Orto invernale. Qualcuno crede che per gli agricoltori la stagione invernale sia di completo riposo; si sbaglia.
Preparazione del terreno
Per avere l’orto invernale, il terreno va preparato per la semina subito dopo l’estate.
Infatti bisogna privarlo da sassi e da piante come pomodori, peperoni, zucchine, melanzane, fagiolini, ormai appassite.
Si estirpano le radici e si raccolgono le foglie secche per evitare che si annidino parassiti e animali.
Una volta ripulito il terreno, si procede con la vangatura, così si mandano sotto gli strati superficiali impoveriti di sostanze nutrienti e si porta alla superficie il terreno non sfruttato.
Sul terreno nudo si continua a cospargere il concime organico come il letame, oppure l’azoto.
Cosa piantare nell’orto invernale
Le piante che si possono trovare nell’orto invernale non sono molte, ma ce ne sono alcune che riescono a crescere nonostante le temperature rigide, e in cucina consentono di preparare cibi saporiti e freschi.
Avviene la raccolta delle verze, broccoletti, broccoli, cavoli, cime di rapa, finocchi che a quanto pare, gradiscono le gelate notturne, poiché il freddo rende il loro gusto più consistente.
Queste piante acquistate in genere dal vivaio vengono piantate a settembre, in modo che a dicembre sono già in grado di dare i frutti.
Si possono coltivare alcuni tipi di insalate come il radicchio, la scarola e l’indivia senza bisogno di teli protettivi.