Libreria Vitanova, Martedì 29 ottobre 2019: Aurelio Musi, Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito 

Martedì 29 ottobre 2019 alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci 19)  presentazione del nuovo romanzo  di Aurelio Musi Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito (Rubbettino).   Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno con l’autore il giornalista e scrittore Ermanno Corsi e Ottavio Ragone, direttore di Repubblica Napoli.  Il masaniellismo è termine usato soprattutto nella pubblicistica e nei media per indicare atteggiamenti e comportamenti assimilabili a quelli di Masaniello, il capopopolo napoletano che guidò i moti napoletani scoppiati nel luglio 1647. La rivolta ebbe un importante significato politico e sociale. Essa perseguì innanzitutto un obiettivo politico, la parificazione del potere nel governo di Napoli capitale del Regno tra nobiltà e popolo. Fu inoltre un moto contro la pressione fiscale imposta alla capitale dal governo spagnolo. Ebbe anche una forte impronta antinobiliare. La funzione storica di Masaniello fu quella di unire ceti popolari, artigiani e plebei. Nella rappresentazione semplificata, mediatica  la figura di Masaniello divenne subito mito e antimito. Egli ha rappresentato nel tempo tutto e il contrario di tutto. Il che non è affatto vero

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#LAlberodelleIdeeLibri 

In questa storia si riscontrano momenti più positivi che negativi per la figura di Masaniello; si pensi ai primi mesi dopo la morte del capopopolo. In un anonimo Ragionamento è appunto Masaniello, dall’Aldilà, ad indicare la strada ai due popoli della città (plebe e popolo civile), ormai già in rotta con la Corona spagnola; da cos’altro nasce quel discorso – come tanti altri – se non dalla consapevolezza dell’enorme credito che vantava Masaniello presso gli utenti dei messaggi politici nella war writing che si intrecciò alla «guerra» contro la Monarchia Spagnola e la alimentò? Si pensi poi alla stagione risorgimentale con la sua intensa produzione di drammi, nuovi racconti storici, pezzi giornalistici, in cui il capopopolo napoletano divenne eroe nazionale.

Già nelle pagine introduttive di La rivolta di Masaniello nella politica barocca (un volume del 1989), Musi segnalava l’affettuosità di Michele Baldacchini (allievo di Puoti e gravitante poi intorno al «Progresso» di Giuseppe Ricciardi) per Masaniello e lo straordinario successo dell’opera musicale di Auber, La Muette de Portici, in cui la muta è la sorella del giovane pescivendolo. La stagione risorgimentale compensa ampiamente, a voler fare un bilancio, i ricordi negativi e i silenzi degli anni precedenti. Un racconto figlio del Risorgimento – cui questo libro tributa un esplicito omaggio – è quello di Bartolommeo Capasso, pur se Capasso si mantenne, come è noto, ben lontano dalle barricate, preferendo dedicarsi il più possibile agli amati e preziosi studi. Era però figlio del Risorgimento e il suo sguardo è benevolo verso Masaniello e il suo mondo, la stessa curiosità verso la storia vera del capopopolo (poco dopo gli studi di Carlo Troia, di Scipione Volpicella e di vari altri eruditi). https://www.store.rubbettinoeditore.it/masaniello-la-degradazione-di-un-mito-22/07/2019

27 ottobre 2019. Il convegno Bakery 3.0 con un’edizione speciale a Napoli.

Il convegno Bakery 3.0 si sposta anche al Sud con un’edizione speciale a Napoli.

Un convegno che mette al centro i professionisti dell’Arte Bianca e che ha come missione quella di proporre nuove tendenze, spunti che nascono dal mercato, metodi di produzione innovativi, nuovi modi di comunicare il pane.

Non il solito convegno, ma un vero momento di confronto e crescita professionale per il panificatore.

Il programma di Bakery 3.0 Napoli sarà incentrato su dimostrazioni pratiche dei migliori esperti sulle fermentazioni spontanee e delle aziende su nuovi prodotti e soluzioni, intervallate da relazioni e dibattiti su marketing, prezzi, tecniche di vendita.

