Il calendario lunare di febbraio 2021

È arrivato il momento di dare uno sguardo al calendario lunare di febbraio 2021, per capire quali sono i lavori di semina da fare. Questo mese è importante poiché ci permette di entrare nel vivo della progettazione e della preparazione del nuovo orto primaverile.
Vediamo, quindi, come procedere in maniera razionale, seguendo le fasi lunari e scegliendo il momento giusto per ognuna delle diverse attività da svolgere in questi giorni.
Diamo inoltre anche uno sguardo al calendario solare, con le ore di luce a disposizione che iniziano decisamente ad aumentare.

Le fasi lunari nel mese di febbraio 2021


Con questo nostro calendario online della luna, cerchiamo per prima cosa di capire come si evolvono le fasi lunari nel mese di febbraio.

  • Fino al 10 di febbraio abbiamo una fase di luna calante, in quanto abbiamo avuto l’ultima luna pieno il 28 di gennaio.
  • L’ultimo quarto di luna è il giorno 4.
  • In questo mese la luna nuova (novilunio) si verifica l’11 di febbraio, giorno d’inizio della fase di luna crescente.
  • Il primo quarto si compie il 19 febbraio
  • La luna piena è fissata per il 27 di febbraio, giorno che da il via alla fase di luna calante (mancante) che ci accompagnerà fino alla fine del mese e all’inizio di marzo.

Calendario solare del mese di febbraio

Nel mese di febbraio le giornate diventeranno sempre più lunghe, la primavera è ormai alle porte. Questo vuol dire che la vegetazione di ortaggi inizierà a riprendere forza, dopo il lungo periodo di riposo.
Prendendo come punto di riferimento la posizione geografica della città di Roma, osserviamo come l’1 febbraio il sole sorgerà alle 7.23 e tramonterà alle 17.25. La lunghezza totale del giorno sarà di 10 ore e 2 minuti. Alla fine del mese di febbraio gli orari di levata e tramonto si sposteranno rispettivamente alle 6.48 e alle 17.59. Il tempo totale di luce saranno di 11 ore e 11 minuti, più di un’ora rispetto all’inizio del mese.

Le semine di ortaggi a foglia

Durante il calendario lunare di Gennaio vi abbiamo consigliato di effettuare le prime semine dell’anno in semenzaio, riscaldato o protetto in una serra da balcone, limitando le semine in pieno campo solo a fave, piselli e aglio, dove possibile guardando alle condizioni dei terreni.
Il mese che abbiamo appena superato infatti è stato molto freddo, con molte precipitazioni nevose e piogge diffuse. Un mese di gennaio così non si vedeva da molti anni, un mese invernale con i fiocchi. In inverno le temperature notturne non consentono mai di tenere il semenzaio senza protezione, quindi la nostra indicazione dovrebbe esservi tornata utile, in quanto per emergere i semi richiedono delle temperature che non scendano sotto gli 8-10 °C.
Per il mese di febbraio ci attendiamo una diminuzione del freddo, almeno nella seconda parte del mese. I terreni sono troppo freddi, quindi conviene utilizzare ancora la tecnica del semenzaio protetto, con alcune eccezioni che vedremo.

Luna crescente

Con la luna crescente è possibile seminare in semenzaio: lattuga romana e canasta, le altre varietà di lattuga, bietola, rucola, puntarelle, prezzemolo, basilico, scarola riccia, sedano, indivia liscia, indivia riccia. Seminando in questa fase questo tipo di ortaggi, li avrete a disposizione per la messa a dimora in pieno campo verso la fine di marzo.

