DIARIO 2016-2017

31 Maggio 2017    A.S.D. MONTICELLI   –  SALARIA 94      1  –  3

Quinta ed ultima partita di questi quarti di finale che ci hanno riservato tante amarezze. Partita inutile per noi ma determinante per i nostri avversari quel Salaria 94 con i quali abbiamo sempre messo in mostra match gagliardi e ruvidi. E’ vero, non ci servono punti ma contro questi avversari le partite sono sempre state al limite del fair paly e poi abbiamo un nome da difendere e quindi si va in campo cercando le motivazioni più nell’avversario che in noi stessi: Bonfini mette dentro Bachetti, Saladini Ormetti Ciccarelli Lucioni, Fioravanti, Celani Andreucci, Doria, Pantalone, Ullmann e di riserva Iozzi, Picchi, De Angelis, Tiburtini, Cuscati, Virgili, Nardi. La partita inizia con grande equilibrio, il Monticelli con la tranquillità di chi non deve far punti per forza e il Salaria più attenta a non prendere gol che a farlo. E così la partita scivola via anche divertente a tratti ed proprio il Monticelli a far vedere le cose più belle. Ma al 38ma la partita si piega. Sulla sinistra un giocatore del Salaria entra in area e tira forte sul primo palo, Bachetti ben appostato respinge ma la palla carambola sul petto di un’attaccante ospite e rotola lentamente in gol. E’ la parodia di tutto questo girone di quarti giocato anche bene ma senza riuscire a segnare e sempre puniti alla prima sbavatura. Si va la riposo e il rientro in campo rivede le squadre con lo stesso identico atteggiamento; il Monticelli a giocare nella metà campo ospite e il Salaria a colpire in contropiede. Ma mentre gli attacchi dei neroazzurri si infragono miseramente sulla barriera difensiva del Salaria, gli ospiti con due ficcanti contropiede bucano altre due volte la porta difesa da Bachetti. Solo al 40mo il vento sembra girare e l’arbitro, prima assegna un rigore al Monticelli, che decide di farlo tirare al portiere Bachetti, capitano all’ultima partita tra i pali neroazzurri, che però lo sbaglia, poi, al 42′ il gol del Monticelli con Tiburtini che fissa il finale sul 1 a 3. Le motivazioni erano diverse e alla fine ha vinto chi ne aveva davvero più voglia, anche se il Monticelli è stato per 80 minuti nella metà campo avversaria. Il campionato va in archivio con le luci di un primo posto nel girone e le ombre di un quarto di finale straziante, ma soprattutto con la consapevolezza che un ciclo è finito. Ora si dovrà decidere tra due vie. La prima è scomparire lentamente, tutti insieme, come un gruppo fantastico che è partito insieme, si è distinto per correttezza, lealtà, valore, qualità di gioco e si è meritato il rispetto di tutto il mondo calcistico amatoriale. Oppure ricominciare il ciclo con gente nuova e principi vecchi, che saranno trasmessi da chi resta a chi arriva, come un simbolico passaggio di testimone da nonno a nipote passando per il padre. Con in nostro motto gridato ancora più forte VIRTUTE DUCE COMITE FORTUNA!

26 Maggio 2017    PORTA ROMANA   –   A.S.D. MONTICELLI     3  –  4

Quarta partita dei quarti di finale. Si gioca a Monterocco una delle più inutili tra le partite mai giocate dal Monticelli. La storia racconta che i primi scontri contro il Porta Romana risalgono al campionato 2008-2009 con una pausa tra il 2010 e il 2013. In tutto 13 partite di cui una secca nel girone a sei squadre, proprio come oggi. E proprio quest’anno, nel girone di andata e’ avvenuta la prima vittoria del Porta Romana per il resto 6 pareggi, 6 vittorie del Monticelli che ha segnato ai padroni di casa ben 24 gol subendone 11. Mister Bonfini lascia spazio alle seconde file che di certo non potranno fare peggio di quanto  fatto venerdì passato  e dalle cosiddette prime linee e manda in campo Banchetti Picchi Ormetti Saladini Doria Lucioni Celani Desio Fioravanti Andreucci Ullmann aiutati nel secondo tempo da De Angelis Rodilossi Tiburtini Nardi Iozzi e lo stesso Bonfini. Dopo la rovinosa caduta in casa contro il Real Cupra, questa gara col Porta Romana si gioca solo per la gloria risultando alla fine inutili i punti per entrambi. E infatti va in scena uno spettacolo scialbo malgrado il risultato finale conti ben 7 gol. Ma se li analizziamo un momento ci accorgiamo che il Monticelli segna due gol (primo e quarto) direttamente con Desio su punizione e gli altri due con Fioravanti di testa che devia in rete altrettante palle da fermo. I tre gol del Porta Romana invece sono scaturiti il primo è il secondo da una dormita generale della difesa neroazzurra e il terzo da un tiro da trenta metri con palo-gol. Quindi è il risultato di alcuni buoni colpi individuali e di errori collettivi. E così i gol alla fine potevano anche essere il doppio e nessuno si sarebbe scandalizzato! L’unica consolazione è che la lenta agonia che ci condurrà alla fine di questo girone a sei sta per finire.

19 Maggio 2017    A.S.D. MONTICELLI  – REAL CUPRENSE      0  –  2

Terza partita del girone a sei. Dopo la sconfitta con il Real Fefo e il pareggio con il Marino il magro bottino di un punto ci impone un solo risultato: la vittoria. Ad ostacolare il progetto arriva al Velodromo la Real Cuprense, sulla carta avversario abbordabile visto che nelle precedenti due partite ha totalizzato zero punti e incassato ben nove gol.  Le due squadre non si sono mai incontrate anche se lo scorso anno gli ospiti sono arrivati in fondo alla coppa marche, torneo parallelo al titolo provinciale amatori che ci ha visto perdere in semifinale contro Ciabbino. Bonfini tenta un 3-5-2 con Bachetti, Saladini, Ciccarelli, Ormetti Virgili, Andreucci, Desio, Celani, Fioravanti, Pantalone Ullmann; entreranno dopo Cuscati, Tiburtini, De Angelis, Iozzi, Doria, Lucioni e Picchi. Le premesse per una bella partita ci sono tutte…a condizione di portarsi dietro la voglia! Al terzo minuto infatti suona il primo campanello d’allarme quando ingenuamente Ciccarelli innesta l’attaccante ospite che viene murato da Bachetti in uscita. La partita scivola via senza troppi pensieri per i portieri ma è ben giocata da entrambe le squadre e rimane in perfetto equilibrio fino al 20′ quando un veloce contropiede cuprense sulla destra, termina con un tiro dell’attaccante ospite sporcato da Saladini. Bachetti tenta di raggiungere in tuffo la palla che beffardamente si deposita in gol. La reazione del Monticelli è fulminea. Al 23mo Ullmann entra in area e tira deciso sul palo alla destra del bravo portiere ospite che para. Al 26mo tocca a Celani imbeccare di testa un traversone di Desio ma ancora il portiere cuprense tira via la palla da sotto la traversa. Dopo questi due lampi la partita ritorna su un equilibrio sostanziale che porta le squadre al riposo. Il secondo tempo riprende col Monticelli alla ricerca del pari ma la spinta dei padroni di casa diventa ben presto sterile e anche il furore agonistico si attenua fino a svanire lasciando il posto a un gioco fumoso, fatto di individualismi inutili con gli avversari che approfittano di ogni distrazioni (tante per la verità) della difesa di casa. Anche l’attacco ci mette del suo e ogni volta che arriviamo in zona tiro troviamo il modo di sbagliare le cose più semplici. Il Real Cuprense invece gioca decisa in difesa, ordinata a centrocampo e veloce in attacco. Proviamo timidamente ad offendere con un tiro di Lucioni che viene parato con l’aiuto della traversa ma poi anche la Cuprense colpisce un palo e piano piano i nerozzaurri si afflosciano completamente lasciando il campo agli ospiti. Così messa la partita succede che al 25mo perdiamo palla in attacco, incaponendoci per l’ennesima volta in azione individuale e gli ospiti ripartono con l’ennesimo contropiede al quale per l’ennesima volta non si oppone nessuno a centrocampo e si presentano davanti a Bachetti, uno contro uno per il raddoppio. Ora i lampi in cielo portano aria di burrasca in campo e qualche atteggiamento ingiustificato e sopra le righe dovuto più alla frustrazione del momento che a reale voglia di offendere. D’altra parte non siamo abituati a perdere, non siamo abituati ad uscire prima della semifinale, non siamo abituati a concepire che se giochi male puoi perdere. Anni e anni sugli scudi, sempre a dettar legge in campo, sempre sulle vette delle classifiche ci hanno messo addosso un’armatura che non lascia spazio al’umiltà, al sacrificio, allo spirito di gruppo, abbiamo iniziato a pensare che la nostra forza era dovuta ad una sorta di investitura, come quelle nobiltà ereditarie. Oggi mi ritornano in mente quelle vittorie ottenute buttando la palla un centimetro più in là, quelle partite dove prima di scendere in campo avevi già vinto perché sapevi di poter contare su tutti gli altri solo guardando gli occhi dei compagni. Stasera non abbiamo perso una partita abbiamo perso l’anima. Il giro è finito ora si ricomincia tutto daccapo!

