Salotto letterario Vitanova, via Belsito 4 | 23 novembre 2023 – Presentazione del nuovo libro di di Lejla Mancusi Sorrentino “LA PATATA – Storia – Leggende – Ricette con illustrazioni di antiche stampe” Grimaldi e C. Editori, 2023

La patata giunse in Europa importata insieme ad altri prodotti dal Nuovo Mondo scoperto da Cristoforo Colombo. Inizialmente disprezzata, si diffuse poi, contribuendo a salvare le popolazioni europee da fame e carestie. È un vegetale versatile e adatto a tutte le mense e a tutte le cotture, con un apporto nutritivo importante e un basso contenuto calorico.

Giovedì 23 novembre 2023 alle ore 18:00 a Napoli, presso il Salotto Vitanova – via Belsito 4 – presentazione del nuovo libro di di Lejla Mancusi Sorrentino “LA PATATA – Storia – Leggende – Ricette con illustrazioni di antiche stampe” Grimaldi e C. Editori, 2023

  • Dialogheranno con l’autrice
  • Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale
  • Yvonne Carbonaro, scrittrice, giornalista e critica d’arte

Il libro – Fra tutti i prodotti vegetali la patata è il più versatile, è adatta alla mensa del ricco quanto a quella del povero; ideale per tutte le cotture, adoperata sia come contorno che come elemento principale del pasto, con un apporto calorico modesto, inferiore a quello del pane e della pasta…

L’autrice Lejla Mancusi Sorrentino, attenta studiosa della tradizione gastronomica, è autrice di numerosi libri in cui all’appassionata ricerca sulla storia del cibo e al recupero di antiche ricette unisce l’esperienza pratica di una lunga attività in cucina che le consente incursioni nelle più attuali tendenze gastronomiche.

Già prestigiosa esponente dell’“Accademia Italiana della Cucina”, è una colta e attenta ricercatrice di ricette d’epoca, aneddoti e riferimenti letterari della gastronomia tradizionale napoletana.

Tra le più recenti pubblicazioni, “Il pomodoro. Storia avventure e miracoli del frutto più diffuso nel mondo. Con 100 ricette antiche e moderne” (Grimaldi e C., 2021); “La birra. Storia della bevanda più diffusa nel mondo. Dall’orzo al boccale. In fine La birra in cucina in 63 facili ricette con 16 illustrazioni (Grimaldi e C., 2020); “Sua Maestà il Limone. Alla scoperta del frutto della solarità tra aneddoti, ricette, canzoni, dolci e liquori” (Intra Moenia, 2019); ‘A frittura alla napoletana (Intra Moenia, 2019).

Grimaldi & C. Editori si è sempre distinta, nella sua produzione, per la ricercatezza e la raffinatezza delle sue opere.
La Casa editrice, che ogni anno pubblica da sei a dieci nuovi titoli, cura eleganti pubblicazioni di gran pregio bibliografico aventi per tema Viaggi, Cartografia, Grafica, Storia, Gastronomia, Arte, Cultura e Immagini: la selezione dei titoli è accuratissima ed è finalizzata alla riscoperta e al recupero di testi particolari e inesplorati su temi di cultura meridionalistica ma anche alla diffusione di pregevoli opere di ricerca sulle arti minori tanto importanti per la nostra storia.
La qualità di stampa di tutti i volumi è sempre di altissimo livello. Grimaldi & C. Editori, il cui catalogo ad oggi vanta circa cento titoli, rappresenta, dunque, un importante punto di riferimento per la cultura e la storia napoletana e le sue pubblicazioni sono apprezzate e ricercate da tutti i bibliofili non solo meridionali. Grimaldi & C. Editori 

14 luglio 2021, Palazzo Fondi – Napoli presso Barrio Botanico, presentazione  “La vita è una partita doppia – Storia di Angelo e del Teatro Nuovo” di Angelo Montella, edizioni Liguori.

“La vita è una partita doppia – Storia di Angelo e del Teatro Nuovo” di Angelo Montella. Conferenza di presentazione il 14 luglio a Palazzo Fondi

Si presenta mercoledì 14 luglio 2021 alle ore 16,30 nel cortile di Palazzo Fondi in via Medina 24 a Napoli, presso Barrio Botanico, “La vita è una partita doppia – Storia di Angelo e del Teatro Nuovo” di Angelo Montella, edizioni Liguori.

