Il viaggio a Reggio Calabria

Per quanto riguarda il viaggio per Reggio Calabria in camper, vi dico subito che non presenta particolari problemi. L’Autostrada A3 è completata  e da Salerno fino a Reggio Calabria è anche gratuita. Per quanto riguarda la ricettività per i camper a Reggio Calabria, qui ci sono dei problemi. Infatti non mi risulta che vi sia una area attrezzata. L’unica possibilità che c’è è l’ Agriturismo Rudì, che si trova sopra Reggio, a Gallina, una frazione a 5 Km dalla città. Li trovate piazzole comode, allaccio di corrente elettrica, carico e scarico acque chiare e reflue; due docce, due bagni ed un lavapiatti. Per di più la posizione in alto rispetto alla città, fa si che sia ventilato e questo attenua un poco il caldo, che è inevitabilmente forte. L’agriturismo è a condizione familiare, le persone sono gentilissime e disponibilissime; si può mangiare, visto che l’agriturismo funziona anche come ristorante, e vengono cucinati prodotti dell’agriturismo, che è circondato da colline coltivate. Perfino il vino è prodotto in loco.

Quando arrivate non vi fate spaventare dalla stradina di accesso alle piazzole: All’ingresso della struttura finisce la strada asfaltata, e bisogna scendere brevemente fino ad un parcheggio alla vostra destra. Per poi recarsi alle piazzole di sosta si discende, ma non in forte pendenza fino all’area destinata alla sosta camper.  Credetemi, abbiate fiducia: il vostro camper ce la farà senza problemi. Io ci sono sceso con un Camper su Ford Transit 2.0 cc 100 HP ruota singola trazione anteriore, mansardato e lungo in tutto circa 7 metri.

 Altri posti deputati alla sosta  dei camper non ce ne sono: nemmeno a Scilla, che, anzi, è problematica da farsi in camper, per assenza di parcheggi per questo tipo di mezzi e la conformazione orografica del sito.

Per fermarvi col camper o vi fermate prima, sulla costa tirrenica, o superate Reggio e vi portate sulla costa Jonica. Altro non si può proprio, ragionevolmente, fare.

Che viaggio….

Per motivi familiari, siamo stati 4 giorni a Reggio Calabria. Lì c’è la Scuola Allievi Carabinieri dove nostro figlio ha prestato giuramento lunedì 17 scorso. Il viaggio dall’Umbria è di 770 km, non pochi, ma da Salerno fino a Reggio Calabria l’autostrada è stata completata, per cui non si esce più fino a destinazione.   E poi, che non guasta, da Salerno fino a Reggio Calabria non si paga nemmeno il pedaggio. Anche il traffico è piuttosto moderato e non disturba affatto. Reggio Calabria non è una città che si gira con facilità se si è in camper, vuoi per le strade strette e la auto parcheggiate dovunque, anche dove non sarebbe possibile. Però, visto che noi eravamo lì per esigenze specifiche ci siamo adattati. Se uno è camperista, lo è fino in fondo e non si arrende mai.

Autoradio Android nel camper? Fatto!

 

Bene: detto e fatto. Comprata su Amazon per la folle cifra di 35 euro!!! Solo che c’è da sapere una cosa. Non c’è modo di verificare quanto effettivamente siano grandi questi apparecchi. Io sono stato molto fortunato, e vi spiego il perchè.

Il vano del mio Ford Transit non è 2 DIN, ma 1,5 DIN, che è universalmente considerato rarissimo. Pensate voi che fortuna che ho io…Tuttavia l’autoradio android che mi è stata venduta per 2 DIN, in realtà è un pelo più grande di 1,5 DIN. Quindi la griglia posteriore che ho acquistato separatamente era l’unica cosa che misurasse 2 DIN per davvero; mi è venuta subito con tanto di cornicetta di plastica da 2 DIN che ho buttato via…che ci facevo? Per fortuna mi sono rivolto ad un’officina competente e professionale la quale ha prima smontato la plancia e poi ha fissato lautoradio da dietro rimontando il tutto a regola d’arte.

Morale: se volete comprare su internet (Amazon, Ebay o dove altro volete) questi prezzi si spuntano solo se comprate direttamante in Cina. Ma con le misure andateci molto cauti…e per fare l’istallazione, il problema non saranno i cavi, perchè quelli sono tutti precisi: staccate dalla vecchia e inserite sulla nuova: semplicissimo. Il problema voe lo darà, semmai, il fissaggio. Ma per quello rivolgetevi sempre a professionisti seri e non avrete mai problemi

Rimettersi in movimento

 E’ venuto il momento di rimettersi in movimento; la bella stagione sembra iniziata e dobbiamo controllare il nostro mezzo per i nuovi viaggi. Una cosa che non voglio sottovalutare  nel motore è il filtro del gasolio; ormai lo sappiamo bene, i carburanti per legge devono avere una componente percentuale di materiale biologico.

Con questi nuovi componenti, il carburante, e qui segnatamente il gasolio, dai oggi, dai domani, rilasciano una parte di residui biologici che vengono trattenuti dal filtro del gasolio (o della benzina se del caso). In tal modo, con l’accumulazione, può succedere che detto filtro si intasi e il nostro camper non si accende più, dal momento che non arriva il carburante al motore e di fatto non si avvia più. Nulla di preoccupante, non rovineremo nulla, ma va sostituito il filtro del gasolio con uno nuovo. Dal momento che tale operazione l’ho fatta due estati fa, è giunto il momento di rifarla, per prevenire un blocco del gasolio verso il motore. Si tratta di una operazione di pochi euro, che possiamo fare anche da soli, a patto da riconoscere quale è il filtro del gasolio. Una volta individuato, lo sviteremo ed andremo, per non sbagliare modello, a comprarne uno nuovo ed uguale.