12 Maggio 2017    A.S.D. MONTICELLI  –  MARINO F.C.      3  –  3

Dopo la pessima gara contro Real Fefo il Monticelli cerca riscatto sul proprio campo. Peccato che l’avversario che si para davanti è una delle squadre più forti del torneo. Il Marino di Bonfiglio e Di Venanzio, è l’avversario meno indicato per le velleità di riscatto neroazzurre. Sempre in semifinale negli ultimi anni, 17 vittorie su 20 partite con 94 gol fatti nel girone, insomma una vera corazzata calcistica. La storia contro il Marino inizia nell’era preistorica del torneo amatori. Incrociavamo gli scarpini già dal lontano 2005 e fino al 2011 sempre nello stesso girone. Poi le strade si dividono e ce li ritroviamo di fronte negli ottavi di finale del campionato 2014-2015 quando ci battono a Monticelli per 2 a 4 ma poi siamo noi a vincere il girone a otto squadre. Mister Bonfini manda in campo Bachetti, Virgili, Ciccarelli, Ormetti, Lucioni, Desio, Celani, De Angelis, Andreucci, Ullmann, Pantalone. A dar manforte Picchi, Rodilossi, Tiburtini e Saladini. Il Monticelli sa che non può permettersi passi falsi altrimenti può dire addio alla semifinale fin d’ora e allora preme subito sull’acceleratore e schiaccia il Marino nella sua metà campo. In un quarto d’ora brucia letteralmente tre palle gol nitide con Ullmann che solo davanti al portiere si fa ribattere, con Andreucci che tira a volo da fuori area ma il portiere para ancora, con Desio che trova uno spiraglio a fil di palo ma ancora il portiere miracolosamente para. E dopo tutto questo spreco al 18mo Bonfiglio (sempre lui) si incunea in area e trafigge Bachetti. Il Monticelli si rigetta in avanti e al 30mo mischia in area piccola con almeno dieci persone a colpire il pallone che però esce dalla parte opposta alla porta. Ci vuole un eurogol di Celani che al 34mo, con un tiro da fuori area, infila e pareggia. Si va al riposo con la sensazione che ce la si può fare. Infatti al rientro in campo passano solo 5minuti e Desio indovina una punizione che si deposita nell’unico spazio lasciato tra la barriera e il palo. Il vantaggio non frena il Monticelli che continua ad attaccare a testa bassa. Dall’altra parte i talenti del Marino   tengono in continua apprensione la difesa dei padroni di casa e al 20mo ancora Bonfiglio ruba palla sulla destra scivola fino in fondo al campo e mette in mezzo all’area piccola dove sta appostato l’attaccante ospite che con un facile tap-in pareggia. Il Monticelli ricomincia a tessere la sua trama ma il filo conduttore e sempre quello: bene fino al momento di segnare poi il disastro… Ullmann colpito da un rinvio del portiere devia fuori; Andreucci per due volte tira bene ma il fenomenale portiere gli nega la gioia del gol. E ancora la dura legge del gol si materializza quando al 32mo, sulla trequarti del Marino, Celani perde palla per il velocissimo contropiede ospite che porta ad infilare Bachetti per la terza volta. A nulla serve l’arrembaggio del Monticelli che tanto per cambiare spreca altre due nitide palle gol. Quando l’arbitro chiama tre minuti di recupero la notte si fa più nera ma al 91mo Tiburtini guadagna una punizione dallo spigolo sinistro dell’area del Marino, Desio sistema bene la palla a terra e batte; la palla colpisce un giocatore in barriera, s’impenna e si deposita alle spalle del portierone ospite. E’ il gol del pareggio che sta strettissimo ai neroazzurri per quello che hanno fatto vedere ma riapre le porte di una improbabile ma possibile qualificazione alle semifinali. Troppi errori in fase di finalizzazione troppi rimpianti per i gol mangiati. Regali che giocatori fenomenali come quelli che vestono le maglie del Marino prendono e portano via senza tanti complimenti.

05 Maggio 2017    REAL FEFO   –   A.S.D. MONTICELLI     2  –  1

Riparte il torneo con il girone di qualificazione. La prima gara è contro il Real Fefo, compagine che lo scorso anno si è presentata alla ribalta del campionato amatori, prima qualificandosi bene nel suo girone e poi superando il secondo turno per poi buttare via la finale regalandola al Marino in una semifinale di cui ancora si parla. Lo scorso anno, nel primo incontro tra le due squadre, pareggiammo in casa 2 a 2 soffrendo non poco. Partita quindi difficile aggravata da un campo creato a posta per calciatori lillipuzziani….un campo di calcio a otto per 22 giocatori…una follia secondo me! Comunque il Real Fefo appare subito in forma e agevolata dal sapersi muovere in un campo cosi fatto, prende subito le redini del gioco e le terrà fiino alla fine della gara. Un gol per tempo con il Monticelli che accorcia solo verso il finale. Non si può giustificare una prestazione del genere solo con le dimensioni del campo, la verità è che il Monticelli non è sceso in campo e che l’unica squadra che ha avuto voglia di giocare è stata il Real Fefo quindi risultato giusto e come disse qualcuno ….è tutto sbagliato..è tutto da rifare!!!

23 Aprile 2017    VILLA PIGNA  –   A.S.D. MONTICELLI      0   –  1

L’ultima partita della prima fase a gironi ci vede andare in trasferta sul difficile campo di Folignano. All’andata finì 4 a 3 per noi ma con tre gol da ambo le parti assegnati dall’albitro. Oggi i padroni di casa non hanno ambizioni di classifica ed in fin dei conti neanche noi visto il passaggio del turno conquistato da tempo e probabilmente anche il primo posto in classifica. Nonostante tutto una vittoria è sempre una vittoria e per questo il novello mister Cuscati, coadiuvato dal secondo Desio Senior, manda in campo Bachetti Rodilossi Ormetti Saladini Virgili Fioravanti Desio Celani Iozzi Andreucci Tiburtini. Entreranno nel secondo tempo Nardi Lucioni Ulmann Giobbi e Ciccarelli. La partita inizia con un bel ritmo e le squadre si affrontano a viso aperto complice anche le condizioni meteo ottimali. I sussulti arrivano soprattutto dai calci piazzati e da qualche sporadico tiro dalla distanza. Alla mezzora il Monticelli si fa padrone del campo e con il trio Iozzi Tiburtini Andreucci crea più di una situazione pericolosa. Si va all’intervallo a prendere un thè caldo…ma neanche per sogno, visto che la dirigenza ci ha lasciato in maniche di camicia!!!  Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e bisogna aspettare la girandola di cambi per vedere qualche occasione degna di nota. In particolare il centrocampo del Monticelli diventa più manovriero con l’ingresso di Giobbi e Lucioni, ma perde in interdizione con lo spostamento di Celani in avanti e Fioravanti a destra. La mossa produce qualche situazione pericolosa per noi che però inseriamo una marcia in più in avanti ed i risultati si vedono. A 20 dalla fine il Monticelli crea almeno 4 palle gol compresa una traversa a portiere battuto di Andreucci. A 10 dalla fine arriva il meritato vantaggio: palla filtrante di Andreucci per Celani che di destro batte il portiere in uscita. Gli ultimi minuti vedono uno sterile assalto dei padroni di casa ad eccezione di una bella parata di Bacchetti su una punizione velenosa e niente più. Il Villa Pigna si conferma squadra tosta e leale che con 2/3 inserimenti giusti potrebbe lottare per le primissime posizioni. Il Monticelli, piano piano, prosegue il suo cammino!

07 Aprile 2017  LIBERO SPORT ASCOLI-ALESSI  –  A.S.D. MONTICELLI      2   –  5

Al Velodromo di Monticelli va in scena il classico derby tra il Libero Sport Ascoli-Alessi e il Monticelli. Dal 2009, anno della scissione tra l’allora Cap.It e LSA,  questo è l’ottavo anno che siamo nello stesso girone. La storia parla di che nei quindici precedenti incontri  Il Monticelli (o il Capi.It) hanno vinto 11 volte, pareggiate 3 e perse 1, con 42 gol fatti e 16 subiti. Purtroppo la gara si apre con un minuto di raccoglimento per testimoniare la vicinanza alla famiglia Desio colpita da un grave lutto. Come detto questo è un derby molto sentito dalle due squadre e tutti vorrebbero giocare ma mister Bonfini sceglie così; Bachetti, Picchi, Ciccarelli, Saladini, Virgili, Fioravanti, Lucioni, Celani, Andreucci, Tiburtini, Pantalone. Alcuni saranno sostituiti da Giobbi, Rodilossi, De Angelis, Iozzi, Cuscati e Ullmann. Poi l’arbitro fischia l’inizio della gara che vede il Monticelli prendere subito in mano la partita. Già al settimo un batti e ribatti in area LSA con almeno 5/6 tiri indirizzati verso la porta che però si infrangono sul muro bianconero. Al 12mo tocca a Tiburtini solo davanti al portiere colpirlo in pieno e non siamo ancora al quarto d’ora che prima Pantalone tira fuori da buona posizione poi Andreucci spreca malamente. Si direbbe porta stregata ma ormai è un motivo ricorrente quello che vede il Monticelli sciupone. Tuttavia la difesa non viene quasi mai impensierita e il Monticelli ha tempo di imbastire le sue trame che al 23mo portano Andreucci a scendere sulla sinistra, cross in area deviato perfettamente da Pantalone e stavolta Tiburtini non può sbagliare. Al 28mo di nuovo Tiburtini si libera a limite dell’area e fa partire un bel tiro che sbatte sul palo e al 33mo il Monticelli colpisce pure una traversa. Si chiude il primo tempo con il solo Monticelli a far gioco mentre il Libero Sport ha badato soprattutto a contenere i danni. Nel secondo tempo la girandola di sostituzioni non cambia il canovaccio della partita, sempre saldamente nelle mani del Monticelli che però stenta a chiuderla a causa delle innumerevoli azioni sbagliate dagli avanti neroazzurri. Si deve arrivare al 15mo per assistere al raddoppio di Fioravanti che devia in gol un perfetto angolo di Andreucci che di li a poco divorerà due palle gol nitide. Poi Tiburtini al 19mo mette il sigillo alla partita con il gol del 3 a 0, dopo aver sprecato pure lui un’altro gol incredibile a tu per tu col portiere avversario. Ora il Monticelli prende fiato e il LSA ne approfitta per riportarsi avanti. Al 23mo due bianconeri soli di fronte a Bachetti riescono a tirare fuori, e al 25mo accorciano con un tiro da centrocampo che incanta il portiere neroazzurro. Il pericolo di una ripresa della partita sprona il Monticelli che al 31mo va in gol con il neo entrato Ullmann e al 35mo fa la cinquina con Iozzi che sfugge via velocissimo agli stanchi difensori bianconeri. C’è solo il tempo di apprezzare  al 42mo, il 2 a 5 del LSA che con un tiro preciso, prima colpisce il palo alla sinistra di Bachetti poi si infila in gol. Di li a poco un superbo arbitro della sezione di Ascoli fischia la fine. Malgrado le tensioni che un derby porta sempre con se, si deve dire che tra le due squadre c’è sempre stato grande fair-paly. La partita è stata combattuta ma leale e il risultato alla fine giusto per i valori espressi.

