LIBRERIA VITANOVA. Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00, Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo”

Martedì 14 gennaio 2020 ore 18,00 presso la libreria Vitanova (Napoli, viale Gramsci, 19) sarà presentato il saggio del giornalista e scrittore Gigi Di Fiore “Napoletanità: Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo” (Utet).
Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore lo studioso e docente italoamericano Tony Quattrone. 
Un viaggio attraverso la storia, i miti e la cultura della capitale partenopea: da Masaniello a san Gennaro, da Totò a Sofia Loren, da De Crescenzo a Troisi. Un appassionato atto d’amore verso Napoli.

«La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi.» Così si sfogava già quarant’anni fa Pino Daniele in un’intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano. In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d’adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, «un Paradiso abitato da diavoli». Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: «vedi Napoli e poi muori», mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: «Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono». Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l’anima profonda di questa città, caotica e sempre più affollata di turisti, oggetto misterioso e bersaglio di tanti pregiudizi? Napoli non è solo antichi palazzi e bellezze naturali, leggende e abitudini popolari: a formare la “napoletanità” contribuiscono la sua storia millenaria, il susseguirsi di speranze tradite e sogni irrealizzati, i suoi riferimenti culturali, i suoi artisti, scrittori, attori, musicisti. Partendo dal lungo dominio Borbone per arrivare fino a oggi, Gigi Di Fiore, storico e giornalista partenopeo, scava nel ventre della Napoli cafona e sguaiata, vittima di se stessa e di giudizi preconfezionati, seguendo racconti personali e testimonianze di napoletani illustri e non; il risultato è un viaggio appassionato alla ricerca di una napoletanità orgogliosa della sua storia e della sua cultura: un atto d’amore privato e collettivo.

Prologo. Il mal di Napoli
PRIMA TAPPA. L’ORGOGLIO DEL PASSATO
1. Il sogno di Carlo
2. Lazzari e lazzaroni
3. Il Banco di re Ferdinando
SECONDA TAPPA. L’IDENTITA’ SCIPPATA
1. Lo spazio del “Mattino”
2. Il Banco perde
3. Le fabbriche di Partenope
TERZA TAPPA. L’ANSIA DI RISCATTO
1. Le storie di don Benedetto
2. Il Tesoro di san Gennaro
3. Penne e volgarità
Appendice 1
Napoli e la napoletanità (Hanno detto e scritto)
Appendice 2
Napoli e i napoletani visti da lontano
Note
Bussole per il viaggio (Fonti selezionate)
Sitografia
Filmografia
Indice dei nomi

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Gigi Di Fiore, storico, già redattore al “Giornale”, è inviato del “Mattino” di Napoli Vincitore di numerosi premi, gli sono stati conferiti il Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 2001, il Premio Pedio per la ricerca storica, il Premio Melfi per la saggistica, il Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno e il Premio Marcello Torre per l’impegno civile. Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del Mezzogiorno. Tra le sue ultime opere: I vinti del Risorgimento. Storia e storie di chi combatté per i Borbone di Napoli (2004, 2014), La Camorra e le sue storie. La criminalità organizzata a Napoli dalle origini alle paranze dei bimbi (2005, 2016), Controstoria dell’unità d’Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento (2007, 2010), Gli ultimi giorni di Gaeta. L’assedio che condannò l’Italia all’unità (2010, 2015), La Nazione napoletana. Controstorie borboniche e identità suddista (2015), Briganti! Controstoria della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi (2017), L’ultimo re di Napoli. L’esilio di Francesco II nell’Italia dei Savoia (2018) e Napoletanità. Dai Borbone a Pino Daniele, viaggio nell’anima di un popolo (2019).

#LAlberodelleIdeeWinter2020

#InChiaiaTrattieRitratti

Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35: Venerdì 8 novembre 2019 Luciano Galassi  Anduvina ’nduvinello

Venerdì 8 novembre 2019 alle 18 si presenta a Napoli il nuovo libro di Luciano Galassi  Anduvina ’nduvinello, edito da Kairòs edizioni, alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35

Gli indovinelli non sono solo un passatempo linguistico, ma anche prove d’astuzia in cui si sono da sempre cimentate le menti più argute. Come non aspettarsi allora che dalla sagacia napoletana non nascessero indovinelli sorprendenti, furbeschi, specchio di una realtà contadina ormai viva solo nel racconto dei nonni?

