Capodanno in camper

Siamo partiti la mattina del  31 dicembre. Ci siamo fermati a Gubbio per visitare la città che per le Festività ha anche un presepio che si snoda per le vie del centro, fatto con tutti manichini vestiti con cura. Nel pomeriggio ci siamo spostati a Costacciaro, sotto al Monte Cucco, dove c’è un camping che nel suo ristorante organizzava il cenone di San Silvestro. Ottimo sia nella accoglienza che nelle pietanze

Al mattino del 1 gennaio ci siamo spostati di nuovo fino ad Assisi ed abbiamo passato la giornata lì. Alla sera siamo rientrati a casa. E’ stata una occasione per provare il camper in inverno. Col preecedente avevo fatto diverse settimane bianche e sapevo come si comportava. Ma questo qui ancora solo primavera-estate.  E’ stata una piacevole sorpresa scoprire come la Truma Combi 4 funzioni meglio della precedente versione. Mantiene benissimo la temperatura impostata e si sta dentro il camper davvero bene.

Il vano bombole

Come si può vedere dalla foto sulla testata del blog, il vano bombole del nostro camper ha uno sportello in plastica. Ho dovuto rinforzare i fori dove sono posizionate le serrature, che sono lineari e semplici, tipo quelle delle cassette postali: il cilindretto gira quando si infila la chiave e trascina una linguetta metallica ( nel mio caso piuttosto lunga ) che apre o chiude lo sportello. Ce ne sono due e la superiore ha la linguetta che non serra bene sul cilindretto, ballando un poco e non permettendo una sicura chiusura od apertura. Ieri ho fatto spessore con una rondella metallica ed ho riavvitato la linguetta sul cilindro della serratura. Per ora va benone , poi cercherò di capire perchè non si fissa da sola e se posso intervenire in qualche modo.

Il camino del Truma Combi

Il camino del Truma Combi a guardarlo non mi piaceva. Non che fosse danneggiato ma dava un che di trascurato, Così ho smontato il coperchio che è di plastica bianca ed è fissato con due viti. L’ho portato a casa e dopo averlo lavato per bene l’ho carteggiato ad umido con carta smeriglio 200, 600, 2000. Alla fine è tornato bianco e perfettamente liscio, come nuovo. Ho passato un rinnovante per la plastica e strofinato per bene. il giorno dopo, per dargli più protezione gli ho passato un poco di olio di girasole e sono andato a rimontarlo. Ho pulito bene il condotto di uscita del camino e il metallo esterno dove si fissa il coperchio, carteggiandolo un poco per togliergli la patina del tempo, Ho infine rimontato il coperchio.

Ora sembra che ne ho montato uno nuovo

Il tappo del serbatoio acqua

Il tappo del serbatoio dell’acqua è protetto da uno sportello esterno con chiave, bianco come il resto, solo che questo era il più esposto agli agenti atmosferici e si era sporcato di nero. Bruttissimo a vedersi. Ho risolto oggi con una spugna abrasiva (quelle verdi), aceto bianco e bicarbonato. Bagnamo la parte verde della spugna con aceto bianco e poi mettiamoci sopra un poco di bicarbonato di sodio in polvere. Facciamo che aderisca sul bagnato e poi via a strofinare. Insistete un bel pò a seconda della quantità di sporco che si è depositata sul tappo, finchè sarà tornato bianco. Ed il gioco è fatto!

Il lungo inverno

Non so se prenderemo il camper in inverno. Ma lo preparo ad affrontare la stagione fredda, anche da fermo. Ieri ho lubrificato tutte le serrature, in modo che rimangano efficienti e non facciano capricci con la umidità dell’inverno.

Puliamo le scarpe…

Oggi ho pulito a fondo gli pneumatici ed i cerchioni. E’ una cosa che ogni tanto faccio per aumentare il livello di efficienza del mezzo ed anche, perché no, per un fatto puramente estetico

 

Lavorando…

Oggi ho staccato l’adesivo dal portabici che indica il modello. Era scolorito e rotto, così ho pensato che era meglio toglierlo del tutto. Ora che ho lucidato tutte le parti in alluminio e staccato l’adesivo rotto: Ora sembra nuovo.

Lucidato il portabici

Era un po che ci pensavo, e stamani mi sono impegnato a lucidare il portabici. E’ di alluminio e prima lo puliamo per bene. Poi prendiamo del polish cremoso per auto e lo passiamo su tutte le parti di alluminio; una volta secco lo asportiamo strofinando con decisione. Non serve smontarlo, ma se siete più precisi si può fare facilmente, ma credete a me: di fatica basta già questa.

Lavato la cabina di guida

Posto che l’ho lucidato e passato la cera lo scorso maggio, ora è stata la volta di pulire la cabina di guida, che è quella che affronta la strada avanti a tutti. Si prende per tanto una vasta varietà e quantità di insetti che vanno rimossi con un liquido apposta. Lavare prima con abbondante acqua, che tanto agli insetti non fa proprio nulla ma togliamo la polvere che si è posata sopra e poi vai di spray, spruzziamo sopra ogni insetto, insistendo su quelli che sono rimasti schiacciati sulla carrozzeria e poi sciaquiamo di nuovo. Un panno in microfibra per finire l’opera di rimozione degli insetti e quindi si asciuga tutto. Sembra facile, ma intano ci vuole una scala…eh già perchè sulla mansarda chi ci arriva? E lì ce ne sono di insetti schiacciati…Però alla fine è tornato pulito come prima.

La lucidatura della cellula

Lucidare la cellula è un’impresa non da poco e non per tutti. Ma se ne avete voglia e non vi spaventa faticare ecco come fare. Lasciate perdere tutte le rotative, i trapani col platorello e la cuffia in lana…richiate di fare danni senza avere la manualità necessaria perché ogni strumento a motore va maneggiato con cura e sapienza altrimenti può rimuovere la vernice. A mano non succede nulla, a parte il gran sudore e fatica, ma il risultato premia. Il rischio non si corre, al più non avrete il risultato che speravate, ma potete sempre ripassare di nuovo se ne avete voglia. Alla fine a me il risultato mi ha garbato molto. Come fare? Pulite bene l’esterno cellula da ogni impurità e lasciatle ad asciugare. Quando sarà bello asciutto prendete due panni in microfibra e agite col polish per carrozzerie auto, quello in crema. passatelo con un panno e lasciate l’altro per rimuovere il polish quando si sarà seccato, agendo con movimenti multidirezionali ovvero su e giù e a rotazione. Quando avrete finito, armandovi anche di scala per pe parti alte, il lavoro vi piacerà già così. Ma adesso prendete altri due panni in microfibra e una confezione di cera per auto liquida e spray. Spruzzate un poco e poi stendete con un panno e lucidate pui con l’altro. Abbiate cura e non fretta, un pezzo alla volta e pian piano vi farete tutta la cellula. Quando lucidate passate il panno con delicatezza ma con decisione, muovendovi sia logitutinalmente che circolarmente. Sarete morti di fatica, ma fermatevi ad ammirare cosa siete stati capaci di fare!