Progetto TV mode Supermercato virtuale immersivo – La spesa facile

 

TV mode “Supermercato virtuale” su piattaforma multiservizi

 

1. Nome del progetto
2. Concetti principali
3. Distribuzione
4. Fatturato
5. Attuazione del progetto
6. Costi di implementazione

 

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Watch the video in English

 

 

 

 

 

 

 

1. Nome del progetto: TV mode

Il progetto, come si può vedere dal nome, coinvolge la TV, dove l’apparecchio televisivo è utilizzato per visualizzare il tour e rendere multiutente, più fruibile e inclusiva l’intera piattaforma TV mode.

E’ possibile usare la piattaforma anche sullo smartphone o tablet, perdendo un poco di inclusività dovuta alle ridotte dimensione dei display dei device rispetto alla TV.

 

—  Home dell’applicazione

 

2. Concetti principali

Tutti gli operatori del settore alimentare al dettaglio hanno, oltre ai centri commerciali, siti Web in cui è possibile effettuare acquisti, un PC o un tablet e nozioni di base di informatica sono chiaramente richiesti.
In quei siti Web, i prodotti sono elencati per tipo, qualità,  prezzo e visualizzati per pagine, per il cliente questo metodo è decisamente impegnativo perché non ha una visione chiara di tutti i prodotti, o almeno, non nel modo in cui potrebbe averlo se fosse davanti agli scaffali di un supermercato fisico.

Lo scopo del progetto è quello di creare un video interattivo di un centro commerciale, dove il cliente può “percorrere” i corridoi con il suo carrello della spesa, proprio come farebbe se si trovasse in un supermercato fisico.
Con TVmode, il cliente cerca i prodotti di cui ha bisogno nei corridoi proprio come nella realtà, prende ciò che gli interessa direttamente dallo scaffale o dal frigo e lo mette carrello, una volta terminati gli acquisti procede verso l’uscita e la spesa gli verrà consegnata a casa da un fattorino nella fascia oraria richiesta.

Grazie al video interattivo, il cliente può verificare le caratteristiche organolettiche dei prodotti, le date di scadenza e il paese di provenienza.           
I pagamenti possono essere effettuati quando il fattorino arriva a casa, tramite POS wi-fi o addebito bancario RID.
TVmode offre la possibilità di fare acquisti a qualsiasi ora,  di controllare senza fretta tutti gli sconti e le offerte, di ottimizzare il bilancio famigliare evitando gli sprechi.
E’ possibile risolvere una situazione improvvisa come una cena o un barbecue organizzati all’ultimo momento, dove reperire tutto ciò che serve può generare stress e perdite di tempo tali da pregiudicare il tranquillo svolgersi della serata.

La qualità del filmato e la risoluzione degli apparecchi TV oggi in commercio, rendono gli acquisti molto semplici e gradevoli, senza allontanarsi dal proprio domicilio, ci si trova proiettati in un grande cento commerciale accattivante, funzionale e coinvolgente proprio come avviene in un centro fisico.
Non necessitando della  costruzione di centri commerciali, acquisizione di aree e ottenimento di permessi dalle amministrazioni territoriali, le spese di impianto risultano molto contenute e quindi l’offerta delle merci non è gravata dei costi finanziari.

In pratica  il sistema restituisce al cliente qualcosa che nessun operatore della grande distribuzione può dare:  il tempo.
Come precedentemente detto, tutte le soluzioni di acquisto online  necessitano di PC o Tablet nel caso del TVmode occorre una TV e uno smartphone, apparecchi che oggi hanno praticamente tutti.
Il display dello smartphone è utilizzato per interagire con il tour, diventando una sorta di mouse praticamente come già avviene, ad esempio, con la funzione “street view” di Google Maps.
L’utilizzo molto facile e intuitivo è adatto a qualsiasi età, in caso però, di anziani poco inclini alle nuove tecnologie o persone con disabilità, viene fornito un tutor online per aiutarli nella navigazione e dare loro consigli.

 

– Perché la TV?

Viene usata la TV perché  più persone possano vedere il tour simultaneamente e in grande formato, rendendo così possibile il coinvolgimento dell’intera famiglia, proprio come avviene nei centri commerciali fisici, ma stando comodamente a casa.

Evitare l’uso delle auto per recarsi nei centri commerciali, riduce i fattori di rischio di incidenti, condizioni meteorologiche avverse come pioggia, nebbia, neve o ghiaccio e le sostanze inquinanti emesse nell’aria sono molto ridimensionate.
Ad esempio, ipotizzando che 1.000 auto, Euro 5 con scarico in atmosfera di circa 100 gr a km, circolino in un giorno sulle strade per raggiungere un centro commerciale e che ciascuna percorra di media circa 10 km, si sarà evitato una immissione di 1.000 kg di inquinanti, certo non poca cosa.

