Benvenuti nel sito “informativo” di monseppe2.

Scopo di questo nuovo sito è quello di informare chi fosse interessato, in merito a tematiche pure scientifiche, che sono principalmente attinenti alla Bibbia. Spesso alcuni, presentendo cose che possono sembrare vere, possono presentarle, invece,  in modo strumentalizzato e con secondi fini.

Quando il fine delle informazioni presentate  è quello di discreditare l’attendibilità o la fiducia da dare alla Bibbia, avere alternative fonti o riferimenti più accurate aiuterà a non perdere la fiducia in quello che si può considerare il più importante libro per tutto il genere umano.

Nei secoli la storia narrata nella Bibbia si è mostrata verace, seppure essa sia di difficile collocazione o comprensione. Tale libro, infatti, è  stato principalmente indirizzato o tematizzato in relazione a uno specifico popolo antico, quello ebraico, con lo scopo di condurlo (o farlo giungere) attualmente, a un particolare popolo moderno che è oggi definibile come “cristiano* “.

• *Per “cristiano“, è qui inteso un popolo (o persone) che mostri di seguire [tutti] i principi, gli insegnamenti e la morale che sono insegnati in tale antico libro. Suddetto popolo, si distingue per l’impegno prodigato ad applicare nella loro vita  il principio dell’amore insegnato da cristo Gesù stesso  …L’intera Legge infatti trova il suo adempimento in un solo comando: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”….(Galati 5:14).
• La stessa bibbia, riconosce coloro che si adoperano [si sforzano] con sincero impegno a seguire quanto sopra accennato, come persone che sono da Dio stesso riconosciute individualmente, e/o nel loro insieme, con senso di approvazione; com’è scritto:
• (Isaia 43:12) 12 “Io sono colui che ha annunciato, ha salvato e ha fatto sapere, quando fra voi non c’era nessun dio straniero. Voi siete dunque i miei testimoni”, dichiara Geova, “e io sono Dio“.
• (Isaia 43:10) 10 “Voi siete i miei testimoni”, dichiara Geova, “il mio servitore, che io ho scelto, perché mi conosciate e abbiate fede in me, e comprendiate che io sono lo stesso. Prima di me non è stato formato nessun Dio, e dopo di me non ce n’è stato nessuno“.

Recenti fonti archeologiche del secolo scorso, hanno indotto gli studiosi che le hanno esaminate a definire tempi di regni per il periodo Neo-Babilonese (669bc-522bc) che, a loro giudizio o in base ai reperti esaminati, per alcuni periodi, sono però risultati essere in disaccordo con quelli suggeriti dalla narrazione storica che è nella bibbia, e con altre fonti storiche.

Essendo l’informazione storica della bibbia posta spesso in secondo piano (o considerata meno importante) rispetto a quella archeologica, in molti si domandano oggi se sia opportuno continuare a considerare le informazioni bibliche  affidabili, sopratutto in senso storico.

Tale incertezza, particolarmente dagli anni 50 del secolo scorso, è stata poi divulgata e ampliata o amplificata in rete.

La diffusione di suddetti studi che contrastino la storia della Bibbia però, è stata presentata spesso in modo preconcetto o strumentalizzato da molti, i quali molto superficialmente si sono avvalsi dei risultati del faticoso lavoro altrui.

Pur essendo coerente e ortodosso in senso documentale  il risultato di quegli studi accademici, trascurando spesso le informazioni storiche della Bibbia, li ha portati a stimare un importante reperto archeologico o “Diario Astronomico” noto come “VAT 4956“, a un’opinabile datazione di osservazione durante il 568bc e in occasione di un 37° anno del re di Babilonia. Sotto è illustrato il “coccio” del reperto in oggetto.

  Come si legge nella didascalia della foto allegata, attualmente questo reperto VAT 4956 è tuttora stimato come essere stato osservato durante il 37° anno del re Nabucodonosor II e durante il secolare anno 568/567 avanti Cristo.

Le informazioni storiche della Bibbia, invece, narrando di un esilio di settanta anni da dopo la distruzione della “città Santa” Gerusalemme, lo suggeriscono come meglio stimato se sia valutato nel 38° anno di Nabucodonosor II e come osservato originariamente durante i secolari anni 587/586 a.E.V.

Anche un conteggio della durata dell’esilio “in Babilonia” del re giudaico Ioiachin (37 anni quasi completi meno tre giorni) o fino all’inizio del vero e ventennale regno di Evil-Merodac, suggerisce informazioni coerenti con un’importante evento storico occorso nel 607bc e durante il 18° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia.

Come un gesso non può scalfire un diamante, nel tempo le informazioni storiche (o spirituali se si vuole) contenute in questo antico e composito libro, si sono sempre mostrate veraci e a favore di coloro che realmente ricercano ciò che è vero.

(Isaia 54:17) “17 Nessun’arma fabbricata contro di te avrà successo, e tu condannerai qualsiasi lingua si alzi contro di te in giudizio. Questa è l’eredità dei servitori di Geova,…”

Dopo una difficile e ventennale ricerca “indipendente” su base Archeologica, astronomica, storica, documentale e biblica a tutto campo del periodo sopra accennato  è ora data, appunto dalla Bibbia,  un risposta che sia concorde pure con le “veraci (dicasi vere o non alterate)” informazioni storiche, documentali e archeologiche che sono oggi giunte a noi.

Questa “risposta” è stata, in breve, illustrata da monseppe2 ed è ora in parte visionabile anche nel sito: https://digilander.libero.it/monseppe/ e nel forum “informativo” [con accesso libero in sola lettura]: https://monseppe2.freeforumzone.com

Sopraggiunte difficoltà [morte dell’editore che doveva stampare il libro in agosto], non so se, come, o quando, sarà stampato il libro di 656 pagine aggiornato al 2019 in due volumi di circa 350 pagine e titolato: “La ragione della Bibbia“.

In tale libro, qui presentato Informazioni sul libro, sono inseriti i risultati di questa complessa e difficile ricerca ampiamente verificati e dimostrati.

la foto sopra, sopra era la “bozza” della copertina del libro in versione di “volume unico”. le “bozze” che “dovevano” essere stampate, solo illustrate sotto.

A motivo dell’ingarbugliata situazione storica e archeologica del periodo, al fine di aiutare i lettori a comprendere meglio le problematiche implicate dalle informazioni contrasti del periodo, era stato da me preparato un supplemento o “compendio” che esaminava i “problemi della cronologia Neo-Babilonese”. Sotto è la bozza della copertina del libro di circa 125 pagine.

In questo sito proverò ad aggiungere alcune pagine informative (possibilmente semplificate), che supportino le corretta datazione dei regni di quel lontano periodo storico che è il Neo-Babilonese (669bc/539bc).

Comincerò illustrando la corretta osservazione del Diario astronomico “VAT 4956”, giustamente stimato per il 587bc come 38° anno del regno di Nabucodonosor II su Babilonia, possibilmente esaminando riga per riga il reperto appena riferito.

VAT 4956 – Pag._01 – Stimato al 38° di Nabucodonosor II nel 587bc.

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