Diario 2014-2015

19 Maggio 2015  A.S. D. MONTICELLI   –   S.P.  CLUB LOLEK       2  –  4

E’ il giorno della seconda semifinale. Ieri Ballmasters di Aloisi e company ha liquidato con un 4 a 2 dopo i tempi supplementari il Marino di Bonfiglio e Di Venanzio, oggi noi ce la vediamo con  Lolek. La vigilia ci ha riservato un lungo elenco di mail, sms e telefonate di incoraggiamento e cordialità da parte di tante squadre che palesemente si sono schierate dalla nostra parte a dimostrazione che lealtà, sincerità, sportività, non sono roba vecchia e tuttoggi hanno un peso e un valore. A tutti voi che avete compreso la nostra natura, il nostro modo di intendere il calcio GRAZIE. In campo troviamo una strana squadra, è il Lolek di Cinelli, mito vivente del calcio ascolano. Per tutto il campionato veleggia tra luce ed ombra, a volte barcolla pericolosamente ma alla fine supera il turno e per le finali… oplà, arrivano i “Big” e la formazione cambia pelle. Da buona compagine si trasforma in nazionale! Nulla di strano…. nulla di illegittimo… anzi, per chi come noi ama il bel calcio è solo un onore! Solo che noi la pensiamo diversamente. Noi crediamo che chi ha corso tutto l’anno in mezzo a pantani d’acqua, a cinque gradi sottozero con i piedi gelati, lasciando a casa moglie e figli e qualche buona cena calda per contendersi una palla non si mette in un angolo.  Allora noi giochiamo con i nostri BACHETTI CUSCATI CELANI ORMETTI CICCARELLI LUCIONI CICCANTI BORRELLI VIRGILI DE ANGELIS ULLMANN PANTALONE IOZZI SALADINI ANDREUCCI DI EUGENIO PAPITTO PICCHI BONFINI FIORAVANTI CAPRIOTTI da lontano ci spingono NARDI DORIA CATARINELLI NICOLAI quelli di sempre. Nemmeno si può elencare chi c’è dall’altra parte perchè si corre il rischio di dimenticare un ex serie A-B-C-D. Partenza contratta la nostra e dopo otto minuti siamo sotto di 2 a 0 con doppietta di Manca (ex Ascoli). Partita finita…. per Lolek, perchè per noi comincia ora. Quindici minuti di schermaglie e poi il Monticelli prende lo scettro del comando e non lo lascia più. Per un’ ora una sola squadra in campo, la nostra. Certo, io sono di parte, ma a vedere la partita c’erano duecento persone che racconteranno a chi non c’era le stesse cose che hanno scritto sugli sms che ho ricevuto. Un autentico arrembaggio verso la porta di un gigantesco (non solo per la statura) Christy che tira via le ragnatele da tutti gli angoli della sua porta dove i biancoverdi indirizzano almeno otto tiri imparabili per i comuni mortali. Dall’altra parte un solo tiro in porta che però marca il 3 a 0 per Lolek. Proprio quando la battaglia tra due eserciti, uno con i cannoni e uno con arco e frecce, sembrava finita, il Monticelli azzecca due tiri con Ullmann e Andreucci e il 2 a 3 è cosa fatta. Una bomba per i padroni di casa che aggrediscono tutti gli spazi senza dare tregua ai blasonati avversari a volte in bilico tra la supponenza nobiliare e una crisi di nervi. Ci arrendiamo solo quando, ancora Manca, al 94′ ruba palla a centrocampo e fa il definitivo 2 a 4, dopo che tutti nella nostra panchina hanno messo piede in campo nonostante il momento critico, perchè da noi una finale non si nega a nessuno! Fine dei giochi. Il Lolek va in finale e noi a rimpiangere quello poteva essere e non è stato. Eppure stasera a Monticelli è andato in scena uno spettacolo che davvero varrebbe la pena di un biglietto (anche in considerazione delle miserie pallonare del calcio d’elite, vedi scandali-scommesse etc). Un spettacolo per palati fini, tanti campioni noti con gambe nobili da una parte, tanti campioni sconosciuti ma dal cuore nobile dall’altra. In serate così la vittoria e la sconfitta viaggiano parallele come binari. Da una parte il risultato sportivo ne premia una, il Lolek, mandandola in finale. Dall’altra la sconfitta, che stringe lo stomaco e condanna il Monticelli. La sconfitta però non nasconde la gioia di essere stati in campo con onore e per più un tempo aver dominato una multinazionale del calcio. La sconfitta non offusca l’orgoglio di chi sa che esserci stati e aver perso, è stato meglio che non averci provato. Ai miei amici, ai miei ragazzi, a quella parte del mio cuore che soffre, infine dico che i binari si incrociano. Se abbiamo dato tutto quello che avevamo, abbiamo vinto! Se abbiamo già voglia della prossima volta, abbiamo vinto! Se quelli che erano a vedere la partita per un momento hanno chiuso gli occhi e sognato di essere noi, abbiamo vinto! VIRTUTE DUCE COMITE FORTUNA

8 Maggio 2015    A.S. D. MONTICELLI   –   REAL MONTICELLI    3  –  0

Ci siamo! Il quarto di finale è servito su un piatto d’argento. E’ il classico derby tra due ascolane anzi tra due compagini dello stesso quartiere. Infatti si gioca A.S.D. Monticelli contro il Real Monticelli. Non ci sono precedenti ma conta poco visto che la posta in palio è l’accesso alle semifinali in partita secca; dentro o fuori. Mister Bonfini manda in campo Bachetti, Cuscati, Ormetti, Celani, Ciccarelli, Lucioni, Borrelli, Ciccanti, Doria, Pantalone Ullmann. Alcuni verranno sostituiti da Andreucci, Iozzi, De Angelis, Saladini, Di Eugenio, Papitto, Virgili. Il Monticelli biancoverde parte subito bene e dopo le prime schermaglie di assestamento trova il gol all’8′ con il solito Ullmann che devia di testa il solito cross da destra (una costante delle ultime partite). Il Real basa tutto sulla freschezza fisica e sulla corsa ma la qualità del centrocampo del Monticelli non permette agli avversari di costruire granché. Anzi al 18′ al 27′ e al 39′ il Monticelli divora tre palle gol colossali deviando da dentro l’area piccola sopra la traversa tre occasioni identiche con Doria (2) e Pantalone. Nel calcio la regola dice che “gol mangiato….” ed infatti al 41′ un tiro da fuori area del Real si infrange sul braccio di Celani. Rigore incontestabile. Il giocatore del Real che va sul dischetto si fa ipnotizzare da Bachetti e tira sopra la traversa buttando al Tronto l’unica possibilità che avevano per riaprire la partita. Finisce il primo tempo e quando si rientra in campo per il secondo il Monticelli, scampato il pericolo, ingrana la quarta e regola il mirino. I sette cambi a disposizione del mister Bonfini cambiano volto ai biancoverdi che al 26′ vanno in rete con un tap-in di De Angelis, cecchino infallibile, e al 31 si portano sul definitivo 3 a 0 quando Andreucci, invece di tirare direttamente in porta una punizione dal limite dell’area, inventa uno schema per Ciccarelli che non può sbagliare. La partita finisce qui con un risultato giusto viste le differenze in campo delle due squadre. La freschezza atletica e il gran dinamismo del  Real sono stati superati dal talento dei singoli e dall’organizzazione di gioco del Monticelli, compatto in difesa dove, rigore a parte, Bachetti non ha praticamente lavorato; elegante a centrocampo che non ha mai perso il controllo del gioco; cinico in attacco specialmente nella ripresa. Ora aspettiamo serenamente il verdetto della gara tra Lolek e Salaria per conoscere il nostro avversario in semifinale, coscienti che il traguardo, che pare vicino, è invece ancora solo un miraggio!

