L’inusuale storia di Milano Marittima

Bunker restaurati, magnifiche chiese, vecchie saline, edifici medievali, Guerre Mondiali… non solo mare e spiagge d’estate: Milano Marittima ha un sacco di storia da scoprire, per fare durare le vacanze tutto l’anno!

E’ normale pensare a Milano Marittima “solo” come ad una rinomata località turistica balneare per l’estate, ma vi stupirà scoprire invece… che si può visitare tutto l’anno grazie alle sue curiosità storiche. Prenotate subito un hotel in centro a Milano Marittima su hotels.com per un tour storico-archeologico: rimarrete sorpresi!

Città fondata dalla borghesia lombarda a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, il territorio di Milano Marittima è strettamente connesso a Cervia: fu lei infatti a concedere a degli imprenditori lombardi le concessioni per bonificare il litorale e a fondare la nuova circoscrizione. E fu così, che in poco tempo, paludi salmastre già conosciute in epoca romana, lasciarono il posto a pinete e delicati villini, case vacanza per la borghesia lombarda, che ancora oggi possiamo vedere girando per le “vecchie” vie di Milano Marittima.

Il litorale di Milano Marittima-Cervia era fortemente frequentato ed abitato in epoca romana: erano già presenti numerose saline che esportavano un sale di buona qualità in tutto l’impero. Pensate che al tempo, il sale permetteva la conservazione dei cibi e quindi un sito di produzione aveva un ruolo economico e commerciale molto importante.

Una visita interessante è quella al Museo del Sale di Cervia, che vi riserverà dei laboratori didattici aperti alle famiglie e soprattutto ai bambini. Nel museo troverete alcuni manufatti trovati nella zona archeologica Chiesa di Montaletto: reperti bizantini, tra cui una pietra di confine, un rudere in cotto e cemento ed i resti di un ponte. Poi dalla zona della Scuola Elementare di Montaletto sono state ritrovate monete di bronzo romane, manufatti funerari, lacerti in marmo e cotto, i resti di una cella funeraria con scolpita la figura di una medusa. Invece da Via Ruggine vennero scoperte 5 tombe decorate a mosaico ed i resti di una casa colonica datata II-III secolo.

E poi potete visitare il bunker tedesco, che dal 2014 è stato aperto, restaurato e messo in sicurezza per le visite. Si trova a Cervia in Via Mascagni e risale al periodo della Seconda Guerra mondiale, momento in cui tutta la costa è stata fortemente costellata di bunker ed edifici militare per difendere l’ingresso dal mare.

In zona troverete anche i famosi “Denti di Drago” (cioè gli sbarramenti anticarro), che sono già da anni meta di molti appassionati di archeologia e storia locale.