Salotto letterario Vitanova, via Belsito 4 | 26 ottobre 2023 – Omaggio a Vittorio Gassman con la proiezione del film “La famiglia” di Ettore Scola (Italia, 1986).

 

Giovedì 26 ottobre 2023 alle ore 17:00 a Napoli, presso il Salotto Vitanova – via Belsito 4 – omaggio a Vittorio Gassman, con la proiezione del film “La famiglia” di Ettore Scola (Italia, 1986).

  • Interverranno:
  • . Salvatore Landolfi, ingegnere e promotore culturale
  • . Yvonne Carbonaro, scrittrice, giornalista, regista e autrice di teatro
  • . Lejla Mancusi Sorrentino, scrittrice e storica della gastronomia
  • Seguirà dibattito con il pubblico.

La famiglia è un film diretto da Ettore Scola, in cui vengono narrati ottant’anni di storia d’Italia attraverso la vita di una famiglia borghese di Roma che abita nel quartiere Prati.
Ormai in pensione, l’anziano Carlo (Vittorio Gassman) ripensa al suo passato e gli vengono in mente alcuni ricordi, in cui prendono nuovamente vita le persone e i fatti che hanno segnato la sua esistenza e quella della sua famiglia.
In nove flashback – uno per decennio, dal 1906 al 1986 – vediamo il padre Aristide, impiegato con la passione per la pittura, la madre Susanna, amante del canto lirico, le zie zitelle Margherita, Luisa, Ornella, sempre a litigare ma inseparabili.
C’è poi Giulio (Massimo Dapporto), il fratello di Carlo, con cui entra già in contrasto durante la prima guerra mondiale, mostrando poi simpatie per il regime fascista. Durante gli anni dell’università il protagonista conosce Beatrice (Stefania Sandrelli), colei che poi sposerà. Tuttavia Carlo sarà sempre segretamente innamorato della sorella di lei, la giovane pianista Adriana (Fanny Ardant).
Mentre il mondo fuori scorre, tra guerre, cambiamenti sociali e l’arrivo della modernità, ecco che giunge l’ottantesimo compleanno di Carlo, per cui tutta la famiglia si riunisce nella vecchia casa di Prati per festeggiare…

La pellicola ricevette molti riconoscimenti, tra cui un Nastro d’Argento per la miglior regia, sei David di Donatello (tra cui uno come miglior film). Fu anche candidato agli Oscar come miglior film straniero.

 

NavigAttori, Santi (Forse), Poeti: Pensieri Dedicati– 13 dicembre 2021

Bestie da soma è un dipinto di Teofilo Patini del 1886.
Scena tanto realista quanto esplicita della dura vita condotta dalle donne della seconda metà dell’Ottocento abruzzese, il dipinto rappresenta il momento di riposo di tre donne, una delle quali in piedi in evidente stato di gravidanza, intente a trasportare legna raccolta quale provvista per l’inverno. Dai costumi si ipotizza l’appartenenza delle due donne, vestite allo stesso modo in marrone e verde con gli abiti da lavoro caratteristici, al paese di Rocca Pia, situato alle porte dell’attuale altopiano delle Cinquemiglia, mentre la terza ragazza in primo piano indossa un abito più elegante, abbigliamento tipico dei momenti di festa di Castel di Sangro, paese natale del Patini.
L’opera si caratterizza per il forte contenuto di denuncia sociale delle condizioni di vita femminili, come del resto il titolo del dipinto descrive. Nel quadro la scena non presenta orizzonte, non è visibile il cielo, quasi ad indicare che per queste persone non c’è speranza di futuro. Da notare la donna alla sinistra del dipinto; la più stanca delle tre. È seduta, che sta riposando, stremata dal lavoro e dalla fatica. Sul sentiero che va verso la vetta del monte, altre tre donne continuano il cammino.
Il dipinto fa parte delle Collezioni dell’Arte dell’amministrazione provinciale e fino al 2009 era esposto nel Palazzo del Governo in L’Aquila. Salvatosi miracolosamente dal terremoto del 6 aprile, è attualmente collocato temporaneamente nella Pinacoteca Patiniana di Castel di Sangro.
Questa opera insieme a Vanga e latte, e L’erede, forma la cosiddetta “trilogia sociale”, ispirata alla dura vita del mondo contadino dell’epoca. La sequenza temporale è inversa a quella con cui le tre tele furono prodotte dall’autore. https://it.wikipedia.org  
Richard Ashcroft – A Song for the Lovers [Live / Acoustic / Festivalbar / 2000]

La #Bacheca: #STORIEalFEMMINILE
Charlotte Horse Riding: un maneggio speciale 

“Un cavallo è poesia in movimento” è il significativo motto che muove questo particolare centro equestre di Campitello nel cuore della Val di Fassa, gestito da Carlotta: un istruttrice di equitazione che per educare e domare i propri cavalli usa il “Metodo Gentile”. Questa tecnica si basa sull’approccio delicato e comprensivo del cavallo, infatti il centro nasce dalla volontà di salvare e recuperare cavalli con problemi o vittime di violenza e questo metodo è perfetto per rassicurare il cavallo vittima di violenze e a insegnargli con la gentilezza ad essere un compagno affidabile e tranquillo, eliminando gradualmente ogni trauma. In primavera ed estate ci sono lezioni con pony, pony per bambini, cavalcate di un’ora o due ore e trekking a cavallo (mezza giornata a cavallo comprensiva di bibita e prodotti culinari della Val di Fassa, giornata intera a cavallo (comprensiva di bibita e pranzo). Per i più esigenti si può prendere parte anche a una due giorni a cavallo con pernottamento in rifugio al Friedrich August oppure all’escursione romantica un regalo perfetto per il partner grazie ad un’esperienza unica e indimenticabile (solo su prenotazione).

#Narrazioni a Sipario Chiuso  “Il sollievo più grande è quello di non dover più incontrare altri esseri umani sul marciapiede, di non essere più costretto a guardarli camminare grassi e corpacciuti, con i loro occhietti da topo, le loro facce crudeli, la loro animalesca robustezza. Che sogno: non dover più guardare in faccia un altro essere umano.”  

A sud di nessun nord – Bukowski  
#AnniNOVANTA

Copertina di Mercury Falling (Album)

Sting – Mercury Falling

Etichetta: A&M Records – 540 486 2
Formato:
CD, Album
Paese: Europe
Uscita: Mar 11, 1996
Genere: Rock
Stile: Country RockSoft RockPop Rock

#Lebelleitalie

Il Lago Avostanis è un piccolo lago alpino, posto a 1.936 m s.l.m., nelle Alpi Carniche (Catena carnica orientale), in Friuli-Venezia Giulia (ex-provincia di Udine), in Carnia, all’interno del territorio del comune di Paluzza (Timau), nel gruppo montuoso della Creta di Timau: si tratta di un lago montano d’altura di origine glaciale, che riceve cioè le sue acque dallo scioglimento primaverile delle nevi, compreso all’interno di un circo glaciale del gruppo montuoso, facilmente raggiungibile per via escursionistica dal fondovalle carnico passando per il Rifugio Casera Pramosio. Estensione e profondità sono variabili in funzione della stagione e degli accumoli nevosi sulle creste circostanti, ghiacciando durante il periodo invernale. #Sport 12.12.2021 Doppietta azzurra nel super-G di St.Moritz. Federica Brignone, alla diciassettesima vittoria della carriera (azzurra più vincente di sempre), si è imposta davanti ad Elena Curtoni.