saldare la plastica

 Le righe nere che si vedono sono di plastica tenera. Ovviamente per potere saldare dovreste avere il pezzo che si è rotto e per fortuna io lo avevo. Ovviamente combaciava e così abbiamo potuto saldarlo con buon risultato. Solo che non finisce così perché per avere un buon risultato deve essere lavorato da un carrozizere che lo stucchi e rivernici. A presto

 

Finalmente riesco a parlarne

Agosto 2024. Ero in campeggio e nell’entrare in una piazzola troppo risicata manovrando in retromarcia urto un palo di metallo, con coseguente danno come foto. Fortuna che il pezzo mancante è restato integro e da me raccolto. Solo che non mi ero reso conto che avevo battuto anche il portabici che però sembrava intero. Ma si era incrinato e quando a fine vacanza (bellissima peraltro) durante il ritorno a casa si piega con le bici sopra e mi è toccato metterle tutte dietro il camper e fare un mesto rientro. Comunque avevo già la soluzione, ovvero un amico che sa saldare la plastica! A preso con foto e spiegazioni

Telecamera posteriore nuova

Ho fatto montare questa nuova retrocamera posteriore. Acquistata su Amazon a 29,90€ e per di più di colore bianco, visto che la vecchia era nera, veramente un buon acquisto. Funziona con impianto costruito in fase di prima vendita, ha i fili inseriti in una canalina che può aprirsi ed ha il trasmettitore wi fi che invia le immagini alla antenna ricevente che a sua volta è collegata con una antenna ricevente collegata all’autoradio Android che ha l’attacco video dedicato. Ora funziona perfettamente. La vecchia, quella originale, non funzionava più. Mi aveva già fatto i capricci, col segnale che andava e poi all’improvviso spariva ed alla fine sono convinto di aver fatto bene così.

Continuiamo a migliorare

Avevo comprato il camper praticamente nuovo, ma non so perché la scritta Fiamma in rosso aveva la lettera F mangiata sull’angolo sinistro in alto. A me dava fastidio e, dopo aver sistemato il difetto di chiusura del tendalino, ho deciso che era arrivato il momento di cambiare la scritta. E così ho cominciato a googlelare finché non mi sono accorto che erano più le spese di spedizione che il costo dell’adesivo (solo la scritta Fiamma in rosso) e qui apro la parentesi: quando conviene l’e-commerce?  Perché tra la sola scritta Fiamma in rosso che tra spese di spedizione e costo effettivo mi veniva 22 euro e l’adesivo completo preso dalla concessionaria in città ad 11 euro beh, ditemi voi che avreste fatto. Così ho abbassato il tendalino fino ad avere la scritta ad altezza tale da poterci lavorare comodo, ho staccato la vecchia scritta usando uno spray apposito ed un raschietto in plastica. Dopo aver pulito bene i residui con alcol isopropilico,  ho attaccato il nuovo adesivo prespaziato e ecco il risultato. Molto soddisfatto!!!

Problemi con la veranda

Quando ho preso il camper da un privato lui non ne sapeva nulla, dal momento che non lo usava più da due anni e prima lo usava poco o nulla. Insomma la veranda chiudeva male, ovvero la parte verso la coda del camper rientrava con ritardo e non si finiva di avvolgere. Era il 2022 ed io ho rotto una asta per riavvolgere (eravamo in Croazia) nel tentativo di serrarla meglio che potevo. Ma non era quello il problema. Le ho provate tutte: stirare tirandola la veranda aperta, lubrificare tutti i suoi ingranaggi, regolare con precisione i bracci (chi vuole mi può mandare un messaggio e spiegherò volentieri come si fa) ma niente: la veranda si richiudeva storta. Mi hanno detto che si era storto il telaio ma io gurdavo e sembrava diritto, mi hanno consigliato di mettere una zeppa di legno per farla riaddrizzare richiudendola, finché una chat su Facebook mi ha aperto gli occhi:  i teli delle verande si deformano col sole ed il caldo e si allentano, per cui quando vai a riavvolgere si “acciaffano” si piegano e poi non si chiudono bene. Soluzione: ho preso una striscia da un vecchio striscione pubblicitario e poi ho tagliato dei pezzetti. Cominciando con uno inserito vicinissimo al rullo di avvolgimento dalla parte dove non chiudeva e poi riavvolgendo, l’errore si è corretto ma non sufficientemente. Ho così inserito un secondo pezzetto e così si chiude perferttamente. Così agendo si fa fare un giro più lungo al telo dalla parte dove evidentemente tardava, in modo da farlo arrivare alla chiusura in tempo con quello che va verso la cabina di guida. Semplice a dirsi vero? Mi ci sono voluti due anni per trovare una soluzione, durante i quali non mi sono arreso mai! Ora è tutto a posto

Si prepara…

Ho fatto controllare dal gommista lo stato dello pneumatico poteriore destro che mi dava problemi per la valvola difettosa. Ha deciso di metterne una nuova ed ho fatto riportare tutti gli pneumatici  alla giusta pressione, che per i miei è di 5 atm

Rinnoviamo l’attrezzatura

La scorsa settimana ho comprato un kit Fiamma per assicurare la veranda in caso di vento. Finora ho adoperato delle corde fatte da me con corda elastica e picchetti assicurati ad un capo; dall’altro capo avevo realizzato un occhiello fermandolo mediante fascette stringi cavi con cui assicuravo la veranda infilandolo sulle aste della veranda e piantando l’altro capo in terra con un picchetto. Questo nuovo dispositivo è originale Fiamma e quindo pensato per l’uso specifico. In più le corde di tenuta sono gialle e quindi molto più visibili degli elastici grigio scuro di prima

Primavera

Oggi ho pulito tutto l’interno in previsione di poter uscire presto. Ci voleva perchè eravamo usciti a Capodanno e si era sporcato.

Prepariamoci

Ieri ho fatto una rivista di quello che c’è da mangiare nel camper. Tutta roba conservata. Ho controllato tutte le scadenze e ho rimesso ordine in cambusa. E’ un piccolo gesto, ma anche un segno inequivocabile che ci si prepara  a ripartire!