Orto invernale. Qualcuno crede che per gli agricoltori la stagione invernale sia di completo riposo; si sbaglia.
Preparazione del terreno
![orto invernale](https://sito.libero.it/orto2020/wp-content/uploads/sites/23205/2020/08/lavorazione_terreno.png)
Per avere l’orto invernale, il terreno va preparato per la semina subito dopo l’estate.
Infatti bisogna privarlo da sassi e da piante come pomodori, peperoni, zucchine, melanzane, fagiolini, ormai appassite.
Si estirpano le radici e si raccolgono le foglie secche per evitare che si annidino parassiti e animali.
Una volta ripulito il terreno, si procede con la vangatura, così si mandano sotto gli strati superficiali impoveriti di sostanze nutrienti e si porta alla superficie il terreno non sfruttato.
Sul terreno nudo si continua a cospargere il concime organico come il letame, oppure l’azoto.
Cosa piantare nell’orto invernale
![orto invernale](https://sito.libero.it/orto2020/wp-content/uploads/sites/23205/2020/08/radicchio_1.png)
Le piante che si possono trovare nell’orto invernale non sono molte, ma ce ne sono alcune che riescono a crescere nonostante le temperature rigide, e in cucina consentono di preparare cibi saporiti e freschi.
Avviene la raccolta delle verze, broccoletti, broccoli, cavoli, cime di rapa, finocchi che a quanto pare, gradiscono le gelate notturne, poiché il freddo rende il loro gusto più consistente.
Queste piante acquistate in genere dal vivaio vengono piantate a settembre, in modo che a dicembre sono già in grado di dare i frutti.
Si possono coltivare alcuni tipi di insalate come il radicchio, la scarola e l’indivia senza bisogno di teli protettivi.