31 Marzo 2017            NEW TEAM    –    A.S.D. MONTICELLI      1   –  1

La fine della fase a gironi si avvicina e forse quello di stasera è l’ultimo ostacolo serio sulla nostra strada. Saliamo a Piattoni sul campo di Santa Maria Parrocchiale per affrontare la New Team. E’ il primo anno che ce li troviamo davanti e all’andata li battemmo con un secco 4 a 1. Risultato che però portò fortuna agli arancioneri, infatti da lì hanno inanellato una striscia di sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Questo fa di loro forse la squadra più in salute del momento. Bonfini manda in campo: Bachetti Virgili Nardi Ciccarelli Fioravanti Lucioni Desio Celani Andreucci Pantalone Ullmann a supporto Tiburtini Giobbi Ormetti Doria Rodilossi Picchi e Saladini. Il Monticelli parte subito bene, prende possesso di tutto il campo e incomincia a macinare gioco. All’inizio azioni di assaggio poi, al 14mo, Desio quasi dalla linea di fondo di sinistra indovina lo spiraglio giusto per il gol. Al 23mo ci riprova con una serpentina ubriacante che lo porta davanti al portiere che gli si oppone alla grande. Al 30mo tocca al New Team girare in porta un tiro pericoloso dallo spigolo destro della nostra area ma Bachetti è attento. Al 43mo Celani indovina un bel tiro da fuori area che si perde ad un palmo dall’incrocio. La prima frazione finisce qui. Nel secondo tempo il Monticelli rientra in campo con l’intenzione di chiudere subito la partita. Al 3° Pantalone solo davanti al portiere gli tira addosso. Al 6° è Ullmann che solo dentro l’area piccola tira ancora dove il portiere può arrivare. E dopo tanto spreco arriva la punizione. Al 10mo calcio d’angolo per il New Team, la difesa del Monticelli osserva solo l’attaccante di casa alzarsi di testa e deviare in gol nel tripudio dei tifosi. Il gol non frena l’impeto del Monticelli che al 14mo colpisce la traversa con Rodilossi, la palla ricade in area sui piedi di Fioravanti che però tira fuori. Al 16mo tiro di Tiburtini dal limite dell’area che colpisce il palo. Al 22mo ancora Ullmann entra in area, tira sicuro ma il portiere respinge. Il lungo e inutile forcing fiacca un pò l’impeto del Monticelli e il New Team prende coraggio. Al 32mo dentro l’area del Monticelli un attaccante arancionero si mangia un gol facile. Al 34mo serpentina dell’attaccante di casa e tiro fuori di poco. Al 36mo punizione di Desio sotto al sette ma il portiere para. A questo punto pare chiaro che non c’è nulla da fare, il risultato scritto dal destino è l’1 a 1. E così finisce. La New Team allunga meritatamente la sua striscia positiva. Il Monticelli mantiene il primato seppur raggiunta in vetta dal Mozzano. Molto è merito del bravissimo portiere del New Team che ha fatto sembrare facile quello che per altri sarebbe stato impossibile ma molto e demerito nostro che ci mangiamo tutto…anche il fegato!!! Ultima nota: Finalmente un arbitro sontuoso! Complimenti..

24 Marzo 2017             A.S.D. MONTICELLI     – LE TORRI          6   –  2

Dopo lo scontro col Mozzano che era prima in classifica ci toccano Le Torri che sono ultimi in classifica. Dal 2005 al 2013 sempre presenti nel nostro girone, poi più nulla fino alla partita di andata di questo campionato con la nostra vittoria per 5 a1. Bonfini manda in campo una formazione d’emergenza viste le innumerevoli assenze: Bachetti Virgili Ciccarelli Nardi Fioravanti De Angelis Desio Celani Iozzi Pantalone Ullmann. Poi entreranno Giobbi Tiburtini e Rodilossi. Non c’è la tensione che precede le grandi sfide, piuttosto si avverte quel senso di fratellanza che invita a non mordersi in campo quasi che il risultato sia scontato a prescindere. E invece di scontato nel calcio non c’è nulla e  al 10mo un super Bachetti si oppone all’attaccante delle Torri che gli si era parato davanti da solo. Il pericolo scampato scuote i nerazzurri e al 20mo Desio batte una punizione che non viene trattenuta dal portiere delle Torri e Ullmann la ribatte in gol. Il Monticelli si riaddormenta e al 30mo un angolo per le Torri finisce alto di poco. Al 33mo punizione dallo spigolo dell’area del Monticelli, Desio devia di testa la palla che si infila in rete per il pareggio degli ospiti. Al 40mo Desio batte un perfetta punizione sulla testa di Celani che riporta avanti il Monticelli. Al 42mo Ullmann divora un gol solo davanti al portiere e dal calcio d’angolo scaturisce il cross che al 43mo, ancora Celani, infila in gol. Finisce il primo tempo sul 3 a 1 per il Monticelli. Nel secondo tempo non si vede nulla fino al 18mo quando Ullmann solo davanti al portiere devia fuori di testa. Gol mangiato….gol subito! passa un minuto e nell’area del Monticelli scivola a terra un giocatore delle Torri. Per l’arbitro (e solo per lui) è rigore. 3 a 2. Più niente fino al 34mo quando Giobbi indovina un tiro (come si dice…ciabattato) e realizza il 4 a 2. Stavolta Le Torri accusano il colpo e complice un infortunio al portiere che eroicamente rimane in campo alzano bandiera bianca. Al 36mo Tibutini imbecca Ullmann in area…pochi passi e tiro. 5 a 2. Al 40mo Desio mette il suo sigillo alla partita siglando su punizione il gol del definitivo 6 a 2. Un Monticelli decimato fin dall’avvio e Le Torri decimati strada facendo, danno vita ad uno spettacolo appena sufficiente. Malgrado l’enorme differenza tra le due compagini il risultato è stato in bilico fino a metà del secondo tempo , a tutto merito degli sportivissimi ospiti.

17 Marzo 2017             F.C. AMATORI MOZZANO –  A.S.D. MONTICELLI     1   –  2

Il calendario della sfiga dice che stasera è venerdì 17 e sarebbe meglio non toccare nulla ma il calendario del calcio propone la sfida Mozzano vs Monticelli; prima contro seconda; e allora vale la pena uscire di casa anche per approfittare della tiepida serata primaverile. Le due squadre che stasera si contenderanno il primato del girone sono anche avversarie di lunga data. Il primo match nel lontano campionato 2010/2011 l’ultimo, in questo campionato. Era il 25 novembre 2016 e il Monticelli in vantaggio di 2 a 1 si fece rimontare perdendo in casa per 3 a 2. E’ stata l’unica sconfitta subita negli scontri diretti dal Monticelli che in 11 scontri ne ha vinti 8 pareggiati 2 e persi 1, appunto lo scorso anno. Pure i gol parlano neroazzurro; 27 fatti dal Monticelli e 13 dal Mozzano. Ma si sa, non sono i numeri a scendere in campo e per questa delicatissima sfida mister Bonfini manda in campo Bachetti, Virgili, Ormetti, Ciccarelli, Nardi, Lucioni, Celani, Desio,  Rodilossi, Pantalone, Ullmann. Entreranno De Angelis, Giobbi, Saladini, Picchi. Il Monticelli, come detto ha il dente avvelenato e abbassa subito l’acceleratore. Nella prima azione al 5o minuto Ullmann sguscia via  sulla treqquarti appoggia per Pantalone che entra in area da destra e con una rasoiata  infila la palla tra il palo e il portiere del Mozzano. 1 a 0. Passano due minuti e la scena si ripete; stavolta è Ullmann che buca sulla fascia destra e il tiro che effettua attraversa tutta la difesa senza che nessuno intercetti e dall’altra parte Rodilossi arriva ad un passo dal tap-in. Dopo la fiammata iniziale la partita si concentra quasi esclusivamente a centrocampo con poche iniziative che non impensieriscono i due portieri. Anche il secondo tempo scivola via tra schermaglie e azioni individuali, solo che il Mozzano è squadra fresca, giovane e col passare del tempo i limiti anagrafici del Monticelli si palesano tutti. I padroni di casa hanno costantemente le leve del gioco in mano. Al 20mo una deviazione sporca dell’attaccante bianconero viene parata da Bachetti con l’aiuto della traversa. Al 28mo un lungo lancio da centrocampo supera Nardi finisce tra i piedi dell’ala di casa che mette in mezzo dove un bianconero ben appostato devia in gol per il meritato pareggio. Al 32mo Nardi viene atterrato sulla linea dei treqquarti del Mozzano. Desio sistema bene la palla della punizione e quando tutti si aspettano un lungo lancio in area, il neroazzurro indovina una traiettoria incredibile che si infila nel sette della porta del Mozzano. I bianconeri, ancora storditi, provano a riprendere le fila del gioco ma il Monticelli stavolta si barrica davanti a Bachetti e concede una sola opportunità ai padroni di casa quando al 42mo un deviazione dell’attaccante bianconero colpisce l’incrocio dei pali e poi viene afferrata da Bachetti. Finisce qui, dopo cinque minuti di recupero, la partita più importante della giornata che vede il Monticelli coronare una rincorsa durata ben 18 giornate nelle quali ha inseguito (a volte anche da lontano) il Mozzano. Per onestà va detto che come all’andata il Mozzano non meritava la vittoria, regalata da errori del Monticelli, così, stasera il Monticelli ha raccolto più del seminato, approfittando di alcune incertezze difensive del Mozzano. Per finire si può dire che “giustizia è fatta” !!

