LIBRERIA VITANOVA. Giovedì 16 gennaio 2020 ore 18:00, “Nozioni e cognizioni gastronomiche” di Germana Militerni Nardone

Giovedì 16  gennaio 2020 alle ore 18, nella Libreria Vitanova, Viale Gramsci 19, presentazione del  libro di Germana Militerni Nardone “Nozioni e cognizioni gastronomiche” in cui l’autrice ha raccolto consigli per attrezzare in modo funzionale la cucina e per apparecchiare la tavola, regole di bon ton per una perfetta ospitalità e ha svelato ai lettori le ricette della scuola di cucina, diretta da Jean Carola Francesconi, che negli anni 80/90 appassionò e fu frequentata da molti aspiranti gastronomi. Dopo l’introduzione di Lejla Mancusi Sorrentino, con Germana Militerni Nardone  ci saranno Sergio Corbino e Salvatore Landolfi a ripercorrere i fasti in quei tempi lontani dell’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Napoli.

Editore: Guida
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 1 gennaio 2019
Pagine: 180 p., Brossura
EAN: 9788868666064

Nozioni e cognizioni gastronomicheConsigli per attrezzare la cucina in modo funzionale. Un poco di bon ton nell’apparecchiare la tavola e sistemare gli invitati, così da impreziosire l’ospitalità. Tante ricette classiche e fantasiose, ma sempre di facile esecuzione in linea con i tempi attuali.

LIBRERIA VITANOVA. Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00, Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo”

Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00 presso la libreria Vitanova (Napoli, viale Gramsci, 19) sarà presentato il saggio del giornalista e scrittore Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo” (Utet).
Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore lo studioso e docente italoamericano Tony Quattrone. 
Un viaggio attraverso la storia, i miti e la cultura della capitale partenopea: da Masaniello a san Gennaro, da Totò a Sofia Loren, da De Crescenzo a Troisi. Un appassionato atto d’amore verso Napoli.

«La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi.» Così si sfogava già quarant’anni fa Pino Daniele in un’intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano. In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d’adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, «un Paradiso abitato da diavoli». Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: «vedi Napoli e poi muori», mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: «Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono». Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l’anima profonda di questa città, caotica e sempre più affollata di turisti, oggetto misterioso e bersaglio di tanti pregiudizi? Napoli non è solo antichi palazzi e bellezze naturali, leggende e abitudini popolari: a formare la “napoletanità” contribuiscono la sua storia millenaria, il susseguirsi di speranze tradite e sogni irrealizzati, i suoi riferimenti culturali, i suoi artisti, scrittori, attori, musicisti. Partendo dal lungo dominio Borbone per arrivare fino a oggi, Gigi Di Fiore, storico e giornalista partenopeo, scava nel ventre della Napoli cafona e sguaiata, vittima di se stessa e di giudizi preconfezionati, seguendo racconti personali e testimonianze di napoletani illustri e non; il risultato è un viaggio appassionato alla ricerca di una napoletanità orgogliosa della sua storia e della sua cultura: un atto d’amore privato e collettivo.

Prologo. Il mal di Napoli
PRIMA TAPPA. L’ORGOGLIO DEL PASSATO
1. Il sogno di Carlo
2. Lazzari e lazzaroni
3. Il Banco di re Ferdinando
SECONDA TAPPA. L’IDENTITA’ SCIPPATA
1. Lo spazio del “Mattino”
2. Il Banco perde
3. Le fabbriche di Partenope
TERZA TAPPA. L’ANSIA DI RISCATTO
1. Le storie di don Benedetto
2. Il Tesoro di san Gennaro
3. Penne e volgarità
Appendice 1
Napoli e la napoletanità (Hanno detto e scritto)
Appendice 2
Napoli e i napoletani visti da lontano
Note
Bussole per il viaggio (Fonti selezionate)
Sitografia
Filmografia
Indice dei nomi