 

Altro utilizzo del sistema è che può diventare uno strumento utile per il tempo libero:

Guardare insieme e commentare una ricerca su internet, ad esempio, cercare una soluzione per le vacanze, vedere le offerte, apprezzare la galleria fotografica in grande formato sullo schermo della TV
Condividere l’album fotografico dell’ ultimo viaggio con i tuoi amici e famigliari
Condividere il tuo pensiero del momento sui social media preferiti
Vedere un film sul Web senza bisogno di decoder, schede o altre installazioni
Ascoltare la tua musica preferita, esempio sfruttando l’home theater del Tv se presente.

  • E’ possibile usarlo anche come assistente vocale, senza dover ricorrere a altre apparecchiature presenti sul mercato, usufruire di skill che permettono di comporre un carrello della spesa, di interfacciarsi con device domotici e gestire attività con il solo comando vocale.

Fondamentalmente, permette di trasformare una semplice TV in una smartTV eliminando i problemi di driver o configurazioni, di integrare funzioni di domotica e in particolare di usare a piacimento connessioni wifi o traffico dati senza alcuna limitazione, che invece  troviamo nelle soluzioni di mercato come chromecast o miracast.

 

 

 

Risultati immagini per mirroring da smartphone a tv
Giochi

 

Risultati immagini per mirroring da smartphone a tv
Anteprima vacanze

 

3. Distribuzione

La distribuzione tra la popolazione è molto semplice perché il cliente deve solo scaricare il tour virtuale,  collegare il ricevitore Wi-Fi nello slot del televisore,  tutto il resto è intuitivo e scorrevole.
Inizialmente il sistema è destinato alle aree urbane ad alta densità di popolazione al fine di pianificare le consegne e ottimizzarle per quartiere in modo contenere i costi e i tempi di consegna delle merci, successivamente piattaforme di distribuzione decentrate potranno servire centri abitati minori.

4. Fatturato

La stima della “spesa settimanale” di una famiglia media di quattro persone è di circa 180 €.
Ipotizzando di fidelizzare circa 4 milioni di famiglie e supponendo che il servizio di spesa virtuale sia utilizzato dal 50% degli utenti, il risultato è facile da trovare.
Il servizio può essere esteso anche a piccoli ristoranti, pizzerie, mense, che per la fornitura di materie prime, spendono diverse ore/persona il giorno.
Il ritorno economico derivante dal servizio offerto agli operatori professionali è difficilmente quantificabile.

Ricavi provenienti da affitto di spazi virtuali a operatori diversi non sono stati considerati.

 

5. Attuazione del progetto

Per realizzare il progetto sono necessari quattro punti chiave:

1) una struttura software, preferibilmente interna, per sviluppare il tour virtuale, le skill  e gli aggiornamenti necessari oltre la gestione dei flussi degli ordinativi

2) l’acquisizione dei dispositivi ricevitore wireless, adattatore usb da fornire in comodato d’uso ai clienti

3) organizzazione e gestione delle piattaforme per la consegna di merci

4) organizzazione degli addetti alle consegne a domicilio

 

6. Costi di implementazione (riferimento al paragrafo 5)

I costi al punto  1)  sono quantificabili nella struttura, nei server, negli stipendi degli operatori e degli sviluppatori.
I costi al punto 2)  sono di circa 4 € acquistandone uno. Chiaramente con l’acquisto di alcuni milioni di pezzi, il prezzo diminuisce drasticamente.
I costi al punto 3)  sono variabili e determinati dalle decisioni manageriali, vale a dire:

ci si vuole dotare di magazzini automatici (es. Amazon) o tradizionali, si vogliono affittare strutture esistenti o acquisirne di nuove

Devono essere aggiunti i costi per la struttura direzionale e gestionale.

I costi al punto 4) dipendono dalle politiche aziendali

 

Considerazioni e riferimenti

Alcune catene GDO cercano di fidelizzare il cliente con sconti a macchia di leopardo, offrono carte fedeltà; ma cosa chiede il cliente tipo?

http://www.polidream.org/lo-sportello-del-consumatore/meno-centri-commerciali-e-piu-domeniche-in-famiglia/

E in particolare, cosa ne pensano le donne della spesa online?

http://www.unadonna.it/lifestyle/fare-meglio-la-spesa-al-supermercato-e-online/13724/

https://www.mammafelice.it/2010/01/28/fare-la-spesa-online/

Giuliano Noci – Politecnico di Milano, Il retail deve ragionare sul lungo periodo

https://www.retailwatch.it/Consumatore/Ricerche/Dicembre-2017/Noci-Polimi-il-retail-deve-ragionare-sul-lungo-per.aspx

