Martedì 23 aprile alle 18,00 Libreria Vitanova: “A sud del Sessantotto, tra storia e storie”(Guida editori) di Piero Antonio Toma.

Nessuna descrizione della foto disponibile.Martedì 23 aprile alle 18,00 Libreria Vitanova

Viale Gramsci 19 80122 Napoli

presentazione del libro “A sud del Sessantotto, tra storia e storie”(Guida editori) di Piero Antonio Toma. Ne parleranno con l’autore gli scrittori Gherardo Mengoni e Mauro Giancaspro, direttore storico della Bibliotecaa Nazionale di Napoli. L’attore Matteo Mauriello leggerà alcuni brani tratti dal libro e il cantautore Lino Blandizzi interpreterà brani musicali dell’epoca. Vi hanno collaborato: Gianfranco Borrelli, Vittorio Dini, Antonio Gargano, Roberto De Simone, Guido D’Agostino, Ugo Leone, Francesco Barbagallo, Carmen Pellegrino, Gloria Chianese, Francesca Colella, Vittorio Bongiorno, Enrico Deaglio, Marco Boato, Gerardo Malangone, Anna Santoro, Renato Carpentieri, Enzo Grano, Gordon Pole. Il libro si snoda su due binari, lo storico – con la partecipazione di molti protagonisti del 68, studenti, docenti, attori, registi, scrittori – e quello più squisitamente romanzesco con la storia d’amore che sboccia fra due ragazzi che s’incontrano per la prima volta mentre stanno andando a iscriversi alla Facoltà di Architettura e che via via parteciperanno alle manifestazioni, alle occupazioni e alle proteste del Movimento studentesco. Che cosa rimane di quella stagione giusto a mezzo secolo di distanza? Tra storia ed storie il volume cerca di porre in risalto gli aspetti storicamente più rilevanti, fra successi e insuccessi, di quella stagione.SessantottoCoverstesa-header

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16 aprile 2019 ore 18:00,Libreria Vitanova · Napoli: Presentazione del libro “I sentieri delle ninfe. Nei dintorni del discorso amoroso” di Fabrizio Coscia (Exòrma edizioni)

L'immagine può contenere: una o più persone e testo16 aprile 2019 ore 18:00 · Libreria Vitanova · Napoli

Presentazione del libro “I sentieri delle ninfe. Nei dintorni del discorso amoroso” di Fabrizio Coscia (Exòrma edizioni).

Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore il docente e critico cinematografico Valerio Caprara.

L’attrice Cristina Donadio leggerà alcuni brani tratti dal libro. L’intermezzo musicale è affidato alla tastiera della pianista Linda Vanacore.

http://Linda Vanacore – Vesuvius

Ninfa è colei che fugge, mostrandoci le spalle. Ninfa è creatura irraggiungibile che ci abbandona. Vengono qui narrate le storie parallele di alcune figure femminili (realmente esistite o personaggi letterari) rappresentate come «esseri in fuga»: Dora Markus di Montale – poesia nata dalla fotografia di un paio di «gambe magnifiche» – e Albertine di Proust; le ninfe inseguite fino alla follia da Aby Warburg nei panneggi botticelliani e nei dipinti del Ghirlandaio e la misteriosa Marthe di Pierre Bonnard, la modella più dipinta della storia dell’arte; Laura di Petrarca e Angelica di Ariosto, Lolita di Nabokov, passando per alcune apparizioni ninfali nei film di Alfred Hitchcock e Jean Vigo, fino ad arrivare alla misteriosa donna amata dal Viandante nella Winterreise di Schubert   http://I sentieri delle ninfe Nell’immaginario amoroso, dunque, Nympha non ha un’identità sessuale precisa: è una figura in fuga, il luogo dell’Altro. È, per definizione, colei o colui che fugge, che ci mostra le spalle, che si rende irraggiungibile: una divinità in esilio per la quale siamo pronti a tributare qualsiasi sacrificio. È ciò che viene a mancarci: un’assenza, una perdita.

La Ninfa, si è detto, è prima di tutto un luogo. Molto spesso una sorgente, una fonte: la sua evanescenza è l’evanescenza dell’acqua, la sua fluidità, ma anche la sua pericolosità.

Dopo aver chiuso il libro ha lavorato in me l’idea che Princesa di De André sia una ninfa e l’amante di una ninfa, della stessa ninfa che alberga in lei.

Corro all’incanto dei desideri
Vado a correggere la fortuna

Fernandinho insegue la ninfa che sente in se stesso e tramite una metamorfosi potrà raggiungerla, dopo una rincorsa costellata di sofferenze, per scoprire se stessa. Princesa può nascere al mondo a partire dall’alterità che Fernandinho riconosce in lui, una fuga e un inseguimento tutto suo fino alla liberazione. https://www.estetica-mente.com/recensioni/libri/i-sentieri-delle-ninfe-nei-dintorni-del-discorso-amoroso-fabrizio-coscia/79404/

 