Luciano Galassi, autore del volume Anduvina ’nduvinello – Una selezione di indovinelli napoletani, edizioni Kairòs, questo prezioso retaggio lo raccoglie, perché non vada perduto, perché possiamo ancora rivivere quell’atmosfera allusoria, ma al tempo stesso ingenua che forse meglio di tutto caratterizza il pensiero napoletano. Il libro sarà presentato venerdì 8 novembre 2019 alle 18 a Napoli, alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35. Ne discuteranno l’autore e Paolo Laudisio, moderati dalla giornalista Fiorella Franchini, tra le letture di Diana Colella.  Introduce l’evento Giovanni Musella, editore Kairòs.

Anche e soprattutto qui, più che in altre opere di Galassi, è dato cogliere il peculiare modo di osservare la vita e le cose, la maniera disincantata e fatalistica di considerare le umane vicende, l’umorismo bonario e dissacrante nell’osservazione della realtà, l’indulgente comprensione – venata di scetticismo – verso la gente, il senso della vita e della morte legate fra loro come le due facce di una stessa realtà.Luciano Galassi, dirigente d’azienda a riposo, è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ’900 e napoletanistica. Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi “’O mellone chino ’e fuoco”, “Acqua ’e maggio”, “Le zandraglie”, “Mannaggia Bubbà”, “Asso ’e coppe”, “Chianette e carocchie”, “Cucozze e caracazze”, “Figlio ’e ’ntrocchia”, “Nonna nonna, nunnarella”; la raccolta di racconti “Sigma più”, “Venere all’incanto” e il romanzo “101 sfumature di eros”. Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti “Salùtame a sòreta” e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di “Wellerismi napoletani”. Nel 2019 pubblica con la casa editrice Phoenix Publishing il saggio sul turpiloquio napoletano “Tomo tomo, cacchio cacchio”.

NAPOLI: Museo Duca di Martina e Parco della Villa Floridiana. 21-22 settembre 2019.

L'immagine può contenere: 2 persone, testo
Sabato sera alle 19:00  apertura serale ad 1€ nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2019. Sarà anche l’occasione per rivivere insieme a tutti voi quanto di bello è accaduto durante quest’anno al Museo e presentarvi le numerose attività in programma per il 2019/2020.
Museo Duca di Martina
IN FLORIDIANA!
Sabato 21 settembre, ore 19.00
In occasione della manifestazione, si rinnova l’appuntamento serale per presentare il ricco programma delle attività, dedicate al pubblico dei grandi e dei più piccini , che si svolgeranno nel Museo e nel Parco fino alla prossima estate.
Il Museo Duca di Martina, aperto al pubblico fin dal 1931, conserva una importante e affascinante collezione di arti decorative, oltre seimila opere di manifattura occidentale e orientale.
A queste raccolte sono ispirati non soltanto cicli di Conversazioni e di incontri tematici, dedicati a particolari sezioni d’arte ma anche appuntamenti ispirati all’utilizzo antico e contemporaneo di alcuni manufatti, nelle pratiche quotidiane legate, per esempio, al cibo o alla bellezza.
A questi si aggiungono, mostre di arte ceramica antica e contemporanea (in corso di definizione) e performance di danza e rievocazioni storiche.
Hanno riscosso grande successo e verranno riproposti anche quest’anno gli appuntamenti dedicati al benessere fisico e psichico, che si svolgeranno sia negli ambienti della sezione orientale del Museo che nel Parco della Floridiana: lezioni gratuite di Yoga per adulti e bambini, Gyrokinesis, Taiji Quan, e incontri di meditazione, per stimolare un più corretto approccio con la natura e una maggiore consapevolezza tra attività fisica e ricerca spirituale.
In questa occasione, è prevista la partecipazione straordinaria dell’Ensemble con le attrici-cantanti Monica Assante di Tatisso e Patrizia Spinosi e il musicista Michele Boné, con un breve concerto, a cui seguirà un momento conviviale, con un “Aperi-tè”, gentilmente offerto da Il piacere di offrire il tè di Antonia Grippa.
Ingresso: 1 euro
Museo Duca di Martina
Tra dame, scacchi e carte da gioco
L'immagine può contenere: 2 persone, persone sedute e scarpe
Domenica 22 settembre, ore 11.00
I visitatori potranno partecipare a una visita guidata dedicata ai “giochi” nelle collezioni d’arte del museo: un percorso alla scoperta degli arredi e tavolini da gioco in ebano e madreperla di manifattura seicentesca fino ai briosi gruppi di giocatori di dama e alle scatole per carte da gioco, in porcellana tedesca del Settecento.
A cura del personale del Servizio educativo del museo.
Museo Duca di Martina e Parco della Villa Floridiana
Via Cimarosa, 77
80127 NAPOLI
Tel. 0812294701 – 0815788418
https://www.facebook.com/museoducadimartina/