24 Aprile 2015       A.S. D. MONTICELLI   –   A.S.D. MARINER        5  –  2

Siamo all’epilogo della seconda fase, per l’ultima del girone a otto ospitiamo il Mariner. E’ una prima assoluta ma li abbiamo già osservati un paio di volte e ci hanno fatto una grande impressione. Noi abbiamo già la qualificazione ai quarti in tasca ma, arrivare primi, oltre che per il prestigio, vale per giocare in casa la prossima gara. Mister Bonfini vuole i tre punti e schiera Bachetti, Andreucci, Ormetti, Celani, Cuscati, Lucioni, Borrelli, Ciccanti, Doria, Pantalone, Ullmann. Alcuni verranno sostituiti da Saladini, Iozzi, Ciccarelli, Nardi, Di Eugenio, De Angelis, Papitto. I Mariner giocano pressochè lo stesso calcio nostro e i primi minuti vanno via con un eqilibrio sostanziale che si rompe all’8′ quando Ullmann sguscia sulla sinistra e infila per l’1 a 0. I rivieraschi non si scompongono e riprendono a tessre la loro tipica tela di passaggi fitti a centrocampo. Il Monticelli lascia fare sornione e al 14′ è invece Borrelli che scappa a centrocampo, si incunea nella difesa azzurra e raddoppia con un perfetto diagonale. Gli ospiti protestano perchè chiedevano di buttare fuori la palla per un’infortunio a centrocampo ma per la verità Borrelli è passato come una lama nel burro per 40 metri c’era tutto il tempo per fermarlo.  Malgrado il passivo gli ospiti continuano con un “tiki-taka”  tanto bello da vedere quanto sterile. Inoltre lasciano spesso i due centrali da soli contro i veloci attaccanti del Monticelli. E così al 32′ Ullmann scappa di nuovo e viene atterrato in area. Rigore. Forse ci sarebbe pure l’espulsione da ultimo uomo ma l’arbitro non se la sente e Borrelli va sul discetto per il 3 a 0. La risposta del Mariner si infrange su un palo esterno colpito con schema da calcio d’angolo. Il secondo tempo riparte con lo stesso copione del primo e dobbiamo aspettare il 10′ per vedere andare in gol i Mariner che ci infilano deviando la solita palla da fermo. L’illusione dura 5 minuti perchè al 15′ Andreucci conquista palla sulla fascia destra e lancia Ullmann che fa venti metri palla a terra e infila per la quarta volta gli ospiti. Al 30′ segnaliamo una sontuosa punizione battuta dal n° 5 dei sanbenedettesi che si infila nel sette dell’incolpevole Bachetti. I fuochi d’artificio finiscono al 40′ quando Iozzi ancora solo, stavolta sulla sinistra, entra in area e fissa il risultato sul 5 a 2 finale. A dispetto del risultato finale, il Mariner è piaciuto e le simulitudini con noi sono più di una, giocano un buon calcio, organizzato e bello a vedere, non buttano mai via la palla e sono corretti. Purtoppo una grande mole di gioco senza verticalizzare diventa sterile e se per priviligere le trame di centrocampo, lasci la difesa sistematicamente in inferiorita, rischi tanto. Noi la lezione l’abbiamo impartata e siamo diventati col tempo più concreti e cinici, siamo primi nel girone, esprimiamo un buon gioco, segniamo a raffica, siamo sempre in venti al campo garantendo un buon ricambio di forze fresche. Andremo ai quarti con l’intenzione di fare bene e se la fortuna ci assiste…. Ricordate? VIRTUTE DUCE COMITE FORTUNA!

17 Aprile 2015           SALARIA 94    –    A.S. D. MONTICELLI     2  –  4

La sesta partita della seconda fase ci porta al “T. Stipa” di Piattoni per incontrare il Salaria 94. Sono quelli che in campionato ci sconfissero per 3 a 0 in casa fermando un’imbattibilità interna che durava da quasi quattro anni e poi ci ribatterono al ritorno con un’atra doppietta. Hanno vinto il nostro girone eliminatorio e sono primi in questi ottavi. Inoltre, dopo la sconfitta col Marino perdere qui ci potrebbe chiudere le porte dei quarti. Può bastare per avere tutte le motivazioni necessarie. Mister Bonfini ha imparato che se la mettiamo sulla foga e sulla potenza sono più bravi loro e per questo manda in campo una squadra più “leggera” fisicamente ma tecnicamente di altissima qualità. Bachetti, Cuscati, Ormetti Celani, Ciccarelli, Lucioni, Borrelli, Ciccanti, Doria, Di Eugenio, Ullmann. Altri titolari sono Pantalone, Andreucci, Iozzi, Nicolai, Saladini, De Angelis e Picchi. A supporto Nardi e Fioravanti e in collegamento “radio” Virgili, malato. Già dall’avvio la partita mostra il suo copione; Monticelli manovriera palla a terra e Salaria rocciosa in difesa e pronta a veloci ripartenze con i lanci da dietro per i tre attaccanti insidiosissimi. Il primo quarto d’ora sfila via così, poi Lucioni fugge via sulla destra, lancio millimetrico per Ullmann che di testa infila. Il Salaria tenta una reazione ma il centrocampo del Monticelli nasconde spesso la palla e al 31′ su calcio d’angolo reclama un rigore per trattenuta su Ullmann. L’arbitro non lo vede ma un minuto dopo vede benissimo un’altra trattenuta su di lui e fischia il rigore sacrosanto (con ammonizione del difensore di casa). Batte Borrelli ed è 2 a 0. Ora il Salaria si scuote ma è il Monticelli che al 38′ ingenuamente si fa prendere d’infilata dal solito attaccante gialloblù che fa a sportellate con Celani per una decina di metri e poi infila Bachetti. Pensate che quest’ira di Dio ci ha fatto sei gol in tre partite! Si va al riposo e quando si ricomincia la trama e sempre la stessa. Poi al 28′ Andreucci trova un varco sulla sinistra butta in mezzo la palla per De Angelis che solo davanti alla porta non può sbagliare. Ora il Salaria accusa il colpo e al 33′ addirittura si fa anche autogol sempre da un cross proveniente da sinistra. Ma non è finita perche al 36′ la punta di casa viene lasciata sola in area e realizza il 2 a 4. Infine al 44′ Ullmann prima tira da destra e colpisce la traversa (con deviazione del portierone di casa) e dal calcio d’angolo che ne scaturisce va a colpire il palo di sinistra. Il 5 a 2 però sarebbe stato davvero troppo pesante! Finisce quì una partita tiratissima come sono ormai tutte le partite tra Salaria e Monticelli. Uno spettacolo dentro lo spettacolo i complimenti reciproci di fine gara che segnano la grande maturità calcistica delle due squadre e la grande cordialità che le lega (oltre il fervore agonistico). Questo incontro ha dimostrato che il torneo sta esprimendo contenuti di qualità e quantità altissimi, altro che amatori! E poi dicono che venerdì diciassette porta sfortuna….

10 Aprile 2015          A.S. D. MONTICELLI  –   MARINO F.C.        2  –  4

Quinta partita della seconda fase. Davanti a noi si para il Marino F.C. finalista provinciale dello scorso anno e squadra imbottita di talenti. Lo score del girone da cui proviene parla di sedici vittorie e una sola sconfitta. Contro di loro Mister Bonfini schiera il classico 4-4-2 con Bachetti tra i pali e linea difensiva con Cuscati, Ormetti, Ciccarelli, Papitto. Il centrocampo con Lucioni, Ciccanti, Doria, Andreucci e davanti la coppia Ullmann Celani. Dalla panchina entreranno Borrelli, Iozzi, Saladini, Pantalone, Di Eugenio e De Angelis. Fioravanti e Nicolai in tribuna e Virgili in versione “cineamatore” riprenderà la partita a memoria dei posteri. Il Monticelli sa che una vittoria stasera non solo la proietterebbe verso i quarti ma potrebbe togliere di mezzo un inquilino scomodo come il Marino attardato in classifica. Per questo i padroni di casa affondano subito sull’acceleratore e dopo due minuti Ullmann colpisce il palo alla sinistra del portiere ospite. Al 5′ calcio d’angolo pennellato e colpo di testa di Ullmann che infila la rete per l’1 a 0. Al 9′ Cuscati con un tiro (forse un cross) da fuori area colpisce la traversa. Al 12′ Celani con una volè dentro l’area piccola fa gridare al raddoppio ma il portiere para. Un quarto d’ora dove il Marino sembra che debba soccombere duramente. Poi misteriosamente i bianco-verdi si fermano. La partita del Monticelli finisce quì. D’ora in avanti sarà solo Marino. Due gol mangiati in dieci minuti dal duo Bonfiglio-Di Venanzio danno l’illusione al Monticelli di potercela fare anche senza giocare. Così non è. Nel secondo tempo il Marino dilaga infilando per quattro volte l’incolpevole Bachetti e solo l’imprecisione degli ospiti non umilia ulteriormente il Monticelli. La girandola di cambi attuata da Bonfini, prova a rimette in linea di galleggiamento una nave alla deriva e produce il secondo gol ancora di testa e ancora di Ullmann ma è troppo tardi e finisce così 2 a 4. Ovvia la gioia del Marino che ha meritato la vittoria e si rilancia tra le favorite del torneo e d’altra parte non potrebbe essere diversamente per la qualità e la quantità del gioco espresso. Bagno di umiltà per il Monticelli che se non rischia di buttarci fuori dalle fasi finali, sarebbe perfino salutare. Non esiste che contro corazzate come quella vista stasera si pretenda di vincere giocando 12 minuti. Un’ultima annotazione. Io mi sono preso il compito di “vigilare” sulla tribuna e di fare il paggetto dell’arbitro dopo gli “orrendi” fatti della quarta giornata quando all’inizio gara contro Calcio Cento (correttissima prima durante e dopo) l’arbitro, non avendo a sua disposizione una suite imperiale ma uno povero spogliatoio in multiproprietà, ha protestato per l’ospitalità. A fine partita non uscendo tra due ali di folla plaudente ma miseramente passando sotto una tettoia e tra umani che esprimevano un giudizio su di lui, come si fa col governo o sul tempo, si è offeso e non l’ha detto a noi a fine partita, nei successivi quaranta minuti in cui siamo stati a ridere e scherzare (anche con quelli del Calcio Cento),  ma l’ha scritto sul referto in modo vigliacco e scorretto. Questo ci costa 150 euro di multa. Ma non basta; l’arbitro di stasera che all’arrivo non avendo a sua disposizione una suite imperiale ma uno povero spogliatoio in multiproprietà, (indovina) pure lui ha protestato per l’ospitalità e per non farci le (ormai) classiche 150 euro di multa, palesemente e candidamente ha chiesto (senza ottenerlo)  un pallone da calcio e una tuta nuova per zittirsi. Guardate che non è uno scherzo!! Chiedete a chi c’era. Forse arriverà un’altra multa o forse no! Dipende da come un uomo (l’arbitro) che pur trovandosi a volte in stato confusionale con se stesso deve scrivere un rigo di referto che diventa incontestabile e può costare carissimo ad una società come la nostra, nota negli ambienti di calcio amatori per essere attaccabrighe bellicosa aggressiva antisportiva!! Il principe De Curtis che spesso ci illumina (vedi diario del14 novembre 2014) direbbe “Ma mi faccia il piacere…”. Scusate se mi sono dilungato ma questo potrebbe essere l’ultimo articolo che scrivo. La settimana prossima avrò (spero) un’incontro chiarificatore col giudice sportivo. Chiederò sufficienti garanzie che il finale di campionato non ci costi un miliardo di euro in multe. Diversamenta ho già minacciato di ritirare la squadra in occasione della partita col Marino ma nulla vieta che succederà alla prossima, perché, sempre come ci insegna il principe De Curtis: “ogni limite ha la sua decenza…”

