Archivio 2019

Decreto sicurezza, così il ‘Prima gli italiani’ ha bruciato più di 5mila posti di lavoro

[Rep-TV, 17 dicembre 2019] Il taglio da 35 a circa 21 euro del giornaliero pro capite previsto dal Decreto sicurezza per le aziende impegnate nell’accoglienza ha portato, secondo i dati della Cgil, al licenziamento di oltre 5mila operatori ed entro il 2020 saranno più di 16 mila. Sono questi i numeri che coinvolgono per lo più giovani dai 25 ai 40 anni, laureati che negli anni scorsi hanno trovato lavoro come mediatori culturali, insegnanti di italiano per stranieri o assistenti legali dei migranti accolti nelle strutture Sprar e Cas. Queste sono solo alcune delle figure cancellate dalle nuove nuove linee guida tracciate dai Decreti sicurezza del governo giallo-verde. Smantellate intere realtà, soprattutto le più piccole, nelle province italiane già colpite dallo spopolamento e dall’emigrazione dei giovani. In alcune aree, come nella provincia di Ascoli Piceno si è assistito alla riduzione dell’80% del personale impiegato e al licenziamento di decine di professionisti. Le norme note come ‘decreti sicurezza’ e nate al grido del ‘prima gli italiani’ hanno dato vita a un doppio paradosso: da un lato la cancellazione di tali figure professionali porterà ad una più difficile integrazione esacerbando le tensioni sociali, dall’altro al licenziamento di migliaia di giovani perlopiù italiani che grazie all’accoglienza diffusa erano rimasti nelle province ad alto tasso di spopolamento. [Rep-TV, 17 dicembre 2019]

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SARDINE

► Marco Revelli, Il neo-qualunquismo della sinistra radicale che attacca le Sardine, TPI, 20 novembre 2019 [A criticare il movimento nato per contrastare la Lega non è solo la destra salviniana: c’è anche un “fuoco amico” proveniente da una sinistra in preda a un disordine mentale culturale-politico. Una reazione che ci dice quanto quel processo che ha divelto la geografia politica di fine-secolo per introdurci nell’epoca dei populismi abbia conquistato anche una (sia pur piccola) parte di corpo (ex) militante. Scenario, verrebbe da dire, vagamente weimariano].  (link diretto al sito TPI, che riporta dopo quello di Revelli anche molti altri interventi sul movimento delle sardine)

► Michele Serra, Sardine, la politica fatta con i corpi. Questa è la vera rivoluzione, «Rep», 20 dicembre 2019.

Roma, 14 dicembre 2019. La manifestazione delle Sardine a piazza San Giovanni in Laterano.

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Migranti

►“Sulla rotta balcanica”: un convegno per denunciare gli abusi sui rifugiati e per cambiare agenda [Il 27 e 28 novembre si terrà un appuntamento internazionale online per capire che cosa sta accedendo lungo la “rotta” a danno dei migranti, denunciare le responsabilità dell’Italia e dell’Unione europea e provare a modificare lo status quo. Organizza la rete RiVolti ai Balcani. Qui il link per saperne di più].

► Campagna di Mobilitazione 5 Maggio. «La Bussola» invita ad aderire e a sostenere la Campagna di Mobilitazione 5 Maggio per la regolarizzazione universale delle persone migranti [(Ravenna) È una battaglia di civiltà, di giustizia, di solidarietà, di umanità ma anche di sicurezza e legalità, perché una regolarizzazione universale contrasterebbe efficacemente gli sporchi interessi di mafie (come affermato recentemente anche dal Procuratore Nazionale Antimafia), caporali, imprenditori disonesti e sfruttatori, campioni di evasione fiscale e contributiva, restituendo dignità e diritti a tutte e a tutti. L’impegno delle associazioni del territorio continuerà finché il Parlamento italiano non adotterà una riforma organica e strutturale della legislazione in materia di immigrazione (è ancora vigente dal 2002 la Bossi-Fini, insieme al recente decreto-sicurezza voluto da Salvini) che è fattore di precarietà, insicurezza, esclusione e irregolarità, ponendo fine alle condizioni che dal 1986 (anno della prima sanatoria italiana) ad oggi hanno costretto all’approvazione di periodiche sanatorie, per assorbire e riportare alla legalità del soggiorno centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori di origine straniera, costretti loro malgrado alla invisibilità.  Comunicato stampa 22 maggio 2020]