Martedì 17 settembre 2019 ore 18,00. Libreria Vitanova, Antonio Carannante Via Flaubert, civico 11

Martedì, 17 settembre ore 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del romanzo di Antonio Carannante Via Flaubert, civico 11 (collana Emersioni di Castelvecchi editore).

L'immagine può contenere: testo

Autore: Antonio Carannante
Editore: Emersioni
Anno di Pubblicazione: 2018
ISBN: 9788831924177

Antonio Carannante, avvocato, è nato a Napoli nel 1969. Collabora con il Laboratorio di scrittura creativa L’isola delle voci. Suoi racconti sono presenti in riviste, quotidiani e varie antologie tra cui L’Isola Nomade. Ha pubblicato due raccolte di racconti: Giallo tagliente e Materiale altamente resistente.

Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore la scrittrice Enza AlfanoIl cantautore Valerio Bruner interpreterà brani ispirati al libro.

Valerio Bruner è un cantautore, autore di teatro e uno scrittore napoletano

Giorgio è un quarantenne affermato e irreprensibile dirigente di un’azienda tessile della Brianza. Concentrato su se stesso, dalla calma perfetta, è abituato a vivere per obiettivi, e ad avere il continuo controllo su tutto ciò che lo riguarda, fino a sfiorare il cinismo. Veste Boggi, ama il bello, ricerca la perfezione. Convive da anni con Dori, laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo ma impiegata in una ditta di bulloni. Dori soffre di vertigini ed è amante della poesia. Non scrive perché rispetta troppo i poeti. Ha rinunciato alle proprie ambizioni di attrice per mancanza di coraggio. «Si fanno solo le cose che si vogliono fino in fondo», dice di sé. Si è innamorata di Giorgio proprio per la sua innata capacità di mantenere il controllo, e di sapere sempre le traiettorie lungo le quali muovere la propria vita.Risultati immagini per Via Flaubert, civico 11

Venerdì 26 luglio 2019, Reggia di Caserta aperta gratuitamente. 

Venerdì 26 luglio 2019, nel giorno di Sant’Anna patrona di Caserta, la Reggia di Caserta resterà aperta gratuitamente. Risultati immagini per Reggia di Caserta: a Sant’Anna ingresso gratuitoIl monumento vanvitelliano ha aderito all’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali IoVadoAlMuseo, che prevede 20 giorni di ingresso gratuito in tutti i luoghi della cultura statali.  Risultati immagini per Reggia di Caserta: a Sant’Anna ingresso gratuitoIl Museo della Reggia ha individuato 8 giornate gratuite in base alle caratteristiche del territorio e per celebrare alcune ricorrenze legate alla nostra storia.
Il 26 luglio, festa di Sant’Anna, compatrona di Caserta insieme a San Sebastiano, sarà la quarta delle otto giornate.

Le prossime giornate gratuite saranno il 10 agosto per la Notte di San Lorenzo, il 13 ottobre per la Giornata delle Famiglie al Museo, il 23 novembre per l’Anniversario del terremoto in Irpinia e il 5 dicembre per la Giornata Internazionale del Volontariato.  https://www.eptcaserta.it/reggia-di-caserta-a-santanna-ingresso-gratuito/

Napoli 2019 Summer Universiade. Raidue sarà il canale ufficiale.

Sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di viale Mazzini a Roma i dettagli dell’impegno della Tv di Stato per l’Universiade Napoli 2019. Durante tutta la manifestazione, dal 3 al 14 luglio, ci saranno 60 ore di trasmissione: 5 ore al giorno con spazi su Raidue – che trasmetterà anche la diretta della Cerimonia d’apertura la sera del 3 luglio – su Raisport, Radio Rai e su tutti i canali social, con tutti i contenuti live e on demand, visibili su Raiplay. L'immagine può contenere: testoAlla conferenza stampa di stamane sono intervenuti con il Direttore dei palinsesti Rai, Marcello Ciannamea, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Commissario Straordinario di Napoli 2019, Gianluca Basile, il presidente della FISU, Oleg Matytsin, il Presidente del CUSI, Lorenzo Lentini, il Direttore di Raisport, Auro Bulbarelli, l’olimpionica Manuela Di Centa, Coordinatrice dei rapporti sportivi istituzionali di Napoli 2019. L'immagine può contenere: 3 persone, salotto, tabella e spazio al chiusoL’Universiade – ha esordito il Presidente della Regione, Vincenzo De Lucaè un evento di grande valore e rilievo, un’occasione unica per la promozione ed il rilancio di Napoli e della Campania. Abbiamo la responsabilità di rappresentare l’immagine dell’Italia. L’Universiade – ha aggiunto – è stata una grande scommessa, che ha comportato un lavoro immane, per un risultato che si attende molto positivo”. Il Commissario Straordinario Basile ha ricordato il lavoro svolto nella riqualificazione delle infrastrutture: “Siamo orgogliosi degli oltre sessanta impianti sportivi in tutta la Campania ristrutturati con l’impiego di 270 milioni di fondi pubblici provenienti dalla Regione Campania. Un grande lavoro è stato fatto dalle oltre 600 persone che lavorano nel Comitato Organizzatore, con il supporto di migliaia di volontari e tirocinanti delle Università”. Il Direttore dei palinsesti Rai, Ciannamea, ha commentato: “La Rai è orgogliosa di dare visibilità all’Universiade. Ci saranno due finestre al giorno su Raidue, una al mattino e una nel preserale. Copriremo l’evento con dirette e differite con particolare attenzione al pubblico giovane”, ha concluso. La Rai seguirà l’evento con inviati di primo piano. Anchorman sarà Antonello Orlando. La cronaca della Cerimonia di apertura sarà affidata al telecronista della Nazionale di calcio, Alberto Rimedio, affiancato da Carlo Verna e da una voce femminile a sorpresa. Anche Radio Rai sarà impegnata nella narrazione dell’Universiade, sia con servizi ed approfondimenti nelle varie edizioni del Giornale Radio 1 e Radio 2, sia con appuntamenti dedicati su Radio 1 Sport: i programmi “Palla al centro”, “Note di sport” e il “Caffè”, ospiteranno servizi, interviste e radiocronache in diretta. Nessuna descrizione della foto disponibile. http://www.universiade2019napoli.it

Libreria Vitanova, viale Gramsci 18 giugno alle 18,00. Presentazione del libro “Le due lune” di Rosi Selo (Guida editore).

Martedì 18 giugno alle 18,00 Viale Antonio Gramsci, 19, Napoli NA presentazione del romanzo “Le due lune” di Rosi Selo (Guida editore). Le due luneDopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autrice la scrittrice Chiara Tortorelli. La vita di tre giovani donne, Alice, Anna e Adele, ruota intorno a quella di Leonardo, un bambino di dieci anni che si è chiuso in un mutismo ostinato. Adele Gardelli è la sua maestra. Trova per caso un inquietante biglietto sul quale Leonardo palesa l’intento di uccidere sua madre Anna. Sconvolta da quanto ha letto, la donna chiede aiuto all’amica e psicologa Alice Caracciolo. La tragica storia di Leonardo si trasforma così in una vera ossessione, un’affannosa ricerca della verità nascosta tra i silenzi di madre e di figlio. Un delicato puzzle da ricostruire, come uno specchio rotto di cui rimettere insieme i pezzi.