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Gigi Di Fiore, storico, già redattore al “Giornale”, è inviato del “Mattino” di Napoli Vincitore di numerosi premi, gli sono stati conferiti il Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 2001, il Premio Pedio per la ricerca storica, il Premio Melfi per la saggistica, il Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno e il Premio Marcello Torre per l’impegno civile. Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del Mezzogiorno. Tra le sue ultime opere: I vinti del Risorgimento. Storia e storie di chi combatté per i Borbone di Napoli (2004, 2014), La Camorra e le sue storie. La criminalità organizzata a Napoli dalle origini alle paranze dei bimbi (2005, 2016), Controstoria dell’unità d’Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento (2007, 2010), Gli ultimi giorni di Gaeta. L’assedio che condannò l’Italia all’unità (2010, 2015), La Nazione napoletana. Controstorie borboniche e identità suddista (2015), Briganti! Controstoria della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi (2017), L’ultimo re di Napoli. L’esilio di Francesco II nell’Italia dei Savoia (2018) e Napoletanità. Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo (2019).

#LAlberodelleIdeeWinter2020

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LIBRERIA VITANOVA. Giovedì 9 gennaio 2020 ore 17:00, presentazione del libro “Renato Caccioppoli – L’enigma” di Piero Antonio Toma

Giovedì 9 gennaio 2020 alle 17,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del libro “Renato Caccioppoli – L’enigma” di Piero Antonio Toma (Edizioni Scientifiche Italiane, seconda edizione). Ne parleranno con l’autore Gherardo Mengoni e Salvatore Landolfi.

Renato Caccioppoli. L'enigma - Piero A. Toma - copertina

Questo libro (biografia? romanzo? pamphlet?) su Renato Caccioppoli, il geniale e stravagante maitre-à -penser morto suicida a Napoli venerdì 8 maggio 1959, vuole essere un tentativo di accostarsi ad una vita per molti aspetti diversa. L’Autore ha prima ascoltato le persone che lo hanno frequentato, incontrato, stimato, avversato, esaltato, temuto, ridicolizzato, amato. Dopo si è calato autonomamente dentro il personaggio. Nel libro sono cucite addosso a Caccioppoli situazioni, dialoghi, impressioni, giudizi che possono avere verosimiglianza, ma sono soprattutto il frutto della libertà e della fantasia dell’Autore. Chi era dunque Caccioppoli: grande matematico, dissennato alcolista, appassionato polemista politico, musicista e concertista di straordinario talento, nottambulo dalle dubbie compagnie, finissimo cultore delle letterature europee, suicida da sempre, marxista senza peli sulla lingua, acuto esegeta di cinematografia, incallito tombeur de femmes, assiduo partigiano della pace, borghese illuminato, esaminatore protervo, beffardo fustigatore delle banalità e delle prevaricazioni, cultore delle memorie. E altro ancora. Insomma genio e sregolatezza. Nel centenario della nascita (1904-2004) vede la luce la seconda edizione aggiornata del viaggio intorno alla sua personalità , punto irrinunciabile di impegno scientifico, civile e politico. Dopo un silenzio stampa seguito alla sua morte e durato all’incirca un trentennio, prima il film di Martone e poi questo volume (entrambi nel 1992), hanno aperto la stura delle rivisitazioni. Fra queste ultime la pubblicazione di un carteggio inedito che lo riguarda (Renato Caccioppoli a 100 anni dalla nascita a cura di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi, Pristem/Storia, nn. 8-9, Centro Eleusi Università Bocconi, Springer, Milano 2004). In queste lettere si scopre che non sempre gli riusciva di varcare la frontiera a causa della occhiuta polizia di Scelba che lo controllava perchè «sospettato a torto o a ragione di contrabbando di idee», come egli stesso lamenta in una lettera inviata il 19 luglio 1954 al suo maestro Mauro Picone. Questa seconda edizione è dedicata alla cara memoria di Carlo Ciliberto, scomparso il 3 agosto 2004, che lo ebbe anche docente, e che, nel reggere l’Università Federico Il per quattro mandati (1981-1993), contribuì a modernizzarla profondamente.
Prima del dibattito la proiezione  di alcune scene del film “Morte di un matematico napoletano” di Mario Martone, premiato col David di Donatello. https://www.edizioniesi.it/pubblicazioni/libri/varia-1-20/varia-1-01/renato-caccioppoli-lenigma.html