Quanti Italiani vanno su internet per lo shopping?

https://www.retailwatch.it/Consumatore/Tendenze/Dicembre-2017/Il-40-degli-italiani-non-va-su-internet,-dice-(1).aspx

Cosa pensano o temono i retailer del futuro?

https://www.economyup.it/innovazione/retail-vincera-la-convergenza-tra-fisico-e-online-ma-le-aziende-non-sono-pronte/

 

 

Per Ultimo:

La piattaforma è ampliabile e il servizio può essere esteso a operatori terzi, a cui affittare negozi virtuali, come Es.

Telefonia mobile (vende apparecchi e soluzioni di traffico)

Pay Tv (può fornire il servizio attraverso la piattaforma senza dover gestire    decoder da fornire per fruirne)

Giochi online (permetterne l’uso da Smartphone senza dotarsi di apparecchi aggiuntivi.

 

Lo stato attuale del progetto è:

  • Sviluppato test di valutazione
  • Brevettato nella forma e nel metodo

 

Cerco investitori attivi, o meglio, persone che possano apportare oltre i necessari flussi di denaro, l’esperienza commerciale necessaria per la realizzazione del progetto.

 

Contatto:

dinomatello@gmail.com

 

Project of large retail and wholesale trade

 

Digital     multiservice     platform

 

Project name: TV mode

 

In this project, as it is easily deductible from the name itself, the TV plays a central role: in fact, it is used to view the tour and contributes to make the whole platform more inclusive, more accessible and multiuser.

It is also possible to use the platform on a smartphone or tablet, losing a little of inclusiveness due to the small size of the device displays compared to the TV.

 

—  application Home

 

Basic concepts

 

Each and every operators of the food retail sector have, besides the shopping centers, web sites where it is possibile to shop whatever you need but PC or tablets and informatics basic skills are required and needed.

In those sites, moreover, products are listed by type, price, brand etc. and displayed by pages  and this method is extremely demanding for the customer because he hasn’t a clear view of all the products or, at least, not in the same way as it could if he was in front of the shelves of a real supermarket.

The aim of the project is to create an interactive video of a shopping center where the customer can actually walk down the aisles with his cart just like he would in a real supermarket.

With TV mode, in fact, the customer search for the products that he needs on the shelves just like in real life, he takes what he likes from the fridge or from the shelf and he put it straight in the cart; once he has finished his shopping, he heads towards the exit and his groceries will be delivered to his house by a delivery boy in the time period that suits him best.

Thanks to the interactive video, the customer can verify the organoleptic characteristics of the goods, their expiry dates and their country of origin.

Payments can be made on delivery by POS wi-fi or direct debit RID.

TV mode offers the possibility to shop at any hour, to check unhurriedly discounts and offers, to maximise the household budget avoiding waste.

It is possible to solve an unexpected situation such as a sudden dinner or  a barbecue because on this platform you can find whatever you need without stress and without wasting time that can be used, instead, to enjoy the evening.

 

The quality of the footage and the resolution of the TV sets on the market nowadays, make the shopping easier and more enjoyable: without leaving the comfort of your house, you will be projected in a big, appealing, functional, immersive shopping center, just as it happens in a real one.

In addition, given the fact that this project doesn’t require the built of the shopping centers nor the acquisition of building areas nor the building permits, the formation expenses are very reasonable so the offer of the goods is not burdened by financial costs.

 

Basically, this system gives his time back to the customer.

 

As previously mentioned, for every other online purchases a PC or a tablet is required but in the case of Tv mode, only a TV and a smartphone are needed: two devices that pretty much everyone has nowadays.

The display of the smartphone is used to interact with the tour, becoming a sort of mouse, as it happens, for example, with the task “street view” on Google Maps.

The use is really simple, user-friendly and suitable for all ages but in case of elderly not so keen on using or on learning new technologies or in case of people with disabilities, an online tutor is supplied to help them and give them advices for the best browsing experience possible.

 

– why, in particular, the TV?

 

TV has been chosen because in this way more people can watch the tour simultaneously and on big screen, making grocery shopping more inclusive with the involvement of every member of the family, while sitting on the sofa.

 

 

 

Risultati immagini per mirroring da smartphone a tv
Games

 

Risultati immagini per mirroring da smartphone a tv
Booking your holidays

 

Furthermore, avoid the use of cars to go to the shopping centers reduces the risk factors for accidents and pollutants in the air would decrease; customers can, also, experience a way of buying groceries without having to deal with adverse weather conditions such as rain, fog, snow or ice.