28 marzo 2015     A.S. D. MONTICELLI  –  CALCIO CENTO 2010   3  –  2

Quarta partita della seconda fase. Ritroviamo una vecchia conoscenza, il Calcio Cento, contro la quale abbiamo incrociato spesso gli scarpini e di cui conosciamo bene la pericolosità. Mister Bonfini sostituisce lo squalificato Bachetti con Celani che portiere non è ma si rivelerà determinante. Ancora Virgili e Fioravanti sugli esterni mentre i due centrali sono Ormetti e Ciccarelli. A centrocampo giocano De Angelis e Andreucci sugli esterni, Doria e Ciccanti al centro e in attacco Ullmann e Di Eugenio. Dalla panchina entreranno Cuscati, Iozzi, Nicolai, Nardi, Saladini, Papitto e Pantalone. Guardialinee Lucioni che è  infortunato, spettatore Bachetti (squalificato) e infine Picchi e Bonfini, fanno ventidue presenti su una rosa di venticinque e vedremo quando questa partecipazione sia stata determinante. Infatti la partita inizia stancamente, si gioca su un equilibrio quasi perfetto, tante schermaglie ma nessuna azione pericolosa. Il Monticelli non trova il bandolo della matassa pur marcando la superiorità territoriale, il Calcio Cento rintuzza i colpi senza troppo affanno. Al 24′ la partita si accende allorchè un’attaccante ospite fa partire un tiro perfetto dal limite dell’area che Celani devia appena sulla traversa, la palla schizza via e sull’azione in contropiede Ullmman va in gol. Passano 10′ e su una dormita generale della difesa di casa l’ala destra ospite si fà mezzo campo palla al piede ed infila Celani. 1 a 1 e tutto da rifare! Al 41′ Andreucci và in rete con un gol da antologia ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nemmeno il riposo scuote il Monticelli che rientra in campo senza grinta. A questo punto Mister Bonfini cambia sette undicesimi della squadra e quelli che entrano mostrano subito un’altro passo, sopratutto Iozzi che al 23′ si invola sulla destra entra in area e viene steso, rigore ineccepibile e gol di Ullmann. Alla mezz’ora di nuovo Iozzi ( davvero indiavolato) sguscia ancora sulla destra arriva a tu per tu col portiere ma invece di tirare appoggia a Ullmann per il tap-in del 3 a 1. Al 35′ Ullmann prova a rifargli il regalo pescando Iozzi solo in area che però non aggancia. Al 40′ un fallo inutile costa l’espulsione ad un giocatore del Calcio Cento che, mai domo, ha la forza di trovare il gol del 3 a 2 (forse in fuorigioco) al 45′. Ma è troppo tardi per la rimonta, la partita termina con il risultato finale di 3 a 2, tra le strette di mano dei contendenti, per tutto il tempo correttissimi. L’involuzione di gioco e la caduta di tensione agonistica per il Monticelli, apparso apatico e senza carattere, fa fare al Calcio Cento una gran bella figura. Nel complesso una gara soporifera accesa solo a sprazzi da iniziative di singoli. Nell’uovo di Pasqua troviamo tre punti e il primato nel girone, ma per andare avanti ci vuole ben altro!

21 marzo 2015    ROCCAFLUVIONE  –   A.S. D. MONTICELLI     1  –  2

La terza partita della seconda fase, ci conduce verso Roccafluvione un campo che in passato è stato scenario di partite giocate al limite del fair-play (a volte anche oltre). Per questo il mister Bonfini chiede la massima concentrazione alla squadra che scende in campo con Bachetti in porta e la coppia Virgili-Fioravanti sugli esterni, difensori centrali Ormetti e Cuscati. Centrocampo a tre con Doria, Borrelli e Ciccanti e attacco a tridente con Lucioni, Ullmann e Andreucci. Riceveranno il cambio con Ciccarelli, Iozzi, De Angelis, Nicolai, Di Eugenio. Restano a disposizione Picchi, Saladini. Il Monticelli parte subito forte e dopo due minuti Andreucci cicca la palla solo davanti al portiere. Il gol è solo rimandato perchè al 7′ Ullmann approfitta di una disattenzione difensiva e imbuca per l’1 a 0. Il Roccafluvione non pare accusare il colpo e inizia a macinare gioco. Al 15′ il portiere Bachetti toglie letteralmente la palla da sopra la testa dell’attaccante di casa. Il Monticelli invece si vede respingere dal bravissimo portiere di casa, due tiri a fil di palo ben indirizzati al 22′ e al 30′. Poi al 38′ Andreucci di nuovo solo davanti al portiere ricicca la palla (si vede che non è giornata). La ripresa vede ancora il Monticelli in avanti e Ullmann divora una palla gol enorme al 8′ solo davanti al portiere. Altri tre minuti e all’11’ ci pensa De Angelis ad infilare per la seconda volta la porta del Roccafluvione. Al 18′ incredibile ma vero Ullmann si fa ipnotizzare ancora dal portiere e si mangia un’altro gol fatto tra la disperazione della panchina e dei compagni. Una partita che pare avere solo un senso cambia di colpo quando al 24′ Ciccarelli compie una leggerezza e si lascia sfuggire l’attaccante di casa che supera pure Bachetti e rimane intrappolato tra il portiere e Ciccarelli che tentava il recupero. Rigore sacrosanto! Quello che non siamo riusciti a capire è stata l’espulsione del nostro portiere… ma tant’è! In porta va Andreucci che non riesce a parare il rigore. 2 a 1. Ora 25 minuti di autentica sofferenza ci separano dalla fine. Abbiamo la forza di andare ancora all’uno contro uno tra il nostro Ullmann e il portiere del Roccafluvione che ancora si oppone mentre tutto il Monticelli si mette le mani nei capelli! Non pare vero nemmeno ai padroni di casa ricevere tutti questi regali! Tuttavia da quì alla fine sarà un autentico arrembaggio dei padroni di casa con il Monticelli a difendersi strenuamente. Il fischio finale arriva come una liberazione. Partita durissima, giocata su un campo che ha visto giorni migliori. Il ricordo di un’accozzaglia di giocatori rissosi e antisportivi svanisce per far posto ai complimenti per una squadra che a noi è apparsa fortissima. Ancora chiediamo come hanno fatto ad arrivare quarti nel loro girone e siamo certi che da quest’altura molti scenderanno a boccasciutta. Noi, con una prestazione gagliarda, portiamo via tre punti d’oro e agli infortunati (e agli squalificati) ci penseremo domani!