LIBRERIA VITANOVA. Martedì 7 gennaio 2020 ore 18,00, PieroAntonio Toma “Il giornalista che si fece notizia” (Homo Scrivens)

 Martedì 7 gennaio 2020 ore 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del romanzo  del giornalista e scrittore PieroAntonio Toma, “Il giornalista che si fece notizia” (Homo Scrivens). Ne parleranno con l’autore il giornalista Ermanno Corsi, lo scrittore Mauro Giancaspro e l’editore Aldo Putignano.  L’attrice Annamaria Ackermann leggerà alcune pagine e il cantautore Lino Blandizzi interpreterà alcune canzoni ispirate al libro.Risultati immagini per Il giornalista che si fece notizia

Gianluigi è uno che si dà da fare: dirige il telegiornale di un’emittente televisiva locale, organizza inchieste e dibattiti, si è anche inventato un oroscopo cui è il primo a non credere. Un uomo di successo, dunque, omaggiato da tutti e specialmente dalle donne con qualche (inevitabile?) strascico extraconiugale. Finché la sua vita in tv rivela una smodata voglia per i più sofisticati processi della Rete. Ne derivano alcuni comportamenti da giustiziere del web, fino a trasformarlo in un vero e proprio hacker. Ma quali sono davvero i suoi scopi? E qual è questo scoop che gli sta tanto a cuore? https://www.homoscrivens.it/product-page/il-giornalista-che-si-fece-notizia-piero-antonio-toma

Venerdì 3 gennaio 2020 Libreria del Cinema e del Teatro Napoli. Massimiliano Amatucci, “In nome del  Padre”

Scontro tra religioni e lotta all’integralismo islamico nella spy story scritta da Massimiliano Amatucci, “In nome del  Padre”, che si presenta venerdì 3 gennaio 2020 alla Libreria del Cinema e del Teatro a Napoli

 Una originale spy story sulla guerra tra religioni dove prevalgono i sentimenti personali e la fallibilità della natura umana. Trama coinvolgente, argomenti di attualità, realismo pungente che trabocca tra le pagine di un romanzo che ambisce a trasmettere una concezione laica del bene e del male, e si staglia contro ogni forma d’integralismo. Questo è il thriller di Massimiliano AmatucciIn nome del Padre, 252 pagine, 15 euro, edito da Kairòs Edizioni, che si presenta venerdì 3 gennaio 2020 alle ore 18,00 alla libreria del Cinema e del Teatro al Parco Margherita 35, Napoli.

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L’autore ne discute con il giallista Giovanni Canestrelli Claudia Siano, moderati dal giornalista Pino Cotarelli, tra le letture dell’attore Lucio Allocca. L’evento è introdotto da Giovanni Musella, editore Kairòs.

La missione interiore del personaggio principale è quella di salvaguardare se stesso e i propri valori. Mentre quella che gli viene affidata, e attorno alla quale ruota il romanzo, sta nel salvare una certa visione del mondo. Un racconto crudo sulle dinamiche del terrorismo concepito secondo una lettura laica nello scontro tra religioni.

Perché un romanzo sull’integralismo islamico?

“Innanzitutto perché è un tema che negli ultimi anni ha dominato la scena internazionale, entrando nella case di tutti e lasciando un profondo senso d’insicurezza in gran parte del mondo occidentale. Spesso ha cambiato abitudini di vita, quando non ha letteralmente sconvolto esistenze colpite da attentati terroristici” chiarisce l’autore. “È un argomento che mi ha colpito molto mettendo anche in discussione alcune certezze della mia visione della storia e della cultura occidentale. Ho sentito così la necessità di esprime il mio di vista all’interno di un thriller”.

