DIARIO 2015-2016

24 maggio 2016       MONTICELLI  –  CIABBINO   1 – 2

Ricordate la Canzone del Piave? Era il ventiquattro maggio del 1915 e l’esercito italiano si ammassava sulle linee della frontiera per contrastare l’avanzata degli austro-ungarici. Venivano dalla sconfitta di Caporetto e cercavano riscatto. Alla fine si contarono oltre 220.000 morti. La battaglia che ci attende stasera è meno cruenta, una semplice partita di calcio. Gli avversari, il Ciabbino, quasi amici (almeno all’inizio, poi è partita vera). Come quei soldati sentiamo l’adrenalina scorrere nelle vene e non aspettiamo altro che il fischio d’inizio. In campo per questa semifinale vanno Bachetti Cuscati Saladini Ormetti Papitto Andreucci Doria Desio Lucioni Celani Ullmann. A disposizione Fioravanti Virgili Ciccarelli Nardi Di Eugenio Iozzi  Picchi. Tra gli assenti giustificati Matteo Pantalone in luna di miele con Mara a cui vanno i nostri auguri di una lunga e felice vita insieme. Parte bene il Monticelli e nei primi cinque minuti colleziona tre tiri in porta ma nessuno nello specchio. Poi il Ciabbino si fa coraggio e prova ad uscire dal guscio. Al 12mo batti e ribatti in area neroazzurra un giocatore del Ciabbino colpisce di mano la palla che schizza fuori dell’area dove appostato un cecchino rosso centra l’incrocio dei pali per lo 0 a 1. Proteste a non finire una ammonizione e si riparte. Al 20mo ghiotta occasione per l’attaccante del Ciabbino che si trova solo davanti a Bachetti che non si fa superare. Al 31mo stesso film solo che stavolta il tiro dell’attaccante ospite va alto sulla traversa. Dalla parte del Monticelli una grossa mole di gioco che però si infrange contro l’arcigna difesa ospite. Il primo tempo e tutto qui, meglio il Monticelli come quantità di gioco ma le occasioni più ghiotte sono state del Ciabbino. Quando si riprende, però il Monticelli cambia passo e già al 6′ minuto riagguanta il pareggio con Celani che spizza di testa un lungo fallo laterale di Papitto. Al 16mo Ullmann si invola sulla destra entra in area ma viene murato dall’ultimo avversario. Al 22mo punizione di Desio non trattenuta dal portiere ospite con la palla che termina mezzo metro oltre la linea di porta ma l’arbitro non vede il gol. Al 28mo un tiro di Desio viene parato in area con le mani dal difensore avversario (ma come diceva Boskov -rigore è quando arbitro fischia-). Al 33mo Andreucci vola sulla fascia sinistra, entra in area e serve Ullmann che batte in rete ma mentre il Monticelli esulta l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Al 38mo l’arbitro, evidentemente non in giornata, vede un fallo a palla lontana sul nostro Papitto, fa finire l’azione poi va verso il giocatore del Ciabbino e…l’ammonisce poi se lo abbraccia paternamente e lo accompagna al centro dell’area tra le proteste del Monticelli che si aspettava un rosso diretto! Al 90mo un lancio lungo scavalca tutta la difesa del Monticelli e dietro a tutti sbuca la testa di un giocatore del Ciabbino che mette in gol. L’arbitro, ancora lui, da il peggio di se prima alzando in alto il braccio per segnalare un fuorigioco poi non volendo forse rovinare la festa agli ospiti punta dritto verso il centro del campo. I minuti di recupero sono una vera, inutile gazzarra che alla fine stabilisce una sola verità il Ciabbino è in finale e il Monticelli è fuori. Ora, anche alla luce di quanto successo nell’altra semifinale dove pende un ricorso del Real Fefo per errore tecnico dell’arbitro, vedere due semifinali arbitrate in questo modo lascia sconcertati. Se per vincere, ad una squadra non bastano tre gol buoni  e ad un’altra ne basta uno, qualcosa non è andato bene.  Non penso alla malafede degli arbitri e nemmeno alla loro incompetenza visto che entrambi provengono da categorie superiori. Allora…?E’ solo sfortuna? Se è così pazienza ci riproveremo il prossimo anno.

06 maggio 2016  MONTICELLI  –  ATLETICO AZZURRA COLLI   2 – 1

Ultima partita della seconda fase. Al Monticelli arriva l’Azzurra Colli, formazione arrivata terza nel suo girone e che nelle prime due partite dei quarti aveva racimolato la miseria di un punto. Poi la metamorfosi, grazie ai rinforzi provenienti dalla squadra promozione schierati in virtù di un regolamento al limite del demenziale. Batte con cinque gol la Mariner e poi ne rifila altri quattro al Santa Maria Truentina. Ad aumentare la tensione c’è che nell’altra partita la Real Fefo incontra Santa Maria Truentina con un piede già fuori dalle qualificazioni, il che significa che chi vince è dentro e chi perde va via. Per un incontro così delicato mister Bonfini mette in campo Bachetti Papitto Celani Saladini Virgili  Andreucci Desio Lucioni Fioravanti Pantalone Ullmann e dopo entreranno Ciccarelli Nardi De Angelis Di Eugenio Doria e Picchi. L’avvio di partita è equilibrato ma il Monticelli sembra più tonico, tanto che si rende pericoloso nel primo quarto d’ora in almeno tre occasioni, mancate per fretta e imprecisione. Poi al 15mo la svolta. Ullmann viene atterrato al limite dell’area, Desio posiziona la palla e disegna una parabola imprendibile per il bravo portiere ospite. Il gol invece di scuotere gli ospiti da la scossa al Monticelli che va alla caccia del pallone in tutte le zone del campo senza dare tregua ai blasonati avversari. La logica conseguenza è che al 27mo Ullmann si invola sulla destra entra in area supera il suo marcatore e deposita in rete per il 2 a 0. La timida reazioni dell’Azzurra Colli si concreta con una punizione da trenta metri ben indirizzata ma parata da Bachetti al 38’mo. Poco dopo finisce il primo tempo dominato da un Monticelli indemoniato. Il secondo tempo riprende con gli ospiti appena più intraprendenti e il Monticelli che prova ad addormentare la partita. Ma malgrado gli sforzi prodotti gli ospiti non sono mai davvero pericolosi ed è il Monticelli che recrimina per due nitide occasioni sfumate anche per merito del portiere avversario. Poi al 32mo nell’unico errore commesso dai padroni di casa che lisciano in tre un pallone a centrocampo, l’Azzurra Colli accorcia le distanze con la loro punta. Il quarto d’ora finale è più fatto di scaramucce che di gioco e il fischio finale sancisce un verdetto netto quanto inoppugnabile Monticelli in semifinale e Azzurra Colli ad aspettare il risultato dell’altra sfida. L’Azzurra Colli pur avendo messo in campo giocatori di categoria superiore ha omesso di supportarli adeguatamente lasciandoli spesso in balia dei difensori neroazzurri che sono stati abilissimi ad imbrigliarli. Per il resto dover giocare contro avversari di categoria superiore a messo le ali al Monticelli che ha messo in campo il giocatore più forte del mondo…l’orgoglio.

