Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Vesuvio-Pompei-Napoli. 17 maggio 2022

È stato firmato nella Palestra Grande della Pompei antica, il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Vesuvio-Pompei-Napoli

  • Oltre al ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna erano presenti
  • il sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni,
  • il  presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,
  • il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi,
  • il direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Paolo Esposito,
  • i sindaci dei 18 Comuni interessati oltre Napoli,
  • il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e
  • il direttore generale di progetto del Grande Progetto Pompei – Unità Grande Pompei, Giovanni Di Blasio.

«Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Vesuvio-Pompei-Napoli – ha detto il ministro Carfagna – ha l’obiettivo di riqualificare e valorizzare la vasta area che comprende parte della periferia orientale di Napoli, il territorio vesuviano e alcuni Comuni interni e costieri della penisola sorrentina». «È un’area – ha aggiunto – che può e deve agganciare lo straordinario traino culturale e turistico di Pompei: non più semplice “contorno geografico” del sito storico più famoso del mondo ma “partner” a tutti gli effetti del suo sviluppo e della sua capacità di attrazione. Il Cis, a cui abbiamo lavorato con il Ministero della Cultura, è finanziato con 287 milioni di euro,  investe su 45 progetti e coinvolge 19 Comuni». «Investiamo 27 milioni di euro in 3 progetti mirati su Napoli: 12 milioni per riqualificare l’ex complesso industriale Corradini, cancelliamo lo sconcio dell’ex-impianto di depurazione di San Giovanni a Teduccio, con un investimento di 7 milioni di euro lo trasformeremo in una grande terrazza sul mare. Finanziamo con 8 milioni di euro la realizzazione di un community hub nell’ex-forno di Corso Garibaldi. Anche gli altri Comuni godranno di ingenti finanziamenti ad esempio: oltre 33 milioni di euro serviranno per trasformare la linea ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano in tram leggero, a Ercolano sosteniamo con 12 milioni di euro la realizzazione di un nuovo lungomare che collegherà il molo borbonico di Villa Favorita a Ercolano con i porti di Portici e Torre del Greco», ha proseguito Carfagna. «Ho voluto che questo Cis fosse firmato a Pompei per dare anche visivamente l’idea del Sud che tutti amiamo e che stiamo costruendo con investimenti consistenti e progetti appassionati: un Sud senza complessi di inferiorità verso nessuno, consapevole del suo valore, deciso a metterlo a frutto e a non perdere l’occasione che si prospetta grazie alle risorse europee e nazionali», ha concluso il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

«L’investimento di 73 milioni di euro previsto dal Ministero della Cultura si inserisce nel più ampio Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio-Pompei-Napoli” presentato oggi per il rilancio di Pompei e delle aree limitrofe. Questi fondi si sommano ai 194 milioni di euro finora stanziati dal Dicastero del Collegio Romano (nel complesso, ben 267 milioni)». Ad affermarlo è il sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni al Parco Archeologico di Pompei per la sottoscrizione del Cis “Vesuvio-Pompei-Napoli”. «Pompei – ha concluso – non è solo modello di gestione e valorizzazione di un sito archeologico che dialoga con i territori circostanti – un esempio per le politiche di rilancio culturale del nostro Paese – ma rappresenta anche un modello innovativo di monitoraggio e tutela dei beni culturali attraverso l’applicazione delle più avanzate tecnologie satellitari, come quelle utilizzate dal sistema Smart@Pompei».

Il CIS interessa il territorio di 19 Comuni dell’area: Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Gragnano, Pimonte, Poggiomarino, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Scafati, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense, insieme alle Municipalità IV e VI di Napoli. Rispetto al piano di gestione del sito Unesco ‘Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata’, sono stati coinvolti anche la zona est del Capoluogo e alcuni Comuni limitrofi, così da accrescere la rilevanza strategica del Contratto.

In sintesi, il CIS consente di stanziare rapidamente sul territorio 287 milioni di euro per il finanziamento di 45 interventi, così suddivisi:

  • 31 progetti ad alta priorità promossi dalle amministrazioni territoriali, per circa 214,4 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020;
  • 14 progetti ad alta priorità individuati dal Ministero della Cultura e finanziati con circa 73,3 milioni di euro, a valere in parte sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 (nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione di cui è titolare il MiC) e in parte su fondi ordinari dello stesso Ministero.
  • A questi si aggiungono 87 interventi con priorità media (dal valore di circa 614 milioni di euro) e
  • 20 con priorità bassa (circa 763 milioni di euro), che potranno trovare finanziamenti successivi.Sono tre le aree tematiche verso le quali si è convenuto di indirizzare gli interventi selezionati:
  • cultura (il rilancio culturale inteso come volano per la rinascita);
  • turismo (con particolare riferimento alla valorizzazione e fruibilità dell’attrattore culturale);
  • sociale e rigenerazione urbana (rivolto soprattutto a una maggiore inclusività sociale per i territori che convivono con un rilevante livello di ingerenza della criminalità).
  •  Strillone Webtv – A Pompei la firma del CIS, Contratto Istituzionale di Sviluppo
Tra gli interventi a priorità alta, che saranno finanziati rapidamente, ci sono tre progetti da realizzare a Napoli, per complessivi 27 milioni di euro (riqualificazione dell’ex complesso industriale Corradini, la realizzazione di una terrazza sul mare a San Giovanni a Teduccio al posto dell’ex impianto di depurazione, un community hub nell’ex forno comunale di corso Garibaldi).
  • L’investimento più ingente (oltre 33 milioni di euro) riguarderà la conversione della linea ferroviaria Torre Annunziata – Castellammare di Stabia – Gragnano in tram leggero,
  • mentre 12 milioni di euro serviranno a realizzare un nuovo lungomare a Ercolano,
  • 12,1 milioni di euro contribuiranno alla riapertura del complesso delle Antiche terme di Castellammare di Stabia,
  • 5 milioni di euro per la realizzazione del Percorso degli Olimpionici, un tracciato ciclopedonale che collegherà Vico Equense, Castellammare di Stabia e Pompei.

ERCOLANO: Musica e Movimento, Bipersonale di pittura. Adrian Ciavolino e Anna Poerio

 Se due artisti s’incontrano rappresentando l’una e l’altra eterea arte,ciascuno calando sul tavolo della creatività le ideali storie di suoni e corpi, possono dar vita ad un racconto che può girare a cerchio nel tempo e nello spazio, e donarsi allo sguardo di un sognatore seduto a una panchina o a un frettoloso viandante, mostrando a questi le proprie opere.Anna Poerio e Adriano Ciavolino si sono incontrati sul sentiero dell’arte e portano alle pareti di luoghi che ospitano bellezza i loro sogni colorati, per un attimo o per sempre, non importa.  Di ciò ne sono felici interpreti, camminando insieme verso un mondo di forme e colori, come per un viaggio senza tempo. Come una danza o un concerto. http://Pro Loco Hercvlanevm  Le Scuderie di Villa Favorita  Corso Resina, 330 ERCOLANO – NA

Libreria Vitanova, viale Gramsci 11 giugno alle 18,00. Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro.

Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro, psichiatra ed ex direttore del manicomio di Aversa (Rogiosi editore). Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore Adolfo Fattori, sociologo e antropologo. Arte reclusa. Le evasioni possibiliIl drammaturgo Piero Zucaro leggerà alcuni brani del testo.
L'immagine può contenere: 1 persona, primo pianoQueste pagine affrontano, anche utilizzando il meccanismo del racconto, il complesso rapporto che esiste tra la salute mentale e l’espressione creativa nel mondo recluso ed escluso, attraversando simbolicamente una zona definita grigia ma in realtà carica di colore.
E che delimita il confine tra la norma e il suo contrario, tra utopia e realtà, tra arte e cialtroneria, tra bontà e cattiveria, tra accettazione e rifiuto. Il libro infine raffigura le produzioni creative raccolte nelle carceri, nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche della Campania, dove si realizza un modello che impone, tra le sue principali risorse, quello di modificare le capacità espressive di chi è recluso/escluso, annullando l’identità con l’omologazione, o con un numero di matricola o di pratica burocratica o con una divisa.

Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella“, 31 maggio 2019

Venerdì 31 maggio nello Spazio Comunale Piazza Forcella che ospita la Biblioteca Annalisa Durante si è svolta, sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, la presentazione con relativa sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella, finalizzato ad attivare un percorso collaborativo e di rete con gli attori della filiera del libro operanti nel centro storico di Napoli per la promozione della lettura a 360 gradi, a cominciare dai più piccoli.

L’iniziativa è stata promossa dalla Biblioteca a porte aperte Annalisa Durante in partenariato con Comune di Napoli, Seconda Municipalità, I.C. Adelaide Ristori, Associazione Gioventù Cattolica e Poliambulatorio Bernardo Giovino, quali soggetti attuatori del progetto “Baby Reading Forcella” per la lettura 0-6 anni, sostenuto dal Cepell – Centro per la lettura ed il libro del MIBAC, la cui direttrice Flavia Cristiano ha fatto pervenire ai promotori una nota di apprezzamento e di disponibilità a sostenerne l’implementazione nell’alveo degli obiettivi istituzionali promossi con la “Città del libro”.