13 marzo 2015        A.S. D. MONTICELLI      –      VILLA PIGNA     4  –  0

La seconda partita della seconda fase, porta al Velodromo di Monticelli il Villa Pigna. Un solo precedente tra le due squadre nel 2012 in un preliminare di Coppa Marche (andata a Villa Pigna 0 a 1 e ritorno a Monticelli 4 a 3) Temiamo la partita perchè il Villa Pigna è arrivata seconda del suo girone e noi abbiamo ancora nelle gambe le tossine della partita di martedì contro Ballmasters. Scendiamo in campo con Bachetti tra i pali difeso da Fioravanti e Papitto difensori esterni e la coppia centrale formata da Nardi e Ormetti. A centrocampo Due registi Ciccanti e Borrelli con sulle fasce Doria e Lucioni. La fase offensiva è affidata a Pantalone e al rientrante Ullmann. Piano piano entreranno Saladini, Andreucci, Iozzi, Di Eugenio, Cuscati, Nicolai e De Angelis, Virgili ancora infortunato ci dà una mano come guardilinee e se ci aggiungiamo il mister Bonfini e Picchi, anche stasera sono presenti ventuno giocatori su venticinque, la nostra vera forza! Il Monticelli parte lento (ormai è una costante) e i primi minuti il Villa Pigna fraseggia bene a centrocampo senza impensierirci troppo. Al 13′ la partita cambia verso quando Pantalone colpisce il palo, la palla schizza sui piedi di Lucioni che infila per l’1 a 0. Lentamente il Monticelli prende campo ( e anche un’altro palo) e diventa padrone della partita. Il raddoppio sembra che debba arrivare da un momento all’altro ed invece si arriva al riposo con uno striminzito gol di vantaggio. Alla ripresa ben sette undicesimi della squadra vendono cambiati (troppo stanchi dopo la partita di martedì) e il Monticelli riprende vigore. Di nuovo corre il 13′ (del secondo tempo) quando Pantalone si trova sui piedi il tap-in del 2 a 0. Ora la partita va in discesa il Villa Pigna accusa il colpo e subisce al 22′ il 3 a 0 con un tiro da appena fuori l’area, ancora di Lucioni ed infine al 31′ il 4 a 0 di Andreucci. Giochiamo gli ultimi dieci minuti in dieci perchè Doria si infortuna e i cambi sono finiti ma il risultato ormai è in cassaforte e addirittura ci permettiamo il lusso di colpire altri tre legni che avrebbero reso il risultato pesante (anche troppo!) per il Villa Pigna. Per finire, partita non bellissima dal punto vista tecnico con il Monticelli un pò appannato e stanco e il Villa Pigna da rivedere perchè (ci dicono) falcidiato dalle assenze.

10 marzo 2015        BALLMASTERS   –    A.S.D. MONTICELLI       1  –  1

Siamo al debutto della seconda fase del torneo. Ci ospita il Ballmasters, una squadra che evoca ricordi lontani, quando noi eravamo agli inizi della nostra avventura e loro erano una delle più forti compagini in circolazione. Scendevamo in campo tra l’ammirazione per quei giocatori e il timore di brutte figure. Di acqua sotto i ponti ne è passata! Oggi li affrontiamo con grande stima ma consapevoli del nostro valore. Li rispettiamo sempre ma non li temiamo più. Scendiamo in campo con un classico 4-4-2 e Bachetti in porta, linea difensiva con Fioravanti Ormetti Saladini Ciccarelli, a centrocampo Doria Lucioni Borrelli Andreucci, l’attacco è affidato a Celani e Pantalone più tardi entreranno Iozzi, Nicolai, Di Eugenio, Bonfini, Loro iniziano bene, manovrando a centrocampo con qualità e per i primi venti minuti governano la partita, anche se, l’azione più pericolosa è del Monticelli al 6’ con Lucioni, murato dalla difesa di casa. Poi al 22’ una palla buttata a fallo laterale frettolosamente, viene battuta lunga nella nostra area dove una difesa pietrificata, lascia battere in rete l’astuto attaccante di casa. Il Monticelli ora si butta nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio e Celani al 25’ devia di testa un palmo sopra la traversa poi Borrelli colpisce l’incrocio dei pali su punizione al 38’ e infine, ci si mette pure l’arbitro che non vede un fallo di mano in area al 42’. E’ così che finisce il primo tempo. La marcia però è ingranata e appena si riparte, il Monticelli riagguanta il pari quando al 4’ Fioravanti si getta in tuffo su un calcio d’angolo deviando in gol. Il pressing degli ospiti è arrembante e il Ballmasters deve usare tutta la propria esperienza per difendersi. Le loro uniche azioni pericolose sono su calci da fermo che battono in maniera magistrale facendo fare un figurone al nostro portiere Bachetti. Il Monticelli invece, pare più smanioso e confeziona altre tre palle gol nitide che sono però sprecate malamente dagli avanti bianco-verdi. E quando l’arbitro fischia la fine chi può recriminare di più è il Monticelli che ha disputato una partita gagliarda con sprazzi di grande gioco e sottomettendo a lungo la blasonata avversaria. Il Ballmasters dal canto suo ha impressionato per la qualità dei singoli e per la capacità di costruire un gioco bello da vedere, lineare e pulito, pericolosissima nelle azioni da fermo. Nel complesso una gran bella partita tra due ottime squadre con cui tutte le altre dovranno fare i conti.

20 febbraio 2015      SALARIA 94    –    A.S.D. MONTICELLI          2  –  0

Al Tony Stipa di Piattoni va in scena l’ultimo atto del girone di qualificazione. Davanti prima e terza ma soprattutto due stili diversi di giocare al calcio. Da una parte la grinta e la caparbietà del Salaria, dall’altra il gioco manovrato e organizzato del Monticelli che scende in campo con Bachetti, Virgili, Papitto, Ciccarelli, Fioravanti, Lucioni, Di Eugenio, Doria, De Angelis, Pantalone , Ullmann.  I punti non servono a nessuno ma che non esistono partite amichevoli si capisce dopo tre minuti quando l’attaccante del Salaria invece che saltare comodamente il nostro portiere in uscita, gli ricama quattro tacchetti sul ginocchio. Dopo la paura e lo scampato infortunio la gara riprende seguendo il copione noto: Monticelli padrone del campo e del gioco Salaria arroccata a rintuzzare gli attacchi e pericolosa con temibili ripartenze. Al 15′ Fioravanti entra in area e cade rovinosamente, per noi è rigore netto ma per l’arbitro è simulazione e ammonizione. Al 25′ esce Ullmann per infortunio ed è entra Iozzi . Al 35′ Ciccarelli compie un’ingenuità e l’attaccante del Salaria ne approfitta portando in vantaggio i padroni di casa. Si va al riposo e si rientra con una girandola di sostituzione: entrano Saladini Andreucci e Picchi. La partita si mantiene vibrante. Il Monicelli si getta in avanti alla ricerca del pareggio ma cozza contro la difesa del Salaria ordinata e sicura che protegge il  suo portiere, semplicemente eccezionale, che ricaccia dalla sua porta almeno tre gol fatti. Molti i contatti tra i giocatori alcuni anche duri ma non cattivi. Al 30′ però l’attaccante del Salaria perde palla (e testa) al limite della nostra area e colpisce con un calcione negli stinchi Ciccarelli colpevole solo di avergli tolto il pallone. E’ la scintilla che accende la miccia. Parapiglia generale che alcuni giocatori più accorti di entrambe le squadre cercano di domare e poi l’allucinante decisione dell’arbitro che decide per la semplice ammonizione del giocatore di casa. Il Monticelli s’inferocisce per l’assurda decisione dell’arbitro e molla la concentrazione, passano tre minuti e lo stesso attaccante realizza il 2 a 0, blindando la partita che, malgrado l’arrembaggio finale del Monticelli finisce con tre punti per il Salaria e tre infortunati per noi. Il Salaria vince il girone e con Santa Maria Truentina, Porta Romana e noi parteciperà al prossimo girone a otto. Noi ci arriviamo dopo un girone non brillantissimo seppure nelle ultime giornate abbiamo avuto una buona evoluzione nella costruzione del gioco ma con alcuni infortunati di troppo. Comunque ce la metteremo tutta! Il Salaria oltre alla sua caratteristica storica di irriducibile determinazione si porta un portiere di un’altro pianeta e un’attaccante che se avesse la testa come i piedi sarebbe un fenomeno.

18 febbraio 2015      A.S.D. MONTICELLI   –  A.S.D. OFFIDA       9  –  1

Al Velodromo Bartolini di Monticelli si recupera la partita contro l’Offida non disputata venerdì 13 febbraio per la concomitanza con il carnevale. Il Monticelli entra in campo con Bachetti, Virgili, Ciccarelli, Ormetti, Fioravanti, Lucioni, Celani, Doria, De Angelis, Pantalone, Ullmann. Dopo 5′ già contiamo tre palle gol colossali mangiate e un brivido ci corre sulla pelle quando al 7′ l’attaccante ospite si presenta solo davanti al nostro Bachetti sprecando malamente. Stavolta il segnale d’allarme arriva forte e chiaro. La difesa si compatta il centrocampo pensa e l’attacco corregge la mira. In mezz’ora Ullmann e Pantalone due volte ciascuno, De Angelis e Lucioni, bucano la difesa ospite che ha solo una palla per il gol della bandiera. L’ovvia girandola di sostituzioni porta in campo Saladini, Di Eugenio, Picchi, Borrelli, Andreucci, Iozzi e Catarinelli. Con il risultato in cassaforte , il Monticelli pensa solo a fare possesso palla e va ancora in gol con Andreucci, Iozzi e Virgili. Alla fine il risultato punisce oltre ogni misura gli ospiti offidani che pagano il veleno in corpo del Monticelli per la sconfitta contro la Truentina e i postumi de “lu bove finte”. Malgrado tutto va detto che tra le file degli ospiti spiccano almeno tre o quattro elementi davvero di grande qualità e soprattutto l’Offida ha mostrato un collettivo solidissimo che non si è mai abbattuto malgrado i colpi inferti dall’infuriato avversario, non ha mai reagito con falli di comprensibile frustrazione, e non si è mai lamentato della carica agonistica dei padroni di casa che hanno fatto la loro partita senza concedere sconti. Speriamo che sia un viatico per le fasi finali e di non dover scoprire che siamo forti con i deboli e deboli con i forti! Domani ce lo dirà il Salaria….restate in collegamento!