29 aprile 2016            MARINER    –    MONTICELLI    1  –  3

Il 26 aprile del 2015 al velodromo di Monticelli arrivava una squadra che non avevamo mai incontrato la Mariner. Si portava addosso l’etichetta di grande squadra e al termine di una partita bellissima vincemmo per 5 a 2. Un anno dopo esatto la sfida si ripropone. Stavolta al Merlini di San Benedetto. Anche stavolta vale per i quarti di finale, solo che oggi ha il sapore del dentro o fuori. Infatti, malgrado il Monticelli ha dominato il suo girone finendo sette punti avanti alla seconda e la Mariner stravinto il suo senza mai perdere, un regolamento al limite dell’assurdo ha fatto rinvenire compagini che a malapena hanno raggiunto la qualificazione ma che ora si dotano di superpoteri e vengono a fare i fenomeni contro i comuni mortali. Mi sarebbe piaciuto che chi ha voluto questo, fosse venuto a vedere questa partita per capire cos’è il torneo amatori. E raccontiamola la partita! Scendiamo in campo con Bachetti Cuscati Ormetti Saladini Virgili Andreucci Bonfini Desio Lucioni Di Eugenio Ullmann e dopo entreranno Fioravanti Pantalone Nardi e Picchi. La Mariner inizia subito a macinare gioco con un centrocampo abilissimo, il Monticelli si tiene dietro e si affida a veloci contropiede che più di una volta mettono in difficoltà la difesa rivierasca. Per tutto il primo tempo il risultato è in bilico e tutte e due le squadre avrebbero la possibilità di passare, ma si sblocca solo al 40′ quando in un’incursione, Ullmann viene atterrato in area. Rigore, palo e autogol sono tre flash in un secondo. Si va al riposo così. La ripresa non cambia musica. Mariner a manovrare Monticelli a pungere. Al 5′ punizione al limite dell’area, Desio dipinge la parabola prefetta ed è 0 a 2. Il Mariner non ci stà, attacca con ancora più veemenza ma si infrange contro l’attenta guardia ascolana. Al 15′ l’arbitro è costretto ad assegnare anche al Mariner un rigore sacrosanto che però viene gettato malamente un metro sopra la traversa. Al 25′ i padroni di casa accorciano le distanze con una punizione dal limite dell’area, copia di quella che aveva dato il raddoppio al Monticelli e al 35′ una parola di troppo verso l’arbitro ci lascia in dieci per l’espulsione di Cuscati. La Mariner ci crede e si riversa in avanti ma un colpo di testa su calcio d’angolo di Ormetti regala al Monticelli il terzo gol e la vittoria finale. Contiamo alla fine cinque ammoniti ed un espulso in una partita dura ma correttissima. Grande prova della Mariner, bravi tatticamente e con molti elementi tecnicamente di categoria superiore. Dall’altra parte si è rivisto un Monticelli determinato e grintoso che non ha concesso un centimetro agli avversari colpendoli cinicamente. La Mariner è fuori. Purtroppo, perchè In virtù di quanto fatto finora e per l’organizzazione di gioco, è la migliore di quelle incontrate e avrebbe meritato maggior fortuna. Noi andiamo avanti e alla prossima aspettiamo l’Azzurra Colli per la partita finale che scioglierà ogni dubbio sul prosieguo del nostro torneo.

22 aprile 2016            MONTICELLI   –    REAL FEFO   2  –  2

La terza partita della seconda fase, porta a Monticelli il Real Fefo, matricola del girone che alla sua prima apparizione nel torneo amatori centra l’obiettivo dei quarti. Ovviamente non ci sono precedenti tra le due squadre che quindi non si conoscono. Mister Bonfini sceglie il 4-3-3 mandando in campo Bachetti Cuscati Ormetti Saladini Andreucci Lucioni Borrelli Doria Desio Celani Ullmann a supporto Pantalone Fioravanti Iozzi Di Eugenio Picchi De Angelis Virgili. Il Monticelli parte bene e al 4′ un cross di Cuscati attraversa tutta l’area piccola e colpisce Doria che da un metro non riesce a segnare. Al 15mo traversone di Andreucci e Cuscati solo sul secondo palo spreca incredibilmente di testa. Si arriva al 25mo quando un lungo rinvio dalle retrovie del Monticelli buca la difesa ospite e Ullmann solo davati al portiere lo supera con un pallonetto. Al 32mo invece è il portiere del Real Fefo che fa un miracolo su tiro a botta sicura di Ullmann. Al 36mo Andreucci si libera a centrocampo, fa un paio di passi poi lascia partire un missile da trentacinque metri che il portiere può solo vedere depositarsi in rete. Al 40mo calcio d’angolo per il Monticelli, Ormetti sul secondo palo devia di testa in rete ed è tre a zero.Anzi no! L’arbitro che a mio avviso meriterebbe il daspo altro che arbitrare…annulla per fallo sul portiere… commesso dal compagno! Si va al riposo con il Monticelli in debito di gol ma con il Real Fefo che non ha affatto demeritato. Nel secondo tempo però solo una squadra rientra in campo ed è quella sambenedettese. Prendono in mano la partita e fanno del terreno un’arena, si gettano in avanti alla disperata ricerca del gol e al 6′ lungo lancio da dietro, il lesto attaccante si infila in area, e quando Bachetti esce deviando nettamente la palla, lui cade a terra uccelando l’arbitro che pretendeva di vedere ciò che non c’era pur trovandosi a trenta metri di distanza. Tant’è, rigore e 2 a 1. Passano altri dieci minuti e il Real Fefo guadagna una punizione a trequarti campo. Il lancio in area è spizzato di testa da un’attacante ospite e si infila in rete per la gioia irrefrenabile del bel pubblico che ha seguito la squadra fin quì. I cambi che gli allenatori faranno non cambieranno le sorti della partita che terminerà con un giusto pareggio. Primo tempo tutto del Monticelli, secondo tempo tutto per il Real Fefo e in mezzo un’arbitraggio indecente che ha fatto danni al Monticelli e indispettito il Real Fefo. Il Monticelli può recriminare per i gol mangiati per il gol annullato per il rigore ingiusto, ma il Real Fefo è stato sempre in campo con una gagliardia e una determinazione che da tempo non vedevamo nei nostri avversari. Non ci ha mai permesso di sviluppare il nosrto gioco raddoppiando sempre e chiudendo tutti gli spazi. La carta d’identità parla chiaro…tra noi e loro ci sono quindici anni di differenza. Chissà, forse noi siamo la storia e loro il futuro.

15 aprile 2016            PORTA ROMANA  –  MONTICELLI   0  –  0

Seconda partita dei quarti di finale, siamo ospiti a Monterocco del Porta Romana, squadra ostica e sempre dura da digerire per noi. Bonfini manda in campo il solito 4-3-3 con Bachetti Cuscati Ormetti Saladini Andreucci Lucioni Desio Fioravanti Celani Pantalone Ullmann a supporto Iozzi Di Eugenio Picchi De Angelis Nardi e Virgili. La partita inizia frizzante con un paio di conclusioni di Lucioni che non centrano lo specchio della porta, ma la prima vera occasione è del Porta Romana che al 15mo libera un giocatore in area nerazzurra e ci vuole un super Bachetti che respinge a mano aperta. Al 30mo Cuscati devia in porta da calcio d’angolo ma la palla si infrange alla base del palo. Al 38mo altra palla messa in mezzo da Desio su punizione ma Celani e Fioravanti si ostacolano tra loro e al 40mo ennesima deviazione su calcio d’angolo di Pantalone ma due giocatori del Porta Romana si trovano puntualmente sulla linea di porta e respingono. Si va la riposo con uno 0 a 0 un po stretto per il Monticelli. Il secondo tempo vede i padroni di casa un più pericolosi nella prima metà ma Bachetti non corre grandi pericoli. Nella seconda metà invece è il Monticelli che si riversa nel campo avversario alla ricerca del gol senza riuscirci. Una deviazione di testa di Ullmann, una rasoiata di Andreucci da fuori area, una buona occasione sprecata per eccesso di egoismo da Iozzi, riempiono il taccuino ma non la rete avvversaria.  Alla fine il fischio dell’arbitro manda tutti sotto lo doccia. Il Porta Romana si è arroccato attorno ad una arcigna difesa a cinque, abbandonando quasi completamente la fase offensiva, frutto più di sporadidi affondo personali che di manovre organizzate. Il Monticelli, malgrado le ripetute sollecitazioni di mister Bonfini, non è riuscito ad organizzare il suo gioco basato sul possesso palla asfissiante è pungenti verticalizzazioni a causa delle distanze siderali tra i reparti e per gli innumerevoli errori commessi, anche nei passaggi più semplici, che hanno reso la manovra confusa e sterile. Il salomonico pareggio, alla fine, è frutto più della paura di perdere che della voglia di vincere.