Le due lune di Maria Rosaria Selo 

“Le due lune”, è un libro lieve, ma non leggero. La storia è narrata in prima persona da Alice e in terza dalle altre protagoniste, rendendo più facile l’immedesimazione nei vari personaggi. La lettura è scorrevole, veloce, appassionante, ma i temi trattati sono duri, moderni e fanno riflettere. Tre donne sole, per motivi diversi; tre donne poste dalla vita di fronte a un bivio, per scelta o per imposizione del destino. Leggendo il romanzo di Maria Rosaria Selo, mi è tornato in mente un film del 1992 di Luis Malle, “Il danno”. La frase che mi colpì all’epoca, pronunciata dalla protagonista Anna Barton, interpretata da Juliette Binoche è: Ricordatelo, chi ha subìto un danno è pericoloso: sa di poter sopravvivere…”. Risultati immagini per libreria vitanovaAnche Alice, Adele, Anna e il piccolo Leo sopravvivranno al loro personale danno, perché la vita, in fondo, lancia sempre un salvagente a chi annaspa, sta poi a ognuno di noi scegliere se afferrarlo o abbandonarsi alla corrente. E, a differenza di quanto accaduto alla cinica Anna Barton di Luis Malle, Maria Rosaria Selo, ci fa intravedere la luce, in fondo a un tunnel chiamato dolore.

Maria Rosaria Selo, scrittrice e sceneggiatrice (Rai Sat – Sat 2000), ha pubblicato Iosonodolore (2013) tradotto in Francia (Je suis douleur, J.M. Desbois Edition), La donna immaginaria (2014), La logica del Gambero (2015) e Doppio Nero con Francesco Costa (2017). Per Guida ha curato Non una di più (2017). Collabora con la rivista letteraria «Achab-scritture solide in transito» e con il laboratorio di scrittura “Cafè Culturel Italiennes” a Bouc Bel Air, in Francia.

Summer Universiade 3 luglio 2019. Mariafelicia Carraturo, la Sirena Partenope.

Mariafelicia Carraturo, apneista profondista napoletana record del mondo, interpreterà la Sirena Partenope.

La Carraturo sarà la protagonista del segmento d’apertura nella Cerimonia inaugurale della 30^ Summer Universiade allo Stadio San Paolo il 3 luglio, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows. Dalla pinna con cui raggiunge – con il battito del suo cuore e la forza dei suoi polmoni – le profondità del mare alla pinna della Sirena Partenope: l’apneista napoletana avanzerà, con una coda argentata lunga 60 metri, in un San Paolo che, per una notte, grazie a uno spettacolare gioco di luci ed effetti speciali, si trasformerà nel Golfo di Napoli, con il mare che invaderà il terreno di gioco.

Mariafelicia Carraturo,  erede dell’omonima dinastia di pasticcieri partenopei,  lo scorso 25 agosto ha stabilito a Sharm el Sheikh il nuovo record del mondo Cmas (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di apnea in assetto variabile con la monopinna, scendendo a una profondità di 115 metri in 3 minuti e 4 secondi. 
Risultati immagini per Mariafelicia Carraturo
“Mi sento onorata – afferma entusiasta – di rappresentare Partenope. Scegliere me significa offrire un messaggio molto forte per i giovani atleti, uno sprone a tutti coloro che hanno una meta, un sogno o un obiettivo”. 

“Ho trasformato un momento negativo della mia vita – racconta la Carraturo – in un’opportunità: il mio viaggio dall’abisso alla rinascita mi porta a diventare atleta a 40 anni, dopo una separazione e già madre di due figli. Un percorso complesso in cui però ho trovato la mia dimensione con slancio e forza di volontà. Anche per l’Universiade sarà così, niente è impossibile e Napoli può vincere questa sfida. Sono orgogliosa di rappresentare la rinascita della mia città e spero di essere fonte di ispirazione, con la mia storia, per tutti i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco”.

L’atleta napoletana, infatti, a 36 anni frequenta il primo corso di apnea e a 40 vi si dedica con passione e determinazione, scoprendo una vera e propria predisposizione per questo sport. Da allora inanella record su record: finora sei italiani e uno mondiale in 4 discipline diverse. Non solo. Mai nessuna donna italiana della sua età è riuscita ad omologare un record mondiale.