06 febbraio 2015 SANTA MARIA TRUENTINA – A.S.D. MONTICELLI   3  –  2

Al campo Parrocchiale di Piattoni si disputa una classica del torneo amatori, una di quelle partite che oltre a rievocare ricordi mai sopiti, è sinonimo di battaglia vera. Un match così non può deludere ed infatti ne esce fuori una delle più belle partite di quest’anno. Il Monticelli entra in campo con Bachetti, Virgili, Papitto, Ormetti, Nardi, Lucioni, Celani, Ciccanti, Andreucci, Pantalone, Ullmann. Dopo sette, otto minuti di schermaglie, Gaspari batte per la Truentina una punizione dal limite dell’area che solo un campione come il nostro portiere Bachetti può ricacciare da sotto l’incrocio, la palla batte poi sul palo e ricade nell’area piccola dove un attaccante ben appostato si mangia un gol fatto. Il Monticelli però non si intimidisce, prende in mano le redini della partita e le manterrà fino alla fine. Per per venti minuti disegna sul campo geometrie perfette, come non vedevamo da tanto tempo e recrimina per almeno quattro palle gol che vengono malamente sciupate. Il Santa Maria anche se sembra sempre sul punto di soccombere, tiene, e al 30′ l’ala sinistra si invola sulla fascia, entra in area, supera il nostro Nardi che lo sgambetta. Rigore sacrosanto realizzato con un tiro preciso del solito Gaspari. La partita non cambia il Monticelli meglio come tarme di gioco, il Santa Maria bravo a contenere e finisce il primo tempo. Nel secondo tempo bastano 5′ al Monticelli per concretizzare l’immenso lavoro fatto. Arrriva il pareggio di Pantalone che infila a volo dentro l’area piccola un bel cross di Fioravanti. Il Monticelli tenta in tutti i modi di completare la rimonta e ribaltare il risultato elaborando una manovra a tratti entusiasmante, gli ospiti sono i veri padroni del campo e il Santa Maria fatica tantissimo per rimanere a galla. Poi al 25′ la partita cambia. Errore del centrocampo biancoverde che regala palla agli avversari, di nuovo a sinistra un attaccante entra in area e fa partire un tiro che attarversa le gambe di quattro difensori e. disegnando una traiettoria che pare telecomandata, si infila nell’angolo alla sinistra di Bachetti. Passano solo altri 5′ minuti e Gaspari appoggia una punizione corta ad un compagno il quale fa partire un tiro sbilenco che il nostro Saladini provvede ad aggiustare verso la propria porta con un classico autogol. La rabbiosa reazione degli ospiti produce al 40′ un rigore che Borrelli prima si procura sgusciando in area tra gli arcigni difensori e poi trasforma per il definitivo 3 a 2. Per concludere, partita bellissima, giocata ad un livello altissimo dal Monticelli che ai punti meritava di vincere ma che il Santa Maria Truentina ha portato a casa grazie al talento dei suoi attaccanti, infallibili davvero con quattro azioni tre gol, e affidandosi ad una difesa che pur in apparenza barcollante, non ha mai mollato. Questo è stato solo un anticipo del prossimo girone a otto…… ne vedremo delle belle!!!!

30 gennaio 2015    VIRTUS PAGLIARE  –  A.S.D. MONTICELLI    0  –  7

Arriviamo al campo del Casale di Colli consapevoli che una vittoria contro la Virtus ci proietterebbe direttamente alla seconda fase del torneo. L’incognita è un’insolito campo in erba, al quale non siamo troppo abituati. La formazione: Bachetti, Virgili, Papitto, Nardi, Picchi, Lucioni, Di Eugenio, Celani, Doria, Pantalone, Ullmann. Parte bene il Monticelli soprattutto pericoloso con uno satenato Ullmann che negli immensi spazi di uno campo infinito si trova in perfetto agio. Già dopo dieci minuti contiamo un paio di buone occasioni divorate; alla fine del primo tempo, mister Bonfini ne conterà dodici. Esagerato! La Virtus non stà a guardare e produce un paio di pericoli sventati dal portierone ascolano. L’equilibrio si rompe al 15° quando Ullmann infila con una staffilata il portiere di casa. Si battaglia per tutto il primo tempo ma quando al 38° Ullmann raddoppia la partita prende una piega chiara. Si va al riposo sul 2 a 0 ma è solo il prologo di quello che seguirà nel secondo tempo quando dopo 5′ Pantalone sigla il terzo gol seguito all’8′ da Doria che porta a quattro le reti del Monticelli. Da segnalare che al l’inizio del secondo tempo ha esordito Andreucci, al 10′ entra anche De Angelis e al 18′ Iozzi completa i cambi di mister Bonfini. Intanto il Monticelli prende il largo con un’altro gol di Pantalone per il 5 a 0 e altri due dello scatenato Ullmann che fa 7 a 0 con quaterna personale. Può bastare, ma il punteggio non inganni perchè per tutto lo primo tempo il risultato è stato in bilico e Bachetti ha dovuto fare un paio di interventi difficili che hanno blindato la partita, inoltre Ullmann sermbrava avesse un conto personale con i padroni di casa, per i quali pareva assolutamente inafferrabile. La Virtus per il primo tempo ha fatto una buona impressione poi però, senza cambi sufficenti per affrontare la fatica che si deve sopportare su un campo in erba, è affondato. Il Monticelli, dopo i tentennamenti delle ultime gare pare aver recuperato un po’ di smalto ma soprattutto ha messo in cassaforte il passaggio al turno successivo che era il nostro obbiettivo.

23 gennaio 2015      A.S.D. MONTICELLI  –   PORTA ROMANA    0  –  0

Pessima giornata per una partita di calcio! Una pioggia fitta e continua si rovescia sul Velodromo Bartolini e in parte condiziona la gara che invece si presentava bene visto che in campo scendevano la seconda e la quarta del torneo. Il Porta Romana parte e bene e per la prima metà del tempo manovra meglio ma il portiere di casa è chiamato ad un solo intervento. Quando nella seconda metà, è invece il Monticelli a giocare meglio, le occasioni fioccano. Al 28′ una punizione di Ullmann passa ad un palmo dal palo, al 34′ si recrimina per un rigore sacrosanto non visto e poi al 38′ l’azione più pericolosa con Ciccanti che a due metri dalla porta tira a colpo sicuro ma colpisce l’ultimo avversario che stava proprio sulla linea, batti e ribatti ma il muro ospite non cede e si va al riposo. Si riprende con lo stesso copione: pioggia battente, Porta Romana a fare la partita e il Monticelli a mangiarsi i gol. Un paio di buone parate del portiere ospite e una del nostro Bachetti che esce sui piedi di un’attaccante lanciato in porta ci fanno arrivare alla mezzora quando un inadeguato arbitro della sezione di Fermo non vede un fallo di mano clamoroso nell’area del Porta Romana. I numerosi cambi non ravvivano la partita che ha un’ultimo sussulto al 43′ quando dalla destra Fioravanti mette in area un cross teso e preciso che Ullmann, di testa, tira sul palo. Di li a poco si torna negli spogliatoi per la doccia (come se non fosse bastata l’acqua caduta) sul risultato finale di 0 a 0. Tanto per cambiare, ai punti il Monticelli avrebbe stravinto la partita, ma questo e calcio e non pugilato e vince chi fa gol.Noi quest’anno siamo sotto l’effetto di una macumba che ci fa sembrare la porta del campo più piccola di quella di casa e buttiamo via quel poco di buono che costruiamo, perchè diciamolo chiaramente questa squadra non ha più l’occhio di tigre degli anni passati, pare imborghesita e a tratti gioca sui tacchi a spillo invece che sui tacchetti da calcio. Altra musica il Porta Romana che dal portiere all’ultimo attaccante ha conteso ogni palmo di campo, giocando a testa alta con coraggio e umiltà. Peccato per la pioggia e per un arbitro che solo grazie al comprensione delle due squadre riesce a terminare la partita senza problemi.

