Libreria Vitanova, giovedì 31 ottobre 2019: Lucio Mauro “Meglio Capri Ovvero la strana e misteriosa vicenda del Testamento Farace”

Giovedì 31 ottobre 2019 alle ore 18,00 presso la Libreria Vitanova (viale Gramsci 19) si presenterà il libro di Lucio Mauro “Meglio Capri
Ovvero la strana e misteriosa vicenda del Testamento Farace”, Edizioni La Conchiglia.
Ad accompagnare l’autore ci saranno Donatella Schisa e Sergio Troise. Bruno Ferrara sarà la voce narrante. http://www.vitanova.bio/

Marta è una splendida ventottenne orfana di entrambi i genitori. Un giorno, mentre è al lavoro a Milano, riceve una mail inviata da Capri per informarla che è improvvisamente deceduto lo zio, Salvatore Farace, forse l’ultimo suo parente ancora in vita, e che entro un paio di giorni il notaio leggerà il suo testamento. Marta si precipita nell’isola dov’è nata ed ha vissuto fino a 18 anni, ma il testamento le riserverà un’amara sorpresa: Salvatore ha lasciato tutto il suo ingente patrimonio alla sorella e niente a lei, pur avendola considerata quasi come una figlia. Marta, sconvolta, si ritira nella villa di Salvatore abbandonandosi ai ricordi della sua adolescenza. Ma, scavando tra i libri e le cose di Salvatore, verrà a scoprire poco per volta la verità che cambierà per sempre la sua vita.  #LAlberodelleIdeeTerritori

Libreria Vitanova, Martedì 29 ottobre 2019: Aurelio Musi, Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito 

Martedì 29 ottobre 2019 alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci 19)  presentazione del nuovo romanzo  di Aurelio Musi Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito (Rubbettino).   Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno con l’autore il giornalista e scrittore Ermanno Corsi e Ottavio Ragone, direttore di Repubblica Napoli.  Il masaniellismo è termine usato soprattutto nella pubblicistica e nei media per indicare atteggiamenti e comportamenti assimilabili a quelli di Masaniello, il capopopolo napoletano che guidò i moti napoletani scoppiati nel luglio 1647. La rivolta ebbe un importante significato politico e sociale. Essa perseguì innanzitutto un obiettivo politico, la parificazione del potere nel governo di Napoli capitale del Regno tra nobiltà e popolo. Fu inoltre un moto contro la pressione fiscale imposta alla capitale dal governo spagnolo. Ebbe anche una forte impronta antinobiliare. La funzione storica di Masaniello fu quella di unire ceti popolari, artigiani e plebei. Nella rappresentazione semplificata, mediatica  la figura di Masaniello divenne subito mito e antimito. Egli ha rappresentato nel tempo tutto e il contrario di tutto. Il che non è affatto vero

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#LAlberodelleIdeeLibri 

In questa storia si riscontrano momenti più positivi che negativi per la figura di Masaniello; si pensi ai primi mesi dopo la morte del capopopolo. In un anonimo Ragionamento è appunto Masaniello, dall’Aldilà, ad indicare la strada ai due popoli della città (plebe e popolo civile), ormai già in rotta con la Corona spagnola; da cos’altro nasce quel discorso – come tanti altri – se non dalla consapevolezza dell’enorme credito che vantava Masaniello presso gli utenti dei messaggi politici nella war writing che si intrecciò alla «guerra» contro la Monarchia Spagnola e la alimentò? Si pensi poi alla stagione risorgimentale con la sua intensa produzione di drammi, nuovi racconti storici, pezzi giornalistici, in cui il capopopolo napoletano divenne eroe nazionale.