“Lo sport è un valore – conclude la campionessa napoletana – da portare avanti fin da giovanissimi. Mi farebbe piacere che venisse colto il significato dell’Universiade dove si coniugano studio e sport. Laddove spesso le istituzioni non arrivano, lo sport unisce, in un unico abbraccio, un po’ come il Golfo di Napoli”. https://www.universiade2019napoli.it

 14 giugno 2019 Boscotrecase, inaugurato il nuovo campo da Rugby

 14 giugno 2019
Un nuovo manto erboso, una nuova pista e nuovi spogliatoi.
Il campo sportivo comunale di Boscotrecase, in provincia di Napoli, dopo i lavori di ristrutturazione realizzati per l’Universiade, è pronto ad ospitare, assieme al Moccia Stadium di Afragola 
e al Pacevecchia Stadium di Benevento, 
gli allenamenti delle nazionali di rugby in gara a Napoli 2019.
Stamane l’inaugurazione con
il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca,
il Commissario Straordinario di Napoli 2019, Gianluca Basile,
il Presidente della Federazione italiana rugby, Alfredo Gavazzi,
insieme all’allenatore e alla rosa della Nazionale di rugby che gareggerà ai Giochi di luglio,
il presidente del Coni regionale, Sergio Roncelli
il Consigliere Regionale Mario Casillo,
Boscotrecase il Sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto 
e per l’Amatori Torre del Greco il Presidente Pasquale De Dilectis.
Risultati immagini per Inaugurato il campo di rugby di Boscotrecase
Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione di questo calibro” – commenta Pietro Carotenuto, Primo Cittadino di Boscotrecase: “Grazie ad un intenso lavoro politico e gestionale siamo riusciti ad intercettare questa opportunità, senza la quale non saremmo mai riusciti a rigenerare il nostro stadio. Già la società dell’Amatori Torre del Greco in questi anni ha dato un ingente impulso di riattivazione della struttura, ora grazie alle Universiadi lasceremo alla comunità un impianto sportivo totalmente rinnovato e i giovani del territorio ne potranno giovare per lungo tempo”.
Il dirigente federale Arancio sta coordinando con il coach dell’Italseven Andy Vilk, tre giorni intensi di raduno con la Nazionale Seven italiana che ha il privilegio di testare per prima il nuovo manto erboso di Boscotrecase. La comunità locale avrà così modo di conoscere da vicino già alcuni potenziali protagonisti dell’Universiade, mentre fervono i preparativi per accogliere nel migliore dei modi i rugbisti universitari provenienti da tutto il mondo nelle prossime settimane di avvicinamento alle gare. Risultati immagini per Inaugurato il campo di rugby di Boscotrecase È una bellissima giornata – ha commentato il Presidente De Luca – inauguriamo uno dei primi impianti dei 65 che stiamo ristrutturando a Napoli e in tutta la Campania. È un piccolo gioiellino anche questo e, come ci hanno detto il presidente della Federazione italiana Rugby, l’allenatore della Nazionale e tutti i giocatori, è il miglior terreno di gioco calcato in Italia dalla nostra squadra: erba sintetica di ultima generazione, nuova pista, nuovi spogliatoi. Consegnare nuovi impianti è uno degli obiettivi alla base della decisione di impegnarci nell’Universiade 2019, e – aggiunge – devo fare i complimenti all’intera struttura dell’ARU perché hanno compiuto e stanno compiendo un vero miracolo.

Libreria Vitanova, viale Gramsci 11 giugno alle 18,00. Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro.

Presentazione del libro “Arte Reclusa – Le evasioni possibili” di Adolfo Ferraro, psichiatra ed ex direttore del manicomio di Aversa (Rogiosi editore). Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore Adolfo Fattori, sociologo e antropologo. Arte reclusa. Le evasioni possibiliIl drammaturgo Piero Zucaro leggerà alcuni brani del testo.
L'immagine può contenere: 1 persona, primo pianoQueste pagine affrontano, anche utilizzando il meccanismo del racconto, il complesso rapporto che esiste tra la salute mentale e l’espressione creativa nel mondo recluso ed escluso, attraversando simbolicamente una zona definita grigia ma in realtà carica di colore.
E che delimita il confine tra la norma e il suo contrario, tra utopia e realtà, tra arte e cialtroneria, tra bontà e cattiveria, tra accettazione e rifiuto. Il libro infine raffigura le produzioni creative raccolte nelle carceri, nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche della Campania, dove si realizza un modello che impone, tra le sue principali risorse, quello di modificare le capacità espressive di chi è recluso/escluso, annullando l’identità con l’omologazione, o con un numero di matricola o di pratica burocratica o con una divisa.