Sarà presentato sabato 13 maggio 2023 alle ore 11:30 a Napoli, presso il Salotto letterario Vitanova – Viale A. Gramsci 19 – il libro SHOCK DOWN. La notte del pensiero di Bruno Pezzella, Kairòs edizioni.
- Dopo i saluti di Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale,
- ne parleranno con l’autore
- . Piero Antonio Toma, scrittore e giornalista
- . Antonio Filippetti, scrittore e giornalista
- Gli attori Giulio Adinolfi e Adriana Carli
- leggeranno alcuni brani tratti dal libro.Il libro – La catastrofe ha cambiato il nostro modo di pensare? Sicuramente ha influito su molti comportamenti. Ma è evidente come non abbia avuto la funzione catartica e purificatrice che molti si auguravano. E non ci spingerà verso un tempo migliore. La falsificazione continua del pensiero scientifico, la crisi delle ideologie politiche, il condizionamento dei mass media, il vuoto dei social, continuano a far parte della nostra dimensione esistenziale. La crescita di alcune discipline maggiormente legate allo sviluppo tecnologico, alla finanza, all’economia, ha creato un sistema di pensieri non strutturato per essere continuativo, non fondato sulla necessità, non essenziale. Tutto questo, nel giro di poco più di mezzo secolo ci ha cambiato la testa. Possiamo ancora dire che siamo ciò che pensiamo? O non succede il contrario, e cioè che ormai siamo noi ad essere pensati? Le idee di persona, di libertà, di democrazia, di etica, di felicità, di bellezza, hanno smarrito il proprio significato autentico e fanno parte di un vuoto formalismo comunicativo. Le stesse parole del quotidiano hanno un senso diverso. La pandemia è l’occasione, dunque, per una riflessione in qualche modo filosofica, totalizzante, necessariamente critica, su come siamo e come pensiamo, e come probabilmente continueremo a pensare anche quando la catastrofe sarà finita. Perciò, questo non è soltanto un libro – uno dei tanti – sulla pandemia. Piuttosto, continua il discorso critico sull’ “immediatismo” e sulla società del nowness, iniziato dall’autore con “Adessità” (2017).
L’autore – Bruno Pezzella è nato a Napoli. Docente e formatore, ha svolto attività di aggiornamento e specializzazione presso le Università: Federico II (SICSI e TFA); L’Orientale (CIRED); Suor Orsola Benincasa (Dipartimento di Sociologia), e per conto di enti di formazione pubblici e privati.
Ha collaborato per diversi anni ai quotidiani: ROMA, NAPOLINOTTE, IL MATTINO (Lettera Sud), NAPOLI OGGI; il mensile MERIDIANA; l’agenzia ROTO-PRESS; ha curato l’ufficio stampa di una organizzazione sindacale.
E’ autore di numerosi saggi monografici e di testi di didattica e manuali sulla formazione (SAPEREFORMARE, Satura, 2004 – UN PROFESSORE RIFLESSIVO, Satura, 2006, LA FABBRICA DELLA FELICITA’, Cuzzolin, 2008) utilizzati nei corsi di specializzazione all’insegnamento all’Università Federico II, dove dal 2001 al 2009, ha ricoperto il ruolo di Supervisore al tirocinio e dal 2012 quello di Tutor della specializzazione all’insegnamento. Come esperto ha fatto parte del progetto Cired (Università L’Orientale – Miur ).
Sempre per i tipi di Cuzzolin ha pubblicato: IL SAPERE TRA INCERTEZZA E CORAGGIO la conoscenza mobile (2011) e ADESSITA’ il tempo della provvisorietà e del transito (2017).
Come critico teatrale ha operato dal 1979 al 1985. Ha curato, inoltre, due mostre – evento: “EDUARDO 1954-1960” – Napoli, Maschio Angioino, 1982 (nell’ambito della rassegna “Estate a Napoli”); e “DISTRATTAMENTE” – Napoli e i napoletani dall’inizio del secolo agli anni ’60 – Napoli, Castel dell’Ovo, 1995 ( per la Regione Campania in “Suoni e scene al castello”).
E’ ideatore e coordinatore del ciclo di incontri culturali “ ‘Apeiron … o dell’indefinito, principio di tutte le cose”, (in collaborazione con l’ente di promozione culturale nazionale IRASE e la 5^ Municipalità Vomero – Arenella, un gruppo di editori e associazioni culturali dal 2014 al 2016).