DIARIO 2017-2018

04 giugno 2018         MARINO      –       MONTICELLI CALCIO     6 – 2 d.t.s.

E finalmente ci siamo! Dopo un lunghissimo percorso iniziato il 13 ottobre 2017 a Venarotta, in una notte da lupi, stasera si gioca una delle due semifinali che aprono la porta della finale del torneo amatori 17-18. Il Monticelli c’è…malgrado una stagione travagliatissima per via della lunga sequela di infortuni che ha costellato tutto il nostro cammino. Davanti a noi si parano quelli del Marino. Inutile scorrere l’elenco dei blasonatissimi nomi in distinta. Basti per tutti un dato; 128 gol fatti in 25 partite…una mediia di oltre 5 gol a gara! Tanto per chiudere in bellezza Ullmann (33 gol in stagione) è infortunato e non scende in campo ma anche la metà di quelli che giocano si lamentano per qualcosa! Bonfini mette dentro Tavaglione Virgili Cuscati Doria Fioravanti Lucioni Celani Cappelli Cacciatori Bucci Desio. In panchina oltre al d.s. Angelo Desio ci sono Bachetti Saladini Pulcini Ormetti Capriotti Corimbi Picchi. Non c’è tempo per i preamboli, al 3° lungo cross di Bonfiglio da destra e tiro a volo a fil di paolo di Di Venanzio…è il biglietto da visita del Marino in completa tenuta gialla. Ma al 5° Cacciatori buca la difesa canarino e si presenta solo davanti al portiere che per due volte gli respinge il tiro ma alla terza capitola. 1 a 0. Al 7° Bonfiglio si libera al limite dell’area e tira colpendo il palo. Al 17mo punizione da treqquarti campo di Desio, Cacciatori colpisce bene di testa ma la palla sibila alla destra del palo col portiere ormai battuto. I capovolgimenti di fronte sono continui e la partita è ricchissima di emozioni. Al 21mo altro tiro di Di Venanzio e Tavaglione para. Al 31mo l’arbitro si prende tutta la scena…tiro di Desio che si era incuneato in area il portiere para ma non trattiene, Cappelli si porta sulla palla ma il portiere repentinamente si rialza da terra e abbatte il neroazzurro…rigore! No…si prosegue! Sarà solo il primo lampo di un arbitro assolutamente inadeguato per certe partite. Al 44mo, mentre tutti aspettavano di poter andare negli spogliatoi, un innoquo cross da destra viene controllato maldestramente da Fioravanti che realizza il più classico degli autogol. Pesantissimo l’ 1 a 1 prima del riposo ma tant’è. Il secondo tempo si apre con una punizione di Bonfiglio che si stampa sulla traversa. Risponde il Monticelli al 7mo quando Desio batte magistralmente una punizione che sbatte sulla traversa torna in campo e viene deviata in gol da Bucci. Ancora l’arbitro sale alla ribalta annullando il raddoppio neroazzurro. Sorvoliamo sulle spiegazioni indecenti date alle vibranti proteste dei neroazzurri. Al 21mo ancora il Monticelli in area piccola del Marino ma Doria da favorevole posizione produce un tiro sbilenco. La spinta del Monticelli si affievolisce e il Marino prende decisamente il comado del gioco e dal 29mo al 34mo si divora tre palle gol nitidissime e un’altra viene ben parata da Tavaglione. Ma proprio mentre il Marino stava producendo lo sforzo maggiore, al 43mo, un ficcante contropiede del Monticelli porta Bucci solo davanti al portiere del Marino. Il tiro del campione neroazzurro è una rasoiata che lambisce il palo dando a tutti l’impressione del gol ma lasciando il Monticelli con l’amaro in bocca. Amaro che diventa veleno un minuto dopo quando la difesa neroazzurra lascia scivolare in area un pallone da sinistra sulla quale invece i canarini si avventano segnando il gol del 2 a 1. Tutto finito? Nemmeno per idea! Una gara dalle emozioni intensissime ha ancora una sorpresa in serbo. Basta aspettare il terzo dei tre minuti di recupero per vedere Saladini incunearsi nella difesa del Marino e il difensore che gli arriva addosso buttandolo a terra. L’arbitro ne ha combinate così tante che stavolta non se la sente di chiudere gli occhi. Rigore! Desio và sul dischetto del rigore e segna. 2 a 2 e tempi supplementari. Il primo tempo supplementare vede un predominio netto del Marino ma al 10mo ci vuole una dormita generale della difesa del Monticelli per lasciare al centro dell’area una palla incustodita che diventa facile preda dell’attaccante del Marino. Il 3 a 2 taglia le gambe della compagine neroazzurra che dopo due minuti subisce il colpo del ko con un’altra disattenzione difensiva. Il primo tempo supplementere finisce sul 4 a 2. Il secondo tempo supplemetare quasi non ha storia tanto marcata è la differenza altletica delle due squadre. In campo rimane solo il Marino fresco e pimpante, che con i suoi cambi ha racaricato le energie mentre il Monticelli già abbastanza rattoppato fin dall’avvio abdica definitivamente lasciando che i giovani avversari vadano in gol atre due volte al 9° e al 13° minuto. Il fischio finale dell’arbitro stabilisce che il Monticelli è fuori e il Marino in finale. A proposito dell’arbitro, una cosa va detta; non è possibile che partite di questo spessore vengano arbitrate da personaggi caratteristici come quello di stasera….. Una vera macchietta…Comunque… grande squadra il Marino che ha saputo aggiungere ai talenti noti, altri giocatori di categoria fino a formare una compagine “esagerata” per un torneo amatori. Per il Monticelli è stato come essere sul ring di Rocky….con la consapevolezza di non avere le forze per andare avanti e la testardaggine di crederci fino alla fine. Il sogno finisce qui ma anche questo è stato un anno meraviglioso vissuto in uno spogliatoio semplicemete fantastico. E questo nessuna sconfitta ce lo toglie!

25 maggio 2018    MONTICELLI CALCIO  – SPORTING GROTTAMMARE   4 – 0

Ultima delle cinque giornate dei quarti di finale. Il Monticelli ospita il Grottammare in una partita di quelle ad alta intensità. Chi vince va in semifinale chi perde termina la corsa iniziata il 13 ottobre. Per la verità al Grottammare basta pure un pareggio ma non è gente sparagnina! La prima volta che li incontrammo era il novembre del 2012 e ci fecero tre gol senza farci toccare palla. Al ritorno li battemmo per 5 a 2 a Monticelli e vincemmo il girone. Nel 2013 pareggiammo da loro 2 a 2 e vincemmo in casa per 2 a 1 ma il girone lo vinsero loro che poi furono anche campioni provinciali. Insomma due squadre che oltre un’amicizia antica vantano un blasone invidiabile e quindi le premesse per una grande gara ci sono tutte.  Per mister Bonfini stasera solo l’imbarazzo della scelta anche se alcuni sono acciaccati e alla fine si gioca con Tavaglione Virgili Doria Cuscati Fioravanti Cappelli Bucci Celani Lucioni Cacciatori Ullmann. Nel corso della gara ci sarà spazio per Saladini Capriotti Nardi Picchi Desio Corimbi De Angelis ma ad allungare una insolita panchina anche Rodilossi, Pulcini, Angelo Desio e Massimo Cacciatori. Finalmente si parte! I primi dieci minuti sono di studio poi il Monticelli mette la marcia. Cappelli corre sulla destra e mette al centro il pallone, il portiere ospite sbatte con il suo difensore e la palla finisce a Bucci che segna ma un arbitro che si rivelerà indecente annulla. Al 14mo Cappelli batte una punizione imbeccando bene Lucioni che mette dentro l’area piccola dove Fioravanti è veloce a toccare in gol. Al 18mo  quattro passaggi di prima Cacciatori-Bucci-Ullmann-Cacciatori che tira bene ma il portiere fa il primo miracolo della serata. Al 26mo cross dalla linea di fondo di Cacciatori per Ullmann che ad un metro dalla porta colpisce di testa ma il portiere ospite para ancora. E’ il momento migliore della gara per il Monticelli. Al 29mo Ullmann ruba palla sulla treqquarti si presenta solo davanti al portiere ma la sua rasoiata si infrange sul palo. Poi il Monticelli si placa e la gara scivola fino alla fine del primo tempo. Si riprende con il Grottammare un pò più gagliardo che al 5″ tira una buona punizione a fil di palo e il Monticelli in sorniona attesa. Al 15mo un lungo lancio di Cacciatori trova Ullmann libero che mette in mezzo per Lucioni che non sbaglia il 2 a 0. Il Grottammare si scuote e al 19mo colpo di testa da calcio d’angolo e traversa. Al 21mo un tiro da trenta metri sibila sopra la traversa. Ma al 28mo proprio mentre gli ospiti provano ad accelerare un perfetto lancio di Bucci imbecca Ullmann che stavolta non si fa incantare dal portiere e lo supera realizzando il 3 a 0. Infine al 35mo c’è gloria anche per Virgili che raccoglie un assist di De Angelis e segna il gol del 4 a 0. Gli ultimi dieci minuti non regalano altre emozioni e finisce così una gara che ha visto un Monticelli travolgente nel primo tempo dove gli ospiti non hanno quasi mai superato la linea di centrocampo e un secondo tempo con il Grottammare che nel tentativo di recuperare lo svantaggio ha lasciato spazio ai contropiede micidiali del neroazzurri che ora aspettano di conoscere l’avversaria della semifinale festeggiando comodamente seduti nel nuovo bar aperto in città da Massimiliano Cacciatori!

