In questo articolo presentiamo il calendario della luna di agosto per capire bene come organizzare i nostri lavori nell’orto questo mese.
Si tratta del periodo in cui la preparazione dell’orto autunnale entra nel vivo. Cerchiamo quindi di capire cosa e quando seminare seguendo le naturali fasi del calendario lunare.
Inoltre, bisogna anche tener presente che molte delle nostre colture estive sono nel pieno della produzione.
Vediamo quindi quali sono i lavori principali da fare in questo periodo all’interno del nostro orto.
La luna di agosto
Partiamo subito con il calendario lunare del mese di agosto, che si apre quasi subito con la luna piena.
Ma vediamo nel dettaglio il calendario con le diverse fasi che si susseguono.
- La luna piena di agosto è per il giorno 3 e da inizio alla fase calante (mancante)
- L’ultimo quarto di luna è segnato per l’11 agosto
- La luna nuova (novilunio) è il 19 agosto e da il via alla fase crescente
- Il primo quarto si compie il 25 agosto
Il mese di settembre inizierà subito con una fase la luna piena di giorno 2.
La luna di agosto ci suggerisce che è la seconda parte del mese, con la luna crescente tra il 19 e il 31 agosto, il momento migliore per procedere con tutte le principali operazioni di semina e trapianto.
Il calendario della semina e dei lavori nell’orto nel mese di agosto
Come abbiamo visto nel calendario della semina e della luna, il centro dell’estate rappresenta il periodo ideale per seminare o trapiantare gli ortaggi autunnali.
Il semenzaio di agosto
In semenzaio, durante la fase di luna crescente, continua la semina dei diversi tipi di lattuga, scarola riccia e liscia, bietola, spinaci, radicchio, rucola, puntarella, finocchi, cavoli di bruxelles, cavolfiori, verza invernale, broccolo romano. Molto interessante in questo periodo può essere la semina in semenzaio di broccoli di rapa, varietà precoci, in quanto la semina diretta con il caldo di agosto potrebbe creare problemi ai piccoli germogli.
Si tratta di ortaggi che, in maniera scalare, ci troveremo pronti per il trapianto nel mese di settembre. E che, in sostanza, rappresentano le piantine autoprodotte per il nostro orto autunnale.
Per il semenzaio si consiglia di utilizzare i polistiroli forati avanzati dalla coltivazione primaverile, che, se ben conservati, possono essere riutilizzati nel tempo.
Cosa piantare in pieno campo
Anche i trapianti in pieno pieno campo si possono effettuare con la luna di agosto crescente. In questa fase si possono mettere a dimore le piantine dei semenzai preparati a luglio. Le verdure a foglia, in particolare, trovano un veloce sviluppo in questo periodo. Inoltre, siamo nel periodo limite per quanto riguarda la coltivazione delle zucchine e dei cetrioli. Se trapiantati adesso inizieranno a fruttificare verso la fine del mese di settembre.
Con la luna calante d’inizio mese, dal 3 al 18, si può effettuare la semina diretta in pieno campo della carota e della barbabietola rossa. Queste andranno seminate predisponendo delle aiuole con dei canali di scolo, per evitare i ristagni idrici durante l’inverno.
I lavori nell’orto nel mese di agosto
Nel mese di agosto siamo nel pieno della fase produttiva per molte coltivazioni. In particolare le solanacee come pomodoro, melanzana, peperone. Quindi dedicheremo maggiore cura alla protezione delle colture, specie dal caldo. Inoltre bisognerà badare alla regolarità dei raccolti e alla pulizia della vegetazione vecchia o in eccesso.
Attenzione in questo periodo agli uccelli e agli altri animali selvatici, attratti dai nostri frutti maturi.
Alcune colture saranno al termine del loro ciclo, bisognerà quindi rimuovere i residui di coltivazione non incorporabili al terreno. Bisognerà pensare anche alla raccolta e conservazione del materiale utilizzato (reti, pali, fili, tubi d’irrigazione).
Dopo la pulizia sarà necessaria un’immediata lavorazione del terreno. Questo per interrare gli scarti leggeri, la pacciamatura con la paglia e dare il tempo per la naturale trasformazione del tutto in sostanza organica.
Le raccolte del mese di agosto
Oltre agli ortaggi del periodo, molto interessanti sono le raccolte di alcune erbe e piante selvatiche, bardana, borragine, tarassaco, portulaca e iperico.
Difesa biologica delle piante
Come sempre, diamo un’occhiata alle strategie di difesa biologica delle coltivazioni. In agosto, favorite dai famigerati acquazzoni tropicali che oramai si verificano nel nostro Paese, sono frequenti le malattie crittogamiche. In particolare oidio e peronospora.
Nel mese di luglio è più difficile che si presentino, ma in agosto il rischio è elevato. Il problema cui ci si trova di fronte è la difficoltà nella prevenzione. I trattamenti con il rame sono sconsigliati in piena raccolta, per via dei tempi variabili di carenza. Si deve intervenire con prontezza, al sorgere del rischio della malattia (prima di un previsto temporale ad esempio). Magari si può agire con una soluzione di bicarbonato di sodio, oppure, in via preventiva, con un macerato naturale come quello di equiseto, pianta che si trova in abbondanza in questo periodo.
Per quanto riguarda gli insetti, se da un lato vedremo meno afidi e ragnetto rosso, dall’altro presteremo massima attenzione alle cimici e alla dorifora della patata. Contro questi insetti bisogna agire sia con i preparati naturali (ortica e aglio) che con rimedi biologici più incisivi, come olio di neem o bacillus thuringiensis.
Ad agosto, poi, inizia a tornare alla ribalta la cavolaia, per la quale un rimedio naturale molto efficace è il macerato di foglie e femminelle di pomodoro.