Sal De Riso ti invita al Bakery 3.0 Roadshow Napoli


Programma ore 10.00 – 15.30

PROGRAMMA BAKERY NAPOLI – 27 ottobre
Modera i lavori Atenaide Arpone, Responsabile Magazine Italiangourmet

ORE 9.30 Coffee break apertura lavori di Francesco Briglia, Direttore Responsabile Italiangourmet
ORE 10.30 “Le Fermentazioni spontanee nei prodotti da forno. Presentazione del volume. Segue showcooking a cura di Cristian Zaghini, consulente e docente di pizzeria e fondatore di ConsultaPizza.
ORE 11.15 “C’era una volta il pane del futuro” Federico Beseghi Product Manager Bakery Puratos
ORE 11.20 “Gli impasti realizzati con le fermentazioni naturali: metodo e tipologie”. Carlo Di Cristo, Maestro e Biologo
ORE 12.00 “SCROCCHIARELLA: il salto di qualità generazionale dei prodotti surgelati”. Tiziano Casillo, Responsabile Canale Pizzeria e Horeca di Italmill.
ORE 12.05 Tecniche di vendita: sottolineare le potenzialità dei prodotti innovativi e comunicarle correttamente ai clienti. Lorenzo Sciadini, Consulente, docente e coach professionista.
ORE 12.55 “Tradizione genuina”. Valentino Zuzzi Ceo Molino di Pordenone

ORE 13.00 Lunch

ORE 14.30 – “Il ruolo della panetteria nel retail moderno” Pasquale Ambrosio, Responsabile Canale Ho.Re.Ca. e Business Development Molini Ambrosio
ORE 14.35 “Le fermentazioni spontanee nella pasticceria da forno”, Pierluigi Sapiente, pasticcere
ORE 15.05 Saluti del Presidente dei Panificatori Campani Domenico Filosa

Museo Duca di Martina Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica. Preziosi usignoli e altri animali.

Museo Duca di Martina
Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica

Natura e Arti
ottobre 2019 – maggio 2020
Secondo sabato del mese, ore 11.00L'immagine può contenere: notteSabato 12 ottobre 2019 alle ore 11,00 inizia il nuovo ciclo di incontri Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica.

Il progetto, promosso dal Polo museale della Campania, ideato e curato da Mariateresa Sarpi, dirigente tecnico MIUR e ispettore onorario MiBAC, con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, è giunto alla VIII edizione e prevede un ciclo di conversazioni, tenute da docenti universitari ed esperti per favorire la conoscenza del patrimonio culturale come bene comune.

Natura e arti è un miniciclo biennale  dedicato al fascino e alle suggestione che la Natura ha evocato in tutti gli artisti: poeti, scrittori, musicisti, pittori e scultori, ma anche in autori cinematografici e scienziati . Nella scorsa edizione il motivo ispiratore era dettato dal mondo vegetale, quest’anno dal mondo animale. Le Conversazioni si propongono di approfondire il contesto culturale nel quale si inscrivono le eleganti decorazioni  o le preziose composizioni  in porcellana del Settecento e dell’Ottocento esposte al Museo, rappresentanti  soggetti del mondo animale, e di mettere in evidenza come il grande libro della Natura abbia fornito alla scienza e alle arti spunti di ricerca e di nuove scoperte. Si avrà inoltre occasione di cogliere   la persistenza e le varianti di alcuni temi e motivi, dall’età classica  alle manifestazioni artistiche e culturali del mondo  moderno. 

La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (euro 2).

Il C.I.D.I., ente accreditato per la formazione presso il MIUR, rilascia ai docenti e agli studenti, che ne facciano richiesta, attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento e del riconoscimento di crediti formativi.

Info: Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun.–dom.8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16.15)|- martedì chiuso
Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto); tel. 0812294700 – 0815788418
www.polomusealecampania.beniculturali.it

https://www.facebook.com/museoducadimartina/

Prossimo appuntamento:
Sabato 9 novembre 2019, ore 11.00 – L’arca di Noè del Duca di Martina – Maia Confalone, storica dell’arte

 

Martedi 24 settembre 2019 alle ore 18,00, libreria Vitanova. Nando Vitali, Polvere di scarafaggi

Polvere per scarafaggiMartedi 24 settembre alle ore 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione dell’ultimo romanzo di Nando Vitali Polvere di scarafaggi. Dopo la introduzione di PieroAntonio Toma, ne parleranno con l’autore gli scritori Luigi Bartalini, Emilia Santoro e Annella Prisco. Il cantautore Lino Blandizzi interpreterà alcuni brani ispirati al libro. Da Chiodi storti a I morti non serbano rancore, da Bosseide a Ferropoli, e ora questi 26 affreschi dove c’è tutto Nando Vitali con il suo peregrinare di sempre e un più di visionarietà dolorosamente postindustriale e di magia della parola. E anche la miseria, la crudeltà e soprattutto il rincorrersi della vendetta, che dapprima, per dirla con Kundera, “allargano le ferite”, e poi si vedono sublimate da una trasfigurazione surreale, stregata e talvolta grottesca.