For example, let’s assume that there are 1000 cars Euro 5 with a 100 gr per km of discharge of gas in atmosphere on the streets each day to reach a shopping center and that each one of them covers on average around 10 km, with TV mode, a 1000 kg of pollutants emission would be avoided (not so bad, isn’t it?)

 

But TV mode is not just a platform for shopping. It can be used, in fact, as a tool for free time:

  • Watch together and comment a search on the internet, try to find a solution for the holidays, see the offers, enjoy the gallery on the big screen of a TV
  • Share the photo album of your last trip with friends and family
  • Share the thought of the moment on your favourite social media
  • Watch a movie without the need of decoders, cards or any other annoying installations
  • Listen to your favourite music using, maybe, the home theater system of the TV, if present
  • It is possible to use it also as voice assistant, so that it will not be necessary to buy other equipments, interface it also with domotic systems and manage all the operations with the sole voice control

 

Basically, it allows to convert a basic TV into a smartTV ending the troubles of drivers or setups, to provide domotic features and, in particular, to use at will wifi connections or mobile data traffic without any restriction unlike the other solutions present on the market like chromecast or miracast.

 

Distribution

 

Distribution among the people is really easy because the customer has just to download the virtual tour, connect the wifi receiver into the television’s slot, everything else is intuitive and simple.

At first, the system is meant for densely populated urban areas in order to plan the deliveries and optimize them neighborhood by neighborhood with the aim of containing costs and delivery times. Then, decentralised distribution platforms will be able to serve smaller towns.

 

Turnover

 

It is estimated that the “weekly shop” of an average family of four is approximately 180 euros. If we assume to retain about 4 millions of families and if we suppose that the service is used by 50% of users, the result is pretty simple to obtain and also pretty interesting.

The service can be extended also to small restaurants, pizzerias, canteens that usually spend several hours/people per day for the supply of raw material.

The economic return arising from the service offered to the professional operators is hard to quantify.

 

Project implementation

To realize the project four main points are needed:

  1. a software architecture, preferably internal, to develop the virtual tour, the skills, the necessary updates and the management of the streams of the orders
  2. the acquisition of wireless receiver devices, usb adapter to be provided as loan for use to the customers
  3. organisation and management of the platforms for the delivery of the goods
  4. organisation of the delivery staff

 

Implementation costs (reference to paragraph 5)

The costs at point 1. are quantifiable in the facility, in servers, in operators’ salaries and in the developers.

The costs at point 2. are 4 euros circa by purchasing one. Obviously, by purchasing a few million units, the price will decrease drastically.

The costs at point 3. are variable and they are determined by managerial decisions namely: do we want to use automated warehouse (i.e. Amazon) or do we want to use the traditional ones? Do we want to rent facilities that are already existant or do we want to create new ones? Lastly, we have to add the costs for the management and administrative structure.

The costs at point 4. depend on the company policies.

Thoughts and references

Some of the big retail chains  try to retain customers with discounts in a patchy way offering fidelity cards; but what does the “typical customer” ask for?

http://www.polidream.org/lo-sportello-del-consumatore/meno-centri-commerciali-e-piu-domeniche-in-famiglia/

And, in particular, what do women think about the online shopping?

http://www.unadonna.it/lifestyle/fare-meglio-la-spesa-al-supermercato-e-online/13724/

 

 

Giuliano Noci – Politecnico di Milano, Il retail deve ragionare sul lungo periodo

https://www.retailwatch.it/Consumatore/Ricerche/Dicembre-2017/Noci-Polimi-il-retail-deve-ragionare-sul-lungo-per.aspx

 

How many Italians use internet to do their shopping?

https://www.retailwatch.it/Consumatore/Tendenze/Dicembre-2017/Il-40-degli-italiani-non-va-su-internet,-dice-(1).aspx

What do the future retailer think or fear the most?

https://www.economyup.it/innovazione/retail-vincera-la-convergenza-tra-fisico-e-online-ma-le-aziende-non-sono-pronte/

 

Last but not least:

 

the platform is expandable and the service can be extended to third party operators, to rent virtual shop, such as:

 

  • mobile phone shop
  • pay tv (it can provide the service using the platform without having to provide a decoder in order to benefit from it)
  • online games (allow the use from smartphone without the need to buy additional devices)

 

See the video

with english subtitles

 

 

 

 

 

Current state of this project:

 

  • assessment test done
  • this project has a patent

 

I’m looking for active investors, or rather, people who can provide not only the indispensable and appropriate funds but also the essential business experience to accomplish this project.

Contact:

dinomatello@gmail.com