L’arca di Noè del Duca di Martina, Napoli Villa Floridiana 9 novembre 2019, ore 11.00

Museo Duca di Martina
Villa Floridiana
9 novembre 2019, ore 11.00Risultati immagini per VILLA FLORIDIANADuca di Martina

Conversazioni in Floridiana
tra arte, letteratura, teatro e musica
Natura e Arti
L’arca di Noè del Duca di Martina
Incontro con Maia Confalone
Docente e storica dell’arte
dell’Associazione Progetto Museo

Sabato 9 novembre, alle ore 11.00, nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina si svolgerà il secondo appuntamento delle Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica, un progetto dedicato nell’ultimo biennio a ‘Natura e Arti’, ideato e curato da Mariateresa Sarpi, dirigente del MIUR, e da Luisa Ambrosio, direttore del Museo, in collaborazione con il CIDI.
L’edizione di quest’anno è dedicata al mondo animale. Gli incontri nascono dalla volontà di approfondire il contesto culturale nel quale si iscrivono le eleganti decorazioni del patrimonio d’arte del museo e di mettere in evidenza come il grande libro della Natura abbia fornito alla scienza e alle arti spunti di ricerca e di nuove scoperte.
Durante l’incontro saranno illustrati i raffinati oggetti delle collezioni del Duca di Martina: animali domestici o esotiche fiere, rappresentati con perfetta mimesi naturalistica o stilizzati e carichi di valenze simboliche, di manifattura orientale o occidentale, in avorio, maiolica, porcellana o vetro, modellati a tutto tondo o soggetto iconografico di decori dipinti, rappresentano sicuramente un tema centrale nelle arti decorative e particolarmente apprezzato da un collezionista colto e raffinato come Placido de Sangro.
La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (2 euro).  https://z-m-www.facebook.com/events/2551211188444704/Nessuna descrizione della foto disponibile.

Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun.–dom.8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16.15)|- martedì chiuso
Biglietto: € 4,00 (intero); € 2,00 (ridotto); tel. 0812294700-0815788418
pm-cam.martina@beniculturali.it – www.polomusealecampania.beniculturali.it

9 novembre 2019, ore 11.00: Yoga per bambini in Floridiana. Museo Duca di Martina Teatrino di Verzura

Museo Duca di Martina
Villa Floridiana
Teatrino di Verzura
Yoga per bambini in Floridiana
9 novembre 2019, ore 11.00L'immagine può contenere: cielo e spazio all'aperto

Sabato 9 novembre alle ore 11 ritornano gli appuntamenti dello Yoga per bambini in Floridiana, iniziativa dedicata ai bambini tra i 6 e i 10 anni, promossa dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, e dal Museo Duca di Martina, diretto da Luisa Ambrosio, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Otto.

I piccoli partecipanti, attraverso un approccio ludico, nella suggestiva cornice del Teatrino della Verzura potranno conoscere lo yoga, disciplina nota per la sua capacità di accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita favorendone concentrazione, tenacia e serenità.

La partecipazione è gratuita per i bambini e con biglietto ridotto del museo per i loro accompagnatori (€ 2,00).

Appuntamento alle ore 10.45 alla biglietteria del museo.L'immagine può contenere: una o più persone, albero, spazio all'aperto, natura e acqua

Prenotazione obbligatoria: Associazione Dilettantistica Otto, tel. 349.1037633 – otto.associazionesportiva@gmail.com

Prossimi appuntamenti:
11 gennaio 2020, ore 11.00
4 aprile 2020, ore 11.00
9 maggio 2020, ore 11.00

Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun.–dom.8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16.15)|- martedì chiuso
Biglietto: € 4,00 (intero); € 2,00 (ridotto); tel. 0812294700-0815788418
pm-cam.martina@beniculturali.it – www.polomusealecampania.beniculturali.it

Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35: Venerdì 8 novembre 2019 Luciano Galassi  Anduvina ’nduvinello

Venerdì 8 novembre 2019 alle 18 si presenta a Napoli il nuovo libro di Luciano Galassi  Anduvina ’nduvinello, edito da Kairòs edizioni, alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35

Gli indovinelli non sono solo un passatempo linguistico, ma anche prove d’astuzia in cui si sono da sempre cimentate le menti più argute. Come non aspettarsi allora che dalla sagacia napoletana non nascessero indovinelli sorprendenti, furbeschi, specchio di una realtà contadina ormai viva solo nel racconto dei nonni?

