Scomparso il 7 agosto 2016, il maestro Shin Dae Woung è stato una leggenda delle Arti Marziali. Giunto nel nostro paese nei primi anni ’70, fu definito dalla stampa specializzata uno dei 10 migliori marzialisti viventi e la più giovane cintura nera 8° grado al mondo. Fedele alla sua fama di uomo legato alla pratica più che ai titoli, ha rifiutato il 10° grado (il più alto esistente) offertogli dalla Federazione coreana, di cui fu uno dei fondatori.
Shin Dae Woung fu maestro di 5 stili di Kung Fu Tradizionale: Pa Kwua Chang (Baguazhang), Hsing Yi, Tai Chi (Taijiquan), Shaolin (Sip Pal Gi) e Tang Lang.
Specializzato soprattutto negli stili “Interni”, di cui è stato tra i massimi interpreti al mondo, ha lasciato una considerevole quantità di scritti (alcuni ancora inediti) sulla filosofia delle Arti Marziali e numerosi quaderni tecnici.
(tratto da http://shindaewoung.com/il-maestro-shin-dae-woung/)
Biografia:
Il Maestro Shin Dae Woung (Grande Uomo) nacque in una cittadina della Corea del Sud chiamata Soon Chang nel 1943.
In seguito si trasferì a In Chen, nelle vicinanze della capitale Seoul, dove suo padre Shin Kil Wu, medico e ago-puntore, lo mandò per approfondire i suoi studi e le Arti Marziali sotto la guida di un grandissimo Maestro: Lu Shui T’ien (1891-1978). Questi era originario della provincia di Shandong, la stessa che dette i natali a Confucio e al famoso eroe guerriero Kuan Yu, oltre ad altri illustri personaggi.
Il Maestro Shin Dae Woung studiò con il Gran Maestro Lu Shui T’ien dall’età di sette anni fino all’età di quindici anni, ricevendo da lui un’impronta indelebile; successivamente si recò al Tempio Chittì, in Corea, dove restò per tre anni, perfezionando gli stili che aveva imparato dal suo Maestro ed approfondendo da disciplina della Meditazione Chan. Successivamente iniziò gli studi al “college” dove si laureò dopo quattro anni in giurisprudenza, in accordo col volere di suo padre. In seguito si cimentò nella docenza accademica come passo previo all’esercizio della professione forense.
Nonostante ciò, prediligeva le materie mediche, cosa che lo spinse ad iscriversi nuovamente all’università per studiare Shiat-Su e digitopressione per quattro anni, secondo il rinomato metodo “NamiKoshi”. Nel frattempo accompagnava gli studi con l’altra sua passione: il Kung Fu. Questa sua vocazione, in congiunzione con altri fattori concomitanti, lo spinse ad affiancare alle Arti Marziali lo studio del Buddismo Chan al fine di coltivare la forza interiore e quella spirituale.
Il padre del Maestro Shin Dae Woung e ed il Maestro Lu Shui T’ien erano uniti da una amicizia fraterna nata al tempo della guerra fra Cina e Giappone, e grazie a questa amicizia che il Maestro Lu ShuiT’ien accettò il giovane Shin Dae Woung.
Con il passare degli anni, la stoffa del futuro Maestro Shin Dae Woung già si intravedeva, al punto che il Maestro Lu Shui T’ien presto lo autorizzò a impartire lezioni ai compagni meno anziani.
Nel 1961, Shin Dae Woung era riuscito ad aggiudicarsi il suo primo titolo mondiale di Kung Fu nel Campionato di Taiwan. Ma fu solo l’anno seguente, in occasione del secondo titolo, che si decise ad aprire la sua prima palestra, in un quartiere chiamato Long San (Montagna del Drago), una zona malfamata dove le sfide erano all’ordine del giorno.
Nel 1963, Shin Dae Woung vinse per la terza volta consecutiva il Campionato Mondiale di Kung Fu, iniziando così una collaborazione marziale con i militari americani.
Nel 1969 lasciò la Corea per recarsi negli Stati Uniti, a Menphis, per insegnare la sua arte.
Nel 1975 Shin Dae Woung, ora ufficiale dell’esercito U.S.A.,venne mandato di stanza alla base militare Nato di Vicenza, nella caserma “Ederle”, per occuparsi dell’insegnamento e della supervisione marziale dei militari della suddetta base. Da allora non tardò molto a prodursi la decisione a stabilirsi definitivamente in Italia e a lasciare l’esercito.
Con questo passo si gettarono i semi dell’odierna “Kung Fu & Tai Chi Dae Woung Federation”, comprendente le scuole italiane, quelle americane, la iraniana, la svizzera e quella spagnola.
tratto da: http://www.geocities.ws/nanpeishaolinkungfu/IlMaestroShinDaeWoung.html