10 Marzo 2017             A.S.D. MONTICELLI   –   A.S.D. ROCCAFLUVIONE        3   –  1

Con ancora nelle gambe la fatica e nelle ossa il freddo del recupero intrasettimanale, si torna in campo. Stasera si gioca a Monticelli in una serata perfino tiepida. Ospitamo gli amici del Roccfluvione compagine tanto ruvida in campo quanto cordiale ed ospitale fuori! Ma il calcio è bello così: avversari spietati in campo…goliardici e divertiti oltre il 90mo. La storia antica parla di veri e propri scontri nei campionati dal 2006 al 2009, poi di loro si perdono le tracce; riappaiono il 21/03/2015 quando si giocano gli ottavi di finale: espugnamo il Vallicella con un 1-2 tiratissimo. Il Roccafluvione si vendicherà l’anno successivo pareggiando 1-1 in casa ma battendoci a Monticelli per 2-3 con un gol al 93mo. Alla fine il computo è di due pareggi e una vittoria per parte con 7 gol fatti e 7 subiti. Assoluta parità quindi. Il Monticelli è in serie positiva e vuole dare seguito alla buona condizione mentale con una prestazione convincente. Mister Bonfini deve anche stavolta fare i conti con diverse assenza però e schiera Bachetti Virgili Ormetti Saladini Nardi (capitano coraggioso e cinquantenne ancora per poche ore…) Andreucci Giobbi Desio Lucioni Celani Ulmann. Entreranno De Angelis Doria (solo pochi minuti per infortunio) Ciccarelli Rodilossi. Picchi rimarrà a bocca asciutta. Il Monticelli parte subito in avanti e come da copione il primo quarto si mangia 4/5 buone occasioni. Il Roccafluvione invece bada a difendersi e prova a partire in contropiede ma la difesa dei padroni di casa è attenta. Al ventesimo però, alla prima mezza occasione, gli ospiti passano in vantaggio. Angolo dalla sinistra, sponda sul primo palo e l’esperta punta del Roccafluvione anticipa di testa sia il marcatore che il portiere. Palla al centro e si ricomincia con la tela di passaggi dei padroni di casa che non perdono la calma e provano a rispondere. Bisogna però aspettare l’ultima azione del primo tempo per arrivare al pareggio. Desio manovra un buon pallone sulla mediana e premia con un lancio preciso Ulmann che gfa asportellate con due avversari e alla fine passa e non sbaglia il gol. 1 a 1 e fischio dell’arbitro. La seconda parte di gara è sicuramente più spumeggiante. I cambi non mutano l’inerzia che rimane in mano al Monticelli, che deve però subito rinunciare a Doria per infortunio, appena entrato per Giobbi. Al 10mo la supremazia dei padroni di casa viene sancita con il vantaggio siglato direttamente su punizione da Desio, bella la pennellata sul primo palo che coglie di sorpresa il portiere ospite. Dopo 10 minuti accade un epsodio che potrebbe riaprire la partita: Andreucci raccoglie un lancio dalle retrovie, entra in aria e punta l’avversario. I due si toccano un metro dentro l’area di rigore, l’arbitro fischia ma assegna una punizione dal limite. Andreucci reagisce in modo deciso, tuttavia non esagerato ma l’arbitro decide di estrarre il cartellino rosso. Il Monticelli adesso arretra di qualche metro il raggio d’azione senza rinunciare a ripartire mentre il Roccafluvione prova a sfruttare il vantaggio numerico. Nonostante ciò è il Monticelli, a pochi minuti dalla fine, a segnare ancora una volta, sempre con Ulmann in contropiede, il gol che decreta la fine di un incontro a tratti frizzante. Dopo il triplice fischio è da registrare un terzo tempo piacevole con le due compagini che, davanti ad una torta e parecchie birre, festeggiano i 60 anni del nostro Peppe Nardi #CELABBIAMOSOLONOI!!!!!!!

07 Marzo 2017             VENAROTTA CALCIO 1985  –  A.S.D. MONTICELLI        1   –  1

Dopo il terremoto e la neve finalmente si può recuperare questa partita! Per farlo scegliamo una serata che, malgrado il calendario segni marzo, meteorologicamente si è rivelata la peggiore dell’anno. Secchiate di pioggia battente, che per un po’ diventa grandine, si rovesciano sui malcapitati calciatori. Dalla valle sottostante il campo, arrivano gli ululati di un vento gelido che taglia come un rasoio e annunciano una notte spettrale. Tuttavia si gioca! Bonfini manda in campo Bachetti, Fioravanti, Saladini, Ornetti, Virgili, Andreucci, Celani, Desio, Lucioni, Giobbi, Ullmann. In panchina Iozzi, Nardi, Pantalone, Picchi. Il Monticelli prende subito il comando delle operazioni. Al 10mo almeno quattro tiri dei neroazzurri colpiscono altrettanti avversari senza individuare la porta. Al 17mo Lucioni ci mette del suo colpendo una traversa da posizione favorevolissima. Poi ancora Giobbi, Ullmann, Celani, si mangiano gol facili. Il Venarotta colpisce solo di rimessa e al 22mo Bachetti  è immenso in uscita uno contro uno, sull’attaccante di casa che dopo 5 minuti spreca un’altra occasione tirando di poco fuori. Il primo tempo sembra dover finire così ma proprio al 45mo Ullmann trova la stoccata vincente deviando in gol un cross da sinistra. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che l’arbitro manda tutti a bere il the negli spogliatoi. Riparte il secondo tempo ancora in un ambiente meteorologicamente ostile, ancora col Monticelli in avanti e il Venarotta a giocare di rimessa e ancora con i nerazzurri a divorare occasioni. Un paio davvero clamorose. Una con Celani che tenta un pallonetto a colpo sicuro e sbaglia, un’altra con Ullmann che cincischia in area piccola e poi tira sul portiere. Pian piano la pioggia allenta e anche gli infreddoliti giocatori cominciano ad accusare la stanchezza. La partita si congela e vive solo a sprazzi, quasi tutti del Venarotta. In uno di questi, un contatto tra il portiere Bachetti e un giocatore giallonero, produce a quest’ultimo un brutto taglio sulla coscia. Ci sarà bisogno dell’ambulanza. Gli facciamo i migliori auguri di una rapida e completa guarigione. Il tempo servito per le necessarie cure allo sfortunato avversario prolunga di cinque minuti la partita. Minuti fatali per il Monticelli. Al 90mo Ullmann e Pantalone, soli in area giallonera, litigano su chi dovesse segnare e l’occasione sfuma. Ricordate la legge del calcio? Gol mangiato.….. Al 95mo lungo lancio da centrocampo che scavalca la difesa neroazzurra a destra e il cross che ne scaturisce, viene deviato in gol dall’attaccante di casa. Un gol fotocopia di quello del Monticelli, che arriva pure questo a fine tempo, sancisce un pareggio che va strettissimo al Monticelli ma conferma la dura legge del calcio secondo la quale vince chi segna di più e sbaglia di meno.

24 febbraio 2017             A.S.D. MONTICELLI –  VIRTUS PICENA     4   –  1

Dopo il turno infrasettimanale si torna subito in campo. A Monticelli si gioca il sesto incontro con la Virtus Picena, diretta discendente di Mondo Affare. I precedenti sono cinque e hanno visto tutte vittorie del Monticelli con 32 gol fatti e 3 subiti. La grande differenza tra le due squadre potrebbe portare ad un abbassamento della concentrazione e mister Bonfini carica tutti mandando in campo Bachetti Picchi Fioravanti Saladini Virgili Doria Desio Celani Lucioni Giobbi Pantalone. Dalla panchina entreranno Rodilossi De Angelis e lo stesso Bonfini. Il Monticelli accelera subito cercando di mettere la partita in discesa ma l’imprecisione e la fretta sono nemiche del gol che tarda ad arrivare. Si deve aspettare il 24mo quando Desio con un bel lancio imbecca Giobbi che si invola sulla destra entra in area e trafigge il portiere della Virtus. Passano solo tre minuti e al 27mo arriva il raddoppio di Doria seguito al 32mo dal terzo gol realizzato da Lucioni ancora una volta innescato da un lancio di Desio. Ora la partita del Monticelli è davvero in discesa e la Virtus sembra non avere la capacità di impensierire i padroni di casa. Si va al riposo con un risultato che appare corrispondente a quello che si è visto in campo. Il secondo tempo inizia come era finito il primo; il Monticelli a far gioco e la Virtus a difendersi senza grandi affanni. Si arriva così al 22mo quando l’ennesimo lancio di Desio taglia la difesa ospite come una lama il burro, Virgili vola sulla fascia sinistra entra in area dove è appostato Doria che gli ruba il tempo del tiro e realizza la sua personale doppietta.  Via via che passano i minuti però il Monticelli perde concentrazione e anche un pò di forza nelle gambe e la Virtus prende coraggio ed inizia a farsi pericolosa. Al 36mo parte un lungo lancio dalle retrovie della Virtus che scavalca tutta la difesa del Monticelli e manda in gol l’attaccante ospite per il meritato gol della bandiera. Potrebbe finire qui ma al 41mo, scontro involontario in area del Monticelli tra il portiere Bachetti e l’attaccante ospite; un momento di chiarimento e pacificazione tra i due e poi, con un colpo di teatro l’arbitro della sezione di San Benedetto, decide che il calcio per stasera può bastare e si inizia con la commedia.  Arriva lui… nel suo splendido completino giallo …con in mano i simboli del potere … il fischietto e il cartellino rosso… in dieci secondi tre espulsi una montagna di minacce….e nell’incredulità generale decreta che una bella serata di sport e amicizia può finire con una litigata generale. Per fortuna noi amatori del pallone ci infiliamo la maglia e ci leghiamo gli scarpini per puro divertimento. Abbiamo tranquillamente aspettato il suo triplice fischio e ce ne siamo andati a fare la doccia. Certi arbitri invece no, scendono in campo per una rivalsa sociale e personale, facendo scontare agli altri le proprie perversioni e frustrazioni. Godono a vedere persone normalmente pacifiche, fare la schiuma dalla bocca per la rabbia. Noi non gli daremo questa soddisfazione chiederemo a chi continua a designare questo signore, noto a tutti, che non incroci più la nostra comprensione nè la nostra commiserazione per la pochezza dell’uomo e dell’arbitro. Non vorremo più che in campo, vicino a noi ci sia un mentecatto che elemosina “una tuta del Monticelli” per diventare grande. Io lo chiamo ricatto e non mi ci piego, anzi visto che è la seconda volta che di fronte a testimoni mi arriva questa “proposta indecente” sto valutando una eventuale denuncia. Sono certo che molte squadre tireranno un sospiro di sollievo!!!