Autore: Nando Vitali
Editore: Ad est dell’equatore
Anno di Pubblicazione: 2019
ISBN: 9788899381677 L'immagine può contenere: occhiali

“Quella degli scrittori è una memoria infedele. Non è molto affidabile. Ha criteri tutti suoi, e seleziona i ricordi come gli pare. In altre parole è una risorsa molto confusa di ciò che siamo stati. Ma è una risorsa preziosa se vogliamo sapere quello che siamo. In particolare, la mia memoria, non solo è bugiarda, ma anche piena di buchi. Come le strade di Napoli. Dove spesso, se ci finisci dentro, sono guai seri.”
Nando Vitali

Napoli c’è, è presente in questi racconti, come in tutta l’opera di Vitali, ma, come dice giustamente de Core, «della napoletanità fa un uso parco, e comunque funzionale alle storie…». Come nei romanzi, anche in questi racconti – i vivi e i morti sembrano abitare mondi non del tutto separati, e ogni tanto fra le crepe le fessure i varchi essi comunicano, in modi anche enigmatici, misteriosi. Così come il sogno e la realtà convivono spesso in una rappresentazione anche onirica, visionaria. Sono racconti attraversati dal male, dalla morte, dalla violenza anche sadica, ma anche dalla pietas, e poi dall’amore, che nasce, può nascere, anche fra i detriti, presso la massicciata della ferrovia, fra esseri imperfetti, marginali, malati che per qualche miracoloso incantesimo si piacciono, si trovano meravigliosi. Mi piace molto la scelta dell’epigrafe di David Cronenberg: «La maggior parte degli artisti sono attratti da ciò che è nascosto, proibito, tabù ecc.». Con la sua Mosca evocata in copertina, Cronenberg è un cineasta/scrittore poliedrico, fra i più grandi in circolazione, attratto dalle lacerazioni del corpo, dalle ferite, dalla violenza, dal post-umano in molte sue declinazioni (biotecnologie, informatica ecc.)… mentre i personaggi di Nando Vitali – lascio la parola al critico: «sono residui, scarti di una società complessa e involuta […] storie di vita e di morte nel ventre gonfio della marginalità…». Andrea Carraro

NAPOLI: Museo Duca di Martina e Parco della Villa Floridiana. 21-22 settembre 2019.

L'immagine può contenere: 2 persone, testo
Sabato sera alle 19:00  apertura serale ad 1€ nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019. Sarà anche l’occasione per rivivere insieme a tutti voi quanto di bello è accaduto durante quest’anno al Museo e presentarvi le numerose attività in programma per il 2019/2020.
Museo Duca di Martina
IN FLORIDIANA!
Sabato 21 settembre, ore 19.00
In occasione della manifestazione, si rinnova l’appuntamento serale per presentare il ricco programma delle attività, dedicate al pubblico dei grandi e dei più piccini , che si svolgeranno nel Museo e nel Parco fino alla prossima estate.
Il Museo Duca di Martina, aperto al pubblico fin dal 1931, conserva una importante e affascinante collezione di arti decorative, oltre seimila opere di manifattura occidentale e orientale.
A queste raccolte sono ispirati non soltanto cicli di Conversazioni e di incontri tematici, dedicati a particolari sezioni d’arte ma anche appuntamenti ispirati all’utilizzo antico e contemporaneo di alcuni manufatti, nelle pratiche quotidiane legate, per esempio, al cibo o alla bellezza.
A questi si aggiungono, mostre di arte ceramica antica e contemporanea (in corso di definizione) e performance di danza e rievocazioni storiche.
Hanno riscosso grande successo e verranno riproposti anche quest’anno gli appuntamenti dedicati al benessere fisico e psichico, che si svolgeranno sia negli ambienti della sezione orientale del Museo che nel Parco della Floridiana: lezioni gratuite di Yoga per adulti e bambini, Gyrokinesis, Taiji Quan, e incontri di meditazione, per stimolare un più corretto approccio con la natura e una maggiore consapevolezza tra attività fisica e ricerca spirituale.
In questa occasione, è prevista la partecipazione straordinaria dell’Ensemble con le attrici-cantanti Monica Assante di Tatisso e Patrizia Spinosi e il musicista Michele Boné, con un breve concerto, a cui seguirà un momento conviviale, con un “Aperi-tè”, gentilmente offerto da Il piacere di offrire il tè di Antonia Grippa.
Ingresso: 1 euro
Museo Duca di Martina
Tra dame, scacchi e carte da gioco
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Domenica 22 settembre, ore 11.00
I visitatori potranno partecipare a una visita guidata dedicata ai “giochi” nelle collezioni d’arte del museo: un percorso alla scoperta degli arredi e tavolini da gioco in ebano e madreperla di manifattura seicentesca fino ai briosi gruppi di giocatori di dama e alle scatole per carte da gioco, in porcellana tedesca del Settecento.
A cura del personale del Servizio educativo del museo.
Museo Duca di Martina e Parco della Villa Floridiana
Via Cimarosa, 77
80127 NAPOLI
Tel. 0812294701 – 0815788418
https://www.facebook.com/museoducadimartina/

