Asparago Famiglia: Liliacee Genere : Asparagus Specie: Officinalis
Scheda di Coltivazione dell’Asparago
VARIETA’
Asparago Violetta d’Albenga, Bianco, Verde F1 Giove, Selvatico Montina.
CLIMA E TERRENO
L’asparago ha buona adattabilità e sopporta bene sia il freddo e il caldo.
Preferisce un terreno sciolto, sabbioso e calcareo, ben drenato.
AVVICENDAMENTO
L’asparago sta sul terreno molti anni, quindi non partecipa alle rotazioni delle colture.
Comunque l’impianto non deve avvenire dopo la coltivazione di bietole o patate, non va rifatto sullo stesso appezzamento prima che siano trascorsi almeno 8 anni.
CONSOCIAZIONE
Solo nei primi anni si può coltivare l’asparago con cipolla, carota, basilico, pisello, ravanello, lattuga.
SEMINA
Le zampe (radici) si acquistano pronte all’impianto, ma si può partire anche dal seme.
La semina va fatta all’inizio della primavera alla profondità di 1 cm, in file distanti tra loro 30 cm.
Dopo 30 giorni circa dalla germinazione si procede al diradamento mantenendo sulla fila una pianta ogni 10-12 cm.
I semi germinano meglio e più in fetta se immersi in acqua qualche ora prima della
semina. Le zampe sono pronte l’anno seguente in primavera.
Il trapianto a dimora delle zampe avviene da novembre a marzo in fosse profonde 20-30 cm e larghe 50 cm, distanziate tra loro circa 40 cm e parzialmente riempite con una miscela di letame maturo, terriccio e torba.
Le zampe andranno pareggiate in lunghezza.
SESTO D’IMPIANTO: 40-60 cm sulla fila a una profondità di 10-12 cm al termine si copre con terra fertile.
LUNA PER LA SEMINA: Luna Calante
CONCIMAZIONE E CURE CULTURALI
La concimazione organica prevede un apporto di letame maturo da interrare con la vangatura qualche mese prima dell’impianto.
Se il terreno è povero di calcio, somministrare calcinacci.
Nei terreni sciolti, con andamento stagionale asciutto è utile qualche irrigazione di soccorso e qualche zappettatura superficiale per rimuovere le erbe infestanti.
In autunno conviene tagliare gli steli ormai ingialliti e scalare un pò le radici, sostituendo la terra con letame maturo. Si raccolgono i primi turoni dopo 3-4 anni e la coltura rimane produttiva per 10 anni.
Qui sotto vediamo in breve le lavorazioni:
RACCOLTA
I turoni cioè i germogli delle piante ai primi stadi di sviluppo, vanno raccolti quando sono ancora quasi del tutto interrati, servendosi del cogli asparagi, con il quale tranciare i germogli alla base.
AVVERSITA’
–Fungini: mal vinato;
–Crittogame: ruggine;
–Insetti: larve maggiolino, grillotalpa, cosside, mosca dell’asparago, criocera;
–Fusariosi: fusariosi;
–Altre: lumache.