Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, 20 ottobre 2023 | Anteprima del docufilm “Quel che Resta”, un sentito omaggio a Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore”

Nella suggestiva cornice dell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati,  venerdì 20 ottobre, a partire dalle ore 15:00 in via Campo Marzio 78, si terrà l’anteprima del docufilm intitolato “Quel che Resta”, un sentito omaggio a Angelo Vassallo, noto come il “Sindaco Pescatore”. Questa emozionante produzione è stata realizzata e diretta da Luca Pagliari. “Quel che Resta” è molto più di un semplice documentario; rappresenta un’ulteriore testimonianza, dopo due libri e una fiction, della vita straordinaria di Angelo Vassallo e del suo strenuo impegno nella difesa del territorio dal malaffare. La storia di Angelo Vassallo, un vero baluardo del proprio territorio, si erge come un monito per le giovani generazioni e per tutti coloro che desiderano intraprendere la strada della politica onesta e dell’amministrazione virtuosa.

All’incontro,  trasmesso anche in diretta streaming sulla webtv della Camera(https://webtv.camera.it/conferenze_stampa) interverranno

  • Dario Vassallo fratello di Angelo Vassallo e Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore;
  • Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano Modenese;
  • Anna Maria Anselmi, Avvocato della Fondazione Vassallo;
  • Stefania Ascari, membro delle commissioni Giustizia e Antimafia, Deputata del Movimento 5 Stelle;
  • Massimo Martinelli, Direttore de “Il Messaggero”; e
  • Antonio Ingroia, Avvocato della Fondazione Angelo Vassallo, già Magistrato.

“Angelo Vassallo non conosceva l’arte del compromesso. La sua vita è stata un esempio di onestà, etica e legalità, concetti che non hanno alcun colore politico. È con orgoglio che Luca Pagliari ha accettato l’incarico di creare questo documentario di 24 minuti, un lavoro semplice e privo di retorica, costruito per sottrazione. In esso, non c’è spazio per frasi fatte o per una colonna sonora artificiale, poiché la storia di Angelo Vassallo è raccontata dalle onde del mare, dal vento, dal cigolio delle barche ormeggiate e dal frinire delle cicale – la musica della natura che Angelo amava così profondamente. Il documentario ha due protagonisti principali: Dario Vassallo, il fratello di Angelo, che da oltre un decennio lotta per scoprire la verità; e Gerardo Spira, il Segretario Comunale che si unì ad Angelo nella sua battaglia per ripristinare la legalità perduta. Le parole che essi pronunciano sono come pietre, testimoni della loro determinazione”.

Luca Pagliari, l’autore del docufilm, afferma che questo lavoro va visto non per la sua bellezza, ma per la sua utilità nel farci comprendere cosa significhi realmente fare politica autentica. 

Sabato 15 aprile 2023 – Napoli, Salotto letterario Vitanova – “Napoli oggi nei versi di ieri – Da Salvatore Di Giacomo a Eduardo De Filippo”, reading teatralizzato a cura di Vanda Riccio

Sabato 15 aprile 2023 alle ore 11:30 a Napoli, presso il Salotto letterario Vitanova in Viale Gramsci 19, patrocinato dall’Associazione Amici di Città della Scienza, andrà in scena “Napoli oggi nei versi di ieri – Da Salvatore Di Giacomo a Eduardo De Filippo”, reading teatralizzato a cura di Vanda Riccio.

Attori:

  • Vanda Riccio

  • Tommaso Tuccillo

  • Accompagnamento musicale a cura del musicista Giuseppe Cantarelli

  • Contributo volontario a sostegno delle spese della Compagnia.

  • Progetto a cura di Vanda Riccio
Amici di Città della Scienza

“Amici di Città della Scienza” è un’associazione di persone fisiche e giuridiche, che sono da molto tempo vicine alla Fondazione Idis e che – a carattere volontario e senza alcuno scopo di lucro – mirano a valorizzarne l’operato. L’Associazione, infatti, promuove e diffonde la mission della Fondazione, e pone particolare enfasi sulle ricadute positive in termine di inclusione sociale delle proprie attività. Gli “Amici di Città della Scienza” operano principalmente nel territorio della regione Campania, ma stabiliscono relazioni con organismi con Enti e/o Istituzioni italiane ed internazionali.