La pastiera della passione 4 aprile 2018 ore 18:00, Libreria Vitanova · Napoli

Giovedì 04 aprile 2019 ore 18:00 presentazione del libro “La pastiera della passione” di Maria Elefante.La pastiera che passione: è un dolce che racchiude l’anima di intere generazioni. Maria Elefante nel suo racconto esporime il rapporto simbiotico tra il cibo e i fedeli, tra gli elementi materiali che lo compongono e la spiritualità dell’anima. Ogni famiglia ha il suo segreto, l’autrice rivelerà il suo parlandone con Lejla Mancusi Sorrentino.  L'immagine può contenere: testoLa pastiera è il dolce tipico napoletano – si sa – conosciuto ormai in tutta la penisola, e oltre, seguendo i flussi del napoletano migrante o sulla scia del traffico del restante turismo nazionale di ritorno. A Napoli: per Natale, cassate e cassatine; susamielli mostaccioli e roccocò; raffioli e pasta reale. Tutte cose preparate dalle rinomate pasticcerie del “regno”, insieme ai tradizionali e più modesti struffoli: l’unico preparato in casa. A Pasqua, invece, i casatielli – o rustici (con uova sode o sugna e pepe), oppure dolci – e la pastiera: torte preparate esclusivamente in casa, e in tutte le famiglie. Almeno così era una volta.
Sulla scorta di questi sentimenti e con l’intento di salvaguardare le tradizioni, nel 2013 a Conca dei Marini (costiera amalfitana) era stato istituito il “Premio sfoglia”, un premio letterario a tema, dove la “sfoglia” è l’impasto di farina e uova, tirato col mattarello, la spianata tagliata in vari modi che dà origine ai diversi tipi di pasta casereccia che ancora si produce la domenica nelle famiglie; o anche torte e dolci vari, tra cui spicca la pastiera per antonomasia. Né va trascurata la “sfogliatella”, che della sfoglia esalta addirittura il nome.
E così il primo agosto di quel 2013 la professoressa Maria Elefante, che per amore di cultura e per fedeltà di tradizione popolare aveva voluto partecipare al concorso, riceveva il meritato premio letterario col suo racconto inedito, originale, pertinente, dal titolo La pastiera della passione. La piccola comunità di paese, descritta nel racconto, diventa così modello propositivo per la odierna convivenza, tormentata anch’essa da preoccupazioni e paure, assillata da crisi annunciate e da privazioni reali, ma più ancora dissipata da tanta superficialità. Così la solidarietà, l’impegno civico, diventano impegno morale e matrice culturale. La comunità, nonostante le difficoltà, si ritrova unita nel recupero dei valori della tradizione, grazie alla carica vitale di padre Lino e alla risposta entusiastica dei suoi parrocchiani. Il tutto insaporito dall’aroma diffuso e dal gusto soave della pastiera.  http://www.abruzzopopolare.it/archivio-notizie-in-evidenza/Risultati immagini per La pastiera della passione

 

Giovedì 14 marzo ore 18:00 libreria Vitanova viale Gramsci 19 Napoli, “il Tè” bevanda universale.

L'immagine può contenere: 1 persona, testoGiovedì 14 marzo ore 18:00 libreria Vitanova viale Gramsci 19 Napoli, convegno “il Tè” bevanda universale. Lejla Mancusi Sorrentino racconta la storia del tè dalle sue origini in Cina ai riti del Giappone, dai samovar russi alla irrinunciabile ora degli inglesi, dalle numerose varietà di Cylon al piacere della degustazione italiana. Ma oltre alla storia, anche tante ricette, qualche leggenda, molte notizie sull’uso in medicine e cosmesi. Indispensabile per chi considera il tè non come semplice bevanda, ma come filosofia e piacere. Parleranno Sasà Landolfi, Claudio Novelli e Gherardo Mengoni. Caffè di benvenuto e dopo la presentazione, per gli amici della libreria, pizza margherita o marinara (5 € incluso birra) dal vicino pizzaiolo campione del mondo.

Lejla Mancusi Sorrentino Le ore del tè

LEJLA MANCUSI SORRENTINO attenta studiosa della tradizione gastronomica, è autrice di numerosi libri in cui all’appassionata ricerca sulla storia del cibo e al recupero di antiche ricette unisce l’esperienza pratica di una lunga attività in cucina che le consente incursioni nelle più attuali tendenze gastronomiche.

Prestigiosa esponente dell’“Accademia Italiana della Cucina”, è una colta e attenta ricercatrice di ricette d’epoca, aneddoti e riferimenti letterari della gastronomia tradizionale napoletana.Risultati immagini per Le ore del tè

Martedì 5 marzo ore 18,00 alla libreria Vitanova NAPOLI, Michele Serio “365 ma non li dimostra”

365 ma non li dimostra da VitanovaPresentazione del nuovo libro di Michele Serio “365 ma non li dimostra” (ed. Castelvecchi/Ultra/Veni, Vidi, Risi)
Martedì 5 marzo ore 18,00 alla libreria Vitanova (Viale Gramsci, 19 – Napoli)
Insieme all’autore interverranno Stefano Sarcinelli (comico, drammaturgo e curatore della collana Veni, Vidi, Risi) e Edoardo Sant’Elia (poeta, saggista e giornalista RAI).L'immagine può contenere: persone sedute e spazio al chiuso

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