Teff in italia

Teff made in Baselice

teff

Cos’è il teff?

Il frumento è il re della nostra tavola, ma in altre parti del mondo sono prodotti come il teff e la quinoa ad essere usati nell’alimentazione quotidiana. Il fenomeno delle migrazioni, ma soprattutto le bio-diversità alimentari che l’economia globalizzata ci ha fatto conoscere, ha consentito l’arrivo sulle nostre tavole di alcuni prodotti, prima sconosciuti. Non si tratta di una moda, ma di una vera e propria inversione di tendenza, poiché per anni siamo stati incoraggiati a pensare alla farina raffinata bianca del frumento come alla farina “per eccellenza” e al grano come al cereale “principe” della buona tavola. la crescita del fenomeno della celiachia, probabilmente risultato di un’eccessiva utilizzazione proprio del frumento, ha contribuito alla riscoperta dell’importanza degli alimenti biologici e a far conoscere altre specie di cereali originarie di altri continenti dalle grandi proprietà nutrizionali.
Viene definito ‘la nuova Quinoa’ il Teff è un cereale , noto anche come Estate lovegrass, è una pianta appartenente alla Famiglia Poaceae (Graminacee o Cereali),del genere Eragrostis teff. Conosciuto solo in Etiopia fino a poco tempo fa, è un cereale molto antico che da millenni viene coltivato ed utilizzato nella zona nord-orientale dell’Africa. I primi ritrovamenti risalgono addirittura a 4000 anni fa. Anche nelle piramidi egiziane ne sono state trovate tracce, segno che si trattava di un alimento particolarmente pregiato e riservato ai ricchi faraoni.
Per etimologia popolare, il nome teff proviene dalla parola aramaica Teffa, che significa “perduto”. La parola si riferisce alla facilità con cui si possono disperdere i piccoli semi del cereale. I semi di Teff sono estremamente resistenti all’umidità, al caldo, alla muffa e alla disidratazione. Esistono principalmente tre varietà di semi: bianchi, rossi e marroni e le dimensioni dei suoi chicchi sono inferiori al millimetro. Il teff bianco ha un sapore molto leggero che si avvicina al gusto delle noci, mentre la varietà marrone e rossa ha un sapore più deciso, come quello delle nocciole. Il teff può essere consumato sia in grani (crudo, cotto o germogliato) che in farina, la quale è particolarmente nutriente e molto versatile in cucina.
Questo vegetale erbaceo di tipo annuale è coltivato in Spagna (3 produttore mondiale) India, Australia e Nord America e soprattutto in Etiopia da circa 6,3 milioni di agricoltori e costituisce circa i 2/3 del fabbisogno proteico della popolazione etiope. Indubbiamente è un cereale fondamentale, oltre che un significativo elemento d’identità culturale del paese.

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