18 maggio 2018         MARINER   –   MONTICELLI CALCIO     2 – 1

Monticelli e Mariner si sono trovate difronte solo una volta nella loro storia, il 29 aprile del 2016. Allora come oggi si disputavano i quarti di finale e sul campo Merlini di San Benedetto del Tronto una rassegnata Mariner cedeva il passo al Monticelli che vinse per 1 a 3. L’anno seguente, il 2017, i rivieraschi inanellavano una serie interminabile di risultati positivi che li portò a vincere prima il titolo provinciale e poi quello regionale. Nel 2016 Mariner era ormai rassegnata all’eliminazione, stasera la storia è completamente diversa: tra squadre sono appaiate a 7 punti (Mariner Monticelli e Grottammare) e solo due di queste andranno avanti. Per tentare l’impresa, quasi impossibile, di vincere sul campo della blasonata avversaria, mister Bonfini manda in campo l’ennesimo undici rattoppato e falcidiato sia dagli infortuni che dalla concomitante sfida salvezza in Ascoli dei bianconeri contro il Brescia per la permanenza in “B” alla quale alcuni dei nostri non hanno voluto mancare! Giocano Tavaglione Picchi Cuscati Doria Virgili De Angelis Celani Fioravanti Lucioni Cappelli Ullmann. In panchina il solo Peppe Nardi. Solo a venti minuti dal termine arriverà Bucci per il secondo cambio. Il Mariner parte subito bene con un buon possesso palla; il Monticelli risponde con sporadiche accelerazioni del solitario Ullmann messo in attacco a far reparto da solo. I sambenedettesi schiacciano presto gli ospiti che si arroccano nella loro metà campo ma a dispetto di un possesso palla pressochè assoluto, il Mariner può recriminare solo una volta, al 10mo quando sulla destra, la veloce punta si presenta sola davanti a Tavaglione che respinge di piede. Poi solo un bel giropalla a centrocampo bello ma non pericoloso. Al 25mo la partita si piega dalla parte del Mariner quando un tiro destinato sotto la traversa viene deviato in angolo da Tavaglione. Dal corner la palla avvelenata finisce dentro l’area piccola dove il portiere e tre difensori del Monticelli cincischiano invece di buttare palla ammare col risultato di raccoglierla dalla rete. 1 a 0 palla al centro. Il Mariner è padrone del campo e capisce che è il momento del ko. Al 36mo un lungo cross in area neroazzurra viene respinto di testa ma finisce tra i piedi di un giocatore del Mariner che sferra un tiro preciso e potente che sbatte sul palo interno e si deposita in rete. Non succede più nulla fino al 45mo e si va al riposo sul 2 a 0. La ripresa non cambia il canovaccio della partita e un fragile Monticelli cerca di limitare i danni contro una compagine forte e organizzata che fa del possesso palla il suo punto di forza. Tuttavia la partita scivola via liscia senza troppi scossoni fino all’entrata in campo di Bucci nelle file dei neroazzurri. L’ascolano imprime una netta accelerazione alla partita e al 27mo con un lancio da trenta metri imbecca Cappelli che a due metri dalla porta sbaglia clamorosamente poi al 32mo infila una punizione da fuori area e accorcia le distanze. Il Monticelli si scuote e il Mariner accusa il colpo e per dieci minuti il Monticelli sembra poter riagguantare la gara. Il Mariner però è squadra accorta e avveduta che si chiude bene e riparte con ficcanti contropiede che al 41mo e al 44mo portano per due volte un giocatore rivierasco solo davanti a Tavaglione. Entrambe le occasioni vengono sciupate malamente e a questo punto l’arbitro (finalmente di buona qualità) fischia la fine. Il verdetto finale dice che il Mariner è già in semifinale e il Monticelli se la deve giocare con un “dentro o fuori “ venerdì prossimo contro il Grottammare.

13 maggio 2018         VILLA PIGNA   –   MONTICELLI CALCIO     2 – 2

Rieccoli, ci ritroviamo nel girone dei quarti quel Villa Pigna che nelle qualificazioni ci aveva costretto al pareggio nella partita di andata proprio qui a Folignano e nel ritorno ci aveva fatto sudare le proverbiali sette camice per venire a capo di una partita complicatissima. Avversario temibile in genere e ancor di più la domenica mattina, su un campo sterrato e con un caldo già afoso.  Mister Bonfini è riuscito a metter insieme una compagine competitiva malgrado gli infortunati e gli assenti. Si comincia con Bachetti, Virgili, Pulcini, Ormetti, Fioravanti, Cappelli, Davide Desio, Celani, Bucci, Ullmann, Cacciatori. In panchina oltre al ds Angelo Desio vanno Saladini, Capriotti, Lucioni, De Angelis Corimbi e Picchi. Il fischio di avvio dell’arbitro porta subito in avanti il Monticelli che in cinque minuti tira due volte in porta da fuori area. Al 7mo sulla treqquarti destra un giocatore del Villa Pigna riceve palla e la protegge dall’accorrente Celani che gliela porta via, fallosamente secondo l’arbitro. La punizione sarà il primo di una interminabile sequenza di errori di un arbitro a dir poco inadeguato. Fattostà che il cross finisce in area dove l’attaccante di casa colpisce bene di testa e porta in vantaggio il Villa Pigna. Il Monticelli si scompone e al 10mo un’azione fotocopia di quella del gol finisce di poco fuori. Sia arriva al 20mo quando un calcio d’angolo di Desio finisce nell’area piccola dove Cacciatori trova la zampata vincente e pareggia. Al 24mo c’è gloria per Bucci che pennella in rete una punizione precisa e potente. Appena ribaltato il punteggio il Monticelli si riaddormenta e al 32mo una punizione del Villa Pigna al limite dell’area viene deviata fuori da un Bachetti in grande spolvero. Al 38mo tocca al portiere di casa dimostrare il suo valore deviando fuori un tiro a fil di palo di Ullmann. Si va al riposo con il Monticelli avanti per 2 a 1. La ripresa vede il Villa Pigna subito in avanti alla ricerca del pareggio e il Monticelli che via via si spegne. Al 14mo un contrasto in area del Monticelli tocca il braccio aperto di Celani, per l’arbitro si continua. Sul calcio d’angolo che ne consegue il lungo cross finisce sulla testa dell’attaccante di casa che in bella elevazione pareggia. E’ il momento più difficile della partita del Monticelli. Il Villa Pigna, al 19mo colpisce un palo su punizione e  al 24mo impegna ancora Bachetti con un tiro da lontano. Bisogna arrivare al 31mo quando un lungo lancio di Desio mette tre attaccanti del Monticelli contro tre difensori della Villa Pigna, la palla finisce a Ullmann che non sia accorge di Bucci solo alla sua destra e spreca tirando malamente. Al 36mo ancora Bucci, stavolta sulla sinistra, entra in area e viene brutalmente atterrato. Tra le urla imprecanti del Monticelli e i sospiri di sollievo dei padroni di casa, l’arbitro combina l’ultima follia della sua gara, ammonendo Bucci per simulazione! E’ l’ultimo sussulto di una gara vibrante giocata a viso aperto tra due squadre che mantengono inalterate le proprie aspirazioni di accedere alle semifinali.

04 maggio 2018         MONTICELLI CALCIO     –     REAL FEFO     3 – 2

La seconda gara dei quarti di finale ci mette davanti il Real Fefo. La formazione rivierasca partecipa al torneo da soli due anni eppure in entrambi è arrivata fino alle semifinali. Questo significa che da due anni è tra le quattro squadre più forti dell’intero torneo. Gioca nel girone della marina ma puntualmente nei quarti capita nel nostro girone. Due anni fà pareggiammo in casa per 2 a 2 mentre lo sorso anno, in casa loro, ci batterono per 2 a 1. Li affrontiamo con Tavaglione, Virgili, Doria, Cuscati, Fioravanti, Cappelli, Desio Davide, Bucci, Celani, Cacciatori, Ullmann. In panchina con il d.s. Desio Angelo oltre al mister Bonfini siedono Picchi, Saladini, Nardi, Capriotti, Pulcini, Ormetti. Al 3′ Ullmann si procura una buona palla ma il portiere respinge. Poi il Real Fefo si fà più intraprendente e al 12mo il veloce attaccante sfugge sulla sinistra e solo davanti a Tavaglione tira fuori. Al 14mo ancora ospiti pericolosi con un tiro da fuori area parato. Ma al 16mo Desio fugge sulla sinistra, entra in area e viene atterrato. Il fallo è sacrosanto ma appena fuori area secondo i rossoneri, un metro dentro secondo i neroazzurri…. fattostà che Ullmann si presenta sul dischetto e batte, il portiere gli respinge la palla proprio sui piedi e la ribattuta finisce in rete. Il Real Fefo subisce il colpo e dopo due minuti ancora Ullmann solo davanti al portiere gli tira addosso. Il pericolo sventato ridà coraggio agli ospiti che al 24mo colpiscono la traversa con un bel tiro da trenta metri. Ma il raddoppio per il Monticelli arriva poco dopo, al 27mo, quando Cacciatori con un geniale passaggio filtrante, mette Ullmann solo davanti al portiere. Stavolta l’attaccante neroazzurro non sbaglia e raddoppia. I padroni di casa ora hanno la partita in mano e il colpo del ko potrebbe arrivare al 39mo quando su un lungo cross da destra un difensore del Real Fefo alza la mano e colpisce platealmente la palla. Tra tutti i presenti meno l’arbitro vedono il fallo ma si và al riposo sul 2 a 0. La ripresa non aggiunge nulla al taccuino fino al 15mo quando Cacciatori con un tiro semplicemente perfetto da almeno trenta metri, mette la palla alle spalle del portiere ospite e porta il Monticelli sul 3 a 0. Il largo vantaggio non basta al Monticelli per narcotizzare la gara e inizia mezzora di autentica sofferenza. I neroazzurri, falcidiati dagli infortuni, non hanno ricambi in grado di rivitalizzare una squadre in evidente debito di forze. La freschezza atletica dei giovani calciatori ospiti ha il soppravvento e fino alla fine ci sarà una sola squadra in campo; il Real Fefo! Un arrembante assalto alla porta neroazzurra produce due gol, al 33mo e al 38mo che tengono accesa la partita fino al fischio finale di un arbitro davvero inadeguato per una gara che vedeva contrapposte due diverse concezioni del calcio: quella giocata e ragionata direi “all’italiana” del Monticelli e quella gagliarda e arrembante tutta corsa e dinamismo “all’inglese” del Real Fefo. Stavolta vincono gli “italiani”!

26 aprile 2018         GEMINA    –     MONTICELLI CALCIO     0 – 3

Finalmente si riparte. Dopo la sosta per la definizione dei gironi dei quarti di finale, si torna in campo. Ci tocca la prima gara contro Gemina, una formazione che non conosciamo, che non abbiamo mai incontrato. L’ultima gara tra le due formazioni risale al 2008-2009 quando noi eravamo ancora CAP.IT e vincemmo entrambe  le gara per 5 a 0 e per 3 a 1, poi il nulla. Ce li ritroviamo davanti stasera dopo che sono arrivati terzi nel loro girone totalizzando ben 46 punti, solo 4 meno di noi. L’allerta è massimo. Mister Bonfini si trova con una difesa monca di tre giocatori su quattro e rivoluziona le carte in campo. Tra lo stupore di tutti manda in campo un inedita formazione con Tavaglione, Virgili, Cuscati, Doria, Fioravanti, Celani, Desio, Davide, Bucci, Cappelli, Cacciatori, Ullamann. In panchina Saladini Pulcini Nardi De Angelis Picchi Corimbi e il ds Angelo Desio. Parte forte il Monticelli e nei primi tre minuti riesce a divorare ben quattro palle gol con Desio che tira da trenta metri, due volte con Ullmann che non approfitta di altrettanti inviti e infine con Cappelli. La Gemina risponde con due velenosi tiri da fuori area che Tavaglione respinge da campione. Poi una pausa di 10 minuti e si arriva al 26 quando Cacciatori inventa un tiro di rara potenza e precisione e porta in vantaggio i neroazzurri. La risposta degli ospiti e blanda e al 45mo, mentre tutti aspettavano il fischio dell’arbitro, un lancio sontuoso, da trenta metri, di Cacciatori, imbecca Ullmann che stavolta proprio non può sbagliare. Alla ripresa il Monticelli cerca subito di chiudere la partita e dopo 3minuti Cappelli si trova in sulla testa la palla perfetta, in piena area e solo davanti al portiere. Prova a beffarlo con una palombella che però si infrange sul palo. Al 7mo è Desio che sguscia via sulla destra e tira forte il bravo portiere devia. Fino al 22mo il Monticelli spreca almeno altre quattro palle gol ma ci vuole una incornata di Fioravanti su angolo di Desio per portare sul 3 a 0 il Monticelli. La reazione della Gemina è ancora tiepida e una interminabile carambola di sostituzioni rallenta il ritmo della gara. Il Monticelli prova a metter la parola fine all’incontro ma ancora Desio al 31mo stampa il pallone sulla traversa. Il fischio finale arriva dopo tre minuti di recupero e sancisce la vittoria meritata del Monticelli. Dopo la brutta figura contro la Picena Sport, i neroazzurri si riscattano completamente con una gara gagliarda in cui realizzano tre gol, colpiscono due pali e divorano almeno quattro, cinque palle gol nitide. La Gemina arrivava al Velodromo con un curriculum di tutto rispetto ed ha dimostrato che tutto il bene che si diceva su di loro era meritato e nel prosieguo del girone si faranno valere sicuramente. E’ solo la prima ma come dice il proverbio…chi parte bene è a metà dell’opera!

