VAT 4956 – Pag._01 – Stimato al 38° di Nabucodonosor II nel 587bc.


Pag. 01 – Il VAT 4956 P421595 rivisto per il 587 a.C. – 586bc

38° di Nabucodonosor dal 624bc suo 1° anno.

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Rigo Obverse 1” – Presento qui (in diapositive), gli elaborati della stima del VAT 4956 (alla data più coerente con i tempi registrati nella storia biblica),  e al suo reale (vero)  anno del re Nabucodonosor II durante la sua osservazione che risulta astronomicamente più corrispondente durante il 587/586bc.

Sopra è una foto de “coccio” o manufatto d’argilla che presenta il reperto astronomico nella sua parte frontale, parte retro e bordo basso. Fu “inciso” originariamente dopo il 586bc, essendo stato finito di osservare prima della primavera del 586bc o a fine 38° anno del re di Babilonia Nabucodonosor II.

Presentazione della tavola cuneiforme con la tecnica detta “LineArt”, che mostra i segni cuneiformi incisi con un tratto grafico più comprensibile. E’ una tecnica difficile e richiede un macchinario speciale per attuarla. In questo modo, la traslazione dei caratteri cuneiformi diventa più facilmente accurata per gli addetti ai lavori. Sotto segue un esempio per la traslazione, la traduzione, e la verifica astronomica della prima riga Obverse (o frontale) del reperto; stimato qui giustamente per il 587/586bc e 38° anno del re.

Il giorno 22 aprile del 587bc, fu il primo giorno di Nisannu del 38° anno (ufficiale) del regno di Nabucodonosor II su Babilonia. L’osservazione comandata dal Re alla fine del suo 37° anno di regno, include l’inserimento di un mese intercalare aggiunto “Addaru II” con il primo giorno del mese intercalato che sostituisce (DIRSE*) il primo giorno del primo mese “ordinario (se non fosse stato intercalato)” del mese di Nisannu di inizio del 38° anno del re. Il 38° anno (ufficiale) del re sarebbe iniziato in modo differito a dopo il novilunio di suddetto mese intercalare aggiunto.

  • *Normalmente, la registrazione di un mese intercalare Addaru II, nel coccio che lo registra, è segnata dai loghi cuneiformi “SEDIR“. Nel VAT 4956, ad attestare un “particolare (o non usuale)” modo di inserire il mese intercalare in occasioni speciali (che richiedono precisione di sincronismo Luna-Sole), oltre a non essere registrato come seguente al XII° mese (Addaru regolare), nel VAT 4956 è registrato solo al rigo Obverse 6 e quindi a “già iniziato suo 38° anno ufficiale di regno”.
  •  La decisione di inserire un mese intercalare normalmente, era presa quando il 29/30° giorno del XII mese di Addaru ordinario vedeva la Luna essere distante dalle Pleiadi con due o più giorni (24/36 gradi sotto le Pleiadi; Sachs e Hunger concordano in questo).
  • Nel caso del VAT 4956, anche nel XII mese (Addaru regolare) di fine 36° anno di Nabucodonosor II era stato intercalato un mese, aggiunto come di consueto (SEDIR). A motivo dell’importanza del diario astronomico comandato (“KAM“) dal re durante il suo 37° anno, fu fatta la verifica del sincronismo Sole-Luna anche in riferimento alle stelle. Era in previsione, infatti, (sin dal 641bc) una possibile e attesa eclisse Totale di luna per il 4/5 Luglio. Previsione che fu confermata dall’osservazione della sua precedente eclisse totale di luna opposta osservata e registrata dell’otto gennaio 587bc.
  • Quando alla mattina dopo il tramonto che aveva iniziato il primo giorno del primo mese ordinario del re, la stella Hamal dell’Ariete non fosse stata visibile al suo sorgere [ricordo che il “re” era già al suo primo giorno ordinario del suo 38° anno di regno], quello stesso primo giorno del 38° anno (ordinario) del re, diventava “uguale” o era sostituito, con un primo giorno di un mese intercalare Addaru II. L’anno del re restava in ogni caso il suo “38° anno di regno! Com’è illustrato dalla diapositiva sopra.