Con l’autore e l’editrice Maria Liguori ne discutono l’antropologo e saggista, Stefano De Matteis; il Presidente dell’Associazione Quartieri Spagnoli, Giovanni Laino. Leggono alcuni brani gli attori Tonino Taiuti e Andrea Renzi.

Con questo racconto lungo 189 pagine (da settembre in libreria), Angelo Montella, tra il realistico e il visionario, esce dalle quinte e entra in scena mescolando ricordi di un’infanzia vissuta in un quartiere popolare periferico nel Dopoguerra, dei primi lavori, della parentesi da dirigente aziendale, dell’impiego in Arabia Saudita e della scelta di tornare a Napoli con un progetto coraggioso: un teatro d’avanguardia.

Il libro, che si avvale dell’introduzione di Stefano De Matteis e della postfazione di Goffredo Fofi, è anche e soprattutto la storia temeraria di un’impresa culturale e artistica in un territorio complesso, aggressivo e pericoloso come lo erano i Quartieri Spagnoli degli anni Ottanta. Questa l’epoca in cui Montella, assieme a Igina Di Napoli, fa risorgere dalle ceneri i locali distrutti prima da un incendio, poi da incuria e abbandono, dell’antico Teatro Nuovo. Un teatro che, dalla prima metà del Settecento non aveva mai smesso di collezionare successi e applaudite presenze, tra cui Donizetti, Rossini e diversi grandi musicisti fino al tardo Ottocento e nel Novecento quando arrivano Petito, i Di Napoli, Viviani, Scarpetta e i De Filippo.

Le vicende che si alternano nel volume non raccontano solo l’audacia nel portare avanti un programma ambizioso di rinascita, specie in quel periodo di fervore artistico, di ricerca e di sperimentazione, ma anche come si trasforma la città e la vita degli stessi Quartieri attorno a via Montecalcario.

Dunque, l’autore, novello Fitzcarraldo in un contesto segnato da innumerevoli criticità, intraprende la sua personale battaglia che si intreccia alla storia del teatro sperimentale. In quel tempo al Nuovo si aggiunge la Sala Assoli ed entrambi assumono il ruolo di protagonisti necessari e fondamentali della scena napoletana e nazionale. Due poli culturali che hanno lasciato un segno indelebile attraverso gli allestimenti di innumerevoli e illustri artisti. Indimenticabili Annibale Ruccello, Leo de Berardinis, Antonio Neiwiller, Mario Martone, Toni Servillo, Antonio Latella, Pippo Delbono, Carlo Cecchi, e molti altri.

L’AUTORE

Angelo Montella nasce a San Gennaro Vesuviano (Napoli) il 12 febbraio 1946. Ha lavorato per diversi anni come direttore amministrativo e, dopo un’esperienza di due anni in Arabia Saudita, a trentun anni torna a Napoli e cambia radicalmente vita, iniziando una lunga e proficua carriera teatrale.

LA CASA EDITRICE

Dal 1949, anno della sua  fondazione a Napoli, la casa editrice Liguori, attraverso la maturazione di un progetto editoriale multidisciplinare, ha arricchito nel tempo il suo catalogo nell’ambito delle scienze sociali, delle scienze umane e tecniche. Attraverso numerosi testi di critica letteraria, di economia, di sociologia, di architettura, di matematica e di varie altre discipline,  il Catalogo è cresciuto fino a sviluppare oggi circa cinquemila titoli. La produzione è organizzata in numerose Collane editoriali alle quali collaborano autorevoli studiosi  italiani e stranieri. Negli ultimi anni Novanta e all’inizio del duemila  l’editore si è impegnato  nella ricerca nei settori innovativi dell’editoria  con la partecipazione a prestigiosi progetti di ricerca europei e del Ministero della Ricerca e dell’Università e con  la produzione di testi digitali  nel doppio  formato cartaceo-ebook.

Attualmente la casa editrice presidia il settore universitario per le materie scientifiche e umanistiche, come la matematica o  l’ingegneria o l’entomologia; oppure la critica letteraria, la linguistica, o la filosofia, la  pedagogia e la psicologia, al contempo orientandosi con un rinnovato interesse verso produzioni di carattere scientifico – umanistico di tipo divulgativo  e verso scritture e narrazioni a cavallo tra la memoria e la contemporaneità.