8 aprile 2016            MONTICELLI   –    SANTA MARIA TRUENTINA   2  –  1

Terminato il girone di qualificazione si torna in campo per la fase finale del torneo. Ci aspetta una antica conoscenza, quel Santa Maria Truentina, ex Mary Confezioni, con i quali abbiamo scritto pagine di storia del torneo. Ma gli anni passano per tutti e dell’antica compagine sono rimasti in campo solo alcuni irriducibili contro i quali mister Bonfini manda in campo Bachetti Cuscati Ormetti Celani Andreucci Lucioni Desio Fioravanti Borrelli Pantalone Ullmann a supporto Iozzi Di Eugenio Picchi De Angelis Nardi Doria. Malgrado il blasone delle squadre, il primo tempo è pessimo. Sul taccuino si annotano solo una cross di Cuscati che attraversa tutta l’area ospite senza che nessuno intervenga e, dall’altra parte, una punizione ben tirata respinta da Bachetti. Per il resto predominio sterile del Monticelli e Santa Maria a difendersi con ordine. Neanche il riposo (immeritato visto lo sforzo profuso) porta miglioramenti e i primi 15min del secondo tempo vanno via sulla falsa riga del primo. Poi il Monticelli accelera o forse il Santa Maria, stanco per aver inseguito  per tutto il campo l’asfissiante giropalla del Monticelli, si arrocca in difesa. La partita si accende e in dieci minuti prima Celani devia un calcio d’angolo a fil di palo, poi Pantalone non batte in rete da dentro l’area piccola, Andreucci si incunea nella difesa ma tira alto, Borrelli forse spinto in area devia a lato di un soffio. Gli ospiti sembrano alle corde e infatti al 26mo cedono. Bel triangolo tra Ullmann e Borrelli che inizia sulla trequarti e mette quest’ultimo davanti al portiere ospite che non può nulla contro la rasoiata dell’attaccante neroazzurro. Senza cambi il Santa Maria sembra in balia del Monticelli ed invece dopo soli due minuti un tiro da fuori area finisce sui piedi dell’attaccante nero-oro in fuorigioco (non visto da un arbitro davvero insufficiente) di almeno due metri. Gol e ammonizioni a pioggia per protesta! Per rabbia il Monticelli si ributta in avanti e al 34mo si riporta in vantaggio con Ullmann che devia di testa un passaggio di Fioravanti che ai più è parso un appoggio sbilenco. Ma tant’è. Gli ultimi dieci minuti producono un timido arrembaggio degli ospiti che pescano dal fondo del sacco le ultime energie. In conclusione vittoria del Monticelli buona solo per la classifica perché non si può pensare di andar lontano giocando un quarto d’ora a partita. Bella prestazione del Santa Maria che pur senza strafare ha tenuto a bada i padroni di casa per un’ora con un pressing a tutto campo che potevano sostenere fino alla fine con alcuni cambi che però non avevano.

18 marzo 2016            MONTICELLI   –    F.C. AMATORI MOZZANO   5  –  5

E per finire il girone, alla 20ma giornata, arriva il Mozzano che tra tutte le squadre fin ora incontrate ci ha destato la migliore impressione. La fronteggiamo con Censori tra i pali (proprio lui al debutto stagionale…). Linea di difesa a quattro con Cuscati Ormetti Ullmann (proprio lui, una vita di punta e ora…) e Andreucci. A centrocampo Fioravanti Desio Bonfini (proprio lui il mister…)e Lucioni. In avanti Celani e Pantalone. A turno entreranno Picchi, Nardi, De Angelis, Iozzi, Di Eugenio, Borrelli. A secco in panchina Saladini e Virgili. Diciamolo subito e togliamoci il dente…la partita dura 5 minuti, il tempo che serve a Pantalone di imbeccare di testa un corner di Desio e per rubare la palla a Celani a limite dell’area e superare il portiere con un colpo sotto. 2 a 0 e partita finita. Qui inizia la commedia! In 20 minuti il Monticelli divora almeno quattro palle gol nitide solo per superficialità e scarso impegno. Gigioneggia per lunghi tratti e poi al 39mo una punizione del Mozzano da trenta metri non viene trattenuta da Censori (2 a 1) e al 44mo Pantalone col vestito da difensore causa un rigore che verrà trasformato per il 2 a 2. Il secondo tempo riparte col Mozzano che colpisce un incrocio dopo 2 minuti  e il Monticelli a guardare divertito. Il 2 a 3 arriva poco dopo su un colpo di testa a seguito di una punizione. Il Monticelli ha un sussulto e prima riagguanta il pareggio con un rigore di Borrelli poi si riporta avanti con un gol di Fioravanti che raccoglie il perfetto assist di Borrelli da destra. Ma la voglia di vincere latita e i molti errori causano il pareggio del Mozzano. Ma non è finita, Il Monticelli riesce a tornare ancora in avanti con Iozzi (secondo gli ospiti, partito in fuorigioco) e mentre la partita finiva, al 45mo altra punizione non trattenuta da Censori e definitivo pareggio finale per 5 a 5. Ora,va bene che gli stimoli sono finiti e che già siamo con la testa alle finali e che il portiere Bachetti era malato e Censori chiaramente sul libro paga del Mozzano e che alcuni giocatori li volevamo risparmiare (quasi dimenticando che a questi livelli il bello e giocare a tutta e non con il freno a mano tirato), io capisco tutto ma mi viene  voglia di chiamarla pagliacciata! Siccome ho rispetto per i giocatori del Mozzano che hanno sempre provato a giocarsela l’ho chiamata commedia: Ma ai miei dico che le commedie si fanno a teatro. Pensateci la prossima volta che scendete in campo. Noi giochiamo al CALCIO!!!

11 marzo 2016              VENAROTTA CALCIO  –  MONTICELLI          1  –  3

La 21ma giornata ci vede ospiti del Venarotta, quinta in classifica e squadra fisica e tenace. La partita, in dubbio fino a poco prima dell’inizio a causa di condizioni meteo proibitive, si gioca su un campo che ha tenuto bene e risulta alla fine praticabile anche se pesante e fangoso. Il Mister Bonfini, nonostante la rosa al completo, decide di schierare Bachetti Cuscati Ormetti Saladini Virgili Fioravanti Bonfini Desio Andreucci Celani Lucioni . A disposizione Di Eugenio ed Ulmann. La partita inizia frizzante con entrambe le squadre che provano a verticalizzare il più possibile. Dopo appena 10 minuti accade l’inevitabile. Virgili si infortuna ed il mister lo sostituisce con Di Eugenio, claudicante per un fastidio al ginocchio destro.  Il Monticelli si rende pericoloso sui calci da fermo con Desio e Cuscati e finalmente alla terza occasione è Ormetti a ribadire in rete una corta respinta da calcio d’angolo. Il tempo per festeggiare però dura appena dieci minuti, il tempo per i padroni di casa di imbastire un paio di contropiedi, il secondo dei quali vede la difesa ospite temporeggiare troppo in attesa del portiere e dare tempo all’astuto attaccante del Venarotta di allungare la traiettoria del pallone quanto basta per battere Bachetti. 1 a 1 e tutti a riposo. Il secondo tempo parte sulla falsa riga del primo ma il Monticelli ci mette più grinta ed organizzazione. I risultati arrivano al 20mo quando Desio parte dalla trequarti palla al piede, semina quattro avversari, entra in area e serve a Lucioni la palla del comodo 2 a 1. Il Venarotta prova a reagire creando qualche situazione pericolosa ma non riesce mai ad arrivare al tiro se non da fuori area. Cosi verso il 40mo, da un contropiede del Monticelli nasce il 3 a 1. Andreucci verticalizza per un isolato Celani, che tiene palla ed aspetta l’inserimento di Fioravanti, cross in area e bel gol in acrobazia per il centrocampista goleador. La partita finisce praticamente qui e vede l’unica nota di interesse in un bruttissimo fallo di frustrazione del capitano di casa su Fioravanti che procura una piccola mischia e qualche parola di troppo. In conclusione, squadra rimaneggiatissima, campo difficile ma grande grinta e sacrificio hanno portato i tre punti. Bravi tutti!

04 marzo 2016              MONTICELLI   –   PICENA SPORT 1960        3  –  0

Giocare contro la squadra detentore del titolo regionale è sempre un onore e noi aspettavamo con ansia quasta serata per misurarci ancora una volta contro i blasonati giocatori di Cinelli. Delusione grande quando ci dicono che non scenderanno in campo. All’inizio non arrivavano al numero minimo ma via via forse erano arrivati anche a undici. Ma mister Cinelli ha ritenuto di salvaguardare i suoi per la partita di domani in terza categoria. Peccato! E se fosse un passaggio di consegne!? Fateci sognare un momento….