22 febbraio 2017             A.S.D. MONTICELLI –  VILLA PIGNA     4   –  3

Il 27 gennaio si sarebbe dovuta disputare l’ultima partita del girone d’andata contro Villa Pigna. Purtroppo, il terremoto del 18 gennaio, seguito dalla nevicata record che ha flagellato la nostra terra, ha rinviato l’incontro che viene recuperato stasera, con una partita infrasettimanale e con l’inversione di campo. L’unico confronto ufficiale tra le due squadre porta indietro l’orologio al 15 marzo del 2015 allorchè, sempre a Monticelli, si giocava il secondo turno del campionato 2015-2016. Vinse il Monticelli per 4 a 0. Oggi la distanza tra le due formazioni è di solo sei punti quindi si prevede un incontro palpitante. Sul Monticelli si addensano subito nuvoloni scuri; durante il riscaldamento si infortunia Desio e mentre le squadre sfilano in campo, si fa male pure Ormetti, stravolgendo i piani di Bonfin,i che manda in campo Bachetti, Virgili, Saladini, Ormetti (Nardi da subito) Fioravanti, Andreucci, Giobbi, Celani, Rodilossi, Tiburtini, Ullmann. Dalla panchina partono Lucioni, Doria, Pantalone, Picchi, Nardi e Desio. Parte subito bene il Monticelli che per la concomitanza dei colori delle maglie, indossa sgargianti fratini arancioni. Il palleggio asfissiante dei padroni di casa sembra mettere in difficoltà i lenti avversari e già al 5’ Celani spreca una ghiotta occasione tirando alto. Passano due minuti ed è Tiburtini ben imbeccato dal cross di Ullmann che da dentro l’area piccola non riesce a girare in gol. Ma al 12mo proprio quando il Villa Pigna sembra poter capitolare, una punizione dal limite dell’area viene indirizzata magistralmente alle spalle di Bachetti. Lo svantaggio non scoraggia il Monticelli che ricomincia a tessere il suo gioco e dopo tre minuti Ullmann sguscia via in area e viene atterrato. Rigore, a nostro avviso generoso, in quanto il difensore del Villa Pigna aveva chiaramente colpito prima la palla. Fattostà che Ullmann batte e pareggia tra le proteste composte degli ospiti. Al 24mo il Monticelli passa in vantaggio con Rodilossi che raccoglie una palla sfuggita ai difensori del Villa Pigna e al 32mo addirittura si porta sul 3 a 1 con Giobbi che realizza direttamente su punizione da trenta metri. Il primo tempo potrebbe tranquillamente finire qui se non fosse che al 44mo, l’arbitro, colpito dai sensi di colpa per il rigore del Monticelli, assegna un gol all’attaccante del Villa Pigna in fuori gioco di tre metri e per burla lo ammette pure candidamente! Uno scoppiettante primo tempo finisce così sul 3 a 2. Tanto bello il primo tempo quanto anonimo il secondo dove si può annotare solo la straordinaria parabola impressa da Lucioni al suo tiro da trenta metri che al 18mo porta il Monticelli sul 4 a 2 e l’ultimo regalo, al 94mo, di un divertente arbitro, al Villa Pigna, che si vede assegnare un altro gol in evidente fuorigioco. Alla fine si può dire che dei sette gol, tre sono dell’arbitro; che il Villa Pigna è una buona squadra con almeno 5/6 elementi di grande talento; che finalmente il Monticelli ha preso un buon passo realizzando 16 punti nelle ultime 6 partite con 5 vittorie e un immeritato pareggio col Porta Romana.

17 febbraio 2017             S.S.D.  SALARIA 94   –   A.S.D. MONTICELLI     1   –  2

Dopo il pareggio con l’amaro in bocca contro Porta Romana, saliamo al Toni Stipa di Piattoni per incontrare un’altra delle nostre rivali storiche, il Salaria 94. Contro i gialloblu’ della vallata picena abbiamo sempre ingaggiato vere e proprie battaglie, sempre in bilico tra rissa e rispetto reciproco. Dal 2012, epoca del primo “assaggio” ci siamo scontrati otto volte, tre vittorie per noi tre per loro e due pareggi, con 15 gol segnati da noi e 12 da loro. L’ultimo incontro, il 28 ottobre 2016, ci ha visto prevalere per 5 a 1 al velodromo di Monticelli ma questa è un’altra storia. Scendiamo in campo con Bachetti, Fioravanti, Ormetti, Saladini, Virgili, Rodilossi, Lucioni, Desio, Doria, Andreucci e Ullmann. Nel corso della partita mister Bonfini farà entrare anche Picchi, Tiburtini, Giobbi e Nardi. Parte bene il Monticelli che solo dopo 5′ scheggia l’incrocio dei pali con una punizione di Desio ma la partita si gioca essenzialmente a centrocampo con possesso palla del Monticelli e rapide ripartenze del Salaria. Al 15′ il primo squillo; dopo una punizione per il Monticelli dal limite, la palla schizza sui piedi di Fioravanti che solo davanti al portiere realizza. Secondo i padroni di casa è fuorigioco ed accerchiano l’arbitro che si intimidisce e non allontana  nessuno dei gialloblu dal campo ma almeno conferma il gol. I pozzi però sono ormai avvelenati  e qualunque siano le decisioni del direttore di gara da qui in avanti scateneranno un vero e proprio putiferio, come al 28′ quando Ullmann imbeccato sulla sinistra sguscia via e trafigge il bravo portiere di casa per la seconda volta. Altro accerchiamento per protestare su un’altro presunto fuorigioco, altra conferma del gol e altra occasione persa per allontanare qualche agitato. Al 30′ un colpo di testa di Ormetti devia in porta un calcio d’angolo di Desio facendo fare un figurone al portiere di casa. Al 33′ l’attaccante del Salaria cade in area nerazzurra, l’arbitro non perde occasione per “normalizzare” la partita concedendo un generoso rigore. Si va al riposo sul 1 a 2 per il Monticelli. La ripresa si riapre con lo stesso canovaccio: Monticelli manovriero e Salaria ficcante in contropiede. L’occasione più ghiotta è al 5′ sui piedi di Andreucci che solo davanti al portiere del Salaria, spara alto. Per tutto il secondo tempo non succede altro (tranne le continue polemiche su qualsiasi fischio dell’arbitro). Sia arriva battagliando al 90′ quando l’arbitro concede cinque minuti di recupero nei quali il Salaria si avventa sulla stanca compagine del Monticelli e crea tre palle gol nitide; una è sprecata malamente dall’attaccante gialloblu’  ma sulle altre due Bachetti compie due parate degne della serie “A” intestandosi così il merito della vittoria del Monticelli in terra lamense. Alla fine si può dire; solita battaglia con i fanti del Salaria, rognosi, mai domi, combattivi e orgogliosi e i marines del Monticelli bravi a nascondersi, colpire e ritirarsi. Permettetemi un ultimo appunto sull’arbitro: il novello Don Abbondio; Manzoni lo vedrebbe come un vaso di coccio tra due di ferro! Davvero inadeguato.

10 febbraio 2017           A.S.D. MONTICELLI      –   PORTA ROMANA     0  –  0

Il Monticelli, dopo una lunga pausa invernale di due mesi, con qualche partita rinviata, ospita la seconda forza del Porta Romana. All’andata finì 3 – 1 per loro in una partita a dir poco “sfortunata” per i neroazzurri. Il mister Bonfini può contare su una rosa quasi al completo viste le sole assenze di Cuscati, Picchi e Ciccarelli. La formazione scelta vede Bachetti, Fioravanti Ormetti Saladini Virgili, Lucioni Desio Celani Doria, Andreucci Ulmann. Entreranno nel secondo tempo anche Giobbi, Iozzi, Tiburtini, Pantalone e Rodilossi. La partita fin dai primi minuti è molto combattuta a centrocampo ma non produce nessun tiro in porta fino al 15mo quando un angolo battuto da Desio vede svettare Celani sopra a tutti ma la palla finisce pochi centimetri a lato. Passano 2 minuti e da un’azione orchestrata sulla destra da Adreucci e Lucioni nasce un cross perfetto per l’inserimento di Ulmann che da due passi manda a lato una ghiotta occasione. Il Monticelli adesso è padrone del campo e gli ospiti sembrano non riuscire a partire nemmeno di rimessa. Alla mezzora un bel lancio di Desio smarca Ulmann sulla destra, tiro secco sul primo palo ed ottimo intervento del portiere ospite (che a fine gara risulterà il migliore in campo). Prima del riposo arriva un’altra occasione per il Monticelli sempre con Ulmann che al limite dell’area, dopo aver saltato tre giocatori, non si fida del suo sinistro e si passa la palla sul destro per un tiro a fil di palo. La seconda parte è la copia della prima e vede sempre i padroni di casa a comandare il gioco e gli ospiti in difesa. La girandola di cambi sembra favorire il Monticelli che adesso spinge soprattutto sulla sinistra. Il gioco produce due buone occasioni con Iozzi e Desio ed un’altra successivamente con Ulmann, ma un po la bravura del portiere e un po l’imprecisione dei nostri il risultato non si sblocca. Alle mezzora la possibile svolta della partita: angolo di Desio, il portiere esce a vuoto, sponda di testa di Ulmann per Lucioni ma un difensora intercetta con la mano. Rigore! Sul dischetto si presenta Ulmann, non in perfette condizioni fisiche, che spara a lato. Nonostante la botta psicologica il Monticelli non si spegne ma l’assedio finale non produce sussulti degni di nota. Finisce 0 a 0 una partita che lascia l’amaro in bocca al Monticelli. Da registrare l’atteggiamento “maschio” ma corretto delle squadre. Arbitro quasi inoperoso.