L’Associazione organizza le proprie attività sulla base dei contributi specifici che i singoli iscritti apportano.

Gli “Amici di Città della Scienza“:

– svolgono azioni ed organizzano eventi finalizzati alla promozione della scienza e della divulgazione scientifica, nel quadro di un programma generale di attività;

– promuovono uno stretto rapporto con altre realtà – nazionali ed internazionali – di profilo affine, e con realtà locali di diversa missione ma interessate ad un rapporto di collaborazione;

– diffondono la conoscenza delle attività svolte dalla Fondazione Idis e raccolgono input per determinare ulteriori indirizzi di intervento.

Organigramma Associazione Amici di Città della Scienza
Consiglio Direttivo
Laura Franchini Presidente
Ferruccio Diozzi Vice Presidente
Guido Saccone Segretario Tesoriere
Silvana von Arx
Vanda Riccio

Collegio dei Probiviri
Sergio von Arx
Alma Carrano
Pietro Cerreta

Sabato 08 aprile 2023 – Napoli, Salotto letterario Vitanova – Presentazione del Calendario storico dedicato alle poesie di Maria Luisa d’Aquino, a cura di Alfonso Guarino.

“…Non violate quello scrigno; custodisce due cuori,
un giorno ritorneranno
gli amanti di Pizzolungo
a cercare i loro cuori,
a riprendere il loro sogno.
Lo porteranno per le vie del mondo e diranno agli uomini:
“Amate”! Ché la vita
val sol per questo.”

dalla poesia “La Vita è solo Amore”

Sabato 08 aprile 2023 alle ore 11:30 a Napoli, presso il Salotto letterario Vitanova in Viale Gramsci 19, sarà presentato il Calendario storico dedicato alle poesie di Maria Luisa d’Aquino. A cura di Alfonso Guarino. Poesie scelte e commentate da Angela Di Paola, Virginia Federico, Rosalia Mongillo, Ernilda Tanzillo. Disegni di Sergio Barbieri. Editing Giancarlo De Toma. Stampa BFT di Giovanni Teta di Cerreto Sannita (BN)

  • Dopo il saluto introduttivo di:
  • .- Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale, e
  • .- Alfonso Tortora, sponsor editoriale dell’opera
  • interverranno:
  • .- Luciano Lombardi, giornalista e figlio della poetessa d’Aquino
  • e i curatori:
  • . Alfonso Guarino, presidente dell’Ente Culturale Nicola Vigliotti e responsabile della Biblioteca Enrico Maria Fusco di San Lorenzello
  • . Angela Di Paola, critica letteraria
  • Dialogheranno con i curatori:
  • Ermanno Corsi, giornalista e scrittore
  • Piero Antonio Toma, giornalista e scrittore 

Il cantautore Lino Blandizzi presenterà il suo nuovo cd ”Sembratuttonormale” e interpreterà alcune canzoni ispirate alle poesie di Maria Luisa d’Aquino.

Donna Maria Luisa d’Aquino (27.1.1908 – 9.1.1992).  Fu poetessa, scrittrice, giornalista. Nata a Napoli da Ettore d’Aquino dei Principi di Tropea e dalla nobildonna Angèle Roche, figlia di Luisa Massone. Era coniugata con il Tenente Colonnello dei bersaglieri Umberto Lombardi, trucidato dai nazisti dopo l’8 settembre 1943. Dalla loro unione nacquero 5 figli maschi: Giacomo redattore capo del “Mattino”, Luciano direttore del GRUno della RAI, Gianfranco (deceduto da pochi giorni), Ettore e Guido apprezzati direttori d’orchestra, noti nel mondo dello spettacolo e della canzone. La famiglia d’Aquino è una delle “Serenissime 7 Grandi Case” del Regno di Napoli, che annovera tra i suoi componenti san Tommaso d’Aquino, Tommaso Viceré di Napoli, Aimone Viceré di Sicilia e Ladislao d’Aquino (che fu eletto Papa, ma morì in Conclave). Degno di nota anche il bisnonno materno di Luciano, Don Luigi d’Aquino, Capitano dell’Esercito delle Due Sicilie, Medaglia d’Oro sul campo per l’assedio di Messina del 1848. Maria Luisa D’Aquino

