Il mondo del gambling sa essere spietato ma, a volte, regala delle gioie immense ai suoi giocatori. Non sempre però tutto fila per il verso giusto, ne sa qualcosa Juste Puharic, un giocatore croato di livello internazionale che ha portato a casa la bellezza di 2 milioni di dollari in un casinò di Londa, il Park Lane Club.
Lo spiacevole episodio si è verificato ormai quattro anni fa, nel 2016. Solo oggi però, dopo i continui dinieghi del casinò e la loro assoluta contrarietà a pagare il campione croato, Puharic ha deciso di sporgere denuncia e chiamare in causa il Park Lane Club di Londra. Chi ha buona memoria ricorderà un caso molto simile che si è verificato sempre nel cuore di Londra con Phil Ivey, implicato in una sostanziosa vincita al baccarat.
Puharic si è rivolto all’Alta Corte di Londra richiedendo che il casinò londinese Park Lane Club (associato a Mayfair) gli pagasse il cashback vinto dal campione. Essendo un high roller sul tavolo della roulette ballavano cifre importanti e la vincita di due milioni non è da sottovalutare: https://casinohex.it/roulette-online/.
Come detto, l’evento risale al maggio del 2016 quando il campione croato ha ottenuto un’importante vittoria. Infatti, il casinò offre lo 0,9% di rimborso su quanto giocato, a prescindere dalla vincita. Il giocatore croato aveva giocato 27 milioni di sterline, pari a più di 35 milioni di dollari. Il giocatore chiude la serata con un attimo di quasi due milioni di dollari. Il cashback dovuto al giocatore sarebbe quindi dello 0,9% del giocato, pari a circa 320.00 dollari. Il giocatore ha quindi intentato causa perché quel denaro non gli è mai stato pagato.
Si tratta di un episodio davvero poco edificante per il casinò che è stato accusato di essersi intascato dei soldi che sarebbero invece spettati al giocatore. L’avvocato del giocatore, il sig. Christopher Bamford, ha dichiarato che il suo assistito ha accettato di giocare nel Park Lane Club proprio in virtù del cashback dello 0,9% che ora gli è negato. Puharic è un noto giocatore e frequenta regolarmente i casinò a marchio Mayfair, al punto che è stato il Park Lane Club ad interessarsi a lui e non il contrario.
Secondo Guy Olliff-Cooper, il legale del Park Lane Club, le cose si sono svolte invece in modo piuttosto diverso: “La proprietà può aver detto che avrebbe fatto il possibile per essere competitiva, perciò considerando di pareggiare le condizioni che il signor Puharic riceveva altrove”.
Secondo l’avvocato della Park Lane Club non ci sarebbe stata alcuna offerta reale e formale ma che si è trattato, invece, di un’incomprensione tra il giocatore e il casinò. In più, ha aggiunto che l’azienda offre un cashback esclusivamente ai giocatori che perdono al tavolo da gioco e non, invece, a quelli che vincono. Con questa soluzione, il legale ha tentato di mediare tra l’high roller croato e il casinò.
Vi è da aggiungere però che il Park Lane è oggi sospeso dal gioco. Questo perché il 6 novembre gli è stata contestata dalla UK Gambling Commission un’azione illecita. Infatti, la documentazione prodotta dalla Silverbond Enterprise (la società che controlla il Park Lane) non soddisfa la commissione. Si pensa che il denaro utilizzato per acquistare la licenza non sia stato ottenuto onestamente.