Teatro Instabile Napoli | “TALENTUM – il premio delle Eccellenze” VII EDIZIONE – 27 ottobre 2023

Il premio delle eccellenze giunge quest’anno al suo settimo anno e si svolgerà venerdì 27 ottobre alle 17.00 presso il teatro Instabile Napoli. – Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro

L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’ Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema,

. Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo e di giovani del territorio campano.

Con rinnovato entusiasmo – dicono Gianni Sallustro e Roberta D’Agostino, ideatori del premio – abbiamo scelto, coadiuvati da una commissione di esperti, i premiati di questa edizione. Con il passare degli anni abbiamo ampliato la platea dei premiati affacciandoci a personaggi nazionali e locali che illuminano con la loro arte e con il loro talento. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare il nostro premio. La serata di premiazione è un momento di festa ma anche di ricostruzione di un periodo storico. Il pubblico si ritrova in una corte rinascimentale e questo è la nostra invenzione che ogni anno si perfeziona.

Di particolare suggestione il percorso di accoglienza degli ospiti che si snoda in tutto il vico Fico Purgatorio ad arco, reso celebre dalla statua di Pulcinella di Lello Esposito, dove figuranti in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno i premiati e gli ospiti. Durante questo itinerario i colori sgargianti degli abiti d’epoca e le musiche rinascimentali accompagnano il pubblico rimandando alle atmosfere particolari tipiche della corte napoletana e non solo.

La grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.

I premiati di questa edizione:

  • Enzo Decaro per il teatro
  • Gigi D’Alessio e Franco Ricciardi per la musica
  • Annalisa Angelone per la narrativa
  • Maria Antonietta SpadorciaFrancesco De CoreVittoria Biancardi  per il giornalismo
  • Stefano De StefanoKatia Ippaso per la critica teatrale
  • Maurizio De Giovanni per la cultura
  • Antonella CorteseFrancesco Pio Piccolo per il sociale
  • Gemma De Paola per il volontariato per gli animali

Nelle passate edizioni sono stati premiati:

Isa Danieli, Enzo Moscato, Heather Parisi, Benedetto Casillo, Ottavio Ragone, Anbeta Toromani,  Luciano Melchionna, Alessandro D’Alatri, Massimiliano Virgilio, Francesco Saponaro, Lara Sansone, Guido D’Agostino, Manlio Santanelli, Lino Musella, Negramaro, Enzo Avitabile, Giulio Baffi, ed ancora Antonio Ferrara, Federico Vacalebre, Fabrizio Coscia, Angelo Cerulo, Desiree Klain, Angela Matassa, Carmine Aymone, Diego Paura, Marco Perillo, Vanni Fondi, Natascia Festa, ed importanti medici, giornalisti ed altre personalità di rilievo.

 L’evento, organizzato dalla Talentum Production di Marcello Radano e da Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema, e’ patrocinato dal Comune di Napoli .

UN raDuno cON il cuOre, nel SEGno della solidaRiETà e dell’amOre.

Il 24 settembre la città di Cimitile ospita il primo raduno campano di trapiantati di organi e di chi è ancora in attesa. L’AIDO Avellino, l’AIDO NOLA – CIMITILE, con il contributo di Terra Mia APS e ANED Regione Campania, daranno Vita, in tutti i sensi, ad una giornata all’insegna della solidarietà, dell’amore, della speranza per offrire la possibilità a chi ancora aspetta un trapianto e a chi lo ha già avuto, di confrontarsi sulla tematica e di vivere un momento di spensieratezza e di convivialità.

Dopo una prima accoglienza all’interno delle basiliche, gli ospiti potranno seguire il convegno “Se io sono qui è perché qualcuno ha detto si!”, moderato da Melania Mollo, con la partecipazione di:

  • il Presidente Gruppo Aido Nola – Cimitile, Felice Peluso;
  • il presidente AIDO Avellino Giovanni Spiniello;
  • Luisanna Annunziata, Segretario regionale ANED Campania;
  • il Presidente Terra Mia APS  Giovanni Petillo; i
  • l Sindaco di Cimitile  Filomena Balletta;
  • il Presidente della Fondazione Premio Cimitile  Felice Napolitano;
  • il Presidente AIDO Regione Campania Guglielmo Venditti;
  • il Responsabile Trapianti Ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola  Narni Mancinelli;
  • il Primario dell’Unità Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Nola dr. Vincenzo Galluccio ;
  • Vincenzo del Giudice del Centro Regionale Trapianti e
  • Davide Viggiano Nefrologo e Professore Associato presso Università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli”.

A chiusura del convegno vi sarà la Santa Messa e una breve visita guidata del sito archeologico in cui si svolge l’evento.