Già nelle pagine introduttive di La rivolta di Masaniello nella politica barocca (un volume del 1989), Musi segnalava l’affettuosità di Michele Baldacchini (allievo di Puoti e gravitante poi intorno al «Progresso» di Giuseppe Ricciardi) per Masaniello e lo straordinario successo dell’opera musicale di Auber, La Muette de Portici, in cui la muta è la sorella del giovane pescivendolo. La stagione risorgimentale compensa ampiamente, a voler fare un bilancio, i ricordi negativi e i silenzi degli anni precedenti. Un racconto figlio del Risorgimento – cui questo libro tributa un esplicito omaggio – è quello di Bartolommeo Capasso, pur se Capasso si mantenne, come è noto, ben lontano dalle barricate, preferendo dedicarsi il più possibile agli amati e preziosi studi. Era però figlio del Risorgimento e il suo sguardo è benevolo verso Masaniello e il suo mondo, la stessa curiosità verso la storia vera del capopopolo (poco dopo gli studi di Carlo Troia, di Scipione Volpicella e di vari altri eruditi). https://www.store.rubbettinoeditore.it/masaniello-la-degradazione-di-un-mito-22/07/2019

27 ottobre 2019. Il convegno Bakery 3.0 con un’edizione speciale a Napoli.

Il convegno Bakery 3.0 si sposta anche al Sud con un’edizione speciale a Napoli.

Un convegno che mette al centro i professionisti dell’Arte Bianca e che ha come missione quella di proporre nuove tendenze, spunti che nascono dal mercato, metodi di produzione innovativi, nuovi modi di comunicare il pane.

Non il solito convegno, ma un vero momento di confronto e crescita professionale per il panificatore.

Il programma di Bakery 3.0 Napoli sarà incentrato su dimostrazioni pratiche dei migliori esperti sulle fermentazioni spontanee e delle aziende su nuovi prodotti e soluzioni, intervallate da relazioni e dibattiti su marketing, prezzi, tecniche di vendita.

Sal De Riso ti invita al Bakery 3.0 Roadshow Napoli


Programma ore 10.00 – 15.30

PROGRAMMA BAKERY NAPOLI – 27 ottobre
Modera i lavori Atenaide Arpone, Responsabile Magazine Italiangourmet

ORE 9.30 Coffee break apertura lavori di Francesco Briglia, Direttore Responsabile Italiangourmet
ORE 10.30 “Le Fermentazioni spontanee nei prodotti da forno. Presentazione del volume. Segue showcooking a cura di Cristian Zaghini, consulente e docente di pizzeria e fondatore di ConsultaPizza.
ORE 11.15 “C’era una volta il pane del futuro” Federico Beseghi Product Manager Bakery Puratos
ORE 11.20 “Gli impasti realizzati con le fermentazioni naturali: metodo e tipologie”. Carlo Di Cristo, Maestro e Biologo
ORE 12.00 “SCROCCHIARELLA: il salto di qualità generazionale dei prodotti surgelati”. Tiziano Casillo, Responsabile Canale Pizzeria e Horeca di Italmill.
ORE 12.05 Tecniche di vendita: sottolineare le potenzialità dei prodotti innovativi e comunicarle correttamente ai clienti. Lorenzo Sciadini, Consulente, docente e coach professionista.
ORE 12.55 “Tradizione genuina”. Valentino Zuzzi Ceo Molino di Pordenone

ORE 13.00 Lunch

ORE 14.30 – “Il ruolo della panetteria nel retail moderno” Pasquale Ambrosio, Responsabile Canale Ho.Re.Ca. e Business Development Molini Ambrosio
ORE 14.35 “Le fermentazioni spontanee nella pasticceria da forno”, Pierluigi Sapiente, pasticcere
ORE 15.05 Saluti del Presidente dei Panificatori Campani Domenico Filosa

Libreria Vitanova, giovedì 24 ottobre 2019 presentazione del libro AFRODITA, Isabel Allende..

Giovedì 24 ottobre ore 18.00 nella libreria Vitanova  (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di Isabel Allende AFRODITA.
ne parleranno Leila Mancusi Sorrentino con Fabio Sirimarco . Claudio Novelli e Sasà Landolfi  

Isabel Allende conosce il gusto lieve e giocoso della vita. La troviamo alle prese con il mondo della cucina, tempio del piacere dei sensi e anticamera del “piacere dei piaceri”. In un invito alla gioia dietro il grembiule, un gioco per nutrirsi e inebriarsi senza prendersi troppo sul serio. Dalla salsa corallina alle pere ubriache, dall’habanera di gamberi all’insalata delle odalische, dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dell’ironia. “Dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che davvero mi eccita è l’amore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perché no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche… Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre… Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. Da qui nasce l’idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra l’amore e l’appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente.”