Libreria Vitanova,  Martedì 10 settembre ore 18:00 60 di Giornalismo nelle Prefazioni ai libri di Ermanno Corsi

60 di Giornalismo nelle Prefazioni ai libri di Ermanno Corsi

Martedì 10  nella libreria Vitanova libro sulle prefazioni dedicato  a Ermanno Corsi

Martedì 10 settembre alle 18 ripresa autunnale nella libreria Vitanova (viale Gramsci 19) con la presentazione del libro 60 di Giornalismo nelle Prefazioni ai libri di Ermanno Corsi (Compagnia dei Trovatori). Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno col protagonista i giornalisti e scrittori Armida Parisi ed Ernesto Mazzetti. C’è chi festeggia i propri compleanni tracannando whisky o andando in crociera. Ermanno Corsi non si limita a un solo genetliaco, ma da ha festeggiarne addirittura due. Gli 80 anni di vita e i suoi 60 di giornalismo.  E rende omaggio e memoria ad entrambi riunendo in questo libro le prefazioni di ben undici suoi libri affidate a autorevoli esponenti del giornalismo, dell’università, della politica e della cultura della città. https://www.facebook.com/events/361644414471111/Risultati immagini per Ermanno Corsi

Libreria Vitanova Viale A. Gramsci 19, Napoli Giovedì 20 giugno 2019. “Io, gli altri e l’AMI”

Libreria Vitanova Viale A. Gramsci 19, Napoli
Giovedì 20 giugno 2019, alle ore 18,00

presentazione del libro “Io, gli altri e l’AMI” racconto autobiografico e delizioso spaccato di vita napoletana del ‘900 scritto da Gennaro Zannelli,  a cura del dottor Paolo Guerriero e presentazione della rivista “Il pensiero mazziniano”
– la rivista di cultura politica che ininterrottamente viene pubblicata dalla costituzione dell’AMI nel 1945 – ;  a cura di Pietro Caruso, direttore Pensiero Mazziniano.. Interviene il professore Michele Finelli, Presidente Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana.  http://www.associazionemazziniana.it/20-giugno-libreria-vitanova/

La Direzione nazionale A.M.I. eletta al XXVIII congresso Nazionale A.M.I. tenutosi a  Roma il 1,2,3, marzo 2019 e riunitasi a Genova il 16 marzo, presso l’Oratorio S.Filippo (g.c.)– in via Lomellini 12 , ha provveduto  ad eleggere il Presidente nazionale ed a definire gli incarichi degli Organi direttivi così suddivisi:

Presidente nazionale
Michele Finelli

Vice Presidenti
Paolo Lombardi
Pasquale Miniero
Rosella Calista
Paolo Guerriero

Segretario Nazionale
Poggiolini Nicola

http://www.associazionemazziniana.it/michele-finelli-eletto-presidente-naz-le-a-m-i/

 

Libreria Vitanova, viale Gramsci 18 giugno alle 18,00. Presentazione del libro “Le due lune” di Rosi Selo (Guida editore).

Martedì 18 giugno alle 18,00 Viale Antonio Gramsci, 19, Napoli NA presentazione del romanzo “Le due lune” di Rosi Selo (Guida editore). Le due luneDopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autrice la scrittrice Chiara Tortorelli. La vita di tre giovani donne, Alice, Anna e Adele, ruota intorno a quella di Leonardo, un bambino di dieci anni che si è chiuso in un mutismo ostinato. Adele Gardelli è la sua maestra. Trova per caso un inquietante biglietto sul quale Leonardo palesa l’intento di uccidere sua madre Anna. Sconvolta da quanto ha letto, la donna chiede aiuto all’amica e psicologa Alice Caracciolo. La tragica storia di Leonardo si trasforma così in una vera ossessione, un’affannosa ricerca della verità nascosta tra i silenzi di madre e di figlio. Un delicato puzzle da ricostruire, come uno specchio rotto di cui rimettere insieme i pezzi.