Trapianti del mese

Lattuga in semenzaio

Se invece queste semine le avete eseguite in gennaio, potete dedicare la seconda parte del mese al trapianto delle piantine nell’orto, con la fase di luna crescente, dall’11 al 26.
Svolgere questa operazione in questo periodo, quindi facendo passare qualche giorno da inizio mese, è conveniente per diversi motivi. Su tutti, sicuramente, andando incontro a un clima più mite avremo di conseguenza dei terreni meno freddi, e poi perché le giovani piantine del semenzaio beneficeranno della permanenza nella zolletta di terreno per più tempo, rafforzando l’apparato radicale.
Se siete appassionati di orto saprete bene che quello della semina è un lavoro continuo, che si sussegue nel tempo. La tecnica del semenzaio si basa su questo principio: semino oggi per avere le mie piantine tra 30-45 giorni.

Semina di ortaggi primaverili e piante aromatiche

Se il clima della vostra zona in primavera è mite, potete iniziare già adesso a programmare la semina di ortaggi di una certa consistenza, come le cucurbitacee. A partire dalla fase di luna crescente di metà mese, si possono seminare in semenzaio protetto, o usando piccoli vasi del diametro di 12 cm, ortaggi quali zucchine e cetrioli. Questi saranno poi disponibili per il trapianto in pieno campo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.
Sempre in un piccolo vaso, da tenere in luogo protetto dai ritorni di gelo, è possibile seminare le piante aromatiche. Tra queste segnaliamo salvia officinalis, origano, menta, timo, maggiorana.

Semine dirette in pieno campo

Ci sono alcuni ortaggi più resistenti al freddo rispetto ad altri.

Questi già ora possono essere direttamente seminati in pieno campo.

Agendo in questo modo eviterete il passaggio in semenzaio.
Per chi non l’avesse ancora fatto nel mese di gennaio, si possono seminare in questo modo ortaggi a seme grosso.
Con la luna crescente sono indicati i piselli, i ceci e le fave.
Con la luna calante è invece indicato l’aglio.
E’ inoltre possibile seminare in questo modo anche ortaggi a seme piccolo. Con la luna crescente, ad esempio, possiamo seminare gli spinaci, la valerianella, la bietola e un’altra leguminosa, ossia le lenticchie.
Mentre con la luna calante si possono seminare le carote precoci e i ravanelli.

Il mese di febbraio è l’ideale per dedicarsi alla preparazione del terreno per le lunghe colture primaverili ed estive.

La vangatura

In questa direzione il lavoro principale da fare è la vangatura. Questa, se ben fatta, dovrebbe interessare i primi 25-35 centimetri di profondità del terreno.
Si tratta di un’operazione da fare quando il terreno è “in tempra”, ossia non è troppo seccato dal gelo né troppo bagnato da creare grosse e pesanti zolle durante la lavorazione. Scegliete quindi il momento adatto in basse alle condizioni climatiche dell’ultimo periodo. La successiva zappatura, prima di impiantare il nuovo orto, renderà il terreno più affinato.
La vangatura regala alla terra diversi vantaggi, quali:

  • Arieggia lo strato superficiale, magari reso troppo compattato dal frequente calpestio
  • Aiutare l’eliminazione dei resti di vegetazione delle precedenti colture
  • Aumenta le capacità di drenaggio del terreno e favorisce una migliore penetrazione delle radici.

La concimazione

Dopo la vangatura si può procedere alla concimazione organica del terreno. In questo modo lo avremo pronto e ricco di elementi nutritivi per le colture primaverili ed estive.
Il migliore concime organico in assoluto è il letame maturo, proveniente da allevamenti biologici. Molto spesso purtroppo è molto difficile da reperire e soprattutto trasportare sul nostro terreno. Una valida alternativa è costituita dallo stallatico pellettato, che potete trovare qui.
Altri tipi di concimazione biologica in questo periodo si possono effettuare utilizzando la cenere di legna (ottenuta bruciando legna non trattata chimicamente) e l’humus di lombrico.
Un altro valido concime è il risultato del nostro compostaggio domestico.

Il calendario lunare di febbraio 2021ultima modifica: 2021-02-15T11:39:39+01:00da orto.contadino

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