Il cane e gli altri – Una questione di rispetto per tutti

 

   Un cane è un essere vivente, ma tanti lo prendono solo come gioco per i propri figli.  E’ il più grande sbaglio che si possa commettere. Dell’ipotesi di abbandonare il cane per le vacanze non ne voglio nemmeno parlare…

Ma il camper sembra fatto a posta per vivere con gli animali, tuttavia…visto che la vita in camper è fatta di vicinanza con gli altri, nei campeggi, nelle aree di sosta è bene tenere presenti alcune regole fondamentali: cerchiamo di non permettere al nostro amico quadrupede di vagare indisturbato. Per quanto noi siamo affezionati al nostro cagnolino, non tutti gli altri amano i cani: preveniamo la diffidenza, o peggio, la paura degli altri non permettendo al cane di girovagare. Abituiamolo anche che la piazzola di sosta è una pertinenza della casa, e quindi  non ci si fanno i bisogni, ma si va fuori dall’area dei camper.

Anche questa cosa sembra difficile ma non lo è. Il cane non si sognerebbe di fare pipì in casa, appena lo abituiamo a ciò da cucciolo; dal momento che fuori dal camper teniamo tutti un tavolino e alcune sedie, il cane ragionerà semplicemente come se quella fosse la sala da pranzo e si asterrà dal farci i bisogni. Certo, dobbiamo rispettare i suoi orari e le sue necessità, ma è una cosa semplicissima da fare.

   Stiamo attenti ai bambini degli altri, perchè girovagano per i campeggi o le aree di sosta, e ci mancherebbe altro! Però si avvicineranno al nostro cane, vorranno accarezzarlo e non è sempre detto che ci domandino il permesso…se il nostro migliore amico è un po’ suscettibile, evitiamo che gli si avvicinino.

   Inoltre insegnamogli che non si abbaia per un nonulla, perchè è possibile che agli altri vicini non faccia piacere sentire abbaiare.

Per contro, il cane in camper è una sicurezza: piccolo o grande che sia, sa metterci in guardia giorno e notte, e non è poco.

Viaggiare col cane – in camper è possibile

   Questa è Isotta, boxer femmina attualmente di 6,5 anni. La sua espressione eloquente, e la finestra,  ci mostrano che pioveva. Eravamo appena arrivati a Kitzbuhel (Austria, Tirolo) dall’Italia e lei era un po’ malinconica, quel giorno, perchè non si poteva uscire fuori, almeno non subito.

Certo, se il tempo è brutto nessuno di noi è libero, ma, suvvia! Mica piove sempre! Ed allora coraggio, se avete un cane sarà perfettamente a suo agio nel camper

Ma se non siete sicuri se il camper sia adatto al vostro fedele amico cane, date un’occhiata qui sotto.

 Il dubbio che viene per primo è sempre questo:  viaggiare col cane è complicato? No, direi proprio di no. Al di là di ogni considerazione, occorre in primis che il cane sia disciplinato e sia almeno un po’ abituato a viaggiare nel camper. Il cane percepisce il camper esattamente come se fosse casa sua, ma per arrivare a ciò, va prima abituato con pazienza. La nostra Isotta, prima di abituarsi, ha dovuto adattarsi da cucciola; un consiglio che mi sento di dare è questo: prendete il cucciolo appena ambientato in famiglia e portatelo al camper; fatelo anche solo se è al rimessaggio. Fategli trovare un suo giochino e la ciotola per l’acqua, in modo che capisca che è roba sua e familiarizzi prima col mezzo . Poi provate a lasciarlo solo per pochissimo tempo. Quando tornate, carezzatelo e coccolatevelo un poco, rassicuratelo, insomma. Il cane non ha l’orologio, e nemmeno saprebbe leggerlo. Non ha una comprensione del passare del tempo: sa solo che voi sparite e poi tornate. Una volta che il cane avrà capito che voi tornate sempre, non avrà più paura di restare dentro quella che, dopo tutto, è casa anche sua.

 Questo è bene che lo facciate quando il cane è cucciolo, così da abituarlo per quando sarà adulto.