26 febbraio 2016              MONTICELLI   –   OFFIDA        2  –  0

Dopo la giornata di riposo si riprende con il più appetitoso piatto del campionato. Noi, primi della classe, ospitiamo l’Offida, la seconda del girone. La formazione vede Bachetti Cuscati Saladini Ormetti Virgili Andreucci Lucioni Desio Fioravanti Andreucci Celani Ullmann. In panchina Picchi Di Eugenio De Angelis Borrelli Iozzi Pantalone Bonfini e Doria addetto (poco riguardoso) all’arbitro. Quattro punti già ci separano, ma la nostra vittoria scaverebbe un solco quasi incolmabile per le inseguitrici. Coscienti di questo iniziamo la partita con l’acceleratore a tavoletta e in cinque minuti Ullmann prima calcia fuori da ottima posizione poi, per ben due volte a tu per tu col portierone offidano, si fa respingere la palla. Al 15mo tocca a Andreucci, solo dentro l’area piccola svirgolare la palla ricacciandoci in gola l’urlo del gol. Poi Ullmann si stira e il nostro attacco si spunta ma il pallino del gioco è sempre del Monticelli. Solo al 35mo si vede l’Offida che in contropiede fabbrica una buona azione da gol sprecata con un tiro sbilenco dall’attaccante rossoceleste. Al 45mo quando ormai si attendeva solo il fischio finale, da un calcio d’angolo spunta la testa di Ormetti che porta in vantaggio meritatamente i padroni di casa. Il secondo tempo riparte come il primo, Monticelli in avanti e Offida arroccato. il colpo del  ko arriva al 20mo quando Lucioni sulla destra,raccoglie una palla che attraversa tutta l’area offidana e raddoppia. Al 25mo un pallonetto di Celani scavalca tutti e si deposita sull’esterno della porta avversaria e al e al 28mo, ancora Celani, spara verso la porta lasciata vuota dal portiere in uscita sbagliando la mira. Ora il Monticelli sembra pago e lentamente arretra lasciando il governo della manovra agli ospiti, determinati ma mai pericolosi e  il risultato alla fine si fisserà sul 2 a 0. Grande prova del Monticelli che si è mostrato con il vestito della festa; insuperabile in difesa, intelligente a centrocampo e pericoloso in attacco. Gli amici dell’Offida solo verso la fine a metà del secondo tempo sono usciti dal guscio, ma era troppo tardi. Li rivedremo nelle fasi finali e siamo certi che per superarli ancora dovremmo essere perfetti come stasera.

12 febbraio 2016       MONTICELLI  –  CASTIGNANO      2 – 0

Dopo la sortita esterna a Maltignano rientriamo tra le mura amiche per affronrtare il Castignano. L’andata fu durisima e dovemmo sudare le proverbiali sette camice per aver ragione dei nostri avversari che ci regalarono i tre punti facendo harakiri.Per non correre rischi Bonfini chiede massima concentrazione e manda in campo Bachetti Picchi Cuscati Saladini Andreucci Lucioni Fioravanti Doria Desio Di Eugenio Ullmann. Poi entreranno Iozzi Celani Pantalone Papitto De Angelis Virgili. Parte forte il Monticelli deciso a non concedere nulla agli avversari ma man mano chei minuti scorrono la grande mole di gioco non produce altro che un gran numero di palle gol malamente sciupate. Un palo di Ullmann una punizione di Andreucci una battuta a colpo sicuro di Fioravanti che sbaglia il più facile dei gol (direi un tiro alla Pantalone). Dall’altra parte invece il Castignano può mangiarsi le dita per non aver deviato in gol una palla da calcio d’angolo caduta nell’area piccola del Monticelli e tirata sopra la traversa. Si va così al riposo sullo 0 a 0 e Il copione pare essere come quello dell’andata, grande fatica del Monticelli contro l’onesta barriera alzata dal Castignano. Riparte il secondo tempo con alcuni cambi che però non modificano l’andazzo della gara che cambia faccia all’11mo quando Andreucci magheggia intorno alla bandierina dell’angolo e fa partire un cross di rara perfezione che Ullmann non può che deviare in rete. Ora il Castignano prova ad osare qualcosa in più e imposta pure un pericolosissimo 4-3-3 che permette al Monticelli di creare dei veloci contropiede che non sortiscono un granchè fino al 38mo quando Pantalone da trenta metri indovina un pallonetto che supera il portiere avversario, uscito alla disperata ben oltre il limite della sua area, e raddoppia. Ora la partita è finita ma quanta fatica ancora una volta a superare i coriacei avversari del Castignano!! La prossima riposiamo ma intanto ci godiamo questa vittoria e il primato assoluto del girone.

07 febbraio 2016       MALTIGNANESE  –  MONTICELLI     2 – 3

La domenica di Carnevale non è proprio il momento migliore per giocare a pallone ma un calendario ingrato ci costringe a smaltire in fretta i fumi dell’alcool e dimenticare i bagordi notturni per spostarci verso Maltignano e disputare la 16ma gara del torneo. La Maltignanese occupa gli ultimi posti della classifica ma vedendo cosa stanno facendo le cenerentole del girone, meglio non abbassare la guardia. In campo vanno Bachetti Picchi Ormetti Saladini Andreucci Lucioni Doria Bonfini Fioravanti Pantalone e Celani, piano piano arrivano pure Papitto Nardi Iozzi Desio Di Eugenio, mentre Ullmann non ce la fa nemmeno a scaldarsi. Il Monticelli prende subito le redini del gioco e in dieci minuti si presenta ben tre volte davanti al portiere di casa con Pantalone Fioravanti e Celani. Siccome nessuno riesce a gonfiare la rete, la legge del calcio viene applicata alla lettera dai nostri avversari che al 18mo si presentano al limite della nostra area, vanno al tiro una prima volta ribattuti da Bachetti ma nella soporifera difesa c’è il tempo per ribattere ancora verso la porta stavolta con maggior fortuna. Il passivo non scuote gli ospiti che continuano a sbagliare a ripetizione fino al 27mo quando Andreucci su punizione tira addosso alla barriera che devia in gol per il pareggio. Al 38mo altra punizione di Andreucci viene deviata appena sopra la traversa dal portiere. Si va al riposo sul pari con la consapevolezza che si è sprecato davvero tanto. Ma la ripresa non è molto diversa. Dopo cinque minuti, Pantalone che già nel primo tempo aveva divorato più palle gol che ravioli riesce nell’impresa di ricacciare dalla porta avversaria una palla che ci sarebbe finita da sola. Passno altri dieci minuti e Celani si invola sulla destra, si presenta solo davanti al portiere ma invece che tirare mette al centro dove Pantalone non se la sente di mangiarsi pure questo gol e finalmente gonfia il sacco. Il vantaggio non scuote i neroverdi che rimangono per lunghi tratti nella loro metà campo ma appena avanzano un pò vengono colpiti. Infatti al 28mo palla lunga per Iozzi che a tu per tu con il portiere ricambia il favore a Celani offrendogli la palla del 1 a 3 su un piatto d’argento. La partita si spegne ulteriormente e ha un sussulto solo al 40mo quando da un innocuo cross da destra un giocatore della Maltignanese infila di testa la porta per il definitivo 2 a 3. In conclusione partita nel suo complesso brutta ma a giustificare tutti c’è la lunga notte di Carnevale alle spalle.

29 gennaio 2016       MONTICELLI   –   L.S.A.  ALESSI     5 – 1

Questa è la sera del derby con i cugini del L.S.A. Alessi. Partita sentitissima da entrambe le squadre che questo incontro proprio non lo vogliono perdere. Il Monticelli è falcidiato dalle assenze tanto che vanno in campo con tre novità assolute Andreucci Bonfini e Picchi ai quali si aggiungono Bachetti Saladini Ormetti Doria Lucioni Fioravanti Celani Ullmann. In panchina solo Nardi Di Eugenio Iozzi e Pantalone. Altro debuttante Censori che in mancanza di altro debutta come allenatore! Ma le premesse negative vengono subito azzerate dalla partenza arrembante dei nerazzurri che già nei primi minuti si riversano nella metà campo avversaria divorando tre palle gol nitide con Celani e Ullmann. Quest’ultimo però al 34mo si fa perdonare ribadendo in rete una bella parata del portiere ospite e sbloccando il risultato. Al 37mo  grande occasione per il Libero Sport con Giacomino che nell’area piccola manda di testa alto sulla traversa. Al 41mo Bonfini devia in rete di testa un calcio d’angolo e poco dopo finisce la prima frazione sul 2 a 0. La ripresa non cambia, il pallino è sempre nelle mani del Monticelli che colpisce ancora due volte con Ullmann al 10mo e al 22mo. Sul 4 a 0 il Monticelli tira il fiato e il LSA ne approfitta. Al 36mo, su errore della difesa neroazzurra, la palla viene recuperata da Andrea del LSA che crossa in area per la deviazione vincente della punta bianconera. Al 40mo c’è gloria anche per Ormetti che spintosi in avanti, devia in gol un calcio d’angolo. Finisce 5 a 1 con un risultato forse pesante, ma la differenza tra le due compagini è parsa evidente. Gli attaccanti del Libero Sport non ha creato preoccupazioni, serviti poco e male dal centrocampo. In difesa hanno commesso alcune ingenuità pagate a caro prezzo. La nave del Monticelli và. Anche se con una formazione largamente rimaneggiata il risultato non è mai stato in discussione. Per ora bene così….