15 aprile 2018         PICENA SPORT    –     MONTICELLI CALCIO     3 – 1

Siamo all’epilogo del girone. Domenica pomeriggio, a Monterocco, in un orario per noi non abituale, si gioca una sfida che evoca sapori antichi di big match. Noi ormai siamo primi del girone e siamo una forza consolidata del torneo amatori, tuttavia ci serve una vittoria per presentarci ai quarti di finale in posizione vantaggiosa; la formazione di Cinelli da sempre è sinonimo di grandi nomi e deve assolutamente vincere per accederci ai quarti. Il quadro è completo e gli ingredienti per una gara spettacolare sono tutti sul tavolo. Il primo intoppo per noi è la defezione di entrambi i portieri e tra i pali siamo costretti a mettere Celani, peraltro ancora claudicante per l’infortunio alla caviglia. Linea di difesa con Capriotti, Pulcini, Saladini, Virgili e a quattro pure a centrocampo con Cappelli, Desio Davide, Bucci, Fioravanti. In due davanti Ullmann e Cacciatori. In panchina con il mister e con il ds Desio Angelo vanno De Angelis, Corimbi, Nardi e Picchi. Il primo assalto è dei padroni di casa al 3’ con un colpo di testa da due passi a cui Celani si oppone da gran portiere. Il Monticelli risponde al 7mo con Fioravanti che fugge via sulla destra entra in area e invece di tirare tenta un improbabile passaggio al centro. Al 10mo azione sulla destra della Picena, cross perfetto in area dove l’attaccante di casa ben appostato trafigge Celani di testa. La Picena si accorge che il Monticelli ha accusato il colpo e accelera. Al 14mo il veloce attaccante di casa parte sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Celani battendolo per la seconda volta. La razione del Monticelli è tutta in due punizioni di Cacciatori al 17mo e al 19mo che non impensieriscono il gigantesco portiere avversario. Al 25mo punizione da trenta metri per la Picena che Celani devia sul palo e poi fuori. Dal calcio d’angolo scaturisce un tiro che Virgili mura sulla linea di porta con l’aiuto di Celani. La Picena capisce che è il momento di chiudere la partita e al 31mo realizza il terzo gol che è la fotocopia del secondo. Troppo larghe le maglie della difesa del Monticelli per attaccanti veloci ed esperti come quelli della Picena. Il Monticelli sembra stordito, raramente nella sua storia gli è capitato di andare sotto di tre gol in mezz’ora. Finisce il primo tempo ma il riposo non porta grandi cambiamenti e tutto il primo quarto d’ora della ripresa passa con inutili schermaglie a centrocampo. Ci vuole un gol di De Angelis al 15mo per rianimare i neroazzurri. Il risveglio dal lungo torpore però produce solo punizioni da lontano che non impensieriscono il gigante portiere della Picena ed il resto della partita è solo un inutile e sterile assalto alla porta avversaria. In conclusione possiamo dire che abbiamo avuto un tempo ciascuno, ma loro ci hanno messo più grinta e più coraggio quindi la sconfitta è giusta e meritata. Noi conserviamo il primato del girone ma saremo la peggior prima classificata e quindi finiremo nel classico girone di ferro. La Picena Sport passa ai quarti per il rotto della cuffia a spese del Salaria, e conoscendo Cinelli saranno la mina vagante del loro girone a sei.

06 aprile 2018         MONTICELLI CALCIO  –  PORTA ROMANA     2 – 0

Dopo la Pasqua e con ancora qualche chilo di cioccolata in corpo scendiamo in campo per affrontare il Porta Romana. E’ una delle nostre bestie nere, sempre sgorbutica da affrontare per noi. All’andata, a Monterocco, li battemmo per 1 a 0 solo alla fine e su rigore. Mister Bonfini catechizza tutti e manda in campo: Tavaglione Capriotti Pulcini (al suo esordio) Saladini Virgili Cappelli Desio Davide Doria Lucioni Fioravanti e Ullmann. In panchina con il d.s. Angelo Desio due infortunati (!) Picchi e Cacciatori. La partita inizia col Monticelli in avanti ma per un quarto d’ora i pericoli maggiori arrivano solo con tiri da fuori area. Dobbiamo arrivare al 17mo quando Fioravanti, imbeccato benissimo in area, a tu per tu col portiere avversario, tira fuori malamente. Al 21mo un calcio d’angolo battuto da Desio, cade perfettamente nell’aria piccola sulla testa di Doria che però non imprime forza alla palla e l’occasione sfuma. Al 45mo mentre si aspettava solo il fischi dell’arbitro, Desio da centrocampo, tira direttamente in porta e il portiere sventa il pericolo con l’aiuto della traversa. Fattostà che si va al riposo sullo 0 a 0. La ripresa è iniziata da soli 4 minuti quando Doria dal limite dell’aria tira in porta deciso ma viene murato, la palla però gli torna tra i piedi e la seconda stoccata è fatale. 1 a 0 per il Monticelli. Al 16.mo punizione dal limite dell’aria; Desio sistema bene la palla a terra e il tiro che ne scaturisce è di rara precisione. 2 a 0 per i nerozaurri di casa. La furia del Monticelli non si placa e al 19mo Cappelli raccoglie, sulla fascia destra, una palla che il portiere del Porta Romana aveva perso e tira fuori con la porta completamente sguarnita, mangiandosi un’occasione d’oro. Il Monticelli finisce qui e d’ora in poi sarà solo Porta Romana. Al 32mo Saladini si immola mettendo il corpo davanti ad una fucilata dell’attaccante ospite. Poi è il portiere Tavaglione che compie due autentiche prodezze al 37mo e al 40mo. Infine, al 43mo, tocca a Fioravanti, in fase di copertura, salvare la porta del Monticelli dalla capitolazione. I padroni di casa si rivedono al 93mo quando Desio scende palla al piede, si presenta solo davanti al portiere ospite e si fa ipnotizzare sprecando la più facile delle occasioni. Per il commento finale si può diere che il Porta Romana non si è smentito ed ancora una volta ci ha fatto sudare le proverbiali sette camice ma il Monticelli ha dimostrato grande cinismo colpendo al momento giusto e poi controllando con autorità la partita.

23 marzo 2018        SALARIA 94   –   MONTICELLI CALCIO       1 – 6

La 20ma di campionato ci porta a Piattoni contro la terza forza del torneo, quel Salaria 94 che da sempre fatichiamo ad affrontare perchè mal sopportiamo la loro grande aggressività e la tenacia con cui affrontano ogni gara. Sarà una gara delicata perchè loro devono assolutamente difendere la posizione in classifica minacciata dal Villa Pigna e dalla Picena di Cinelli che ambiscono ad accedere alle fasi finali del torneo. Noi non possiamo permetterci passi falsi perchè sentiamo il fiato sul collo del Mozzano per il primo posto nel girone. Per questi motivi la gara inizia contratta ma bastano 8 minuti per accendere il fuoco. Un lungo ma innocuo cross arriva dalla destra nell’area piccola del Salaria dove un difensore gialloblu smorza la palla, a suo dire con il petto, secondo l’arbitro che stava a pochi passi, con il braccio. Rigore e mille proteste, poi il gol di Cappelli. La miccia però è accesa e la partita diventa subito ciò che ci si aspettava. Il Monticelli potrebbe mettere una seria ipoteca sull’incontro ma il bravo portiere del Salaria si oppone bene alle pericolose punizioni di Desio. Al 22mo Bucci arriva con un attimo di ritardo sulla corta respinta del portiere di casa ancora su punizione di Desio, ma l’occasione più nitida arriva al 28mo quando Cappelli fugge via sulla sinistra entra in area e solo davanti al portiere, conclude con un tiro sbilenco. Poi i neroazzurri tirano il fiato e il Salaria ne approfitta subito. Al 39mo un attaccante gialloblu entra in area da sinistra e Lucioni lo atterra. Anche qui polemiche (composte per la verità) del Monticelli, poi rigore e pareggio. Il Monticelli sbanda e al 41mo ancora un gialloblu dal limite dell’area fa partire un bel tiro che scheggia la parte alta della traversa. Gol mangiato…gol subito… Al 43mo, proprio mentre si stava pregustando il the caldo, da un fallo laterale di Doria, Cacciatori mette la palla in area che Ullmann, lasciato inspiegabilmente da solo infila per il 2 a 1 con il quale finisce il primo tempo. La ripresa vede subito il Monticelli più aggressivo, deciso a mettere al sicuro il risultato. Infatti, al 10mo, lungo cross in area di Cappelli che Ullmann devia in gol di testa per il 3 a 1. Il Salaria stavolta accusa il colpo ed il Monticelli fiuta la difficoltà degli avversari. Ullmann si scatena e al 21mo realizza il 4 a 1 chiudendo in rete con una zampata, un batti e ribatti in area piccola del Salaria, poi al 37mo raccoglie palla sulla trequarti destra e con una serpentina ubriacante supera l’avversario e si presenta davanti al portiere trafiggendolo per la quinta volta (quarto gol personale). Il sigillo all’incontro lo mette Desio al 91mo quando con un Salaria ormai in disarmo prende palla anche lui sulla trequarti a sinistra dribbla tre avversari e infine realizza il gol del 6 a 1 con cui và in archivio la partita. Grande dimostrazione di forza e compattezza del Monticelli che non cade nella trappola del Salaria che vorrebbe giocare una gara tutta nervi e grinta ma lentamente tesse la sua tela di gioco, a tratti anche bello per una gara amatori, e porta meritatamente a casa l’intera posta in palio. Il Salaria ha giocato più contro l’arbitro che contro il Monticelli ma alla fine ha tirato tre volte in porta in tutta la partita, difficile dare la colpa al giudice!