Alfonso Guarino – Dirigente presso il Comune di San Lorenzello. Presidente dell’Ente Culturale Nicola Vigliotti e Responsabile della biblioteca Enrico Maria Fusco di San Lorenzello. Organizzatore di numerosi eventi sociali e culturali e curatore di numerose iniziative di promozione del territorio. Alfonso Guarino 

WORKSHOP SMARTLAND@POMPEI. Il progetto partecipato per la valorizzazione del territorio vesuviano.

Con il progetto SmartLand@Pompei viene realizzata l’idea, elaborata nel Piano Strategico per lo sviluppo delle aree comprese nel Piano di Gestione del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, di un portale Open Data per il Sistema Turistico Culturale integrato, una piattaforma di servizi integrati per la valorizzazione delle espressioni culturali identitarie di questo territorio, con l’obiettivo di definire e applicare nuovi modelli di sviluppo economico e sociale attraverso soluzioni tecnologiche innovative.   L’intervento è attuato dall’Unità Grande Pompei grazie ai fondi del Piano Operativo “Cultura e Turismo”- Fsc 2014-2020 del Ministero della Cultura ed è realizzato in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei.

In tale quadro, il 26 maggio 2022, organizzato da Matter Solutions srl, si è tenuto il primo di tre incontri, programmati per promuovere il coinvolgimento attivo dei diversi attori che vivono e operano nel territorio, dalle Istituzioni pubbliche a tutte le componenti della società civile.

Fulcro del progetto è la comunità che vive nell’area vesuviana, alla quale è offerta l’opportunità, tramite i workshop, di condividere l’approccio allo sviluppo del progetto, mettere a punto le prime idee sull’applicabilità nel contesto sociale e produttivo, contribuire alla costruzione del modello di ecosistema sostenibile nel tempo per SmartLand@Pompei.

Il Generale Giovanni Di Blasio, direttore generale del Grande Progetto Pompei e rappresentante legale dell’Unità Grande Pompei ha colto l’occasione per sottolineare che «Il progetto SmartLand@Pompei coinvolge direttamente e contemporaneamente tutti i Comuni interessati dal Piano Strategico e per questo è emblematico degli obiettivi che il Piano stesso si prefigge: fare in modo che gli attrattori culturali di assoluto pregio presenti sul territorio ne favoriscano la riqualificazione e lo sviluppo». www.grandepompei.beniculturali.it 

Ottaviano, giovedì 5 maggio ore 17,00: inaugurazione della biblioteca comunale intitolata a Francesco D’Ascoli.

  • Si terrà giovedì 5 maggio, alle ore 17, l’inaugurazione della biblioteca comunale di Ottaviano, con sede in via Lucci, intitolata a Francesco D’Ascoli.

Si tratta di una struttura ampia ed accogliente, con uno spazio dedicato alla lettura per bambini e un’area per le persone con disabilità, ciechi e ipovedenti.Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Comune Ottaviano ECO Società Cooperativa ECO Onlus GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2022 ORE 17 INAUGURAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE FRANCESCO D'ASCOLI VIA LUCCI OTTAVIANO (NA) SALUTI ISTITUZIONALI Sindaco Avv. Luca Capasso Consigliere delegato alla cultura Avv. Rosa D' 'Ambrosio COORDINA Francesco Gravetti INTERVENTI Prof. Carmine Cimmino Presidente Coop. Soc. ECO onlus Domenico Toppi Coordinatrice Progetto Coop. Soc. ECO Maria Amato Consigliere nazionale Unione Italiana Ciechi Giuseppe Fornaro PRESENTAZIONE DELL'ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI PENSATI PER FAVORIRE LA CULTURA E L'INCLUSIONE SOCIALE PROTAGONISTI DELL' DELL'EVENTO ANCHE RAGAZZI DELL'ISTITUTO ALBERGHIERO DEL TERRITORIO CHE ACCOMPAGNERANNO IL SERVIZIO DEL BUFFET" Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno

  • il sindaco Luca Capasso e
  • la consigliera delegata alla cultura Rosa D’Ambrosio,

Previsti inoltre gli interventi

  • del professor Carmine Cimmino,
  • del presidente della Cooperativa sociale ECO Onlus Domenico Toppi,
  • della coordinatrice del progetto Maria Amato,
  • del consigliere nazionale dell’Unione italiana ciechi Giuseppe Fornaro.

Presenti anche le studentesse e gli studenti dell’Isis “De’ Medici”, che accompagneranno il servizio di buffet.

Dopo le difficoltà dovute alla pandemia, riusciamo a mettere a disposizione della comunità la biblioteca comunale: apre a Ottaviano uno spazio di cultura e condivisione, destinato a diventare un punto di riferimento per i cittadini ed in particolar modo per i giovani», commentano Luca Capasso e Rosa D’Ambrosio. 

#i… Vesuvio AIRAV

Emeroteca – Biblioteca Tucci – Piazza Matteotti, 2 Napoli NA

300.000 volumi di interesse storicoNelle Biblioteche, dove di solito l’emeroteca è chiamata Sezione periodici, il patrimonio librario prevale su quello di giornali e riviste.
La “Tucci”, invece, è prevalentemente emeroteca, considerato che i libri della sua biblioteca sono più di 45mila (architettura, arte, cinema, comunicazione, diritto, ebraismo, fascismo, infanzia, letteratura, nazismo, scienze, sport, storia e teatro) rispetto agli oltre  300mila volumi in cui sono raccolte le sue collezioni (ormai oltre 10mila) di quotidiani, riviste, annuari, almanacchi e strenne italiani e stranieri (austriaci, francesi, inglesi, neozelandesi, polacchi, portoghesi, russi, scandinavi, spagnoli, svizzeri, statunitensi, sudamericani, tedeschi e vietnamiti). I periodici coprono un arco di cinque secoli.
Degli oltre diecimila titoli, più di 3mila non sono posseduti da alcun’altra biblioteca della Campania e circa duecento mancano alle biblioteche pubbliche italiane e straniere.
Dal 24 giugno 1999 l’Emeroteca Biblioteca Tucci è stata dichiarata bene di notevole interesse storico.Una storia lunga più di 100 anni 

La prima organizzazione giornalistica napoletana, il Sindacato Corrispondenti, nacque nel 1907 in un ammezzato di un edificio ora scomparso di via Monteoliveto 75, di fronte allo storico Palazzo Gravina che era già sede delle Poste e dei Telegrafi, dove i giornalisti si recavano più volte al giorno per telegrafare ai quotidiani le corrispondenze sui fatti di rilievo nazionale, a mano a mano che essi accadevano. Nello stesso edificio abitava il pittore Edoardo Dalbono, nella cui casa si riunivano Salvatore Di Giacomo, Luca Postiglione, Pietro Scoppetta, Libero Bovio, Michele Cammarano e il brillante intrattenitore Vincenzo La Bella. La vicinanza di tanti artisti fu, probabilmente, di stimolo ai giornalisti corrispondenti nella loro successiva attività collaterale di organizzatori di serate  di beneficenza nei teatri napoletani.La piccola sede al piano ammezzato, concessa ai giornalisti corrispondenti dalla Direzione delle Poste che, per anni, l’aveva adibita a deposito di lettere e biglietti postali destinati al macero, affacciava sul “Caffè Molaro” , antico bar demolito negli anni Trenta, di cui si ha traccia solo in letteratura, e prima “redazione” dei corrispondenti napoletani (sembra fosse anche luogo degli appuntamenti di Salvatore Di Giacomo con la giovane fidanzata Elisa). https://www.emerotecatucci.it/it/home/

Tratto da: GIORNALI E GIORNALISTI A NAPOLI

Infine alcuni doverosi ringraziamenti. A Salvatore Maffei, simbolo stesso dell’Emeroteca Tucci di Napoli, depositaria di preziosi reperti giornalistici, ma sconosciuta ai più. L’ha difesa dall’abbandono e l’ha sottratta alla chiusura. Quasi tutto da solo. Pier Antonio Toma – 1999L’Emeroteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,00 . 