Afrodita. Ricette, racconti e altri afrodisiaci di Isabel Allende
Traduzione di Elena Liverani e di Simona Geroldi
Pag. 325, Edizioni Feltrinelli
ISBN 88-07-42085-6

“Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria. Immagino che, in un mondo perfetto, qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell’aspetto, leggero e saporito – vale a dire, dotato di quelle caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.”

 Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci - Isabel Allende - copertina

Scrittrice e giornalista cilena. Dopo aver terminato gli studi a Santiago del Cile, lavora dapprima per la FAO, quindi si dedica a un giornalismo impegnato, scrivendo anche per il cinema e la televisione. Nipote di Salvador Allende, vive in esilio dal 1973, anno del golpe organizzato dal generale Augusto Pinochet Ugarte, al 1988, anno della caduta di Pinochet.
In esilio scrive il primo romanzo, La casa degli spiriti (1982; ebbe una trasposizione cinematografica nel 1993).
Ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo insieme mito e realismo. In Italia è pubblicata da Feltrinelli.
Tra le prime scrittrici latinoamericane a raggiungere fama mondiale, continua la sua esplorazione del tema politico e di quello personale nei due romanzi successivi – D’amore e ombra (1984) ed Eva Luna (1987) – e nella raccolta di novelle Eva Luna racconta (1992). Del 1992 è anche il romanzo Il piano infinito.
Nel 1995 pubblica Paula. Tra gli altri romanzi ricordiamo Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1997), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), Il mio paese inventato (2002), La città delle bestie (2003), Il regno del drago d’oro (2003), La foresta dei pigmei (2004). ZorroL’inizio della leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Il gioco di Ripper (2013), L’amante giapponese (2016). Feltrinelli ha anche pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione di PaulaLa vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001), Amore (2013), un miscellanea delle più belle pagine della scrittrice sull’amore, e il sesso, i sentimenti.
E ancora ricordiamo: Oltre l’inverno (Feltrinelli 2017), un romanzo sull’emigrazione e l’identità nazionale, e Lungo petalo di mare (Feltrinelli 2019) che racconta la storia del Winnipeg, una nave che ha portato in Cile 2200 rifugiati spagnoli che fuggivano dalle rappresaglie franchiste.
È una delle autrici latine di maggior successo, avendo dato alla letteratura sudamericana un contributo enorme; le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.

Libreria Vitanova, martedì 22 ottobre 2019: Annie Pempinello. Il paroliere (Guida editore).

Martedì 22 ottobre 2019, ore 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di di poesie di Annie Pempinello Il paroliere (Guida editore). L'immagine può contenere: testoNe parleranno con l’autrice Piero Antonio Toma ed Ermanno Corsi. Il titolo del libro è allusivo perché è un richiamo colto. La parola è infatti una citazione estratta da un verso di Giorgio Caproni, che si presenta esplicitamente come soglia alla serie dei componimenti. Ma il titolo è anche l’indicazione di un programma: un segnale per il lettore che si appresta a compiere il suo viaggio nella piccola opera che ha davanti. Paroliere è chi sta scrivendo i testi. Li sta letteralmente componendo: organizzando, dando una forma e struttura al loro nascere e alla loro successione. http://www.vitanova.bio/ L'immagine può contenere: testoIl paroliere (Guida editori) ha vinto il primo premio per la poesia.