   20 agosto 2019: fine ingloriosa di un governo da incubo

LA MARE JONIO SOCCORRE GOMMONE CARICO DI BAMBINI. SALVINI VIETA L’INGRESSO («REP», 28 AGOSTO 2019) MISERABILI E CRUDELMENTE FEROCI FINO ALLA FINE

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA: L’ITALIA NELL’INCUBO DELL’APARTHEID GIURIDICO

[Riportiamo il comunicato della Presidente nazionale dell’Anpi, Carla Nespolo, a seguito dell’approvazione definitiva, con voto di fiducia, del decreto sicurezza e immigrazione]

Con l’approvazione del decreto sicurezza si stravolge di fatto la Costituzione e l’Italia entra nell’incubo dell’apartheid giuridico. E’ davvero incredibile che sia accaduto un fatto simile, che sia stato sferrato un colpo cosi’ pesante al diritto di asilo, all’accoglienza, all’integrazione. A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo.
Questa legge, oltretutto, non risolve affatto il problema del controllo dell’immigrazione clandestina, bensì l’aggrava – come stanno denunciando in queste ore non pochi Sindaci, anche del M5s – con un carico di lavoro per i Comuni insopportabile.
Non si può restare inerti. Non ci si può rassegnare a questo declino, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti cui dovremo assistere.
Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l’indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un’Italia autenticamente umana. Facciamo appello alle forze politiche democratiche: basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti. E’ ora di una straordinaria assunzione di responsabilitaà. Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria. L’Anpi c’è e con lei tante associazioni che continuano nel loro quotidiano lavoro di stimolo sociale e costituzionale. L’umanità al potere! Adesso.

Carla Nespolo, Presidente nazionale Anpi
Roma, 29 novembre 2018


Franco Bertolucci, La crisi della democrazia («A», n. 433, aprile 2019)

In tutta Europa (e non solo) il sistema politico fa acqua. Nazionalismi, mito dell’ordine, errori della sinistra parlamentare prefigurano scenari foschi. Editore a attivista libertario, Bertolucci propone una rivisitazione del concetto di democrazia. D’altra parte anche Malatesta, secondo lui… [ Secondo il mio modesto parere sarebbe necessario riprendere urgentemente a parlare del vero significato della “democrazia socialista”, e non aver paura di difendere la libertà, ogni libertà, anche quelle della cosiddetta “democrazia liberale” in senso lato, per contrastare la tendenza all’autoritarismo e alla violenza che sempre più si stanno affermando. Non si tratta di fare un fronte comune con forze politiche che oggettivamente sono già da anni dall’altra parte della barricata; i riformisti facciano i riformisti e i rivoluzionari siano conseguenti alle loro scelte, ma oggi è necessario essere coscienti che ogni pur piccolo spazio di libertà perso – ottenuto con tanti sacrifici dalle generazioni passate, anche se formalmente concesso da uno “stato democratico” –, è oggettivamente uno spazio regalato ai nostri nemici di sempre].   (leggi tutto)


Congresso Mondiale delle Famiglie (Verona, 29-31 marzo 2019)


I DIRITTI DEI MIGRANTI, IL BENE DEGLI ITALIANI, LA FACCIA TOSTA DI SALVINI («NIGRIZIA», MARZO 2018)

«Era stato un atto politico per il bene degli italiani…». Ha esultato Matteo Salvini, ministro dell’interno, dopo che la giunta per le immunità del senato a stragrande maggioranza ha votato di non sottoporlo a processo per il caso della nave Diciotti. No, signor ministro, non condividiamo la sua soddisfazione, tantomeno ci sentiamo parte degli italiani per il bene dei quali dice di aver agito. Lei in quell’occasione, come in altre, ha creato un’emergenza per trarne vantaggio politico. Noi riteniamo, invece, che siano stati lesi i diritti e la libertà personale dei 177 uomini, donne e bambini migranti salvati nel Mediterraneo, a cui lei impedì per cinque giorni, nell’agosto 2018, di sbarcare nel porto di Catania. Un’azione che il tribunale dei ministri di Catania ha definito reato di sequestro aggravato di persona. In violazione dell’articolo 13 della nostra Costituzione che non ammette alcuna privazione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria. Nonché del diritto internazionale, che vieta il respingimento di quanti hanno diritto di accesso al territorio nazionale – e lo avevano i migranti che sulla nave della guardia costiera italiana Diciotti erano già sul nostro territorio – e, di nuovo, in contravvenzione anche degli articoli 2 e 10 della Costituzione italiana, che stabiliscono il dovere di solidarietà e il diritto di asilo.  (leggi tutto)


