1988
Emanuele Taverna, ispirato appunto dal già famoso Giro di Francia a vela e con il supporto di Cino Ricci e della Gazzetta dello sport, dà inizio a un’edizione sperimentale del Giro d’Italia a vela.
L’edizione zero si svolge sui Comet 333 ed è composta da tre barche: un team di professionisti con skipper Daniele Tosato (scomparso nella tragedia del Parsifal nel 1995), un equipaggio femminile e un gruppo di allievi di una scuola milanese.
Le tappe del percorso hanno lo scopo principale di far propaganda al Giro nei vari campi di regata che vanno da Portofino a Capri.
1989
Parte la prima vera edizione del Giro d’Italia a vela da Sanremo a Trieste, che vede sfidarsi 15 Comet 333.
Lo Sponsor ufficiale in questo Giro è Peter Stuyvesant (sigarette).
Gli equipaggi composti sia da professionisti che da velisti amatoriali, rappresentano ognuno i colori di una città.
In questa edizione partecipano anche due equipaggi stranieri: La Rochelle guidato da Christine Briand e Minsk con Eugeny Kalina, che si aggiudica la vittoria del Giro.
Non sarà esattamente un vero e proprio Giro d’Italia a vela in quanto la flotta a Napoli viene alata e trasferita a Pescara in camion e da li prosegue con le tappe a mare fino a Trieste.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giro_d%27Italia_a_vela
Cino Ricci parla del Giro d’Italia a Vela