INFEDELTÀ DIPENDENTI

INFEDELTÀ DIPENDENTI

Investigazione mirata ad accertare eventuali comportamenti scorretti di un dipendente nei periodi di malattia, infortunio o di fruizione di permessi.

Consente inoltre di accertare eventuali casi di infedeltà dei dipendenti, agenti commerciali e collaboratori.

Prove valide in giudizio

Per quali finalità si richiede

  • Verifica simulazione infortunio
  • Verifica simulazione malattia
  • Accertamento infedeltà dipendente
  • Accertamento doppia attività lavorativa
  • Uso distorto dei permessi ex Legge 104
  • Controllo attività scorrette
  • Divulgazione dati a concorrenti
  • Dispersione del know how
  • Vendita di segreti industriali

Analisi del caso
Nella fase di acquisizione del mandato investigativo, focalizziamo l’ambito di intervento, individuando con precisione quali sono le esigenze aziendali relativamente alla specificità del caso trattato.

Fase Investigativa

Determinati gli obiettivi, la fase operativa viene affidata ad un team di investigatori con specifica preparazione tecnica in questo tipo di indagini.

L’azione investigativa è mirata a conseguire gli elementi di prova pertinenti all’ indagine per un ottimale uso successivo nella fase legale.

Relazione al cliente
La relazione finale, come determinato anche dalla recentissima giurisprudenza, assume un rilievo determinante nell’utilizzo delle prove in sede giudiziale.

ASSENTEISMO DEL DIPENDENTE

Come sancito anche da recentissime sentenze della Cassazione, il ruolo degli investigatori privati ha assunto sempre maggiore rilievo e riconoscimento giuridico nelle controversie di lavoro, in particolare in quelle relative alle cause di licenziamento per episodi di assenteismo.

Le casistiche trattate da  D&I investigazioni Detective  sono molteplici e variegate anche se legate da elementi contraddistintivi marcati e spesso ricorrenti. Solitamente l’intervento viene eseguito quando l’azienda ritiene fondato il sospetto che ricorrenti motivi di assenza dal luogo di lavoro da parte di un dipendente non siano determinati dalle motivazioni ufficiali che egli adduce (malattia, infortunio ecc.) ma in realtà da una volontà lesiva degli interessi dell’azienda medesima. Anche il controllo investigativo sull’uso illegittimo dei permessi ex art. 33 L. 104/92 è sancito e legittimato da recentissime sentenze.

INFEDELTÀ DEL DIPENDENTE

L’infedeltà di un dipendente si può concretizzare in molteplici espressioni. Può divulgare ad imprese concorrenti piani di business, segreti industriali, può gettare discredito sull’azienda datrice di lavoro favorendo così imprese concorrenti ecc.

Il dovere di fedeltà da parte dei dipendenti è sancito dall’art.2105 del codice civile, nel quale si fa divieto al dipendente di trattare affari per conto proprio o di terzi, in concorrenza con il datore di lavoro ed altresì di divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio. un comportamento sleale o persino lesivo degli interessi aziendali.

Quando l’uso dei permessi della legge 104 è reato

I benefici ben noti della legge 104 permettono al lavoratore di richiedere un permesso dal lavoro di tre giorni al mese, retribuiti, per assistere un familiare fino al secondo grado disabile o malato.

Accade di frequente, tuttavia, che il dipendente si dedichi ad altre attività non pertinenti alle ragioni del permesso nell’arco dei tre giorni concessi: in tale situazione saremo dunque di fronte ad un abuso della legge 104.

Per un’azienda, in base al caso specifico, sarà legittimo sospendere il servizio e nei casi più gravi licenziare il dipendente che eserciti altre attività non connesse alla cura della persona bisognosa, poiché tale caso rappresenterà una violazione del principio di buona fede alla luce dei contenuti della legge in questione.

La D&I investigazioni Detective i possiede gli strumenti per tutelare le aziende sotto tale profilo.

D&I investigazioni Detective è specializzato nelle investigazioni sull’infedeltà aziendale dei dipendenti, nel reperimento di prove ed elementi documentali da utilizzare nelle controversie lavorative, e sui fenomeni di infedeltà di soci e dirigenti aziendali. 

INFEDELTÀ DIPENDENTI

  • Assenteismo dei dipendenti
  • Infedeltà dei dipendenti
  • Uso distorto dei permessi ex L. 104

INFEDELTÀ SOCI

  • Infedeltà dei soci o dei manager
  • Fughe di notizie, distrazione del know how
  • Sottrazione fondi aziendali
  • Verifica attività parallele soci

ASSENTEISMO

ASSENTEISMO SUL LAVORO E DOPPIO LAVORO

Una sfida importante per le aziende di oggi è quella di contrastare l’assenteismo sul posto di lavoro al fine di ottimizzare gli investimenti sul personale.

L’assenteismo, infatti, riguarda la maggior parte delle aziende e genera costi, spesso, sottovalutati. Il tasso di assenteismo nel settore privato è prossimo al 6%. Il costo diretto stimato dell’assenteismo in Italia è intorno a 7,5 miliardi di euro cui si aggiungono i costi indiretti che raddoppiano, generalmente, tali valori.

Ricorsi agli straordinari o a lavoratori ad interim, formazione dei sostituti, malfunzionamenti nell’organizzazione dei servizi, difficoltà a rispettare i tempi, stress e frustrazione dei dipendenti presenti sono solo alcune delle conseguenze più o meno tangibili di tale preoccupante fenomeno.

Per i motivi sopra elencati e quando si sospetta che l’assenteismo non sia giustificato, bensì frutto di abusi volti, per esempio, ad effettuare altre attività, magari a favore della concorrenza, è utile se non opportuno effettuare delle investigazioni mirate all’accertamento e verifica della situazione.

D&I  Agenzia investigativa per privati ed aziende tratta regolarmente e con successo casi di questa natura.

OPERATIVI IN TUTTA ITALIA AGENTI ANCHE NELLA TUA CITTA’

INFEDELTÀ DIPENDENTI E COLLABORATORI

Nell’attuale situazione economica che non permette grandi investimenti in ricerca e sviluppo l’infedeltà dei propri dipendenti e collaboratori può rappresentare per le aziende concorrenti un modo per ovviare facilmente a tale contingenza.

Se sospettate che il vostro personale, dipendente o meno, presti la sua opera anche per le aziende concorrenti D&I investigazioni è in grado di monitorare la situazione e documentare con prove esigibili in giudizio l’eventuale violazione permettendovi così di tutelare il vostro esclusivo know-how.

VIOLAZIONE DEL PATTO DI NON CONCORRENZA

Dato che la violazione del patto di non concorrenza da parte del lavoratore integra una ipotesi di concorrenza sleale (mentre l’azienda che lo assume può essere accusata di concorrenza parassitaria) D&I Agenzia investigativa per privati ed aziende può effettuare le opportune indagini attraverso le quali raccogliere prove affinché possa essere chiesta al Giudice competente l’applicazione di una penale (di solito prevista nel contratto) nonché di ingiungere l’inibizione dell’attività lavorativa illegittimamente espletata.