Liguori editore Via Posillipo, 394. 80123 Napoli – www.liguori.it   

– Comunicato stampa  

Libreria Vitanova, giovedì 3 ottobre 2019: “Nel cratere delle delizie” di Germana Militerni Nardone

Giovedì 3 ottobre 2019 nella libreria Vitanova, Viale Gramsci 19, alle ore 18,00 per i pomeriggi gastronomici Lejla Mancusi Sorrentino incontrerà Germana Militerni Nardone autrice del libro “Nel cratere delle delizie” edito da Guida, per conversare sulle tradizioni, la cucina, le produzioni tipiche dei Campi Flegrei.
L’area flegrea è una zona dinamica, riscaldata e scossa dal magma che la percorre. La sua cucina ora tempestosa, ora delicatissima, conserva le tracce di abitudini antiche, profondamente radicate nell’animo del popolo. Il libro, diviso per aree geografiche, è un delizioso vademecum che ripercorre le storie e le consuetudini che hanno contribuito a conferire un carattere così marcato alla cucina della zona. Diviso per aree geografiche, questo volume è un delizioso vademecum per gli appassionati della buona tavola o per chi, più semplicemente, cerca una chiave di lettura pratica e originale per orientarsi nella Caldera della storia flegrea.

Napoletana, giornalista pubblicista e docente di Tecnologie turistiche e alberghiere, delegata dell’Accademia italiana della cucina per l’area flegrea, l’autrice indaga le tradizioni della cucina di questa zona, ripercorre le storie e le consuetudini che hanno contribuito a conferire un carattere e delle caratteristiche ancora più marcati alla cucina flegrea. Il libro è un vademecum per gli appassionati della buona tavola.

Associazione Annalisa Durante. Il coraggio delle idee.

Il coraggio delle idee

Entusiasmo, energia, determinazione, sinergia, futuro… sono l’aria contagiosa dello Spazio Comunale Forcella a Napoli, in Via Vicaria Vecchia 23, sede dell’Associazione Annalisa Durante.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Forcella, per incontrare Giovanni Durante, padre di Annalisa

Spazio di emozioni e di sogni, di una realtà “parallela” in un quartiere “non facile”.

11 maggio 2019 ore 10:30 nello spazio comunale Piazza Forcella  un concerto sul tema della felicità, per poi proseguire, alle 12,00 nella vicina chiesa di sant’Agrippino con la presentazione della scultura la Meridiana dell’incontro.

Il Presidente dell’Associazione Giuseppe “Pino” Perna e Giannino, il papà di Annalisa – vittima innocente a soli 14 anni di un “vivere” non “vissuto” – insieme a tanti amici tracciano, giorno dopo giorno, il corso di un fiume colorato di suoni e parole che dicono  bellezza, cultura e bene comune.

È lo spazio “aperto a tutti”.

Tullia Matania, pittrice e scultrice napoletana e figlia d’arte, impegnata da sempre sul fronte della difesa dei diritti civili, che nonostante i suoi 94 anni di età, è stata invitata a presenziare al gemellaggio dell’11 maggio.

Biblioteca, laboratori di lettura, di musica, di teatro, di gioco per bambini e ragazzi aprono la porta alle parole conoscenza, consapevolezza, futuro, legalità. 
È lo spazio di artisti, scrittori, ballerini, istituzioni, associazioni che incontrano vis à vis gli adulti di domani per spiegare che una scelta c’è sempre… che la strada più è luminosa, più richiede fatica… che la “scorciatoia” non è la via del successo e “la strada” ancor meno.

NAPOLI – «Non credete al successo facile, quello fatto di scorciatoie: non vi lascerà nulla. Inseguite invece i sogni e credete in un percorso costruito giorno dopo giorno come ho fatto io». A parlare ai ragazzi di Forcella, in un luogo simbolo come la biblioteca intitolata ad Annalisa Durante è Roberto Bolle una delle etoile più apprezzate al mondo.

È ciò che Annalisa “VIVE” istante per istante… è ciò per cui Annalisa continua a vivere attraverso i gesti, gli occhi e la forza di volontà del suo papà.

La cultura salva le anime e la bellezza salverà il mondo.

E sarà ancora più bello “salvare” tutti i bambini. 

