Il mese di ottobre è uno dei più importanti del calendario agricolo. Giunto a conclusione il ciclo estivo i lavori si spostano sulle coltivazioni autunnali e sulla preparazione del terreno.
Giungono a piena maturazione importanti cultivar. In giardino è il momento di pensare ai lavori di potatura, non solo di alberi e frutteti, ma anche di piante come le rose, per chi preferisce potarle in autunno.
Entriamo dunque nel vivo di questa colorata trattazione. L’autunno infatti è il periodo dei colori per eccellenza.
La luna nel mese di ottobre
Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre scatta l’ora solare, dunque le lancette si sposteranno un’ora indietro. Ossia: 60 minuti di sonno in più per noi agricoltori!
In ottobre cadono le foglie la natura cambia e i colori che ci circondano riescono a regalarci momenti di armonia.
Ma vediamo ora nel dettaglio le fasi lunari di ottobre 2020 e come vivere da contadini il periodo che abbiamo davanti.
- Il primo del mese si apre con la luna piena .
- La prossima luna piena è prevista per il 31 di ottobre e da il via alla fase di luna calante (mancante)
- L’ultimo quarto si compie il 10 di ottobre
- Il 15 di ottobre è il momento della luna nuova (novilunio)
- Il primo quarto si compie il 23 di ottobre
Le semine e i trapianti del mese di ottobre
L’umidità che si crea nel terreno in questo periodo ci suggerisce che la terra è nelle condizioni ideali per poter ricevere il seme di molti ortaggi.
Seguendo le fasi lunari, durante la fase di luna crescente, si possono seminare a spaglio: spinaci, rucola, cime di rapa, bietola, valeriana.
È inoltre opportuno in questo periodo trapiantare in pieno campo i semenzai preparati durante il mese di settembre o acquistati in garden. Siamo vicini al tempo limite per quanto riguarda: cavolfiori, broccoli neri, verza, cavolo nero, finocchi, lattuga canasta e romana, puntarella, catalogna, scarola liscia e scarola riccia, barbabietola, sedano, prezzemolo, radicchio.
Nelle fase di luna calante invece è bene seminare bulbi d’aglio, cipolla bianca, leguminose come fave e piselli in particolare.
I lavori nell’orto e nel giardino del mese di ottobre
Nel mese di ottobre le vostre coltivazioni estive saranno giunte al termine.
Bisognerà dunque procedere alle ultime raccolte e poi alla pulizia degli scarti delle piante.
Alcune parti potranno essere usate per il compost domestico oppure interrate per formare sostanza organica nel terreno.
Si consiglia l’eliminazione totale di quelle parti più dure e legnose, come i tronchi delle melanzane, ad esempio. È preferibile seccarle per poi bruciarle.
Evitate di mettere nel compost o di interrare parti di piante malate con malattie crittogamiche o a forti attacchi di parassiti, meglio procedere all’eliminazione.
A proposito di parassiti è il mese delle cimici una vera e propria emergenza in molte zone d’Italia. Questi insetti compiono forti attacchi agli alberi del frutteto e cercano un luogo sicuro in cui svernare, ad esempio negli anfratti delle case.
Dunque attenzione a scovare I nidi delle cimici e a distruggerli, altrimenti il prossimo anno avremo nuove e più gravi infestazioni.
Se il vostro terreno è stanco e sono molti anni che lo coltivate intensamente in questo periodo dopo l’ultimo ciclo estivo è il momento ideale per procedere alle concimazioni organiche (ad esempio con il letame).
Se avete riscontrato problemi di nematodi, l’inizio del mese è il momento giusto per il sovescio di Brassicaceae.
Per arricchire il terreno di sostanza organica, ulteriori sovesci possono essere effettuati con piante della famiglia delle leguminose. Il favino, ad esempio, è adatto a questo scopo. In giardino, si posso potare le rose e le siepi.