22 gennaio 2016       PORTA ROMANA – MONTICELLI     2 – 3

Dopo il brutto colpo della sconfitta interna con il Roccafluvione, Il Monticelli si presenta al Comunale di Monterocco per affrontare la battagliera Porta Romana, quinta in classifica e lanciatissima alla rincorsa di un posto tra le prime quattro. Bonfini manda in campo una squadra, rimaneggiata da innumerevoli assenze con Bachetti Doria Ormetti Saladini Cuscati Lucioni Bonfini Desio Celani Pantaloni Ullmann. Entreranno durante la gara Iozzi, De Angelis, Di Eugenio, Fioravanti e Nardi. Il Porta Romana parte fortissimo e in dieci minuti crea ben quattro palle gol nitide, due le spreca malamente, su una il portiere Bachetti compie un vero paratone ma la quarta gonfia il sacco. Il Monticelli prova a riorganizzarsi ma al 16mo ci vuole un autogol per riportarla in parità. Al 29mo fuga sulla destra dell’ala di Porta Romana che entra in area e viene atterrato da Ormetti. Rigore e realizzazione. Si va al riposo sul 2 a 1 per i padroni di casa. Al 2° minuto della ripresa un difensore compie un fallo su Ullmann appena fuori area e poi se la prende con l’incerto arbitro che lo espelle proprio mentre l’allenatore dei padroni di casa ne chiede il cambio, l’arbitro concede la sostituzione e contemporaneamente l’espulsione del difensore di casa commettendo almeno tre errori tecnici in un minuto. Pazienza. Le due squadre si fronteggiano in una gara abbastanza brutta che vede il Monticelli imbastire trame disordinate e i padroni di casa a provare improbabili attacchi in contropiede. Si arriva al 40mo quando il centrale difensivo del Porta Romana perde inspiegabilmente la testa e se la prende con l’arbitro che lo caccia (stavolta senza sostituzione). Un minuto dopo Desio prende palla a trequarti campo fa un paio di passi e fa partire un siluro preciso e potente che fa 2 a 2. Al 93mo calcio d’angolo di Desio e Fioravanti, appostato sul primo palo, insacca per il 2 a 3. Il calcio a volte regala delle casualità incredibili. Venerdì passato abbiamo vissuto la stessa gara contro il Roccafluvione dove siamo passati (in cinque minuti) dalla gioia della vittoria alla delusione della sconfitta e stasera il copione si ripete al contrario. E’ l’imprevedibilità di questo magnifico sport! In conclusione, gara brutta, giocata male da entrambe le compagini, con il Porta Romana troppo nervoso e il Monticelli troppo borioso. Entrambe le formazioni hanno le carte in regola per entrare nel lotto delle migliori quattro del girone ma per andare più avanti ci vuole ben altro!!!

15 gennaio 2016                  A.S.D. MONTICELLI     –  ROCCAFLUVIONE    2   –  3

Al velodromo di Monticelli va in scena la prima vera grande gara del torneo 2015-2016. La prima della classe, il Monticelli, ospita la seconda, il Roccafluvione. Entrambe le squadre sono imbattute. La vittoria del Monticelli scaverebbe un solco con tutte le altre, la vittoria del Roccafluvione riaprirebbe tutti i giochi. Per questa importantissima gara Bonfini manda in campo Bachetti, Cuscati, Saladini, Ormetti, Doria, Lucioni, Desio, Fioravanti Celani, Pantalone, Ullmann. A dar manforte Picchi, De Angelis, Iozzi, Di Eugenio. Si inizia forte, al 3° minuto la punta del Roccafluvione si infila nella difesa del Monticelli, sul filo del fuorigioco, ma gli si para davanti un sontuoso Bachetti. Al 10 è Ullmann che solo davanti al portiere tenta un improbabile pallonetto. Al 15mo di nuovo la punta del Roccafluvione in fuorigioco di almeno due metri mette a sedere Bachetti e lo infila con un cucchiaio. Il Monticelli si riversa nella metà campo degli ospiti alla ricerca del pareggio mentre la punte avversarie tengono in costante preoccupazione la difesa locale. Il Monticelli divora almeno tre palle gol clamorose ma il punteggio non si sblocca. Si ricomincia il secondo tempo con i padroni di casa decisi a recuperare il risultato e dopo 5 minuti Ullmann, sulla sinstra si beve il centrale ospite e pareggia. Al 18mo su calcio d’angolo di Desio, Fioravanti ci mette la testa e porta avanti il Monticelil. A questo punto è il Roccafluvione che si getta in avanti e al 35mo, su errore della difesa locale, porta in area un giocatore che viene atterrato da Celani. Rigore e pareggio. Al 90mo l’arbitro comanda 4 minuti di recupero e proprio al 95′ su punizione da centrocampo, la punta del Roccfluvione spizzica la palla quel tanto che basta per sorvolare Bachetti con una palombella perfetta. Nemmeno il tempo di mettre palla  al centro perchè l’incerto arbitro fischia la fine nel tripudio degli ospiti che non credono ai loro occhi. Infatti il risultato li premia anche oltre i propri meriti. Il Monticelli può recriminare per i troppi errori sia in fase offensiva ma soprattutto in difesa dove gli attaccanti ospiti più volte li hanno messo in grande difficoltà. Il campionato si riaccende con la vittoria del Roccafluvione che rimane imbattuta e sarà sicura protagonista anche nelle fasi finali. Brutta battuta d’arresto per il Monticelli, non tanto per la classifica quanto per il morale.

08 gennaio 2016                  VIRTUS PICENA   –   A.S.D. MONTICELLI          0  –  6

E finalmente si ricomincia….Dopo la pausa natalizia, il torneo riprende con il classico testa-coda. Siamo ospiti al Tony Stipa di Piattoni del fanalino di coda Virtus Picena. Sulla carta la partita non dovrebbe presentare grossi problemi, ma il calcio, si sa, è sport imprevedibile e le sorprese sempre in agguato. Per evitarle Bonfini predispone la squadra con Bachetti, Virgili, Saladini, Cuscati, Fioravanti, Desio, Lucioni, Doria, Borrelli, Pantalone, Ullmann. Entreranno a dare una mano Di Eugenio, Picchi, Celani, Ormetti e lo stesso Bonfini. La partita comincia lenta e non migliora con il passare dei minuti. Il tema è con il Monticelli a manovrare e la Virtus a opporre resistenza. I primi 23 minuti scivolano via così senza infamia e senza lode poi Borrelli dribbla un paio di avversari al limite dll’area e indovina l’angolo giusto dove il bravo portiere della Virtus non può arrivare. Ma anche così la partita non decolla. Una sequela infinita di errori da entrambe le parti la rendono quasi brutta. Il riposo arriva provvidenziale per riordinare le idee. Alla ripresa il Monticelli effettua subito quattro cambi e la partita svolta. Gli ospiti prendono decisamente il comando delle operazioni con una manovra incessante e ariosa e la Virtus lentamente si sfalda sotto i colpi degli attaccanti ospiti che vanno in gol per cinque volte, Ullmann (3) e Celani (2). Quello che resta della partita e una inutile ricerca da parte dei padroni di casa di prendere palla e una convincente rete di fitti passaggi per nasconderla degli ospiti. Il risultato finale è forse troppo pesante per la Virtus che è parsa molto migliorata rispetto all’andata. Il Monticelli, invece, per tutto il primo tempo si adegua al ribasso con gli avversari poi, nel secondo tempo, si trasforma e da una grande dimostrazione di forza proponendo un gioco arioso e ficcante con un possesso palla continuo e divertente.