Zona Ntl – Napoli, Turismo e Legalità , il progetto per il recupero dell’area compresa tra Forcella, Maddalena e Porta Capuana, ricca di monumenti e testimonianze, artistiche e sociali, di grande valore e rara bellezza, che attendono da tempo la giusta valorizzazione e promozione.

Febbraio 2019 – Emozioni a Forcella, kermesse piena di ospiti impegnati per Napoli, turismo e legalità

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Biblioteca Annalisa Durante, #Forcella #Napoli 18 maggio 2019: Roberto Bolle insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni

L'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridono, persone in piedi e scarpe“Non credete al successo facile, quello fatto di scorciatoie: non vi lascerà nulla. Inseguite invece i sogni….”

È importante coltivare le proprie passioni. Questo, al di là del risultato, contribuirà a costruire una persona migliore”

Roberto Bolle, 18 maggio 2019, Biblioteca Annalisa Durante
insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni e all’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele.

L'immagine può contenere: 16 persone, persone che sorridono“Forcella ha bisogno di messaggi positivi per i ragazzi – ha detto a margine dell’appuntamento – di far capire loro il valore del sacrificio quotidiano per essere migliori. Noemi e Annalisa sono due casi che hanno trovato unione nella tragica fatalità che per fortuna nel caso di Noemi sembra in via di soluzione.”L'immagine può contenere: 5 persone, persone in piedi“Napoli è una città che ha delle grandi bellezze ma che può essere molto difficile perché ci sono delle grandi criticità”

#Forcella #NapoliL'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridonoAssociazione Annalisa Durante
#CulturaL'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono#PercorsiQuotidianiSTORIEL'immagine può contenere: 3 persone, vestito elegante, spazio al chiuso e primo piano

“Sento di rendere omaggio a Napoli, città che mi ha dato tanto. L’arte sin da bambino mi ha insegnato ad inseguire le mie passioni e ad andare oltre i miei limiti. L’impegno e i sacrifici servono per la crescita personale. Non bisogna puntare al successo facile. Lo dico ai ragazzi di Forcella e di Napoli”.

#BluLifeCampania2019

“Essere qui oggi – ha sottolineato Bolle – è un grande onore, è qualcosa che mi arricchisce particolarmente. Entrare nello specifico di questa realtà fa bene a entrambi: a voi per l’attenzione mediatica, con i riflettori che si accendono su Forcella, a me per l’arricchimento umano che mi state dando”

#SenzaFrontiere

“Buongiorno ceramica 2019”. Sabato 18 e domenica 19 Maggio

Sabato 18 e domenica 19 Maggio: “Buongiorno ceramica 2019”

Dai musei alla fornace, un percorso alla scoperta del gran fuoco

Al Museo di Capodimonte visite guidate alla Collezione Mario De Ciccio e alla mostra Depositi di Capodimonte.

Storie ancora da scrivere (prorogata fino al 30 settembre 2019)  fino al 27 maggio; tanti eventi al Museo della ceramica Duca di Martina e all’Istituto ad indirizzo raro Caselli-De Sanctis – Real Fabbrica di Capodimonte

Storie di porcellane e maioliche ancora da scrivere,
visita guidata a cura di Maria Rosaria Sansone

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte partecipa anche quest’anno alla manifestazione nazionale “Buongiorno ceramica” organizzata in collaborazione con il Polo museale della Campania, il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, l’Istituto ad indirizzo raro G. Caselli- De Sanctis–Real fabbrica di Capodimonte e il Comune di Napoli, con il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte onlus, Pandora Artiste-Ceramiste organizzatrice del Matres Festival, Gres.Po, Città della Ceramica, il gruppo europeo AeuCC e la tv Unica Channel.

Nella mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere aperta a dicembre 2018 – e prorogata fino al 30 settembre 2019 – nella quale un’intera sala è dedicata alle arti decorative, è stata prestata grande attenzione alle raccolte ceramiche. Dell’enorme nucleo di circa 7000 porcellane e biscuits solo una piccola parte è generalmente esposta nelle sale museali. Sulle scaffalature ad “uso deposito” trovano oggi spazio vasi, piatti, tazze, sculture in biscuit che testimoniano la varietà e la ricchezza di quanto custodito nei depositi. I servizi da tavola ad uso della corte, le suppellettili di lusso e di rappresentanza, e con essi gli scarti della fabbrica di Capodimonte, oggetti rotti o deformati ritrovati negli antichi pozzi della manifattura, sono esposti con pari attenzione per mostrare l’estrema diversificazione del materiale custodito e studiato in un museo.

