Orto primaverile

Orto primaverile. Moltissime piante da orto trovano nella stagione primaverile il periodo ideale per la loro crescita.


Il clima non ancora troppo caldo, le piogge frequenti e le ore di luce in crescita favoriscono infatti la crescita ottimale di moltissime orticole.

Per esempio sono delle classiche specie a crescita primaverile la carota, il pomodoro, le zucchine, il sedano, il prezzemolo,  i fagioli, le angurie ed i meloni e molti altri ancora.

Preparazione orto per la primavera

Verso fine  marzo inizia ufficialmente la Primavera, stagione ideale per progettare un orto.
Durante questo periodo è possibile iniziare la lavorazione del terreno e la semina e il trapianto di determinati ortaggi.

Come si prepara un orto?

Tutto inizia dalla cura del suolo.

Durante l’inverno, i terreni sono sottoposti a pioggia, neve ed umidità e di conseguenza, si compattano.

  • Per questi motivi, lavorare la terra utilizzando strumenti appositi, come la vanga e il rastrello, che serviranno rispettivamente per dissodare e smuovere le zolle. In questo modo il terreno prenderà aria e risulterà più friabile.
  • Rimuovere le radici delle piante infestanti, le quali, dopo la stagione invernale e all’inizio della primavera, cominceranno a crescere in larga misura, ricoprendo l’intera area verde in poche settimane.
  • Le erbacce devono essere rimosse completamente per evitare che compromettano la semina e la produttività delle piantine coltivate.

I primi lavori per preparare un orto sono i più impegnativi, poiché richiedono grande fatica fisica e organizzazione.

Dopo aver concluso la preparazione del terreno, è opportuno studiare come disporre le piante nell’orto e in seguito, suddividerlo in piccole aree definite, all’interno delle quali si semineranno le prime colture. In questa fase è di fondamentale importanza lasciare lo spazio giusto per il passaggio.

Creare una sorta di progetto, all’interno del quale devono essere inserite le misure dell’orto e le zone in cui si desidera effettuare la semina.

Preparare un terreno per la semina

Scavare un solco, ossia, un lembo di terra più profondo dove collocare le sementi, i cui argini laterali siano sufficientemente alti per proteggere la pianta e per consentire all’acqua di non disperdersi.

La buona riuscita della semina dipende dalla realizzazione del solco, il quale deve essere sufficientemente ampio per ospitare il maggior numero di piante, che andranno collocate l’una accanto all’altra. In questo senso, è bene rispettare una determinata distanza tra colture, per consentirne il pieno sviluppo.

Gli spazi variano a seconda delle piante seminate: quando un vegetale è di piccole dimensioni e tende a svilupparsi in altezza è necessario lasciare tra l’uno e l’altro circa 30 cm.

Per distanze maggiori tutte le colture le cui foglie si espandono in larghezza, come ad esempio, i pomodori.

I solchi devono essere realizzati in piano, in modo da riuscire ad irrigare in modo uniforme tutte le piante.

Annaffiare in maniera regolare, perché si rischia di rovinare le piante a causa del marciume apicale, provocato dal ristagno idrico ed è opportuno non dimenticare di irrigare l’orto.

Terreno fertile con sostanze naturali


Come concimare il terreno
. I terreni che non vengono sfruttati in modo ciclico durante tutto l’anno contengono al loro interno maggiori quantità di elementi nutritivi, utili per favorire il pieno sviluppo delle piante.

Per migliorare l’equilibrio della terra però, in alcuni casi è necessario aggiungere sostanze specifiche.

Ma quali sono i prodotti migliori per la concimazione dell’orto?

  • lo stallatico,
  • il compost,
  • il letame per orto,
  • unitamente ad altre sostanze, sempre di origine naturale, come i fondi del caffè, la cenere di foglie secche o legname e gli infusi realizzati con la macerazione di determinati tipi di erbe officinali, come ad esempio, l’ortica e l’equiseto, il tarassaco e la camomilla.

La semina

E’ opportuno attendere che la Primavera sia effettivamente arrivata: all’inizio della stagione, possono verificarsi improvvise gelate, le quali, se troppo intense, compromettono la crescita dei vegetali.

Una volta che le temperature si sono finalmente stabilizzate, è possibile iniziare a seminare.

E’ opportuno seguire le fasi lunari.

Con la luna crescente è il momento ideale per iniziare la semina degli ortaggi, che, seguendo i cicli lunari, si svilupperanno nel miglior modo possibile.

In fase di luna crescente

  • seminare le piante che producono i fiori, come lo zafferano, le zucchine, i pomodori e le melanzane, peperoni.

In fase di luna calante

  • piantare i vegetali dai quali non nasce alcun fiore , come i legumi e le cipolle.

Si possono associare ortaggi per esempio fragole e porri, carote e cipolle, cetrioli con cavoli e fagiolini, barbabietole e lattuga, pomodori e asparagi e così via, la consociazione è molto importante.

Difesa contro gli insetti

Per difendere con successo le colture da insetti, funghi e malattie è quella di impiegare le piante aromatiche.

  • Il rosmarino e la citronella sono utili per respingere determinati tipi di insetti infestanti delle piante di carote e sedano,
  • la salvia, grazie ai suoi fiori profumati, attira insetti che cacciano i parassiti,
  • la santoreggia funge da vero e proprio repellente per gli afidi e il timo,
  • il basilico e il coriandolo respingono i lepidotteri.

 

Orto primaverileultima modifica: 2020-03-20T18:55:13+01:00da orto.contadino

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