18 dicembre 2015   AMATORI MOZZANO   –   A.S.D. MONTICELLI          0  –  2

Casualmente l’ultima partita del girone di andata è anche la più importante. I padroni di casa del Mozzano che sono ormai una realtà del torneo ed occupano la seconda posizione, ospitano il Monticelli capolista. Per questo delicato incontro Bonfini manda in campo Bachetti, Cuscati, Nardi, Ormetti, Doria, Lucioni, Borrelli, Fioravanti, Celani, Pantalone Ullmann. A prendere freddo Picchi, Ciccarelli, De Angelis, Di Eugenio. Il Mozzano parte fortissimo e dopo tre minuti Bachetti compie un paratone sull’attaccante avversario. Il Monticelli piano piano prende le misure e guadagna campo ma al 20mo i padroni di casa colpiscono un palo. Sul rovesciamento di campo Ullmann sguscia tra i due centrali del Mozzano e si invola verso la porta per poi trafiggere il portiere con un bel rasoterra. Per tutto il primo tempo la partita rimane viva con repentini cambi di fronte. Anche il secondo tempo riparte con il Mozzano alla ricerca del pareggio e il Monticelli a pungere in contropiede. Le azioni pericolose si susseguono sia su un fronte che sull’altro tenedo sempre il risultato in bilico. Al 23mo però una bellissima azione in contropiede del Monticelli, partita dalla destra, porta Borrelli a tu per tu col portiere di casa ma invece di tirare appoggia al centro regalando il raddoppio a Ullmann. Nemmeno il doppio passivo gela i padroni di casa che fino alla fine tentano di riaprire la gara che invece rimane inchiodata sullo 0 a 2 finale sia per l’eccessivo spreco degli attaccanti del Mozzano sia per l’arcigna difesa della porta operata dal Monticelli. In conclusione, partita bellissima per tutti i 90 minuti, mai noiosa, ben giocata da entrambe le compagini che si sono dimostrate più che degne della loro posizione in classifica. Certamente saranno due protagoniste delle fasi finali del torneo. Il girone di andata và in archivio con un verdetto certo: il Monticelli è campione d’inverno…malgrado alcuni avvoltoi volteggino sul nostro cielo…Ma alla faccia di costoro (o costui) agli amici della Picena Sport, al Mozzano, alla Virtus Picena, al Roccafluvione, al Venarotta, all’Offida, al Porta Romana, al Maltignano, al Libero Sport, al Castignano, con cui abbiamo condiviso momenti bellissimi, un sincero augurio di Buon Natale e tanta felicità per il nuovo anno, in campo ma soprattutto in famiglia e tra gli affetti più cari. A tutti noi del Monticelli lo stesso augurio con l’aggiunta che il nuovo anno ci porti lo scudetto!!!  DAVVERO BUON NATALE E FELICE 2016

11 dicebre 2015    A.S.D. MONTICELLI      –      VENAROTTA CALCIO   4  –  2

Dopo la splendida prova contro la Picena Sport, il Monticelli torna tra le mura amiche del Velodromo per affrontare il Venarotta. La partita è importante per consolidare il primato in classifica ma i nostri contano ben otto defezioni. Per questo Bonfini manda in campo Bachetti, Virgili, Ormetti, Nardi, Fioravanti, Lucioni, Borrelli, Doria, Celani, Pantlone e Ullmann. La risicata panchina ospita Picchi, Papitto, De Angelis e pure lo stesso Bonfini. Le due squadre si sono affrontate diverse volte in passato ma questo Venarotta è notevolmente cambiato e i primi cinque minuti sono pressochè di studio. Poi però il Monticelli si scatena e in venti minuti va in rete due volte con Ullmann a tratti incontenibile malgrado la febbre e poi anche con Fioravanti. Il 3 a 0 però ha l’effetto del sonnifero sia sul Monticelli che sul Venarotta e la partita scivola senza troppo patemi. Poi al 45mo il fattaccio; calcio d’angolo per il Venarotta e Celani in area abbraccia (non teneramente) un avversario spingendo l’arbitro ad un inutile quanto sacrosanto rigore. Il tempo di batterlo per il 3 a 1 e tutti negli spogliatoi. Al rientro il Venarotta prova a credere nella rimonta e Picchi serve su un piatto d’argento l’opportunità agli ospiti perdendo palla al limite dell’area dove l’astuto attaccante azzurro ringrazia e saetta verso la porta di Bachetti un tiro che si insacca all’incrocio. Il 3 a 2 non sveglia i padroni di casa che continuano a fraseggiare sterilmente quando al 30mo un giocatore del Venarotta sguscia nel centro bucando la difesa di casa ma a tu per tu con Bachetti si fa ipnotizzare e sbaglia il gol del pareggio. Neanche lo sventato pericolo scuote il Monticelli che deve aspettare il 40mo e un pallonetto beffardo da 25 metri di Pantalone per fissare il risultato sul definitivo 4 a 2. Alla fine vanno fatti i complimenti all’arbitro che ha diretto benissimo e al Venarotta che ci ha provato come poteva malgrado sia apparsa formazione fragile in difesa e sprecona in attacco. Il Monticelli invece continua la sua altalena tra prestazioni entusiasmanti e partite da incubo, confermando la particolare attitudine di adeguarsi agli avversari producendo bel gioco e pessime prestazioni a seconda di chi abbiamo davanti. Questo è un problema di personalità che va gestito subito prima che diventi cronico.

06 dicebre 2015      PICENA SPORT 1960   –   A.S.D. MONTICELLI         0  –  2

Dove eravamo rimasti?…. Ah si..era il 12 maggio del 2015 e a Monticelli arrivava la corazzata di Cinelli per giocarsi contro di noi l’accesso alla finale provinciale. Perdemmo per 2 a 4 dopo una partita splendida (vedi diario del 2014-2015) e i nostri avversari si laurearono campioni regionali. Stasera non c’è nulla in palio solo i tre punti, buoni per il proseguo del campionato. Ma la ferita di maggio non si è cicatrizzata e il Monticelli viene al Monterocco alla ricerca di vendetta (sportiva). Iniziano Bachetti Cuscati Ormetti Saladini Virgili Doria Desio Fioravanti Borrelli Pantalone Celani, piano piano entreranno Lucioni Ullmann Nardi Di Eugenio e Picchi. L’inizio del Monticelli è ottimo, buone trame a centrocampo e puntate velenose in avanti. A coronamento della supremazia territoriale il calcio d’angolo battuto da Borrelli al 13mo viene deviato in gol di testa da Doria. Dieci minuti di schermaglie a centrocampo poi la Picena sale in cattedra e comincia a guadagnare metri. Al 40mo una rasoiata dalla destra attraversa tutta l’area del Monticelli ma la battuta dell’attaccante di casa sbatte violentemente contro il palo. Finisce il primo tempo con il Monticelli avanti di un gol. Al riavvio però il Monticelli riprende il comando delle operazioni e per venti minuti schiaccia La Picena Sport nella sua metà campo. Al 20mo Borrelli buca la difesa avversaria e solo davanti al portiere tocca per Celani che non può sbagliare il 2 a 0. La reazione dei campioni regionali non produce nulla di buono e la partita scivola via senza troppi sussulti fino alla fine. Bella partita tra due squadre davvero organizzate, al Monticelli la prima parte del 1mo e del 2do tempo alla Picena Sport il resto. La differenza è stata nella grande furia agonistica del Monticelli che ha dimostrato maggior voglia di vincere rispetto ai pluridecorati avversari. Ora il Monticelli è primo e la Picena un pò in ritardo, al sesto posto ma la qualità dell’organico la porterà presto a recuperare strada. Per ora godiamoci la vetta senza farsi prendere dai capogiri

27 novebre 2015                  OFFIDA A.S.D.   –   A.S.D. MONTICELLI         1  –  1

Si sfidano le prime della classe. La temperatura è proibitiva ma il campo, nonostante le forti piogge, regge bene. Mister Bonfini si affida al solito 4 3 1 2 con Bachetti Cuscati Saladini Papitto Virgili Lucioni Desio Doria Borrelli Ulmann Celani. A disposizione Fioravanti Corradetti Ciccarelli Pantalone Di Eugenio. Nei primi minuti c’è molto rispetto tra le due squadre, che si temono e si studiano. Il Monticelli prova a fare la partita ma l’Offida riparte bene e non rinuncia a qualche buon fraseggio. Il sostanziale equilibrio si sblocca al 15’ quando l’ala sinistra dell’Offida mette un pallone apparentemente innocuo in area neroazzura, Papitto appare un po’ in ritardo sulla punta di casa che fa sponda per un compagno, rasoterra ravvicinato ed 1 a 0. Il Monticelli non ci sta ed inizia ad attaccare con una certa insistenza. Nonostante i piedi raffinati in mezzo al campo le azioni migliori vengono dalle fasce, e così dopo diversi cross neroazzurri (mai precisi…) e qualche velleitaria ripartenza Offidana, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Virgili tocca corto per Desio che col destro accarezza la Palla per Celani in area, si inserisce però Papitto che anticipa tutti ed insacca per il pareggio.  Tutti negli spogliatoi a bere un tè caldo…che non c’è perché Picchi non lo ha portato!!! Ma và và…Il secondo tempo non offre un gran spettacolo. Le due squadre accusano il campo diventato più pesante e la pioggia leggera che inizia a cadere. Non si registrano occasioni da rete tranne una punizione di Desio che accarezza il palo a portiere battuto ed un fuorigioco non fischiato all’Offida che però la punta spreca malamente. La girandola di cambi non da frutti e le squadre si accontentano del pareggio apparso giusto. L’Offida è un’ottima squadra molto fisica con qualche buona individualità a centrocampo ma un po’ spuntata in avanti. Il Monticelli su questi campi soffre sempre un po’ ma tutto sommato la prestazione è stata di livello.