“In nome del Padre” equivale a “In nome di Dio” e i protagonisti di questo romanzo, pur su fronti contrapposti e con metodi diversi, combattono una cruenta battaglia ciascuno in nome del proprio Credo.

Storia di spionaggio con personaggi che si muovono nel contesto politico e sociale contemporaneo delle principali capitali occidentali. E se Napoli è il punto d’inizio e di arrivo dell’intera trama, sicuramente le città coprotagoniste sono Londra e Parigi.

“Ho scelto queste due città – spiega Amatucci – non solo perché per motivi personali sono le città europee che conosco meglio, ma anche perché trovo che simbolicamente siano perfette per lo svolgersi delle vicende che racconto. Ricche città multietniche in cui chi rimane ai margini può facilmente cadere vittima della propaganda integralista, benché nella gran parte dei casi sia l’integrazione e non l’integralismo a caratterizzarle positivamente”.

Accurata elaborazione dei personaggi, linguaggio asciutto, ritmo incalzante, non senza una certa dose d’ironia… Ecco i tratti distintivi di questo thriller.

L’AUTORE Massimiliano Amatucci nasce nel settembre del 1973 a Pomigliano D’Arco. Dopo gli studi classici al Genovesi di Napoli, si laurea in Giurisprudenza all’Università Federico II e diventa avvocato, professione che svolge tuttora. Cresciuto a Napoli, dopo un’esperienza londinese di un paio di anni, attualmente vive con la compagna a Torre Annunziata. Da sempre appassionato di letteratura, nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo: “L’agnello di Dio” (Watson Edizioni – Roma), dando vita ad una serie poliziesca che vede come protagonista il commissario Profumo. È del 2018 “La catena dei santi” (Romanzi Nulla Die).

Massimiliano Amatucci
IN NOME DEL PADRE
Kairós Edizioni 2019
Collana Maigret
Pagine 252
 Prezzo € 15.00
Formato 15X21
Copertina Con alette
ISBN 9788832297089

Kairós Edizioni – Via San Filippo 24 – 80122 Napoli 081 19708743 – email kairosedizioni@virgilio.it – www.kairosedizioni.it
Ufficio stampa: Anita Curci

Libreria Vitanova, Napoli. Sabato 21 dicembre ore 11,00 cerimonia di premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio di narrativa Lucio Rufolo

Sabato 21 dicembre  alle ore 11,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci 19) si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio di narrativa Lucio Rufolo, il medico-scrittore scomparso nel luglio scorso. Organizzato e finanziato dalla libreria Vitanova, il Premio si è anche avvalso  del contributo di alcuni suoi frequentatori. La  giuria,  coordinata dal segretario Piero Antonio Toma,  è  composta da Edgardo Bellini, Mauro Giancaspro, Pino Imperatore, Salvatore Landolfi, Raffaele Messina, Gianni Puca. I premi verranno consegnati da Nino Daniele, già assessore alla Cultura del Comune di Napoli.  Il cantautore Lino Blandizzi interpreterà una canzone su testi di Rufolo. Nel corso dell’incontro verrà anche presentato il suo ultimo romanzo Piaveide uscito in questi giorni per i tipi di Homo Scrivens https://www.vitanova.bio

.Piaveide - Lucio Rufolo

In un momento in cui sono con impegno valorizzate le straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche di Napoli, Lucio Rufolo si cimenta nel recupero di uno dei luoghi più suggestivi ma poco noti della città.
In Piaveide elementi storici e leggendari, equamente improbabili, fanno finalmente luce su un angolo nascosto di Napoli che vide, in un lontanissimo passato, l’arrivo e la permanenza della sirena Partenope e addirittura di alcuni ingegneri egizi, che avevano smarrito la via del ritorno.
Sconosciuta addirittura agli abitanti dei quartieri vicini, la storia del laghetto di via Piave ci insegna, con le vicende di tre suoi residenti (un barbiere, un fruttivendolo e un contrabbandiere) come ogni periferia cittadina possa essere illuminata dai colori della scrittura umoristica. https://www.homoscrivens.it/product-page/piaveide-lucio-rufolo

