Ripariamo le zanziariere dei tettini apribili

Ripariamo le zanzariere sui tettini apribili; io ho proceduto alla loro sostituzione dopo che in una di esse si era fatto un buco, proprio vicino all’anello che vedete in foto

Incollarla non era il caso perchè la zanzariera era già tirata e non veniva un bel lavoro. Vorrei chiarire che questi telai già fatti si trovano in commercio a 9/10 euro, 15 in qualche caso. Ma già che c’ero li ho cambiati tutti e due, e quindi fanno 20/30 euro. Io vi propongo di divertirvi  raggiungendo l’obiettivo con 1 euro di zanzariera più 3 euro di silicone. Vogliamo provare? Bene, incominciamo!

Dapprima smontiamo il telaio; come vedete ci sono solo sei viti, più una che regge la manovella del tetto, quella che esce dall’anello che vedete. Smontato che abbiamo i telai e le manovelle, mettiamo tutto al sicuro da una parte: per ora non ci servono più viti o manovelle. Ora stacchiamo via la zanzariera vecchia e stacchiamo anche l’anello in plastica, ma prima misuriamo bene la distanza tra il centro dell’anello ed il foro per la vite corrispondente sul telaio. Scriviamo questa misura da una parte perchè ci servirà poi. Puliamo dai residui di adesivo e fili di zanzariera l’anello e mettiamo da parte anche quello. Nel frattempo, ci saremo procurati un pezzo nuovo di zanzariera. A titolo di esempio i miei telai misurano 38 cm di lato, per cui ho preso una striscia di 50 cm su un rotolo di zanzariera alta 1 metro, dimodochè avessi sufficiente materiale per ritagliare due quandrati 38×38 cm. L’ho presa bianca, mentre prima era grigia; primo di tutto la zanzariera grigia sembra sporca a prescindere, poi rende più cupa la luce proveniente dal tettino. Realizzandola bianca la questione cambia radicalmente. Fin qui, comunque, la spesa ammonta ad 1 euro.  Relizziamo le due forme precise delle zanzariere, ricalcandole sui telai, ma esternamente, perchè lo spazio in più ci servirà per fissare bene la zanzariera al telaio. A questo punto segnamo, con l’aiuto di un righello, sulla zanzariera, il centro dell’anello che ci servirà per incollare  poi l’anello ala nuova zanzariera. Ricordiamoci che l’anello andrà incollato a rovescio, perchè guarnisce il lato della zanzariera che si vede da sotto, mentre la zanzariera andrà fissata sul lato opposto! Per posizionarla  sul telaio lasciamo pure un poco di avanzo, che si taglierà alla fine. La zanzariera è bucherellata per cui appoggiamola sul telaio e fissiamola con quattro  punti agli angoli, in modo che ci resti ferma, col silicone. Lasciamo asciugare, perchè il silicone si fissa dopo un po’ di tempo; per non sbagliarmi l’ho lasciato una notte intiera. Quando sarà fissato schermiamo i bordi del telaio con del nastro adesivo di carta, e procediamo a stendere il silicone lungo tutto il telaio in modo che la zanzariera si fissi al telaio; mi raccomando, la tenuta deve essere perfetta, perchè un insetto si può infilare anche in una piccola falla nel fissaggio. Dopo aver atteso congruo tempo di asciugatura, togliamo il nastro di carta e rifiliamo con un taglierino l’eventuale avanzo di zanzariera. Ora non ci resta che fissare sull’altra faccia l’anello, usando il segno che abbiamo fatto in precedenza come riferimento, e fissiamo con del silicone pure questo. Quando tutto sarà asciugato per bene, tramite il taglierino, tagliamo la zanzariera dentro l’anello rifilandola alla perfezione.  Non ci rimane che, tramite un giraviti,  rifare il foro per le viti di fissaggio, che avremo sicuramente coperto con la zanzariera ed il silicone. Così abbiamo terminato e possiamo rimontere i telai zanzariera sotto il tettino.

Pulire il camper veramente a fondo

Quando puliamo il camper, lo puliamo veramente a fondo? Guardate cosa ho trovato smontando la barra su cui si fissa la dinette! Se vi pare poco… Quella che vedete è la parete laterale nel punto dove è fissata la barra  con cui si ferma la dinette; quello che vedete al centro è il foro per la vite centrale; in totale, almeno sul mio camper, ci sono 5 viti in tutto che sorreggono la barra. La dinette, ovvero il tavolino del camper, si blocca li tramite due fermi che sono sul tavolo e che si vanno ad incastrare sulla barra, a sezione ovale, che la tiene ferma. Questo meccanismo però lascia una fessura tra il tavolino e la parete, dove col tempo ci cadono molliche e quant’altro, visto che sul tavolino ci si fa colazione, pranzo e cena. Era un po’ di tempo che vedevo che dietro la barra  c’era qualcosa, ma non era per nulla facile da levare. Dal momento che  la scorsa settimana ero in giro col camper ed avevo una mattinata libera, mi sono messo a smontare la barra, dopo aver tolto la dinette; quando ho svitato l’ultima vite ecco, lo spettacolo che mi si è aperto davanti era quello che vedete in foto….nessun problema per pulire, visto che nulla era appiccicato alla parete, tutto è venuto via passandoci un panno asciutto. Quindi non è restato altro che rimettere la barra e fissarla con le viti. Pubblico questa foto per ricordare a tutti che per pulire veramente il camper, non basta la scopa e lo straccio per terra; visto che gli spazi interni sono risicati, può tornare utile, ogni tanto, smontare i pezzi più esposti al deposito di sporco e quindi liberarsi di un peso inutile da trascinarsi dietro. Fare il lavoro da sè, per di più, darà una soddisfazione immensa, credete a me!