Il Paroliere di Annie Pempinello

Libreria Vitanova, giovedì 17 ottobre 2019: Dibattito film NAPOLI 44

Giovedì 17 ottobre alle 17,30, presso la libreria Vitanova in Napoli, Viale Gramsci, 19, verrà proiettato il film “NAPOLI 44″, tratto dall’omonimo libro di Norman Lewis. La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione di Gherardo Mengoni.
Al termine del film – particolarmente significativo per la conoscenza del popolo napoletano e della città di Napoli – sarà aperto un dibattito con il pubblico. 

https://www.facebook.com/events/517226742393189/
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Il film
Naples ’44 è un film documentario italiano del 2016 diretto da Francesco Patierno. È tratto dall’omonimo testo di Norman Lewis. È stato presentato in anteprima al Festival internazionale del film di Roma il 18 ottobre 2016.

Il documentario trae spunto dal filo narrativo dell’omonimo testo di Norman Lewis, ufficiale britannico di stanza nell’Italia meridionale durante il periodo della liberazione e divenuto poi un famoso scrittore. Il regista Francesco Patierno, avvalendosi di filmati d’epoca (Istituto Luce Cinecittà, National Archives and Records Administration, Imperial War Museum, Getty Images) miscelati a film come “la pelle” di Liliana Cavani e “Le quattro giornate di Napoli” di Nanny Loy, fa rivivere l’atmosfera della Napoli disperata ma viva e pulsante dell’immediato dopoguerra. Il regista ha voluto svelare quale è stata la genesi del film in una dichiarazione alla stampa: «Tutto è nato dal racconto di mio padre che un giorno mi parlò di come fosse sopravvissuto a un bombardamento solo perché si trovava sul lato giusto della strada. Mi disse che per capire come abbia vissuto la città in quel periodo dovevo assolutamente leggere Naples ’44 di Norman Lewis. Cosa che ho fatto adorandolo». Il produttore Davide Azzolini ha dichiarato che il primo passo fu conquistare la fiducia della famiglia di Norman Lewis, in primis dalla moglie. Dopo aver acquisito i diritti del libro si poté partire con il lavoro. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Naples_%2744Napoli ’44 (titolo originale: Naples ’44) è la pubblicazione delle memorie militari stilate da Norman Lewis, allora ufficiale appartenente all’intelligence del Field Security Office britannico durante la campagna d’Italia nella seconda guerra mondiale.

Le memorie, scritte sotto forma di diario, vennero pubblicate per la prima volta nel 1978 da William Collins, incontrando fin da subito critiche positive, tra le quali quella dello storico militare sir John Keegan che celebrò il libro, assieme al Quartered Safe Out Here di George MacDonald Fraser, come «una delle grandi memorie personali della seconda guerra mondiale». https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli_%2744

https://www.facebook.com/Blu-Parthenope-Eventi-e-Comunicazione-1672299169699567

La Meridiana dell’Incontro. Terza tappa: Forcella incontra Roma. DALLE “ALI SPEZZATE” DI ANNALISA DURANTE AL DIRITTO ALLA FELICITA’

La Meridiana dell’Incontro. Terza tappa: Forcella incontra RomaMercoledì 16 ottobre 2019. alle ore 11,00 presso la Sala Crociera del Ministero dei Beni Culturali Via del Collegio Romano 27 prenderà il via la terza tappa del progetto “Il diritto alla felicità e la Meridiana dell’incontro”, ideato dall’Associazione Annalisa Durante ed attuato in collaborazione con Asso.Gio.Ca., sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

“Forcella incontra Roma” è la terza tappa dei gemellaggi nazionali realizzati con i minori di Forcella, dopo le tappe di Castellamonte (TO) e di Taormina (ME). Lo scopo è condividere l’impegno per la legalità attraverso l’arte e la cultura, uscendo fuori dal proprio contesto ed entrando in contatto con giovani di altre regioni, attraverso incontri e scambi artistici, letterari e sociali. Il percorso è guidato dal prof. Elviro Langella con la partecipazione di scrittori, artisti ed insegnanti di scuola, per l’affermazione del diritto alla felicità e affinché non esistano più felicità negate.