LIBRERIA VITANOVA 19 Dicembre 2019 ore 18,00. Yvonne Carbonaro  UN MONDO DI GATTI

LIBRERIA VITANOVA–  19 Dicembre 2019 ore 18,00
 Yvonne Carbonaro  UN MONDO DI GATTI  Ed. Apeiron
un libro  dedicato agli amici dei gatti di tutte le fasce d’età con l’invito a genitori e nonni a leggerlo insieme ai loro bambini nelle vacanze di Natale
Introduce Lejla Mancusi Sorrentino
ne parlerà con l’autrice lo scrittore Manlio Santanelli
letture dell’attore Cosimo Alberti
Performance della musicista Sara Gison Proiezione di quadri dei gatti del M° Gianni Pisani
Non solo i bambini ma anche gli adulti amano riamati questi animaletti domestici, che da cuccioli con i loro occhioni dolci e l’aspetto da morbidi peluche hanno il potere di intenerire i cuori più indifferenti. L’affetto di un gatto fa sì che perfino le persone più egoiste e ripiegate su se stesse, nel dedicare un poco di tempo e di attenzione al proprio animaletto, gli offrano qualche cosa di sé. Soriani, meticci o dotati di prestigioso pedigree, alcuni passano tra gli oggetti leggeri come nuvole altri causano un mare di danni, alcuni se ne stanno tranquilli e rispettosi della casa altri si affilano le unghie su mobili e sulle poltrone. I gatti parlano.  E si perdono nella notte dei tempi nebulose leggende sui gatti: misteriosi, divini, amici del diavolo, delle streghe e così via. Chi non ha con loro un rapporto abituale, anche avendoli abbastanza in simpatia, gira alla larga, li considera infidi o quanto meno opportunisti. Soriani, meticci o dotati di prestigioso pedigree, alcuni passano tra gli oggetti leggeri come nuvole, altri causano un mare di danni, alcuni se ne stanno tranquilli e rispettosi della casa altri si affilano le unghie su mobili e poltrone… Il gatto sa molto bene ciò che può fare e ciò che è vietato, dove ha libero accesso e dove gli è interdetto. E se trasgredisce alle regole lo fa con deliberata intenzione: per protesta, per dispetto. I gatti parlano. Sì, se il padrone-amico gli parla spesso, si stabilisce tra loro una forma di comunicazione, il gatto gli risponde con versi differenti e fusa che esprimono di volta in volta contentezza, affetto, disappunto, nervosismo, dolore fisico, si fa capire insomma. E quando vuole manifestare una reazione di gioia o di approvazione, oltre a fare le fusa emette un breve gorgoglio di gola molto espressivo… Introduzione di Manlio Santanelli.  

Il libro è arricchito, infatti, dalle riproduzioni delle opere di Gianni Pisani, artista che ha contribuito a un sostanziale rinnovamento della scena artistica napoletana, stabilendo un dialogo con correnti internazionali quali Pop Art, New Dada, Body Art, rimanendo, tuttavia, legato alle proprie radici geografiche e al proprio vissuto biografico come l’amore per i suoi gatti Siesto e Sinco, sempre presenti nei suoi ultimi lavori.
Colori accesi e raffinati racconti a pastello che non fanno da illustrazioni bensì aprono la porta a un tempo di tenerezza e di meraviglia. Ultima chicca, una deliziosa poesia in lingua napoletana del drammaturgo Manlio Santanelli che fa da Prefazione al libro, intitolata “Gattanapoli” e dedicata a una micia intraprendente che sfida Dio e Noè in nome della libertà. Parole e immagini per guardare con ironia e commozione ai piccoli, grandi fatti della vita, cantando anche sotto il diluvio universale:. “tra paccare d’acqua ‘nfaccia, onne e contronne, oilì oilà”. http://www.yvonnecarbonaro.com/