CAROLA RACKETE È LIBERA. GRATITUDINE, RISPETTO E AMMIRAZIONE PER CHI SALVA LE VITE E – CON ESSE – QUEL POCO CHE RESTA DELL’ONORE DELL’EUROPA!
► Paolo Flores d’Arcais, Uomini o mostri. E purtroppo sarà impossibile scendere in piazza per Carola, «Micromega», 29 giugno 2019

«La Bussola» – come già hanno fatto altre testate – esprime ammirazione e cordoglio per il sacrificio di Lorenzo Orsetti “Orso” (“Tekoser”), combattente per la giustizia l’eguaglianza e la libertà di tutti noi. La lettera-testamento di Lorenzo (da «Micromega»)
Firenze, 31 marzo 2019

► Riccardo Chiari, In migliaia per Orso: per sempre nei nostri cuori («Il Manifesto», 2 aprile 2019)

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Articoli di periodici libertari

«A RIVISTA ANARCHICA» (2018-2019)

►Associazione Naga, Immigrazione e (in)sicurezza / Renzo Sabatini, Crimini immaginari, n. 431, febbraio 2019.

► Francesca Palazzi Arduini, Figli per la patria / Carlotta Pedrazzini, Il mio corpo non è mio, n. 430, dicembre 2018-gennaio 2019.

►Maria Matteo, In nome del padre / Davide Biffi, La fabbrica dei clandestini La crisi della democrazia / Daniela Mallardi, Il cortocircuito della paranoia (n. 429, novembre 2018)

►Maria Matteo, Il seme dell’odio / Robertino Barbieri, Ringraziamenti e antifascismo (n. 428, ottobre 2018)

►Andrea Papi, Ma quale “volontà popolare”?/ Davide Biffi, Prima i razzisti (n. 427, estate 2018)

►Davide Biffi, Le nuove frontiere (n. 426, giugno 2018)

►Francesco Codello, Anarchismo e cambiamento sociale / Andrea Papi, Una regressione autoritaria (n. 425, maggio 2018)

«SICILIA LIBERTARIA» (2018-2019)

23 Marzo. La prova del No / Pippo Gurrieri, Torna la questione settentrionale (n. 392, marzo 2019)

►Angelo Barberi, L’Europa non esiste / Pippo Gurrieri, Il cambiamento è già in marcia /23 marzo. Per il clima, contro le grandi opere inutili (n. 391, febbraio 2019)

Carota 5 Stelle e bastone leghista / Alain Bihr, Chi non ha voce se la prende / Coordinamento per la Pace – Trapani, Il governo della paura (n. 390, gennaio 2019)

►E. Amodio, G. Di Madia, A. Migliorisi, L’idea discriminante (n. 389, dicembre 2018)

►Angelo Barberi, Ritrovare la conflittualità / Governo. Ci vuole coraggio / P.G., Noi. L’Assemblea annuale della FAS per il rilancio del conflitto sociale (n. 388, novembre 2018)

► Angelo Barberi, La maschera sovranista / Decreto Salvini. Malarazza / Riace. Arrestato il sindaco Mimmo Lucano per il reato d’accoglienza (n. 387, ottobre 2018)

► Oltre ogni muro / Comunicato FAS, Nave Diciotti, sconfitto il governo (n. 386, settembre 2018)

► La peste bruna / Angelo Barberi, Le due destre (n. 385, luglio-agosto 2018)

► Angelo Barberi, Il mercato è sovrano / Federazione Anarchica Siciliana, Italia Rotta. Nasce il governo della mediazione reazionaria-liberista (n. 384, giugno 2018)

«Umanità Nova» (2018-2019)

► Enrico Voccia, Da 5 Stelle a 5 Stalle (n. 23, 1 settembre 2019)