16 dicembre 2016           A.S.D. MONTICELLI      –   ALESSI  L.S.A.     3  –  0

La decima giornata si gioca ancora al Velodromo Bartolini di Monticelli. Stasera va in scena il derby contro L.S.A. Alessi; non “una” partita ma “la” partita. Chi ha letto la nostra storia sa cha questa avventura è iniziata proprio con i colori del Libero Sport nel lontano 2005. Poi nel 2009 la scissione e da quell’anno in avanti ben 14 scontri; dieci vinti da noi (prima come CAP.IT poi come Monticelli) uno dal Libero Sport (per 3 a 2 con un gol preso al 90°) era il 12 dicembre del 2014, e tre pareggi. Anche il conto dei gol perla chiaro…49 gol fatti contro i 21 subiti! Negli ultimi sette anni, Alessi LSA e Mozzano sono le uniche sfide che non sono mai mancate in calendario. Da questa carrellata di statistiche si capisce perchè non è solo una partita. Ancora una volta le scelte di mister Bonfini sono obbligate, tante sono le assenze e in campo vanno Bachetti, Virgili, Ormetti, Ciccarelli, Picchi, Iozzi, Desio, Celani, Fioravanti, Pantalone, Ullmann. Nel secondo tempo entreranno Cuscati, Saladini, De Angelis, Capriotti e Bonfini. Il Monticelli parte subito bene con il tradizionale fraseggio e si insedia stabilmente nella metà campo avversaria. Ullamann e Pantalone vengono imbeccati un paio di volte da Desio ma nulla di particolarmente pericoloso. Dall’altra parte il Libero Sport stenta a prendere le misure e sbaglia una enormità di passaggi. Ed è così che la partita non decolla. Bisogna aspettare il 21mo quando Ullmann sguscia sulla sinistra e arriva davanti al portiere ma invece di tirare appoggia per Pantalone che da due metri no può sbagliare. Al 35mo la situazione si inverte, Pantalone si trova una palla nell’aria piccola che poteva essere appoggiata per Fioravanti liberissimo ma pecca di egoismo e tira in porta facendo fare un figurone al portiere avversario. Non c’è altro, finisce il primo tempo. Il secondo si apre con Iozzi che si invola sulla sinistra arriva a tu per tu con il portiere del LSA ma tenta un improbabile pallonetto. Poi lentamente sono gli ospiti a prendere coraggio e per una ventina di minuti il Monticelli soffre. Al 30mo Fioravanti fa un fallo a centrocampo e causa una punizione. L’avversario però si altera oltremodo malgrado le scuse del neroazzurro e si fa cacciare. La leggerezza viene subito punita dal Monticelli che al 34mo trova il raddoppio con Ullmann che al 41mo grazie ad un perfetto appoggio di Celani trova pure la doppietta personale e il 3 a 0 per il Monticelli. Il LSA perde la bussola e l’arbitro riesce a fare anche peggio assegnando al 45mo ben 6 minuti di recupero ma dopo solo due di gioco prende e se ne va in modo del tutto inspiegabile provocando a tutti un sentimento misto di ilarità e rabbia. La partita va così in archivio con un 3 a 0 per il Monticelli dopo 90 minuti brutti di suo che l’arbitro è riuscito perfino a peggiorare! Il migliore del Monticelli Picchi, capitano perfetto e indomabile in barba all’età, per il peggiore, solo l’imbarazzo della scelta quindi sorvoliamo!

09 dicembre 2016           A.S.D. MONTICELLI      –   NEW TEAM     4  –  1

Nona giornata. Al Velodromo Bartolini di Monticelli arriva il New Team, formazione che partecipa al torneo solo da pochi anni e mai nel nostro girone. Infatti non ci sono precedenti tra le due squadre. Voci di “Radio Amatori” dicono che a dispetto dei pochi punti in cassa si tratta di squadra arcigna e combattiva. Le ormai croniche assenze di alcuni dei nostri giocatori impongono a mister Bonfini di scendere in campo lui stesso con Bachetti tra i pali, Virgili e Cuscati terzini esterni Saladini e Ormetti difensori centrali, centrocampo a tre con Doria e Giobbi sulle fasce e appunto Bonfini al centro, Desio rifinitore dietro le punte che sono Celani e Ullmann. In panchina si accomodano Picchi, Ciccarelli, Iozzi, Tiburtini e Pantalone. L’ennesimo ritocco alla formazione ha bisogno di qualche minuto di assestamento e infatti mentre il Monticelli cerca la quadra in mezzo al campo, il New Team colpisce una traversa al 5o minuto e si fa pericoloso in un’altro paio di azioni. Poi i padroni di casa prendono il comando e per mezzora sono padroni assoluti del campo. Al 12mo Ullmann imbeccato da Desio tira al lato, poi tocca a Celani mangiarsi il gol appena dentro l’area. Bisogna però arrivare al 24mo per vedere Ullmann girare in gol il calcio d’angolo di Desio e portare in vantaggio il Monticelli. I nerazzurri non si arrestano e al 37mo arriva il raddoppio ancora con Ullmann che raccoglie ancora di testa un bel traversone di Celani. A questo punto il Monticelli manda la testa negli spogliatoi; non gli avversari che invece continuano a rimanere in campo e su dormita generale dei padroni di casa trovano il modo di accorciare le distanze al 42mo. Ora si che finisce il primo tempo! Il secondo riparte come il primo. Monticelli a cercare la quadra in campo e New Team a colpire la seconda traversa. Lo scampato pareggio mette in allarme il Monticelli che provvede ad una girandola di cambi che si riveleranno decisivi. Entrano Ciccarelli e Picchi a chiudere ermeticamente la difesa; Iozzi, autore di un bellissimo gol al 15mo su imbeccata ancora di Desio che porta il risultato sul 3 a 1; Pantalone, anche lui in gol al 40mo su tiro da fuori area e Tiburtini che tiene sempre in allarme la difesa ospite. Il Monticelli è padrone del campo per tutto il secondo tempo senza correre rischi e mostrando a tratti anche del bel gioco. Certo di più non si poteva pretendere considerando le tante assenze. Incameriamo tre punti buoni per la classifica anche sa è evidente che la squadra va a tre cilindri. La New Team è parsa squadra molto unita e compatta. Ci ha sorpreso per due volte, a inizio del primo e del secondo tempo colpendo due traverse, anche se, episodi sporadici a parte, non ci ha creato grandi difficoltà. Una cosa che va assolutamente segnalata è il fair-play mostrato sia in campo che fuori. Complimenti! Infine, da oggi sulle maglie portiamo impresso il logo del nostro sponsor, Piccioni Imballaggi, grazie al quale per tutti questi anni abbiamo avuto la possibilità di praticare questa grande passione e dell’ADMO l’associazione donatori di midollo osseo, per non dimenticare che c’è chi non è fortunato come noi. Portiamole con onore e dignità! Per il Monticelli peggiore in campo Bonfini, il migliore sicuramente Iozzi.