A sottoscriverlo, oltre ai soggetti promotori:  la IV Municipalità, l’Arcidiocesi di Napoli, gli Istituti Comprensivi Foscolo-Oberdan, Campo del Moricino e Paolo Borsellino, la Scuola Cardinale Ursi, il Teatro Trianon Viviani, l’Associazione Gestioni Museali, il Pio Monte della Misericordia, il Museo Civico Gaetano Filangieri, la Biblioteca dei Girolamini, la Biblioteca Universitaria di Napoli, la Biblioteca Giuridica A. De Marsico, la Fondazione Banco di Napoli, la Fondazione Polis, Nati per Leggere Campania, Guida Editori, Graus Edizioni, Homo Scrivens Edizioni, Napoli pop-up editore, Bibi Libreria dei ragazzi, il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, la Fondazione Cultura & Innovazione, la Fondazione di Comunità del Centro Storico, la Consulta delle Associazioni della Seconda Municipalità, Legambiente Parco Letterario Vesuvio, il medico pediatra Amelia Pepe e le Associazioni Guida alla Cultura, I Teatrini, Ospedale delle Bambole, Donne Architetto Napoli, NomoS Movimento Forense, Soma & Psiche, Psicologi in contatto, Suryael Yoga School ed Obiettivo Napoli.

#BluLifeCampania2019

Si tratta del primo Patto locale per la lettura che prende il via nella città di Napoli – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Nino Daniele – ed è altamente significativo che, dopo anni di lavoro svolto al fianco delle associazioni, nasca a Forcella e coinvolga l’intero centro storico, con l’adesione di un’ampia rete di soggetti che intende lavorare insieme per il recupero sociale e culturale del territorio“.

Per Giuseppe Perna e Gianfranco Wurzburger, rispettivi presidenti delle Associazioni Annalisa Durante ed Asso.gio.ca, “è importante rafforzare l’impegno per la lettura attraverso un Patto con le scuole, le biblioteche, gli editori, le librerie e i tanti enti ed operatori che, nel rispettivo ambito di lavoro, possano mettere in comune spazi, risorse e iniziative per il raggiungimento degli obiettivi comuni del programma”.

A conclusione dell’evento si è tenuta la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori del Concorso fotografico scolastico “ZONA NTL – Napoli, Turismo e Legalità“, promosso dall’Associazione Annalisa Durante in collaborazione con Legambiente Parco Letterario Vesuvio e la Fondazione Cultura & Innovazione, per far conoscere ai giovani le testimonianze storiche e i luoghi simbolo della carità e della giustizia di Forcella, Maddalena e Capuana.

I premi sono stati realizzati dagli artigiani “Anna la Bottega“,  “Napoli Pop-Up” e dagli Istituti scolastici “Duca di Buon Vicino“, “Giorgio De Chirico” e “Caselli-De Sanctis, partner della Fondazione Cultura & Innovazione.

Amore 12 – Blu profondo ad Inter-mittenza, la personale di Chiara Anaclio

La Mapils Gallery propone Amore 12 – Blu profondo ad Inter-mittenza, la personale di Chiara Anaclio (Bologna, 1979) inaugurata a Napoli il 28 maggio 2019. A cura di Maria Pia De Chiara, la mostra sarà visibile fino al 20 settembre 2019 a Palazzo Serra di Cassano, in via Monte di Dio, 14.Il titolo della personale è dettato dal tempo, 12 ore come 12 sono i mesi in cui immergersi e aprirsi al mondo. Amore 12 è un percorso da sentire, come il sentimento romantico che nasce dalla capacità di stupirsi per le semplici e piccole cose.
Ogni opera, realizzata in acrilico, polveri pure di colore, matita e pastelli a cera, è accompagnata da una poesia che definisce l’hic et nunc dello stato d’animo di Chiara Anaclio. Forme e colori sono ispirati alla rivoluzione creativa della vita quotidiana della Wander Society ispirata a Walt Whitman e l’artista racconta così l’inedita produzione costituita da 17 lavori, a metà tra la natura e filosofia.“In Amore 12 esprimo la mia vita. Concludo con Amore 12, un percorso artistico avviato con le due mostre precedenti – Evapora ed  Ephemera – . La galleria – aggiunge Chiara Anaclio – mi ha dato la fiducia per manifestare una storia intima di me e raccontare l’intermittenza della vita abbracciandola come una notte d’estate in un bosco. Ritengo che la connessione con la natura sia molto importante, come è importante la sua bellezza che non sempre vediamo e sentiamo”

#BluLifeCampania2019 

Chiara Anaclio è un’artista poliedrica. Una formazione maturata nel teatro in qualità di attrice e scenografa poi, dal 2006 ricopre il ruolo di art director per aziende, enti pubblici e privati. È nella mostra Amore 12 che lascia convergere la sua maturità artistica nonché interiore, nella positività dei colori e nei racconti avvolti dalla caduca magia della natura.