Le due lune di Maria Rosaria Selo 

“Le due lune”, è un libro lieve, ma non leggero. La storia è narrata in prima persona da Alice e in terza dalle altre protagoniste, rendendo più facile l’immedesimazione nei vari personaggi. La lettura è scorrevole, veloce, appassionante, ma i temi trattati sono duri, moderni e fanno riflettere. Tre donne sole, per motivi diversi; tre donne poste dalla vita di fronte a un bivio, per scelta o per imposizione del destino. Leggendo il romanzo di Maria Rosaria Selo, mi è tornato in mente un film del 1992 di Luis Malle, “Il danno”. La frase che mi colpì all’epoca, pronunciata dalla protagonista Anna Barton, interpretata da Juliette Binoche è: Ricordatelo, chi ha subìto un danno è pericoloso: sa di poter sopravvivere…”. Risultati immagini per libreria vitanovaAnche Alice, Adele, Anna e il piccolo Leo sopravvivranno al loro personale danno, perché la vita, in fondo, lancia sempre un salvagente a chi annaspa, sta poi a ognuno di noi scegliere se afferrarlo o abbandonarsi alla corrente. E, a differenza di quanto accaduto alla cinica Anna Barton di Luis Malle, Maria Rosaria Selo, ci fa intravedere la luce, in fondo a un tunnel chiamato dolore.

Maria Rosaria Selo, scrittrice e sceneggiatrice (Rai Sat – Sat 2000), ha pubblicato Iosonodolore (2013) tradotto in Francia (Je suis douleur, J.M. Desbois Edition), La donna immaginaria (2014), La logica del Gambero (2015) e Doppio Nero con Francesco Costa (2017). Per Guida ha curato Non una di più (2017). Collabora con la rivista letteraria «Achab-scritture solide in transito» e con il laboratorio di scrittura “Cafè Culturel Italiennes” a Bouc Bel Air, in Francia.

Libreria Vitanova, viale Gramsci 11 giugno alle 18,00. Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro.

Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro, psichiatra ed ex direttore del manicomio di Aversa (Rogiosi editore). Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore Adolfo Fattori, sociologo e antropologo. Arte reclusa. Le evasioni possibiliIl drammaturgo Piero Zucaro leggerà alcuni brani del testo.
L'immagine può contenere: 1 persona, primo pianoQueste pagine affrontano, anche utilizzando il meccanismo del racconto, il complesso rapporto che esiste tra la salute mentale e l’espressione creativa nel mondo recluso ed escluso, attraversando simbolicamente una zona definita grigia ma in realtà carica di colore.
E che delimita il confine tra la norma e il suo contrario, tra utopia e realtà, tra arte e cialtroneria, tra bontà e cattiveria, tra accettazione e rifiuto. Il libro infine raffigura le produzioni creative raccolte nelle carceri, nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche della Campania, dove si realizza un modello che impone, tra le sue principali risorse, quello di modificare le capacità espressive di chi è recluso/escluso, annullando l’identità con l’omologazione, o con un numero di matricola o di pratica burocratica o con una divisa.

Libreria Vitanova, viale Gramsci 4 giugno alle 18,00 presentazione del libro “Sulla battigia” (L’argolibro) di Antonio Cervelli.

Martedì 4 giugno alle 18,00 presentazione del libro di poesie “Sulla battigia” (L’argolibro) di Antonio Cervelli. Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno con l’autore, la filosofa Ester Basile e il docente universitario Andrea Cozzolino. L’attrice e drammaturga Lucia Stefanelli leggerà alcuni versi tratti dal libro. Riprese televisive a cura di Rosa Rubulotta.  

http://www.vitanova.bio

Autore: Antonio Cervelli
Titolo: Sulla battigia (Canto Lungo)
Editore: L’ArgoLibro

Prefazione di Giuseppe Salzano
Anno di pubblicazione: 2018
Numero pagine: 154

Copertina: a colori con alette
Formato: 11,5×19
Codice ISBN: 978-88-94907-41-4

“Il sole è apparso / a illuminare ancora / l’anima, / uscita / in cerca dell’ignoto.” (da “Illuminare ancora”). L’anima cerca, esce allo scoperto ai primi raggi del sole, instancabile ricercatrice della verità, anche di quella che fa male. Risultati immagini per Sulla battigia (Canto lungo) – Antonio Cervelli“ Vita… / Diga di attese / sul mare / delle vele / non arrese. (da “Tramontana”)

Sulla battigia (Canto Lungoè un libro in cui si respira la poesia pura: il dire del poeta è limpido nella sua liricità che non tradisce mai quell’evocare paesaggi, cose e uomini che nella polvere di giorni si consumano per essere tempo che racconta.

Le parole del poeta non tradiscono l’autenticità del loro stesso significato.  La poesia per Antonio Cervelli è l’unico tentativo per recuperare l’uomo.