16 marzo 2018        MONTICELLI CALCIO   –  LIBERO SPORT ASCOLI    6 – 2

Ed infine arrivò il giorno del derby. La gara contro quelli da cui siamo nati, con cui condividiamo il campo in allenamento, con cui ridi e scherzi di continuo fino a che non si gioca davvero. E quando si gioca davvero tra Monticelli e Libero Sport Ascoli nessuno arretra di un millimetro, i valori in campo si livellano e la differenza la fa la grinta. Ormai è una costante che ci presentiamo contati in campo quindi non fa più notizia e Bonfini mette Tavaglione tra i pali, linea di difesa a quattro con Picchi Fioravanti Saladini e Virgili e a quattro pure il centrocampo con Lucioni Celani Desio e Doria. Inedita la coppia d’attacco con Ullmann e Cappelli. In panchina con mister Bonfini, il d.s. Angelo Desio e l’infortunato Cacciatori, siedono i soli De Angelis e Capriotti!  Andiamo subito alla cronaca. L’avvio è abbastanza lento e le due squadre, che pur si conoscono benissimo sembrano studiarsi. Il primo sussulto è del Monticelli al 10mo quando una punizione di Desio batte sul palo interno ed entra in rete. Mentre i neroazzurri esultano l’arbitro annulla perchè a suo dire la punizione era di seconda. Passano altri quattro minuti e Desio ci riprova. Stavolta la punizione è da oltre trenta metri e nemmeno il portiere ospite si aspetta il tiro che invece gli finisce alle spalle. Sembrerebbe che con il gol il Monticelli avesse messo la gara in discesa invece al 21mo da un calcio d’angolo dei neroazzurri parte un veloce contropiede del LSA che con tre passaggi arriva in porta e batte Tavaglione. La reazione del Monticelli non c’è anzi, ancora un contropiede del LSA al 24mo mette un giocatore a tu per tu con Tavaglione che stavolta è bravo e respinge. Ci vuole una rasoiata dalla sinistra dell’area bianconera di Cappelli al 28mo per riportare avanti i padroni di casa. Ma il LSA non si arrende e due minuti dopo altro contropiede e ancora un bianconero solo davanti a un super Tavaglione che respinge. Poi al 34mo Ullmann dalla sinistra entra in area, supera un difensore ospite che lo atterra. Rigore dello stesso Ullmann e gol del 3 a 1. E’ il punteggio con cui si va al riposo. La ripresa non si scosta molto dal primo tempo, il Monticelli cerca di tenere il pallino del gioco facendo leva sul maggiore tasso tecnico, il LSA risponde con ficcanti contropiede che mettono spesso in angoscia i neoazzurri. Al 8vo Picchi cerca vana gloria con una rovesciata in area da un cross di Cappelli dalla destra ma è il prologo al gol. Infatti al 10mo un lungo lancio di Lucioni da centrocampo imbecca Picchi in area che con un sontuoso pallonetto supera il portiere in uscita. Il 4 a 1 taglia le gambe ai bianconeri che al 26mo subiscono il 5 a 1 ancora con Ullmann che raccoglie un tiro di Cappelli finito sulla traversa. Al 30mo il LSA per la verità prova a rimettere in carreggiata la partita segnando il gol del 5 a 2 ma al 40mo Ullmann mette il sigillo finale alla partita segnando da dentro l’area piccola il gol del 6 a 2 e terzo personale. In conclusione che dire, al LSA non bastano grinta e combattività per saldare il gap tecnico che c’è con l’avversario di oggi, un Monticelli lanciatissimo alla conquista della vittoria nel girone che soffre per una mezzora gli avversari ma poi regola la partita con grande autorità.

9 marzo 2018        OFFIDA A.S.D.   –   MONTICELLI CALCIO  0  –  6

E’ passato quasi un mese dall’ultima gara di campionato, bloccato dal maltempo. Per la gara di stasera saliamo sul campo rosso di Offida per uno dei più antichi confronti del torneo. Il Mozzano capolista riposa e per noi l’occasione del sorpasso e troppo ghiotta per non giocarcela. Mister Bonfini per l’occasione richiama il sempreverde portiere Bachetti vista l’indisponibilità di Tavaglione. In difesa partono Fioravanti Ormetti Saladini Doria. Il centrocampo a quattro con Cappelli, Davide Desio, Celani, Lucioni e coppia d’attacco con Cacciatori e Ullmann. In panchina Virgili, Capriotti e Picchi con il DS Angelo Desio. Prima di iniziare l’arbitro Alfonzi e le due squadre si dispongono a centrocampo per l’ultimo saluto al capitano della Fiorentina, Davide Astori, tragicamente scomparso in settimana. Dopo il fischio d’inizio assistiamo a cinque minuti di schermaglie su un campo comunque in discrete condizioni, poi il Monticelli passa. Punizione da una ventina di metri che Desio pennella in gol con una traiettoria perfetta. Al 17mo Ullmann fugge via ancora sulla destra e viene atterrato in area. Rigore e raddoppio. Al 23mo è Cappelli che s’invola sulla sinistra e viene colpito in area dal portiere, prova a restare in piedi per segnare ma ormai è in equilibrio precario e finisce a terra ad un passo dalla porta. Per l’arbitro (e anche secondo il Monticelli) è rigore ma i rosso-celesti protestano (molto composti per la verità). Ullmann dal dischetto si distrae e il portiere respinge. Al 26mo però su un tiro innocente di Cacciatori il portiere di casa si fa scivolare di mano il pallone sul quale Ullmann si avventa come una faina e fa 0 a 3. Fine primo tempo. La ripresa non cambia di molto il canovaccio della partita anche se l’Offida pare un po’ più intraprendente. Spostare il baricentro in avanti però significa scoprire la difesa e il Monticelli in velocità è micidiale. Al 14mo Ullmann và in gol per il 0 a 4 (tripletta personale) poi tocca a Desio, al 28mo, infilare con un perfetto tiro da fuori area, la porta avversaria e alla fine c’è gloria pure per Picchi che al 90mo devia in rete da due passi un perfetto suggerimento di Ullmann. Uno 0 a 6 pesante, forse eccessivo per la giovane compagine di Offida ma dobbiamo dire che il portiere Bachetti non ha fatto una parata degna di questo nome e che il pallino del gioco è stato sempre in mano agli ascolani.

16 febbraio 2018        MONTICELLI CALCIO – VILLA PIGNA       1  –  0

Dopo la battuta d’arresto contro il Mozzano si torna in campo contro un’altra protagonista del girone, il Villa Pigna che nel girone d’andata fù l’unica, insieme al Mozzano, a costringerci al pareggio. Contro il Mozzano siamo stati penalizzati per esserci presentati in campo contati, stasera, invece ci siamo tutti, come ai bei tempi, con addirittura sette persone in panchina. Bonfini ha l’imbarazzo della scelta e decide di mandare in campo Tavaglione, Virgili, Saladini, Ormetti, Fioravanti, Doria, Bucci, Celani, Desio Davide, Cacciatori, Ullmann. In pachina oltre a Bonfini e al secondo mister, Desio Angelo, siedono Lucioni, Capriotti, Cappelli, Pantalone, Picchi, De Angelis. La partita per un quarto d’ora vive solo di schermaglie a centrocampo dove il Monticelli gira bene la palla producendo un gioco lezioso, a volte anche stucchevole ma mantiene sempre il comando delle operazioni. Il Villa Pigna appare bene organizzato a centrocampo e con due punte veloci e combattive davanti. Questa combinazione tiene in equilibrio la gara che si accende solo al 18mo quando Bucci imbecca bene Desio che solo davanti al portiere non trova il modo di deviare in gol. Gol mangiato e …. no stavolta non vale la regola perchè al cambio di fronte un lungo lancio da centrocampo supera Fioravanti che  non si avvede dell’avversario alle sue spalle il quale punta la porta del Monticelli dove il bravo Tavaglione respinge di piede. Al 21mo Ullmann ruba palla sulla trequarti ad un ingenuo difensore del Villa Pigna, punta dritto in area e trafigge il portiere. A questo punto la partita si incendia e si gioca con grande fervore su tutti i palloni ma senza produrre nulla degno di nota se non un bel tiro di Celani che da venticinque metri tira bene ma la palla si spegne dietro la porta avversaria. Si và al riposo sull’1 a 0. Il secondo tempo riprende con il Villa Pigna deciso a riagguantare il pareggio e la 7mo da una fuga sulla sinistra parte un bel tiro dell’ala che scheggia la traversa difesa da Tavaglione. Il pericolo non allarma il Monticelli che continua col suo gioco basato su un possesso palla asfissiante ma inconcludente. Il Villa Pigna invece piano piano comincia a prendere campo sovrastando spesso nelle giocate i padroni di casa ma anche loro senza mai vedere lo specchio della porta. La partita vive così di episodi individuali più che di vere e proprie manovre corali. Al 27mo per esempio Ullmann si trova ancora una volta da solo davanti al portiere del Villa Pigna ma il difensore che gli rinviene da dietro lo abbatte un attimo prima del tiro. Il rigore appare netto a tutti meno che all’arbitro che al 30mo pareggia gli errori negando al Villa Pigna un rigore per un tiro in area che colpisce il braccio di Virgili. Per la verità all’arbitro il risultato dovrà essere parso giusto in quanto dal momento del gol di Ullmann non ha permesso nessuna giocata, fischiando decisamente ogni volta che un giocatore si trovava da solo con la palla tra i piedi. Questo comportamento incomprensibile, oltre che limitare alquanto lo spettacolo ha indispettito le due squadre che in alcune situazioni si sono scontrate con poco fair-play e hanno lungamente protestato per le decisioni del direttore di gara. Per fortuna i tempi delle scazzottate in campo sono finite e le due squadre al termine si sono correttamente salutate e date appuntamento alle fasi finali dove visto quello che hanno mostrato di saper fare saranno certamente protagoniste.