Indirizzi di saluto
Marina Battaglini, direttore della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte del Mibact
On. Paolo Siani, pediatra e parlamentare
Francesca Saviano, assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
Introduzione
Giuseppe Perna, dell’Associazione Annalisa Durante
Paolo Miggiano, autore del libro “Ali Spezzate”
Camilla Cuparo, che dalla storia di Annalisa ha ricavato una sceneggiatura per la produzione di un film.
Giovanni Durante, papà di Annalisa
Letture di Annalisa Insardà, attrice
“APPuntamento a Forcella”, “Baby Reading Forcella” e il diritto alla felicità
Valeria Alinovi e Peppe Cerillo, autrice ed editore del libro “APPuntamento a Forcella”
Gianfranco Wurzburger, presidente Asso.Gio.Ca.- Associazione Gioventù Cattolica
Lucia Menna, docente dell’I.C. Paolo Borsellino di Napoli, referente per la legalità
La “Meridiana dell’incontro”. Forcella incontra Roma
Elviro Langella, coordinatore del progetto “La Meridiana dell’incontro”
Anna De Santis, dirigente scolastico del Liceo artistico Via di Ripetta di Roma
Mons. Jean Marie Gervais, presidente dell’APS Tota Pulchra di Città del Vaticano
Conclusioni
Clara Rech, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR
Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis
Si ringrazia il Ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo On. Dario Franceschini che compatibilmente con gli impegni istituzionali interverrà per i saluti finali

Per informazioni:
Dr. Giuseppe Perna, presidente Associazione Annalisa Durante
Cell. 335.5775060;
Email: info@annalisadurante.it

web https://www.annalisadurante.it/

Museo Duca di Martina Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica. Preziosi usignoli e altri animali.

Museo Duca di Martina
Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica

Natura e Arti
ottobre 2019 – maggio 2020
Secondo sabato del mese, ore 11.00L'immagine può contenere: notteSabato 12 ottobre 2019 alle ore 11,00 inizia il nuovo ciclo di incontri Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica.

Il progetto, promosso dal Polo museale della Campania, ideato e curato da Mariateresa Sarpi, dirigente tecnico MIUR e ispettore onorario MiBAC, con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, è giunto alla VIII edizione e prevede un ciclo di conversazioni, tenute da docenti universitari ed esperti per favorire la conoscenza del patrimonio culturale come bene comune.

Natura e arti è un miniciclo biennale  dedicato al fascino e alle suggestione che la Natura ha evocato in tutti gli artisti: poeti, scrittori, musicisti, pittori e scultori, ma anche in autori cinematografici e scienziati . Nella scorsa edizione il motivo ispiratore era dettato dal mondo vegetale, quest’anno dal mondo animale. Le Conversazioni si propongono di approfondire il contesto culturale nel quale si inscrivono le eleganti decorazioni  o le preziose composizioni  in porcellana del Settecento e dell’Ottocento esposte al Museo, rappresentanti  soggetti del mondo animale, e di mettere in evidenza come il grande libro della Natura abbia fornito alla scienza e alle arti spunti di ricerca e di nuove scoperte. Si avrà inoltre occasione di cogliere   la persistenza e le varianti di alcuni temi e motivi, dall’età classica  alle manifestazioni artistiche e culturali del mondo  moderno. 

La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (euro 2).

Il C.I.D.I., ente accreditato per la formazione presso il MIUR, rilascia ai docenti e agli studenti, che ne facciano richiesta, attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento e del riconoscimento di crediti formativi.

Info: Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun.–dom.8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16.15)|- martedì chiuso
Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto); tel. 0812294700 – 0815788418
www.polomusealecampania.beniculturali.it

https://www.facebook.com/museoducadimartina/

Prossimo appuntamento:
Sabato 9 novembre 2019, ore 11.00 – L’arca di Noè del Duca di Martina – Maia Confalone, storica dell’arte

 

Libreria Vitanova, giovedì 10 ottobre 2019: “Scritti di questi tempi” animato da Donatella Schisa. Titti Marrone “La donna capovolta”