Luciano Galassi, autore del volume Anduvina ’nduvinello – Una selezione di indovinelli napoletani, edizioni Kairòs, questo prezioso retaggio lo raccoglie, perché non vada perduto, perché possiamo ancora rivivere quell’atmosfera allusoria, ma al tempo stesso ingenua che forse meglio di tutto caratterizza il pensiero napoletano. Il libro sarà presentato venerdì 8 novembre 2019 alle 18 a Napoli, alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita 35. Ne discuteranno l’autore e Paolo Laudisio, moderati dalla giornalista Fiorella Franchini, tra le letture di Diana Colella.  Introduce l’evento Giovanni Musella, editore Kairòs.

Anche e soprattutto qui, più che in altre opere di Galassi, è dato cogliere il peculiare modo di osservare la vita e le cose, la maniera disincantata e fatalistica di considerare le umane vicende, l’umorismo bonario e dissacrante nell’osservazione della realtà, l’indulgente comprensione – venata di scetticismo – verso la gente, il senso della vita e della morte legate fra loro come le due facce di una stessa realtà.Luciano Galassi, dirigente d’azienda a riposo, è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ’900 e napoletanistica. Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi “’O mellone chino ’e fuoco”, “Acqua ’e maggio”, “Le zandraglie”, “Mannaggia Bubbà”, “Asso ’e coppe”, “Chianette e carocchie”, “Cucozze e caracazze”, “Figlio ’e ’ntrocchia”, “Nonna nonna, nunnarella”; la raccolta di racconti “Sigma più”, “Venere all’incanto” e il romanzo “101 sfumature di eros”. Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti “Salùtame a sòreta” e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di “Wellerismi napoletani”. Nel 2019 pubblica con la casa editrice Phoenix Publishing il saggio sul turpiloquio napoletano “Tomo tomo, cacchio cacchio”.

Libreria Vitanova, giovedì 7 novembre 2019: Tutto sarà perfetto di Lorenzo Marone

Giovedì 7 novembre 2019 presso la Libreria Vitanova (viale Gramsci 19) torna l’appuntamento mensile con Scritti di questi tempi, il circolo di lettura ideato e condotto da Donatella Schisa.
Questa volta tocca a Lorenzo Marone e al suo ultimo libro “Tutto sarà perfetto” incontrare i lettori alle 18,00.
Ma prima, alle 16,30 come da consuetudine, i lettori si ritroveranno tra loro per parlare del libro e sorseggiare un tè o un caffè. http://www.vitanova.bio/Tutto sarà perfetto

La vita di Andrea Scotto è tutto fuorché perfetta, specie quando c’è di mezzo la famiglia. Quarantenne single e ancora ostinatamente immaturo, Andrea ha sempre preferito tenersi alla larga dai parenti: dal padre Libero Scotto, ex comandante di navi, procidano, trasferitosi a Napoli con i figli dopo la morte della moglie, e dalla sorella Marina, sposata, con due figlie e con un chiaro problema di ansia da controllo. Quando però Marina è costretta a partire lasciando il padre gravemente malato, tocca ad Andrea prendere il timone.  È l’inizio di un fine settimana rocambolesco, in cui il divieto di fumare imposto da Marina è solo una delle tante regole che vengono infrante.  Tallonato da Cane Pazzo Tannen, un bassotto terribile che ringhia anche quando dorme, costretto a stare dietro a un padre ottantenne che non ha affatto intenzione di farsi trattare da infermo, Andrea sbarca a Procida e torna dopo anni sui luoghi dell’infanzia, sulla spiaggia nera vulcanica che ha fatto da sfondo alle sue prime gioie e delusioni d’amore e tra le case colorate della Corricella scrostate dalla salsedine.  E in quei contrasti, in quell’imperfetta perfezione che riporta a galla ferite non rimarginate ma anche ricordi di infinita dolcezza, cullato dalla brezza che profuma di limoni, capperi e ginestre o dal brontolio familiare della vecchia Diane gialla della madre, Andrea troverà il suo equilibrio. https://www.lafeltrinelli.it/libri/lorenzo-marone/