Un raduno, questo, fortemente voluto da tutte le forze campane in campo da sempre per la diffusione di un messaggio che, se ben trasmesso, rappresenta una possibilità di rinascita e di resurrezione corporale e spirituale.

Il primo raduno, il primo di serie di incontri che avranno come unico obiettivo la gioia dei protagonisti e il risveglio di sentimenti da tempo assopiti e gettati nel fragile dimenticatoio dell’indifferenza umana.

Sabato 20 maggio 2023 – Salotto letterario Vitanova, Napoli, “Sergio Rubino, pittore, scultore e ceramista anacaprese “, omaggio all’artista di Yvonne Carbonaro pubblicato sul n. 3 della Rivista di storia, arte e scienze “Bollettino Flegreo” (D’Amico Editore)

Sarà presentato sabato 20 maggio 2023 alle ore 11:30 a Napoli, presso il Salotto letterario Vitanova – Viale A. Gramsci 19 – “Sergio Rubino, pittore, scultore e ceramista anacrapese “ omaggio dedicato all’artista da Yvonne Carbonaro sul n. 3 della Rivista di storia, arte e scienze “Bollettino Flegreo” (D’Amico Editore)

  • Dopo i saluti di Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale,
  • ne parleranno con l’autrice
  • Silke Weigand Rubino, moglie e collaboratrice dell’artista
  • Maurizio Erto, storico, vicedirettore del “Bollettino Flegreo”
  • Modererà l’incontro Pier Antonio Toma, giornalista e scrittore
  • Intermezzi musicali a cura de “I Fisarmà” – Filidei Catalano e Giuseppe Maddaloni
  • L’incontro sarà accompagnato dalla proiezione degli acquerelli di Sergio Rubino, con la ricostruzione ideale delle favolose ville di Tiberio a Capri, già esposti al MANN.Sergio Rubino nasce ad Anacapri nel 1948. Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte si abilita all’insegnamento di educazione artistica ed insegna per diversi anni. Successivamente si dedica a tempo pieno alla produzione di opere artistiche e dà vita ad un laboratorio di ceramica ottenendo numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Le panchine maiolicate da lui realizzate nella piazza Diaz di Anacapri, riprodotte in tutte le guide turistiche, sono famose in tutto il mondo, così  come i bicchierini e le bottiglie in ceramica, che l’artista ha creato per primo in Italia per lanciare il primo limoncello italiano.

Agli inizi degli anni Novanta si trasferisce in America con la sua famiglia, dove apre a Manhattan un studio/laboratorio e dopo due anni, nel 1993, fonda la Rubino’s Art Village a Jeffersonville, nello stato di New York.

Intanto si adopera anche come restauratore di importanti opere, come il Cristo ligneo del 1700 attualmente collocato sull’altare maggiore della Chiesa di S. Sofia ed il restauro degli stucchi dell’altare maggiore della chiesa di S. Michele entrambi ad Anacapri. Suo anche il restauro di un antico ristorante del 1610 sul lago di Zurigo sotto tutela dei Beni Artistici della Svizzera.

Lavori suoi sono esposti in prestigiose collezioni pubbliche e private (anche di capi di Stato), tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e il Bermudian Underwater Exploration Institute, Hamilton, Bermuda.

Sue anche la monumentale opera “Capri in Miniatura”, collocata ad Anacapri, e la serie di cartoline “Acquerelli di Capri” da cui sono stati realizzati poster e foulard.  Su proposta dell’A.A.C.S.T. di Capri ha realizzato 200 opere in ceramica sistemate lungo il “Sentiero dei Fortini” ad Anacapri, oggi Ecomuseo.

Per il museo “SanGimignano1300”, realizzato dai figli Michelangelo e Raffaello Rubino ha creato sculture per le vetrine.

Il 2 Giugno 1996, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica.  Fonte:  bellearti.amicucci.it

Il «Bollettino Flegreo» (rivista fondata nel 1909 dall’avvocato socialista Raimondo Annecchino) pubblica contributi di storia, archeologia e scienze riguardanti i Campi Flegrei, Napoli e la sua provincia. La quarta serie, inaugurata nel 2022, accoglie anche saggi, articoli e discussioni riguardanti l’attualità politica e ogni aspetto della cultura e della storia contemporanea.