► Maria Matteo, La discarica globale/Roma 23 marzo/In marcia per fermare il cambiamento climatico e le grandi opere (n. 9, 17 marzo 2019)

► Gruppo di lavoro 8 Marzo – FAI, Vogliamo la libertà / Wild C.A.T., Né Dio né Stato né Patriarcato / Cristina, Militarismo – sessismo, antimilitarismo – femminismo (n. 8, 10 marzo 2019)

►Dario Antonelli, Colonialismi a confronto. Guerra d’Africa (n. 6, 24 febbraio 2019)

►Enrico Voccia, Federalismo predatorio e coloniale (n. 5, 17 febbraio 2019)

Abbattere i confini (n. 3, 3 febbraio 2019)

► Fricche, Sulla legge di Bilancio. Le fanfare dei fanfaroni (n. 1, 20 gennaio 2019)

► Cosimo Scarinzi, Movimento dei Gilets Jaunes/ Maria Matteo, Di madamin, ciampornie e altre amenità/ Lorcon, Il vero volto del sovranismo/ Enrico Voccia, Solo l’azione diretta di massa vince (n. 36, 23 dicembre 2018)

► Tallide, Decreto Insicurezza (n. 33, 9 dicembre 2018)

► Patrizia Nesti, In piazza contro il DDL Pillon (n. 31, 11 novembre 2018)

► Maria Matteo/Enrico Moroni/Cosimo Scarinzi, Sciopero generale (26 ottobre) / FAReggiana, Contro il governo gialloverde (n. 30, 4 novembre 2018)

►Lorcon, Il governo dei bottegai (n. 29, 28 ottobre 2018).

► Enrico Voccia, L’ospitalità come reato (n. 27, 14 ottobre 2018).

► Fricche, Balconi e pagliacci (n. 26, 7  ottobre 2018).

► Lorcon, L’osceno spettacolo del bispensiero / An.Arres, Pogrom d’Italia (n. 22, 8 luglio 2018)

► CdC FAI, Soumalia Sacko / Tiziano Antonelli, Licenza di uccidere (n. 20, 17 giugno 2018)

► FAI Reggiana, Partiti in picchiata, governo sugli scogli (n. 16, 20 maggio 2018)

► FAI Reggiana, Senza governo si vive meglio (n. 14, 29 aprile 2018)

► FAI Reggiana, Governi immaginari e progetti autoritari (n. 12, 15 aprile 2018)

► FAI Reggiana, I vincitori che non hanno vinto e i vinti che non hanno perso/ Enrico Voccia, Coazione a ripetere (n. 11, 1 aprile 2018)

► FAI Reggiana, Organizzare l’astensionismo, costruire l’autogestione (18 marzo 2018)

2015

Razzismo di Stato e razzismo popolare (giugno 2015)

ALTRE ANALISI DI FONTE LIBERTARIA (2018-2019)

«L’Anarchista» (Imola)

L’ossessione dei confini, la paura dell’altro e i mostri che abbiamo dentro / Cambiamenti climatici: uno sguardo d’insieme (n.s., n. 0, febbraio 2019)

«Cenerentola»

► Toni Iero, Il governo italiano, l’euro e la sinistra sovranista (n. 221, marzo 2019)

►Luciano Nicolini, Di Maio + Salvini – Gilets Jaunes = Tsipras (n. 219, gennaio 2019)

► Toni Iero, Euro e sovranità nazionale/ Luciano Nicolini, E la rivoluzione, allora… (n. 218, dicembre 2018)

► Toni Iero, Stabilità destabilizzante (n. 217, novembre 2018)

► Luciano Nicolini, Alcuni dati sugli stranieri in Italia (e non solo su di essi) / Id., Crisi di governo: mi sono sbagliato (ma sarebbe importante capire il motivo dell’errore) (n. 214, luglio-agosto 2018); Id., Mi sono sbagliato? (n. 213, giugno 2018); Id., Destra e sinistra oggi (n. 212, maggio 2018)

«Comunismo Libertario»

►Cristiano Valente, Il Governo Giallo-Verde e i compiti dei rivoluzionari (giugno 2018)

«Crescita Politica»

►Saverio Craparo, V(u)oto elettorale (n. 122, agosto 2019)

►Red., Apprendisti stregoni/ Gianni Cimbalo, La briosche di Macron (n. 113, dicembre 2019)

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