LIBRERIA VITANOVA. Giovedì 23 gennaio 2020 ore 18:00, “A frittura alla napoletana”, Lejla Mancusi Sorrentino

Giovedì 23 gennaio, alle ore 18, 00 presso la Libreria Vitanova viale Gramsci, 19, Napoli appuntamento con la frittura.
Tutto ciò che si frigge è buono da mangiare“.
Dal noto proverbio popolare il tema del volumetto “A frittura alla napoletana”, pubblicato da Lejla Mancusi Sorrentino per le edizioni Intra Moenia.
Un viaggio tra storia, versi, pagine di letteratura e ricette dedicati agli sfizi partenopei: dalla pizza alle frittelle, passando al tradizionale ‘cuoppo’, carne, pesce, verdure, fino ai dolci, senza tralasciare le specialità provenienti da altri Paesi, che sempre più spesso compaiono sulle nostre tavole. Con l’autrice ne parleranno Vittorio Alongi, Claudio Novelli e Salvatore Landolfi.
Infine… una zeppolina per tutti.Risultati immagini per "A frittura alla napoletana", pubblicato da Lejla Mancusi

Dalla pizza alle frittelle, passando dal tradizionale “cuoppo” alle verdure, alla carne e al pesce fino ai dolci: sono praticamente infinite le applicazioni della frittura, il sistema di cottura dei cibi che fin dall’antichità ha il magico potere di rendere tutto più gustoso e che nelle sua declinazione napoletana raggiunge apici di gusto particolarmente elevati. Questo volume non è un semplice prontuario di cucina, ma un vero e proprio viaggio tra storia, ricette, versi e pagine di letteratura dedicati agli sfizi partenopei, senza tralasciare le specialità che, pur provenendo da altri Paesi, ritroviamo sempre più spesso sulle nostre tavole. Perché sarà pur vero che tutto ciò che si frigge è buono da mangiare, ma ‘a frittura alla napoletana non ha eguali al mondo.
LEJLA MANCUSI SORRENTINO attenta studiosa della tradizione gastronomica, è autrice di numerosi libri in cui all’appassionata ricerca sulla storia del cibo e al recupero di antiche ricette unisce l’esperienza pratica di una lunga attività in cucina che le consente incursioni nelle più attuali tendenze gastronomiche. Prestigiosa esponente dell’ “Accademia Italiana della Cucina”, è una colta e attenta ricercatrice di ricette d’epoca, aneddoti e riferimenti letterari della gastronomia tradizionale napoletana.

Chiaja Hotel de Charme, Giovedì 23 gennaio alle ore 18.30: Poetè presenta il libro “Come un delfino” di Gianluca Pirozzi

Le nostre fragilità possono diventare una risorsa?
Giovedì 23 gennaio alle ore 18.30, in Napoli, presso il Chiaja Hotel de Charme, in Via Chiaia 216, Poetè presenta il libro “Come un delfino” di Gianluca Pirozzi, edito da L’Erudita.
Dialoga con l’autore Claudio Finelli. Letture di Andrea Finelli.Vanni fugge dalle proprie origini, dalle complicate dinamiche familiari e dalle perdite strazianti che segnano la propria infanzia nella Napoli degli anni Settanta. Riesce così, faticosamente, a costruirsi una nuova dimensione esistenziale. A Roma, la ricerca della propria identità e dell’amore lo legano a Tiago, col quale matura il sogno di costituire una famiglia. Col tempo questo desiderio prende forma grazie all’amicizia con Amandine. Tuttavia, una nuova scossa minerà l’assetto della vita di Vanni, mettendolo di fronte a una scelta cruciale per il proprio futuro. Attraverso le pagine, anche quelle più difficili, dell’esistenza di Vanni e dei suoi cari, emerge il suo inesauribile amore per la vita. La felicità diviene così un traguardo, raggiungibile solo accettando il proprio dolore. Gianluca Pirozzi, con uno stile incisivo, scandaglia nel profondo la vita intima di tutti i personaggi, mostrando come anche le fragilità possano rivelarsi una risorsa.