09 febbraio 2018        F.C. MOZZANO AMATORI   MONTICELLI CALCIO        3  –  2

La 16ma giornata propone il big match del girone. Al comunale di Monterocco si gioca Mozzano Monticelli; seconda contro prima della classe. Non serve caricare i giocatori, tutti sanno bene che la posta in palio è alta, potrebbe essere in gioco addirittura il primato del girone. Per una sfida così importante sarebbe sempre auspicabile mettere in campo le formazioni migliori possibili affinché lo spettacolo sia degno delle posizioni in classifica. Il Monticelli invece si presenta in campo con undici giocatori contati, e in panchina i soli Nardi e Bonfini, che lascia il posto di mister ad Angelo Desio. In campo vanno Tavaglione Capriotti Ormetti Saladini Virgili Doria Fioravanti Lucioni Picchi Desio e Celani. La partita è frizzante fin dall’avvio con il Mozzano manovriero e il Monticelli a giocare di rimessa con veloci contropiede. Nel primo quarto d’ora due occasioni per il Mozzano ben parate da Tavaglione e due per il Monticelli una sprecata da Celani e una ben parata dal portiere. Al 18mo l’equilibrio si rompe. Calcio d’angolo per il Monticelli spizzato di testa da Celani. la palla balbetta nell’area piccola del Mozzano fino a che Lucioni trova la zampata vincente. La reazione del Mozzano si limita ad un possesso palla quasi costante che la difesa del Monticelli sopporta bene. Addirittura al 27mo un cross di Desio dalla destra supera anche il portiere e finisce sui piedi di Picchi che a due metri dalla porta avversaria divora una occasione da gol unica. Non succede altro per i primi 45 minuti. Come se non bastasse che il Monticelli fosse arrivato con undici giocatori contati, prima si infortuna Ormetti che non rientra in campo lasciando orfana la difesa neroazzurra, poi si infortuna pure Capriotti. La squadra viene completamente ridisegnata e entrano Nardi e Bonfini (con Picchi fanno 170 anni in tre!Mezza squadra del Mozzano). Malgrado tutto al 10mo una punizione dal limite dell’area, battutta da Desio si infila sotto il sette e vale il raddoppio per il Monticelli. E’ l’ultimo sussulto degli ospiti. I restanti 35 minuti sono tutti nei piedi del Mozzano che al 15mo accorcia le distanze su punizione, poi al 30mo, pareggia con l’ala sinistra ben imbeccata da un lancio da trenta metri che lo mette da solo davanti al nostro Tavaglione che nulla può. Ora la partita si innervosisce, sia per colpa degli ospiti che da tempo hanno esaurito le risorse fisiche e si aggrappano solo alla foga agonistica, sia per colpa dei padroni di casa che vedono gli avversari in grande difficoltà e pregustano la rimonta clamorosa. Tra una protesta e un calcione si arriva al 43mo quando Desio ben imbeccato da Bonfini si trova solo davanti al portiere del Mozzano che gli ribatte il tiro a botta sicura. Nel calcio il gol mangiato diventa subito gol subito e sul ribaltamento di fronte una punizione per il Mozzano da oltre trenta metri viene ribattuta da Nardi che secondo l’arbitro si muove prima del fischio. Si ribatte, stavolta spostando la palla al limite dell’area tra le proteste dei neroazzurri, ma tant’è, la battuta finisce in rete per il 3 a 2. Al tripudio del Mozzano fa eco il timido tentativo del Monticelli di rimettere la gara in carreggiata ma i tre minuti di recupero corrono velocissimi e il risultato non si muoverà più. Il risultato penalizza eccessivamente il Monticelli che malgrado la formazione rimaneggiata è stato per 75 minuti in vantaggio. Tuttavia grinta e coraggio non sono stati sufficienti per avere la meglio di una formazione, il Mozzano, fresca, giovane e anche con buoni talenti.

02 febbraio 2018        MONTICELLI CALCIO   –   VIGOR PICENA                 4  –  3

I giorni della merla sono appena finiti ma un freddo pungente abbraccia il Velodromo Bartolini dove scendono in campo il Monticelli e  Vigor Picena. All’andata la partita fù davvero scoppiettante, dopo una avvio fulmineo del Monticelli che si portò sullo 0 a 3, il secondo tempo vide il ritorno della Vigor che riagguantò addirittura il pareggio per poi capitolare solo al 90mo con un gol di Celani. Parola d’ordine, quindi, “concentrazione”. Mister Bonfini manda in campo Tavaglione Picchi Ormetti Saladini Virgili Doria Fioravanti Desio Lucioni Cacciatori e Ullmann. Entreranno De Angelis Nardi e Capriotti. Cinque minuti di osservazione poi al 7mo Cacciatori ruba palla sulla trequarti, punta la porta e trafigge il portiere….come all’andata! Altri dieci minuti e la scena si ripete, stavolta è Ullmann che al 18mo ruba palla nella stessa zona, punta il portiere e raddoppia…come all’andata! Al 27mo Lucioni parte sulla fascia destra, arriva sul fondo e crossa, Ullmann ben piazzato sul secondo palo si tuffa e di testa realizza per il 3 a 0….come all’andata! Poi il Monticelli pare pago e si limita a tenere palla fino a quando l’arbitro non fischia la fine del primo tempo. Padroni di casa cinici, tre tiri, tre gol; ospiti non pervenuti….come all’andata! Il secondo tempo però la musica cambia. La Vigor prende coraggio e pare anche più fresca del Monticelli e viene premiata quando al 10mo, su calcio d’angolo, un difensore ospite salta in area rubando il tempo a tutti e accorcia le distanze. Al 16mo ancora Lucioni sulla destra crossa bene in area e Ullmann potrebbe ripetere il gol in tuffo del primo tempo ma il bravo portiere stavolta para. Gol mangiato…? Gol subito! Al 21mo altro calcio d’angolo e stavolta la pressione degli avversari fa sbagliare Ormetti che devia di testa nella sua porta per il più classico degli autogol, e 2 a 3….come all’andata! Il gol dei neri ospiti è come il cerino buttato nella polveriera. Gli animi si accendono e le proteste sono su tutto e su tutti. Al 27mo Ullmann fa tripletta personale quando butta la palla oltre la linea di difesa avversaria e corra a raccoglierla superando con un pallonetto il portiere della Vigor. Il 4 a 2 non spegne gli animi e alcuni falli che meritavano forse maggior decisione da parte dell’arbitro, vengono lasciati correre col risultato che al 42mo, dopo l’ennesimo fallo da ultimo uomo, non punito, contro Ullmann, le proteste veementi dell’argentino portano alla sua espulsione. Appena il tempo di uscire che la Vigor si presenta in area con uno dei suoi velocissimi attaccanti che viene atterrato da Saladini. Rigore trasformato e risultato fissato sul 4 a 3…indovinate?…Come all’andata! In conclusione si potrebbe fare un copia incolla della partita d’andata stesso risultato e stesso copione. Fino ad oggi abbiamo preso 15 gol e ben 6 ce li hanno fatti quelli della Vigor, squadra tenace, giovane, veloce, se risolve qualche problema in difesa possono essere tra i protagonisti del torneo. Il Monticelli sornione ed esperto ha colpito con freddezza nel primo tempo e poi vissuto (male) di rendita. Da segnalare che da oggi, nelle le file del Monticelli, c’è anche Angelo Desio, classe 1944, grande gloria del calcio. Ci porta in dote la sua grande esperienza. A lui il benvenuto di tutti i compagni.

19 gennaio 2018        LE TORRI    –    MONTICELLI CALCIO                    2  –  9

La 13ma giornata ci porta sul campo di Santa Maria Parrocchiale a Piattoni dove ci attende la cenerentola del girone; Le Torri. E’ il più classico dei testa-coda, noi primi e loro ultimi, noi mai battuti loro mai vincenti. Sulla carta dovrebbe essere solo una formalità ma in campo vanno le persone e non la classifica e il saggio mister Bonfini recita la solita litania della concentrazione e manda in campo Tavaglione Picchi Ormetti Doria Virgili Lucioni Celani Bucci Cappelli Fioravanti e Ullmann. Entreranno Cuscati De Angelis Corimbi e Pantalone. Appena l’arbitro Ottaviani fischia l’inizio, la palla finisce tra i piedi di Cappelli che s’invola sulla sinistra, entra in area, mette in mezzo la palla che viene deviata in rete con il più classico degli autogol. Altri due minuti e la scena si ripete ma stavolta è Ullmann che devia in gol. Le azioni del Monticelli sono quasi tutte sulla fascia sinistra dove Cappelli è incontenibile e all’ottavo minuto altra discesa, altra palla al centro e terzo gol di Ullmann. Le Torri provano timidamente a rimettere in carreggiata la gara ma il divario tecnico è troppo e gli attacchi dei padroni di casa non fanno male. Il Monticelli invece buca la difesa di casa come lama nel burro e al 15mo c’è gloria per Cappelli che sigla il quarto gol e poi, al 25mo è il tempo di Fioravanti di centrare la rete con il quinto sigillo. Non è ancora scoccata la mezzora ed il risultato già prende contorni tennistici. Ci vuole un erroraccio di Picchi al 36mo per spianare la strada all’attaccante delle Torri che punta Tavaglione e lo batte. Il 5 a 1 è anche il risultato finale del primo tempo. La ripresa inizia con un’altra leggerezza della difesa neroazzurra che “regala” il secondo gol alle Torri. Il calo di concentrazione è normale in questi casi ma le urla di mister Bonfini riportano il Monticelli in campo e Pantalone infila una quadripletta personale che stampa il risultato finale sul 2 a 9. Per la verità al 35mo il portiere delle Torri si infortuna dopo che hanno già finito tutti i cambi e allora va’ in porta il veterano Trasatti ( 66 anni e tanta passione!). Al 36mo Bucci tira quasi da centrocampo, Trasatti non trattiene e la palla finisce in rete. Sarebbe il 2 a 10 ma Il coreografico arbitro dice che ha fischiato la fine della partita mentre la palla era in aria e che quindi il gol non vale e la partita finisce qui con sette minuti in meno! Pazienza, aspetteremo il referto per sapere come è finita. Non che cambi qualcosa, la partita vera e propria è durata cinque minuti. La differenza tra le due squadre era davvero troppa!

