“Tutti pazzi a Tel Aviv” è una commedia appassionata dal contenuto sarcastico che fa riflettere sulla drammatica situazione israelo-
Titolo: Tutti pazzi a Tel Aviv
Titolo originale: Tel Aviv on Fire
Regia: Sameh Zoabi
Sceneggiatura: Dan Kleinman, Sameh Zoabi
Musica: André Dziezuk
Paese Produzione: Lussenburgo, Israele, Belgio, Francia, 2018
Cast: Kais Nashif, Lubna Azabal, Yaniv Biton, Nadim Sawalha, Maisa Abd Elhadi, Salim Dau, Yousef’Joè Sweid, Amed Hlehel, Ashraf Farah, Laetitia Eïdo, […]
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1947, l’ONU approvò la spartizione dello Stato palestinese in due territori, quello arabo-palestinese e quello ebraico, dando origine alla nascita dello Stato di Israele che, nel 1967 uscì vincitore della Guerra dei sei giorni e si accaparrò alcuni territori degli Stati limitrofi ad esso ostili. Questo ha determinato un conflitto perenne di cui non si vede ancora la soluzione. Conseguentemente gli israeliani, per prevenire probabili attentati, esercitano un controllo coatto dei palestinesi che devono spostarsi nel territorio per lavorare o per altro. In questo contesto si svolge Tutti Pazzi a Tel Aviv, un film diretto dal regista palestinese Sameh Zoabi, che racconta le vicissitudini di Salam ( Kais Nashif) che scrive ogni giorno la sceneggiatura di una fiction televisiva palestinese “Tel Aviv brucia” che va in onda quotidianamente ed è molto seguita. Salam, che ha un carattere mite e molto accondiscendente, ogni mattina, per recarsi al lavoro è costretto a passare il controllo presso un posto di blocco israeliano. Un giorno gli chiede i documenti una bella soldatessa israeliana, a cui Salam, per sapere se nella sceneggiatura una battuta può andare bene, senza risultare scortese nei confronti della protagonista Tala (Lubna Azabal), domanda: Se io dico a una donna sei una bomba … è un complimento o un’offesa? La soldatessa, ovviamente, si sente presa in giro e conduce Salam presso il suo comandante Assi (Yaniv Biton) il quale, per sorprendere la moglie che segue costantemente quella fiction, pretende di partecipare alla stesura quotidiana della sceneggiatura ricattando Salam, fino al punto di togliergli il documento di riconoscimento.
Tutti Pazzi a Tel Aviv è una commedia molto divertente e intensamente sarcastica che non banalizza la condizione sociale palestinese molto critica e inconcepibile, e riesce accortamente a coinvolgere lo spettatore senza soluzione di continuità facendolo sorridere e anche partecipe, con grande semplicità e acuta sagacia, di una realtà problematica che rende difficile la convivenza pacifica dei palestinesi con gli israeliani.
In concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018 Tutti Pazzi a Tel Aviv ha comportato l’assegnazione del Premio Orizzonti miglior attore a Kais Nashif .
Francesco Giuliano
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