16 novebre 2015              CASTIGNANO   –   A.S.D. MONTICELLI         1  –  2

La 6a giornata di campionato si gioca sul campo di Santa Maria a Piattoni contro la Polisportiva Castignano. E’ importante la vittoria per non perdere il collegamento con la capolista Offida e per questo mister Bonfini manda in campo Bachetti Fioravanti Cuscati Celani Picchi Iozzi Desio Borrelli Lucioni Pantalone Di Eugenio. Aspettano fuori Virgili Saladini Nicolai e Nardi. Il Monticelli inizia a fraseggiare a centrocampo costruendo buon gioco e occupando  stabilmente la metacampo bianconera. Si procura in venti minuti almeno tre palle gol nitide e su una, il colpo di testa di Picchi da dentro l’area piccola, il gigantesco portiere di casa compie un autentico miracolo. Ma il risultato non si sblocca per l’eccesiva imprecisione in fase di conclusione. Chi si ricorda la regola del calcio? Infatti, al 22mo l’attaccante del Castignano prende palla sulla lunetta si gira e un rantolante Celani scivola (dice) e il tiro, ben incrociato, si insacca alle spalle del nostro Bachetti che ancora non ha valutato la consistenza del pallone, mai arrivato dalle sue parti. Il Monticelli riprende a macinare il suo gioco ma sbatte sistematicamente contro il muro avversario, traballante ma efficace. Si va al riposo su un ingiusto 1 a 0. La ripresa riparte tale e quale al primo tempo con il Monticelli a far gioco e il Castignano a difendere, con poca testa però. Contro una squadra di un certo rango (permettetemelo dopo anni di bel calcio) mettersi a sbraitare in mezzo al campo per ogni pallone che tocca terra è veramente esagerato e se ne accorge anche l’arbitro che stufo di essere contestao pure per il colore delle mutande, al 15mo caccia un agitato giocatore del Castignano, arrabbiato perche era stato fisciato un fuorigioco (di almeno tre metri). Poi un’altro bianconero se ne va in contestazione con il suo mister, poi una cagnara per ogni cambio…Insomma un vero mercato del pesce che ci ha fatto giocare al calcio solo pochi minuti dei primi 25. Per la cronaca la sagra degli errori del Monticelli e delle paratone del portiere di casa ( l’unico freddo di testa e bravo con le mani) continua con almeno cinque palle gol bruciate. Al 25mo la svolta; Celani incorna bene dentro l’area bianconera e porta il pari agli ospiti. Altri cinque minuti e al 30mo Pantalone si fa perdonare un mare di sbagli inventando un gol che traccia una diagonale perfetta dall’angolo di sinistra dell’area bianconera. Il risultato di 1 a 2 non cambierà più. Tre punti d’oro per il Monticelli perchè chi ha i capelli bianchi come i miei sà che le partite che si giocano in mezzo campo o si vincono dieci a zero o si perdono uno a zero. Il Castignano invece ha impressionato per la fragilità di nervi e la lunghezza della lingua, da salvare solo il bel gol e il portierone.

06 novebre 2015              A.S.D. MONTICELLI   –   MALTIGNANESE     3  –  1

Entriamo del mese dedicato al culto dei morti affrontando al Velodromo la Maltignanese. Per continuare il buon trend della squadra mister Bonfini manda in campo Bachetti Fioravanti Cuscati Ormetti Virgili Doria Lucioni Bonfini Celani Di Eugenio Ullmann. Di rinforzo Picchi Iozzi Pantalone De Angelis Nardi. Il Monticelli parte subilto con l’acceleratore abbassato e dopo tre minuti già mette in difficootà il portiere ospite. All’ 8 Ullmann sguscia via sulla destra, mette in mezzo per Celani che non può sbagliare il tiro dell’1 a 0. La furia del Monticelli non si placa e il portierone neroverde compie almeno quattro parate prodigiose. Gli ospiti producono solo qualche azione di alleggerimento e i bravi attaccanti vengono serviti poco. Sembra che i padroni di casa debbano fare un sol boccone dell’avversario e al 28′ Bonfini si vede pure privare di un gol buono dall’incerto arbitro. Poi, al 38′, al limite dell’area del Monticelli, un’attaccante neroverde trova lo spazio per girarsi e con un secco rasoterra deviato dal nostro Virgili, pareggia. Una vera beffa che però ha la potenza del sonnifero per il Monticelli che smette di giocare. Anche la prima parte del secondo tempo, la partita resta brutta, con un continuo batti e ribatti a centrocampo. Grande confusione poche idee. Allora mister Bonfini mette mano alla panchina e lentamente gli azzurri si ricompongono riprendendo a giocare più in velocità. L’incerto arbitro, protagonista di decisioni al limite dell’incredibile, non riesce a rovinare la partita solo per la grande sportività delle due squadre, tuttavia riesce ad annullare un gol buono a Doria che aveva deviato di testa da un tiro di calcio d’angolo. Con questi due di oggi, arriviamo a cinque gol buoni annullati in cinque partite! Sopporteremo anche questo!!! A togliere le castagne (è stagione) dal fuoco ci pensa Lucioni al 25′ quando indovina un siluro che si insacca alla spalle dell’incolpevole portiere maltignanese per il 2 a 1. Quando il Monticelli gioca veloce sulle fasce diventa incontenibile e al 33′ Iozzi imbecca Pantalone sulla catena di sinistra che realizza il 3 a 1 con un secco diagonale. Di lì a poco la partita finirà con un risultato perfino stretto per il Monticelli che oltre ai gol annullati ne ha divorati da se una quantita innumerevole. La Maltignanese ha mostrato una difesa barcollante ma un centrocampo ordinato e soprattutto un attacco temibilissimo. Alla fine tutto bene peccato l’arbitro…

30 ottobre 2015              ALESSI L.S.A.        –      A.S. D. MONTICELLI     2  –  3

La sera che precede la notte di Halloween già non fa presagire niente di buono per conto suo, se poi è la sera che incontri i cugini del Libero Sport Ascoli, i fantasmi si materializzano. Infatti, negli ultimi anni le paure e i brividi sulla schiena che ci hanno fatto correre questi avversari sono stati tanti. Per scacciare i nefasti pensieri Bonfini mette in campo Bachetti Picchi (alleluia) Ormetti Saladini Cuscati Lucioni Borrelli Doria Celani Ullmann e Pantalone. A dare la carica, Fioravanti Di Eugenio De Angelis Iozzi Papitto Virgili. Il Monticelli accelera subito e mette pressione agli avversari illuminata da un Borrelli in stato di grazia che più volte imbecca gli avanti azzurri. Ma al 16’ proprio mentre l’Alessi LSA sembra sul punto di capitolare, una innocua punizione, battuta lentamente, da 25 metri e per giunta centrale, finisce prima tra le braccia di Bachetti e poi tra le sue gambe. Gli attoniti avversari si guardano per una decina di minuti prima di realizzare che erano avanti di 1 a 0. Scuri pipistrelli volteggiano sul cielo di Monticelli. Cuscati solo in area tira a fallo laterale, Pantalone solo davanti al portiere è così sicuro del gol che urla prima di tirare e poi si rimangia la parola, e tutti gli altri ad aggiungere sbagli su sbagli. Poi però lentamente il maggior tasso tecnico dei padroni di casa comincia a farsi valere e al 27’ Celani indovina la volèe giusta che riapre la partita. Al 32’ Ullmann si beve due avversari sulla sinistra ed infila il portiere avversario. Il doppio fischio ci manda al riposo sul 2 a1 ma i cattivi presagi avvertiti all’inizio gara si materializzano dopo appena due minuti dal rientro in campo quando un facile cross da sinistra viene aggiustato da Lucioni sui piedi di un avversario che deve solo aspettare l’ondeggiare della rete per esultare a squarciagola. 2 a 2 e tutto da rifare. Al 31’ quando quasi tutte le frecce del Monticelli erano state scagliate contro la porta avversaria sbarrata da spiriti notturni ecco qua che Di Eugenio in versione folletto della foresta inventa un gol direttamente da calcio d’angolo che incanta tutti e riporta avanti gli ospiti. Il risultato non cambierà più. Le nebbie spettrali che hanno avvolto il campo si diradano, i corvi neri se ne volano via sconsolati e la solita pizza da Bruno ci riappacifica con tutti anche con gli avversari che come sempre ci hanno fatto vedere gli spiriti maligni anche quando erano innocui.