12 gennaio 2018        MONTICELLI CALCIO   –   VENAROTTA CALCIO     4  –  0

Finito il girone d’andata si comincia quello di ritorno. Ospitiamo il Venarotta che naviga nella zona centrale della classifica e che negli anni precedenti, dal 2011 a oggi, abbiamo incontrato per quattro campionati. Le otto partite, più quella vinta all’andata su da loro ci hanno fruttato otto vittorie e un pareggio. Noi abbiamo fato 26 gol e ne abbiamo subiti otto. Le ultime partite ci hanno visto vincere bene contro squadre molto forti e nello spogliatoio l’umore è alto. Qualche preoccupazione per l’assenza di tanti giocatori che ci fanno andare in campo addirittura con Cuscati in porta (mancano sia Tavaglione che Bachett) linea difensiva con Picchi, Fioravanti Ormetti e Virgili. A centrocampo Lucioni Desio Celani e Cappelli. In attacco gli “acciaccati” Cacciatori e Ullmann. A fianco di mister Bonfini, vanno in panchina Corimbi, De Angelis, e Nardi. Appena il tempo di avviare la gara, primo minuto di gioco e Cacciatori entra in area sulla sinistra e viene atterrato in malo modo. Rigore. Sul discetto va’ Ullmann che tira lento e il portiere che alla fine si rivelerà il migliore in campo para. Ora comincia veramente la partita. Il Monticelli inizia a macinare il suo gioco ed è padrone del centrocampo, il Venarotta rintanato all’indietro fa muro davanti alla sua porta. Ci vuole un traversone di Ullmann teso e forte al 7mo che sbatte sul petto di Cappelli per portare avanti il Monticelli. Passano solo quattro minuti e all’11 l’ala sinistra venarottese fugge via e sola davanti a Cuscati tira lentamente. Al 18mo calcio d’angolo per il Monticelli ma il colpo di testa di Fioravanti sbatte sul palo e da’ il via ad una sequenza di gol mangiati che da una parte mostra l’imprecisione dei neroazzurri di casa (oggi indossavano uno sgargiante k-way arancione) dall’altra la bravura del portiere ospite. Addirittura al 29mo un bel tiro di un giocatore del Venarotta veniva ricacciato da Cuscati da sotto il sette. Arriviamo al 36mo quando un lungo lancio di Picchi dalla metà campo nerazzurra viene imbeccato di testa da Ullmann al limite dell’area e supera con una classica palombella il portiere in uscita. La scena si ripete identica al 42mo ma stavolta Ullmann arriva con un attimo di ritardo. Finisce il primo tempo. La sosta non modifica la dinamica della partita, il Monticelli riprende subito il comando delle operazioni e al 10mo una bella triangolazione sulla trequarti mette sui piedi di Desio la pala che viene tirata in porta con precisione chirurgica. Il 3 a 0 apre la carambola delle sostituzioni, ma la musica in campo è la stessa. Al 16mo Ullmann divora un gol fatto ad un metro dalla porta, il portiere avversario continua a parare di tutto fino al 22mo quando Cappelli ricambia il favore del primo tempo a Ullmann mettendo dentro l’area piccola un traversone che l’argentino non può sbagliare. Il bottino di 4 a 0 per il Monticelli poteva crescere ancora ma al 40mo Celani colpisce ancora la traversa ed è l’ultimo lampo della serata.  Finisce una partita che praticamente non ha avuto storia. La differenza tecnica tra le due squadre è stata sempre evidente ed il risultato rappresenta bene i valori in campo.

05 Gennaio 2018     MONTICELLI CALCIO   –   PICENA SPORT 1960         4  –  1

Il 2017 è alle spalle e il nuovo anno si apre con una sfida stellare. Al Velodromo Bartolini arriva la corazzata di Cinelli, quella Picena Sport che solo a leggere i nomi della formazione ti brillano gli occhi. Non ci sono stati molti incontri tra le due formazioni, ma quei pochi avevano sempre il sapore dolce della sfida di lusso, della giornata in cui ti metti il vestito buono. La prima volta ci incontrammo nel torneo 2011-2012, loro erano Lolek e noi Capit, ma è archeologia del calcio. L’anno seguente 2012-2013 noi vincemmo il nostro girone e Lolek e Ciabbino il loro e ci trovammo davanti Cinelli in semifinale. Finì 2 a 2 e ci eliminarono. Nel 2014-2015 li affrontiamo in semifinale dove ancora una volta ci eliminano con un secco e immeritato 2 a 4 (4 gol di Manca!). Quell’anno vinsero il titolo regionale. Nel 2015-2016 sono nel nostro girone e li battiamo due volte per  0 a 2 e 0 a 3, poi perdiamo in semifinale (un’altra) contro Ciabbino. Insomma quando parli di Monticelli e di Cinelli parli di sfide a grandi livelli!. Mister Bonfini lo sa e mette in campo Tavaglione Picchi Saladini Ormetti Fioravanti Lucioni Celani Bucci Cappelli Desio e Ullmann. In panchina Pantalone Corimbi, Cacciatori, De Angelis, Rodilossi. I primi dieci minuti sono di studio poi lentamente il Monticelli prende il comando del gioco. Ma all’11mo una palla spizzata di testa a centrocampo innesta la punta della Picena Sport che indovina il varco giusto tra palo e portiere e porta in vantaggio gli ospiti. Il gol è come una frustata per il Monticelli che si riversa nella metà campo avversaria e al 16mo di testa Fioravanti prende il palo. Al 21mo parte l’azione sulla fascia sinistra e dopo quattro passaggi di prima la sfera finisce a Desio che centra la rete per il pareggio. Al 26mo Lucioni dentro l’area piccola spreca una favorevole occasione. Al 32mo punizione per la Picena Sport che sbatte sulla traversa e viene allontanata da Celani. Al 40mo lancio lungo per Desio sulla linea bianca dell’area e atterramento. Per l’arbitro è rigore che Ullmann realizza tra le proteste degli ospiti che giudicavano il fallo fuori area. Si va al riposo sul 2 a 1. Si riprende con il Monticelli ben messo in campo e con la Picena Sport protesa alla ricerca del pareggio. Al 16mo una lunga punizione supera la difesa del Monticelli e finisce sulla testa di un attaccante ospite lasciato solo a un metro da Tavaglione che compie il classico miracolo. L’equilibrio si rompe definitivamente al 20mo quando un lungo lancio di Bucci pesca solo in area Ullmann, la cui testata è precisa e vale il 3 a 1 per il Monticelli e doppietta per lui. Al 31mo parte Bucci palla al piede e dopo una corsa di trenta metri da una palla d’oro a Ullmann che però spreca. La carambola di sostituzioni non diminuisce l’intensità della partita e al 38mo Celani da 30 metri indovina la parabola giusta, il tiro della domenica, e porta il Monticelli sul 4 a 1. Ora è davvero finita. La Picena Sport si è confermata una bella signora ancora affascinante e che evoca sensazioni appassionanti, e mister Cinelli l’estroverso taicun del calcio ascolano. Noi, con questa vittoria siamo campioni d’inverno (per quello che vale) ma soprattutto abbiamo dato una dimostrazione di forza che fa ben sperare per il futuro.

15 Dicembre 2017     PORTA ROMANA    –   MONTICELLI CALCIO          0  –  1

Dopo la travolgente vittoria contro il Salaria andiamo a Monterocco per incontrare il Porta Romana. E’ un’altra di quelle partite ad alto rischio, sempre giocata sul filo del rasoio. Cominciammo ad incontrarci nel 2005/2006 quando noi eravamo CAP.IT e loro Gemina, poi nel 2010 loro si eclissano per ricomparire nel 2013 come Porta Romana. Dal 2013, 10 incontri, di cui due nei quarti di finale (15/16 e 16/17), con cinque  vittorie nostre quattro pareggi e una vittoria loro. Ci hanno infilato per undici volte mentre noi siamo andati in gol diciotto volte. Sotto un diluvio di pioggia che non smetterà mai per novanta minuti, rimpiangiamo lungamente le pantofole calde e un camino acceso. Mister Bonfini manda in campo Bachetti Fioravanti Saladini Ormetti Doria Lucioni Celani Desio Cappelli Pantalone e Ullmann. In panchina soffrono il freddo e l’acqua Corimbi, Virgili, Nardi,  Picchi e Cuscati. Sarà per il freddo sarà per l’acqua sta di fatto che la partita non decolla mai. Per mezz’ora solo schermaglie a centrocampo. Bisogna aspettare il 31mo quando Doria, ostacolato dal portiere, devia di testa sulla traversa un cross di Desio. Dalla parte del Porta Romana la più ghiotta occasione è al 45mo quando dalla sinistra arriva in area neroazzurra un cross che l’attaccante del Porta Romana, solo a due metri dalla porta di Bachetti, spreca malamente. Poi tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo e la fotocopia del primo. La prima (e unica) azione pericolosa del Monticelli è al 12mo quando Cappelli fa un tiro/cross dalla destra che incoccia sulla traversa e torna in campo dove Pantalone, ben appostata dentro l’area piccola,  non trova il tempo giusto per colpire. Girandola di sostituzioni e si arriva al 40mo quando un duetto al limite dell’area tra Ormetti e Ullmann manda da solo Ormetti davanti al portiere del Porta Romana. Da dietro rinviene il difensore di casa che atterra sciaguratamente in area il neroazzurro. Il rigore sacrosanto è realizzato da Ullmann. Ora la partita si accende ma è troppo tardi. L’unico pericolo arriva su calcio di punizione al 90mo che Bachetti respinge con i piedi salvando il risultato. In conclusione si può dire che ai punti il Monticelli ha meritato la vittoria ma un pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo.

08 Dicembre 2017     MONTICELLI CALCIO    –    S.S. SALARIA 94       5  –  1

Il giorno dell’Immacolata è una festa importante e quando è festa ci si mette il vestito buono. Il campionato amatori non rispetta le feste ma mette il più bel vestito che ha nell’armadio. Và in scena la partita più importante del girone di andata. Salaria (prima della classe) contro il Monticelli (secondo ad un solo punto). Più festa di così! Il Salaria è la nostra bestia nera, forse l’avversario che storicamente soffriamo di più. Due scuole opposte, il calcio giocato e tecnico del Monticelli contro la grinta e la determinazione senza limiti del Salaria. Negli ultimi 5 anni un grande equilibrio. Infatti su 10 partite giocate dal 2012, il Monticelli ne ha vinte 4 il Salaria 3 e due sono finite in pareggio. Anche i gol dicono di una sostanziale parità, il Monticelli ha segnato 18 volte contro i 16 gol fatti dal Salaria. Quindi, equilibrio perfetto e grande rispetto reciproco. Mister Bonfini manda in campo Bachetti Capriotti Saladini Ormetti Doria Lucioni Celani Bucci Cappelli Desio e Ullmann. Finalmente dopo tante partite con formazioni rattoppate stasera anche la panchina è decente con De Angelis, Corimbi, Virgili, Pantalone, Fioravanti e Picchi. Si parte al fischio dell’arbitro Olivieri della sezione di San Benedetto. Bastano 6 minuti di schermaglie a centrocampo poi la prima vera occasione è per il Salaria che si vede murato dalla difesa neroazzurra un tiro da facile posizione. Poi tocca al Monticelli essere pericoloso con una punizione di Desio al 12mo che lambisce la traversa. Al 18mo la partita decolla. Punizione di Desio con parabola perfetta e gol. Passano solo due minuti e un fallo in area su Ullmann viene punito, giustamente, con il rigore, che lo stesso Ullmann realizza. Il doppio vantaggio non frena il Monticelli che continua a macinare gioco ed ha il suo giusto coronamento al 39mo quando Ullmann, decentrato sulla destra tira ma il portiere non trattiene e la palla si infila per la terza volta in rete. Infine, al 43mo tocca a Bucci deviare in rete, correggendo di testa un calcio d’angolo e mettendo così il sigillo ad un primo tempo sfavillante del Monticelli. Il secondo tempo riparte con il Salaria in avanti alla ricerca di un gol che riaccenda le speranze. Al 4° minuto un calcio d’angolo supera la testa di Lucioni appostato sul palo e Bachetti ricaccia fuori la palla ma solo dopo che aveva varcato la linea bianca. Il gol subìto rimette le ali al Monticelli e all’8° minuto Bucci imbecca con un lungo lancio Ullmann che con una perfetta palombella di testa supera per la quinta volta (terza personale) il portiere avversario. Il 5 a 1 direbbe di una partita finita ma il Salaria come detto non si arrende mai. All’11mo e al12mo si presenta due volte davanti a Bachetti che si oppone da portierone. Al 16mo  è Celani che respinge di testa sulla linea di porta e al 17mo un calcio d’angolo degli ospiti viene deviato di testa a fil di palo. Poi la rabbiosa reazione del Salaria si placa e al 25mo Bucci, su punizione disegna una parabola perfetta che colpisce la faccia interna del palo e finisce tra i piedi di un difensore che spazza via. E’ l’ultimo lampo di una gara intensa, tirata, come tutte quelle tra Monticelli e Salaria e non inganni il risultato, con un portiere vero per il Salaria sarebbe stata un’altra partita. Ma noi finora abbiamo giocato “sempre contati” quindi va messo nel conto che a volte si è più competitivi altre volte meno. Intano per una settimana ci godiamo la ritrovata vetta della classifica che tutto sommato ci siamo meritati battendo una grande squadra e giocando un bel calcio!