Libreria Vitanova, martedì 5 novembre 2019: Yvonne Carbonaro Scelse la libertà – La storia straordinaria di un eroico antifascista

Martedì 5 novembre 2019 alle 18,00, in Napoli, viale Gramsci 19, presso la Libreria Vitanova, presentazione del nuovo libro di Yvonne Carbonaro Scelse la libertà – La storia straordinaria di un eroico antifascista (Kairos).
Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma e il saluto dell’editore Giovanni Musella, ne parlerà con l’autrice la scrittrice Annella Prisco.
Intermezzi musicali a cura dei Fisarmà, complesso di strumenti e voce.
Durante la presentazione saranno proiettati un video e alcune immagini relative alla narrazione. Nessuna descrizione della foto disponibile.

La storia di un uomo, di un ideale di libertà e insieme la storia di quel tormentato periodo in cui dittature e guerre sconvolsero il mondo. Il suo motto: «La peggiore delle democrazie è preferibile alla migliore delle dittature». La vita avventurosa di Biagio Carbonaro, padre dell’autrice, che per circa dieci anni, dal 1935 al 1945, ha affrontato pericoli indicibili lottando per la causa dell’antifascismo per poi farsi discretamente da parte. Una narrazione di quelle vicende ricostruite attraverso i ricordi dei suoi racconti, pochi, data la sua estrema riservatezza, e i numerosi documenti reperiti negli Archivi di Roma, Salamanca, Washington. In Spagna, in difesa della Repubblica nelle Brigate Internazionali, viene ferito a Huesca, ma continua nella lotta fino all’amara conclusione della Guerra Civile. Schedato come “sovversivo”, da apolide rientra segretamente a Tunisi dove è nato. Per la sua esperienza di combattente e provata fede antifascista, nel ’43 viene reclutato dagli americani come agente segreto per la Campagna d’Italia. Paracadutato a Paestum il 9 settembre, contribuisce alla preparazione delle Quattro Giornate di Napoli. In organico nell’OSS compie sotto copertura numerose azioni oltre le linee tedesche. Nel 1945 il Comando USA gli rilascia le Certificazioni di riconoscenza e apprezzamento del suo valoroso operato, ritrovate tra le sue carte dopo la morte. Nella Napoli del dopoguerra l’ideale anarchico che lo ha ispirato nelle sue battaglie per la libertà e la giustizia lo fa sentire estraneo al contesto socio-politico emergente. Parte per il Venezuela. Cittadino del mondo, nell’86 si trasferisce negli USA. Prima di morire lascia scritto che le sue ceneri vengano sparse al vento sulla foce del fiume Potomac: estremo anelito di assoluta libertà coerente con le sue scelte di gioventù. Prefazione di Giulio D’Agostino.

Yvonne Carbonaro, già docente di ruolo italiano e storia, ha collaborato all’insegnamento di “Letteratura Italiana“ – Facoltà di Lettere-Univ. Federico II con nomina del Preside di Facoltà. Critico d’arte, traduttrice e docente di spagnolo, è regista e autrice di teatro, narrativa e poesia e di ricerche storiche con particolare riguardo a Napoli e alla sua cultura.
https://www.facebook.com/events/425900561428972/?ti=cl 

 I Fisarmà diffondono la musica napoletana fin dal 2012, il loro repertorio è basato sulla musica classica napoletana dal 1400 al 1950 con tammurriata e musica classica internazionale. Suonano esclusivamente dal vivo e gli spettacoli offerti sono eseguiti senza l’ausilio di supporti informatici. Si servono infatti delle loro sole voci e gli strumenti, con o senza amplificazione. Nessuna descrizione della foto disponibile. #LAlberodelleIdeeLibri