02 dicembre 2016          LE TORRI     –     A.S.D. MONTICELLI          1  –  5

Ottava giornata. Saliamo a Piattoni dove al campo “Stipa” ci aspettano Le Torri. Tra le due squadre una lunga sequenza di sfide dal 2005, ben 16 nell’era Cap.It, con tre pareggi e 13 vittorie Cap.it, ma nessuna come Monticelli. Da sempre Le Torri incarnano il vero spirito della squadra amatori, finendo quasi sempre nelle ultime posizioni ma giocando con dignità e grande fair-play. Quest’anno pare che la compagine bianconera si sia rinforzata (o forse noi un po invecchiati) tant’è che ci separano dagli avversari solo i tre punti di una partita. L’orario insolito delle 19,45 costringe mister Bonfini a mandare in campo una formazione fortemente rimaneggiata con Bachetti, Virgili, Saladini, Ciccarelli, Picchi, Desio, Fioravanti, Giobbi, Celani, Tiburtini e Ullmann, nel secondo tempo entreranno Ormetti, Iozzi e lo stesso Bonfini. Il Monticelli parte bene con un buon palleggio a centrocampo e ficcanti puntate in avanti con Ullmann che al 12mo imbecca Tiburtini che dentro l’area piccola e senza il portiere davanti riesce a tirare alto! Altri tre minuti e lo stesso Tiburtini si libera dentro l’area ma il suo tiro scheggia la traversa e finisce fuori. Poi tocca a Giobbi mangiarsi un gol fatto, insomma sembra la classica partita stregata. Al 18mo punizione di Desio da venti metri, la palla si abbassa sotto la traversa e finisce in rete. Sbloccata la partita il Monticelli prende ancora più coraggio e non raddoppia solo per colpa dell’imprecisione di Virgili prima, Ullmann e Fioravanti dopo, che si mangiano gol a raffica. Arriviamo così al 36mo quando una ripartenza dei padroni di casa viene bloccata da Picchi, palla in area per Fioravanti che viene atterrato dal portiere. Il rigore battuto da Ullmann è preciso e si va al riposo sul 2 a 0. Il secondo tempo si riapre con il Monticelli che tenta di far girare palla per far uscire dal guscio Le Torri ma il terzo gol arriva solo al 10mo quando ancora Ullmann raccoglie un cross di Iozzi e lo mette in rete. Lentamente la partita si addormenta ed ha un sussulto solo al 18mo quando in area neroazzurra l’arbitro non vede un fallo di mano di un attaccante delle Torri e il tiro che ne consegue si infila lentamente nell’angolo alla sinistra di Bachetti che si infuria proprio con l’arbitro, peraltro perfetto fino a quel momento. Il Monticelli si rimette a tessere lentamente la sua tela che produce altri due gol uno al 24mo di Celani e l’altro al 33mo ancora di Desio che fissa il punteggio sul 1 a 5. Il fischio finale del miglior arbitro della stagione manda tutti negli spogliatoi tra saluti e complimenti. Le Torri si sono rivelate alla fine una squadra leggera, che con una lunga sequenza di errori ha spianato la strada della vittoria ad un Monticelli avvelenato dalla sconfitta casalinga col Mozzano. Il divario tecnico tra le due formazioni è notevole e il risultato finale pur pesante ci stà tutto. Le Torri continuano a entrare in campo con uno spirito goliardico che alle volte fa invidia a chi come il Monticelli entra in campo sempre per vincere, lealmente, sportivamente ma per vincere. Un pò di sano divertimento non dovrebbe mai mancare e menomale che stasera, aldilà del risultato, ci siamo divertiti!! Il migliore dei nostri Picchi il peggiore Tiburtini

25 novembre 2016          A.S.D. MONTICELLI   –   F.C. AMATORI MOZZANO     2 – 3

Settima giornata. Al velodromo arriva la capolista Mozzano. Gli incontri tra le due compagini sono ben sei ed il tabellino è tutto a favore del Monticelli che di sfide ne ha vinte quattro e pareggiate due con 19 gol fatti e solo 8 subiti di cui ben 5 in una sola partita, l’ultima di campionato dello scorso anno, a qualificazione agli ottavi già fatta. Questa volta però il Mozzano si presenta in campo da prima della classe e tocca al Monticelli rincorrere. Mister Bonfini però deve fare i conti con una rosa che ha più giocatori indisponibili che validi e alla fine manda in campo Bachetti, Virgili, Ormetti, Ciccarelli, Picchi, Desio, Lucioni, Iozzi, Giobbi, Fioravanti e Ullmann con a supporto Celani, Nardi, Capriotti e Saladini. Nemmeno il tempo di schierarsi in campo che al 2do minuto una palla schizzata fuori dall’area neroazzurra finisce sui piedi di un bianconero che colpisce la faccia interna del palo alla sinistra di Bachetti e si infila in rete. La doccia fredda non scuote il Monticelli che è in balia degli ospiti i quali manovrano agilmente e si affacciano pericolosamente in avanti senza però centrare mai lo specchio della porta difesa da un inoperoso Bachetti. Si arriva così al 24mo quando, su una rapida ripartenza del Monticelli, Iozzi imbecca Ullmann che si invola verso la porta avversaria, entra in area, cincischia un pò col pallone e viene atterrato. Rigore ineccepibile (una delle poche scelte sagge di un arbitro a dir poco incerto) che lo stesso Ullmann realizza. Il Monticelli prende coraggio e dopo cinque minuti ancora Ullmann non si accorge di Giobbi liberissimo in area e spreca una buona opportunità. Al 32mo Fioravanti, al limite dell’area, appoggia indietro per l’accorrente Picchi che scaraventa malamente fuori bersaglio un buon pallone. Finisce il primo tempo in parità con il Monticelli che recrimina per alcune buone occasioni ma la tela della partita l’ha tessuta quasi sempre il Mozzano. Il secondo tempo si riapre con lo stesso canovaccio del primo ma con meno intensità e bisogna aspettare il 30mo quando Desio batte un calcio d’angolo, la palla gli torna tra i piedi e da gran talento qual è, indovina una palombella perfetta che porta in vantaggio il Monticelli. Ora il Mozzano accusa il colpo e addirittura rischia di prendere il terzo gol al 32mo, quando, su perfetto cross di Nardi, Fioravanti, solo nell’area piccola bianconera, devia di testa debolmente tra le braccia del portiere. Al 35mo altro angolo, battuto stavolta da Nardi, la palla attraversa tutta l’area del Mozzano e dall’altra parte viene raccolta da Capriotti che invece di rimettere in mezzo si fa soffiare la sfera e imbecca il velocissimo contropiede degli ospiti che realizzano il pareggio. Potrebbe bastare così ed invece il Monticelli trova il modo di perdere la partita quando al 42mo Nardi ribatte di testa un cross, la palla finisce tra i piedi di un bianconero che non ci pensa due volte, colpisce al volo e insacca per il 2 a 3. La partita finisce così, con il Mozzano ad esultare per aver consolidato il primato ed il Monticelli a recriminare per i troppi errori. In conclusione, il Mozzano si è presentato in campo come squadra attrezzata  a vincere il girone, con tanti ottimi giocatori, peraltro giovanissimi per un torneo amatori ed è stato sempre padrone del campo. Il Monticelli era fortemente rimaneggiato ma è capitolato a causa di errori che una grande squadra non dovrebbe fare, infatti i tre gol del Mozzano sono arrivati con due tiri da fuori area e da un contropiede con il Monticelli in vantaggio! Comunque, bella partita con Desio migliore in campo e l’accoppiata Nardi/Capriotti i peggiori dei nostri.

19 novembre 2016                ROCCAFLUVIONE   –   A.S.D. MONTICELLI         2 – 2

La sesta giornata coincide con il posticipo e si gioca di sabato pomeriggio, al campo Vallicella di Roccafluvione. Le due squadre si sono scontrate solo tre volte negli ultimi cinque anni. Nel 2014-2015 proprio a Roccafluvione si giocava per gli ottavi di finale e vinse il Monticelli 2 a 1. Nel 2015-2016 per il girone all’andata fu pareggio per 1 a 1 ma nel ritorno il Roccafluvione battè il Monticelli per 2 a 3 espugnando il Velodromo dopo anni di imbattibilità interna. Quindi, squadra coriacea, campo per rabdomanti del pallone e orario insolito per noi, fanno prevedere l’uso delle fatidiche sette camicie. Mister Bonfini manda in campo Bachetti, Virgili, Ormetti, Ciccarelli, Cuscati, Desio, Lucioni, Doria, Giobbi, Capriotti e Pantalone con a supporto Picchi, Nardi, Ullmann. La prima mossa è del Monticelli che avvia la partita riversandosi subito tutti in avanti. Pessima scelta, che lascia scoperta la difesa in balia del contropiede del Roccafluvione che ne approfitta subito bucando dopo appena 3 minuti i neroazzurri. Per tutto il primo tempo la gara si gioca a centrocampo con poche azioni pericolose e con lanci lunghi per via del campo che non restituisce mai la palla dove te lo aspetti! Il secondo tempo il Monticelli pigia sull’acceleratore alla ricerca del pareggio che gli viene negato una prima volta al 10mo quando un bel  tiro di Lucioni viene parato dal portiere di casa. Al 13mo da un calcio d’angolo spunta la testa di Cuscati che devia in porta il pallone corretto in rete da Pantalone. Il pareggio rimette tutto in bilico. Il Roccafluvione pare però più determinato mentre il Monticelli sembra accontentarsi del pareggio. Anche questa si rivela presto una pessima scelta e al 33mo un attaccante del Roccafluvione viene atterrato nell’area del Monticelli. Il rigore, sacrosanto, viene realizzato e riporta avanti i padroni di casa. Ora il Monticelli si getta in massa all’attacco e gli ultimi quindici minuti sono un assalto al fortino. Il Monticelli spreca tre buone occasioni; una con Lucioni che tira in porta a colpo sicuro fa gridare al gol ma il portiere pare avere un conto aperto con lui, parando. Il Roccafluvione esce dal guscio al 43mo presentandosi con tre giocatori davanti a Bachetti; purtroppo per loro si mangiano un gol fatto e la regola del gol mangiato, gol subito viene applicata alla lettera; al 46mo batti e ribatti in area, Ullmann indovina l’angolo giusto e il pareggio è servito. Finisce quì una partita dura, su un campo difficile, contro una squadra ostica…tutto come previsto…Il migliore in campo è Bachetti che ci tiene in vita fino alla fine, il peggiore Lucioni (ancora lui). Dopo una gara senza sconti e con tanti scontri, la pizza e birra offerta dagli amici di Roccafluvione è davvero gradita e mette la parola fine alla sfida.