23 ottobre 2015                A.S. D. MONTICELLI  –  PORTA ROMANA    1  –  1

Terza giornata di campionato. Al Velodromo Bartolini di Monticelli arriva il Porta Romana, formazione da sempre indigesta per noi. Mister Bonfini fa scendere in campo Bachetti, Cuscati, Saladini, Ormetti, Virgili, Iozzi, Lucioni, Borrelli, Fioravanti, Pantalone, Ullmann. Pronti a dare una mano Celani, Papitto, De Angelis, Di Eugenio, Picchi, Nardi. Il Porta Romana parte subito bene e comanda le operazioni anche se non produce azioni pericolose. Il Monticelli copre bene tutti gli spazi ma non affonda mai con sufficente energia. Si arriva così al quarto d’ora quando una palla respinta da Lucioni senza troppa convinzione finisce al limite dell’area sui piedi del capitano ospite che insacca con un perfetto rasoterra a fil di palo. Lo schiaffo sveglia il Monticelli che si fa più coraggioso e prende in mano la partita e finalmente al 30′ su perfetta imbeccata di Iozzi dalla sinistra, Pantalone trova la via del gol di testa. Passano solo cinque minuti e un tiro cross dalla destra di Cuscati viene respinto con i pugni dal portiere ospite finisce sul corpo di Ullmann e rotola in rete. Ancora una volta un’arbitro a dir poco incerto annulla per “sospetto fallo di mano” tra l’incredulità dei nostri. Finisce il primo tempo ma il secondo ne è la copia esatta. Infatti il Porta Romana riparte meglio degli abulici padroni di casa e al 3′ minuto divorano un gol fatto da dentro l’area piccola. Per la verità il gol è impedito da una parata da serie A di Bachetti. Scampato il pericolo il Monticelli si organizza e da qui in poi è tutto nella metà campo ospite. Al 25′ arriva un cross dalla sinistra che bucano tutti meno che Celani. L’urlo del gol però viene ricacciato in gola dall’arbitro che annulla per un fallo che ha visto solo lui. Al 32′ un bolide scagliato da Cuscati da una trentina di metri batte sulla parte interna della traversa e torna in campo per una trentina di centimetri. L’attacco del Monticelli diventa incessante ma si abbatte contro l’arcigna difesa ospite e alla fine il fischio dell’arbitro manda tutti a farsi una pizza da Bruno. Che dire… Porta Romana ben messa in campo, con alcuni ottimi elementi e soprattutto grande voglia di giocarsela. Monticelli pallido a volte indisponente e soprattutto con poca gagliardia. Non basta…Fuori gli attributi o sarà dura, anche considerando che nelle ultime due gare ci hanno annullato ben tre gol buoni che ci avrebbero tenuti in testa alla classifica.

17 ottobre 2015     A.S.D. ROCCAFLUVIONE  –  A.S. D. MONTICELLI      1  –  1

Seconda discesa in campo per il Monticelli. Più che discesa c’è da fare una lunga salita per arrivare al Comunale di Vallicella a Roccafluvione ed incontrare la squadra locale, reduce da un prestigioso pareggio contro la Picena Sport. Per questo che si presenta come un difficile ostacolo mister Bonfini mette in campo Bachetti, Cuscati, Saladini, Ormetti, Ciccarelli, Doria, Lucioni, Fioravanti, De Angelis, Pantalone, Ullmann. A supporto Virgili, Picchi, Nicolai, Papitto, Di Eugenio. La partenza del Monticelli è bruciante, dopo solo due minuti un lungo lancio di Ciccarelli innesca Pantalone che si infila tra difensore e portiere insaccando per l’1 a 0. I locali non si abbattono e avvantaggiati da un campo impossibile ma di cui conscono ogni buca iniziano a macinare gioco pur senza infastidire il portiere ospite. Al 15′ addirittura il Monticelli raddoppia con Ullmann servito a centro area da Lucioni, ma un incerto arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Gli ascolani cercano come loro natura di fare gioco malgrado il campo non lo consenta mentre il Roccafluvione è concentrato, agguerrito e lotta su tutti i palloni. La conseguenza è che la partita pur restando sempre viva scivola senza troppi batticuori fatta eccezione per un tiro-cross da venti metri del Roccafluvione che Bachetti accompagna verso la traversa. Al 44′ un lancio dalla fascia destra trova la difesa giallublù già negli spogliatoi e un astuto attaccante locale solo nell’area piccola. Supera con un pallonetto Bachetti e a raccogliere la palla vicino alla linea di porta un secondo attaccante che non può sbagliare il facile pareggio. Si rientra negli spogliatoi sull’ 1 a 1. Il secondo tempo è una interminabile schermaglia tra due squadre che proprio non ce la fanno a superarsi. Un sussulto solo al 42′ quando una palla sguscia nell’area piccola del Roccafluvione ma Papitto la scaraventa verso la porta avversaria colpendo l’incolpevole portiere di casa, mangiandosi un gol certo e strozzando il magico l’urlo nella gola dei giocatori del Monticelli. Il pareggio finale sta un pò stretto al Monticelli che è stato più pericoloso, ma è meritato del Roccafluvione che non ha concesso nulla allo spettacolo ma si è battuto su ogni pallone con grinta e caparbietà.

09 ottobre 2015             A.S. D. MONTICELLI   –   VIRTUS PICENA      9  –  0

Lasciate alle spallle le birre e i tornei estivi, si torna in campo per una nuova avventura. Nulla è cambiato dallo scorso anno. Stesse facce, nessun nuovo arrivo, stessa voglia di giocare a pallone. Al Velodromo arriva la Virtus Picena, ossatura della vecchia Mondoaffare, che sul finire dello scorso anno ha provocato più di qualche brivido alle grandi e qualche innesto nuovo di qualità. I presupposti per una bella gara ci sono tutti. Mister Bonfini schiera tra i pali Bachetti, linea di difesa a quattro con Cuscati, Saladini, Celani e Virgili, a centrocampo Borrelli in regia sostenuto da Lucioni e sulle fascie Doria e Fioravanti, in avanti la coppia Ullmann Pantalone. In attesa Picchi, Iozzi, Nicolai, Papitto, Di Eugenio, Ciccarelli, De Angelis, guardialinee l’infortunato Ormetti e Andreucci a tifare (per ora). Il Monticelli parte furioso e in dieci minuti lo straordinario portiere della Virtus, Carlini, compie almeno tre parate da campione. L’attacco dei padroni di casa si mangia un paio di gol fatti e Virgili colpisce pure un palo. Ma proprio mentre mister Bonfini chiede sale antisfiga da buttare in campo, Ullmann imbecca la palla giusta e porta avanti I gialloblù. La Virtus prova timidamente a reagire ma neanche tre minuti dopo Fioravanti lasciato solo a centroarea raddoppia. La partita si può dire che finisce qui perchè la Virtus lentamente si sfalda e prende gol ancora con Pantalone e poi altre due volte con Ullmann. Il primo tempo finisce così ma nonostante il turn-over del Monticelli, con sei cambi, il secondo tempo è la fotocopia del primo. Il Monticelli va ancora in rete con Iozzi, Nicolai, Pantalone per la doppietta personale e Ulmmann per la quaterna personale. Per Bachetti invece i pericoli sono arrivati più dai compagni che dagli avversari! La differenza in campo tra le due squadre è stata nettissima, ma la Virtus Picena è una compagine nuova di zecca ancora tutta da assemblare mentre molti del Monticelli giocano insiema da oltre dieci anni. Forse la spiegazione di un risultato così pesante è tutta quì. Si apre col botto la nuova stagione del Monticelli, ma non illudiamoci….Una volta Platini disse”meglio vincere sette volte uno a zero che una volta sette a zero….” quindi, testa alta e palla a terra….

 

DIARIO 2015-2016ultima modifica: 2018-10-20T16:03:51+02:00da monticellicalcio