Libreria Vitanova, giovedì 31 ottobre 2019: Lucio Mauro “Meglio Capri Ovvero la strana e misteriosa vicenda del Testamento Farace”

Giovedì 31 ottobre 2019 alle ore 18,00 presso la Libreria Vitanova (viale Gramsci 19) si presenterà il libro di Lucio Mauro “Meglio Capri
Ovvero la strana e misteriosa vicenda del Testamento Farace”, Edizioni La Conchiglia.
Ad accompagnare l’autore ci saranno Donatella Schisa e Sergio Troise. Bruno Ferrara sarà la voce narrante. http://www.vitanova.bio/

Marta è una splendida ventottenne orfana di entrambi i genitori. Un giorno, mentre è al lavoro a Milano, riceve una mail inviata da Capri per informarla che è improvvisamente deceduto lo zio, Salvatore Farace, forse l’ultimo suo parente ancora in vita, e che entro un paio di giorni il notaio leggerà il suo testamento. Marta si precipita nell’isola dov’è nata ed ha vissuto fino a 18 anni, ma il testamento le riserverà un’amara sorpresa: Salvatore ha lasciato tutto il suo ingente patrimonio alla sorella e niente a lei, pur avendola considerata quasi come una figlia. Marta, sconvolta, si ritira nella villa di Salvatore abbandonandosi ai ricordi della sua adolescenza. Ma, scavando tra i libri e le cose di Salvatore, verrà a scoprire poco per volta la verità che cambierà per sempre la sua vita.  #LAlberodelleIdeeTerritori

Libreria Vitanova, Martedì 29 ottobre 2019: Aurelio Musi, Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito 

Martedì 29 ottobre 2019 alle 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci 19)  presentazione del nuovo romanzo  di Aurelio Musi Masaniello – Il masaniellismo e la degradazione di un mito (Rubbettino).   Dopo l’introduzione di Piero Antonio Toma, ne parleranno con l’autore il giornalista e scrittore Ermanno Corsi e Ottavio Ragone, direttore di Repubblica Napoli.  Il masaniellismo è termine usato soprattutto nella pubblicistica e nei media per indicare atteggiamenti e comportamenti assimilabili a quelli di Masaniello, il capopopolo napoletano che guidò i moti napoletani scoppiati nel luglio 1647. La rivolta ebbe un importante significato politico e sociale. Essa perseguì innanzitutto un obiettivo politico, la parificazione del potere nel governo di Napoli capitale del Regno tra nobiltà e popolo. Fu inoltre un moto contro la pressione fiscale imposta alla capitale dal governo spagnolo. Ebbe anche una forte impronta antinobiliare. La funzione storica di Masaniello fu quella di unire ceti popolari, artigiani e plebei. Nella rappresentazione semplificata, mediatica  la figura di Masaniello divenne subito mito e antimito. Egli ha rappresentato nel tempo tutto e il contrario di tutto. Il che non è affatto vero

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#LAlberodelleIdeeLibri 

In questa storia si riscontrano momenti più positivi che negativi per la figura di Masaniello; si pensi ai primi mesi dopo la morte del capopopolo. In un anonimo Ragionamento è appunto Masaniello, dall’Aldilà, ad indicare la strada ai due popoli della città (plebe e popolo civile), ormai già in rotta con la Corona spagnola; da cos’altro nasce quel discorso – come tanti altri – se non dalla consapevolezza dell’enorme credito che vantava Masaniello presso gli utenti dei messaggi politici nella war writing che si intrecciò alla «guerra» contro la Monarchia Spagnola e la alimentò? Si pensi poi alla stagione risorgimentale con la sua intensa produzione di drammi, nuovi racconti storici, pezzi giornalistici, in cui il capopopolo napoletano divenne eroe nazionale.