Al via il primo appuntamento con “Scritti di questi tempi”, il circolo di lettura della libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) ,
animato da Donatella Schisa.
A inaugurare la serie di incontri, che durerà con cadenza mensile fino a giugno, sarà Titti Marrone con il libro “La donna capovolta”, Iacobelli edizioni, già segnalato al Premio Strega 2019. I lettori si riuniranno alle 16,30 presso la Libreria Vitanova per parlare del libro e alle 18,00 incontreranno l’autrice.
Mi piace pensare che lo spirito che animerà gli incontri sarà lo stesso che aleggiava sulla Setta dei poeti estinti, guidati dallo straordinario Robin Williams ne L’ attimo fuggente, perché parlare di letteratura oggi è atto ad alto tasso di eversione.
La letteratura è vita, si muove dalle pagine, ci viene incontro e ci stana, interrogandoci di continuo e fornendoci un osservatorio privilegiato della realtà fuori e dentro di noi.
E perché no, dal confronto con le vite degli altri, per similitudine o differenza, possono nascere risposte. http://www.vitanova.bioEleonora è una filosofa, insegna studi di genere, frequenta amici intellettuali e progressisti, ha un marito narciso e una figlia all’estero. Tutto bene? No, non proprio, perché – complice l’età che avanza – Eleonora si trova in preda a una sorta di spaesamento interiore. Forse perché ha un’anziana madre demente da accudire. Alina è una efficientissima badante moldava ingaggiata per alleviare Eleonora dalle incombenze di cura della madre. Il confronto tra le due donne – che fanne entrambe perno sulla terza, la vecchia madre – è come una deflagrazione: si specchiano l’una nell’altra e si detestano per questo. Pensano di essere diversissime e invece sono legate da una reciproca dipendenza che non riescono a tollerare. Entrambe si trovano d’un tratto, a essere tradite, deluse dove meno se l’aspettavano. E nello scritto di Titti Marrone ciascuna racconta la sua esistenza direttamente, per la sua parte, in brevi, spietati e a volte ironici lampi di coscienza contrapposti: un susseguirsi di personaggi e d’involontaria feroce comicità sulla vecchiaia, la malattia, i piccoli trucchi per fuggire dalle responsabilità.  https://www.iacobellieditore.it/catalogo/la-donna-capovolta/

Libreria Vitanova, martedì 8 ottobre 2019: Pietro Treccagnoli Salva con nome (Polidoro editore). 

Martedì 8 ottobre 2019 alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di Pietro Treccagnoli  Salva con nome (Polidoro editore). 

Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parlerà con l’autore  Marco Lombardi, critico letterario e docente universitario alla Federico II. Il santo. Il rifugio. L’orco. Il poeta e il contadino. Sono alcuni di questi racconti.  Qualcuno è stato pubblicato su Il Mattino, giornale per cui Treccagnoli ha lavorato per quasi 40 anni, altri sui social. Tutti gli altri sono inediti e li lega un filo nascosto che il lettore non faticherà a trovare. Una lettura da viaggio che può accompagnarvi sul treno o in metropolitana, per recuperare ogni tanto il valore della carta e farvi riporre tablet e cellulari in tasca per alcuni minuti

https://www.facebook.com/events/398956340787817/

Titolo: Salva con nome
Autore: Pietro Treccagnoli
Editore: Alessandro Polidoro Editore
Collana: MiniPerkins
Pagine: 128
Prezzo: 8,00€
Formato: 11×16
Uscita: marzo 2019
ISBN: 9788885737211

Pietro Treccagnoli vive a Napoli. Giornalista, ha lavorato per quasi un quarantennio a Il Mattino dove si è occupato di cronaca, cultura, spettacoli, politica, costume. Ha pubblicato: I paradisi del peccatore (Stamperia del Valentino, 2005), Non lo chiamano veleno (Avagliano, 2006), Non sono mai partito (Cento Autori, 2008), Elogio di san Gennaro (Pironti, 2010), Rapporti confidenziali (Cento Autori, 2011), Il Lungomare (Rogiosi, 2015), La pelle di Napoli (Cairo, 2016), I Quartieri Spagnoli (Rogiosi, 2017) e L’Arcinapoletano (Guida, 2017).