4 novembre 2016                VIRTUS PICENA   –   A.S.D. MONTICELLI         1 – 6

La quarta di campionato ci porta sulle colline ascolane e precisamente a Piattoni, sul campo Santa Maria Parrocchiale, dove ci aspetta la Virtus Picena. I duelli tra la due squadre contano solo quattro partite, tutte vinte dal Monticelli con un passivo di gol pesante per la Virtus; due gol fatti e ventisei subiti. Mister Bonfini ripropone il 4-2-3-1 e manda in campo Bachetti, Picchi, Cuscati, Ormetti, Virgili, Desio, Fioravanti, Doria, Giobbi, Andreucci, Tiburtini. A dar man forte entreranno Pantalone, Iozzi, Lucioni, Ciccarelli e lo stesso Bonfini. La partita si apre con il Monticelli in avanti deciso a mettere in tasca la partita senza troppe sofferenze anche perchè la Virtus è la cenerentola del girone ma se prende coraggio poi è dura superarla. Purtroppo qualche volta la dea bendata mischia le carte e capita che una gara che sulla carta non dovrebbe presentare alcun problema, diventa maledettamente difficile. Il Monticelli è salito a Piattoni già senza alcuni elementi di indiscusso valore e nei primi venti minuti perde in sequenza Desio, Ormetti e Tiburtini. Malgrado ciò trova la via del gol due volte, prima con Doria che devia di testa da calcio d’angolo e poi con Tiburtini che al limite dell’aria trova un tiro-gol di rara fattura. Ma proprio mentre la partita si mette in discesa uno sciagurato autogol di Ciccarelli riaccende le speranze dei padroni di casa. Il primo tempo però non ci regala altro e anche nel secondo è il Monticelli che comanda in campo e va in rete altre quattro volte con Pantalone (doppietta) Andreucci  e Lucioni. Il sei a uno finale non concede nulla all’interpretazione, la differenza tra le due squadre è notevole ma soprattutto e diverso l’approccio al campionato; il Monticelli gioca per vincere, sempre. La Virtus per puro divertimento, nel pieno rispetto dei principi decubertiani dove l’importante è partecipare. Ne è  uscita una partita senza storia dal punto di vista del risultato ma particolarmente divertente sotto l’aspetto sportivo e del fair-play. Il migliore in campo è stato Fioravanti mai domo, il peggiore Lucioni malgrado il bel gol.

28 ottobre 2016                A.S.D. MONTICELLI     –     SALARIA 94           5 – 1

Terza giornata del girone di andata. Al Velodromo Bartolini scende il Salaria 94. La sfida ha odore di battaglia vera, combattuta da due quadre che da sempre si temono e si rispettano. Negli ultimi quattro anni ben sette volte contro; tre vittorie per il Salaria due pareggi e due vittorie per il Monticelli. Mister Bonfini manda in campo un inedito 4-2-3-1 con Bachetti, Fioravanti, Ciccarelli, Ormetti, Cuscati, Desio, Lucioni, Doria Andreucci, Giobbi, Pantalone; pronti al cambio Iozzi, Tiburtini, Picchi, Capriotti. In avvio la prima palla gol è del Salaria con l’attaccante che dallo spigolo dell’area difesa da Bachetti angola troppo il tiro che si perde sul fondo, poi è solo Monticelli. Al 10mo Pantalone, imbeccato da Desio, tira debolmente sul portiere; al 12 ancora Pantalone si addormenta su una bella palla lasciata in area dagli avversari; al 18mo calcio d’angolo di Desio e il colpo di testa di Fioravanti scheggia la traversa. Finalmente al 22mo ancora angolo di Desio, stavolta la palla è sulla testa buona di Cuscati che incorna per il meritato 1 a 0. Al 26mo liscio di a limite dell’area neroazzurra, l’attaccante gialloblù indirizza un velenoso tiro che sfiora il sette alla destra di Bachetti. Al 44mo punizione per il Monticelli dal limite dell’area, se ne occupa Andreucci, la parabola è perfetta ed è 2 a 0. Fine primo tempo. Si torna in campo con il Salaria determinato a rimontare e dopo solo due minuti, sempre dalla sinistra dell’attacco ospite arriva un brivido con il tiro del rapido attaccante che sfiora il palo sinistro di Bachetti. E’ solo l’avviso del  gol che arriva al 10mo. Monticelli ingenuamente tutta in avanti, veloce contropiede ospite sul filo del fuori gioco e Bachetti è battuto. Il Monticelli non si abbatte ma si riversa nella metà campo avversaria con ancora più impeto e al 22mo Giobbi stoppa la palla al limite dell’area e gira in porta un tiro da manuale. 3 a 1. Al 31mo gloria per Iozzi che imbeccato da Desio fugge sulla sinistra entra in area e trafigge il portiere ospite per il 4 a 1. Infine al 38mo tocca al neoentrato Tiburtini raccogliere il regalo di Desio che dentro l’area gli porge con altruismo da campione il pallone del  5 a 1. Alla fine risultato pesante ma giusto. Il Salaria, velenosissimo in attacco ha mostrato qualche lacuna sia in difesa che in fase di costruzione di gioco ma da grande squadra risolverà il problema e saranno guai per tanti. Il Monticelli assatanato dopo la sconfitta con il Porta Romana cambia modulo di gioco trovando nuovi equilibri e mostrando sprazzi di grandissimo calcio. Il migliore un sontuoso Desio il peggiore un oscuro Lucioni.

21 ottobre 2016                PORTA ROMANA  – A.S.D. MONTICELLI       3 – 1

Seconda giornata di campionato, scendiamo al Comunale di Monterocco per affrontare il Porta Romana che dopo la netta vittoria in trasferta contro la New Team spera di fare il bis  in casa. Noi dopo la sofferta vittoria interna contro il Venarotta andiamo alla ricerca della concretezza che ci manca. Le squadre si conoscono molto bene avendo incrociato gli scarpini sei volte negli ultimi tre anni. La bilancia pende tutta per il Monticelli che ha in cassa tre vittorie e tre pareggi mai battuto). Mister Bonfini manda in campo  il classico 4-4-2 (un pò rimaneggiato dalle assenze di Celani,Desio, Ullmannn,Picchi) con Bachetti,Virgili, Saladini, Ormetti, Cuscati,Fioravanti,Doria,Giobbi, Andreucci, Tiburtini, Pantalone; in aiuto solo Iozzi e lo stesso Bonfini, solo più tardi arriverà Lucioni. Il primo tempo comincia con due squadre guardinghe che più che a darle pensano a non prenderle, alcuni sprazzi quasi casuali di gioco e un paio di occasioni nemmeno troppo limpide per parte mandano in archivio una prima frazione deludente. Dopo l’immeritato riposo si torna i campo per il secondo tempo e già nei primi minuti il Monticelli sembra un pò più reattivo. Al decimo minuto una palla che scivola fuori dall’area del Porta Romana finisce sul sinistro di Andreucci che non perdona e infila l’angolo basso alla sinistra del portiere di casa. Ma al Monticelli non piace vincere facile e dopo solo un minuto una palla innocua scivola via dalle braccia saponate del nostro portiere e l’attento quanto incredulo attaccante di casa deposita facilmente in gol. La partita si riaddormenta fino al 21mo quando una punizione viene crossata nell’area deserta dei neroazzurri ospiti che si guardano bene dal neutralizzarla ma, nello stupore collettivo, si limitano a vederla delicatamente depositarsi in rete senza interferire. Il Porta Romana ringrazia, si arrocca nella sua metà campo, lasciando gli ospiti a sparare le ultime (bagnate) polveri.  Mantiene davanti una solo punta per il contropiede che al 93mo mette il sigillo del 3 a 1 alla partita. Partita brutta nel primo tempo, appena decente nel secondo tempo e decisa da due leggerezze incredibili del Monticelli che deve subito resettare tutto e preoccuparsi del prossimo turno per non perdere il passo con le prime. Il Porta Romana si gode i classici due piccioni con una fava: la prima vittoria contro il Monticelli e il primo posto in classifica, complimenti davvero. Il migliore dei nostri certamente Andreucci il peggiore Bachetti.

14 ottobre 2016   A.S.D.  MONTICELLI  –  VENAROTTA CALCIO   2 – 0

E si ricomincia! Nemmeno il tempo di riporre gli scarpini che è già ora di ripartire. Al Velodromo di Monticelli inauguriamo il campionato 2016-2017 ospitando il Venarotta di Lucidi & company. Malgrado il dislivello tecnico i venarottesi ci hanno fatto sempre soffrire e mister Bonfini per affrontarli manda in campo Bachetti Cuscati Saladini Ormetti Virgili Andreucci Doria Desio Lucioni Celani Ullmann. A disposizione Fioravanti Pantalone Iozzi Picchi Tiburtini e Giobbi. L’avvio è teso come ogni debutto che si rispetti. Il Monticelli sembra padrone del campo ma gli ospiti si difendono ordinatamente e più il tempo passa più ci accorgiamo che domare i venarottesi non sarà facile. Il Monticelli si rende pericoloso solo su calci piazzati dove per quattro volte rischiano di passare in vantaggio mentre il Venarotta parte un paio di volte in contropiede senza intimorire più di tanto la difesa neroazzurra. Al 22mo l’unica palla buona su azione capita a Ullmann perfettamente imbeccato da Desio che però fa un passo di troppo verso il portiere e sciupa la ghiotta occasione. Il primo tempo non racconta altro. Quando si riparte per il secondo tempo il Monticelli sembra appena più convinto e prova ad accelerare ma ancora Ullmann si mangia un paio di buone opportunità. Al 20mo la svolta. La difesa del Venarotta liscia un pallone recuperato da Doria a centrocampo e il neo entrato Pantalone si lancia verso la porta avversaria trafiggendo il bravo portiere ospite. Passano tre minuti e su calcio d’angolo di Andreucci, Celani mette in porta a colpo sicuro ma il portiere avversario ricaccia la palla da sotto il sette. Alla mezzora ancora Pantalone tenta di beffare il portiere venarottese con un pallonetto che finisce fuori di un palmo e al 33mo la gara si chiude con il raddoppio di Tiburtini che potrebbe fare il tris cinque minuti dopo ma si fa ipnotizzare dal difensore ospite. Il secondo tempo finisce senza che gli ospiti abbiano mai superato convintamente il centrocampo eppure il Monticelli ha faticato oltre misura per aggiudicarsi la gara. In conclusione brutta partita tra un Venarotta da rivedere e il Monticelli ancora con le ruote sgonfie. Il migliore dei neroazzurri Pantalone, il peggiore Fioravanti.

DIARIO 2016-2017ultima modifica: 2018-10-20T16:11:05+02:00da monticellicalcio