DOMENICA 19 MAGGIO ore 17.00
Museo e Real Bosco di Capodimonte
L’amore per la bellezza. Maioliche e porcellane
donate da Mario De Ciccio al Museo di Capodimonte –
visita guidata a cura di Alessandra Zaccagnini

Da dicembre 2018 è nuovamente visitabile la collezione di Mario De Ciccio, donata al Museo di Capodimonte nel 1958. Composta di oltre 1300 pezzi tra vetri, bronzi, tessuti, dipinti, avori, la raccolta comprende però prevalentemente maioliche e porcellane. “Le maioliche di Manises” decorate con lustri metallici, quelle rinascimentali di Faenza, Deruta e Urbino, ma anche le splendide porcellane, come le statuine con i venditori ambulanti di Capodimonte, le panchine di Napoli, le scene galanti di Meissen sono tutti oggetti che non erano presenti nelle raccolte storiche borboniche e ne costituiscono una fondamentale integrazione.

Gli altri incontri e le mostre di “Buongiorno Ceramica” sono al Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, l’Istituto ad indirizzo raro G. Caselli de Sanctis–Real fabbrica di Capodimonte.

Ecco i loro programmi:

17-20 MAGGIO 2019, ore 11.00-13.00 e 15.00-18.00
Parco della Villa Floridiana
Open lab – Laboratori di ceramica per bambini e adulti
Incontri a cura dell’Associazione Pandora Artiste-Ceramiste: i visitatori potranno creare e cimentarsi nella lavorazione della ceramica ispirandosi alle opere e alle storie del Museo portandosi via i manufatti realizzati.

18-27 MAGGIO 2019 ore 8.30-17.00
Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina
Matres Week in Floridiana
Mostra di ceramiche artistiche
Realizzata in collaborazione con il Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il coordinamento scientifico di Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, promossa dall’Associazione Pandora Artiste-Ceramiste, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e del gruppo europeo AEuCC. Con questo evento si intende consolidare e promuovere l’universo femminile attraverso l’arte, esprimendo e raccontando con opere tradizionali e innovative, espressioni tecniche e artistiche nel campo dell’arte ceramica e dare continuità alProgetto Ceramica Donna”.

SABATO 18 MAGGIO ore 10.30
ore 16.00
Istituto ad indirizzo raro Caselli de Sanctis – Real Fabbrica di Capodimonte
Nuovi scenari per il presepe napoletano. Dal ‘700 alla contemporaneità
Tavola rotonda con Valter Luca de Bartolomeis, Sylvain Bellenger, Jimmie Durham, Paolo Jorio, Carmine Romano e Andrea Viliani

ore 17.30
Sala Mudi – Museo didattico della Porcellana (Istituto ad indirizzo raro Caselli de Sanctis)
Il presepe liberato
Mostra della nuova collezione prodotta dal Caselli. Real Fabbrica di Capodimonte ideata da Valter Luca De Bartolomeis
La collezione reinterpreta l’iconografia del presepe storico napoletano decontestualizzando alcuni elementi che, liberati dalla scenografia e dall’allestimento tradizionale, diventano oggetti d’uso, decorazioni, vasi, centrotavola, gioielli. All’interno della collezione è presente anche una edizione limitata di vasi decorati a mano dagli allievi dell’Istituto Caselli de Sanctis.

DOMENICA 19 MAGGIO ore 10.30
Istituto ad indirizzo raro Caselli de Sanctis – Real Fabbrica di Capodimonte
Apertura del forno civico contenente le produzioni delle aziende del territorio, porcellane Attanasio e Carusio, le produzioni dagli allievi del Caselli de Sanctis e oggetti delle nuove collezioni della Real Fabbrica di Capodimonte.
ore 11.30
Istituto ad indirizzo raro Caselli de Sanctis – Real Fabbrica di Capodimonte
Premiazione del manufatto dell’allievo Giuseppe Speranza dell’Istituto Caselli de Sanctis, vincitore della borsa di studio “Craft & Design” offerta dall’azienda Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte e selezionato al premio Amici della Real Fabbrica di Capodimonte 2019 per un prodotto innovativo in porcellana ispirato a pietanze della storica cucina napoletana. Seguirà una performance dal vivo dei maestri e degli allievi dell’istituto.

