COMET 333
Cantiere Comar, Forlì Molto ricercato
Costruito dal 1987 al 1992, su progetto di Andrea Vallicelli, il Comet 333 è ancora richiesto, a dimostrazione delle sue buone caratteristiche, che avevano anche altri modelli della Comar, cantiere ben noto, attualmente a Fiumicino. Costruzione: in vetroresina, controstampata.
Descrizione della barca: ancor oggi apprezzata, con carena moderna, ha un bel pozzetto con gavoni comodo per quattro persone, la coperta sgombra, albero passante, e linee gradevoli. Gli interni, ben pensati e realizzati con molto legno, comprendono la cabina di prora con una cuccetta doppia, un armadio a sinistra, la dinette doppia con tavolo, cucina a dritta e angolo navigatore a sinistra. Segue la cabina di poppa con letto doppio e con il bagno a sinistra. Il pescaggio è di metri 1,95, non poco. Un punto commercialmente debole è dato dalla lunghezza di metri 10,30.
Varianti: il bulbo, oltre che in ghisa, poteva essere fornito in piombo, con albero maggiorato e sartie volanti, dichiarate non strutturali . Motorizzazione: un Nanni diesel da 20 o 22 HP.. Navigazione: gradevole, con le nostre ariette estive.
Cosa è ancora valido oggi: direi tutto, salvo forse solo la lunghezza che supera di trenta centimetri la possibilità di far navigare la barca come natante. Cosa controllare: soprattutto le condizioni dello scafo, data la presenza del controstampo. I prezzi dell’usato oggi: richieste da 25.000 a 30.000 €.
Il mio commento: “Una buona barca, ancor oggi molto apprezzata, spesso nella speranza di poter ridurre la lunghezza di trenta centimetri (di solito dallo specchio di poppa), per poterla disimmatricolare, portandola a natante”.