PASQUALE CAVALLARO

San Nicola di Caulonia 1891 – Gerace 1973 .

Nasce in una famiglia benestante. Intraprende gli studi presso il Seminario di Gerace quindi alle magistrali di Catanzaro. Si diplomerà da esterno. Commissario e poi sindaco di Caulonia dopo lo sbarco degli ”alleati” nel 1943. Nella primavera del 1945, da sindaco, diede vita alla rivolta popolare conosciuta come “la repubblica di Caulonia”. Rivolta che durò cinque giorni. Decaduto da sindaco e processato e condannato in primo grado, quale mandante, per un omicidio avvenuto durante i giorni della rivolta. Nel 1958 la Corte d’Appello di Catanzaro lo assolse per non aver commesso il fatto. Stabilitosi a Roma con la famiglia per alcuni anni, fece infine ritorno a Caulonia. Eletto consigliere comunale e quindi assessore. Cessata l’attività politica si dedicò all’insegnamento privato, attività da lui svolta primancora del 1945. Prima di morire rilasciò una lunga dichiarazione-intervista al medico-giornalista Salvatore Gemelli.

Pubblicazioni: Voci dell’Anima – Editoriale Italiana Contemporanea, Arezzo 1929; L’appestato della Luna; Stille di Miele. Gocciole di pianto – liriche; La smorfia del quaderno-vita vissuta; Nuovi Racconti; La barba di Marx e i giganti; Nuovi Canti; Lu Cumiziu di li Lupi – poesie in vernacolo, editrice MIT – Corigliano Calabro 1961; Tra Noi – racconti, Edizioni SIA Bologna 1960; Il Canto degli Abissi, Editrice MIT Cosenza 1971.

PASQUALE CAVALLAROultima modifica: 2023-04-20T20:27:34+02:00da ilariocamerieri

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