Un mondo di gatti, racconti domestici di Yvonne Carbonaro

Illustratore: Gianni Pisani
Editore: Apeiron Edizioni
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 25 novembre 2019
Pagine: 80 p., ill. , Rilegato
EAN: 9788896884430

Libreria Vitanova, martedì 17 dicembre 2019: Al computer preferisco il nonno” di Mauro Giancaspro (Homo Scrivens)

 Martedì 17 dicembre 2019 ore 18.00 nella libreria Vitanova presentazione del libro “Al computer preferisco il nonno” di Mauro Giancaspro (Homo Scrivens), Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore lo scrittore ed editore Aldo Putignano. L'immagine può contenere: testoIl nonno è una risorsa. Fisicamente si difende bene, sta nel suo studio a leggere e a scrivere, e i nipoti lo adorano, affascinati dal suo eloquio, dal modo di commentare la cronaca, dai suoi amatissimi libri, dalle storie familiari. E apprezzano la generosità con cui integra la loro paghette… Qualche volta i genitori origliano dietro la porta, ma sanno che queste chiacchierate sono istruttive, che si astiene dalle parolacce, che davanti a loro non fuma, e che, alla fine, fa bene ai ragazzi la sua guerra continua alla tecnologia: computer, motorini, play-station e telefonini. Qualche giorno fa Luigino ha detto alla mamma: “Sai mamma, quasi quasi al computer preferisco il nonno

Libreria Vitanova, martedì 10 dicembre 2019: Racconti di vita reale di un commercialista. Le traversie di un cittadino contribuente.

Martedì 10 dicembre alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di Giorgio Madonna  Racconti di vita reale di un commercialista. Le traversie di un cittadino contribuente (Guida editori).

Racconti di vita reale di un commercialista. Le traversie di un cittadino contribuente - Giorgio Madonna - copertina

Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno con l’autore Ermanno Bocchini, già ordinario di Diritto Commerciale dell’università Federico II di Napoli e gli scrittori Giuseppe Boccarello e Francesco Barbato. Un libro che vuole essere la protesta di un libero cittadino e onesto contribuente al fine di poter migliorare questa società. Come si evince dallo scritto, spesso per farlo basterebbe la buona volontà e una buona dose di onestà. http://www.vitanova.bio/

Racconti di vita reale di un commercialista. Le traversie di un cittadino contribuente. Un libro che vuole essere la protesta di un libero cittadino e onesto contribuente al fine di poter migliorare questa società. Come si evince dallo scritto, spesso per farlo basterebbe la buona volontà e una buona dose di onestà. Presentazione di Ermanno Bocchini. https://www.ibs.it

Giorgio Madonna 
Editore: Guida
Collana: Pagine d'autore
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 9 settembre 2019
Pagine: 158 p., Brossura
EAN: 9788868665432

Libreria Vitanova, 3 dicembre 2019: Sergio Saggese – Le 32 malinconie

Martedì 3 dicembre 2019 alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) Napoli presentazione del romanzo di Sergio Saggese  Le 32 malinconie (Emersioni-Castelvecchi).

Le 32 malinconie - Sergio Saggese - copertina

Editore: Emersioni
Anno edizione: 2019
Pagine: 168 p., Brossura

Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma ne palerà con l’autore lo scrittore Nando Vitali. Hisham è un profugo arrivato con un barcone a Lampedusa. Lavora duro come bracciante e vive in un villaggio di baracche. S’innamora di Zaìra, una nigeriana impegnata nella baraccopoli come riscaldatrice d’acqua. Quando uno dei suoi compagni viene ucciso a botte, non ce la fa più e decide di andarsene. Nel salutarlo, il giorno della partenza, Zaìra gli dà un quaderno sul quale ha scritto una serie di riflessioni che ha chiamato malinconie: una rivelazione. La scrittura di Zaìra è essenziale e poetica e avrà su di lui un effetto salvifico. Attraverso di essa Hisham troverà conforto e comprenderà molto della vita e di sé. Soprattutto che c’è ancora speranza e che bisogna resistere nella consapevolezza stoica della propria dignità. http://www.vitanova.bio/