Il Nobel per la Chimica 2018 ai chimici statunitensi Frances Arnold e George Smith e al chimico inglese Sir Gregory Winter
Il Premio Nobel 2018 per la Chimica è stato assegnato ai biochimici statunitensi Frances Arnold e George Smith e al biochimico inglese Sir Gregory Winter, perché “hanno adoperato il potere dell’evoluzione” ed “hanno messo in atto dei metodi per la promozione di una chimica verde, dei nuovi materiali ed hanno creato combustibili biosostenibili e curato malattie”. È stata premiata una donna, Frances Arnold, a cui va metà del premio, mentre l’altra metà se la devono spartire Smith e Winter. Dopo Marie Curie (1911), Irène Joliot-Curie (1935), Dorothy Crowfoot Hodgkin (1964) e Ada Yonath (2009) è la quinta volta che una donna vince il premio per la Chimica.
Winter e Smith hanno usato i fagi, che sono virus che sfruttano i batteri, per realizzare nuovi farmaci capaci di neutralizzare tossine velenose per il corpo umano, per avversare malattie autoimmuni o curare alcune forme di cancro metastatico. Frances Arnold ha lavorato per gli stessi obiettivi, ma sfruttando gli enzimi, che sono biocatalizzatori specifici per alcune reazioni chimiche di cui aumentano la velocità di reazione, per produrre una molteplicità di sostanze che vanno dai biocarburanti ai farmaci.
Francesco Giuliano
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