L’autoradio android è una novità, e forse molti non sanno che è possibile installarla anche sui camper più vecchi. Ma cosa c’è da sapere? Al di la di specifiche tecniche, che vedremo, la prima cosa da vedere è la misurazione DIN, che avrete già visto se surfate la rete in cerca di autoradio android. DIN è l’acronimo di Deutsche Institut für Normung, e standardizza per l’Europa le misure del vano per le autoradio. Le autoradio più datate misurano 1 DIN, quelle più recenti 2 DIN un DIN misura 180 x 50 mm. Dove 180 è la larghezza e 50 è l’altezza. Raddoppiano la misura DIN raddoppia solo l’altezza; 2 DIN misura 180 x 100 mm. Semplice in fondo, no? quindi, a meno di non avere un raro vano autoradio da 1,5 DIN, basterà orientarsi sulla misura che abbiamo per l’acquisto. L’installazione è la stessa delle normali autoradio, ma la connettività Android, che avviene o via cavo USB oppore via bluetooth permette al vostro smartphone Android di dilaogare con l’autoradio, e quindi poter ascoltare la musica del telefono direttamente sull’impianto stereo del camper, gestire le telefonate in arrivo ed in partenza senza lasciare il volante e poter navigare con Google Maps visualizzando la mappa sullo schermo della radio. Per fare questo, però, necessita di scaricare prima sul cellulare, tramite Google Play, una app apposita per Android Auto. La migliore è quella Android Auto, sviluppata da Google. Una volta scaricata, per installarla correttamente vi farà alcune richieste, a cui dovrete rispondere per tutte OK; appena configurata correttamente, la collegherete con il cavo alla prese USB sull’autoradio, e quindi potrete visualizzare Maps sullo schermo dell’autoradio. Comodo, no?
Il lavoro terminato
Ed ecco finalmente il lavoro terminato. Ci si è messo in mezzo il maltempo, le cose da fare che mi hanno mangiato il tempo libero, ma alla fine ce l’ho fatta. Ho dapprima staccato gli adesivi che c’erano, poi ho trattato tutto col convertitore di ruggine. L’ho lasciato agire con calma e dopo un po’ di giorni l’ho carteggiato; ho preso del primer ed ho dato due mani sul serbatoio; infine l’ho verniciato con il colore grigio metallizzato antiruggine. Due belle mani date con calma, e poi, per completare, ho riavvitato sopra la maniglia del rubinetto, vernicata a parte e come spiegato in un post precedente. Ora aspetto per rifinire il tutto di metterci nuovi adesivi; con questo trattamento il serbatoio si manterrà più a lungo; prima di questo l’avevo sempre riverniciato e basta, ma ora ho prima lasciato agire il convertitore di ruggine, che trasforma le parti arrugginite in metallo sano. Poi do il primer che ha proprietà antiruggine e coprenti, di modo che forma uno strato compatto che elimina le piccole imperfezioni; due mani sono cosa buona, perchè preparano la parte alla verniciatura. Dandoci il colore, la vernicie aderirà più saldamente sulla parte da verniciare, rendendola più solida ed anche più bella a vedersi.
La fatica ci vuole sempre
La fatica ci vuole sempre, fa parte della vita; Ho dovuto rimettere a posto nel camper la attrezzatura estiva. Forse, dato il meteo inclemente di questa primavera, avrei avuto ancora tempo, ma una cosa da fare è meglio levarsela di torno il prima possibile. Si dice, infatti “Cosa fatta a capo va!” Però è sempre un bella sfacchinata. Necessaria, in quanto in inverno cosa ne facciamo delle sedie e del tavolino, oppure del fornello da campeggio? Meglio quindi risparmiare spazio per l’attrezzatura per gli sport invernali. Però, appunto, col cambio di stagione va fatto il percorso a ritroso. Però una volta fatta, ti senti più libero; ed adesso non ci resta che aspettare il tempo bello e le temparature calde. A proposito: dicono che ancora questo week end dovremo sopportare una nuova fase perturbata di stampo invernale…