Articolo fatto in aprile, 2019


L’Arte Romana


Postato Da on 25 Apr, 2019

ARTE ROMANA

All’inizio a Roma l’arte venne trascurata perché la città si dedicò di più a gesta militari e conquiste.

All’origine l’arte Romana era molto simile a quella Etrusca e Greca.

Il primo contatto con l’arte i romani lo ebbero quando conquistarono l’Asia Minore da dove portarono via statue per la decorazione delle piazze e di edifici e da cui vennero fatte delle copie. Qui si ebbe la grande svolta!

 

I romani migliorarono la costruzione dell’arco e inventano il calcestruzzo. 

In ogni angolo dell’impero le città erano abbellite con strade, ponti, acquedotti, archi trionfali e grandi opere pubbliche come teatri e terme.

Nell’edilizia i romani sfruttarono molto l’arco a tutto sesto e il calcestruzzo. Grazie a queste due risorse le opere architettoniche romane erano: solide, utili e belle.

I romani consideravano l’architettura come una delle arti più utili; per strade, Acquedotti…

 

Le strade servivano per mantenere unito l’impero e ancora oggi molte strade europee e italiane ne seguono i

tracciati.

La struttura delle strade è composta da:

  1. Lo scavo iniziale (detto anche costruzione del letto)
  2. Statumen primo strato costituito da grosse pietre
  3. Radus massa di ciottoli battuti per ottenere una maggiore compattezza
  4. Pavimentum uno strato di malta compressa e malta
  5. Calpestio ultimo strato formato da lastre o pietra levigata

 

Le case romane si chiamavano “Domus”; l’edificio aveva poche aperture verso l’esterno ed era riccamente

decorato. Queste abitazioni spesso ad un solo piano erano abitate da una sola famiglia. Al centro di queste case dove c’era una grande apertura nel tetto si trovava una vasca dove si raccoglieva l’acqua piovana.

 

 

C’erano anche delle case, simili alle nostre palazzine, chiamate insulae. Questi caseggiati erano con più alloggi bui e scomodi; erano soggette a crolli e incendi ed erano calde d’estate e fredde d’inverno. Potevano raggiungere l’altezza di quattro o cinque piani. Al piano terra c’erano le botteghe e ai piani superiori erano collocate decine di stanze dove dormivano intere famiglie.

 

 

 

I romani dopo aver concluso i propri l’avori amavano andare, nel pomeriggio, alla terme. Esse erano dei bagni pubblici, ma avevano tutto quello che noi oggi potremmo trovare in un centro estetico. Questi stabilimenti potevano essere frequentati sia dalle classi sociali più alte sia dai bambini e dalle donne, essi però avevano piscine riservate o andavano in orari differenti da quelli degli uomini.

 

Questo link porta a un pdf dove ho preso le informazioni per fare questa ricerca: Arte romana

 

In caso volete scaricare il file pdf cliccate qui: Relazione ARTE ROMANA

 

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