09 gennaio 2015      A.S.D. MONTICELLI   –    MONDO AFFARE    6  –  2

Girato il calendario dopo la pausa natalizia, arriva al Velodromo il fanalino di coda Mondo Affare. Sulla carta doveva essere una partita facile per il Monticelli considerato lo score degli ospiti che vanta una sola vittoria, ma siccome nel calcio ogni partita fa storia a se, meglio metterla subito in discesa. Infatti al 5′ fuga sulla destra di Cuscati cross perfetto sulla testa di Celani che indovina una palombella prefetta. Siccome siamo fatti apposta per complicarci la vita al 15′ regaliamo un gol agli arancioni lasciado cadere una palla su calcio d’angolo nella nostra area piccola per il pareggio ospite. Il divario tra le squadre e però netto e al 22′ Pantalone al limite del’area stoppa bene e trafigge il portiere avversario. Per il terzo gol bisogna arrivare al 45′ quando Celani prende palla al limite dell’area punta la porta e viene sotterrato da un avversario. Lucioni batte il rigore del 3 a1. Al 6′ minuto della ripresa il Monticelli costruisce sulla fascia destra una delle più belle azioni della partita con una ripartenza travolgente che parte dalla nostra metà campo e con quattro passaggi di prima mette Doria solo davanti alla porta spalancata ed è il 4 a 1. Il Mondo Affare si riversa nella metacampo biancoverde con spirito garibaldino ma al 20′ Pantalone ruba palla nel cerchio di centrocampo vola fin dentro l’area dove il bravissimo portiere para il suo tiro, pronto però per il tap-in c’è De Angelis che fa 5 a 1. La partita si addormenta fino al 40′ quando il velocissimo attaccante ospite ruba il tempo a tutta la difesa del Monticelli ed infila con una saetta sotto la traversa per il 5 a 2. Abbiamo solo il tempo di segnalare lo splendido gol al 44′ di Nicolai che con un tiro da 30′ metri indovina un effetto straordinario che sorprende tutti anche il portiere ospite e fissa il risultato sul 6 a 2 finale. Doveva essere una partita faciele per il Monticelli e così è stato, tuttavia il Mondo Affare si è presentato con un piglio decismente diverso dall’andata quando dopo un buon primo tempo, i limiti degli arancioni si sono palesati con un secondo tempo disatroso. Stasera si è vista una squadra compatta con almeno quattro, cinque elementi di qualità e sopratutto con un grande dinamismo. L’apprezzamento più grande è comunque per lo spirito realmente amatoriale con il quale affontano il torneo. Con un pò di nostalgia mi ricorda il nostro primo anno in FIGC, chiudemmo il torneo penultimi e subendo quasi 100 gol ma ci divertivamo da matti!!  Oggi siamo una grande realtà nel panorama amatori ma siamo partiti da lì. Rispetto e AUGURI!

29 dicembre 2014      F.C. MOZZANO   –    A.S.D. MONTICELLI     1  –  2

Al Comunale di Monterocco, in un freddo polare si disputa il recupero della partita non disputata il 19 dicembre per la concomitanza con il derby Ancona–Ascoli. Sarebbe stato meglio giocarla il 19 sia per come è andato il derby sia perché abbiamo pescato il giorno più freddo del secolo (almeno per chi stava in panchina). Gli infreddoliti giocatori hanno comunque inscenato uno spettacolo dignitoso, battagliando con grande fair-play, su un campo più simile a una pista di pattinaggio che a un’arena calcistica. Solo l’atteggiamento dell’arbitro che a tratti è sembrato sproporzionato (chiedere alle panchine di stare fermi e seduti in un gelo del genere è parso un po’ esagerato) ha rovinato un clima di grande cordialità. Comunque tornando alla partita si inizia con il Monticelli ben messo in campo che fraseggia bene a centrocampo ma punge poco davanti, quasi timoroso di scaldare le mani al portiere, e cosi volano via ben 22’. Poi su un’azione apparentemente innocua la palla viscida sfugge al portiere del Mozzano e Ullmann, in agguato ne approfitta portando avanti il Monticelli. Il primo tempo si trascina così fino alla fine e si và al riposo con un gol rubato ma meritato per il Monticelli. Alla ripresa gli ospiti partono subito forte, intenzionati a chiudere la partita ma al 4’ la punizione di Ullmann batte sulla barriera e finisce fuori di un palmo, al 7’ fuga sulla sinistra di Ciccanti che mette in mezzo per De Angelis che dentro l’area piccola e senza portiere sbaglia, al 11’ palla in mezzo di Ulmann e ancora Ciccanti dentro l’area piccola tira sopra la traversa, il Mozzano è alle corde e sembra cadere da un momento all’altro e invece nel calcio, gol mangiato gol subito…. il Monticelli si ferma e i padroni di casa prima divorano due palle gol colossali poi, al 28’ la palla, che il portiere Bachetti sta tranquillamente controllando con i piedi, gli viene sottratta dall’astuto attaccante azzurro che segna e beffa il Monticelli. Ora la partita si accende, il Mozzano ci crede ma, bontà loro, si mangiano un gol fatto al 32’. Nel calcio gol mangiato gol subito …. Al 36′  capovolgimento di fronte, Borrelli viene cinturato e atterrato in area. Rigore, espulsione e gol del 2 a 1. Il Mozzano se la prende con l’arbitro che caccia un altro giocatore, ma il Monticelli in 11 contro 9, non affonda i colpi. Congela ( è proprio il caso di dirlo) la partita  è incamera i tre punti. Il risultato è sicuramente giusto perché se c’era una squadra che doveva vincere, era sicuramente il Monticelli ma il perchè una compagine quadrata come il Mozzano razzoli nei bassifondi della classifica resta ancora un mistero. “Potrebbe essere colpa di Cappelli che alla soglia dei 60anni farebbe bene a stare davanti al camino in serate così fredde” si è detto durante l’allegro terzo tempo allestito davanti a panettoni e spumante che è servito per riscaldare le squadre e potersi scambiare gli auguri in un clima di grande cordialità. E anche per quest’anno è fatta!!! Ora sotto con il 2015 e….. AUGURI A TUTTI

17 dicembre 2014       A.S.D. MONTICELLI – VIRUS PAGLIARE    5  –  3

Dopo le due sberle consecutive col Salaria e il Libero Sport, ci ritroviamo al Velodromo di Monticelli per disputare il recupero con la Virtus Pagliare, non disputato alla 6a giornata per mancanza dell’arbitro. Vogliamo rifarci ma la squadra è veramente in un momento pessimo. Il gioco non si sviluppa più come sappiamo e come ci piace. Troppi calciatori son fuori forma, altri deconcentrati…. Insomma siamo nel tunnel. Dopo anni di vittorie e bel gioco siamo in difficoltà. E il campo spietato ce lo ricorda senza sconti al blasone. Andiamo in vantaggio con Lucioni dopo  pochi minuti senza brillare. La Virtus prova ad approfittare del nostro periodo nero e solo le parate del nostro portiere Bachetti ci tengono a galla. Fino al 25’ quando su punizione gli ospiti raggiungono il  meritato pareggio. Per riportarci avanti dobbiamo aspettare il 40’ quando Ciccanti approfitta di un errore del difensore centrale, si invola verso la porta, supera anche il portiere e deposita in rete. 2 a 1 e fine primo tempo. Al rientro in campo bastano 5′ alla Virtus per riagganciare il pareggio. Neppure il 2 a 2 sveglia i padroni di casa ma seppure lenti ed impacciati si riportano avanti con Ullmann al 20′. Ora la Virtus, con i cambi contati cala d’intensità e il Monticelli affonda i colpi andando a segno ancora con Pantalone e Iozzi. Ma non è finita. Al 40′ lo splendido 10 ospite ruba il tempo ad una sonnecchiosa difesa ascolana e trafigge l’incolpevole Bachetti con una saetta sotto la traversa, fissando il risultato sul definitivo 5 a 3. Se questo fosse stato il risultato il giorno della programmazione ufficiale della partita, sarebbe stata la quinta cinquina di fila e ci sarebbe stato da gioire. Ma l’involuzione del gioco del Monticelli è preoccupante e che siamo in un momento di buio assoluto lo si capisce anche dal figurone fatto dalla Virtus Pagliare quì al Velodromo Bartolini. Gli ospiti hanno messo in campo alcuni ottimi elementi e tanta voglia di giocarsela e solo i cambi (abbondanti per il Monticelli quanto scarsi per gli ospiti) hanno fatto la differenza. Consapevoli delle difficoltà del momento prendiamo per buono quello che arriva, i tre punti e zoppicando andiamo avanti convinti che dal tunnel usciremo presto.