01 Dicembre 2017     ALESSI L.S.A.  –  MONTICELLI CALCIO    1  –  4

L’ottava giornata propone il più classico dei derby! Libero Sport Ascoli e Monticelli; un tempo legati in una unica società, dal 2009 prendono vie diverse. Continuiamo a condividere il Velodromo negli allenamenti dando vita a divertenti amichevoli ma stasera si fa sul serio! La partita assegna tre punti di cui ha bisogno sia il Libero Sport per uscire dalle sabbie mobili delle ultime posizioni che il Monticelli lanciato alla rincorsa delle prime della classe. Il passato  racconta che dalla “separazione” nel 2009, ben 16 gare tra le due compagini. Il Monticelli ne ha vinte ben 13, due sono stati i pareggi e una volta ha vinto il Libero Sport (3 a 2 nel campionato 2014/2015). Anche i gol mostrano un solco profondo tra le due squadre: il Monticelli è andato in gol per 56 volte e il LSA 24. Ma, come dico sempre, in campo non và la storia ma le persone e stasera il Monticelli consegna la distinta all’ultimo secondo per poter contare undici giocatori da mandare in campo e la formazione è veramente rimaneggiata tanto che anche il mister Bonfini si mette la maglia. Si gioca con Bachetti Picchi Saladini Ormetti Doria Lucioni Celani  Bonfini Cappelli Pantalone Ullmann. Come detto la panchina ospita il convalescente Virgili e l’inossidabile De Angelis. Si inizia con passo blando e per un pò non succede nulla poi al  10mo Picchi si incunea nella difesa bianconera ma il suo tiro finisce alto. Il Monticelli sa di non potersi permettere fermate inattese nella scalata alla classifica e accelera. Al 18mo Ullmann gira da buona posizione sopra la traversa. Poi lentamente la partita si spegne per lasciare il posto solo a un inutile chiacchiericcio in campo. Si arriva cos’ al fischio finale del primo tempo che manda tutti a prendere un te caldo. Quello distribuito nello spogliatoi del Monticelli è sicuramente più corroborante perchè il rientro in campo vede i neroazzurri molto più aggressivi. Passano solo 5 minuti e una punizione da trenta metri di Cappelli non viene trattenuta dal portiere bianconero. Il vantaggio mette le ali al Monticelli che dopo solo due minuti raddoppia con Pantalone che si limita ad appoggiare in gol un bel passaggio di Ullmann. Proprio mentre il Monticelli ha preso le redini della gara, una respinta di testa al  15mo, di Ormetti, ricade sui piedi di quello squalo di Giacomino che non si fà certo pregare per infilare l’incolpevole Bachetti. Con il 2 a 1 la gara diventa spigolosa. Tutti se la prendono con l’infreddolito arbitro che come sempre sbaglia un pò per tutti. Al 21mo De Angelis lancia in area Pantalone che realizza un gol buono per tutti meno che per l’arbitro che vede un inesistente fuorigioco. Al 26mo Picchi ruba palla a centrocampo commettendo un fallo non visto dall’arbitro e lancia Ullmann che corre sulla destra mette al centro dove ancora Pantalone và in gol per l’1 a 3. Proteste a non finire! Al 36mo ancora De Angelis entra in area e viene atterrato. Rigore sacrosanto e gol di Celani per il definitivo 1 a 4. Il commento finale dice di un primo tempo inutile e un secondo tempo scoppiettante soprattutto dopo che il Monticelli è andato in vantaggio. Il L.S.A. ha tenuto benissimo fino al gol poi si è sfaldato lasciando al Monticelli intere praterie dove Ullmann andava come un treno. Alla fine considerando che neroazzurri sono scesi in campo contati e rappezzati la vittoria è strameritata.

24 Novebre 2017     MONTICELLI CALCIO    –    OFFIDA       5  –  2

Una classica del torneo amatori è in programma stasera. Al Velodromo Bartolini di Monticelli arriva l’Offida. Abbiamo incominciato nel 2008 ad incrociare gli scarpini con i rossoblu e da allora ben 16 incontri! Nell’era moderna (dal 2012) ben 8 incontri con 6 vittorie del Monticelli e due pareggi; 27 gol del Monticelli contro i 7 dell’Offida. In campo vanno Bachetti Picchi Saladini Celani Doria Lucioni Desio Fioravanti Cappelli Pantalone Ullmann. Scarsissima la panchina come capita spesso in questa stagione con i soli Virgili e De Angelis a tenere compagnia a mister Bonfini. Malgrado questo i neroazzurri partono subito col piede giusto e sono appena passati 4 minuti quando Ullmann buca per la prima volta la rete avversaria. Il rapido svantaggio scoraggia un pò gli ospiti e un Monticelli stranamente cinico raddoppia al 12mo quando Cappelli vola sulla fascia sinistra e mette in area un bel cross che Ullmann deve solo deviare di testa in rete per il 2 a 0. Il Monticelli continua ad attaccare, deciso a fare di questo incontro, una pura formalità ma è a questo punto che vengono a galla le difficoltà endemiche dei neroazzurri a chiudere le partite che si mettono bene. Infatti una sequela di errori in attacco blocca il punteggio sul 2 a 0 e ci vuole pure una superparata di Bachetti al 32mo per evitare la beffa. Il riposo non serve a ricaricare le batterie dei padroni di casa che addirittura nella ripresa subiscono prima il 2 a 1 con una splendida iniziativa della punta rossoblu che si incunea nella delicata difesa del Monticelli e con un colpo sotto la palla supera Bachetti. Poi addirittura il pareggio con una palombella che si deposita alle spalle del portiere di casa. L’Offida ora crede di poter fare il colpaccio e in modo davvero dissennato si getta in avanti alla ricerca del vantaggio. Lo schiaffo preso, invece, ha svegliato il Monticelli che approfitta della scellerata disposizione in campo degli ospiti, tutti protesi in avanti, per bucare la difesa rossobluù con un veloce contropiede di Ullmann al 28mo che realizza la sua personale tripletta. Poi è Desio al 34mo, ad infilarsi come una lama nel burro della difesa offidana per realizzare il 4 a 2. Infine, al 44mo tocca a De Angelis siglare il definitivo 5 a 2 depositando in rete un pallone rimbalzato sulla traversa a seguito dell’ennesimo contropiede di uno scatenato Ullmann. Il fischio finale chiude una partita cominciata benissimo per il Monticelli riagguantata meritatamente dall’Offida che poi l’ha gettata via per inesperienza pagata cara.

19 Novebre 2017    VILLA PIGNA    –   MONTICELLI CALCIO         0  –  0

Il sesto turno ci porta a Folignano, sull’unico campo “sterrato” rimasto in giro,  per giocare l’unica partita del girone che è in calendario di domenica. L’avversario è il Villa Pigna. Nei precedenti tre incontri, tre vittorie del Monticelli con 10 gol fatti e 3 subiti. Tuttavia, l’inedito campo di terra e breccia, non agevola squadre come la nostra, abituate a manovrare palla a terra, per questo mister Bonfini “abbottona” la formazione e manda in campo Bachetti, Doria, Celani, Saladini, Fioravanti, Lucioni, Desio, Bucci, Cappelli, Pantalone, Ullmann. Panchina cortissima con i soli De Angelis e Picchi più gli “ospiti infortunati” Virgili e Ormetti. Si parte con un quarto d’ora di noia assoluta poi il Monticelli mette la marcia giusta e  prova a vincere la partita. Al 15mo un bel lancio di Bucci imbecca Ullmann che si porta a tu per tu col portiere del Villa Pigna ma sparaccia fuori. Al 17mo tiro cross di Cappelli dalla sinistra, la palla colpisce sulla spalla un difensore di casa che manda la palla contro il palo. Al 20mo punizione di Desio e altro palo. Al 24mo Pantalone sfugge alla difesa del Villa Pigna e quando si trova solo davanti al portiere invece del comodo pallonetto, lo colpisce in pieno! A questo punto la furia del Monticelli si placa ma il Villa Pigna non punge mai e il primo tempo lentamente si spegne. Il riposo anziché permettere il recupero delle forze, ha l’effetto del cloroformio, e tutta la ripresa è di una noia mortale. Non abbiamo quasi nulla da annotare sul taccuino se non sporadiche giocate sempre finite con un nulla di fatto. Forse è stato per colpa dell’insolito caldo fuori stagione ma più probabilmente per una sorta di equivalenza per cui il buon attacco del Villa Pigna si infrangeva contro la buona difesa del Monticelli; dall’altra parte lo scalcinato attacco del Monticelli non impensieriva più di tanto una difesa del Villa Pigna non particolarmente attenta se si esclude il portiere che merita un applauso particolare; i due centrocampi si alternavano più con gli sbagli che con le buone giocate. E così alla fine il fischio del simpatico arbitro Capponi manda tutti sotto la doccia con un salomonico pareggio. E’ la classica partita che si commenta con un “senza infamia e senza gloria”.