La D’Amico Editore è sorta con la ferma volontà di proporsi come una “bottega dell’editore” all’antica, valorizzando quelli che erano i caratteri originari di questa nobile professione; un luogo, cioè, dove autori, committenti e lettori si ritrovavano per trasformare in realtà editoriale i sogni, i progetti, le storie di vita vissuta, gli studi accademici, i reportage fotografici e molto altro ancora. Sempre con una precisa missione: la qualità dei volumi e dei relativi contenuti. I libri, quali veicoli di sapere e conoscenza, sono come solide costruzioni: durano per sempre… Fonte: D’Amico Editore  

Sabato 20 maggio 2023 – Salotto letterario Vitanova, Napoli, “Sergio Rubino, pittore, scultore e ceramista anacaprese “, omaggio all’artista di Yvonne Carbonaro pubblicato sul n. 3 della Rivista di storia, arte e scienze “Bollettino Flegreo” (D’Amico Editore) – fotogallery

Un inizio da record, quello del 2023, che ha visto aumentare i numeri dei visitatori del Parco Archeologico di Pompei.

Un inizio da record, quello del 2023, che ha visto aumentare i numeri dei visitatori del Parco Archeologico di Pompei anche oltre i livelli prepandemia. Più 127% rispetto al 2022 (incassi +162%), un aumento del 6% sul 2019 (incassi rispetto al 2019, +19%), complici anche le aperture speciali volute dal Ministro Sangiuliano come quella del 1° gennaio e le domeniche gratuite (la prossima domenica con ingresso gratuito per tutti i musei e parchi del Ministero della Cultura è il 5 marzo). In salita anche gli afflussi negli altri siti afferenti al Parco, in particolare a Torre Annunziata, dove la villa di Poppea, valorizzata con un nuovo allestimento di statue e reperti provenienti dal complesso noto anche come “villa A”, ha registrato un aumento del 103,26 % (157% nel solo mese di febbraio) rispetto al 2022; ma anche nei siti di Stabiae si è rilevato un aumento del + 50% nei primi mesi dell’anno rispetto al precedente.“Non si tratta di un semplice “ritorno” al pre-Covid. Piuttosto vediamo dinamiche del tutto nuove, con ampi gruppi di pubblico che stentano a tornare, in particolare dall’Estremo Oriente, e altri che sono in crescita, tra cui italiani, europei e nordamericani. – commenta il direttore, Gabriel Zuchtriegel – È una premiazione del lavoro continuo di conservazione, manutenzione, accessibilità e valorizzazione, svolto da una squadra eccezionale di professionisti e collaboratori. La percentuale di case e quartieri fruibili al pubblico oggi a Pompei è la più alta da decenni e con il Consiglio di Amministrazione abbiamo deciso di investire ulteriormente nei servizi di accoglienza, didattica e fruizione per ampliare ancora l’offerta culturale.”

Gli sforzi riguardano anche una maggiore coesione tra i vari siti del Parco, nell’ottica di una “Grande Pompei”, un insieme di aree archeologiche e sedi espositive che vanno collegate sempre di più, sia fisicamente sia culturalmente. Da alcuni mesi, è attivo un servizio di navetta, gestita insieme a EAV e Regione Campania tramite Scabec, che connette Pompei e i siti di Boscoreale, Oplontis e Stabia. “Abbiamo deciso di rendere questo servizio gratuito per tutti i nostri visitatori,” annuncia il direttore. “Ma bisogna ragionare in ottica più ampia. A tal proposito ho scritto una lettera al Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, per chiedere un confronto su come possiamo collaborare per migliorare i collegamenti, per esempio con la Circumvesuviana tra Pompei, Napoli e Sorrento, per essere all’altezza del grande interesse che i nostri Beni culturali suscitano in tutto il mondo.”?

Anche il Generale Di Blasio, Direttore generale del Grande Progetto Pompei, nell’esprimere soddisfazione per la positiva ricaduta sull’intero territorio di tali risultati, sottolinea il lavoro svolto dall’Unità Grande Pompei per l’ulteriore sviluppo e la realizzazione degli interventi del Piano Strategico per la riqualificazione dell’area di interesse del sito seriale UNESCO Pompei, Oplontis, Ercolano: “Le ingenti risorse messe recentemente a disposizione dal CIS Vesuvio-Pompei-Napoli, vanno anche nella direzione di migliorare la qualità dei servizi, ad esempio con il finanziamento di un primo lotto della riconversione della ferrovia Torre Annunziata, Castellammare, Gragnano, passo importante per dotarsi di un collegamento leggero e sostenibile e favorire la rigenerazione del water front. L’obiettivo del Piano Strategico, che si ispira alla logica del Grande Progetto Pompei, è far sì che l’intero distretto possa trarre beneficio dai principali attrattori culturali, primo fra tutti il Parco Archeologico di Pompei, i cui risultati vanno proprio in questa direzione poiché correlati con una maggior permanenza dei visitatori”