12 dicembre 2014    A.S.D. MONTICELLI  –  LIBERO SPORT ASCOLI     2 –  3

La partita inizia con l’LSA che cerca di aggredire ed il Monticelli che prova a fare la partita palla a terra. Per 15 minuti non succede nulla di significativo con il Monticelli confusionario sulla trequarti offensiva e l’LSA che non trova sbocchi di rimessa grazie all’attenta difesa biancoverde. Al 15mo, da un angolo calciato da De Angelis, Ormetti, che uscirà di li a poco per infortunio, insacca di testa grazie anche ad un incertezza del portiere ospite. Il Monticelli si rilassa pensando di avere in tasca la partita, ma i cugini sono tosti e decisi ed alzano il baricentro buttando molti palloni in area soprattutto dai troppi calci da fermo concessi dal Monticelli. Al 25mo circa arriva il pareggio ospite grazie ad un tiro tanto potente quanto preciso di un centrocampista dell’LSA su corta respinta di testa di Celani (spinto in area?…boh…). Il gol da rinnovato vigore all’LSA ed affloscia il Monticelli che, seguendo le indicazioni del mister, si riversa in attacco con i centrocampisti a fare le punte, le punte a fare le ali, un centrocampo completamente vuoto e la difesa in balia delle tantissime ripartenze ospiti e sempre in netta inferiorità numerica. Arriva come una manna l’intervallo. Il secondo tempo è la fotocopia del primo. Per i primi dieci minuti molto equilibrio, poi il Monticelli si riversa in attacco ricreando la stessa situazione di inferiorità numerica a centrocampo, e qui iniziano i dolori. Si perchè l’LSA è compatto in difesa, aggressivo a centrocampo ed attacca con 5/6 perone. Il Monticelli invece è egoista e confusionario in attacco, inesistente a centrocampo ed in affanno in difesa. Nasce così, dall’ennesimo contropiede, il vantaggio ospite: palla persa sulla trequarti con i centrocampisto troppo avanti, folata del terzino sx che serve la punta. Cuscati sarebbe in vantaggio ma Bacchetti chiama la palla, tra i due si insinua l’attaccante che trafigge la porta. 2-1. Il mister fa entrare Di Eugenio che, giocando qualche metro indietro, prova a dare ordine alla sconfusionata manovra. Gli effetti si vedono, almeno in attacco, dove il Monticelli crea varie situazioni interessanti e a 10 minuti dalla fine, dopo aver subito un numero innumerevole di pericolosissimi contropiedi, trova il pareggio. Bravo Pantalone a ribadire in rete una prolungata azione offensiva con un preciso tiro dai 10 metri. Adesso il Monticelli ci crede, entrano forze fresche e la sensazione è di poter portare a casa i tre punti. Ma i giocatori sono stremati, sia nel fisico che nello spirito, e non siamo abituati ad attaccare “buttando la palla in area” e sperare in qualche zampata. Infatti al novantesimo, in contropiede, subiamo il vantaggio definitivo degli ospiti con un colpo di testa ravvicinato della brava punta ospite su cross deviato dalla sinistra. Testa bassa e pedalare? Non solo, ci vuole soprattutto una lavagna e qualche schema!!!

05 dicembre 2014     A.S.D. MONTICELLI  –  SALARIA 94        0 –  3 

E giunta l’ora! Stasera al velodromo Bartolini si incorona la squadra campione d’inverno del girone B. Sono Monticelli e Salaria a contendersi il primato. Il Monticelli, con il vento in poppa, dopo il pareggio con il Libero Sport ha inanellato cinque vittorie di fila. Il Salaria è reduce da un pareggio dopo aver infilato sei vittorie. Si scontrano la grande tecnica del Monticelli contro la grinta e il carattere del Salaria. Due scuole diverse ma bastano pochi minuti per capire che nel Monticelli qualcosa non torna. Un paio di leggerezze della difesa, fino ad oggi insuperabile, tanta confusione a centrocampo, un’attacco sterile. Dall’altra parte invece il Salaria fa splendidamente quello che gli riesce meglio, lotta su tutti i palloni in difesa, pochi fronzoli a centrocampo e in attacco forza e rapidità. Ed infatti dopo 14′ l’ennesima palla persa in ripartenza dal Monticelli viene recuperata sulla trequarti dal Salaria ed infilata nella immobile difesa biancoverde dove viene raccolta dall’incontenibile punta avversaria che spara in rete. L’1 a 0 moltiplica la grinta degli ospiti mentre il Monticelli non si sveglia dallo stato narcotico con il quale è sceso in campo. Si può recriminare per un rigore sacrosanto per il Monticelli ma quando si va negli spogliatoi il risultato ci sta tutto. Alla ripresa la musica non cambia Salaria che non molla un centimetro e Monticelli spettatore non pagante della partita. E’ logico che al 5′ minuto il Salaria trovi il raddoppio (su fuorigioco si… ma di mezzo metro.. e ci può stare che l’arbitro non lo vede). Neanche questa doppia sberla sveglia il Monticelli dal suo torpore. Allora ci prova l’arbitro a rianimare i padoni di casa concedendo un rigore – generoso –  dopo quello negato e il gol in fuorigioco. Ullmann però non accetta regali, neanche sotto Natale e tira in Tronto l’incolpevole pallone. Il Salaria non crede ai suoi occhi e affonda il coltello nelle piaghe del Monticelli. Infatti al 35′ arriva il terzo gol (e tripletta personale) e il Monticelli ancora a guardare….. Qualche calcione di troppo.. (approposito.. auguri) qualche parola di troppo e poi il triplice fischio finale che riconcilia tutti. Un Monticelli inconsistente non oppone nessuna resistenza ad un Salaria duro come granito. L’anestesia con la quale i padroni di casa sono scesi in campo è degna di operazioni a cuore aperto. E non potendo dire peggio del Monticelli dico qualcosa del Salaria. In casa non perdiamo dal 25 marzo del 2011 (0-1 contro Cinelli & co), nelle ultime 76 partite ne abbiamo perse solo 4, da quattro stagioni siamo tra le prime tre e abbiamo disputato due volte le finali provinciali. Questa squadra avete battuto ” CHAPEAU!”

28 novembre 2014      OFFIDA A.S.D.     –    A.S.D. MONTICELLI   1 –  3 

L’8a di campionato ci porta a giocare sul “tipico” campo in terra rossa di Offida. Già di suo questa partita è sempre stata ostica per noi, vuoi per il campo, poco adatto alle nostre caratteristiche, vuoi per gli avversari che in casa si esaltano sempre. Ci presentiamo pure con una formazione largamente rimaneggiata e per non farci mancare nulla, durante il riscaldamento, anche Ormetti si arrende alla sfiga. Dall’altra parte una squadra in grande salute che ambisce a rientrare nella quartina che passerà il turno.Tutte le sensazioni sono negative ma vengono spazzate via dal fischio d’inizio. Il Monticelli si avventa contro gli avversari con un’insolita aggressività, da garibaldini. L’attacco mette pressione alla difesa rossublù che quasi mai riesce a ripartire serenamente. A centrocampo Doria Lucioni e Catarinelli alzano un vero e proprio muro e quel pò che passa viene gestito dall’attenta difesa. E così al al 20′ e al 30′ Pantalone, anche stasera ispirato, confeziona i due gol che ci portano al riposo. Le enormi energie bruciate necessitano di un avvicendamento e al rietro in campo mister Bonfini cambia tattica e dal 4-3-3 passa ad un più abbottonato 4-4-2. Il comando delle operazioni passa nei piedi dell’Offida e il Monticelli pensa solo a controllare la partita. Malgrado ciò trova anche il terzo gol al 15′ con il solito Pantalone. Ora l’imperativo è non prendere gol. Gli ospiti si arroccano nella propria metà campo operando solo rapide ripartenze che almeno un paio di volte mettono Iozzi, ancora una volta troppo sprecone, davanti al bravissimo portiere di casa. E’ l’Offida a fare la partita e al 35′ l’ala destra rossoblù mette in mezzo all’area piccola una palla che nessuno del Monticelli intercetta, finisce sui piedi di un’attaccante che realizza il meritato gol della bandiera. L’arrembaggio dei padroni di casa non sortisce altre pene per il Monticelli che incamera l’intera posta in palio e si proietta a ridosso delle prime due che proprio stasera si sono incrociate pareggiando (Salaria e Truentina). Seppur in campo con le terze file (Bonfini e Picchi, due dinosauri del calcio) il Monticelli fa valere la sua forza anche stasera superando una squadra, quella rossoblù estremamente determinata. Bravissimo l’arbitro Lombardi di San Benedetto aiutatato molto dal grande fair-play messo in campo dalle due squadre. E venerdì….. SALARIA !!!!

21 novembre 2014 A.S. D. MONTICELLI- SANTA MARIA TRUENTINA 5 – 0

Al velodromo Bartolini va in scena una delle classiche del campionato amatori, quel Monticelli-S.M.Truentina che in altri tempi e con altri stemmi (Capit- Mary Confezioni) ha scritto pagine di storia indelebili. E anche stasera le due compagini portano in campo uno spettacolo di altissimo livello. Si gioca a calcio, quello vero, per novanta minuti, senza sconti e con grande rispetto. Parte bene la Truentina e i primi minuti fraseggia bene a centrocampo con tutti i suoi talenti. Poi il Monticelli prende in mano il pallino del gioco e per venti minuti offre sprazzi di gioco spettacolare che al 20′ produce il primo gol di Lucioni che si avventa come un falco sulla respinta corta del portiere ospite. Altri 5′ e arriva il raddoppio di Ullmann che stoppa a seguire una palla lunga dalle retrovie e si invola per venti metri di campo trafiggendo il portiere avversario. Il Monticelli si placa e gli ospiti si ricompongono alla ricerca del gol che al 40′ gli viene negato da una parata (di quelle che si vedono solo in serie A) del nostro Bachetti. Fine primo tempo. Al rientro il Monticelli cambia l’attaco inserendo due punte fresche e veloci Pantalone e Iozzi che fanno dannare la difesa avversaria ed infatti al 15′ Pantalone si intrufola tra difensore e portiere e fa il 3 a 0. Ora la Truentina accusa il colpo e stenta a riorganizzarsi e al 20′ Pantalone realizza la sua personale doppietta che porta il risultato sul 4 a 0. Addirittura ci regala uno splendido gesto di altruismo al 40′ quando solo davanti alla porta appoggia per Iozzi cedendogli il gol del 5 a 0 (che non meritava visto i due gol nitidi che si era appena mangiati!!). La partita finisce quì ma il risultato non inganni. La parata di Bachetti alla fine del primo tempo vale per un gol e ha sbarrato la rimonta della Truentina che a dispetto del risultato ci ha fatto una splendida impressione. Compagine fortissima in tutti i reparti, capace di organizzare un gioco di alta qualità. Non ci sono dubbi che sarà una protgonista anche nella seconda fase che sicuramente raggiungerà. Del Monticelli che dire! E’ alla quarta cinquina di fila ha preso un solo gol applica un gioco a tratti spumeggiante e più le squadre che ha davanti sono forti più si esalta. CHE SPETTACOLO….