10 Novebre 2017    MONTICELLI CALCIO    –   MOZZANO CALCIO F.C.      2  –  2

Dopo il turno esterno a Piattoni contro la Virtus che malgrado la vittoria ci ha lasciato tanti dubbi sulle capacità di concentrazione della nostra squadra, si torna a Monticelli. Ospitiamo la capolista Mozzano che da anni naviga nelle zone alte della classifica. Contro di loro a volte abbiamo messo in scena delle vere e proprie corride del calcio che hanno fruttato ben 12 vittorie del Monticelli, 9 pareggi e una sconfitta, lo scorso anno in casa. Pure il conto dei gol ci pone in vantaggio; ne abbiamo fatti 29 e subiti 14, la metà. Statisticamente tutto a posto ma il problema è che non giocano le statistiche ma le persone. E per giocare al calcio ne servono almeno undici! Stavolta Mister Bonfini, pallottoliere in mano, conta e riconta arriva a dieci! E per di più il portiere Tavaglione ha pure un dito steccato. In extremis ritorna tra i pali quel mito del Monticelli che va sotto il nome di Bachetti. La linea di difesa avrà Capriotti, Saladini, Celani, Doria. A centrocampo Lucioni, Cappelli, Desio e De Angelis (precettato all’ultimo secondo). Di punta gli inossidabili Ullmann e Pantalone. La panchina di mister Bonfini è lunghissima di infortunati ma ha un solo giocatore (forse) utile Fioravanti! Con queste carenze e con lo scarso furore mostrato nell’ultimo incontro, le   premesse sono davvero pessime. E invece capita quello che non ti aspetti. Il Monticelli decimato tira fuori le unghie e graffia subito, al 13mo, con un magistrale pallonetto di Lucioni, che non ha certo queste finezze nei piedi ma per la serata tira fuori il meglio di sè. La gioia dura poco al 20mo gli ospiti raggiungono il pareggio con una combinazione da calcio d’angolo. I nerazzurri non si scoraggiano e colpiscono un palo con De Angelis che dopo un pò verrà pure bissato da un’altro palo di Celani. Se ci si mette pure la sfiga!!! Ma il Monticelli di stasera mette in campo tutte le energie che ha e nel secondo tempo con Cappelli si riporta in vantaggio. Anche stavolta dura poco perche i neroazzurri in un continuo harakiri, si fanno raggiungere ancora una volta. E questa volta il risultato non si schioderà mai più. Il Mozzano conserva il suo meritato primato in classifica ma il Monticelli malgrado le risorse al lumicino stavolta c’è!!!

03 Novebre 2017    VIRTUS PICENA   –   MONTICELLI CALCIO    3  –  4

Dopo il turno di riposo riprende per il Monticelli il campionato. Saliamo in quel di Piattoni, al Toni Stipa, per incontrare la Virtus Picena. Arriviamo da due vittorie nette e la Virtus non ci ha mai impensierito negli incontri precedenti. Infatti la storia dei duelli tra Monticelli e Virtus è abbastanza recente; inizia nel 2014 quando loro erano Mondo Affare e  conta sei partite tutte vinte dal Monticelli con 4 gol subiti e ben 36 segnati. La formazione che mister Bonfini manda in campo risente di alcune assenze ma soprattutto ha insolitamente la panchina corta con i solo Desio e Ormetti che peraltro è infortunato e non entrerà. In campo vanno Tavaglione, Doria, Celani, Saladini, Capriotti, Lucioni, Picchi, Fioravanti, Cappelli, Pantalone e Ullmann. Malgrado la storia parli chiaro, quast’anno Monticelli e Virtus hanno sei punti ciascuno, quindi la concentrazione è alta. Nemmeno il tempo di allontanarsi il suono del fischio di inizio che il Monticelli alla prima occasione buca subito la difesa avversaria con Ullmann. 1 a 0 palla al centro, altri tre minuti e tocca a Pantalone gioire  per il gol del raddoppio. Un Monticelli davvero in palla divora altri quattro gol in 15 minuti  mettendo Ullmann, Pantalone, Doria e Lucioni davanti al portiere della Virtus ma il punteggio rimane quello. Tutto troppo facile e allora il Monticelli toglie la maglia da calcio e mette la maschera appena riposta di Halloween. La Virtus prende coraggio e con grinta si riversa nella metà campo degli ospiti senza peraltro impensierire la rocciosa difesa neroazzurra ancora imbattuta. Il primo tempo non regala altri sussulti. Nello spogliatoio Mister Bonfini schiuma bava verde dalla bocca a vedere i suoi giocare in modo così scomposto. La frustata sortisce l’effetto sperato e al 1mo minuto del secondo tempo la più bella azione manovrata di tutta la partita porta Lucioni a segnare il gol del 3 a 0. Ancora una volta il largo vantaggio rappresenta una zavorra per il Monticelli che torna a dormire sonni tranquilli. La Virtus invece, mai doma, si ributta in avanti e al 26mo complice la classica papera del pur bravo portiere neroazzurro Tavaglione, accorcia le distanze. Ora in campo ci sono davvero solo loro che continuano a crederci trovando pure una valida sponda nell’indecente arbitro (che la Federazione continua ostinatamente a mandare in campo con il rischio che prima o poi a qualcuno saltino davvero i nervi e capiti l’imponderabile). Questo infatti sale prepotentemente alla ribalta concedendo al 32mo un inesistente rigore su invisibile fallo di mano in area di Doria, poi mandando in gol al 41mo, l’attaccante della Virtus con cinque metri di fuorigioco. Il dolcetto del 3 a 0 si dissolve per far posto allo scherzetto del 3 a 3! Tutto finito? No, questa rocambolesca partita ha ancora in serbo una sorpresa, il gol di Celani al 46mo che riporta avanti il Monticelli. Ora si che si può metter il punto con il 3 a 4 finale. Il commento è amaro per il Monticelli che non può recriminare per l’arbitro davvero scandaloso per entrambi, più corretto appare un profondo mea culpa di francescana memoria. Da segnalare invece la grande grinta della Virtus  che nemmeno sul 3 a 0 ha alzato bandiera bianca.

20 Ottobre 2017    MONTICELLI CALCIO  –   LE TORRI     7  –  0

Dopo la vittoria a Venarotta si gioca la prima gara in casa. Al Velodromo di Monticelli arrivano Le Torri. Sono probabilmente la più vecchia squadra in circolazione. C’erano fin da quando noi come CAP.IT ci iscrivavamo per la prima volta al Torneo amatori. Era il lontano 2005! Dal 2005 al 2012 abbiamo incrociato gli scarpini ben 14 volte con 12 vittorie nostre un pareggio e pure una sconfitta. Poi, nell’era moderna, dal 2013 ad oggi, altri quattro incontri con altrettante vittorie nostre, con 19 gol fatti e solo 6 subiti. Il bilancio è completamente dalla nostra parte anche perchè Le Torri da sempre incarnano il vero spirito amatoriale del Torneo; goliardia e divertimento senza stress!!  Siccome che perdere però non diverte tanto, l’attenzione è massima e mister Bonfini manda in campo il neoportiere Tavaglione, Cuscati, Saladini, Ormetti e Doria in difesa, Lucioni Bucci Desio e Cappelli a centrocampo, Celani e Fioravanti coppia d’attacco. In panchina Capriotti, De Angelis, Picchi e Bonfini. Partenza a razzo del Monticelli che in cinque minuti mette tre volte Celani solo davanti al portiere ma il gigante neroazzurro diventa piccolo davanti all’estremo difensore. Ma la partita è segnata, lo strapotere del Monticelli si palesa nei successivi 30 minuti con ben quattro gol. Prima Lucioni con un bel tiro appena dentro l’area, poi un autogol su un traversone da sinistra di Cappelli, poi Doria e infine Bucci, infilano una quaterna micidiale. Lo score si perfezionerà pian piano con un’altro gol di Celani poi Desio e infine il secondo autogol della serata fissa il risultato su un tennistico sette a zero che non lascia spazio alle Torri. Per la verità tre volte al tiro i gialloneri ospiti c’erano arrivati ma un superlativo Tavaglione si era opposto alla grande. Il commento finale deve tener conto dell’enorme differenza tecnica delle due squadre. Una, Le Torri da sempre come detto partecipa per puro divertimento, l’altra , Il Monticelli è ormai da anni una delle pretendenti al titolo provinciale. Queste differenze si sono viste tutte malgrado abbiamo avuto modo di apprezzare tra i giocatori delle Torri due/tre perle di grande qualità. Alla fine abbracci e complimenti chiudono una bella serata di calcio.

13 Ottobre 2017    VENAROTTA  –  MONTICELLI CALCIO      0  –  2

Pronti? Via…. Si riparte! Nemmeno il tempo di riporre gli scarpini che siamo pronti per un’altra stagione. Il gusto dolce-amaro con cui si è conclusa la stagione passata è svanito dalla bocca. Ora il sapore che si sente e quello dell’adrenalina che sale man mano che ci si avvicina al debutto. E per partire andiamo a Venarotta, unico campo in erba che incontriamo nel girone. Le precedenti sfide parlano tutte a favore del Monticelli che su sei gare ne ha vite cinque e pareggiata una con sedici gol fatti e sei subiti. Ma siccome in campo non vanno le statistiche e i debutti sono sempre difficili, mister Bonfini carica i nerazzurri che vanno in campo con una inedita ( e forse irripetibile novità) Cuscati tra i pali! Linea difensiva con Doria Ormetti Saladini e Fioravanti, centrocampo a quattro con Celani e Lucioni e due new entry Bucci e Cappelli, davanti Ullmann e De Angelis. In panchina Picchi, Capriotti junior e Corimbi. La partita inizia lenta e per i primi dieci minuti solo schermaglie a centrocampo poi il Monticelli spinge sull’acceleratore e in quindici minuti sciupa quattro palle gol con Lucioni egoista che tira sul primo palo con due dei nostri liberi in area poi Ullmann tenta una rovesciata sbagliando, e ancora Celani con un bel tiro di sinistro lambisce la traversa infine Bucci su punizione non centra la porta. Dopo la fiammata degli ospiti tocca al Venarotta divorare la più nitada palla gol del primo tempo quando con un cross da destra l’attaccante rossogiallo solo in area manda di testa alto sulla traversa. Altre due minuti e Ormetti si oppone col corpo ad un tiro a botta sicura dei padroni di casa e poi più niente. Il secondo tempo ricomincia con il Monticelli illuminato da Bucci ma inconcludente in avanti. Il Venarotta manovra bene ma non punge mai e così si arriva al 30mo quando Bucci su punizione appena fuori area trova il sette della porta Venarottese e porta in vantaggio il Monticelli. Passano altri 8 minuti e ancora Bucci indovina il corridoio perfetto per Ullmann che solo davanti al portiere raddoppia. Partita finita se non fosse per i cinque minuti di gloria che si prende l’arbitro per espellere lo stopper del Venarotta e il nostro Ullmann per uno scontro nemmeno troppo rude. Però, tant’è… Portiamo a casa tre punti che ci fanno partire bene malgrado le nuove essenze che si devono mescolare ai vecchi sapori per cucinare un piatto prelibato.

 

DIARIO 2017-2018ultima modifica: 2018-10-22T08:15:55+02:00da monticellicalcio