Nella traslazione e traduzione della parte finale della prima riga Obverse del VAT 4956, potrebbe essere ambigua la sua interpretazione. In prima lettura, i loghi “GU4-AN” suggerirebbero di tradurre in “Costellazione del Toro“, come appare più logico per il 568bc che vede Marte nei Gemelli. In questa relazione, ricordo, è stimato un 38° anno del re, e “non” un 37° anno. Stimando per un 37° anno al 588bc (giusto come anno del re), Marte, nel primo giorno di Nisannu di tale anno, dovrebbe trovarsi a circa 160° più a Ovest o essere posizionato nella costellazione del Sagittario.

Stranamente, stimando lo stesso VAT 4956 come essere stato osservato 19 anni solari dopo, o nel 568bc e in pari giorno e mese di 22 aprile Marte, durante un “diverso37° anno del re, seppure posizionato con circa 20 gradi più a Est, sarebbe “visibile“, anche se con 20° in più, nella costellazione dei Gemelli. Com’è possibile?

Ciò è possibile solo a motivo dei 19 anni (solari) più avanti (o dopo il vero anno di osservazione del reperto) che sono stati diversamente stimati (ma erroneamente), come essere un 37° anno del re e durante il diverso tempo del 568bc.

E’ un caso di “ridondanza (di ciclo) orbitale“. Negli esatti 19 anni che dividono le due stime (587bc vero contro 568bc erroneo), il pianeta rosso compie 10, 10 orbite intorno al sole. Quello “0,10” di parte di orbita in più, nei 19 anni che separano le due stime, corrispondono a uno spostamento orbitale visibile da terra come un percorso di circa 20° lungo l’eclittica e in direzione di Est, rispetto alla posizione che si osservava 19 anni prima o come da foto elaborata sopra.

Nella parte finale della prima riga Obverse, “IGI < [4 (na)] ” fu registrato solo dopo Luna dietro al Toro (sin àr GU4)”. Quei 1[4] gradi, non possono quindi riferirsi alla distanza della Luna nella costellazione del Toro o dietro ad Aldebaran, sarebbero assolutamente “mal definiti“.

Per definire la costellazione “Toro” era sufficiente anche il solo logo “GU4 (Toro)”, in quanto era ovvio che non potesse riferire al quadrupede terrestre. Per tale motivo, nel contesto del diverso anno di osservazione (587bc e non 568bc), pare più opportuno tradurre la traslazione di “GU4 AN IGI < [4 (na)]“, in “Toro; Marte visto 1[4 (na)]“.

la diapositiva mostrata sopra conferma come corrispondente, in senso astronomico, una tale diversa traduzione del traslato. il valore in gradi usato nella verifica, non è mio, ma è quello registrato nel reperto astronomico; 58 minuti di rotazione terreste (na) corrispondono, infatti a 14 gradi di 4 minuti di tempo cadauno. Questa posizione astronomica di Marte del 587bc, è pure confermata da due “Goal-Year*” di 32 anni consecutivi (una fino al 555bc e l’altro fino al 523bc), come illustrano la dispositiva successiva.

*La tecnica del “GoalYear” è riferita da A. Sachs e da H. Unger nei loro “Reporter” www.caeno.org inerenti alla loro verifica astronomica del VAT 4956 stimata per il meno corrispondente 37° anno del re nel 568bc.

In questo sito, non relaziono (e quindi non confronto qui) tutte verifiche astronomiche del 568bc necessarie, per non confondere i visitatori. I confronti fra le due date sono tutti riportati nel libro qui recensito “La ragione della Bibbia“.

La verifica astronomica che segue, diversamente riferita al 587bc come 38° anno del re è mia (di monseppe2) e non si può applicare con lo stesso evidente (o probante) risultato  contando 32 anni dal 555bc al 568bc.

Questo primo rigo Obverse del reperto VAT 4956, è ampiamente spiegato, dimostrato e illustrato nel libro: “La Ragione della Bibbia“, sotto illustrato e edito da: https://www.azzurra7editrice.com/ (il sito delle’editore è in revisione e sarà presto accessibile).

Non tratto in questa pagina la successiva osservazione di Saturno, essendo essa riferita in rigo Obverse 2 ma sempre nella stessa notte, poche ore dopo quella già mostrata sopra. La seconda parte dell’osservazione di quel primo giorno del primo mese del 38° anno del re, riguardo a Saturno, sarà illustrata nella parte iniziale della riga Obverse  2, che segue  nella pagina successiva.

Vai al rigo Obverse 2

monseppe2.

VAT 4956 – Pag._01 – Stimato al 38° di Nabucodonosor II nel 587bc.ultima modifica: 2019-03-18T22:48:44+01:00da monseppe

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