14 novembre 2014     A.S. D. MONTICELLI  – VIRTUS PAGLIARE  n. d.

E io pago….. E’ così che direbbe il principe Totò dopo la serata di ieri. Racconto. Ore 20.30 non si vede arrivare l’arbitro. Allertiamo l’AIA che fino alle 21.15 non si sente. Risollecitiamo e ci rispondono che l’arbitro designato pensava che la partita fosse domani sera (ndr sabato) e che non sono in grado di mandarci un’ altro arbitro e perciò buonanotte ai suonatori!! Faccio due semplici conti: Ad inizio campionato versiamo alla FIGC circa 1400 euro tra iscrizioni e cartellini, totale 50.000 euro (cento milioni del vecchio conio direbbe Bonolis). Se consideriamo che tra allenamenti e partite a ciascuna delle 36 squadre il campionato costa 5000 euro arrivo ad un totale di 190.000 euro (sempre secondo Bonolis, trecentottanta milioni del vecchio conio). Riflessione finale (civile prima che mi girano le palle) ma non sarebbe ora che tutto questo sistema venisse gestito in maniera più seria e si evitasse che un cazzone prendesse per il culo 40/50 persone? Per non ridurre tutto a vile denaro aggiungo che le due squadre hanno comunque (alla faccia di FIGC e AIA) dato vita ad una partitella divertentissima senza farsi prendere dalla rabbia e dalla delusione. A quelli della Virtus un grazie e un arrivederci.

07 novembre 2014     PORTA ROMANA  –   A.S. D. MONTICELLI  1  –  5

Archiviata la giornata di riposo (per piedi e per i polmoni, non per la pancia, impegnata a digerire il succulento arrosto di Alejandro nella notte di Halloween) si torna in campo. Siamo ospiti del Porta Romana autrice di un inizio scoppiettante, tre vittorie su tre partite e per questo incontro da prendere con le molle. Il Monticelli dimostra di aver smaltito le birre scolate la notte di Halloween e prende subito il pallino del gioco in mano. Dopo cinque minuti punizione di Ormetti verso Ciccanti che trova coordinazione e spazio per l’1 a 0. La reazione del Porta Romana è immediata e costringe il portiere Bachetti ad un paratone sul primo palo. Ma il Monticelli riprende subito il comando delle operazioni e al 22′ raddoppia con Ullmann. Stavolta i padroni di casa accusano il colpo, diventano nervosi e si fanno trafiggere la terza volta al 30′ con Pantalone. I padroni di casa che certo non immaginavano di essere sotto di tre gol in mezzora abbozzano una reazione e colpiscono pure una traversa con palla deviata dal portiere Bachetti, ma nulla di più. Finisce così il primo tempo. La ripresa vede il Monticelli intento solo a controllare la partita e provare a colpire in contropiede. Pare che il solo scopo degli ospiti sia quello di difendere l’imbattibilità della porta di Bachetti che resiste da 330′. Quando al quarto d’ora il record cade su una palombella beffarda dell’attacante del Porta Romana, il Monticelli si rigetta in avanti e prima va sul 1 a 4 con Ullmann e poi confeziona la cinquina con Lucioni. Aldilà del risultato ci aspettavamo una partita difficile e così è stato. Il Porta Romana si è confermata compagine ostica, compatta in tutti i reparti e ben messa in campo. Il Monticelli ha messo in mostra una difesa granitica un centrocampo ordinato e un’attacco pungente. I padroni di casa hanno pagato qualche ingenuità difensiva ma con un Monticelli così determinato è dura per tutti e non ti puoi permettere distrazioni. La terza cinquina che rifiliamo su quattro partite non arriva per caso !!!

23 ottobre 2014    MONDO AFFARE  –  A.S. D. MONTICELLI    0  –  5

Si torna a l Toni Stipa di Piattoni stavolta per incontrare una matricola del nostro torneo;il Mondo Affare. Dopo avere battuto sonoramente il Mozzano siamo convinti di fare un sol boccone degli avversari e scendiamo in campo con quella presupponenza degna dei peggiori bassifondi calcistici. Quando ci accorgiamo che gli avversari sono undici come noi e non vogliono perdere come noi ci sorprendiamo pure! Per mezzora in campo una squadra litigiosa arruffona senza ne capo ne coda. Solo un gol (fantasma per chè non visto dall’arbitro che poi si ravvede e lo concede) di Pantalone ci porta avanti. Negli spogliatoi il mister terrorizza la squadra che rientra in campo un po più concentrata e raddoppia con Iozzi dopo 5′. La partita finisce qui perchè la girandola di sostituzioni e le  due doppiette di De Angelis e Iozzi svuotano la partita. La differenza tecnica tra le due squadre è parsa subito netta e se il Monticelli non avesse avuto la presunzione di giocare da solo sarebbe stata anche una bella partita visto lo spirito realmente amatoriale con la quale il Mondo Affare ci ha ospitati. Di buono c’è che il portiere Bachetti in tre partite ha preso solo un tiro in porta (parato) e poco altro visto che contro gli orange, il Monticelli ha disputato una delle più brutte partite degli ultimi anni. Il riposo servirà a tagliare la lingua di qualche freciute….

17 ottobre 2014      A.S. D. MONTICELLI   –   F.C. MOZZANO       5  –  0

Al Velodromo Bartolini arriva il Mozzano. Proprio quelli che l’anno scorso, costringendoci al pareggio, ci fecero mollare la vittoria del girone al Grottammare. Il ricordo ci mette le ali e per i primi venti minuti giochiamo praticamente ad una porta sprecando un paio di buone occasioni. Al 20′ Ciccanti imbecca Doria in area che con un pallonetto beffa il portiere avversario. Passano dieci minuti dove il Mozzano tenta una timida riscossa. Ma alla mezzora il raddoppio di Celani taglia il fiato degli azzurri. Non basta, al 44′ c’è tempo per il tre a zero di Ciccanti. Quando si rientra in campo per il secondo tempo, si assiste alla ovvia girandola di sostituzioni, ma il Monticelli non si placa e al 60′ va in rete Ullmann con una ubriacante serpentina tra gli avversari. Altri dieci minuti e la cinquina si completa con Iozzi. Solo all’ 80′ il nostro portiere Bachetti viene chiamato in causa per una bella parata a fil di palo che nega agli ospiti il gol della bandiera. La supremazia del Monticelli è stata assoluta, a tratti imbarazzante e le occasioni mancate alla fine non si contano. A nulla sono serviti i cambiamenti tattici e gli incoraggiamenti della panchina ospite, la partita non è mai stata in discussione. Grande correttezza e sportività tra le squadre che hanno reso la serata allegra e divertente. Bene così….

10 ottobre 2014      LIBERO SPORT ASCOLI  –  A.S. D. MONTICELLI      0 – 0

Sembra ieri e invece son passati già quattro mesi. Eppure ne son cambiate di cose!!!! Ci siamo lasciati che eravamo sotto la bandiera del CAP.IT e ci ritroviamo sotto le insegne del Monticelli. Tutto è cambiato. Niente è cambiato. Siamo sempre noi, lo stesso spirito la stessa voglia, lo stesso orgoglio, la stessa passione, lo stesso rispetto per compagni ed avversari. E allora come disse Enzo Tortora quando riprese a condurre “Portobello”… < Dove eravamo rimasti?>…..Ci eravamo lasciati con i rimpianti di aver buttato a mare troppe occasioni che ci avevano costretto ad abdicare a favore di quelli di Grottammare e riprendiamo proprio da lì. Contro il Libero Sport Ascoli, compagine migliorata tantissimo dallo scorso anno, giochiamo per un’ora in metà campo, sprechiamo tutto il possibile, compreso un rigore con Fioravanti alla mezzora del secondo tempo e usciamo con un punticino striminzito. E’ vero siamo solo alla prima ma se il buongiorno si vede dal mattino dovremo tribolare non poco se non concretizziamo l’enorme mole di gioco che confezioniamo. Le note positive vengono dai nuovi innesti già perfettamente inseriti e dalla difesa, veramente arcigna. Qualcosa da perfezionare a centrocampo mentre in attacco è tutto da rifare. In fretta però perché il campionato è iniziato!!!

Diario 2014-2015ultima modifica: 2018-10-22T08:03:19+02:00da monticellicalcio