LUNEDÌ 20 MAGGIO 2019 ore 10.00-17.00
Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina e Parco della Floridiana Visioni ‘riabilitate‘ in Floridiana
visita guidata a cura di Luisa Ambrosio con laboratori
Dopo una breve visita alle collezioni delle ceramiche antiche, a cura del direttore del Museo, Luisa Ambrosio, attraverso un percorso specifico per gli ipovedenti, i visitatori parteciperanno alle attività laboratoriali a loro dedicate.

Annullamenti di eventi, spostamenti di orario e altre modifiche saranno aggiornati in questa pagina una volta ricevuta la comunicazione da parte degli organizzatori: per ulteriori dettagli e informazioni, vi invitiamo in ogni caso a contattare le singole città organizzatrici, secondo i riferimenti indicati in ciascun evento. http://www.buongiornoceramica.it/

#ballandoconiLIBRI #11maggio2019 Prima Turismo ore 18:30 Scale del Chiatamone, EVENTO GRATUITO

#11maggio ore 18,00
NAPOLI
Scale del Chiatamone
nei pressi di
Mammina Pizzeria e Cucina Genuina
http://www.mammina.com/site/ 
incontro con
Giacomo C Tropeano
 L’amichevole presenza nel segno dell’Amore per la Vita.
Marianna Senese
“una sorpresa molto gradita”…..
Guardare noi ballare è ascoltare i nostri cuori parlare.
(Detto indiano)
l’invito alla #lettura
in collaborazione con
Lejla Mancusi Sorrentino 
Titolo: Manuale del perfetto amatore del caffè. Storie,
racconti e ricette da un originale del 1836.
Editore: Intra Moenia
L'immagine può contenere: testo
Antonio Cangiano
Una vita per il mare e per i suoi tesori sommersi. Racconti, foto e memorie del sub Mario Rosiello.
NewMedia Edizioni
Piero Antonio Toma
A Sud del Sessantotto Tra Storia e Storie
Guida Editori
Data di pubblicazione: 8 novembre 2018 
Donatella Bisutti
Storie che finiscono male
Einaudi Ragazzi
Età di lettura: da 8 anni.

Giovedì 28 marzo, ore 18,00, sala da tè Gran Caffè Gambrinus “Il Giro del Mondo in 40 Napoli” di Michelangelo Iossa

Rogiosi Editore presenta
“Il Giro del Mondo in 40 Napoli”
di Michelangelo Iossa
Gran Caffè Gambrinus 28 marzo | ore 18,00
 Giovedì 28 marzo, alle 18,00, la sala da tè del Gran Caffè Gambrinus
ospiterà l’evento di presentazione del libro “Il Giro del Mondo in 40 Napoli”,
scritto da Michelangelo Iossa e pubblicato da Rogiosi Editore.
Insieme all’autore interverrà Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, che firma la prefazione del lavoro editoriale.
Un viaggio in giro per il mondo, alla scoperta delle tante Napoli, cugine della bella Partenope.
Sono 40 e popolano i continenti, dalle Americhe (dove ce ne sono 14) alla Grecia (che ne conta 13). E, ancora, le 5 Napoli in Eurasia e le 4 in Africa e Medio Oriente. Persino in Italia ce ne sono 3, oltre il capoluogo campano.
Lo scrittore e storyteller Michelangelo Iossa, per l’occasione, accompagnerà gli spettatori in un viaggio tra le pagine del libro con un live-act immersivo: un percorso virtuale in alcune delle Napoli-simbolo del mondo, con la colonna sonora del dj Giorgio Alessio Polverino.
L’evento è organizzato in collaborazione con KSR King Street.
Il libro
Il libro accompagna il lettore in un lungo viaggio attraverso i continenti, che si apre con la Napoli dello Stato di New York e che si conclude, inevitabilmente, con la più celebre delle Napoli del mondo. Unità di misura dell’intero percorso, il capoluogo partenopeo è, per notorietà, estensione, popolazione ed esposizione mediatica, la più vistosa delle sue trentanove cugine, attraversate nelle pagine di questo libro- viaggio.
Naples, Neapolis, Nabeul, Napoli, Nauplia, Neopolis o Neapoli sono i nomi delle quaranta Napoli scelte per questo itinerario, e certamente nel mondo si nasconderanno altri luoghi con lo stesso nome: gli USA e la Grecia, con le loro Naples e Neapolis, fanno la parte del leone mettendo in campo oltre venti luoghi differenti. Ma il Brasile, il Gambia, la Crimea e le Neapolis italiane in Sardegna, Puglia e Sicilia offrono squarci di assoluta bellezza.
Napoli è una e multipla: non solo sfogliatelle e mandolini ma anche rodeo texano, ouzo ateniese, carnevale brasiliano, malvasia greco-veneziana, testimonianze dei nativi americani, prelibatezze siciliane e pugliesi, villaggi africani e smart city cipriote. Tutto si nasconde e si svela nel nome di Napoli, a ogni latitudine.  Napoli è un piano inclinato e tutto viene necessariamente risucchiato in questa città, un po’ lazzara e un po’ felice.
Che è in compagnia di altre trentanove omonime.