Già nelle pagine introduttive di La rivolta di Masaniello nella politica barocca (un volume del 1989), Musi segnalava l’affettuosità di Michele Baldacchini (allievo di Puoti e gravitante poi intorno al «Progresso» di Giuseppe Ricciardi) per Masaniello e lo straordinario successo dell’opera musicale di Auber, La Muette de Portici, in cui la muta è la sorella del giovane pescivendolo. La stagione risorgimentale compensa ampiamente, a voler fare un bilancio, i ricordi negativi e i silenzi degli anni precedenti. Un racconto figlio del Risorgimento – cui questo libro tributa un esplicito omaggio – è quello di Bartolommeo Capasso, pur se Capasso si mantenne, come è noto, ben lontano dalle barricate, preferendo dedicarsi il più possibile agli amati e preziosi studi. Era però figlio del Risorgimento e il suo sguardo è benevolo verso Masaniello e il suo mondo, la stessa curiosità verso la storia vera del capopopolo (poco dopo gli studi di Carlo Troia, di Scipione Volpicella e di vari altri eruditi). https://www.store.rubbettinoeditore.it/masaniello-la-degradazione-di-un-mito-22/07/2019

27 ottobre 2019. Il convegno Bakery 3.0 con un’edizione speciale a Napoli.

Il convegno Bakery 3.0 si sposta anche al Sud con un’edizione speciale a Napoli.

Un convegno che mette al centro i professionisti dell’Arte Bianca e che ha come missione quella di proporre nuove tendenze, spunti che nascono dal mercato, metodi di produzione innovativi, nuovi modi di comunicare il pane.

Non il solito convegno, ma un vero momento di confronto e crescita professionale per il panificatore.

Il programma di Bakery 3.0 Napoli sarà incentrato su dimostrazioni pratiche dei migliori esperti sulle fermentazioni spontanee e delle aziende su nuovi prodotti e soluzioni, intervallate da relazioni e dibattiti su marketing, prezzi, tecniche di vendita.

Sal De Riso ti invita al Bakery 3.0 Roadshow Napoli


Programma ore 10.00 – 15.30

PROGRAMMA BAKERY NAPOLI – 27 ottobre
Modera i lavori Atenaide Arpone, Responsabile Magazine Italiangourmet

ORE 9.30 Coffee break apertura lavori di Francesco Briglia, Direttore Responsabile Italiangourmet
ORE 10.30 “Le Fermentazioni spontanee nei prodotti da forno. Presentazione del volume. Segue showcooking a cura di Cristian Zaghini, consulente e docente di pizzeria e fondatore di ConsultaPizza.
ORE 11.15 “C’era una volta il pane del futuro” Federico Beseghi Product Manager Bakery Puratos
ORE 11.20 “Gli impasti realizzati con le fermentazioni naturali: metodo e tipologie”. Carlo Di Cristo, Maestro e Biologo
ORE 12.00 “SCROCCHIARELLA: il salto di qualità generazionale dei prodotti surgelati”. Tiziano Casillo, Responsabile Canale Pizzeria e Horeca di Italmill.
ORE 12.05 Tecniche di vendita: sottolineare le potenzialità dei prodotti innovativi e comunicarle correttamente ai clienti. Lorenzo Sciadini, Consulente, docente e coach professionista.
ORE 12.55 “Tradizione genuina”. Valentino Zuzzi Ceo Molino di Pordenone

ORE 13.00 Lunch

ORE 14.30 – “Il ruolo della panetteria nel retail moderno” Pasquale Ambrosio, Responsabile Canale Ho.Re.Ca. e Business Development Molini Ambrosio
ORE 14.35 “Le fermentazioni spontanee nella pasticceria da forno”, Pierluigi Sapiente, pasticcere
ORE 15.05 Saluti del Presidente dei Panificatori Campani Domenico Filosa

Libreria Vitanova, giovedì 24 ottobre 2019 presentazione del libro AFRODITA, Isabel Allende..