LIBRERIA VITANOVA. Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00, Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo”

Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00 presso la libreria Vitanova (Napoli, viale Gramsci, 19) sarà presentato il saggio del giornalista e scrittore Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo” (Utet).
Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore lo studioso e docente italoamericano Tony Quattrone. 
Un viaggio attraverso la storia, i miti e la cultura della capitale partenopea: da Masaniello a san Gennaro, da Totò a Sofia Loren, da De Crescenzo a Troisi. Un appassionato atto d’amore verso Napoli.

«La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi.» Così si sfogava già quarant’anni fa Pino Daniele in un’intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano. In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d’adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, «un Paradiso abitato da diavoli». Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: «vedi Napoli e poi muori», mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: «Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono». Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l’anima profonda di questa città, caotica e sempre più affollata di turisti, oggetto misterioso e bersaglio di tanti pregiudizi? Napoli non è solo antichi palazzi e bellezze naturali, leggende e abitudini popolari: a formare la “napoletanità” contribuiscono la sua storia millenaria, il susseguirsi di speranze tradite e sogni irrealizzati, i suoi riferimenti culturali, i suoi artisti, scrittori, attori, musicisti. Partendo dal lungo dominio Borbone per arrivare fino a oggi, Gigi Di Fiore, storico e giornalista partenopeo, scava nel ventre della Napoli cafona e sguaiata, vittima di se stessa e di giudizi preconfezionati, seguendo racconti personali e testimonianze di napoletani illustri e non; il risultato è un viaggio appassionato alla ricerca di una napoletanità orgogliosa della sua storia e della sua cultura: un atto d’amore privato e collettivo.

Prologo. Il mal di Napoli
PRIMA TAPPA. L’ORGOGLIO DEL PASSATO
1. Il sogno di Carlo
2. Lazzari e lazzaroni
3. Il Banco di re Ferdinando
SECONDA TAPPA. L’IDENTITA’ SCIPPATA
1. Lo spazio del “Mattino”
2. Il Banco perde
3. Le fabbriche di Partenope
TERZA TAPPA. L’ANSIA DI RISCATTO
1. Le storie di don Benedetto
2. Il Tesoro di san Gennaro
3. Penne e volgarità
Appendice 1
Napoli e la napoletanità (Hanno detto e scritto)
Appendice 2
Napoli e i napoletani visti da lontano
Note
Bussole per il viaggio (Fonti selezionate)
Sitografia
Filmografia
Indice dei nomi

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Gigi Di Fiore, storico, già redattore al “Giornale”, è inviato del “Mattino” di Napoli Vincitore di numerosi premi, gli sono stati conferiti il Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 2001, il Premio Pedio per la ricerca storica, il Premio Melfi per la saggistica, il Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno e il Premio Marcello Torre per l’impegno civile. Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del Mezzogiorno. Tra le sue ultime opere: I vinti del Risorgimento. Storia e storie di chi combatté per i Borbone di Napoli (2004, 2014), La Camorra e le sue storie. La criminalità organizzata a Napoli dalle origini alle paranze dei bimbi (2005, 2016), Controstoria dell’unità d’Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento (2007, 2010), Gli ultimi giorni di Gaeta. L’assedio che condannò l’Italia all’unità (2010, 2015), La Nazione napoletana. Controstorie borboniche e identità suddista (2015), Briganti! Controstoria della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi (2017), L’ultimo re di Napoli. L’esilio di Francesco II nell’Italia dei Savoia (2018) e Napoletanità. Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo (2019).

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