Biblioteca Annalisa Durante, #Forcella #Napoli 18 maggio 2019: Roberto Bolle insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni

L'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridono, persone in piedi e scarpe“Non credete al successo facile, quello fatto di scorciatoie: non vi lascerà nulla. Inseguite invece i sogni….”

È importante coltivare le proprie passioni. Questo, al di là del risultato, contribuirà a costruire una persona migliore”

Roberto Bolle, 18 maggio 2019, Biblioteca Annalisa Durante
insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni e all’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele.

L'immagine può contenere: 16 persone, persone che sorridono“Forcella ha bisogno di messaggi positivi per i ragazzi – ha detto a margine dell’appuntamento – di far capire loro il valore del sacrificio quotidiano per essere migliori. Noemi e Annalisa sono due casi che hanno trovato unione nella tragica fatalità che per fortuna nel caso di Noemi sembra in via di soluzione.”L'immagine può contenere: 5 persone, persone in piedi“Napoli è una città che ha delle grandi bellezze ma che può essere molto difficile perché ci sono delle grandi criticità”

#Forcella #NapoliL'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridonoAssociazione Annalisa Durante
#CulturaL'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono#PercorsiQuotidianiSTORIEL'immagine può contenere: 3 persone, vestito elegante, spazio al chiuso e primo piano

“Sento di rendere omaggio a Napoli, città che mi ha dato tanto. L’arte sin da bambino mi ha insegnato ad inseguire le mie passioni e ad andare oltre i miei limiti. L’impegno e i sacrifici servono per la crescita personale. Non bisogna puntare al successo facile. Lo dico ai ragazzi di Forcella e di Napoli”.

#BluLifeCampania2019

“Essere qui oggi – ha sottolineato Bolle – è un grande onore, è qualcosa che mi arricchisce particolarmente. Entrare nello specifico di questa realtà fa bene a entrambi: a voi per l’attenzione mediatica, con i riflettori che si accendono su Forcella, a me per l’arricchimento umano che mi state dando”

#SenzaFrontiere