Giovedì 24 ottobre ore 18.00 nella libreria Vitanova  (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di Isabel Allende AFRODITA.
ne parleranno Leila Mancusi Sorrentino con Fabio Sirimarco . Claudio Novelli e Sasà Landolfi  

Isabel Allende conosce il gusto lieve e giocoso della vita. La troviamo alle prese con il mondo della cucina, tempio del piacere dei sensi e anticamera del “piacere dei piaceri”. In un invito alla gioia dietro il grembiule, un gioco per nutrirsi e inebriarsi senza prendersi troppo sul serio. Dalla salsa corallina alle pere ubriache, dall’habanera di gamberi all’insalata delle odalische, dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dell’ironia. “Dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che davvero mi eccita è l’amore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perché no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche… Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre… Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. Da qui nasce l’idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra l’amore e l’appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente.”

Afrodita. Ricette, racconti e altri afrodisiaci di Isabel Allende
Traduzione di Elena Liverani e di Simona Geroldi
Pag. 325, Edizioni Feltrinelli
ISBN 88-07-42085-6

“Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria. Immagino che, in un mondo perfetto, qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell’aspetto, leggero e saporito – vale a dire, dotato di quelle caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.”

 Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci - Isabel Allende - copertina

Scrittrice e giornalista cilena. Dopo aver terminato gli studi a Santiago del Cile, lavora dapprima per la FAO, quindi si dedica a un giornalismo impegnato, scrivendo anche per il cinema e la televisione. Nipote di Salvador Allende, vive in esilio dal 1973, anno del golpe organizzato dal generale Augusto Pinochet Ugarte, al 1988, anno della caduta di Pinochet.
In esilio scrive il primo romanzo, La casa degli spiriti (1982; ebbe una trasposizione cinematografica nel 1993).
Ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo insieme mito e realismo. In Italia è pubblicata da Feltrinelli.
Tra le prime scrittrici latinoamericane a raggiungere fama mondiale, continua la sua esplorazione del tema politico e di quello personale nei due romanzi successivi – D’amore e ombra (1984) ed Eva Luna (1987) – e nella raccolta di novelle Eva Luna racconta (1992). Del 1992 è anche il romanzo Il piano infinito.
Nel 1995 pubblica Paula. Tra gli altri romanzi ricordiamo Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1997), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), Il mio paese inventato (2002), La città delle bestie (2003), Il regno del drago d’oro (2003), La foresta dei pigmei (2004). ZorroL’inizio della leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Il gioco di Ripper (2013), L’amante giapponese (2016). Feltrinelli ha anche pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione di PaulaLa vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001), Amore (2013), un miscellanea delle più belle pagine della scrittrice sull’amore, e il sesso, i sentimenti.
E ancora ricordiamo: Oltre l’inverno (Feltrinelli 2017), un romanzo sull’emigrazione e l’identità nazionale, e Lungo petalo di mare (Feltrinelli 2019) che racconta la storia del Winnipeg, una nave che ha portato in Cile 2200 rifugiati spagnoli che fuggivano dalle rappresaglie franchiste.
È una delle autrici latine di maggior successo, avendo dato alla letteratura sudamericana un contributo enorme; le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.

Libreria Vitanova, martedì 22 ottobre 2019: Annie Pempinello. Il paroliere (Guida editore).

Martedì 22 ottobre 2019, ore 18,00 nella libreria Vitanova (viale Gramsci, 19) presentazione del libro di di poesie di Annie Pempinello Il paroliere (Guida editore). L'immagine può contenere: testoNe parleranno con l’autrice Piero Antonio Toma ed Ermanno Corsi. Il titolo del libro è allusivo perché è un richiamo colto. La parola è infatti una citazione estratta da un verso di Giorgio Caproni, che si presenta esplicitamente come soglia alla serie dei componimenti. Ma il titolo è anche l’indicazione di un programma: un segnale per il lettore che si appresta a compiere il suo viaggio nella piccola opera che ha davanti. Paroliere è chi sta scrivendo i testi. Li sta letteralmente componendo: organizzando, dando una forma e struttura al loro nascere e alla loro successione. http://www.vitanova.bio/ L'immagine può contenere: testoIl paroliere (Guida editori) ha vinto il primo premio per la poesia.

Il Paroliere di Annie Pempinello