Michelangelo Iossa, classe 1974, è giornalista, scrittore e ricercatore universitario.  Docente del Laboratorio di Musicologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, a partire dal 2003 ha firmato alcuni fortunati libri, soprattutto nell’ambito della divulgazione musicale: “The Beatles”, “Le Canzoni dei Beatles”, “Gli Ultimi Giorni di Lennon”, “Le Canzoni di George Harrison e Paul McCartney a Napoli” (con Carmine Aymone), “Cameriere, Champagne!…” (con il Maestro Mimmo di Francia), “Napul’è… i luoghi di Pino Daniele” (con Carmine Aymone) e “LOVE – Le canzoni d’Amore” dei Beatles.
Dal 2017 è conduttore e autore della trasmissione televisiva VULCANICI Artisti Incandescenti, prodotta da DipMusic e da Canale 9.

Ufficio stampa Rogiosi
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francesca.sco@gmail.com | 3493553036

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22 marzo 2019: Angelo Forgione, #IlRediNapoli, #LaFeltrinelli di Napoli

L'immagine può contenere: 4 persone, persone che sorridono, testo#IlRediNapoli, ovvero il #pomodoro e la sua grande storia, L'immagine può contenere: 4 persone, testoal megastore #LaFeltrinelli di Napoli. Nessuna descrizione della foto disponibile.Angelo Forgione non ci dà un libro di ricette ma un documentato saggio storico con due protagonisti: il pomodoro, prodotto simbolo della cucina italiana nel mondo, e i napoletani, che hanno insegnato a tutti come cucinarlo e mangiarlo. Un viaggio dalle radici sudamericane della pianta al suo arrivo in Europa, passando per il Messico e poi la Spagna, fino ad approdare al vero artefice della distribuzione del purpureo frutto nel mondo: il Regno di Napoli.Il re di Napoli ovvero la storia del pomodoro

Un evento all’insegna della napoletanità con l’autore, con il promotore della petizione #PizzaUnesco Alfonso Pecoraro Scanio,

Foto Silvana Guida #InChiaiaTrattieRitratti

con l’antropologo Marino Niola e con il presidente dell’Associazione Verace #PizzaNapoletana Antonio Pace.

Foto Silvana Guida #InChiaiaTrattieRitratti

http://Il Re di Napoli

Renato de Falco ”Cu na bona salute” (Itheritage edizioni)

Giovedì 28 febbraio ore presentazione del libro postumo di Renato de Falco ”Cu na bona salute” (Itheritage edizioni).

Incontro Renato de Falco

All’incontro, che sarà anche l’occasione per rendere un omaggio al grande filologo napoletanista scomparso nel marzo di tre anni fa, parteciperanno i figli Annamaria e Vincenzo

insieme con Lejla Mancusi Sorrentino, Ermanno Corsi, Gherardo Mengoni, Claudio Novelli, Vittorio Alongi, Roberto D’Ajello, Sasà Landolfi e Piero Antonio Toma.

Tra le innumerevoli iniziative culturali tutte tendenti alla valorizzazione della lingua napoletana, ricordiamo la sua famosa traduzione autorizzata dalla Curia arcivescovile del Vangelo di Marco.

A un anno dalla morte, il Comune organizzò al Pan una mostra dal titolo “Renato de Falco – Un Signore napoletano – Viaggio nelle parole di Napoli”..

https://www.facebook.com/events/786125678418876/